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CORSO GRATUITO PER LAUREANDI SU COME ACCRESCERE LA PROPRIA EMPLOYABILITY 22, 29, Aprile, 6,

CORSO GRATUITO PER LAUREANDI SU COME ACCRESCERE LA PROPRIA EMPLOYABILITY 22, 29, Aprile, 6, 13 Maggio 2016 14. – 16 Aula 0. 5 Scuola di Ingegneria e Architettura 1^ GIORNO 1

QUESTO FILE E REGOLE DEL CORSO QUESTO FILE CONTIENE LE SLIDE UTILIZZATE NEL CORSO

QUESTO FILE E REGOLE DEL CORSO QUESTO FILE CONTIENE LE SLIDE UTILIZZATE NEL CORSO MA -MANCANO LE SLIDE DEL PROF. NUCCI -LE SLIDE DI GINO COCCHI SONO ALLEGATE SEPARATE. REGOLE DEL CORSO • CORSO LIBERO GRATUITO, SENZA CFU • 4 LEZIONI DI 90’ + 30’ PER DOMANDE • DOCENTI: SOCI ASSPECT • TESTIMONIANZE DI UN IMPRENDITORE INNOVATIVO E DI UN DIRIGENTE PA • MATERIALE DISPONBILE SUL SITO ASSPECT 2

PROGRAMMA DEL CORSO 1^ GIORNATA I SOFT SKILL NELL’INGEGNERIA DEFINIZIONE DI EMPLOYABILITY RUOLI DELL’INGEGNERE

PROGRAMMA DEL CORSO 1^ GIORNATA I SOFT SKILL NELL’INGEGNERIA DEFINIZIONE DI EMPLOYABILITY RUOLI DELL’INGEGNERE 2^ GIORNATA INCONTRO DI DOMANDA ED OFFERTA IL MERCATO DEL LAVORO 3^ GIORNATA TESTIMONIANZA DI UN IMPRENDITORE: GINO COCCHI ACCRESCIMENTO DEL PROPRIO CV LIBERA PROFESSIONE 4^ GIORNATA ATTIVITA’ DI RICERCA TESTIMONIANZA DI UN DIRIGENTE DELLA PA ASPETTI LEGALI DEL LAVORO DIPENDENTE EDE AUTONOMO 3

MARIO SALMON: CHI SONO ØINGEGNERE MECCANICO ØCOME DIRIGENTE: CERN GINEVRA OLIVETTI IVREA SASIB BOLOGNA

MARIO SALMON: CHI SONO ØINGEGNERE MECCANICO ØCOME DIRIGENTE: CERN GINEVRA OLIVETTI IVREA SASIB BOLOGNA ØDAL ‘ 84 CONSULENTE E PROFESSORE A CONTRATTO: , BO, POLIMI, UNIMORE, … ØFONDATORE SIRI, PROBOV. UCIMU ØHO SEMPRE OPERATO NELLO SVILUPPO PRODOTTI Ø E SONO ANDATO IN MONTAGNA 4

ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA TECNICA FONDATA DA UN GRUPPO DI INGEGNERI E

ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA TECNICA FONDATA DA UN GRUPPO DI INGEGNERI E TECNICI CON LUNGA ESPERIENZA PROFESSIONALE IN AZIENDE MANIFATTURIERE, NELLA CONSULENZA E NELL’UNIVERSITÀ. CONVINTI CHE TRA LE CAUSE PROFONDE DEI PROBLEMI ECONOMICI E SOCIALI DELL’ITALIA VI SIA UNA RIDOTTA DIFFUSIONE DELLA CULTURA TECNICO –SCIENTIFICA (STEM) DISPONIBILI A DARE UN CONTRIBUTO CONCRETO E GRATUITO A MODIFICARE TALE SITUAZIONE , INDIRIZZANDOSI IN PARTICOLARE AI GIOVANI 5

ASSPECT OPERA IN 3 DIREZIONI: 1. DIFFONDERE L’INTERESSE E LE CONOSCENZE NELLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE

ASSPECT OPERA IN 3 DIREZIONI: 1. DIFFONDERE L’INTERESSE E LE CONOSCENZE NELLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE La diffusione delle discipline tecniche è un presupposto al rilancio della nostra industria che è alla base del nostro benessere 2. FACILITARE L'INSERIMENTO NEL MONDO DELL'INDUSTRIA DEI NEOLAUREATI E PROMUOVERE LE DISCIPLINE STEM NELLE SCUOLE La conoscenza delle lauree possibili e di cosa chiede e offre il mondo del lavoro è importante per il passaggio dagli studi al lavoro 3 MIGLIORARE L'INTERSCAMBIO TRA UNIVERSITÀ E INDUSTRIA Più stretti rapporti tra Università e industria sono fondamentali per 6 la competitività delle imprese del nostro territorio.

LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI ASSPECT SONO: CORSI UNIVERSITARI per incrementare la employability dei neo

LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI ASSPECT SONO: CORSI UNIVERSITARI per incrementare la employability dei neo laureati per facilitare il loro inserimento nella realtà delle imprese e della professione PROPOSTA DI UN POLITECNICO DELL’EMILIA ROMAGNA per promuovere innovazioni metodologiche e strutturali e creare una efficace collaborazione tra imprese e università. SEMINARI SU SPECIFICI ARGOMENTI: mondo dell’energia, gestione dei rifiuti, manufacturing 4. 0, gestione dell’innovazione, il reshoring, ecc 7

Gian. Carlo Vaccari: la mia esperienza • • • • Laurea in Elettrotecnica Progettazione

Gian. Carlo Vaccari: la mia esperienza • • • • Laurea in Elettrotecnica Progettazione elettronica (1° calcolatore italiano ELEA) Laurea in Elettronica (durante il lavoro) Installatore/Collaudatore Calcolatori Olivetti ELEA Responsabile Field Operation G. E. (600 tecnici) Responsabile Staff Ass. Tecnica G. E. Direttore Assistenza Tecnica HISI (800 Ing. e tecn. ) Direttore Stabilimento HISI (1200 persone) Advanced Management Program Harvard Business School Direttore Generale Divisione HISI Cambio Azienda Amministratore Delegato SASIB - >> multinazionale Consulente di Direzione e Imprenditore Angel di start up 2 anni 5 anni 3 anni 4 anni 15 anni 11 anni 8

Perché questo corso ? • Perché la vita lavorativa di una persona è mutata

Perché questo corso ? • Perché la vita lavorativa di una persona è mutata radicalmente. – La globalizzazione ha cambiato i fattori della competitività tra sistemi economici e tra le singole aziende – Le tecnologie hanno accelerato fortemente la loro evoluzione – Quindi le conoscenze e le abilità diventano più rapidamente obsolete facendo declinare la competitività dei sistemi economici e delle singole aziende • Le professionalità acquisite una volta per tutte non esistono più e così gli impieghi a vita • Occorre prendere atto di questa realtà e accettare il fatto che la vita lavorativa futura implica la necessità di aver sin dall’inizio e poi mantenere sempre una adeguata employability 9

DEFINIZIONE La capacità di una persona di acquisire e mantenere un’adeguata attività lavorativa L’employability

DEFINIZIONE La capacità di una persona di acquisire e mantenere un’adeguata attività lavorativa L’employability di una persona dipende dalle conoscenze e dalle abilità (skills) acquisite, e dal modo con cui presenta tali capacità (assets) a chi può impiegarle. L’employability è condizionata in modo importante da fattori esterni alla persona quali lo stato della domanda e dell’offerta di lavoro, ma anche da fattori personali: cultura, gerarchia di valori, ambizioni, condizionamenti di varia natura. 10

Cosa, Come, Dove • Cosa dobbiamo fare per costruire la nostra Employability. • Come

Cosa, Come, Dove • Cosa dobbiamo fare per costruire la nostra Employability. • Come possiamo valorizzarla e mantenerla nel tempo • Dove utilizzarla • Il nostro corso seguirà e svilupperà questo percorso 11

Domanda e Offerta • E’ necessario acquisire e mantenere una conoscenza accurata delle offerte

Domanda e Offerta • E’ necessario acquisire e mantenere una conoscenza accurata delle offerte di lavoro disponibili nell’ambito delle proprie conoscenze e abilità ovvero della propria employability. • Lo spettro delle offerte è generalmente molto più ampio di quanto comunemente si crede o si percepisce • Non si deve escludere nulla a priori: Ø Ø non il Paese, non la sede, non qualche settore industriale, non farsi condizionare da fattori personali superabili. 12

Le caratteristiche individuali Conoscenze, abilità, capacità ossia le caratteristiche acquisite – Ognuno dovrebbe conoscere

Le caratteristiche individuali Conoscenze, abilità, capacità ossia le caratteristiche acquisite – Ognuno dovrebbe conoscere le proprie e sapere come farle valere • Caratteristiche personali – – La cultura generale di riferimento Le ambizioni La gerarchia dei valori condizionamenti di varia natura: famigliari, di sede, religiosi, morali, ecc. 13

I ruoli potenziali dell’Ingegnere • Il laureato in Ingegneria ha la possibilità di svolgere

I ruoli potenziali dell’Ingegnere • Il laureato in Ingegneria ha la possibilità di svolgere un ampio ventaglio di attività sia nei primi passi del percorso professionale che nel seguito • E’ facilitato nell’aggiornamento e nell’estensione delle sue conoscenze dalla sua formazione metodologica • Il contesto attuale sia nazionale che internazionale è favorevole poiché l’offerta supera la domanda. • Con i tassi di disoccupazione giovanile oltre il 40% la richiesta di professionalità tecniche eccede di qualche centinaio di migliaia di unità la disponibilità. E’ uno spreco economico doppio: si perde sviluppo d’impresa e si aumentano i disoccupati • Come utilizzare questi favorevoli elementi e cogliere le opportunità ? 14

La mappatura del Mercato La ricerca dei nominativi e degli indirizzi dei principali target

La mappatura del Mercato La ricerca dei nominativi e degli indirizzi dei principali target Confindustria (www. confindustria. it) si articola in • Unindustria o Confindustria Locali es. www. uninsustriabologna. it • Associazioni di categoria es. ANIE, Assinform, Fedemeccanica UCIMA, UCIMU, Federchimica, ANCE, ecc. • Federazioni Unioncamere (www. unioncamere. gov. it) • Camere di commercio Locali (Regionali e/o provinciali) 15

Confindustria (Nazionale) Territoriali Categoria Unindustria Bologna ANIE Assolombarda Milano UCIMA UCIMU XYZ xxxxx 16

Confindustria (Nazionale) Territoriali Categoria Unindustria Bologna ANIE Assolombarda Milano UCIMA UCIMU XYZ xxxxx 16

Imprese Italiane Grandi imprese italiane • ENI, ENEL, Telecom, Fiat Chrysler, Finmeccanica, Salini. Impregilo,

Imprese Italiane Grandi imprese italiane • ENI, ENEL, Telecom, Fiat Chrysler, Finmeccanica, Salini. Impregilo, Astaldi, Italcementi, STM Medie Imprese italiane • Gruppo Coesia, IMA, Marchesini, Datalogic, Ferrari, Brembo, Gruppo Radici, Mossi Ghisolfi, Saipem Multinazionali in Italia • Alstom, Philip Morris, Tetrapack, Edison, ABB, General Electric, AVIO, IBM, Vodafone, Wind/3, Lamborghini, Ducati Società di servizi • Snam. RG, Terna, Atlantia, Banche, Assicurazioni, Logistica, Aeroporti 17

Domande Preliminari Hai fatto la scelta di base? • Industria : Privata o Municipalizzata,

Domande Preliminari Hai fatto la scelta di base? • Industria : Privata o Municipalizzata, Manifatturiera o Servizi • Professione • Ricerca – Carriera Universitaria • Ente Pubblico • Ente Internazionale • Altro (Multinazionale, Istituz. Finanziaria, ecc) Se hai scelto l’industria …. ( ma in gran parte anche se hai fatto le altre scelte) continuiamo con le domande preliminari. 18

Domande Preliminari Hai una vocazione specifica? Sai cosa significa • Progetto • Produzione •

Domande Preliminari Hai una vocazione specifica? Sai cosa significa • Progetto • Produzione • Marketing • Vendita • Customer service • Program/Product Management • Business Development • Attività gestionali (es. Controller) 19

I Settori Industriali • Industria manifatturiera: meccanica , elettrotecnica, elettronica • Alimentare • Energetico:

I Settori Industriali • Industria manifatturiera: meccanica , elettrotecnica, elettronica • Alimentare • Energetico: tradizionale, rinnovabili • Bioingegneria • ICT (Information Communication Technology) • Impiantistica • Civile • Chimica, farmaceutica • Materiali, nanotecnologie 20

Domande Preliminari Che obbiettivi/ambizioni hai? • Vorresti intestarti tanti brevetti o fare carriera aziendale

Domande Preliminari Che obbiettivi/ambizioni hai? • Vorresti intestarti tanti brevetti o fare carriera aziendale con obiettivo l’Amm. Del. ? • Dirigere uno stabilimento produttivo o una Società commerciale? • Fare sempre il dipendente o speri di poter fare in seguito l’Imprenditore? • O semplicemente guadagnare il più possibile • L’ambiente di lavoro, la filosofia aziendale per te sono importanti 21

Domande Preliminari Quanto sei disposto a investire su te stesso? • • • Studiando

Domande Preliminari Quanto sei disposto a investire su te stesso? • • • Studiando ancora e aggiornandoti continuamente Sacrificando tempo per la formazione e il lavoro Andando fuori Bologna (o da un’altra “base”) Andando all’estero Sei preparato alla “gavetta”. Pensi ne valga la pena Hai capacità di adattamento 22

Risposte • Rispondere a tutte le domande è impossibile, specie all’inizio della vita di

Risposte • Rispondere a tutte le domande è impossibile, specie all’inizio della vita di lavoro quando ancora mancano conoscenze indispensabili • Tuttavia una prima risposta, seppure parziale e non definitiva, alle domande preliminari facilita la selezione dei target e riduce fortemente il rischio delle disillusioni • Quelle che ora sono preliminari devono poi diventare domande permanenti, che devono accompagnare il percorso di autovalutazione e di sviluppo e mantenimento della propria employability 23

Riassumiamo Definizione di Employability • Mercato del lavoro § Mappatura del mercato: ricerca dei

Riassumiamo Definizione di Employability • Mercato del lavoro § Mappatura del mercato: ricerca dei target § Esaminare i siti di ciascuna società per conoscere prodotti, dimensione, struttura organizzativa, esposizione internazionale, stile aziendale (formale/informale) bilanci, contatti • Domande preliminari su obbiettivi e caratteristiche personali (autoanalisi) • Scelta dei target potenziali 24

ASSPECT Associazione per la promozione della Cultura Tecnica Ricerca dell’offerta potenziale • Identificare e

ASSPECT Associazione per la promozione della Cultura Tecnica Ricerca dell’offerta potenziale • Identificare e selezionare i target attraverso: – Data base di Confindustria (Ass. territoriali e di categoria), CCIA, Ordini Professionali, MIUR, ecc. – Siti per ricerche all’Estero es. www. experteer. it • Estrarre un elenco di Società di potenziale interesse • Esaminare i siti di ciascuna società per conoscere prodotti, dimensione, struttura organizzativa, esposizione internazionale, bilanci, contatti • Fare l’elenco finale delle società target (ST) e inviare il curriculum • Iscriversi a social networks specializzati es. Linkedin 25

Il primo impiego e dopo • Quanto utilizzo della mia employability ? • Sviluppo,

Il primo impiego e dopo • Quanto utilizzo della mia employability ? • Sviluppo, mantengo, perdo ? • Valutare il potenziale di miglioramento interno nella posizione attuale o in altre disponibili o a cui aspirare • Il contesto e la cultura aziendale • Possibilità di formazione nell’Azienda • Ci sono figure di mentor e/o leader a cui far riferimento ? 26

Le start up • Le start up sono iniziative imprenditoriali con grandi rischi e

Le start up • Le start up sono iniziative imprenditoriali con grandi rischi e grandi opportunità • Occorrono: § Una idea base: di un nuovo prodotto o di un nuovo processo vendibile § Un chiaro modello di business § Capacità di trovare le risorse: persone e capitali § Spirito imprenditoriale: coraggio e tenacia • Mediamente sopravvivono una su dieci di quelle finanziate, una su molte decine di quelle iniziate • Molti rischi ma anche…. . Google Amazon Facebook Linkedin Grom Youx Vitaminic Tiscali ecc. 27

Cosa ho imparato Obbiettivi chiari e realistici • Persistenza strategica e flessibilità tattica •

Cosa ho imparato Obbiettivi chiari e realistici • Persistenza strategica e flessibilità tattica • Realismo: valutare sempre il contesto esterno e cambiare obbiettivi se necessario • Aggiornamento continuo e formazione specifica • Ascoltare collaboratori, clienti, ecc. e poi decidere da sé • Cercare collaboratori bravi anche se “difficili”. No Yes Men • Essere pronti a sacrificare qualcosa (non ci sono pasti gratis) 28

“il ritorno dell’Ingegnere” Negli anni 90 è iniziata l’era degli economisti/finanzieri/politici con l’apice nel

“il ritorno dell’Ingegnere” Negli anni 90 è iniziata l’era degli economisti/finanzieri/politici con l’apice nel 2000 -2008 Poi la crisi E ora l’aria sta cambiando Oggi, sia in Europa che negli USA si sta riprendendo coscienza che il nerbo dell’economia è l’industria, specie quella manifatturiera, e che quindi occorre rilanciare la cultura tecnica e aumentare il capitale umano indispensabile. Anche qui, oltre a noi 4 gatti dell’ASSPECT , vi sono varie iniziative. Molti importanti personaggi che fanno opinione dell’Impresa, dell’accademia e anche della politica ( Bernabè, Tabellini, Prodi, altri) auspicano “il ritorno dell’Ingegnere” 29

FINE 1^ LEZIONE INIZIO 2^ LEZIONE 30

FINE 1^ LEZIONE INIZIO 2^ LEZIONE 30

LA SELEZIONE AZIENDALE Incontro domanda e offerta Curriculum Vitae e Colloquio Gianfranco Dondarini Direttore

LA SELEZIONE AZIENDALE Incontro domanda e offerta Curriculum Vitae e Colloquio Gianfranco Dondarini Direttore Generale VIRO S. p. A. 31 29 Aprile 2016

CHI SONO Gianfranco Dondarini Direttore Generale VIRO S. p. A. 32

CHI SONO Gianfranco Dondarini Direttore Generale VIRO S. p. A. 32

Le aziende cercano: COMPETENZE DI BASE inglese, informatica, economia, nozioni di diritto COMPETENZE TECNICHE

Le aziende cercano: COMPETENZE DI BASE inglese, informatica, economia, nozioni di diritto COMPETENZE TECNICHE conoscenze tecniche generali e specifiche, relative a un particolare settore o funzione aziendale COMPETENZE TRASVERSALI gestire le informazioni, le relazioni e i problemi, essere autonomi e responsabili, adattarsi al contesto lavorativo, essere curiosi e disponibili ad apprendere 33

E’ IL BIGLIETTO DA VISITA CON CUI TI PRESENTI ALLE AZIENDE IL CV DEVE

E’ IL BIGLIETTO DA VISITA CON CUI TI PRESENTI ALLE AZIENDE IL CV DEVE ESSERE SEMPRE ACCOMPAGNATO DA UNA BREVE LETTERA DI PRESENTAZIONE FOTO Il curriculum Vitae IL CV DEVE ESSERE ORGANIZZATO IN SEZIONI 34

COSA SCRIVERE NEL CV 8. LIBERATORIA PRIVACY 7. INTERESSI HOBBY LETTERA DI PRESENTAZIONE ASPIRAZIONI

COSA SCRIVERE NEL CV 8. LIBERATORIA PRIVACY 7. INTERESSI HOBBY LETTERA DI PRESENTAZIONE ASPIRAZIONI 1. DATI ANAGRAFICI CURRICULUM VITAE 6. ULTIMO INQUADRAMENTO RETRIBUZIONE 5. ESPERIENZE PROFESSIONALI 4. LINGUE INFORMATICA CONOSCENZE SPECIFICHE 2. ISTRUZIONE SCOLASTICA MASTER 3. CORSI STAGE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE 35

COME SCRIVERE IL CV 7. FINALIZZATO 1. SCHEMATICO 6. PROFESSIONALE 5. ORIGINALE MA NON

COME SCRIVERE IL CV 7. FINALIZZATO 1. SCHEMATICO 6. PROFESSIONALE 5. ORIGINALE MA NON ECCESSIVO CURRICULUM VITAE 4. INTERESSANTE 2. SINTETICO MA ESAUSTIVO 3. CHIARO E PRECISO 36

LA VESTE GRAFICA DEL CV 1. Il curriculum deve essere rigorosamente scritto al computer

LA VESTE GRAFICA DEL CV 1. Il curriculum deve essere rigorosamente scritto al computer 2. E’ importante restringere il curriculum in una pagina, massimo due (formato A 4, bianca). I selezionatori dedicano in media dai 10 ai 20 secondi a curriculum 3. Utilizza i margini standard (2 cm per ogni lato). Distribuisci il testo su tutta la pagina e spazia i paragrafi tra loro in modo da distinguerli nella lettura. Scrivi il nome in alto al centro o sulla sinistra in modo da dare un’impressione forte 4. Il curriculum è un documento professionale: evita quindi caratteri troppo sgargianti o ricercati 5. La grandezza del carattere dovrebbe variare tra i 10 e i 14 punti 37

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE 1. evidenzia i punti di forza che ti fanno distinguere

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE 1. evidenzia i punti di forza che ti fanno distinguere dagli altri candidati (conoscenza delle lingue straniere, stage, competenze informatiche specifiche, ecc …) 2. cosa puoi offrire all’azienda 3. spiega perché hai scelto proprio quell’azienda e non altre: indica cosa ti piace in particolare 4. se è una candidatura spontanea indica l’area aziendale che ti interessa; se è la risposta ad un annuncio indica il riferimento dell’annuncio 38

PRIMA DI SPEDIRE … 1. Controlla i tuoi dati per verificare che siano tutti

PRIMA DI SPEDIRE … 1. Controlla i tuoi dati per verificare che siano tutti corretti 2. Rileggi attentamente per verificare che sia ben leggibile e senza errori di ortografia 3. Verifica che abbia un aspetto curato e che il testo sia distribuito in modo sufficientemente ampio per facilitare la lettura 4. Cerca i tuoi punti di forza, gli aspetti che ti distinguono dagli altri. Emergono nel curriculum ? 5. Controlla il linguaggio. Le frasi devono essere chiare, non troppo lunghe 6. Verifica che ci sia l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, la data e la firma 39

COME PRESENTARE IL CV ALL’AZIENDA ? ? ? … le alternative: EMAIL, per POSTA,

COME PRESENTARE IL CV ALL’AZIENDA ? ? ? … le alternative: EMAIL, per POSTA, di PERSONA. Quale metodo scelgo ? Dipende dal motivo dell’invio: Rispondo ad un annuncio ? Lo mando spontaneamente ? In questo caso l’utilizzo dell’email è il metodo più diretto, efficace e veloce, e spesso l’unico accettato. Un CV spontaneo invece, è più efficace se consegnato di persona o per posta. Le Aziende predispongono già sui loro In alternativa alla consegna di persona, siti uno spazio in cui poter inserire il l’invio per posta è un buon metodo CV in formato elettronico alternativo, qualora l’Azienda non chieda espressamente l’inserimento online dello stesso. 40

Il CV spontaneo, se possibile, va consegnato di persona, in quanto: … si entra

Il CV spontaneo, se possibile, va consegnato di persona, in quanto: … si entra in contatto con una persona fisica, ci si fa vedere e si prendono i primi riferimenti. Si può avere l’opportunità di consegnare il CV direttamente ai referenti dell’Ufficio del Personale e avere così un punto di riferimento da contattare nel futuro. La spedizione per posta del CV spontaneo è migliore dell’invio per mail: un CV via posta è in qualche modo più attraente, se non altro perché non consueto come metodo di invio: invoglia alla lettura, essendo già stampato. 41

COME COMPORTARSI IN ASSENZA DI RISPOSTE ? Dipende dal motivo che mi ha spinto

COME COMPORTARSI IN ASSENZA DI RISPOSTE ? Dipende dal motivo che mi ha spinto a mandare il CV 1. In risposta ad un annuncio Solitamente dopo l’annuncio l’azienda legge velocemente i curriculum e fa una prima analisi entro una settimana, massimo due. Se non avete avuto risposte la cosa non è positiva. . . Potete tentare un contatto telefonico con ufficio personale. . . e sentire cosa vi dicono. . . Questo è l unico punto di vs. riferimento. . Se dopo più contatti ( 2 o 3) non si hanno risposte, se non evasive, non rientrate nelle scelte e quindi siete fuori per questo incarico. Può darsi però che il vs. nominativo rimanga in memoria per altre attività. 42

COME COMPORTARSI IN ASSENZA DI RISPOSTE ? 2. Ho mandato il curriculum spontaneamente Chiedetevi:

COME COMPORTARSI IN ASSENZA DI RISPOSTE ? 2. Ho mandato il curriculum spontaneamente Chiedetevi: A chi lo avete mandato? 1) all’email aziendale. . . Probabilmente nessuno lo ha letto 2) all’email uff. Personale. . Anche qui siete a rischio che nessuno lo abbia letto 3) consegnato di persona all’uff. personale. 4) ad una persona specifica che lavora nell’azienda e che ha un ruolo di responsabile A questo punto quanto tempo devo aspettare prima di fare qualsiasi azione? … occorre sollecitare circa un mese dopo l’invio. Nei casi 3 e 4 avrete un nominativo a cui chiedere. 43

Cosa è importante nel CV per superare la prima lettura? • Età, dove abiti,

Cosa è importante nel CV per superare la prima lettura? • Età, dove abiti, voto di laurea, tipo di laurea/specializzazione. • Lingue (livello di conoscenza dell’inglese) • Utilizzo applicativi informatici (sai fare le tabelle pivot in excel? ) Servono le raccomandazioni, segnalazioni, referenze, presentazioni ? Occorre essere molto cauti. Se diamo il nostro CV a qualcuno che lavora in Azienda accertiamoci prima su quale sia il suo status. Ovvero: è apprezzato ? 44

COME L’AZIENDA LEGGE I CV? Come prepararsi al colloquio ? OCCORRE PREPARARSI NEL CAPIRE

COME L’AZIENDA LEGGE I CV? Come prepararsi al colloquio ? OCCORRE PREPARARSI NEL CAPIRE COSA VUOLE L’AZIENDA DA ME e quali specifiche posizioni sta cercando. I SEGNALI NON VERBALI NEL COLLOQUIO • 1° fase: impressione generale. Educazione di base sempre indispensabile • 2° fase: abbigliamento consono, in ordine. Il tuo vestito dimostra il rispetto verso la persona che hai di fronte. 45

PRIMA DEL COLLOQUIO ! Accertati della data, dell’ora e del luogo del colloquio !

PRIMA DEL COLLOQUIO ! Accertati della data, dell’ora e del luogo del colloquio ! Accertati del nome della persona con cui dovrai parlare ! Raccogli informazioni sull’azienda e sul profilo professionale ricercato ! Prepara una cartelletta con tutti i documenti necessari ! Preparati una buona autopresentazione: fai un bilancio delle tue esperienze, delle tue caratteristiche e capacità valorizzando tutto ciò che serve a farti apparire adatto a quel lavoro 46

I SEGNALI VERBALI NEL COLLOQUIO • occorre essere spontanei. • occorre dire la verità.

I SEGNALI VERBALI NEL COLLOQUIO • occorre essere spontanei. • occorre dire la verità. una bugia che viene scoperta anche a posteriori ti brucerà. • essere se stessi: non spavaldi se non lo si è !!! • il candidato deve essere il più trasparente possibile non sapendo il contesto in cui potrà essere inserito. • mostrare le proprie ambizioni, la forza di volontà. • essere aperto nel parlare, non a testa bassa o a braccia incrociate 47

PROCEDURA PER IL COLLOQUIO Il vostro esaminatore è lì per: • • • Verificare

PROCEDURA PER IL COLLOQUIO Il vostro esaminatore è lì per: • • • Verificare la persona e le sue qualità umane Verificare i suoi valori personali Verificare la competenza tecnica Verificare la motivazione e il percorso di carriera Verificare le lacune della preparazione e qualsiasi altra cosa interessi l’Azienda • Presentare l’Azienda e l’opportunità di lavoro 48

DOMANDE TIPICHE ë Mi parli di lei ë Perché ha scelto la scuola che

DOMANDE TIPICHE ë Mi parli di lei ë Perché ha scelto la scuola che ha frequentato? ë Perché ha interrotto gli studi? ë Perché ha lasciato l’ultimo lavoro? ë Quali sono stati i risultati più importanti del suo ultimo lavoro? ë Quali sono i suoi punti di forza? E di debolezza? ë Che lavoro vorrebbe fare? ë Perché vorrebbe lavorare con noi? ë Perché dovremmo assumerla? ë Quali hobby ha? Qual è il suo sogno nel cassetto? 49

DOMANDE DA FARE AL SELEZIONATORE Esempi ë Quali sono le maggiori responsabilità della posizione?

DOMANDE DA FARE AL SELEZIONATORE Esempi ë Quali sono le maggiori responsabilità della posizione? ëCosa può dirmi del team con cui lavorerò? ëQuali sono la competenze che lei ritiene più importanti? ëQuali delle mie caratteristiche hanno destato il suo interesse? ëQuali competenze informatiche apprezzate maggiormente? 50

LE ESPERIENZE PREGRESSE. COSA DIRE ? Se il candidato parla delle sue esperienze lavorative

LE ESPERIENZE PREGRESSE. COSA DIRE ? Se il candidato parla delle sue esperienze lavorative pregresse, deve fare attenzione a: 1. Non dire che “non sa” o che “è difficile stabilire con precisione” determinati risultati conseguiti. CHI E’ STATO RESPONSABILE DEI RISULTATI, SI RICORDA LE CIFRE. 2. Far capire perché sta cambiando lavoro. Se è stato meno di due anni nel lavoro precedente occorre approfondire. 51

L’ANALISI DEL LAVORO: LE RAGIONI DEL CAMBIAMENTO • Perché la persona ha cambiato lavoro?

L’ANALISI DEL LAVORO: LE RAGIONI DEL CAMBIAMENTO • Perché la persona ha cambiato lavoro? Che difficoltà ha incontrato? Che cosa cercava? • Le ragioni devono essere messe in discussione perché la prima risposta fornita è sempre una risposta sociale “Ma lei ha parlato con il suo capo? ” “Ma non si poteva trovare una soluzione? ” “Ha proposto un’alternativa? Che cosa le è stato detto? ” “Non c’era un sistema per…. ” 52

VERIFICARE LA COMPETENZA • L’esaminatore potrà verificare anche immediatamente le vostre EFFETTIVE competenze tecniche

VERIFICARE LA COMPETENZA • L’esaminatore potrà verificare anche immediatamente le vostre EFFETTIVE competenze tecniche e linguistiche !!! Attraverso: Ø Prove pratiche Ø Porre la persona di fronte a problemi pratici e vedere come li risolve. Ø Colloquio in inglese 53

VERIFICARE LA MOTIVAZIONE • • Qual è il suo obiettivo in questa azienda? Cosa

VERIFICARE LA MOTIVAZIONE • • Qual è il suo obiettivo in questa azienda? Cosa si aspetta da questa nuova esperienza professionale? Come si vede nel suo futuro? Dove si vede tra cinque anni? Qual è la sua azienda ideale? Perché? Qual è il suo superiore ideale? Perché? Attenzione a non assillare l’esaminatore chiedendo costantemente dati sull’aspetto economico del lavoro. 54

ALCUNI CONSIGLI: 5 STRATEGIE PER UN BUON COLLOQUIO 55

ALCUNI CONSIGLI: 5 STRATEGIE PER UN BUON COLLOQUIO 55

STRATEGIA 1: Essere preparati Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza

STRATEGIA 1: Essere preparati Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza ? • Fate in modo che le prime impressioni siano favorevoli Il vostro interlocutore ha • Studiato in precedenza il curriculum • Preparato i punti che intende verificare 56

STRATEGIA 2: Mantenere una buona comunicazione Il vostro interlocutore usa il suo tempo per

STRATEGIA 2: Mantenere una buona comunicazione Il vostro interlocutore usa il suo tempo per voi ed è lì per : • Fare in modo che il candidato non si chiuda • Dare la possibilità di rendere al meglio • Capire fino in fondo se fate per l’Azienda 57

STRATEGIA 3: Meno parla il selezionatore e meglio è! Fantastico… Questo candidato la pensa

STRATEGIA 3: Meno parla il selezionatore e meglio è! Fantastico… Questo candidato la pensa proprio come me!!! Bla bla… • Lo scopo del colloquio è RACCOGLIERE informazioni… non fornirle! • Il candidato dovrebbe parlare per l’ 80% del tempo • Riempite il tempo con saggezza, rispondete in modo efficace. 58

STRATEGIA 4: Invadere la privacy • Il lavoro del selezionatore è fare domande: Il

STRATEGIA 4: Invadere la privacy • Il lavoro del selezionatore è fare domande: Il candidato non deve avere paura di rispondere, né sentirsi intimidito. 59

STRATEGIA 5: Approfondire i fatti contrastanti • Quando si incontrano due fatti che si

STRATEGIA 5: Approfondire i fatti contrastanti • Quando si incontrano due fatti che si contraddicono, uno o entrambi sono FALSI. • L’esaminatore continuerà a porre domande su di essi finché la situazione non riacquista un senso logico 60

L’esaminatore osserva anche ciò che è ovvio nel candidato • Confronta ciò che il

L’esaminatore osserva anche ciò che è ovvio nel candidato • Confronta ciò che il candidato dice di sé con quanto mostra di sé durante tutto l’incontro 61

E’ VIETATO… • Rispondere a monosillabi • Trasformare ogni risposta in un monologo •

E’ VIETATO… • Rispondere a monosillabi • Trasformare ogni risposta in un monologo • Parlare a voce molto bassa o al contrario urlare • Non ricordare cosa si è scritto sul curriculum • Non guardare negli occhi vi parla • Allungarsi sulla scrivania dell’intervistatore o sdraiarsi sulla sedia… Allungare una bistecca scongelata al posto della mano • 62

E’ VIETATO… • Rispondere con: – “NON SAPREI” E’ la vostra vita: chi la

E’ VIETATO… • Rispondere con: – “NON SAPREI” E’ la vostra vita: chi la conosce meglio di voi? Sono le vostre aspirazioni. – “NORMALE” L’azienda non cerca un candidato normale e voi siete in competizione con altri: dovrete rendervi interessanti! – “NIENTE DI PARTICOLARE” Tutto può essere particolare, basta che voi gli diate colore e significato! 63

E’ VIETATO… – “E’ SCRITTO SUL MIO CURRICULUM” L’intervistatore sa bene cosa c’è scritto

E’ VIETATO… – “E’ SCRITTO SUL MIO CURRICULUM” L’intervistatore sa bene cosa c’è scritto sul vostro cv ma lo sta chiedendo a voi – “NON MI ASPETTAVO Non ci sono domande QUESTA DOMANDA” inaspettate ad un colloquio di lavoro e se anche fosse, non serve che lo facciate notare! 64

DOPO IL COLLOQUIO ! Preparare una breve relazione riassumendo i punti principali di cui

DOPO IL COLLOQUIO ! Preparare una breve relazione riassumendo i punti principali di cui si è parlato: annotare i nomi delle persone incontrate, individuare gli eventuali errori commessi, le dimenticanze, gli aspetti positivi ! Spedire una lettera di ringraziamento ! Non assillare di telefonate la ditta ! Continuare le attività di ricerca 65

SEMAFORI VERDI Quando il selezionatore: J Prolunga il tempo previsto per il colloquio J

SEMAFORI VERDI Quando il selezionatore: J Prolunga il tempo previsto per il colloquio J Fissa un altro appuntamento J Personalizza il lavoro riferendosi al candidato “lei come farebbe? ” J Descrive una situazione esistente e chiede come la gestiresti J Mostra dove lavorerai J Fa domande per verificare il livello di interesse J Chiede quando puoi cominciare 66

Inizia la nuova avventura in Azienda. Cosa si aspetta l’azienda da un neoassunto ?

Inizia la nuova avventura in Azienda. Cosa si aspetta l’azienda da un neoassunto ? 1. 2. 3. 4. Volontà di apprendere Pazienza nell’imparare Capacità di ascolto No supponenza E ovviamente: Regole generali di buona educazione. Percorsi di crescita nell’azienda: dipendono da cosa sei capace di fare e dalle competenze e disponibilità che dimostri nel tuo lavoro. 67

Spazio alle domande… Grazie per l’attenzione 68

Spazio alle domande… Grazie per l’attenzione 68

FINE 2^ LEZIONE INIZIO 3^ LEZIONE 69

FINE 2^ LEZIONE INIZIO 3^ LEZIONE 69

EMPLOYABILITY: What do we look for in a young engineer? A&CT Company perspective by

EMPLOYABILITY: What do we look for in a young engineer? A&CT Company perspective by Gino Cocchi, Chairman

TESTIMONIANZA DI GINO COCCHI • • Founder and Chairman of A&CT 2010 CEO Carpigiani

TESTIMONIANZA DI GINO COCCHI • • Founder and Chairman of A&CT 2010 CEO Carpigiani 1990 CEO Cattabriga 1970 Languages: English, German, Spanish, French Lecturer in business administration and strategy – Industrial Design, University of Ferrara President of Internationalization, Confindustria Emilia Romagna President of the Fondazione Amici -Teatro Comunale di Bologna Curious and passionate about innovation, the world, challenges for growth 71

ABOUT US Aretè & Cocchi Technology (A&CT), established in 2010, is a holding group

ABOUT US Aretè & Cocchi Technology (A&CT), established in 2010, is a holding group that manages industrial companies internationally, with a focus on long-term growth. At A&CT we care about: -INNOVATION -INTERNATIONALIZATION -PEOPLE -GROWTH 72

COMPANY PROFILE A&CT in a nutshell: sales $100 m/ 89 countries 350 employees/6 business

COMPANY PROFILE A&CT in a nutshell: sales $100 m/ 89 countries 350 employees/6 business areas manufacturing plants in Italy, France, the USA and China service centers in 12 countries A&CT industries: packaging & automation q airfield ground lighting q energy distribution power electronics niche products 73

PACKAGING SYSTEMS CT Pack, based in Ferrara (Italy), is a world leader in integrated

PACKAGING SYSTEMS CT Pack, based in Ferrara (Italy), is a world leader in integrated pac k ag ing sy ste ms a n d automation for ice cream, chocolate and bakery products. 6000 systems installed in 40 countries 74

Airfield Lighting Solutions OCEM Airfield Technology, based in Bologna (Italy), operating as OCEM and

Airfield Lighting Solutions OCEM Airfield Technology, based in Bologna (Italy), operating as OCEM and Multi. Electric (USA), is a world leader in airfield ground lighting and control systems. OCEM airfield systems are installed in over 1000 airports in 50 countries 75

ENERGY DISTRIBUTIO Au gi er , base d i Ni ce (France), n specializes

ENERGY DISTRIBUTIO Au gi er , base d i Ni ce (France), n specializes in efficient energy in con fin ed adistributio n d ci vi l n applications (i. e. airports, tunnels, bridges, oil and gas). Unique technology, over 1000 installations worldwide 76

POWER ELECTRONICS OCEM Power Electronics, based in Bologna (Italy), develops complex power electronics for

POWER ELECTRONICS OCEM Power Electronics, based in Bologna (Italy), develops complex power electronics for advanced industries and Big Science research laboratories. Power converters supplied to more than 50 labs worldwide 77

NICHE PRODUCTS Algotex, based in Bologna (Italy), is the world leader in digital plotters

NICHE PRODUCTS Algotex, based in Bologna (Italy), is the world leader in digital plotters for the garment industry. Pri a. T h erm , base d i n Ferrara (Italy), develops and supplies specialty cooling solutions for power electronics applications. 78

What We Look For Top graduates with engineering degrees in: • Mechanical • Electronic

What We Look For Top graduates with engineering degrees in: • Mechanical • Electronic • Electrical • Materials • Network • Automation • Software • PHD • Master 79

Skills Well-rounded individuals • Strong technical skills • Effective communication skills • Knowledge, aptitude

Skills Well-rounded individuals • Strong technical skills • Effective communication skills • Knowledge, aptitude and curiosity foreign languages • Ability to work both independently and as part of a team • Critical thinking skills and common sense • Creativity and a unique perspective 80

Attitude Passionate and persistent • Ready for commitment and facing challenges • Passionate –

Attitude Passionate and persistent • Ready for commitment and facing challenges • Passionate – take ownership of projects and company success • Desire to grow – excited to take advantage of continuing education and mentorship opportunities • Constantly seeking to improve – open to constructive criticism; learn from mistakes • Perseverance over personal and professional obstacles • Open to other cultures • Big picture and long – term thinking 81

Experience Hands – on and practical experience • Internship/ stage • Service, retail and

Experience Hands – on and practical experience • Internship/ stage • Service, retail and clerical experience • Erasmus and overseas Programs 82

THE COMPANY FOR YOUNG ENGINEERS Recent young talent Aretè & Cocchi Technology’s Italian companies

THE COMPANY FOR YOUNG ENGINEERS Recent young talent Aretè & Cocchi Technology’s Italian companies have employed 68 young people in the past 3 years. Aged < 35 years, retention 98% 53 university graduates, with 38 engineers specializing in: Mechanical, Automation, Information, Electronic, Software, Electrical, Materials and Network Engineering What do we do for our young engineers? Mentoring -Personalized, tailor-made plan for training and growth -Support continuous education in the form of: language instruction management training specialized courses (cad 3 d, planning, programming, etc. ) summer international campus (1 month in China, Usa, France, etc. ) 83

Aretè & Cocchi T h a n k Technology, Ad va n ci n

Aretè & Cocchi T h a n k Technology, Ad va n ci n g T e c h n o l o g y a n d Innovation. We grow together and we develop future opportunities 84 Y o u

INNOCENZO MALAGOLA : CHI SONO Laureato in ingegneria elettrotecnica a Bologna. – Direttore Esportazione

INNOCENZO MALAGOLA : CHI SONO Laureato in ingegneria elettrotecnica a Bologna. – Direttore Esportazione della SGS S. p. A. (Gruppo Olivetti) Direttore Commerciale della VM MOTORI S. p. A. – Direttore Generale della FAIP S. p. A. (macchine per autofficine). – Costituisce la IMT sas , Società di Consulenza di Marketing. Internazionale. - “Professore a contratto” nella sede di Rimini dell’Università di Bologna. . 85

IL MERCATO del LAVORO • • • DIMENSIONI DISTRETTI e SETTORI MERCEOLOGICI LE IMPRESE

IL MERCATO del LAVORO • • • DIMENSIONI DISTRETTI e SETTORI MERCEOLOGICI LE IMPRESE MANIFATTURIERE ASSOCIAZIONI di CATEGORIA SEGMENTAZIONE E CARATTERIZZAZIONE dell’OFFERTA • TREND 86 86

CAMBIA la DOMANDA di LAVORO Il sistema imprenditoriale uscirà dalla recessione con un assetto

CAMBIA la DOMANDA di LAVORO Il sistema imprenditoriale uscirà dalla recessione con un assetto strutturale e organizzativo anche qualitativamente diverso dal passato: la crisi ha infatti accelerato molte tendenze che già stavano profondamente modificando la domanda di lavoro. Il ricambio della popolazione lavorativa non riguarderà figure professionali identiche a quelle in “uscita”, ma porterà significativi riassetti della domanda, finalizzati a un innalzamento qualitativo delle risorse umane impiegate, vuoi per livello delle professioni svolte, vuoi per livelli di scolarità richiesti. 87 87

Il PIL misura di confronto quantitativa • CONSUMI = paniere con 1398 prodotti •

Il PIL misura di confronto quantitativa • CONSUMI = paniere con 1398 prodotti • INVESTIMENTI • SALDO NETTO del BILANCIO COMM • SPESA PUBBLICA 88 88

Prodotto Interno Lordo del Mondo VALORI espressi in trilioni di US$ ASSPECT 04/16 89

Prodotto Interno Lordo del Mondo VALORI espressi in trilioni di US$ ASSPECT 04/16 89 89

PIL 2012 ed ESPORTAZ in Milioni $ • MONDO = 63. 000 - •

PIL 2012 ed ESPORTAZ in Milioni $ • MONDO = 63. 000 - • • U S A (1)=16. 200. 000//(3)=1. 140. 000 CINA(2)=(10. 100. 000)//(2)=1. 220. 000 GIAPPONE(3)=6. 500. 000//(4)=670. 000 GERMANIA(4)=3. 400. 000//(1)=1. 350. 000 FRANCIA (5) = 2. 600. 000 // (5)=600. 000 UK (6) = 2. 500. 000 // (10) = 420. 000 ITALIA (9) = 2. 000 // (6)= 500. 000 90 90

BENESSERE RELATIVO PPA pro-capite in € (2012) • • LUSSEMBURGO (1) = 78. 000

BENESSERE RELATIVO PPA pro-capite in € (2012) • • LUSSEMBURGO (1) = 78. 000 U S A (6) = 51. 000 SVIZZERA (8) = 44. 000 GERMANIA (17) = 38. 600 REGNO UNITO (21) = 36. 500 GIAPPONE (22) = 35. 800 FRANCIA (24) = 35. 300 ITALIA (30) = 30. 000 ASSPECT 2014 91 91

MACROSTRUTTURA per la PRODUZIONE di BENI • • • INDUSTRIA AGRICOLTURA COMMERCIO SERVIZI PUBBLICA

MACROSTRUTTURA per la PRODUZIONE di BENI • • • INDUSTRIA AGRICOLTURA COMMERCIO SERVIZI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ASSPECT 2014 92 92

L’ITALIA delle IMPRESE ASSPECT 2014 93 93

L’ITALIA delle IMPRESE ASSPECT 2014 93 93

FORMAZIONE DEL PIL IN ITALIA 1. 619 Mld. € nel 2013 • • INDUSTRIA

FORMAZIONE DEL PIL IN ITALIA 1. 619 Mld. € nel 2013 • • INDUSTRIA + COSTR. = 25% (19%+6%) SETTORE IMMOBILIARE = 14% AGRICOLTURA (SILV. +PESCA)= 2% COMM. (+TRASP. +ALBERGH. RIST. )= 21% FINANZ. +ASSIC. = 5 % SERVIZI PUBBLICI + COMUNIC. = 20% SERVIZI PROFESSIONALI + ALTRI = 13% 94 94

FONTI di INFORMAZIONE e REPERIMENTO DATI A) DATI GENERALI • -- Ist. Guglielmo Tagliacarne:

FONTI di INFORMAZIONE e REPERIMENTO DATI A) DATI GENERALI • -- Ist. Guglielmo Tagliacarne: www. tagliacarne. it ATLANTE della COMPETITITIVITA delle PROVINCIE e delle REGIONI • -- UNIONCAMERE: www. unioncamere. gov. it Osservatorio e analisi dei sistemi locali • -- FONDAZ. EDISON: www. fondazioneedison. it • -- OSSERVATORIO DISTRETTI www. osservatoriodistretti. org • -- CONFINDUSTRIA Centro Studi www. confindustria. it B)DATI SETTORIALI -- ASSOCIAZ. Di SETTORE -- MANIFESTAZIONI FIERISTICHE di SETTORE -- PUBBLICAZIONI di ELENCHI di SOCIETA’ 95 95

L’ITALIA nella GLOBALIZZAZIONE • Commercio con l’ESTERO: • L’ ITALIA è SECONDA dopo la

L’ITALIA nella GLOBALIZZAZIONE • Commercio con l’ESTERO: • L’ ITALIA è SECONDA dopo la GERMANIA ed è prima su 1215 prodotti di 4000 presi in esame • Dal 1996 al 2012 ha accumulato il MAGGIOR AVANZO PRIMARIO della storia moderna • Considerando il DEBITO AGGREGATO (Stato-Famiglie-Imprese) è uno dei Paesi MENO INDEBITATO al mondo(nell’ordine: CINASPAGNA-GB-USA-ITALIA-FRANCIA-GERMANIA) • Quota italiana del DEBITO PUBBLICO EUROZONA: 1975=28, 7%---2007=26, 8%---2013=22, 15% ASSPECT 04/16 96 96

LA COMPETITIVITA’ ITALIANA • PRIMA al mondo per COMPETITIVITA’ in: Tessile – Abbigliamento –

LA COMPETITIVITA’ ITALIANA • PRIMA al mondo per COMPETITIVITA’ in: Tessile – Abbigliamento – Calzature • SECONDA al mondo per COMPETITIVITA’ in: Meccanica non Elettronica – Manufatti di base (metalli, ceramiche, etc. ) – Manufatti generici • Solo 5 PAESI al MONDO hanno un SURPLUS MANUFATTURIERO SOPRA 100 MLD di DOLLARI: CINA–GERMANIA–GIAPPONE--ITALIA–SUD COREA ASSPECT 04/16 97 97

L’IMPRESA come MOTORE dell’ECONOMIA: produttore di VALORE AGGIUNTO MKT VENDITE R&D PRODUZ GESTIONE AMM

L’IMPRESA come MOTORE dell’ECONOMIA: produttore di VALORE AGGIUNTO MKT VENDITE R&D PRODUZ GESTIONE AMM FINANZA SERV ASSIST ACQUISTI ASSPECT 2014 98 98

DISTRETTI INDUSTRIALI Sistemi locali a elevata concentrazione di piccole-medie imprese impegnate in un settore

DISTRETTI INDUSTRIALI Sistemi locali a elevata concentrazione di piccole-medie imprese impegnate in un settore ad alta specializzazione produttiva omogenea nel loro insieme. Alcune di queste realtà rappresentano i poli del distretto e a loro si fa riferimento per ogni valutazione del Distretto stesso: occorre conoscerli 99 99

In EMILIA-ROMAGNA 13 DISTRETTI INDUSTRIALI – in ITALIA 141 100

In EMILIA-ROMAGNA 13 DISTRETTI INDUSTRIALI – in ITALIA 141 100

ALTRE AREE di ECCELLENZA EMILIA - ROMAGNA • • PACKAGING VALLEY ( BOLOGNA )

ALTRE AREE di ECCELLENZA EMILIA - ROMAGNA • • PACKAGING VALLEY ( BOLOGNA ) FOOD VALLEY ( PARMA – FC ) MACCHINE AGRICOLE (MO–RE – FO) MACCHINE per CERAMICA (SASSUOLO-IMOLA ) MACCHINE UTENSILI ( PIACENZA ) MOTORISTICA e MECCANICA FINE BIOTECNOLOGIE ( MIRANDOLA ) MACCHINE per IL LEGNO ( RIMINI ) ASSPECT 2014 101

LA MANIFATTURA MECCANICA • Due terzi del surplus con l’estero sono generati dalla MECCANICA

LA MANIFATTURA MECCANICA • Due terzi del surplus con l’estero sono generati dalla MECCANICA • Prima per: Valvole e rubinetteria - macchine per l’imballaggio-pompe per liquidi-parti di turbine a gasmacchine per panificazione e pasticceria- macchine per lavorazione del legno • Dove esporta: Germania-Francia-USA- CINA- Russia. UK ASSPECT 04/16 102

LA MECCANICA AVANZATA in ER • NUMERO AZIENDE 45. 200 • FATTURATO IN MLI.

LA MECCANICA AVANZATA in ER • NUMERO AZIENDE 45. 200 • FATTURATO IN MLI. € 90. 000 • VALORE AGGIUNTO € 25. 700 • ADDETTI 470. 000 103

ASSOCIAZIONI di SETTORE • Un quadro completo dei produttori di dei Beni Strumentali è

ASSOCIAZIONI di SETTORE • Un quadro completo dei produttori di dei Beni Strumentali è fornito da: FEDERMACCHINE • Per un’analisi completa della produttività dell’ ER vedere: www. jobbe. it/it/le-produzioni/ • Vedere slide seguente per un’analisi del Distretto Packaging 104

DISTRETTO delle MACCHINE AUTOMATICHE per il CONFEZIONAMENTO e l’IMBALLAGGIO • • • VOLUME d’AFFARI

DISTRETTO delle MACCHINE AUTOMATICHE per il CONFEZIONAMENTO e l’IMBALLAGGIO • • • VOLUME d’AFFARI 2013 > 6 MLRDI di € ADDETTI > 16. 000 ESPORTAZIONE > 88 % N. AZIENDE = circa 200+circa 100 artigiani 4 IMPRESE nella « PACKAGING VALLEY» (Prov. Bologna) fatturano circa 50% del totale italiano: IMA – COESIA – MARCHESINI -- SACMI • Con il DISTRETTO TEDESCO BADEN WURTTENBERG coprono > 60% fatt. mondiale • ASSOCIAZIONE di SETTORE = UCIMA www. ucima. it 105

FORMAZIONE CULTURALE TECNICO-SCIENTIFICA • LINGUAGGIO UNIVERSALE MONOSEMANTICO • Facilmente integrabile con OGNI ALTRA CONOSCENZA

FORMAZIONE CULTURALE TECNICO-SCIENTIFICA • LINGUAGGIO UNIVERSALE MONOSEMANTICO • Facilmente integrabile con OGNI ALTRA CONOSCENZA economica e manageriale • OPPORTUNITA’ di CRESCITA professionale a tutto campo e in ogni funzione manageriale • NON CONTRASTA con la cultura storica e umanistica, ma è SINERGICA • POSSIBILITA’ di IMPIEGO in TUTTO il MONDO 106

QUALITA’ della VITA AVERE un LAVORO RISPONDENTE alle INCLINAZIONI e ASPIRAZIONI SVOLGERE una ATTIVITA’

QUALITA’ della VITA AVERE un LAVORO RISPONDENTE alle INCLINAZIONI e ASPIRAZIONI SVOLGERE una ATTIVITA’ GRATIFICANTE ASSPECT 2014 107

RICERCA e SCELTA PRIORITARIA Hai fatto la scelta di base? • Industria : Privata

RICERCA e SCELTA PRIORITARIA Hai fatto la scelta di base? • Industria : Privata o Municipalizzata, Manifatturiera o di Servizi • Libera Professione • Ricerca – Carriera Universitaria • Ente Pubblico • Ente Internazionale • Altro 10/31/2020 GCV 108

L’INGEGNERE IN AZIENDA Avere una vocazione specifica: che significa? • AREA TECNICA: R&D-Produzione-Customer Service

L’INGEGNERE IN AZIENDA Avere una vocazione specifica: che significa? • AREA TECNICA: R&D-Produzione-Customer Service • AREA COMMERCIALE : Marketing – Acquisti - Vendita • Attività gestionali=Business Develop e Amministraz. /Finanza/Controllo 10/31/2020 ASSPECT 2014 109

OBIETTIVI e AMBIZIONI Obiettivi e ambizioni • L’ambiente di lavoro, la filosofia aziendale per

OBIETTIVI e AMBIZIONI Obiettivi e ambizioni • L’ambiente di lavoro, la filosofia aziendale per te sono importanti • La CARRIERA AZIENDALE • PREPARARSI per FARE L’IMPRENDITORE • DIRIGERE uno STABILIMENTO PRODUTTIVO • DIRIGERE una SOCIETA’ COMMERCIALE • GUADAGNARE il PIU’ POSSIBILE 10/31/2020 GCV 110

INVESTIRE su SE STESSI • GIOVANI BRILLANTI CULTURALMENTE PREPARATI • DISPOSTI a una FORMAZIONE

INVESTIRE su SE STESSI • GIOVANI BRILLANTI CULTURALMENTE PREPARATI • DISPOSTI a una FORMAZIONE PERMANENTE • CONOSCENZA dell’INGLESE ed ESPERIENZA all’ESTERO • CHE ASPIRANO A LAVORARE in un AMBIENTE INTERNAZIONALE e MULTICULTURALE • CAPACI di LAVORARE in GRUPPO • FOCALIZZATI sui RISULTATI • CON PERSONALITA’ POSITIVE ed OTTIMISTE 111

MIS -- MATCH DOM/OFF. 2012 Ing. =--19. 700 # POLIT. /SOC=+15. 100 ECON/ST. =--14.

MIS -- MATCH DOM/OFF. 2012 Ing. =--19. 700 # POLIT. /SOC=+15. 100 ECON/ST. =--14. 600# LETTER. =+ 10. 200 MED. /SAN. =--7. 800#LINGUIST. =+7. 000 GIURID. = --3. 800 # PSICOL. = +4. 400 ----------------ARCH. =+3. 700 # GEO/BIOLOG. =+3. 200 AGR. /INSEGN. /CHIM. /FARM. Etc. =+3. 000 ASSPECT 2014112

ESIGENZE della SOCIETA’ 113

ESIGENZE della SOCIETA’ 113

QUALE FUTURO ? L’ITALIA HA POCHE FONTI di ENERGIA e ugualmente è fra le

QUALE FUTURO ? L’ITALIA HA POCHE FONTI di ENERGIA e ugualmente è fra le PRIME DIECI POTENZE ECONOMICHE del MONDO QUESTO E’ IL RISULTATO ATTUALE TOCCA A VOI VINCERE LE SFIDE per il PROSSIMO FUTURO ASSPECT 2014 114

I GRANDI TEMI • • INDUSTRIA 4. 0 ENERGIA : NUOVE FONTI ICT :

I GRANDI TEMI • • INDUSTRIA 4. 0 ENERGIA : NUOVE FONTI ICT : SVILUPPO CONTINUO SMALTIMENTO e RICICLAGGIO SCARTI E RIFIUTI • LA MACCHINA SU MISURA • FARE SISTEMA ASSPECT 2014 115

LAVORO AUTONOMO 116

LAVORO AUTONOMO 116

LAVORO AUTONOMO • ETA’ > 35 anni : conoscenza ed esperienza dimostrabili e verificabili

LAVORO AUTONOMO • ETA’ > 35 anni : conoscenza ed esperienza dimostrabili e verificabili • MKT di se stessi : documento di presentazione • Accertarsi della propria DISPONIBILTA’ e FLESSIBILITA’ • Scelta del “ CORE BUSINESS” ( evitare il “ TUTTOLOGO” ) 117

La PROFESSIONE • COMPORTAMENTO RIGOROSO e AFFIDABILE • AVERE CREDIBILITA’ • AGGIORNAMENTO CONTINUO •

La PROFESSIONE • COMPORTAMENTO RIGOROSO e AFFIDABILE • AVERE CREDIBILITA’ • AGGIORNAMENTO CONTINUO • PARTECIPAZIONE a : -- CORSI di specializzazione -- CONVEGNI -- MANIFESTAZIONI di SETTORE 118

CORE BUSINESS • PREDISPORRE il proprio “BUSINESS PLAN” A TRE ANNI: 1° anno: .

CORE BUSINESS • PREDISPORRE il proprio “BUSINESS PLAN” A TRE ANNI: 1° anno: . 30% fatturato con CLIENTE SICURO. Bilancio > pareggio 2° anno: . Divisione del rischio : . aggiungere uno/due clienti. Bilancio con guadagno 3° anno: . Consolidare su almeno tre clienti 119

L’ ATTIVITA’ • AVERE una SEDE di buona IMMAGINE • SEGRETERIA : tale da

L’ ATTIVITA’ • AVERE una SEDE di buona IMMAGINE • SEGRETERIA : tale da saper fornire sempre una risposta appropriata • TENERE le QUOTAZIONI MEDIO-ALTE (meglio GRATUITA che a BASSO PREZZO) • ACCURATA VALORIZZAZIONE delle richieste extra di tempo e di luogo: DISPONIBILITA’ e VERSATILITA’ costano 120

IL SETTORE PUBBLICO (PA) • Dott. Silvano Bertini • Dirigente Regione Emilia Romagna 121

IL SETTORE PUBBLICO (PA) • Dott. Silvano Bertini • Dirigente Regione Emilia Romagna 121

Cosa si fa nel settore pubblico? Si: Programma e progetta Valuta e approva Finanzia

Cosa si fa nel settore pubblico? Si: Programma e progetta Valuta e approva Finanzia Controlla Realizza Acquista Accredita e certifica Autorizza 122

In quali ambiti? Infrastrutture e territorio Attività economiche Servizi pubblici Tutela ambientale e protezione

In quali ambiti? Infrastrutture e territorio Attività economiche Servizi pubblici Tutela ambientale e protezione civile Energia Trasporti Ricerca e sviluppo Cooperazione internazionale …. . 123

Dove? COMUNI <= PROVINCE <<< CITTA' METROPOLITANEAREE VASTE ? REGIONI < STATO < ALTRE

Dove? COMUNI <= PROVINCE <<< CITTA' METROPOLITANEAREE VASTE ? REGIONI < STATO < ALTRE = 124

Come? Concorso Pubblicizzazione Consulenza 125

Come? Concorso Pubblicizzazione Consulenza 125

Condizioni operative Decisori politici Giuridicoamministrativi Tecnici 126

Condizioni operative Decisori politici Giuridicoamministrativi Tecnici 126

FINE 3^ LEZIONE INIZIO 4^ LEZIONE 127

FINE 3^ LEZIONE INIZIO 4^ LEZIONE 127

Chi sono: Tomaso Freddi laureato in Ingegneria elettrotecnica imprenditore presidente di Margotta srl presidente

Chi sono: Tomaso Freddi laureato in Ingegneria elettrotecnica imprenditore presidente di Margotta srl presidente di Lavoropiù spa 128

4° incontro il quadro normativo decreto legislativo 276/2003 (legge Biagi) Jobs Act (legge delega/2014)

4° incontro il quadro normativo decreto legislativo 276/2003 (legge Biagi) Jobs Act (legge delega/2014) decreti attuativi e modifiche • • Lavoro dipendente Lavoro autonomo 129

Il lavoro deve essere utile. due possibilità: • lavorare per se stessi, • lavorare

Il lavoro deve essere utile. due possibilità: • lavorare per se stessi, • lavorare per l’utilità di altri. In questo secondo caso il lavoro deve essere venduto a qualcuno che lo utilizza. Deve esserci un mercato. L’ultima fase che completa un prodotto è la vendita. 130

Lavoro dipendente • • a tempo indeterminato, a tempo determinato, part time, somministrato (interinale),

Lavoro dipendente • • a tempo indeterminato, a tempo determinato, part time, somministrato (interinale), apprendistato, distacco, lavoro occasionale. 131

Lavoro autonomo • co. co. collaborazione coordinata continuativa, • co. co pro. collaborazione a

Lavoro autonomo • co. co. collaborazione coordinata continuativa, • co. co pro. collaborazione a progetto, • con partita IVA, • l’imprenditore, • l’appalto. 132

 • il lavoro precario. definizione • • la sicurezza del posto di lavoro,

• il lavoro precario. definizione • • la sicurezza del posto di lavoro, quando conviene cambiare lavoro, avere sempre una alternativa potenziale, valutare sempre l’alternativa imprenditoriale. 133

L’imprenditore • l’idea, • la sfida, • il tempo necessario prima di raccogliere risultati,

L’imprenditore • l’idea, • la sfida, • il tempo necessario prima di raccogliere risultati, • conoscere ammnistrazione e finanza, • il business plan, • Il finanziamento. 134

La cultura dell’ingegnere • L’utilizzo della matematica. Le funzioni e il collegamento delle variabili,

La cultura dell’ingegnere • L’utilizzo della matematica. Le funzioni e il collegamento delle variabili, • Il pensiero analogico, • il feedback e i transitori, • La capacità di analisi e sintesi. Essere padroni del fenomeno, • Il concetto di approssimazione, • Il valore del simbolo rispetto alle parole, • La contraddizione inammissibile, • Il progetto coerente con le leggi naturali. La verifica. • Un deficit = la creatività nel progetto. 135

Progettare e Dirigere • • professional e dirigenti, dirigere è gestire, conoscenza come strumento

Progettare e Dirigere • • professional e dirigenti, dirigere è gestire, conoscenza come strumento o come fine, La componente umana (comportamentale) nell’attività dell’ingegnere. • Macchine automatiche e semiautomatiche, • L’ingegnere job-killer – Distruzione creativa 136

FINE 137

FINE 137