Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista

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Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FABBISOGNO DI CAPITALE E SVILUPPO DELL’IMPRESA.

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FABBISOGNO DI CAPITALE E SVILUPPO DELL’IMPRESA. TASSO DI CRESCITA SOSTENIBILE. A cura di Filippo Riccardi Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista MASSIMIZZARE IL VALORE DELL’IMPRESA Politica di

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista MASSIMIZZARE IL VALORE DELL’IMPRESA Politica di investimento Politica di finanziamento Politica dei dividendi Investire in progetti con un rendimento atteso superiore alla soglia minima di rendimento accettabile Scegliere una struttura finanziaria che massimizzi il valore dei progetti intrapresi e che sia in linea con il tipo di investimenti da finanziare Qualora non vi siano opportunità di investimento in grado di generare un rendimento superiore alla soglia minima, restituire il denaro ai proprietari Soglia minima di rendimento Rendimento atteso Struttura finanziaria Tipo di investimento Quanto restituire? Sotto quale forma? Deve riflettere la rischiosità del progetto e la struttura finanziaria utilizzata Deve essere misurato sulla base di flussi di cassa attualizzati e incrementali, e tenere conto anche di effetti collaterali positivi o negativi Include la scelta del rapporto fra capitale netto e capitale di terzi, e può avere un impatto sia sulla soglia minima di rendimento, sia sui flussi di cassa Dovrebbe riflettere da vicino le caratteristiche del tipo di investimento da finanziare Excess cash, vale a dire i flussi di cassa in eccesso rispetto a quelle che sono le necessità dell’attività d’impresa Se il denaro debba essere restituito sotto forma di dividendi, o riacquisto di azioni proprie, o tramite uno spinoff dipenderà dalle preferenze degli azionisti Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 2

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE TRE DIMENSIONI DELLA FINANZA AZIENDALE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE TRE DIMENSIONI DELLA FINANZA AZIENDALE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 3

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • LA FINANZA AZIENDALE COME SOSTEGNO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • LA FINANZA AZIENDALE COME SOSTEGNO ALLA CRESCITA • LA FINANZA AZIENDALE COME FUNZIONE AZIENDALE • LA FINANZA COME METODOLOGIA DI VALUTAZIONE RAZIONALE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 4

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE TRE DIMENSIONI DELLA FINANZA AZIENDALE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE TRE DIMENSIONI DELLA FINANZA AZIENDALE 1) La finanza come sostegno alla crescita 2) La finanza come funzione aziendale LA FINANZA NON FA STRATEGIA MA GIUDICA LE STRATEGIE SULLA BASE DEL VALORE CREATO 3) La finanza come valutazione razionale Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 5

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME SOSTEGNO ALLA CRESCITA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME SOSTEGNO ALLA CRESCITA PIANIFICAZIONE E CONTROLLO FINANZIARIO - COPERTURA DEI FABBISOGNI FINANZIARI OBIETTIVI - RILEVARE GLI IMPATTI FINANZIARI ORIGINATI DALLE SCELTE STRATEGICHE ED OPERATIVE - GOVERNARE I FLUSSI FINANZIARI PER MISURARE FABBISOGNI E COSTI - COPRIRE I FABBISOGNI FINANZIARI CON ADEGUATE FONTI DI FINANZIAMENTO SIA PER DURATA CHE ANNOSITÀ STRUTTURA ORGANIZZATIVA ORGANO DI STAFF IN QUANTO GLI OBIETTIVI SOPRA INDICATI NON HANNO UN LEGAME DIRETTO CON I PROFITTI STRUMENTAZIONE BUDGET DI CASSA, PIANI FINANZIARI, ANALISI DELLE OPPORTUNITÀ, ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DELLA GESTIONE DI INCASSI E PAGAMENTI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 6

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME FUNZIONE AZIENDALE STRUTTURA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME FUNZIONE AZIENDALE STRUTTURA ORGANIZZATIVA A LIVELLO ORGANIZZATIVO NASCONO LE DIREZIONI FINANZIARIE E LA FINANZA DI GRUPPO VIENE CENTRALIZZATA. LA FINANZA DIVIENE UN ORGANO DI LINEA IN QUANTO RAPPRESENTA UNA LEVA PER INCREMENTARE LA REDDITIVITÀ DI IMPRESA. È ASSOLUTAMENTE INTEGRATA AL PROCESSO DI DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 7

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME VALUTAZIONE RAZIONALE QUALI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA COME VALUTAZIONE RAZIONALE QUALI SONO LE STRATEGIE CHE INCREMENTANO LA RICCHEZZA DEGLI AZIONISTI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI DUE STRUMENTI: A) I FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI B) IL COSTO DEL CAPITALE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 8

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA AZIENDALE NON CREA RICCHEZZA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA FINANZA AZIENDALE NON CREA RICCHEZZA MA: RICERCA L’OTTIMIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI -PER FACILITARE LA CRESCITA -PER AUMENTARE LA REDDITIVITÀ -PER REALIZZARE UNA GESTIONE OTTIMALE DEI RISCHI RICERCA GLI STRUMENTI PER ANALIZZARE L’ANDAMENTO AZIENDALE E PER VALUTARE LE SCELTE STRATEGICHE ED OPERATIVE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 9

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista UNA LETTURA FINANZIARIA DEL BILANCIO: LA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista UNA LETTURA FINANZIARIA DEL BILANCIO: LA RICLASSIFICAZIONE FONTI - IMPIEGHI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 10

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista RICLASSIFICAZIONE S. P. A SEZIONI CONTRAPPOSTE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista RICLASSIFICAZIONE S. P. A SEZIONI CONTRAPPOSTE PER UNA MAGGIORE PRECISIONE NELLA COMPILAZIONE DEL BILANCIO DOBBIAMO DEFINIRE UN CRITERIO DI RICLASSIFICAZIONE DELLE VARIE POSTE ATTIVE E PASSIVE: CRITERIO DELLA LIQUIDITÀ: ATTITUDINE DEI BENI A TRASFORMARSI IN DENARO CONTANTE CRITERIO DELLA ESIGIBILITÀ: VELOCITÀ DI SCADENZA DEL DEBITO Fabbisogno Pag. 11 di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA SEZIONE ATTIVITÀ Tale parte della

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA SEZIONE ATTIVITÀ Tale parte della situazione patrimoniale contiene le voci patrimoniali materiali ed immateriali, tecniche e finanziarie di proprietà dell’azienda ed i diritti che essa vanta nei confronti di terzi LA SEZIONE PASSIVITÀ Tale parte della situazione patrimoniale contiene l’elencazione di tutti i diritti di terzi che gli azionisti vantano sui beni aziendali Fabbisogno Pag. 12 di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ATTIVITÀ ALTA LIQUIDITÀ MEDIA LIQUIDITÀ BASSA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ATTIVITÀ ALTA LIQUIDITÀ MEDIA LIQUIDITÀ BASSA LIQUIDITÀ PASSIVITÀ E NETTO ATTIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CORRENTI ALTA ESIGIBILIT À ALTRE ATTIVITÀ PASSIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE MEDIA ESIGIBILIT À CAPITALE NETTO BASSA ESIGIBILIT À ATTIVITÀ FISSE Fabbisogno Pag. 13 di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPIEGHI FONTI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE (al netto

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPIEGHI FONTI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE (al netto dei fondi di ammortamento) FONDO INDENNITÀ FINE RAPPORTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE CAPITALE SOCIALE E RISERVE ATTIVO NETTO TOTALE A PAREGGIO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi CAPITALE PROPRIO DEBITI FINANZIARI A LUNGO PASSIVO A M/L TERMINE SCORTE DEBITI COMMERCIALI PASSIVO CORRENTE ATTIVO CORRENTE BANCHE C/PASSIVO CASSA E BANCHE CREDITI COMMERCIALI (al netto del fondo svalutazione crediti)

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista MODELLO DI RICLASSIFICAZIONE FONTI-IMPIEGHI LA SITUAZIONE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista MODELLO DI RICLASSIFICAZIONE FONTI-IMPIEGHI LA SITUAZIONE PATRIMONIALE PUÒ ESSER LETTA, INOLTRE, COME LA SOMMA DEI BENI CHE L’IMPRESA UTILIZZA (IMPIEGHI CAPITALE INVESTITO) E COME L’INSIEME DEI MEZZI DI CUI L’IMPRESA SI SERVE PER FINANZIARE LA GESTIONE (FONTI) QUESTO SCHEMA DI RICLASSIFICAZIONE CONSENTE DI OSSERVARE: - LA TIPOLOGIA DEGLI IMPIEGHI - LA PROVENIENZA DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VI E’ UN MODO DIVERSO DI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VI E’ UN MODO DIVERSO DI LEGGERE L’AZIENDA ATTIVITA’ Aspetto patrimoniale PASSIVITA’ IMPIEGO Aspetto finanziario FONTE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 16

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPIEGHI + ATTIVO CORRENTE § CREDITI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPIEGHI + ATTIVO CORRENTE § CREDITI COMMERCIALI § SCORTE § ALTRE ATTIVITA’ OPERATIVE - PASSIVO CORRENTE § FORNITORI B. T. § DEBITI B. T. DELLA GESTIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO + IMMOBILIZZ. NETTE - DEBITI M/L OPERATIVI (TFR, ECC…) CAPITALE IMMOBILIZZATO NETTO CAPITALE INVESTITO NETTO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FONTI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE:

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FONTI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE: § BANCHE (E RATE MUTUO IN SCADENZA) § ALTRI DEBITI § - ATTIVI C. C. E CASSA DEBITI FINANZIARI A MEDIO/LUNGO: § MUTUI § ALTRI PRESTITI DEBITO PATRIMONIO NETTO RISERVE EQUITY TOTALE FONTI FINANZIARIE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista OSSERVAZIONI: 1) I DEBITI VERSO FORNITORI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista OSSERVAZIONI: 1) I DEBITI VERSO FORNITORI E LE ALTRE PASSIVITÀ A BREVE SONO RICLASSIFICATE (CON IL SEGNO MENO) ALL’INTERNO DELL’AREA DELL’ATTIVO CORRENTE IN MODO TALE DA EVIDENZIARE L’INVESTIMENTO IN CAPITALE CIRCOLANTE OPERATO DALL’AZIENDA 2) I DEBITI A M/L DELLA GESTIONE SONO RICLASSIFICATI (CON IL SEGNO MENO) ALL’INTERNO DEL CAPITALE IMMOBILIZZATO 3) NELLA SEZIONE DEL PASSIVO OLTRE AL PATRIMONIO NETTO, SONO ISCRITTI ESCLUSIVAMENTE I DEBITI FINANZIARI CONTRATTI DALL’AZIENDA SOSTANZIALMENTE SI ISCRIVONO TRA GLI IMPIEGHI I VALORI (CON SEGNO + O -) CHE DIPENDONO DALLA CONDUZIONE DEL BUSINESS E, TYRA LE FONTI, I VALORI CHE DIPENDONO DA SCELTE FINANZIARIE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista GLI IMPIEGHI Fabbisogno di capitale e

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista GLI IMPIEGHI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 20

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista QUALI SONO I PRINCIPALI INVESTIMENTI AZIENDALI:

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista QUALI SONO I PRINCIPALI INVESTIMENTI AZIENDALI: * INVESTIMENTI FISSI * IL CIRCOLANTE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 21

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO CREDITI COMMERCIALI +

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO CREDITI COMMERCIALI + SCORTE + RATEI ATTIVI + RISCONTI ATTIVI = CAPITALE CIRCOLANTE LORDO (Gross Working Capital) - DEBITI VERSO FORNITORI + ALTRI DEBITI DELLA GESTIONE (RATEI PASSIVI, RISCONTI PASSIVI) + TFR = CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 22

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CE GESTIONE DEL CIRCOLANTE FATTURATO C.

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CE GESTIONE DEL CIRCOLANTE FATTURATO C. MAT. PRIME ALTRI COSTI OP. TOTALE COSTI UTILE DURATA Scorte di M. P. t 0 Scorte di SL t 1 t 2 Scorte di PF CLIENTI SCORTE M. P. SCORTE S. L. SCORTE P. F. FORNITORI Crediti vs clienti t 3 Debiti verso fornitori Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi t 4 CALCOLO DEL FABBISOGNO PER CIRCOLANTE (L/ML) FORNITORI SCORTE MP SCORTE SL SCORTE PF CLIENTI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (1 23

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista L’INVESTIMENTO IN CIRCOLANTE TENDE A SFUGGIRE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista L’INVESTIMENTO IN CIRCOLANTE TENDE A SFUGGIRE AL CONTROLLO, PERCHE’: - E’ COSTITUITO DA “INVESTIMENTI” RELATIVAMENTE POCO APPARISCENTI - TALI “INVESTIMENTI” SONO IL FRUTTO DELLE SCELTE NON DI POCHI E BEN DEFINITI PERSONAGGI, MA DELL’INTERA ORGANIZZAZIONE, CIOÈ DI TUTTI I MEMBRI DELL’AZIENDA DAL VENDITORE ALL’OPERATORE DI LINEA. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 24

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista AL CONTRARIO - IL CIRCOLANTE È

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista AL CONTRARIO - IL CIRCOLANTE È UNA GRANDEZZA CHE ESPRIME UN FONDAMENTALE INVESTIMENTO AZIENDALE E COME TALE DEVE ESSERE OGGETTO DI PREVISIONE - SUL CAPITALE CIRCOLANTE VANNO PRESE DECISIONI IN MODO CONSAPEVOLE IMPIEGANDO IL CALCOLO ECONOMICO SU DI ESSO VA IMPOSTATO UN EFFICACE SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 25

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CIÒ IMPONE DI AFFRONTARE LA GESTIONE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CIÒ IMPONE DI AFFRONTARE LA GESTIONE DEGLI ELEMENTI DEL CIRCOLANTE SIA IN CHIAVE STRATEGICA CHE IN QUELLA PIÙ PROPRIAMENTE DIREZIONALE. A) ASPETTO STRATEGICO OCCORRE VALUTARE IL PESO DEI SINGOLI ELEMENTI DEL CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO NELL’AMBITO DI UN CERTO PROFILO STRATEGICO B) ASPETTO DIREZIONALE QUANDO SI PROGRAMMA E SI CONTROLLA IL LIVELLO DEI SINGOLI ELEMENTI COSTITUENTI DEL CCNO, OCCORRE EFFETTUARE CALCOLI DI CONVENIENZA PROSPETTICA (IN SEDE DI BUDGETING) E DEFINIRE PARAMETRI OBIETTIVO PER I RESPONSABILI C) ASPETTO OPERATIVO RAPPRESENTA LA SERIE DI INTERVENTI SULLA PRODUZIONE, SULLA DISTRIBUZIONE, SULL’AMMINISTRAZIONE VOLTA A REALIZZARE IL LAVORO ESECUTIVO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 26

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ELEMENTI CHE INFLUENZANO IL CIRCOLANTE VOLUMI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ELEMENTI CHE INFLUENZANO IL CIRCOLANTE VOLUMI LIVELLI FATTURATO PREZZI CIRCOLANTE EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI CREDITI E DELLE SCORTE TEMPI (ritardi) POLITICHE DI FINANZIAMENTO IMMAGINE AZIENDALE E FORZA CONTRATTUALE (MAKE OR BUY) Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 27

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CON UN’IMMAGINE SI PUÒ CONSIDERARE LA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CON UN’IMMAGINE SI PUÒ CONSIDERARE LA GESTIONE CORRENTE COME UN FIUME CHE APPORTA O MENO LIQUIDITÀ ALL’IMPRESA. IN PARTICOLARE, IL FIUME È RAPPRESENTATO DAL FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO, CIOÈ DALLA DIFFERENZA TRA RICAVI E COSTI “MONETARI” (CHIAMATO ANCHE CASH-FLOW OPERATIVO O POTENZIALE DI CASSA); QUESTO FIUME PRIMA DI SFOCIARE NEL MARE AZIENDALE INCONTRA UNA “SPUGNA” CHE È APPUNTO IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO. IN RELAZIONE ALLA GESTIONE DELLE COMPONENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE (CREDITI COMMERCIALI, SCORTE E DEBITI COMMERCIALI), LA “SPUGNA” ASSORBE O LIBERA RISORSE FINANZIARIE E QUINDI PUÒ ALIMENTARE O RIDURRE QUELLE PROVENIENTI DALLA GESTIONE CORRENTE. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 28

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FLUSSO DELLA GESTIONE CORRENTE (Utile +

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista FLUSSO DELLA GESTIONE CORRENTE (Utile + Ammortamenti) CIRCOLANTE NETTO (Crediti + Scorte – Fornitori) FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE Investimenti fissi Azionisti Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi Debiti finanziari 29

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista GLI ELEMENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO:

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista GLI ELEMENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO: I CREDITI COMMERCIALI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 30

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I QUESITI CHE SI DOVREBBE PORRE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I QUESITI CHE SI DOVREBBE PORRE IL MANAGEMENT IN SEDE DI DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA COMMERCIALE SONO: • È NECESSARIO O MENO VENDERE A CREDITO? • SI INTENDE UTILIZZARE IN MODO AGGRESSIVO LA POLITICA DEL CREDITO? • QUALI CONDIZIONI GENERALI DI RISCOSSIONE SCEGLIERE? • QUALI RISCHI COMPORTA TALE POLITICA? • QUALI RISULTATI, IN TERMINI DI AUMENTO DELLA QUOTA MKT O DI VENDITE, POSSONO ESSERE RAGIONEVOLMENTE CONSEGUITI? • VI SONO LE RISORSE FINANZIARIE PER REALIZZARE TALE POLITICA? Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 31

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CREDITO COMMERCIALE NON VA VISTO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CREDITO COMMERCIALE NON VA VISTO SOLTANTO COME INVESTIMENTO DA RIDURRE DRASTICAMENTE, MA COME MEZZO PER CONSEGUIRE DURATURE POSIZIONI DI MERCATO. OCCORRE, QUINDI, SULLA BASE DI ATTENTE SCELTE STRATEGICHE METTERE A PUNTO UNA POLITICA GENERALE DEL CREDITO COMMERCIALE FORMULATA IN STRETTA ADERENZA CON ALTRE POLITICHE SOPRATTUTTO COMMERCIALI, DA PERSEGUIRE NEL TEMPO CON LA CONQUISTA ED IL MANTENIMENTO DEI VANTAGGI COMPETITIVI. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 32

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista 1991 1992 1993 1994 1995 1996

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista 1991 1992 1993 1994 1995 1996 68 67 83 83 87 101 48 47 49 59 66 75 79 78 80 77 75 94 79 76 78 81 83 109 45 50 52 54 40 47 59 59 69 64 80 86 Principali indici di bilancio-Classe Fatturato 0 -5 Mld GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Classe di fatturato 5 -10 Mld GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Classe di fatturato oltre 10 Mld GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Analisi per indici: Classe: Tasso di crescita inferiore a 5% GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Classe: Tasso di crescita 5 -15% GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Classe: Tasso di crescita > 15% GG MEDI INCASSO DA CLIENTI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 33

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE FONTI Fabbisogno di capitale e

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE FONTI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 34

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA STRUTTURA DEL CAPITALE • L’approccio

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LA STRUTTURA DEL CAPITALE • L’approccio contabile ed economico-aziendale distingue tra ATTIVITA’ e PASSIVITA’ • L’approccio di finanza aziendale distingue tra FONTI e IMPIEGHI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE FONTI Parlare di struttura delle

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista LE FONTI Parlare di struttura delle fonti significa individuare la natura delle risorse che l’azienda impiega. Principalmente: • Il CAPITALE PROPRIO: Capitale Sociale, riserve, utili on distribuiti. • Il DEBITO: debito bancario, prestiti obbligazionari. • Gli STRUMENTI MISTI: Obbligazioni convertibili, azioni privilegiate. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE PROPRIO COSTO PRESTITI CAPITALE PROPRIO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE PROPRIO COSTO PRESTITI CAPITALE PROPRIO RISCHIO LAVORARE SUL CAPITALE PROPRIO E’ PIU’ SICURO, MA E’ ANCHE PIU’ COSTOSO, LAVORARE SUL DEBITO E’ MENO COSTOSO, MA E’ ANCHE PIU’ RISCHIOSO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista STRUTTURA DEL CAPITALE “OTTIMALE” • Si

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista STRUTTURA DEL CAPITALE “OTTIMALE” • Si tratta di capire se esiste una struttura del capitale (mix di diverse fonti) migliore di un’altra. • Secondo alcune teorie non esiste una struttura del capitale ottimale. • Secondo altre, invece, esiste un struttura del capitale “ottimale”. Come tale si intende quella che minimizza il costo delle fonti. • Sotto certe condizioni essa è anche la struttura che massimizza il valore dell’azienda. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista METODO DEL COSTO DEL CAPITALE •

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista METODO DEL COSTO DEL CAPITALE • Per determinare le struttura finanziaria ottimale uno dei metodi è quello del costo del capitale (delle fonti). • Per determinare il costo del capitale (fonti) si deve determinare, anzitutto, il costo del CAPITALE PROPRIO ed il costo del DEBITO. • Il costo del capitale, come vedremo, è pari alla media ponderata del costo delle fonti che lo compongono. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO Fabbisogno

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • TIENE CONTO DEL MANCATO GUADAGNO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • TIENE CONTO DEL MANCATO GUADAGNO CHE L’INVESTITORE SUBISCE CON IL TRASCORRERE DEL TEMPO (AD ES: RENDIMENTO TITOLI DI STATO); • TIENE CONTO DEL RISCHIO CORSO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • IL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • IL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO ESPRIME L’UTILITA’ MINIMA CHE L’IMPRENDITORE DEVE RICAVARE DALL’INVESTIMENTO PER ESSERE REMUNERATO DEL MANCATO GUADAGNO E DEL RISCHIO CORSO; Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VARIABILITA’ DEL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VARIABILITA’ DEL COSTO DEL CAPITALE PROPRIO • La rischiosità aziendale aumenta con l’aumentare del livello di indebitamento. • Più aumenta il rapporto D/(D+E), più aumenta il beta (cioè la rischiosità dell’impresa rispetto al mercato). Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I risultati: Fabbisogno di capitale e

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I risultati: Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL DEBITO Fabbisogno di

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL DEBITO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • MISURA IL COSTO CHE L’IMPRESA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista • MISURA IL COSTO CHE L’IMPRESA SOSTIENE PER OTTENERE CAPITALE DI DEBITO. • MISURA IL COSTO DEL DEBITO PRIVO DI RISCHIO AUMENTATO DI UN IMPORTO CHE “CONTA” IL RISCHIO DI INSOLVENZA. Kd = RM + spread Lo spread aumenta con il rischio di insolvenza. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VARIABILITA’ DEL COSTO DEL DEBITO •

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista VARIABILITA’ DEL COSTO DEL DEBITO • La rischiosità aziendale aumenta con l’aumentare del livello di indebitamento. • Più aumenta il rapporto D/(D+E), più aumenta il rischio, più aumenta Kd. • In pratica l’aumento del rapporto di indebitamento, anche attraverso la riduzione dell’indice di copertura degli oneri finanziari, segnala una maggiore rischiosità dell’impresa. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I risultati: Fabbisogno di capitale e

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista I risultati: Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL CAPITALE Fabbisogno di

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO DEL CAPITALE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista SI PUO’ QUINDI CALCOLARE IL COSTO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista SI PUO’ QUINDI CALCOLARE IL COSTO MEDIO PONDERATO DI UNA STRUTTURA FINANZIARIA : IN TERMINI GRAFICI DEBITO CAPITALE RENDIMENTO ATTESO COSTO DEL DEBITO COSTO CAPITALE PROPRIO Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi COSTO DELLA STRUTTURA FINANZIARIA FONTI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE PROPRIO COSTO PRESTITI CAPITALE PROPRIO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CAPITALE PROPRIO COSTO PRESTITI CAPITALE PROPRIO RISCHIO LAVORARE SUL CAPITALE PROPRIO E’ PIU’ SICURO, MA E’ ANCHE PIU’ COSTOSO, LAVORARE SUL DEBITO E’ MENO COSTOSO, MA E’ ANCHE PIU’ RISCHIOSO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE • Dipende da costo e quantità di Capitale Proprio e da costo e quantità di Debito • E’ la media ponderata tra costo del Capitale Proprio e del Debito, usando, come pesi, le quantità di Capitale Proprio e di Debito Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE (CMPC o WACC) • E’ la media del costo delle fonti, ponderata sulla loro quantità relativa CMPC = (E/(D+E))Ke + (D/(D+E))Kd (1 -t) Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista Tornando ai dati numerici: Fabbisogno di

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista Tornando ai dati numerici: Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista In termini grafici: Fabbisogno di capitale

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista In termini grafici: Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista RELAZIONE TRA IL TASSO DI INDEBITAMENTO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista RELAZIONE TRA IL TASSO DI INDEBITAMENTO E IL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE CMPC + CAPITALE + DEBITO 0 livello ottimale Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi D/(D+E)

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ESISTENZA DELLA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE •

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ESISTENZA DELLA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE • Per ogni livello di D/(D+E), si ottiene un valore per Ke ed uno per Kd e, quindi, un valore per CMPC. • L’esistenza di una struttura finanziaria ottimale è legata all’esistenza di un punto di “minimo” sul grafico. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI CRESCITA SOSTENIBILE Fabbisogno

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI CRESCITA SOSTENIBILE Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 58

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista POSSIBILITÀ DELLE IMPRESE DI SOSTENERE AUTONOMAMENTE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista POSSIBILITÀ DELLE IMPRESE DI SOSTENERE AUTONOMAMENTE LA LORO CRESCITA Se la gestione operativa di un’impresa riesce a generare una liquidità tale da superare il fabbisogno di investimenti, l’eccedenza disponibile va a ridurre la posizione debitoria, ripagando i finanziamenti contratti. Questo significa che le imprese dovrebbero tendere all’utilizzo dei dividendi non distribuiti come fonte di finanziamento della crescita nel lungo termine. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI CRESCITA Tanto nella

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI CRESCITA Tanto nella prassi quanto in dottrina si è soliti rapportare le prospettive di crescita con l’andamento dei ricavi: più aumenta il fatturato e maggiori sono le “dimensioni” che l’impresa deve assumere per sostenere i superiori flussi derivanti dall’attività operativa. L’aumento del fatturato si riflette a sua volta tanto sul capitale circolante, quanto sulle immobilizzazioni. Un maggiore volume di ricavi comporta da un lato un proporzionale incremento di crediti commerciali e rimanenze e dall’altro un progressivo adeguamento del capitale fisso tale da sostenere i più consistenti flussi produttivi dell’attività. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI AUTOSOSTENIBILITA’ E’ un

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IL CONCETTO DI AUTOSOSTENIBILITA’ E’ un concetto legato al rapporto fra profittabilità e indebitamento. Una crescita può essere autonomamente finanziata se i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa sono superiori a quelli necessari per sostenere gli investimenti. In questo modo l’impresa è in grado di ridurre il livello di indebitamento attingendo dal proprio cash flow le risorse necessarie per sostenere parte dei propri progetti di sviluppo (investimenti a breve e a lungo termine). Questo è il concetto di base della crescita autosostenuta: maggiore è il livello di profittabilità e più contenuto dovrà essere il livello di indebitamento. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista PROSPETTIVE ECONOMICHE: DUE CASI DI CRESCITA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista PROSPETTIVE ECONOMICHE: DUE CASI DI CRESCITA GRAZIE ALLA PRESENZA DI COSTI FISSI, ALL’INCREMENTO DEL TASSO DI CRESCITA CORRISPONDE UN MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE RELATIVA DI REDDITO OPERATIVO E NETTO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI FINANZIARIA NEI DUE CASI IL

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI FINANZIARIA NEI DUE CASI IL CCN, ESSENDOSI IPOTIZZATA LA PERMANENZA DEGLI STESSI INDICI DI DURATA DI CREDITI, SCORTE E DEBITI, CRESCE DI PIU’ NEL SECONDO CASO. CHE NEL PRIMO. ANCHE IL CRECE PIU’ NEL SECONDO CASO CHE NEL PRIMO ESSENDOSI IPOTIZZATA UNA DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI CHE DIPENDE, OLTRE CHE DALLA OPERATIVITA’ DI AMMORTAMENTI DI STRUTTURA, DALLA DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI, A LORO VOLTA DIPENDENTI DALLE DINAMICHE PRDUTTIVE. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DEI FLUSSI NEI DUE CASI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DEI FLUSSI NEI DUE CASI L’IMPATTO SUI FLUSSI E’ RILEVANTE. MENTRE NEL PRIMO CASO, INFATTI, LA LIQUIDITA’ GENERATA DALLA GESTIONE E’ SUFFICIENTE A COPRIRE L’INCREMENTO DI CIN DERIVANTE DALLA CRESCITA, NEL SECONDO CASO NON E’ COSI’. INFATTI IL CASH FLOW NETTO E’ NEGATIVO AD INDICARE CHE IL LIVELLO DI CRESCITA IPOTIZZATO “CONSUMA” CASSA. IN ALTRE PAROLE, TALE LIVELLO DI CRESCITA NON E’ SOSTENIBILE SE NON FACENDO RICORSO A RISORSE DI TERZI. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DELLE STRUTTURA FINANZIARIA NEI DUE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DELLE STRUTTURA FINANZIARIA NEI DUE CASI L’ANALISI DELLE FONTI EVIDENZIA TALE DATO. MENTRE NEL PRIMO CASO, INFATTI, IL TOTALE DEBITO SI CONTRAE GRAZIE ALLA LIQUIDITA’ GENERATA, NEL SECONDO CASO IL LIVELLO DELLA DEBITORIA CRESCE. TALE SITUAZIONE HA CONSEGUENZE ANCHE SUL CONTO ECONOMICO NEL QUALE GLI ONERI FINANZIARI RISENTONO DEL MAGGIORE DEBITO E (ANCHE) DEL MAGGIORE TASSO DI INTERESSE APPLICATO CON IL MAGGIORE INDEBITAMENTO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista INDICATORI FINANZIARI NEI DUE CASI NEL

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista INDICATORI FINANZIARI NEI DUE CASI NEL SECONDO CASO, INFATTI, L’INDICE DI INDEBITAMENTO (SEPPURE MIGLIORATIVO RISPETTO AL CASO DI PARTENZA) E’ SUPERIORE. DI CONSEGUENZA IL TASSO DI INTERESSE APPLICATO (LEGATO NATURALMENTE AL TASSO DI INDEBITAMENTO) E’ SUPERIORE NE SECONDO CASO RISPETTO AL PRIMO. IL ROIC NEI DUE CASI (NONOSTANTE IL SECONDO MANIFESTI UNA CRESCITA PIU’ ELEVATA) E’ SOSTANZIALMENTE LO STESSO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista UNA SEMPLIFICAZIONE GRAFICA DEL CONCETTO DI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista UNA SEMPLIFICAZIONE GRAFICA DEL CONCETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE Lire Fatturato di equilibrio Finanziario Livello delle disponibilità iniziali Area di deficit Area di surplus Circolante Netto Disponibilità totale Autofinanziamento Tempo Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 67

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista DEFINIZIONE DI FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista DEFINIZIONE DI FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE PROFITTI DOPO LE TASSE + INTERESSI AL NETTO DEL BENEFICIO FISCALE = REDDITO OPERATIVO AL NETTO DELLE TASSE + AMMORTAMENTI = CASH-FLOW EARNINGS (CFE) - INCREMENTO DEI CREDITI - INCREMENTO DELLE SCORTE + INCREMENTO FORNITORI = CASH-FLOW DALLA GESTIONE OPERATIVA (CFO) Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 68

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPACT OF VOLUME GROWTH ON CFO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista IMPACT OF VOLUME GROWTH ON CFO MONTHLY CFR +300 +200 +100 10 15 20 25 ANNUAL GROWTH -100 -200 -300 Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 69

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CRESCITA PRATICABILE IL TASSO DI CRESCITA

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CRESCITA PRATICABILE IL TASSO DI CRESCITA PRATICABILE È IL MASSIMO INCREMENTO DELLE VENDITE CHE UN’AZIENDA SI PUÒ PERMETTERE SENZA DOVER EMETTERE NUOVE AZIONI, RISPETTANDO I VALORI STABILITI PER: A. MARGINE DI PROFITTO UNITARIO; B. LE ESIGENZE DI INVESTIMENTO AGGIUNTIVO; C. IL QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO; D. LA QUOTA DI UTILE DA DETRARRE A DIVIDENDI. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 70

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista PROSPETTIVE ECONOMICHE: LA CRESCITA MASSIMA IL

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista PROSPETTIVE ECONOMICHE: LA CRESCITA MASSIMA IL CASO IN ESAME VERIFICA LE DINAMICHE ECONOMICHE E FINANZIARIE NEL CASO DI UN TATTO DI CRESCITA (IN QUESTO CASO DEL 30, 83%) LIMITE. ANCHE IN QUESTO CASO LA PRESENZA DI COSTI FISSI CONDUCE, A FROETE DI UN INCREMENTO DEL FATTURATO, AD UN MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE RELATIVA DI REDDITO OPERATIVO E NETTO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI FINANZIARIA NEL CASO IN ESAME

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI FINANZIARIA NEL CASO IN ESAME IL CCN, ESSENDOSI IPOTIZZATA LA PERMANENZA DEGLI STESSI INDICI DI DURATA DI CREDITI, SCORTE E DEBITI, CRESCE. ANCHE IL CIL SI INCREMENTA, ESSENDOSI IPOTIZZATA UNA DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI CHE DIPENDE, OLTRE CHE DALLA OPERATIVITA’ DI AMMORTAMENTI DI STRUTTURA, DALLA DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI, A LORO VOLTA DIPENDENTI DALLE DINAMICHE PRDUTTIVE. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DEI FLUSSI NEL CASO IN

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DEI FLUSSI NEL CASO IN ESAME L’IMPATTO SUI FLUSSI E’ RILEVANTE. INFATTI, LA LIQUIDITA’ GENERATA DALLA GESTIONE NON E’ SUFFICIENTE A COPRIRE L’INCREMENTO DI CIN DERIVANTE DALLA CRESCITA. IL CASH FLOW NETTO E’ NEGATIVO AD INDICARE CHE IL LIVELLO DI CRESCITA IPOTIZZATO “CONSUMA” CASSA. IN ALTRE PAROLE, TALE LIVELLO DI CRESCITA SI SOSTIENE CON RICORSO A RISORSE DI TERZI. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DELLE STRUTTURA FINANZIARIA L’ANALISI DELLE

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista ANALISI DELLE STRUTTURA FINANZIARIA L’ANALISI DELLE FONTI EVIDENZIA TALE DATO. IL TOTALE DELLA DEBITORIA CRESCE A CAUSA DELLA LIQUIDITA’ CONSUMATA DALLA CRESCITA. TALE SITUAZIONE HA CONSEGUENZE ANCHE SUL CONTO ECONOMICO NEL QUALE GLI ONERI FINANZIARI RISENTONO DEL MAGGIORE DEBITO E (ANCHE) DEL MAGGIORE TASSO DI INTERESSE APPLICATO CON IL MAGGIORE INDEBITAMENTO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista INDICATORI FINANZIARI LA PECULIARITA’ DEL CASAO

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista INDICATORI FINANZIARI LA PECULIARITA’ DEL CASAO IN ESAME E’ NEL FATTO CHE LA PROVVISTA FINANZIARIA LEGATA ALLA COPERTURA DELLA LIQUIDITA’ CONSUMATA CONDUCE ALLO STESSO INDICE DI INDEBITAMENTO. TALE CASO E’ QUELLO NEL QUALE L’INCREMENTO DI PATRIMONIO (RIPSETTO ALL’ANO PRECEDENTE (INDICATO COME “DELTA PN/PN”) E’ ESATTTAMENTE PARI AL TASSO DI CRESCITA DEL FATTURATO. IN TERMINI ALGEBRICI S RILEVA CHE IL TASSO DI CRESCITA DEL FATTURATO E’ PARI A QUELLO DEL CCN E DEL CIN IN GENERALE CHE, A LORO VOLTA, SONO PARI ALL’INCREMENTO DELLA PFN E DEL PN. IN QUESTO CASO, QUINDI, L’INCREMENTO DI DEBITO DOVUTO ALLA COPERTURA DELLE ESIGENZE DI CASSA GEERATE DALLA CRESCITA, LASCIA INVARIATO IL TASSO DI INDEBITAMENTO. Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CRESCITA SOSTENIBILE IL MASSIMO TASSO DI

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista CRESCITA SOSTENIBILE IL MASSIMO TASSO DI CRESCITA (SENZA EMISSIONI DI NUOVE AZIONI) È PARI AL ROE DELLA SOCIETÀ PER IL TASSO DI RITENZIONE DEGLI UTILI. TASSO DI CRESCITA SOSTENIBILE = ROE (1 – d) D= TASSO DI RITENZIONE DEI DIVIDENDI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 76

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista G (NA) = ROE (1 -d)

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista G (NA) = ROE (1 -d) RETTA DELLA CRESCITA SOSTENIBILE 15% G(NA) AREA DI DEFICIT FINANZIARIO AREA DI SURPLUS FINANZIARIO RETTA DELLA CRESCITA SOSTENBILE IN ASSENZA DI DEBITI FINANZIARI E DI DIVIDENDI Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 77

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista Quote di mercato su segmenti/clienti chiave

Scuola di Specializzazione alla Professione di Dottore Commercialista Quote di mercato su segmenti/clienti chiave Vendite da prodotti consolidati Vendite Risultato operativo + ammortamenti Soddisfazione del cliente Livello di servizio Vendite da nuovi prodotti Nuovi prodotti sviluppati Time to maker Costi di produzione +- Produttività della forza di vendita Utilizzo della capacità produttiva Qualità interna Costi operativi Efficienza delle strutture indirette Altri costi Make or buy Attività di sviluppo (R&S, Formazione ecc. ) Free cash flow Qualità e turnover del personale - Crediti da clienti Capitale Circolante Variazione del capitale circolante netto Giorni di credito concesso ai clienti Scorte Debito verso fornitori Caratteristiche impianti (per materie prime e semilavorati) Livello di servizio logistico Giorni di credito ottenuti dai fornitori Nuovi investimenti Interventi di sostituzione e di mantenimento Investimenti fissi netti Azioni per l’espansione e lo sviluppo Disinvestimenti Sostituzioni di attività esistenti Cessioni e uscita da mercati serviti Fabbisogno di capitale e sviluppo dell’Impresa. Il tasso di crescita sostenibile. A cura di Filippo Riccardi 78