Piano della Performance 20132015 Piano Triennale degli Indicatori

  • Slides: 100
Download presentation
Piano della Performance 2013/2015 Piano Triennale degli Indicatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e

Piano della Performance 2013/2015 Piano Triennale degli Indicatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata 1

Le dimensioni analizzate 1) Dimensione MIT(Missione Istituzionale, Territorio e Ricerca) E’ la dimensione che

Le dimensioni analizzate 1) Dimensione MIT(Missione Istituzionale, Territorio e Ricerca) E’ la dimensione che racchiude le attività di core business degli istituti. Si articola su più livelli: • valuta la qualità e l’appropriatezza dei servizi erogati; • valuta la capacità di rispondere alle richieste degli utenti; • valuta l’attività di ricerca; • valuta l’attività di formazione erogata agli utenti esterni. 2) Dimensione ECO (Efficienza e sostenibilità economica) Valuta la capacità di mantenere gli equilibri economico-patrimoniali e finanziari degli istituti. In particolare oltre all’analisi dei prospetti di bilancio, questa dimensione ha l’obiettivo di valutare la produttività del personale ed in generale l’uso efficiente delle risorse. 3) Dimensione ASO (Apprendimento, Sviluppo Organizzativo) E’ la dimensione che valuta i processi interni degli IZS che favoriscono lo sviluppo organizzativo. In particolare questa dimensione ha l’obiettivo di valutare: • il clima organizzativo in modo diretto attraverso la percezione dei dipendenti o in modo indiretto attraverso la rilevazione di fenomeni oggettivi che possano essere intesi come proxy del clima interno. • le funzioni aziendali che hanno il compito di di promuovere il cambiamento organizzativo come ad esempio la formazione del personale 4) Dimensione U (Utente) Valuta la qualità dei servizi offerti dall’IZS da parte degli utenti. L’obiettivo è quello di cogliere il giudizio degli utenti sia in modo diretto attraverso la qualità percepita e sia in modo indiretto attraverso fenomeni oggettivi. 5) Dimensione K-H (Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e Know How) Valuta il grado di raggiungimento di obiettivi che l’Istituto si prefigge per elevare il livello di eccellenza dei servizi offerti e dei saperi dell’Ente al fine di raggiungere nuovi e piu’ stimolanti obiettivi e realizzare, così, la vision dichiarata. Obiettivi e attività sono orientati al soddisfacimento dei nostri stakeholders. 2

Tabella degli indicatori - dimensione MIT - Dimensione Mission Istituzionale, Territorio e Ricerca Mission

Tabella degli indicatori - dimensione MIT - Dimensione Mission Istituzionale, Territorio e Ricerca Mission Istituzionale ed esigenze del territorio MIT 1 Rispetto dei tempi MIT 1. 1. 1 Percentuale di prove che rispettano i tempi per Piani Istituzionali- PNR MIT 1. 1. 2 Giorni medi di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali-PNR MIT 1. 1. 2 m Giorni mediani di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali-PNR MIT 1. 1. 3 Percentuale di prove che rispettano i tempi per Piani Istituzionali di profilassi MIT 1. 1. 4 Giorni medi di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali di profilassi MIT 1. 1. 4 m Giorni mediani di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali di profilassi MIT 1. 2. 3 Tempo medio di risposta degli prove (per 11 tipologie di prove) MIT 1. 2. 3 a Tempo medio di esecuzione degli prove (per 11 tipologie di prove) MIT 2 Qualità di processo MIT 2. 1 Percentuale di prove accreditate MIT 2. 2 Percentuale di prove con procedure standardizzate MIT 2. 3 Percentuale di prove con accreditate per attività svolta MIT 3 Percentuale di esiti favorevoli relativamente ai ring test MIT 5. 3 Percentuale Piani Istituzionali pubblicati MIT 7. 1. 1 Crediti medi per evento ECM 3

Tabella degli indicatori - dimensione MIT - Dimensione Mission Istituzionale, Territorio e Ricerca Formazione

Tabella degli indicatori - dimensione MIT - Dimensione Mission Istituzionale, Territorio e Ricerca Formazione MIT 10 Programmazione offerta formativa MIT 10. 1 Offerta formativa programmata MIT 10. 2 Offerta formativa extra programma Ricerca MIT 16 Capacità di attrazione delle risorse attraverso l'attività di ricerca MIT 16. 1 Percentuale di fondi di ricerca nazionali assegnati all'IZS per la ricerca corrente MIT 16. 3 Percentuale di fondi di ricerca nazionali assegnati all'IZS per la ricerca finalizzata MIT 16. 4 Percentuale di altri fondi di ricerca assegnati all'IZS MIT 17 Produzione scientifica MIT 17. 1. 1 Attività scientifica posizionamento rispetto ad altri istituti MIT 17. 1. 2 IF medio per dirigente sanitario, medico e veterinario MIT 17. 2 Presentazioni medie per dirigente sanitario, medico e veterinario in convegni internazionali MIT 19 Partecipazione a gruppi internazionali per dirigente sanitario, medico e veterinario MIT 21 Rispetto dei tempi dei progetti di ricerca 4

Tabella degli indicatori - dimensione ECO - Prospettiva dell'efficienza e della sostenibilità economica ECO

Tabella degli indicatori - dimensione ECO - Prospettiva dell'efficienza e della sostenibilità economica ECO 3 Gestione del magazzino ECO 3. 1 Rotazione del magazzino ECO 4. 1 Beni sottoposti a contratto ECO 6 Efficienza degli approvvigionamenti ECO 11 Tempo di evasione delle fatture ECO 12 Equilibrio Economico-Reddituale ECO 12. 1 Equilibrio Economico Generale ECO 12. 2 Equilibrio Economico Gestione caratteristica ECO 12. 3 ROI ECO 13 Equilibrio Patrimoniale - Finanziario ECO 13. 1 Indice di disponibilità ECO 13. 2 Politiche di investimento ECO 13. 2. 1 Incidenza dei canoni leasing ECO 13. 2. 2 Percentuale di obsolescenza tecnica ECO 13. 2. 3 Percentuale nuovi investimenti ECO 13. 3 Indice di elasticità finanziaria ECO 13. 4 Costi di finanziamento ECO 13. 4. 1 Indice di onerosità ECO 13. 4. 2 Dilazione dei debiti ECO 14 Produttività dei dipendenti 5

Tabella degli indicatori - dimensione ASO - Dimensione dell'apprendimento e dello sviluppo organizzativo Formazione

Tabella degli indicatori - dimensione ASO - Dimensione dell'apprendimento e dello sviluppo organizzativo Formazione ASO 2 Formazione del personale ASO 2. 1 Ottenimento crediti formativi ASO 2. 1. 1 Ottenimento crediti formativi interni ed esterni ASO 2. 1. 2 Ottenimento crediti formativi interni ASO 2. 2 Partecipazione del personale ad eventi non ECM Indicatori di struttura ASO 4 Percentuale di assenza ASO 5 Tasso infortuni 6

Tabella degli indicatori - dimensione U U - Dimensione dell'utente U 6 Qualità percepita

Tabella degli indicatori - dimensione U U - Dimensione dell'utente U 6 Qualità percepita degli eventi formativi U 6. 1 Rilevanza degli argomenti U 6. 2 Qualità educativa U 6. 3 Efficacia dell'evento U 9 Qualità percepita degli eventi formativi non ECM U 9. 1 Rilevanza degli argomenti U 9. 2 Qualità educativa U 9. 3 Efficacia dell'evento 7 Roma, 22 Marzo 2011

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e Know How K-H 1 Organizzazione attività e corsi di formazione manageriale K-H 2 Adeguatezza delle attività di formazione professionale del personale amministrativo K-H 3 Adesione rete GARR del workflow della ricerca K-H 4 Capacità di autofinanziamento dei Centri di Referenza K-H 4. 1 Incremento del numero dei Centri di Referenza K-H 5 Diffusione dei risultati e delle attività dei Centri di Referenza K-H 5. 1 Indicatore della capacità di erogare formazione nel territorio di Puglia e Basilicata K-H 6 Indicatore della adeguatezza delle strutture disponibili alla formazione professionale K-H 7 Indicatore della capacità di erogare formazione nel territorio di Puglia e Basilicata K-H 8 Istituzione del Comitato etico K-H 9 Partecipazione a progetti di tutela della flora e della fauna selvatica K-H 9. 1 Realizzazione di un Centro provinciale di soccorso per la fauna selvatica K-H 9. 2 Attività formative nelle scuole K-H 9. 3 Collaborazione e supporto scientifico alle attività del Museo Naturalistico Provinciale di Foggia 8

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e Know How K-H 10 Rilevazione dell’efficienza del sistema di Customer satisfaction K-H 10. 1 Rilevazione dell’efficacia delle attività sottoposte al sistema di Customer satisfaction K-H 11 Realizzazione Mediateca K-H 12 Grado di formazione dipendenti amministrativi delle sezioni provinciali dell’Ente K-H 13 Attivazione servizio di fatturazione decentrata K-H 14 Gestione e monitoraggio contratti d’acquisto > 10. 000 euro K-H 15 Incremento di strumenti di pagamento/incasso elettronici K-H 16 Monitoraggio dell'equilibrio economico e finanziario delle attività di vendita di sieri e vaccini e di analisi a pagamento K-H 17 Rilevazione del costo di produzione delle principali analisi e dei vaccini prodotti dall'IZS K-H 18 Completamento progetto 2011 e proposta di nove prove a pagamento e nuove tariffe K-H 18. 1 Deliberazione di approvazione del nuovo tariffario K-H 19 Sostituzione fonti energetiche tradizionali con fonti energetiche rinnovabili K-H 20 Indice terreni gestiti in magazzino 9

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e

Tabella degli indicatori – dimensione K-H K H - Progetto strategico: Sviluppo eccellenze e Know How K-H 21 Presentazione studio di fattibilità progetto K-H 22 Informatizzazione dei rapporti di prova delle analisi K-H 23 Attestazione della predisposizione degli atti conclusivi della ricerca. K-H 24 Attestazione della partecipazione a bandi pubblici di finanziamento K-H 25 Percentuale di rinnovo delle attrezzature del Lab. Biotecnologie e Vaccini 10

Progetto strategico Benchmarking e Best Practices 11

Progetto strategico Benchmarking e Best Practices 11

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1 Rispetto dei tempi MIT 1. 1. 1

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1 Rispetto dei tempi MIT 1. 1. 1 % di prove (PNR) che rispettano i tempi MIT 1. 1. 2/2 m Giorni medi di Ritardo prove. PNR MIT 1. 1. 3 % di prove (piani di Profilassi) che rispettano i tempi MIT 1. 1. 4/4 m Giorni medi di MIT 1. 2. 3/3 a Ritardo per Tempo medio Piani di profilassi esecuzione prove 12

MIT Mission Istituzionale e territorio Obiettivo MIT 1. 1. 1. : Garantire il rispetto

MIT Mission Istituzionale e territorio Obiettivo MIT 1. 1. 1. : Garantire il rispetto dei tempi previsti dalla norma per l’effettuazione degli prove previsti dai Piani Istituzionali - PNR. Definizione: % di prove che rispettano i tempi per Piani Istituzionali - PNR Numeratore: N. prove per PNR che rispettano i tempi Denominatore: N. prove per PNR effettuati N. prove per PNR che rispettano i tempi Formula matematica: x 100 N. prove per PNR effettuati Note per l’elaborazione: I tempi considerati vanno dalla Accettazione al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Il momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza può significare la data della generazione del rapporto di prova o la data di emissione del rapporto di prova. Il tempo standard considerato per il calcolo dell’indicatore è 14 giorni, (al tempo di 10 giorni lavorativi della normativa vigente sono stati aggiunti 4 giorni eliminando quindi il termine “lavorativi”). Non si considerano gli prove effettuati presso altri enti. Si considerano le molecole di categoria A per prove di screening. Fonte: Sistema informativo 13

MIT Mission Istituzionale e territorio Obiettivo: MIT 1. 1. 2 e MIT 1. 1.

MIT Mission Istituzionale e territorio Obiettivo: MIT 1. 1. 2 e MIT 1. 1. 2 m: Garantire il rispetto dei tempi previsti della norma monitorando i giorni medi di ritardo per l’effettuazione degli prove previsti dai Piani Istituzionali -PNR. Definizione: Giorni medi/mediani di ritardo per prove relativi ai PNR Numeratore: Giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per PNR Denominatore: N. prove PNR effettuati in ritardo Formula matematica: Giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per PNR N. prove PNR effettuati in ritardo e/o Mediana dei giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per PNR Note per l’elaborazione: I tempi considerati vanno dalla Accettazione al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Il momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza può significare la data della generazione del rapporto di prova o la data di emissione del rapporto di prova. Il tempo standard considerato per il calcolo dell’indicatore è 14 giorni, (al tempo di 10 giorni lavorativi della normativa vigente sono stati aggiunti 4 giorni eliminando quindi il termine “lavorativi”). Non si considerano gli prove effettuati presso altri enti. Si considerano le molecole di categoria A per prove di screening. Fonte: Sistema informativo 14

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 1. 3 % di prove che rispettano

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 1. 3 % di prove che rispettano i tempi per Piani Istituzionali di profilassi Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire il rispetto dei tempi previsti dalla norma per l’effettuazione degli prove previsti dai Piani di profilassi. Modalità di calcolo: Definizione: % di prove che rispettano i tempi per Piani Istituzionali di profilassi Numeratore: N. prove per Piani Istituzionali di profilassi che rispettano i tempi Denominatore: N. prove per Piani Istituzionali di profilassi effettuati Formula matematica: N. prove per piani di profilassi istituzionale che rispettano i tempi x 100 N. prove per Piani Istituzionali di profilassi effettuati Note per l’elaborazione: I tempi considerati vanno dalla Accettazione al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Il momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza può significare la data della generazione del rapporto di prova o la data di emissione del rapporto di prova. Il tempo standard considerato è quello previsto dalla normativa vigente che considera i 7 giorni. Non si considerano gli prove effettuati presso altri enti. Per piani di profilassi si intendono i piani di leucosi e brucellosi. Sono da considerare solo i negativi. Fonte: Sistema informativo 15

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 1. 4 e MIT 1. 1. 4

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 1. 4 e MIT 1. 1. 4 m : Giorni medi di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali di profilassi Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire il rispetto dei tempi previsti della norma monitorando i giorni medi di ritardo per l’effettuazione degli prove previsti dai Piani Istituzionali di profilassi. Modalità di calcolo: Definizione: Giorni medi di ritardo per prove relativi ai Piani Istituzionali di profilassi Numeratore: Giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per Piani Istituzionali di profilassi Denominatore: N. prove per piani di profilassi istituzionali effettuati in ritardo Formula matematica: Giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per profilassi N. prove per profilassi istituzionale effettuati in ritardo e/o Mediana dei giorni di ritardo per lo svolgimento di prove per profilassi istituzionali Note per l’elaborazione: I tempi considerati vanno dalla Accettazione al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Il momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza può significare la data della generazione del rapporto di prova o la data di emissione del rapporto di prova. Il tempo standard considerato è quello previsto dalla normativa vigente che considera i 7 giorni. Non si considerano gli prove effettuati presso altri enti. Per piani di profilassi si intendono i piani di leucosi e brucellosi. Sono da considerare i negativi. Fonte: Sistema informativo 16

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 2. 3 Tempo medio di risposta degli

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 2. 3 Tempo medio di risposta degli esami Indicatore di osservazione. Sarà calcolato per ogni tipologia di esame. Modalità di calcolo: Definizione: Tempo medio esecuzione degli esami Numeratore: Data emissione rapporto di prova – data accettazione Denominatore: N. Esami per quella tipologia di esame Data emissione rapporto di prova – data accettazione Formula matematica: N. prove per quella tipologia di esame Note per l’elaborazione: Si considerano le tipologie di esame con una determinazione coma da allegato 1. I tempi considerati vanno dalla Accettazione delcampione in una delle sedi al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza e/o data emissione (chiusura) del Rapporto di Prova. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Non si considerano gli esami effettuati presso altri enti. Si considerano tutti gli esami rivolti all’utenza (escluse le ricerche) Sarà calcolato per ogni tipologia di esame. Fonte: Sistema informativo 17

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 2. 3 a Tempo medio esecuzione esami

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 1. 2. 3 a Tempo medio esecuzione esami Indicatore di osservazione. Sarà calcolato per ogni tipologia di esame. Modalità di calcolo: Definizione: Tempo medio esecuzione esami Numeratore: Giorni di esecuzione relativi ad ogni tipologia di esame Denominatore: N. Esami per quella tipologia di esame Formula matematica: Note per l’elaborazione: Fonte: Giorni di esecuzione relativi ad ogni tipologia di esame N. esami per quella tipologia di esame Si considerano le tipologie di esame con una determinazione coma da allegato 1. I tempi considerati vanno dalla Accettazione del campione in una delle sedi al momento in cui il risultato viene messo a disposizione dell’utenza e/o data emissione (chiusura) del Rapporto di Prova. Per accettazione si intende la data in cui un campione entra in una delle sedi dell’Istituto e gli viene attribuito il numero di protocollo di accettazione. Non si considerano gli esami effettuati presso altri enti. Si considerano tutti gli esami rivolti all’utenza (escluse le ricerche) Sarà calcolato per ogni tipologia di esame. Sistema informativo 18

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2 Qualità di processo: Percentuale di prove MIT

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2 Qualità di processo: Percentuale di prove MIT 2. 1 % prove accreditate MIT 2. 2 % prove con procedure standardizzate MIT 3. 2 % prove accreditate per attività svolta 19

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 1 Percentuale di prove accreditate Finalità dell’indicatore:

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 1 Percentuale di prove accreditate Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire la qualità delle prestazioni. Modalità di calcolo: Definizione: Percentuale di prove accreditate per Piani Istituzionali Numeratore: N. di prove accreditate per Piani Istituzionali Denominatore: N. prove effettuate per Piani Istituzionali N. prove accreditate per Piani Istituzionali x 100 Formula matematica: N. prove effettuate per Piani Istituzionali x 100 Note per l’elaborazione: Si considerano le prove per: PNR, PNAA e regolamento 1441(e 2073) Per PNAA si fa riferimento all’elenco delle prove indicate dal lavoro CREA di Torino. Per PNR si farà riferimento all’elenco delle prove indicate dal network degli IZS. Si considerano solo gli screening. Si veda tabella di supporto. Obiettivo 100% Fonte: Sistema informativo e Sistema qualità 20

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 2 % di prove con procedure standardizzate

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 2 % di prove con procedure standardizzate Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire la qualità dell'attività effettivamente svolta. Modalità di calcolo: Definizione: % prove con procedure standardizzate Numeratore: N. prove con procedure standardizzate Denominatore: N. prove effettuati N. prove con procedure standardizzate x 100 Formula matematica: N. prove effettuate Note per l’elaborazione: Per procedure standardizzate si intendono quelle scritte. Obiettivo 100% Fonte: Sistema informativo e Sistema qualità 21

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 3 Percentuale di prove con accreditate per

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 2. 3 Percentuale di prove con accreditate per attività svolta Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire la qualità delle prestazioni in merito all’attività effettivamente svolta dall’Istituto. Modalità di calcolo: Definizione: % prove accreditate per Piani istituzionali in relazione all’attività svolta Numeratore: N. prove accreditate per Piani istituzionali Denominatore: N. prove accreditate per Piani istituzionali considerando l’attività svolta dall’Istituto Formula matematica: N. prove accreditate per Piani istituzionali x 100 N. prove accreditate per Piani istituzionali considerando l’attività svolta dall’Istituto Note per l’elaborazione: Si considerano le prove per : PNR, PNAA e regolamento 1441 (e 2073) Per PNAA si farà riferimento all’elenco delle prove indicate dal CREA di Torino. Per PNR si farà riferimento all’elenco delle prove indicate dal sottogruppo del network degli IIZZSS. Si considerano solo gli screening. Si veda allegato. Obiettivo 100% Fonte: Sistema informativo e Sistema qualità 22

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 3 Qualità delle prestazioni MIT 3. 2 Percentuale

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 3 Qualità delle prestazioni MIT 3. 2 Percentuale di esiti favorevoli relativamente ai ring test 23

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 3. 2 Percentuale di esiti favorevoli relativamente ai

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 3. 2 Percentuale di esiti favorevoli relativamente ai ring test Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire la qualità delle prestazioni e un risultato affidabile Modalità di calcolo: Definizione: Percentuale di esiti favorevoli relativamente ai ring test Numeratore: N. esiti favorevoli ottenuti dalla partecipazione a ring test Denominatore: N. esiti attesi dalla partecipazione a ring test Formula matematica: N. esiti favorevoli ottenuti dalla partecipazione a ring test x 100 N. esiti attesi dalla partecipazione a ring test Note per l’elaborazione: Per il calcolo dell’indicatore si considerano le determinazioni/esami. Si considera il primo esito. Fonte: Sistema Qualità 24

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 5. 3 % di Piani pubblicati Finalità dell’indicatore:

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 5. 3 % di Piani pubblicati Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di garantire un opportuno ritorno di informazione sui risultati dei Piani. Modalità di calcolo: Definizione: Percentuale di piani pubblicati Numeratore: N. Report finali pubblicati nell’anno Denominatore: N. Piani Formula matematica: N. Report finali pubblicati nell’anno x 100 N. totale dei piani Note per l’elaborazione: Il numeratore e il denominatore comprendono sia Piani Istituzionali che non. I piani si considerano pubblicati quando è stato effettuato il report finale per i piani annuali e il report conclusivo di fine anno per i piani pluriennali e pubblicato on line. Fonte: Sistema informativo aziendale 25

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 7. 1. 1 Crediti medi per evento ECM

MIT Mission Istituzionale e territorio MIT 7. 1. 1 Crediti medi per evento ECM Finalità dell’indicatore: Fornisce una indicazione della articolazione e complessità (durata, numero partecipanti, metodologie didattiche impiegate, ecc. ) degli eventi Modalità di calcolo: Definizione: Crediti medi per evento ECM Numeratore: Numero crediti ECM (somma dei crediti riconosciuti agli eventi interni ed esterni realizzati dall’Istituto. Denominatore: Numero eventi con crediti ECM (somma del numero degli eventi interni ed esterni realizzati dall’Istituto Somma numero crediti ECM Formula matematica: x 100 Somma numero n. eventi ECM Note per l’elaborazione: Da considerare sia gli eventi con accreditamento nazionale che regionale Fonte: Archivio della formazione 26

MIT – Formazione MIT 10 Programmazione dell’offerta formativa MIT 10 Programmazione Offerta formativa MIT

MIT – Formazione MIT 10 Programmazione dell’offerta formativa MIT 10 Programmazione Offerta formativa MIT 10. 1 Offerta formativa programmata MIT 10. 2 Offerta formativa extra programma 27

MIT – Formazione MIT 10. 1 Offerta formativa programmata Finalità dell’indicatore: Misura la capacità

MIT – Formazione MIT 10. 1 Offerta formativa programmata Finalità dell’indicatore: Misura la capacità di rispettare la programmazione formativa dell’Istituto. Modalità di calcolo: Definizione: Offerta formativa programmata Numeratore: Numero eventi formativi programmati effettuati Denominatore: Numero eventi formativi programmati Formula matematica: Note per l’elaborazione: Fonte: Numero eventi formativi programmati effettuati X 100 Numero eventi formativi programmati Si considerano gli eventi formativi interni ed esterni Ricorrenza annuale. Dal denominatore come eventi formativi effettuati vanno esclusi gli eventi extra programma. Per eventi formativi programmati si prendono in considerazione i seguenti campi: - titolo (provvisorio) - numero dei partecipanti - figure professionali a cui il corso è rivolto (sanitari e non sanitari) - responsabile scientifico In tale indicatore vengono incluse le riedizioni che sono più edizioni di uno stesso evento formativo (nel calcolo di tale indicatore ad esempio un corso con 5 riedizioni si conta come 5 corsi di formazione) Archivio della formazione. 28

MIT – Formazione MIT 10. 2 Offerta formativa extra programma Finalità dell’indicatore: Valuta la

MIT – Formazione MIT 10. 2 Offerta formativa extra programma Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di realizzare eventi formativi fuori programma rispondendo in modo pronto a nuove esigenze formative emergenti da problematiche contingenti. Modalità di calcolo: Definizione: Offerta formativa extra programma Numeratore: Numero eventi formativi extra programma Denominatore: Numero eventi formativi effettuati Formula matematica: Numero eventi formativi extra programma X 100 Numero totale di eventi formativi effettuati Note per l’elaborazione: Il denominatore contiene sia gli eventi formativi effettuati sia programmati che fuori programma. Si considerano gli eventi formativi interni ed esterni In tale indicatore vengono incluse le riedizioni che sono più edizioni di uno stesso evento formativo (nel calcolo di tale indicatore ad esempio un corso con 5 riedizioni si conta come 5 corsi di formazione) Fonte: Archivio della formazione. 29

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16 Capacità di attrazione delle risorse

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16 Capacità di attrazione delle risorse attraverso l’attività di ricerca MIT 16. 1 % di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca corrente MIT 16. 3 % di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca finalizzata MIT 16. 4 % di altri fondi di ricerca assegnati all’IZS 30

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 1 Percentuale di fondi di

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 1 Percentuale di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca corrente Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di attrarre risorse attraverso l’attività di ricerca corrente. Modalità di calcolo: Definizione: Percentuale di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca corrente Numeratore: Fondi assegnati per la ricerca corrente all’istituto Denominatore: Totale fondi correnti per la ricerca assegnati a tutti gli istituti Formula matematica: Fondi assegnati per la ricerca corrente all’istituto x 100 Totale fondi correnti per la ricerca assegnati a tutti gli istituti IZS Note per l’elaborazione: Il denominatore è calcolato sull’anno di assegnazione Viene valutato tenendo conto del valore medio che scaturisce da tutti gli istituti Fonte: Ministero della Salute 31

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 3 Percentuale di fondi di

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 3 Percentuale di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca finalizzata Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di attrarre risorse attraverso l’attività di ricerca finalizzata. I fondi si intendono assegnati sia nel caso in cui l’IZS partecipi come capofila sia in qualità di partner. Indicatore di osservazione. Modalità di calcolo: Definizione: % di fondi di ricerca nazionali assegnati all’IZS per la ricerca finalizzata Numeratore: Fondi assegnati per la ricerca finalizzata all’istituto Denominatore: Totali fondi disponibili per la ricerca finalizzata gli IZZSS Formula matematica: Fondi assegnati per la ricerca finalizzata all’istituto x 100 Totali fondi disponibili per la ricerca finalizzata per gli IIZZSS Note per l’elaborazione: Per il numeratore si intendono sia i fondi assegnati in qualità di capofila – riportare le somme finanziate come coordinatore e per le U. O. di competenza - e sia in qualità di partner Per ricerca finalizzata si intende quella ministeriale Indicatore sulla base dell’andamento di 3 anni. Fonte: Ministero della Salute 32

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 4 % di altri fondi

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 16. 4 % di altri fondi di ricerca assegnati all’IZS Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di attrarre risorse attraverso l’attività di ricerca sulla base dei fondi SSN dell'Istituto. Indicatore di osservazione. Modalità di calcolo: Definizione: % di altri fondi di ricerca assegnati all’IZS Numeratore: Altri fondi assegnati per la ricerca all’istituto Denominatore: Fondi SSN dell’Istituto Formula matematica: Altri fondi assegnati per la ricerca all’istituto x 100 Fondi SSN dell’Istituto Note per l’elaborazione: Gli altri fondi assegnati per la ricerca comprendono i fondi assegnati nell’anno per la ricerca diversi da fondi assegnati dal Ministero della Salute per la ricerca corrente e finalizzata (MIT 16. 1 e MIT 16. 3). Si considera come data di assegnazione la data del documento in cui vengono assegnati i fondi (es delibera di dicembre 2009 è da considerarsi fondo assegnato nel 2009) Indicatore sulla base dell’andamento di 3 anni. Il denominatore considera l’assegnazione annua da conferenza stato-regioni Fonte: Numeratore Fonte aziendale Denominatore delibere nazionali 33

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17 Produzione scientifica MIT 17. 2

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17 Produzione scientifica MIT 17. 2 Presentazioni medie per dipendente in convegni internazionali MIT 17. 1 Pubblicazioni MIT 17. 1. 1 Attività scientifica Posizionamento rispetto ad altri istituti MIT 17. 1. 2 IF medio per dipendente 34

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 1. 1 Attività scientifica –

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 1. 1 Attività scientifica – Posizionamento rispetto ad altri istituti Finalità dell’indicatore: Valuta l’attività scientifica dell’istituto considerando il peso delle pubblicazioni su riviste con IF (Impact Factor: dato già calcolato su 3 anni). Modalità di calcolo: Definizione: Attività scientifica – Posizionamento rispetto ad altri istituti Numeratore: Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche dell’istituto Denominatore: Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche di tutti gli istituti Formula matematica: Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche dell’istituto x 100 Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche di tutti gli istituti Note per l’elaborazione: La normalizzazione dell'IF è un criterio elaborato dal Ministero della Salute nel tentativo di risolvere il problema del differente peso di un IF all’interno delle diverse discipline. Fonte: Ministero della Salute 35

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 1. 2 IF medio per

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 1. 2 IF medio per dirigente sanitario, medico e veterinario Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità dei dipendenti di svolgere attività scientifica di qualità Modalità di calcolo: Definizione: IF medio per dipendente Numeratore: Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche dell’istituto Denominatore: N. dirigenti sanitari, medici e veterinari Formula matematica: Somma degli IF normalizzati di tutte le pubblicazioni scientifiche dell’istituto N. dirigenti sanitari, medici e veterinari Note per l’elaborazione: L’IF è calcolato secondo i parametri del Ministero. Al denominatore: solo Dirigenti Sanitari, medici e veterinari (dipendenti a tempo determinato e indeterminato) full time equivalent dell’ultimo anno Fonte: Sistema informativo aziendale Ministero della Salute 36

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 2 Presentazioni per dirigente sanitario,

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 17. 2 Presentazioni per dirigente sanitario, medico e veterinario a livello internazionale Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di presentare lavori a convegni internazionali da parte dei dirigenti sanitari, medici e veterinari. Modalità di calcolo: Definizione: Presentazioni per dipendente a livello internazionale Numeratore: N. Presentazioni a convegni internazionali Denominatore: N. dirigenti sanitari, medici e veterinari N. Presentazioni a convegni internazionali Formula matematica: N. dirigenti sanitari, medici e veterinari Al denominatore: solo Dirigenti Sanitari , medici e veterinari (dipendenti a tempo determinato e indeterminato) full time equivalent dell’ultimo anno. Note per l’elaborazione: Per convegno Internazionale. internazionale si considera un convegno con Comitato scientifico Per presentazione si intende una relazione orale (sia presentazioni a seguito di un processo di selezione sia su invito). Fonte: Sistema Informativo Aziendale 37

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 19 Partecipazioni a gruppi internazionali per

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 19 Partecipazioni a gruppi internazionali per dirigente sanitario, medico e veterinario Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di collaborare con altre istituzioni internazionali. Modalità di calcolo: Definizione: Partecipazioni a gruppi internazionali per dirigente sanitario Numeratore: N. Gruppi di lavoro internazionali compresa la cooperazione Denominatore: N. dirigenti sanitari, medici e veterinari Formula matematica: Note per l’elaborazione: N. Gruppi di lavoro internazionali compresa la cooperazione N. dirigenti sanitari, medici e veterinari Gruppi di Lavoro Internazionali comprendono: - laboratori di riferimento - organismi internazionali accreditati con partecipazione formalizzata - progetti di cooperazione - progetti di ricerca internazionale Al denominatore: solo Dirigenti Sanitari, medici e veterinari (dipendenti a tempo determinato e indeterminato) full time equivalent dell’ultimo anno. Fonte: Sistemi informativi aziendali 38

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 21 Rispetto dei tempi dei progetti

MIT Mission istituzionale e Territorio - Ricerca MIT 21 Rispetto dei tempi dei progetti di ricerca Definizione: Rispetto dei tempi dei progetti di ricerca Numeratore: N. progetti di ricerca (corrente) chiusi nei tempi previsti nell'anno Denominatore: N. progetti totali (di ricerca corrente) per i quali era prevista la chiusura nell’anno Formula matematica: N. progetti di ricerca (corrente) chiusi nei tempi previsti nell’anno N. progetti totali (di ricerca corrente) per i quali era prevista la chiusura nell’anno Note per l’elaborazione: Per progetti chiusi si intendono i progetti di ricerca corrente comprensivi di proroga. La richiesta di proroga non deve essere valutata negativamente, in quanto viene richiesta per motivi contingenti che portano oggettivamente alla conclusione posticipata del progetto di ricerca. E’ fondamentale, quindi, che la performance possa essere valutata in base alla conclusione, entro i termini ufficiali, del progetto, intendendo per termini ufficiali anche le proroghe. Al denominatore: numero progetti totali per i quali era stata inizialmente prevista la chiusura nell’anno. Fonte: Ministero della Salute 39

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 3 Gestione del magazzino ECO 3. 1 Rotazione

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 3 Gestione del magazzino ECO 3. 1 Rotazione del magazzino 40

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 3. 1 Rotazione del magazzino Finalità dell’indicatore: Valuta

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 3. 1 Rotazione del magazzino Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità di ridurre l’impegno finanziario derivante dalle giacenze in magazzino. Modalità di calcolo: Definizione: Rotazione del magazzino Numeratore: Valore complessivo di acquisti beni consumabili Denominatore: Valore del magazzino Formula matematica: Valore complessivo di acquisti beni consumabili Valore del magazzino Note per l’elaborazione: Per bene consumabile si intendono i beni il cui valore viene inserito nel conto economico. Per valore complessivo di acquisti si intende il costo d’acquisto del bene (da conto economico). E’ calcolato sul consegnato Per valore del magazzino si intende il magazzino valorizzato con il metodo del costo medio ponderato al 31/12. Fonte: Sistema Informativo Aziendale 41

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 4. 1 (ECO 4. 1. 2. 3. 4.

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 4. 1 (ECO 4. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9) Tempo medio di evasione della richiesta d’acquisto di beni consumabili (sottoposti a contratto) Finalità dell’indicatore: Verifica il rispetto e il mantenimento dei tempi standard per l’acquisizione dei beni consumabili a contratto. Modalità di calcolo: Definizione: Tempo medio di evasione della richiesta per beni sottoposti a contratto Numeratore: Numero di giorni della prestazione per beni sottoposti a contratto Denominatore: Numero delle richieste prese in carico per beni sottoposti a contratto Formula matematica: Numero di giorni della prestazione per beni sottoposti a contratto Numero delle richieste prese in carico per beni sottoposti a contratto Note per l’elaborazione: BENI condivisi dalla maggior parte degli IZS per il calcolo dell’indicatore: 1. piastre petri 90 mm 2. provetta polipropilene 15 ml 3. guanti in lattice monouso 4. guanti monouso nitrile 5. cartellina trasparente perforazione universale 6. carta per fotocopie uni A 4 7. sapone lavamani 8. pipetta in plastica 10 ml graduata 9. Alcol Etilico assoluto x analisi Il numeratore è dato dalla differenza fra la data della richiesta da parte delle unità operative e la data di ricezione dei beni. Entrano nel calcolo dei tempi di evasione, solo nel caso in cui vi sia una richiesta da parte delle unità operative. (In caso di richieste che prevedono una programmazione nel tempo si fa riferimento solo alla “prima tranches”) Fonte: Sistema Informativo Aziendale 42

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 6 (ECO 6. 1. 2. 3. 4. 5.

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 6 (ECO 6. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9) Efficienza approvvigionamenti Finalità dell’indicatore: Verifica l’appropriatezza del costo di acquisto di un pool di beni consumabili. Indicatore per ciascun bene. Modalità di calcolo: Definizione: Efficienza approvvigionamenti Formula matematica: Costo medio ponderato dei beni selezionati Si riferisce a beni di consumo Beni condivisi dalla maggior parte degli IZS per il calcolo dell’indicatore: Note per l’elaborazione Fonte: 1. piastre petri 90 mm 2. provetta polipropilene 15 ml 3. guanti in lattice monouso 4. guanti monouso nitrile 5. cartellina trasparente perforazione universale 6. carta per fotocopie uni A 4 7. sapone lavamani 8. pipetta in plastica 10 ml graduata 9. Alcol Etilico assoluto x analisi Sistema Informativo Aziendale 43

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 11 Tempo di evasione delle fatture Finalità dell’indicatore:

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 11 Tempo di evasione delle fatture Finalità dell’indicatore: Valuta l’efficienza delle attività amministrative Modalità di calcolo: Definizione: Tempo di evasione delle fatture Numeratore: N. Giorni fra la data di registrazione della fattura in contabilità e la data di emissione del mandato di pagamento della fattura Denominatore: N. Fatture ricevute Formula matematica: N. Giorni fra la data di registrazione della fattura in contabilità e la data di emissione del mandato di pagamento della fattura N. Fatture ricevute Note per l’elaborazione: Si escludono alcuni casi: es fatture da pagare a fornitori sottposti a fallimento Fonte: Ufficio ragioneria 44

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12 Equilibrio economico-reddituale ECO 12. 1 Equilibrio economico

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12 Equilibrio economico-reddituale ECO 12. 1 Equilibrio economico generale ECO 12. 2 Equilibrio economico gestione sanitaria ECO 12. 3 ROI 45

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 1 Equilibrio Economico Generale Definizione: Equilibrio economico

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 1 Equilibrio Economico Generale Definizione: Equilibrio economico generale Numeratore: Risultato d’esercizio Denominatore: Valore della produzione Risultato d’esercizio Formula matematica: Valore della produzione Note per l’elaborazione: Si veda il dettaglio delle voci riclassificate del conto economico in allegato Fonte: Bilancio aziendale 46

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 2 Equilibrio economico gestione caratteristica Definizione: Equilibrio

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 2 Equilibrio economico gestione caratteristica Definizione: Equilibrio economico gestione caratteristica Numeratore: Margine operativo netto Denominatore: Valore della produzione Margine operativo netto Formula matematica: Valore della produzione Note per l’elaborazione: Il Margine operativo netto è dato dalla differenza fra Valore della produzione-costi esternicosti del personale-ammortamenti ed accantonamenti. Si veda il dettaglio delle voci riclassificate del conto economico in allegato Fonte: Bilancio aziendale 47

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 3 Return On Investment Definizione: R. O.

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 12. 3 Return On Investment Definizione: R. O. I. : Return on investment Numeratore: Margine operativo netto Denominatore: Totale impieghi Margine operativo netto Formula matematica: X 100 Totale impieghi Note per l’elaborazione: Il Margine operativo netto è dato dalla differenza fra Valore della produzione - costi esterni costi del personale - ammortamenti ed accantonamenti. Si veda il dettaglio delle voci riclassificate del conto economico in allegato Il totale impieghi corrisponde al totale attivo dello stato patrimoniale Fonte: Bilancio aziendale 48

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13 Equilibrio patrimoniale finanziario ECO 13. 1 Indice

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13 Equilibrio patrimoniale finanziario ECO 13. 1 Indice di disponibilità ECO 13. 3 Indice di elasticità finanziaria ECO 13. 4 Costi di finanziamento ECO 13. 4. 1 indice onerosità ECO 13. 4. 2 Dilazione dei debiti 49

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 1 Indice di disponibilità Definizione: Indice di

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 1 Indice di disponibilità Definizione: Indice di disponibilità Numeratore: Attivo corrente Denominatore: Passivo corrente Attivo Corrente Formula matematica: Passivo Corrente Note per l’elaborazione: Si veda il dettaglio delle voci riclassificate dello stato patrimoniale in allegato Fonte: Bilancio aziendale 50

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 3 Indice di elasticità finanziaria Definizione: Indice

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 3 Indice di elasticità finanziaria Definizione: Indice di elasticità finanziaria Numeratore: Capitale circolante netto Denominatore: Valore della produzione Capitale circolante netto Formula matematica: Valore della produzione Note per l’elaborazione: Il capitale circolante netto è dato dalla differenza fra attivo corrente e passivo corrente. Si veda il dettaglio delle voci riclassificate dello stato patrimoniale e conto economico in allegato Fonte: Bilancio aziendale 51

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 4. 2 Dilazione dei debiti Definizione: Dilazione

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 13. 4. 2 Dilazione dei debiti Definizione: Dilazione dei debiti Numeratore: Debiti verso fornitori Denominatore: Acquisti beni e servizi Debiti verso fornitori Formula matematica: Acquisti beni e servizi Note per l’elaborazione: Al denominatore si prendono in considerazione le seguenti voci del prospetto di conto economico riclassificato: 1) Acquisti di beni 2) Acquisti di servizi 3) Manutenzioni e riparazioni 4) Godimento beni di terzi 5) Oneri diversi di gestione Si veda il dettaglio delle voci riclassificate dello stato patrimoniale e conto economico in allegato Fonte: Bilancio aziendale 52

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 14 Produttività dei dipendenti 53

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 14 Produttività dei dipendenti 53

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 14 Produttività dei dipendenti Finalità dell’indicatore: Valuta la

ECO Efficienza e sostenibilità economica ECO 14 Produttività dei dipendenti Finalità dell’indicatore: Valuta la produttività dei dipendenti in relazione al valore della produzione. Modalità di calcolo: Definizione: Produttività dei dipendenti Numeratore: Valore della produzione Denominatore: Totale dipendenti Valore della produzione Formula matematica: Totale dipendenti (Compresi borsisti e Co. Co. ) Note per l’elaborazione: Il capitale circolante netto è dato dalla differenza fra attivo corrente e passivo corrente. Si veda il dettaglio delle voci riclassificate dello stato patrimoniale e conto economico in allegato Fonte: Bilancio aziendale 54

ASO – Formazione ASO 2 Formazione del personale ASO 2. 1 Ottenimento crediti formativi

ASO – Formazione ASO 2 Formazione del personale ASO 2. 1 Ottenimento crediti formativi ASO 2. 2 Partecipazione del personale non sanitario ad eventi formativi ASO 2. 1. 2 ASO 2. 1. 1 Ottenimento crediti formativi interni ed esterni 55

ASO – Formazione ASO 2. 1. 1 Ottenimento crediti formativi interni e esterni Finalità

ASO – Formazione ASO 2. 1. 1 Ottenimento crediti formativi interni e esterni Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità dell’Istituto di essere in linea con gli obblighi ECM per quanto riguarda il proprio personale. Modalità di calcolo: Definizione: Ottenimento dei crediti formativi erogati dal proprio istituto o maturati all’esterno (organizzati altri enti o organismi) Numeratore: Numero persone che hanno raggiunto i crediti richiesti all’anno (50) Denominatore: Numero di persone che hanno l’obbligo di formazione ECM Formula matematica: Numero persone che hanno raggiunto i crediti richiesti all'anno (50) x 100 Numero di persone che hanno l’obbligo di formazione ECM Note per l’elaborazione: Si considerano i crediti maturati per eventi formativi sia interni che esterni. Ricorrenza annuale. Si considerano 50 crediti all’anno. Si fa riferimento a personale a tempo determinato ed indeterminato, rispetto al quale l’Istituto è tenuto a garantire i crediti formativi. Fonte: Archivio della formazione. 56

ASO – Formazione ASO 2. 1. 2 Ottenimento crediti formativi interni Finalità dell’indicatore: Valuta

ASO – Formazione ASO 2. 1. 2 Ottenimento crediti formativi interni Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità dell’Istituto di erogare crediti formativi per il proprio personale Definizione: Ottenimento dei crediti formativi erogati dal proprio istituto Numeratore: Numero persone che hanno maturato 25 crediti all’anno erogati dal proprio Istituto Denominatore: Numero di persone che hanno l’obbligo di formazione ECM Formula matematica: Numero persone che hanno maturato 25 crediti all’anno erogati dal proprio Istituto x 100 Numero di persone che hanno l’obbligo di formazione ECM Note per l’elaborazione: Si considerano i crediti maturati per eventi formativi solo interni Ricorrenza annuale. Si considerano 25 crediti all’anno solo per i corsi erogati dall’Istituto. Si fa riferimento a personale a tempo determinato ed indeterminato, rispetto al quale l’Istituto è tenuto a garantire i crediti formativi. Fonte: Archivio della formazione. 57

ASO – Formazione ASO 2. 2 Partecipazione del Personale non sanitario ad eventi formativi

ASO – Formazione ASO 2. 2 Partecipazione del Personale non sanitario ad eventi formativi Finalità dell’indicatore: Valuta la capacità dell'IZS di fornire l'opportunità a formare il personale non sanitario. Modalità di calcolo: Definizione: Partecipazione del Personale non sanitario ad eventi formativi Numeratore: Numero di partecipanti non sanitari che hanno partecipato ad almeno un evento Denominatore: Personale non sanitario (profillo amministrativo e professionale) Formula matematica: Numero di partecipanti non sanitari che hanno partecipato ad almeno un evento x 100 Personale non sanitario Note per l’elaborazione: Si considerano gli eventi formativi interni ed esterni. Personale non sanitario: si considera il personale a tempo indeterminato del ruolo tecnico, professionale e amministrativo, sia comparto che dirigenza (es. tecnici categoria A, B, C, ; ausiliari: periti chimici, informatici, laureati in scienze naturali, agronomi) Fonte: Archivio della formazione 58

ASO – Indicatori di struttura ASO 4 Percentuale di assenza Finalità dell’indicatore: Indicatore proxy

ASO – Indicatori di struttura ASO 4 Percentuale di assenza Finalità dell’indicatore: Indicatore proxy sul clima interno che monitora la produttività del personale misurata in termini del % di assenza del personale in servizio negli Istituti, escluse ferie, gravidanze permessi studi e distacchi sindacali (escluse assenze per incidenti sul lavoro). Modalità di calcolo: Definizione: Percentuale di assenza Numeratore: Numero ore di assenza Denominatore: Totale ore lavorabili da contratti nazionali Formula matematica: Note per l’elaborazione: Numero ore di assenza x 100 Totale ore lavorabili da contratti nazionali Tutte le voci si intendono riportate in N. di Ore Deve rientrare nel computo delle ore lavorabili da contratto sia il personale a tempo indeterminato sia il personale a tempo determinato, va escluso dal calcolo il personale comandato presso altri enti/aziende -Al numeratore: ore di assenza per Permessi retribuiti, le ore di assenza per Malattia (anche quelle allo 0%), le ore di assenza per Infortuni e malattie professionali, -Al denominatore: le ore lavorabili da contratto al netto di: ferie effettuate, distacco sindacale, permessi sindacali, scioperi, diritto allo studio, astensione facoltativa/congedo parentale non retribuite, aspettative senza assegno (escluse assenze per incidenti sul lavoro) Per il dettaglio vedi tabella nella slide successiva Fonte: Sistemi Informativi Aziendali 59

ASO – Indicatori di struttura Prospetto da compilare per calcolare la percentuale di assenza

ASO – Indicatori di struttura Prospetto da compilare per calcolare la percentuale di assenza dell’Istituto NOTE PER LA COMPILAZIONE: - Tutte le voci si intendono riportate in N. di Ore - Deve rientrare nel computo delle ore lavorabili da contratto sia il personale a tempo indeterminato sia il personale a tempo determinato, va escluso dal calcolo il personale comandato presso altri enti/aziende - L'indicatore Percentuale di Assenza risulta dalla somma delle ore di assenza per Permessi retribuiti, delle ore di assenza per Malattia (anche quelle allo 0%), delle ore di assenza per Infortuni e malattie professionali, sulle ore lavorabili da contratto al netto di: ferie effettuate, distacco sindacale, permessi sindacali, scioperi, diritto allo studio, astensione facoltativa/congedo parentale non retribuite, aspettative senza assegno. - Per chiarezza abbiamo inserito e suddiviso tutte le causali segnalate dalle Aziende: nel caso in cui le vostre codifiche aggreghino più causali non consentendovi di effettuare una distinzione fra di esse, vi chiediamo di specificare tali criteri di aggregazione per aiutarci nella lettura, comprensione ed elaborazione dei dati. Es: unico codice per RICOVERO E CONVALESCENZA: se inserite il monte ore in una delle due voci specificare che il dato si riferisce ad entrambe. Es: PERMESSO PER ALLATTAMENTO: indicare se non vi è possibile estrarlo come permesso retribuito perchè già computato nel debito orario - Altre causali di assenza: dato che queste causali incrementano il debito orario le monitoriamo in un riquadro a parte; ci riserviamo di decidere in un secondo momento come considerarle - La Percentuale di Assenza grezza, non di valutazione, risulta dalla somma di tutte le macrocategorie sul numero delle ore lavorabili da contratto lorde 60

ASO – Indicatori di struttura ASO 5 Tasso di infortuni Finalità dell’indicatore: L’indicatore proxy

ASO – Indicatori di struttura ASO 5 Tasso di infortuni Finalità dell’indicatore: L’indicatore proxy di clima interno che evidenzia eventuali carenze organizzative e strutturali che inficiano sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Indicatore di osservazione. Modalità di calcolo: Definizione: Tasso di infortuni Numeratore: Numero infortuni registrati all'INAIL Denominatore: Numero dipendenti Numero infortuni registrati all'INAIL Formula matematica: Numero dipendenti X 1000 Note per l’elaborazione: Si può considerare sia il numero di infortuni che il numero di giornate di lavoro ma in questo caso si usa il numero di infortuni. Sono esclusi incidenti in itinere. Indicatore di osservazione con dettaglio della suddivisione per cause. Fonte: Registro INAIL 61

ASO – Indicatori di struttura Prospetto da compilare per calcolare il tasso di infortuni

ASO – Indicatori di struttura Prospetto da compilare per calcolare il tasso di infortuni degli Istituti Anno _______ 1 1 2 2 4 4 62

U Utente U 6 Qualità percepita degli eventi formativi ECM U 6. 1 Rilevanza

U Utente U 6 Qualità percepita degli eventi formativi ECM U 6. 1 Rilevanza degli argomenti U 6. 2 Qualità educativa U 6. 3 Efficacia dell’evento 63

U Utente U 6. 1 Livello di soddisfazione rilevato rispetto alla rilevanza degli argomenti

U Utente U 6. 1 Livello di soddisfazione rilevato rispetto alla rilevanza degli argomenti Finalità dell’indicatore: Valuta la formazione erogata dall’Istituto. In questo caso si considera la rilevanza degli argomenti della formazione. Definizione: Livello di soddisfazione rilevato rispetto alla rilevanza degli argomenti Formula matematica: Media dei punteggi ottenuti Note per l’elaborazione: Si fa riferimento agli eventi formativi ECM ed alla domanda del questionario ECM: «Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento? » Fonte: Questionari di gradimento 64

U Utente U 6. 2 Livello di soddisfazione rilevato dai partecipanti ai corsi rispetto

U Utente U 6. 2 Livello di soddisfazione rilevato dai partecipanti ai corsi rispetto alla qualità educativa Finalità dell’indicatore: Valuta la formazione erogata dall’Istituto. In questo caso si rileva la «qualità percepita» della formazione. Definizione: Livello di soddisfazione rilevato dai partecipanti ai corsi rispetto alla qualità educativa Formula matematica: Media dei punteggi ottenuti Note per l’elaborazione: Si fa riferimento agli eventi formativi ECM ed alla domanda del questionario ECM: «Come valuta la qualità educativa/aggiornamento fornita da questo evento? » Fonte: Questionari di gradimento 65

U Utente U 6. 3 Livello di soddisfazione rilevato rispetto all’efficacia dell’evento Finalità dell’indicatore:

U Utente U 6. 3 Livello di soddisfazione rilevato rispetto all’efficacia dell’evento Finalità dell’indicatore: Valuta la formazione erogata dall’Istituto. In questo caso si rileva il livello di soddisfazione rispetto alla formazione erogata. Definizione: Livello di soddisfazione rilevato rispetto all’efficacia dell’evento Formula matematica: Media dei punteggi ottenuti Note per l’elaborazione: Si fa riferimento agli eventi formativi ECM ed alla domanda del questionario ECM: «Come valuta l’efficacia dell’evento per la sua formazione continua? » Fonte: Questionari di gradimento 66

KH Progetto strategico Eccellenze e Know how 67

KH Progetto strategico Eccellenze e Know how 67

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 1. 1 Finalità dell’indicatore: I

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 1. 1 Finalità dell’indicatore: I corsi, erogati dalla Regione, o organizzati dall'Istituto, sono requisito fondamentale per accedere a concorsi per figure apicali dell'Ente, l’indicatore misura la capacità di offrire opportunità di crescita professionale attraverso l’erogazione di alta formazione ai dipendenti dell’Ente. Definizione: Formula matematica: Organizzazione dei corsi di formazione manageriale N. ATTESTATI DI FREQUENZA AI CORSI ORGANIZZATI N. DIPENDENTI IN POSSESSO AI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Note per l’elaborazione: Fonte: Corrispondenza con le Regioni Puglia e Basilicata, archivio Delibere 68

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 1. 2 Finalità dell’indicatore: l’indicatore

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 1. 2 Finalità dell’indicatore: l’indicatore misura la capacità di offrire opportunità di crescita professionale attraverso l’erogazione di alta formazione ai dipendenti dell’Ente. Definizione: Formula matematica: Organizzazione dei corsi di formazione manageriale N. CERTIFICAZIONI EMESSE DALLA SCUOLA N. DIPENDENTI FREQUENTANTI I CORSI Note per l’elaborazione: Fonte: Corrispondenza con le Regioni Puglia e Basilicata, archivio Delibere 69

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 2 Finalità dell’indicatore: Misura il

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 2 Finalità dell’indicatore: Misura il grado di adeguatezza della formazione erogata ai servizi amministrativi Definizione: Formula matematica: Note per l’elaborazione: Organizzazione di corsi di formazione specialistici in sede. N. corsi di formazione anno N servizi amm. vi Si prendono in considerazione solo i corsi erogati ai dipendenti amministrativi. Fonte: 70

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 3 Finalità dell’indicatore: Monitorare lo

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 3 Finalità dell’indicatore: Monitorare lo stato di attuazione del progetto Garr - Workflow della ricerca Definizione: Adesione rete GARR del workflow della ricerca Modalità di calcolo: Documentazione relativa alla formalizzazione dell’adesione dell’IZSPB alla rete GARR Note per l’elaborazione: Fonte: 71

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 4 Finalità dell’indicatore: Descrive la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 4 Finalità dell’indicatore: Descrive la capacità dei C. d. Ref. di mantenere un alto livello di eccellenza attraverso lo sviluppo dell’autonomia finanziaria Definizione: Formula matematica: Capacità di autofinanziamento dei Centri di Referenza N. progetti finanziati con risorse esterne N. progetti in corso Note per l’elaborazione: Fonte: 72

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 4. 1 Finalità dell’indicatore: Rileva

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 4. 1 Finalità dell’indicatore: Rileva l’istituzione di un nuovo Centro di Referenza nel triennio Definizione: Formula matematica: Istituzione di almeno un nuovo Centro di Referenza Documentazione sintetica relativa all’iter procedurale per richiedere l’istituzione del C. di R. Note per l’elaborazione: Fonte: 73

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 5 Finalità dell’indicatore: Descrive la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 5 Finalità dell’indicatore: Descrive la capacità dei Centri di Referenza di produrre e diffondere attività e valorizzare i risultati delle ricerche effettuate e delle tecniche individuate Definizione: Formula matematica: Produzione e divulgazione risultati scientifici delle attività di ricerca dei Centri di Referenza N. convegni nell’anno N. convegni anno precedente organizzati dai C. d. Ref. Note per l’elaborazione: Fonte: 74

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 5. 1 Finalità dell’indicatore: Descrive

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 5. 1 Finalità dell’indicatore: Descrive la capacità dei Centri di Referenza di produrre e diffondere attività e valorizzare i risultati delle ricerche effettuate e delle tecniche individuate Definizione: Formula matematica: Note per l’elaborazione: Produzione di materiale scientifico divulgativo Elenco materiale minimo da produrre Almeno una rivista online e/o su supporto informatico mobile per ogni C. di Ref. , una brochure illustrativa del C. di Ref. e gli stampati per ogni convegno organizzato. Fonte: 75

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 6 Finalità dell’indicatore: Descrive la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 6 Finalità dell’indicatore: Descrive la capacità dell'Ente di dotarsi di strutture adeguate allo svolgimento delle attività formativa su tutto il territorio di competenza. Definizione: Formula matematica: Valorizzazione delle strutture dell’Ente per la formazione parauniversitaria e/o professionale N. aule individuate N. Sedi dell'Ente Note per l’elaborazione: Fonte: 76

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 7 Finalità dell’indicatore: Descrive la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 7 Finalità dell’indicatore: Descrive la capacità di interagire con il territorio dotandosi di una rete formativa adeguata su tutto il territorio di competenza Definizione: Formula matematica: Stipula di convenzioni o di accordi con università italiane ed estere e con enti di formazione accreditati per l'organizzazione di attività parauniversitarie e di formazione professionale N. Collaborazioni N. sedi dell'Ente (7) Note per l’elaborazione: Fonte: 77

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 8 Finalità dell’indicatore: Verifica il

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 8 Finalità dell’indicatore: Verifica il funzionamento e l’istituzione del Comitato Etico per la Sperimentazione Animale Definizione: Istituzione comitato etico per la sperimentazione animale Note per l’elaborazione: N. riunioni del comitato etico Fonte: 78

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9 Finalità dell’indicatore: Indica il

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9 Finalità dell’indicatore: Indica il N. progetti candidati a finanziamento Definizione: Partecipazione ai bandi Life Modalità di calcolo: N. progetti candidati a finanziamento nell’anno Note per l’elaborazione: Fonte: 79

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 1 Finalità dell’indicatore: Verificare

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 1 Finalità dell’indicatore: Verificare l’avvenuta Realizzazione di un Centro provinciale di soccorso per la fauna selvatica Definizione: Centro provinciale di soccorso per la fauna selvatica Modalità di calcolo: Sottoscrizione della convenzione con la Provincia di Foggia e avvio attività del Centro di Recupero Note per l’elaborazione: Fonte: 80

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 2 Finalità dell’indicatore: Formazione

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 2 Finalità dell’indicatore: Formazione nelle Scuole per la promozione e valorizzazione delle biodiversità Definizione: Attività formative svolte da dipendenti dell’IZS nelle scuole Modalità di calcolo: N. ore attività formative nelle scuole Note per l’elaborazione: Almeno 200 ore di formazione annue erogate dall'Istituto alle scuole di ogni ordine e grado Fonte: 81

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 3 Finalità dell’indicatore: Indica

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 9. 3 Finalità dell’indicatore: Indica la realizzazione e l’avvio delle attività di collaborazione Definizione: Collaborazione e supporto scientifico alle attività del Museo Naturalistico Provinciale di Foggia Modalità di calcolo: Note per l’elaborazione: Documentazione sintetica sull’iter avviato per la stipula di una apposita convenzione con la Provincia di Foggia Fonte: 82

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 10 Finalità dell’indicatore: Indicatore dell’efficienza

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 10 Finalità dell’indicatore: Indicatore dell’efficienza del sistema di Customer satisfaction Definizione: Modalità di calcolo Rilevazione dell’efficienza del sistema di Customer satisfaction N. questionari compilati x 100 N. questionari somministrati Note per l’elaborazione: Fonte: 83

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 10. 1 Finalità dell’indicatore: Indicatore

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 10. 1 Finalità dell’indicatore: Indicatore dell’efficacia delle attività sottoposte al sistema di Customer satisfaction Definizione: Modalità di calcolo Rilevazione dell’efficacia delle attività sottoposte al sistema di Customer satisfaction N. questionari compilati positivi x 100 N. questionari somministrati Note per l’elaborazione: Fonte: 84

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 11 Finalità dell’indicatore: Misura lo

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 11 Finalità dell’indicatore: Misura lo stato di attuazione del progetto di istituzione della Mediateca dell’Ente Definizione: Istituzione Mediateca Note per l’elaborazione: Documentazione relativa alle procedure per l'istituzione e l’avvio della Mediateca Fonte: 85

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 12 Finalità dell’indicatore: Misura la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 12 Finalità dell’indicatore: Misura la capacità di formare il personale per l'attivazione di nuovi servizi. Definizione: Formazione dipendenti interessati dai nuovi servizi N. Dipendenti Amm. vi formati Formula matematica: N. dipendenti Amm. vi in servizio da formare Note per l’elaborazione: Fonte: S. S. Formazione 86

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 13 Decentramento servizio di fatturazione

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 13 Decentramento servizio di fatturazione Finalità dell’indicatore: Indica la percentuale di fatture di vendita emesse presso le sezioni provinciali sul totale delle fatture emesse totali Definizione: Formula matematica: Decentramento servizio di fatturazione N. Fatture di vendita emesse presso laboratori e/o Sedi N. Fatture di vendita Note per l’elaborazione: Fonte: 87

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 14 Gestione informatizzata integrata dei

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 14 Gestione informatizzata integrata dei contratti Finalità dell’indicatore: Indica la capacità di gestire le informazioni relative ai contratti al fine di ottimizzare il rapporto con i fornitori e la pianificazione degli acquisti. Definizione: Formula matematica: Gestione informatizzata integrata dei contratti N. contratti d'acquisto gestiti N. contratti d'acquisto stipulati di importo > di 10. 000 euro Note per l’elaborazione: Fonte: S. S. Appalti e S. S. Provveditorato 88

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 15 Finalità dell’indicatore: Indica la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 15 Finalità dell’indicatore: Indica la capacità dell'Ente di agevolare i pagamenti delle prestazioni richieste dai clienti sul territorio fornendo un servizio aggiuntivo di pagamento elettronico. Definizione: Implementazione nuovi strumenti di pagamento elettronico N. sedi attivate con nuovi strumenti di pagamento N. Sedi dell'Ente Formula matematica: Note per l’elaborazione: Fonte: S. S. Ragioneria 89

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 16 Finalità dell’indicatore: Monitoraggio dell'equilibrio

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 16 Finalità dell’indicatore: Monitoraggio dell'equilibrio economico delle attività di vendita di sieri e vaccini e di analisi a pagamento Definizione: Monitoraggio dell'equilibrio economico delle attività di vendita di sieri e vaccini e di analisi a pagamento ROI e ROE delle attività commerciali dell'Ente Formula matematica: Note per l’elaborazione: Ai fini dell’eleborazione degli indic ROI e ROEi occorre implementare efficacemente la contabilità dei costi diretti per contesto e migliorare l’efficacia e l’efficienza della contabilità analitica, estrapolando il C. E. di riferimento per ciascuna attività, come già effettuato per l’anno 2012 Fonte: Gestionale 90

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 17 Finalità dell’indicatore: Aggiornare i

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 17 Finalità dell’indicatore: Aggiornare i costi di produzione di beni e servizi afferenti le attività commerciali Definizione: Rilevazione del costo pieno di produzione dei vaccini e delle analisi a pagamento Formula matematica: Note per l’elaborazione: Costi specifici (diretti) + quote costi comuni Fonte: Gestionale 91

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 18 Finalità dell’indicatore: Indica la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 18 Finalità dell’indicatore: Indica la percentuale di prove a revisionate. Definizione: Formula matematica: Note per l’elaborazione: Completamento revisione prove di laboratorio e proposta di nuove prove a pagamento e nuove tariffe N. prove revisionate N. prove inserite nel tariffario precedente Rif. a gruppi di lavoro anno 2011 Fonte: 92

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 18. 1 Finalità dell’indicatore: Documenta

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 18. 1 Finalità dell’indicatore: Documenta l’avvenuta approvazione del tariffario con atto amministrativo dell’Ente. Definizione: Formula matematica: Approvazione del nuovo tariffario dell’Ente Deliberazione di G. E. di approvazione del nuovo tariffario Note per l’elaborazione: Fonte: 93

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 19 Finalità dell’indicatore: Indica, per

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 19 Finalità dell’indicatore: Indica, per ogni sede dell’Ente, la percentuale di energia utilizzata attingendo a fonti energetiche rinnovabili rispetto ai Kwh totali consumati. Definizione: Sostituzione fonti energetiche tradizionali con fonti energetiche rinnovabili N. Kw da fonti rinnovabili Formula matematica: x 100 N. Kw totali Note per l’elaborazione: Inizio calcolo da 30/06/2013 – elaborazione semestrale per ogni sede Fonte: Provveditorato 94

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 20 Finalità dell’indicatore: Indica la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 20 Finalità dell’indicatore: Indica la percentuale terreni che sono gestiti e distribuiti tramite il magazzino. Definizione: Indice terreni gestiti in magazzino N. terreni caricati in magazzino Formula matematica: Note per l’elaborazione: x 100 N. terreni prodotti Inizio calcolo da 1/1/2013 Fonte: 95

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 21 Finalità dell’indicatore: Monitorare il

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 21 Finalità dell’indicatore: Monitorare il procedimento relativo alla realizzazione dello studio di fattibilità per la realizzazione del progetto individuato Definizione: Presentazione studio di fattibilità Formula matematica: Note per l’elaborazione: Presentazione dello studio di fattibilità Fonte: 96

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 22 Finalità dell’indicatore: Descrive lo

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 22 Finalità dell’indicatore: Descrive lo stato di avanzamento dell'informatizzazione dei rapporti di prova. Definizione: Informatizzazione dei rapporti di prova delle analisi N. Rapporti di prova emessi Formula matematica: x 100 N. di rapporti di prova informatizzati Note per l’elaborazione: Fonte: Osservatorio 97

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 23 Finalità dell’indicatore: Attestazione della

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 23 Finalità dell’indicatore: Attestazione della predisposizione degli atti conclusivi della ricerca. Definizione: Attestazione invio rendiconto finanziario e relazione finale. Formula matematica: Note per l’elaborazione: Documentazione relativa alla richiesta di finanziamento Fonte: 98

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 24 Finalità dell’indicatore: Attestazione della

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 24 Finalità dell’indicatore: Attestazione della partecipazione a bandi pubblici di finanziamento. Definizione: Formula matematica: Attestazione della partecipazione a bandi pubblici di finanziamento. N. di richieste di finanziamento inviate N. Di richieste di finanziamento accolte Note per l’elaborazione: Fonte: 99

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 25 Finalità dell’indicatore: Indica la

K H Progetto strategico Eccellenze e Know how KH 25 Finalità dell’indicatore: Indica la percentuale di realizzazione del rinnovo delle attrezzature del Lab. Biotecnologie e Vaccini Definizione: Formula matematica: Rinnovo e attrezzature Lab. Biotecnologie e Vaccini N. attrezzature sostituite x 100 N. attrezzature da sostituire Note per l’elaborazione: Fonte: 100