Istituto Istruzione Superiore Galileo Ferraris Settimo Tor se

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Istituto Istruzione Superiore “Galileo Ferraris” Settimo Tor. se Corso di formazione e aggiornamento sui

Istituto Istruzione Superiore “Galileo Ferraris” Settimo Tor. se Corso di formazione e aggiornamento sui BES/DSA (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI e Disturbi specifici di apprendimento) a cura del Referente GLI e Bes/DSA

 IL QUADRO DELLA SITUAZIONE NELLE CLASSI “L'area dello svantaggio scolastico è molto più

IL QUADRO DELLA SITUAZIONE NELLE CLASSI “L'area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente. Quest'area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. ” (Direttiva MIUR del 27/12/12)

BES - Bisogni Educativi Speciali Direttiva Ministeriale 27/12/2012 L'individuazione degli alunni con BES è

BES - Bisogni Educativi Speciali Direttiva Ministeriale 27/12/2012 L'individuazione degli alunni con BES è a carico dei Consigli di classe che redigono il PDP (individuale o riferito a tutti gli allievi BES di classe) La certificazione per questi alunni NON è necessaria È necessaria solo per disabili e DSA

BES La nuova terminologia ha compreso sotto tale sigla: Allievi (diversamente abili) con ins.

BES La nuova terminologia ha compreso sotto tale sigla: Allievi (diversamente abili) con ins. di sostegno Dsa (NELLE SVARIATE FORME) Svantaggio culturale e socio-economico (anche temporaneo) Svantaggio linguistico, stranieri con difficoltà di inserimento Adhd

Procedure iniziali per attivare un’efficace collaborazione scuola-famiglia: La famiglia deve consegnare la diagnosi alla

Procedure iniziali per attivare un’efficace collaborazione scuola-famiglia: La famiglia deve consegnare la diagnosi alla scuola, che deve protocollarla e rilasciare ricevuta alla famiglia. Il coordinatore di classe o il referente deve prendere atto della diagnosi, analizzarla e condividerla con i colleghi, al fine di cominciare a identificare le caratteristiche dello studente, per iniziare una osservazione sistematica I docenti, terminato il processo di osservazione, devono elaborare un piano didattico personalizzato (PDP) da condividere con la famiglia, e anche con lo studente quando l'età lo consente, concordando gli strumenti compensativi e le misure dispensative utili.

 (*) In merito alla documentazione: Il Pd. P NON è un semplice adempimento

(*) In merito alla documentazione: Il Pd. P NON è un semplice adempimento burocratico, al contrario, è lo strumento operativo concordato tra docenti e famiglia Quindi: 1)ciò che è stato scritto impegna le parti e deve essere applicato 2)Una copia sarà custodita in Presidenza; 1 copia dovrà essere consultabile dal Cd. C e sarà tenuta dal referente (in genere il Coordinatore); 1 copia potrà essere consegnata ai genitori (su Loro richiesta) 3)Il Pd. P è un documento contenente dati sensibili perciò va tenuto con cura ed è soggetto a segreto d’ufficio, va custodito e consultato solo dai soggetti interessati: famiglia, docenti del consiglio, allievo (se ciò è utile)

GALASSIA ALUNNI BES SOSTEGNO NON SOSTEGNO DSA CERTIFICAZIONE DISTURBI DEL LINGUAGGIO ADHD DISABILI F.

GALASSIA ALUNNI BES SOSTEGNO NON SOSTEGNO DSA CERTIFICAZIONE DISTURBI DEL LINGUAGGIO ADHD DISABILI F. I. L. FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE AL CONFINE tra Disturbo Specifico e DISABILITÀ SVANTAGGIO TEMPORANEO STRANIERI PDP A CURA DEI C. d. C. SVANTAGGIO SOCIOCULTURALE

BES/DSA Gli alunni con BES/DSA quanti sono ? cosa significa ? cosa fare ?

BES/DSA Gli alunni con BES/DSA quanti sono ? cosa significa ? cosa fare ?

QUANTI SONO? IN ITALIA si calcola che circa il 4 – 5 % della

QUANTI SONO? IN ITALIA si calcola che circa il 4 – 5 % della popolazione abbia queste caratteristiche Nell'Istituto “Galileo Ferraris” (DATO dell'a. s. 2017/18) ci sono 128 alunni con BES/DSA e svantaggio Socio-culturale-linguistico inclusi casi di disagio temporaneo (individuati dai Consigli di classe)

DSA cosa significa? DSA Disturbi Specifici dell'Apprendimento [ Difficilmente i disturbi si presentano “puri”

DSA cosa significa? DSA Disturbi Specifici dell'Apprendimento [ Difficilmente i disturbi si presentano “puri” (da manuale), sovente sono un mix di disturbi che interagiscono tra loro ]. ➲ DISLESSIA ➲ DISORTOGRAFIA ➲ DISCALCULIA . . . Spesso associati con altri disturbi quali: ➲ disprassia ➲ disnomia ➲ adhd (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)

DISLESSIA ➲ Mancanza di automatismo nel processo di lettura ➲ Leggere diventa un compito

DISLESSIA ➲ Mancanza di automatismo nel processo di lettura ➲ Leggere diventa un compito COGNITIVO gravoso (o leggo o capisco) ➲ Si misura nel bambino: - lieve (4 sillabe al secondo) - media (3) - severa(1 -1. 5) - grave (<1) ➲ PER POTER STUDIARE CON SUCCESSO leggendo un testo devo poter leggere (senza errori) almeno + di 4/8 sillabe al secondo e non perdere il “senso della frase” Difficoltà residue di un adulto dislessico sono: bassa velocità di lettura, frequenti errori, difficoltà nei compiti di spelling, espressione scritta poco articolata. Tra gli effetti secondari possiamo trovare mancanza di fiducia, bassa autostima e aumentato livello di frustrazione.

➲È una caratteristica della persona (ereditaria – familiare) ➲ Non è una malattia →

➲È una caratteristica della persona (ereditaria – familiare) ➲ Non è una malattia → è permanente ➲ NON legge 104 È UN HANDICAP → non accede alla ➲ È un disturbo neurobiologico→ accede agli strumenti DISPENSATIVI E COMPENSATIVI

Anomalie strutturali microscopiche Nucleo Genicolato Laterale

Anomalie strutturali microscopiche Nucleo Genicolato Laterale

Nei dislessici le cellule dello strato magnocellulare sono di forma variabile e di più

Nei dislessici le cellule dello strato magnocellulare sono di forma variabile e di più piccole dimensioni Galaburda and Livingstone, 1993

DISORTOGRAFIA ➲ Associata nel 99% dei casi alla dislessia ➲ Mancanza di automatismo nella

DISORTOGRAFIA ➲ Associata nel 99% dei casi alla dislessia ➲ Mancanza di automatismo nella scrittura “scuola” o “squola”, “avevo” o “havevo” Errori nelle doppie, difficoltà a copiare dalla lavagna Confusione tra grafemi e fonemi simili ➲ Se iscritto al linguistico/turistico nei casi severi o gravi va riorientato.

Alcune difficoltà dei dsa es: p q b d Segno grafico simile cambia solo

Alcune difficoltà dei dsa es: p q b d Segno grafico simile cambia solo l'orientamen to spaziale p→q b→d c/q Suono simile t/d Suono simile

SEGNI corrispondenza grafema Я R Ο Θ A Λ V Ш M N И

SEGNI corrispondenza grafema Я R Ο Θ A Λ V Ш M N И E Ξ P b T S Γ

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OG ИU ИOÈ UNGE И IO. ШASΞЭI ӘIUDI CAUИ PE SCΞDΛГ ГAS UA AБIГ ITÀ DIAЯЯA ШPICA ЯГI SU ӘLIAГБ ERILUI ЬAЭ SERÀTUΓ ſALA SU AVI TΛΛ ӘЯE DEЯ ΞISΓ UЬ IδO. Albert Einstein

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OGИUИO È UN GΞИIO. ШA SΞ ЭI ӘIUDIӘA UИ PΞSCΞ DΛГГA SUA AБIГITÀ DI AЯЯAШPICAЯГI SUӘLI AГБERI TUΓſA LUI ЬASSERÀ LA SUA VITΛ ӘЯΞDEЯSI SΓUЬIδO. Λ

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.

DISGRAFIA ➲ Non riproduce correttamente il disegno delle lettere o lo fa in modo

DISGRAFIA ➲ Non riproduce correttamente il disegno delle lettere o lo fa in modo estremamente lento ➲ Quindi ➲ E' scrive a “zampa di gallina” incapace di prendere appunti

DISCALCULIA ➲ Difficoltà a leggere e scrivere simboli matematici e numeri, difficoltà a memorizzare

DISCALCULIA ➲ Difficoltà a leggere e scrivere simboli matematici e numeri, difficoltà a memorizzare formule e definizioni ➲ Lentezza nell'enumerazione specie a ritroso ➲ Lentezza nel calcolo mentale anche nei casi semplici, difficoltà a ricordare le procedure ➲ Se iscritto allo scientifico/commerciale nei casi severi o gravi va riorientato.

altri disturbi riconosciuti dal MIUR ➲ Disprassia: carenza nel controllo della motricità fine (allacciarsi

altri disturbi riconosciuti dal MIUR ➲ Disprassia: carenza nel controllo della motricità fine (allacciarsi le scarpe, usare il compasso, usare correttamente lo spazio nel foglio, ecc. . . ) ➲ Disnomia: è un disturbo nel (sbaglia i nomi, le concordanze, i tempi) linguaggio

➲ Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) disturbo dell'attenzione e iperattività = incapacità di mantenere

➲ Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) disturbo dell'attenzione e iperattività = incapacità di mantenere a lungo attenzione-concentrazione abbinata alla necessità di muoversi (associata al 25% con gli altri casi di DSA) Scarso autocontrollo, impulsività, scarsa tolleranza alla frustrazione, ipereccitabilità, (spesso immaturo e senza inibizioni), uso del turpiloquio fuori controllo.

Riconoscere il disturbo ➲ Legge lentamente o male ➲ Non ricorda o non capisce

Riconoscere il disturbo ➲ Legge lentamente o male ➲ Non ricorda o non capisce quel che legge ➲ scrivendo confonde “d”-“b”-“p”con “g” e “f” con “v” ➲ In inglese sbaglia lo spelling e confonde le parole omofone, ma non omografe ➲ In matematica sbaglia i segni algebrici ed è molto lento nel calcolo a mente ➲ Se è ipercinetico al 25% è anche DSA

Disturbo Specifico di Automatizzazione della Lettura Dislessia Evolutiva (cod. F 81. 0) Disturbo Specifico

Disturbo Specifico di Automatizzazione della Lettura Dislessia Evolutiva (cod. F 81. 0) Disturbo Specifico della Scrittura( compitazione) del tipo Disortografia Evolutiva Disgrafia Evolutiva (cod. F 81. 8) Disturbo Specifico di Sviluppo del Calcolo (delle abilità aritmetiche) Discalculia evolutiva (cod. F 81. 2) (non prima della 3 primaria) Disturbi misti delle capacità scolastiche (cod. F 81. 3) Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche non specificati(cod. F 81. 9)

Disturbi da Deficit d’Attenzione e Iperattività ADHD ▸ sottotipo Combinato con Disattenzione prevalente ▸

Disturbi da Deficit d’Attenzione e Iperattività ADHD ▸ sottotipo Combinato con Disattenzione prevalente ▸ con Iperatticvità/Impulsività prevalenti (ADHD-C: cod. F 90. 0) Comorbilità: Può essere associato a Sindrome di Tourette che si manifesta con tic motori e vocali e può essere accompagnata da turpiloquio(40% dei casi)

Cosa fare? Prima cosa: il clima Favorire il successo scolastico incoraggiando gli alunni: “so

Cosa fare? Prima cosa: il clima Favorire il successo scolastico incoraggiando gli alunni: “so che hai la stoffa, quindi ce la farai!” messaggio motivante “non hai studiato abbastanza” messaggio demotivante

Adottare forme di verifica adeguate ai DSA Preparare i coetanei invitandoli alla massima cooperazione

Adottare forme di verifica adeguate ai DSA Preparare i coetanei invitandoli alla massima cooperazione Incrementare le comunicazioni con la famiglia utilizzando messaggi motivanti sottolineando i progressi, piuttosto che le prestazioni negative: “l'alunno ha a cuore la sua preparazione, aiutatelo ad organizzare meglio i suoi appunti, fategli usare strumenti adeguati per registrare i propri progressi”

STUDENTE INSEGNANTE • Sono tagliato fuori Non riesco a far capire nulla a questo

STUDENTE INSEGNANTE • Sono tagliato fuori Non riesco a far capire nulla a questo ragazzo. • Vorrei essere bravo ed è colpa mia se non lo sono • Mi metterei a piangere • Vorrei essere a casa • Non è possibile che non sappia fare le cose più elementari, evidentemente non ci mette nessun impegno. • Forse dovrei dargli più attenzione, ma mi manca il tempo

In altre parole la scuola può essere discriminante nel favorire o affossare un percorso

In altre parole la scuola può essere discriminante nel favorire o affossare un percorso formativo Alla scuola non compete solo la formazione tecnico-culturale, ma sopratutto la crescita della autostima quale fattore pre-determinante per il successo scolastico

STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) C 1 Utilizzo di computer e

STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) C 1 Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante) C 2 Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere) C 3 Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…). C 4 Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale C 5 Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) C 6 Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte C 7 Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche scritte C 8 Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni C 9 Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line) C 10 Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) C 11 Altro___________________________________ __

MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE D 1

MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE D 1 Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe D 2 Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento D 3 Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo D 4 Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti D 5 Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna D 6 Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie D 7 Dispensa dall’utilizzo di tempi standard D 8 Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi D 9 Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi D 10 Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie D 11 Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling D 12 Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi vocale, mappe, schemi, formulari

D 13 Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di

D 13 Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali D 14 Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni D 15 Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi D 16 Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte D 17 Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale D 18 Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione D 19 Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi) D 20 Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi D 21 Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici D 22 Altro

V 1. Predisporre verifiche scritte scalari, accessibili, brevi, strutturate V 2. Facilitare la decodifica

V 1. Predisporre verifiche scritte scalari, accessibili, brevi, strutturate V 2. Facilitare la decodifica della consegna e del testo V 3. Controllare la gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi e della loro comprensione) V 4. Introdurre prove informatizzate e supporti tecnologici V 5. Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove V 6 Programmare e concordare con l’alunno le verifiche V 7 Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) ove necessario V 8 Fare usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali V 9 Accordarsi su modalità e tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali V 10 Accordarsi su tempi e su modalità delle interrogazioni V 11 Accordarsi su modalità e tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali V 12 Nelle verifiche scritte, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi formativi

V 13 Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità

V 13 Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte V 14 Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale V 15 Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione V 16 Valorizzare il contenuto nell’esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltà espositive V 17 Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi V 18 Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici negli elaborati

ESAMI DI STATO Il Consiglio di Classe segnalerà nel Documento finale le specifiche situazioni

ESAMI DI STATO Il Consiglio di Classe segnalerà nel Documento finale le specifiche situazioni soggettive dei candidati con DSA, con una relazione allegata comprensiva di quelle misure previste dal PDP (misure compensative o dispensative) adottate nel corso dell’anno. Al fine di consentire alla Commissione d’esame di predisporre le prove si dovrà tener conto delle misure sopracitate e si prevederà anche: l’utilizzo di tempi più lunghi e di strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati durante le verifiche svolte nel corso dell’anno.

Esame di stato Per ora non ci sono sostanziali variazioni per l’esame di fine

Esame di stato Per ora non ci sono sostanziali variazioni per l’esame di fine SECONDO CICLO per gli studenti con DSA Gli alunni con DSA possono utilizzare gli strumenti compensativi e le misure compensative previste nel PDP. Possono essere dispensati dalla prova scritta di lingua straniera e sostituirla con una prova orale. NB: Qualora, però, chiedano l’esonero e NON sostengano la prova di lingua straniera in nessuna forma, contrariamente a ciò che previsto per il primo ciclo, NON otterranno il diploma, ma solo il certificato di credito formativo.

Vecchia Normativa di riferimento dallo “Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per

Vecchia Normativa di riferimento dallo “Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia”OM n. 22 del 20. 02. 06 prot. 1649 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2005 -2006” Articolo 10 DPR n. 122, del 22 giugno 2009 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tener e conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

Nuova normativa di riferimento Esami di stato SECONDO CICLO per gli studenti con DSA

Nuova normativa di riferimento Esami di stato SECONDO CICLO per gli studenti con DSA Decreto 62/2017 art. 20 9. “Le studentesse e gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della legge 170/2010, sono ammessi a sostenere l'esame di Stato conclusivo del SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE secondo quanto disposto dal precedente articolo 13, sulla base del PDP. 10. La commissione d'esame, considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive adeguatamente certificate e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell'ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. 11. Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati con DSA possono utilizzare tempi più lunghi di quelli ordinari per l'effettuazione delle prove scritte ed utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato e che siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali alla svolgimento dell'esame, senza che

Segue Decreto 62/2017 art 20 “ 12. Per i candidati con certificazione di DSA

Segue Decreto 62/2017 art 20 “ 12. Per i candidati con certificazione di DSA che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua straniera, la commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della prova scritta. Nel diploma finale non viene fatta menzione della dispensa dalla prova scritta di lingua straniera. ” 13. In casi di particolari gravità del disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, la studentessa o lo studente, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, sono esonerati dall'insegnamento delle lingue straniere e seguono un percorso didattico differenziato. In sede di esame di Stato sostengono prove differenziate, non equipollenti a quelle ordinarie, coerenti con il percorso svolto,

Altri Bes Gli alunni con altri BES es: svantaggio socioculturale, linguistico, ecc… potranno usare

Altri Bes Gli alunni con altri BES es: svantaggio socioculturale, linguistico, ecc… potranno usare solo gli strumenti compensativi previsti nel PDP e utilizzati durante l’anno, NON le misure dispensative. Per ulteriori specificazioni occorre attendere che il Miur fornisca ulteriori precisazioni (l’O. M. per l’Esame di Stato)

Stili di apprendimento Lo stile d'apprendimento è la tendenza di una persona a preferire

Stili di apprendimento Lo stile d'apprendimento è la tendenza di una persona a preferire un certo modo d'imparare, e riguarda la modalità individuale di percepire e reagire ai compiti legati all'apprendimento. In base alla propria percezione, ognuno adotta strategie e comportamenti diversi.

Stili di apprendimento. . . e memoria di lavoro Negli allievi DSA (ma spesso

Stili di apprendimento. . . e memoria di lavoro Negli allievi DSA (ma spesso anche negli altri con BES, vi è una compromissione dello scambio tra MBT [utilizzo difficoltoso] e MLT) Occorre quindi ricorrere a strategie compensative di questa carenza

Stili di apprendimento Abbiamo a disposizione quattro canali sensoriali per apprendere: A) Visivo-verbale, ovvero

Stili di apprendimento Abbiamo a disposizione quattro canali sensoriali per apprendere: A) Visivo-verbale, ovvero leggere e scrivere; A) Visivo iconografico o non-verbale, attraverso colori, grafici, diagrammi; A) Uditivo, cioè ascoltando; A) Cinestetico, che significa imparare facendo, confrontandosi con gli altri e interagendo.

Scuole superiori L'allievo delle superiori ha già un bagaglio di Frustrazioni e insuccessi -

Scuole superiori L'allievo delle superiori ha già un bagaglio di Frustrazioni e insuccessi - o nei casi fortunati – di strategie compensative. Occorre indagare e tenerne conto di quali strategie mette in atto o non mette in atto In 1° e 2° superiore è utile insistere a far loro preparare schemi e mappe

esempi I concetti vanno schematizzati USANDO ANCHE FORME GRAFICHE DIFFERENTI ED EVIDENZIATORI O COLORI

esempi I concetti vanno schematizzati USANDO ANCHE FORME GRAFICHE DIFFERENTI ED EVIDENZIATORI O COLORI in tal modo si agevola la Memoria di lavoro e il recupero delle informazioni CAUSE CONTESTO COSA ACCADE PRIMA EVENTO Quali CONSEGUENZE COSA ACCADE DURANTE

es. : Svolgere un tema L'allievo DSA ha una grande difficoltà: Le parole si

es. : Svolgere un tema L'allievo DSA ha una grande difficoltà: Le parole si confondono ed è difficile compiere sintesi adeguate e collegamenti logici accettabili Traccia es. : “i recenti fatti hanno dimostrato che in molte scuole vi sono episodi di bullismo. Esponi le tue idee a riguardo. ”

Analisi della traccia Recenti i recenti fatti hanno dimostrato che in molte scuole vi

Analisi della traccia Recenti i recenti fatti hanno dimostrato che in molte scuole vi sono episodi di bullismo” molte scuole Nella mia? Ho conoscenza personale dei fatti? Quando sono successi? Ne conosco? Episodi Quali? Come ne sono a conoscenza? Giornali, TV, Internet? hanno dimostrato Davvero sono stati dimostrati? Ne so qualcosa? Bullismo So cos'è? Ho subito anch'io episodi? Qualche persona che conosco?

Schematizzare è utile Consente di evidenziare le parole chiave Permette di porsi domande utili

Schematizzare è utile Consente di evidenziare le parole chiave Permette di porsi domande utili Favorisce la costruzione di una mappa cognitiva Permette di raggruppare i concetti, mano che vengono in mente, anche dopo un certo tempo Serve a delineare una traccia di svolgimento

Strategia: elaborare la traccia in base a premessa e conclusione i recenti fatti hanno

Strategia: elaborare la traccia in base a premessa e conclusione i recenti fatti hanno dimostrato che in molte scuole vi sono episodi di bullismo” Il bullo è un prepotente È un insicuro Sviluppo il tema in base alla premessa e a cosa voglio dimostrare. Cito qualche esempio (anche personale se c'è) Porto a conferma dati raccolti sui mezzi di informazione Cosa voglio dimostrare? Conclusione: Il bullo è un prepotente/fragile concludo Il bullo se la prende con le persone fragili Se la prende con persone fragili Premessa: Mezzi che mi permettono di dimostrare la mia tesi: Osservazione a scuola Testimonianze, statistiche Cronache di quotidiani, TV, dati ricavati in rete.

discalculia difficoltà nel leggere e scrivere numeri complessi (quelli che contengono lo zero) o

discalculia difficoltà nel leggere e scrivere numeri complessi (quelli che contengono lo zero) o lunghi (come quelli composti da molte cifre) difficoltà nell’esecuzione delle quattro operazioni scritte, dovuta al mancato rispetto delle regole procedurali degli algoritmi difficoltà nel memorizzare la maggior parte delle tabelline difficoltà in compiti relativi all’automazione delle procedure di conteggio, come ad esempio nel contare a salti o contare all’indietro.

Il sistema di calcolo Il nostro cervello, nel sistema di calcolo, opera secondo tre

Il sistema di calcolo Il nostro cervello, nel sistema di calcolo, opera secondo tre livelli: il primo riguarda la comprensione delle informazioni aritmetiche (es: associazione tra segno e tipo di operazione da eseguire), il secondo si riferisce ai fatti aritmetici, cioè ai risultati di particolari operazioni che sono stati memorizzati e che possono essere facilmente recuperati in base alle richieste del compito (es: 3× 2, 10+8, 20: 2, 12 -4), il terzo riguarda le procedure di calcolo che richiedono di recuperare e di seguire le sequenze e di rispettare le regole di esecuzione.

Quindi ci sono allievi che hanno diversi tipi di difficoltà ad es. : errori

Quindi ci sono allievi che hanno diversi tipi di difficoltà ad es. : errori nell’applicazione di strategie e di procedure: per esempio di quelle procedure e strategie primitive che non consentono il calcolo veloce (es: proprietà commutativa) ma anche le procedure degli algoritmi delle operazioni (es: moltiplicazione 3 cifre per 2 cifre che prevede in sequenza le moltiplicazioni e poi la somma)

 errori nel recupero di fatti aritmetici: il “magazzino dei fatti aritmetici” risulta difettoso

errori nel recupero di fatti aritmetici: il “magazzino dei fatti aritmetici” risulta difettoso e quindi oltre ad una difficoltà e una lentezza nel recupero dei risultati si possono anche verificare errori (es: 5× 5=10)

 difficoltà visuo-spaziali: la difficoltà di discriminazione sinistra destra e di orientamento possono influire

difficoltà visuo-spaziali: la difficoltà di discriminazione sinistra destra e di orientamento possono influire sulla lettura e scrittura di numeri (es: 51 è letto “quindici” 15) e sull’incolonnamento delle operazioni; altri problemi possono nascere dalla confusione tra i simboli “+” e “x”.

La memoria di lavoro ci permette di mantenere in memoria e al tempo stesso

La memoria di lavoro ci permette di mantenere in memoria e al tempo stesso di manipolare delle informazioni. Ha un ruolo cruciale negli apprendimenti, ad esempio nei compiti di tipo matematico e nella comprensione verbale.

QUALCHE ESEMPIO LEGGETE UNA SOLA VOLTA E MEMORIZZATE LA SEQUENZA

QUALCHE ESEMPIO LEGGETE UNA SOLA VOLTA E MEMORIZZATE LA SEQUENZA

ORA RIPETETELA SENZA GUARDARE

ORA RIPETETELA SENZA GUARDARE

ORA QUELLA SEGUENTE LEGGETELA UNA SOLA VOLTA E POI RIPETETELA IN ORDINE ALFABETICO E

ORA QUELLA SEGUENTE LEGGETELA UNA SOLA VOLTA E POI RIPETETELA IN ORDINE ALFABETICO E I NUMERI IN ORDINE DECRESCENTE

MOLTO COMPLICATO? MBT MLT

MOLTO COMPLICATO? MBT MLT

Adottare strumenti e materiali organizzati adeguati ai DSA senza svilire i contenuti Errori da

Adottare strumenti e materiali organizzati adeguati ai DSA senza svilire i contenuti Errori da evitare: 1) dare più compiti (pensando più esercizio = migliori risultati) In questo caso l'effetto boomerang è legato al maggior carico di lavoro che per loro rappresenta un gravame aggiuntivo che induce a compiere più errori 2) toglier loro le attività extra (così ti concentri sullo studio!) diminuzione dell'autostima 3) competizione o mortificazione pubblica = “lascia perdere, non sei capace!” Nessuna speranza di far valere le proprie capacità

Adottare comportamenti che favoriscano l'equilibrio e il benessere psicologico quale obiettivo strategico di gran

Adottare comportamenti che favoriscano l'equilibrio e il benessere psicologico quale obiettivo strategico di gran lunga più importante Ricordarsi che ogni persona rappresenta una storia a sé Concentrarsi sulle caratteristiche positive (cosa sa fare? Cosa gli piace fare? Quali le qualità che emergono al di fuori della scuola? Sa occuparsi degli altri? Ha degli hobby utili per i processi di apprendimento? )

L'arte del cambiamento I docenti NON sono solo trasmettitori di informazioni culturali (se fosse

L'arte del cambiamento I docenti NON sono solo trasmettitori di informazioni culturali (se fosse così sarebbe davvero un ruolo avvilente) Gli alunni NON sono vasi da riempire (se così fosse basterebbe un istruttoremeccanico automatizzato)

Nel docente confluiscono attese, riflessi psicologici legati anche al rapporto fin qui instaurato con

Nel docente confluiscono attese, riflessi psicologici legati anche al rapporto fin qui instaurato con l'adulto Tutti ricordano che un docente può aver influenzato la crescita individuale facendo la differenza e dando senso alla scuola frequentata E' importante quindi infondere fiducia, fungere da modello, formare cultura con passione, concentrandosi su contenuti alti, non banali, piuttosto che sulla mole delle informazioni

 Il primo compito per il DOCENTE quindi implica la messa in discussione della

Il primo compito per il DOCENTE quindi implica la messa in discussione della propria metodologia che con gli allievi DSA è assolutamente fondamentale per favorire e determinare successo o insuccesso scolastico

METTERSI INDISCUSSIONE può essere spaesante o creare un nuovo stimolo a cambiare prospettiva lo

METTERSI INDISCUSSIONE può essere spaesante o creare un nuovo stimolo a cambiare prospettiva lo sguardo deve perciò decentrarsi per cogliere nuove consapevolezze professionali Si possono cogliere grandi soddisfazioni (non economiche), arricchendo il proprio vissuto personale “ho contribuito a fare di questo ragazzo una persona più serena, felice di apprendere e ricca di contenuti”

SITI UTILIhttp: //www. trainingcognitivo. it/gamecenter/ https: //bubbl. us/ Www. geogebra. org http: //cmap. ihmc.

SITI UTILIhttp: //www. trainingcognitivo. it/gamecenter/ https: //bubbl. us/ Www. geogebra. org http: //cmap. ihmc. us/

“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile

“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin, o lo scacciapensieri che fa bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica”. Daniel Pennac