Clinica Urologica ed Andrologica Universit degli Studi di
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Clinica Urologica ed Andrologica Università degli Studi di Perugia Anatomia apparato genitourinario Prof. Elisabetta Costantini
APPARATO URINARIO • Reni • Vie Escretrici: – Calici – Pelvi – Ureteri – Vescica – Uretra
Rene • Organo pari • Situato nello spazio retroperitoneale, ai lati della colonna nella loggia renale • Dimensioni medie: lunghezza 12 cm, larghezza 6 e spessore cm 3 con un peso variabile da 120 a 170 g • La colorazione è rosso bruna • La consistenza è dura per consentire una buona resistenza alle sollecitazioni traumatiche
In ciascun rene è possibile riconoscere due fàcce: anteriore e posteriore, due poli: superiore ed inferiore e due margini: laterale convesso e mediale concavo per la presenza nella porzione centrale dell'ilo renale, attraverso il quale passano i principali vasi sanguigni renali, la pelvi renale, i nervi immersi in una quantità variabile di tessuto adiposo Il rene è circondato da una capsula fibroadiposa distinta in due parti: la fascia renale e la capsula adiposa. La fascia renale origina da uno sdoppiamento della lamina sottosierosa del peritoneo ed è costituita da tessuto connettivo fibroso. La capsula adiposa è diversamente rappresentata essendo un’atmosfera di grasso che ricopre l’organo
La sostanza corticale, di colorito tendente al giallastro, costituisce la parte più esterna, compresa tra la capsula e le basi delle piramidi del Malpighi, ma si spinge anche tra queste stesse dando origine alle colonne del Bertin. Essa contiene i nefroni.
La sostanza midollare, di colorito rossastro, è costituita da 8 18 segmenti a tronco di cono detti piramidi del Malpighi con base disposta al limite tra zona corticale e zona midollare ed apice detto papilla che si getta nel calice renale. L'apice della papilla è punteggiato da piccoli fori (fori papillari) corrispondenti allo sbocco dei dotti collettori maggiori ed è chiamato area cribrosa.
Rene Colonne di Bertin Vasi Pelvi renale
I nefroni rapprensentano le unità funzionali del rene. Circa 1 milione per ciascun rene. Costituito dal corpuscolo renale di Malpighi e dalle strutture tubulari I 1 corpuscolo renale è formato da una matassa capillare costituita da uno strato fenestrato di cellule endoteliali, in stretto contatto con l'interposizione della membrana basale con le cellule dell'epitelio viscerale e dal foglietto parietale della capsula di Bowman con la sua membrana basale. Il glomerulo rappresenta anatomicamente solo quella porzione di nefrone costituita dal gomitolo capillare, ma è oramai usuale indicare con tale termine l'intero corpuscolo renale.
Calici I calici minori, in numero da 7 a 9 in media, hanno classica forma "a coppa di Champagne" che si continua in un segmento tubulare, più stretto, chiamato collo o infundibolo prima di riunirsi ad altri calici minori per confluire generalmente in tre sistemi caliceali maggiori, superiore, medio ed inferiore, che confluiscono in un piccolo serbatorio, detto pelvi renale.
Pelvi renale • Detta anche bacinetto renale • Rappresenta il collettore con l'uretere • Ha forma grossolanamente triangolare
Uomo Rene Uretere Vescica Uretra
Donna Rene Uretere Vescica Uretra
Uretere • Nell'adulto è lungo generalmente da 24 a 30 cm. • E’ sempre retroperitoneale • Il viscere non ha calibro uniforme, ma presenta nel suo decorso tre zone di relativo restringimento (restringimenti fisiologici): la prima alla giunzione pielo ureterale, la seconda all'incrocio con i vasi iliaci, la terza alla giunzione uretero vescicale. • Termina in vescica, attraversando obliquamente il detrusore, aprendosi nel meato ureterale, con meccanismo a valvola.
Vescica • Organo muscolare cavo, che svolge funzione di serbatoio delle urine e di espulsione delle stesse. • Si trova dietro la sinfisi pubica, ed è un organo completamente endopelvico: quando è distesa risale al di sopra della sinfisi pubica. • 6 superfici o pareti: una cupola con un apice, due superfici laterali, una superficie anteriore, una posteriore, una base con il collo. • L’interno della vescica è completamente coperto da epitelio di transizione; • Il connettivo lasso sottostante consente una considerevole distensione della mucosa.
Il detrusore • Rappresenta il serbatoio propriamente detto. • 3 strati muscolari: longitudinale, circolare e longitudinale, con tendenza ad assumere aspetto spiraliforme. Il trigono vescicale • In corrispondenza della base della vescica, delimitato dal meato uretrale interno e dai due meati ureterali. • Interviene nei meccanismi di svuotamento, continenza e giunzione uretero vescicale • Mantiene sempre superficie liscia
Apparato genitale maschile
Prostata, vescicole seminali e deferenti
LA PROSTATA
DOTTI DEFERENTI
VENE SPERMATICHE
TESTICOLO
IL PENE
VASCOLARIZZAZIONE DEL PENE
La Pelvi femminile • Il mezzo di sostegno degli organi pelvici è denominato Pavimento Pelvico • Esso è una sorta di barriera tesa tra il pube ed il coccige • E’ costituito dai muscoli elevatore dell’ano e coccigeo, e da strutture fibrose (tendini e fasce) • Il Pavimento Pelvico sostiene e mantiene in posizione gli organi della cavità addomino pelvica (intestino, utero, vescica)
La vagina Struttura tubulare fibromuscolare rivestita da epitelio squamoso stratificato. L’epitelio e il connettivo sottostante sono ridondanti e conferiscono un aspetto rugoso alle sue pareti. E’ un tessuto ormonosensibile. La vascolarizzazione intramurale è molto ricca (aa. Pudenda interna e ipogastrica).
Imene L’Imene è spesso preso come riferimento nella classificazione dei Prolassi (grado I, III)
GENITALI FEMMINILI ESTERNI
Strutture di supporto pelvico – Ossa della pelvi – Diaframma pelvico – Addensamenti fasciali di sostegno
Ossa della pelvi • Conferiscono stabilità al sistema poiché su di esse s’inseriscono i muscoli e le fasce. • Delimitano l’apertura del pavimento pelvico: le ossa del pube (ant. ), le spine ischiatiche (lat. ) e il sacro (post. ). • L’apertura poligonale descritta è occupata dal muscolo elevatore dell’ano.
Muscoli del Pavimento Pelvico Le fasce muscolari viste dall’alto
Diaframma o pavimento pelvico • E’ formato dai muscoli elevatore dell’ano nelle sue due componenti, pubococcigeo, ileococcigeo e dall’ ischiococcigeo.
M. ELEVATORE DELL’ANO COMUNI TESTI DI ANATOMIA FOGLIETTO LARGO E SOTTILE CHE SI ESTENDE ANTERIORMENTE DALL’OSSO PUBICO (LATERALMENTE ALLA SINFISI), POSTERIORMENTE ALLA SPINA ISCHIATICA E LATERALMENTE SI UNISCE ALLA LINEA ARCUATA DELLA FASCIA OTTURATORIA (ARCO TENDINEO) LE FIBRE SI DIRIGONO POSTERIORMENTE E MEDIALMENTE RIUNENDOSI CON QUELLE DEL LATO OPPOSTO ANTERIORMENTE FORMA UNO IATUS AD U DA CUI ESCONO RETTO, VAGINA ED URETRA
M. Elevatore dell’ano ANATOMIA PIU’ COMPLESSA RISPETTO AGLI ALTRI MUSCOLI SCHELETRICI • MAGGIOR TESSUTO CONNETTIVO • LE FIBRE CHE NASCONO ANTERIORMENTE SI CONDENSANO IN FASCI RESISTENTI IMPLICATI NEL SUPPORTO DEI VISCERI
SUPPORTO PELVICO Pavimento pelvico ed in particolare m. elevatore Impedisce ai visceri di fuoriuscire dalla scatola ossea del bacino Senza adeguati fissaggi alla parete ossea del bacino i visceri collasserebbero uno sull’altro
PUBE E SINFISI BRANCHE ISCHIOPUBICHE DIAFRAMMA PELVICO ALI ILIACHE SACRO E
E L E V A T O R E A N O M. PUBOVISCERALE (pubo-coccigeo) ANTERIORE M. ILEOCOCCIGEO MEDIO POSTERIORE M. COCCIGEO M. PIRIFORME
ARCO TENDINEO M. ELEVATORE DELL’ANO FORAM I PELVIC I
LEGAMENTI Foglietto anteriore URETRO-PELVICI Foglietto posteriore LEGAMENTI Foglietto anteriore CARDINALI Foglietto posteriore Foglietto ALI DEL RETTO anteriore utero-sacrali e retto-pelvici Foglietto posteriore LEGAMENTI PUBO-SACRALI
LEGAMENTI PUBO-URETRALI LEGAMENTI URETRO-PELVICI LEGAMENTI CARDINALI DEL RETTO fascia pubo-cervicale fascia pre-rettale
M. ELEVATORE DELL’ANO • • • PUBO-COCCIGEO ILEO-COCCIGEO ISCHIO-COCCIGEO
FASCIA ENDOPELVICA • STRATO FASCIALE CHE RICOPRE IL M. ELEVATORE DELL’ANO • A LIVELLO DELL’URETRA E DEL COLLO VESCICALE HA DIVERSE AREE DI SPECIALIZZAZIONE PUBO-URETRALE URETRO-PELVICA VESCICO-PELVICA (PUBO-CERVICALE) LEGAMENTI CARDINALI
VISTA LATERALE DEL SUPPORTO VAGINALE u u La metà prossimale della vagina riposa quasi orizzontalmente sul piano dell’elevatore formando un angolo posteriore approssimativamente di 110° con la metà distale della vagina La metà distale del canale vaginale ha un angolo di inclinazione approssimativamente di 45° con l’asse verticale
Il perineo
Muscoli del Pavimento Pelvico Le 3 fascie muscolari (visione frontale): in verde i muscoli più superficiali, in giallo quelli del diaframma urogenitale, in rosso il pubococcigeo
Fine
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