Corso Dirigenti Minibasket argomento attivit sportiva e processo
Corso “ Dirigenti Minibasket “ argomento : attività sportiva e processo educativo Danilo Manstretta
Non esiste il dirigente perfetto … Ma esiste il bravo dirigente !!!!
Cosa occorre fare ed essere per meritarsi il ruolo di bravo dirigente
Sapere qual è il vero ruolo nell’attività sportiva, specialmente con i bambini e i giovani Garanti di buoni comportamenti e quindi un esempio positivo
I Saperi del Dirigente Sportivo Sapere ( conoscenze ) Saper organizzare (abilità) Saper scegliere (competenze) Saper essere ( comunicazione ed empatia ) Saper essere meglio e di più ( non accontentarsi mai delle nostre conoscenze e un esempio sempre e comunque ) da i Saperi Fabrizio Maria Pellegrini
Cosa comunicare Cultura dell’impegno Cultura del rispetto Cultura della vera amicizia
Cosa comunicare Uno dei compiti più importanti e determinanti consiste nello scegliere e analizzare i vostri istruttori ed allenatori
Un consiglio : osservateli, ascoltateli con rispetto ma con fermezza e soprattutto giudicate se sono capi o leaders
capo • • leaders • • • Il capo s’impone agli atleti Il capo ispira timore Il capo è autoritario Il capo sa sempre a chi dare la colpa Il capo sa come si eseguono gli esercizi Il capo impone sempre il gioco • • Il capo dice sempre “Io” Il capo dà sempre per avere • • Il capo vuole vincere Il capo considera i suoi atleti solo per le loro capacità motorie e sportive • • • Il leader li guida Il leader ispira entusiasmo Il leader è autorevole Il leader sa come risolvere i problemi Il leader insegna come si deve giocare Il leader fa sì che il gioco sia apprendimento e divertimento Il leader dice sempre “ Noi” Il leader da sempre senza pretendere Il leader vuole convincere Il leader vuole bene ai suoi atleti e basta
Una cosa deve sempre guidare la vostra azione …. Con i bambini ed i ragazzi sempre le persone migliori !!!!!
Una lezione è tale se insegna, giunge al cuore e spinge all’azione ( cicerone )
Il Centro Minibasket REALTA’ e SVILUPPO
Educazione Sportiva Principi e processi per il miglior coinvolgimento di giovani e famiglie
Premessa • • La partecipazione La motivazione e la formazione degli atleti La motivazione e la formazione dei tecnici La diffusione dei valori e della cultura dello sport • L’organizzazione societaria • L’organizzazione delle attività.
La Società Sportiva • La Società Sportiva per noi Centro Minibasket, rappresenta una società in miniatura
Ruolo Del Dirigente • • • Organizzazione logistica. Compilazione della modulistica. Relazioni con gli atleti. Relazione con gli allenatori. Relazione con i genitori
Ruoli e Competenze • Competenze Tecniche • Competenze Organizzative • Competenze Relazionali
Chiarezza nei Ruoli e Compiti • Il contenimento degli eventuali conflitti (fra dirigenti, presidente, famiglie , atleti). • Il buon funzionamento dei Centri. • La valorizzazione di tutti i ruoli. • La non insorgenza di frustazioni, di delusioni, di incomprensioni • Un clima relazionale positivo, incoraggiante accogliente sia per gli atleti che per gli affiliati.
Compiti - Competenze • Spesso il ruolo del dirigente/Istruttore fac -totum è considerato marginale quando si deve preoccupare di tutto (maglie, trasferte, acquisto materiali, prenotazione viaggi, orari, palestre impianti ……. . ecc. )
Compiti e condivisione • La condivisione dei compiti in una società sportiva non – monomandataria è necessaria per la crescita dello stesso Centro Minibasket. .
F. I. P. • Settore Giovanile • Settore Scuola • Settore Territoriale e Periferica
F. I. P. 20062007 Iscritti 20072008200920102011 Increment o% 2006/2011 135. 583 147. 626 144. 726 140. 686 147. 279 + 8, 00% Bambine 21. 426 23. 299 23. 760 22. 952 24. 306 + 11, 8% Bambini 114. 157 124. 327 120. 966 117. 734 122. 973 + 7, 16% Centri MBK 2. 492 2. 543 2. 565 2. 562 2. 647 + 5, 8% Media Iscritti Centri 54, 41 58, 05 56, 04 56, 50 56, 5 + 3, 7% Istruttori 7. 127 7. 122 7. 432 7. 128 7. 601 + 6, 23%
Ruolo e compiti delle Società Sportive Come organizzare al meglio una società sportiva
Gestione Diretta Presidente Dirigente Responsabile o Segretario Consiglio Settore Tecnico Direttore Tecnico Sportivo Revisori Settore Giovanile Allenatore Atleti Istruttore Famiglie Atleti
Interno • • • Segreteria Dirigenti. Responsabili Accompagnatori Addetto Stampa e immagine. Settore Giovanile
Esterno • • • Sponsor Mass Media Locali e Nazionali Rapporti con la Federazione Rapporti con gli Enti Locali. Rapporti con Club Locali Rapporti con le Scuole
Segreteria • • • Affiliazione –riaffiliazione- Tesseramenti Magazzino Materiale Archivio Dati Segreteria Telefonica Videoteca Computer Orario Certificazioni ( Mediche , Crediti Scolastici) Progetti di sviluppo sul territorio.
Società Sportiva = Agenzia Educativa
Competenze dei Dirigenti Competenze a vari livelli
Competenze e Obiettivi • Materiale Umano a disposizione ( atleti , tecnici) • Impianti a disposizione per allenamenti e gare. • Numero di dirigenti e collaboratori. • Programmazione degli obiettivi (dialogo con l’allenatore) • Progettualità • Verifica del lavoro svolto ( Monitoraggio)
Stili Prevalenti di conduzione • Autoritario • Permissivo • Autorevole e Democratico
Autoritario • • Stabilisce le direttive generali e particolari. Forma i gruppi di gestione. Comando in senso assoluto. Focalizza il successo della prestazione sportiva come obiettivo di prestigio della Società Sportiva. • Lascia poco spazio al divertimento e alla libera espressione individuale • Mantengono una “distanza psicologica con i collaboratori”.
• Una impostazione autoritaria della conduzione societaria, può dare talvolta buoni risultati in condizioni di emergenza ma difficilmente può essere protratta a lungo nel tempo.
Permissivo • Subisce le scelte dell’ambiente. • Tende a non prendere delle decisioni. • Lascia che ognuno faccia ciò che ritiene opportuno. • Non interviene per migliorare la situazione. • Si limita a fornire suggerimenti quando sono richiesti. • Cerca di instaurare rapporti privilegiati con le persone più importanti della società.
• Questa tipologia di dirigente si verifica a volte quando c’è una transizione tra un gruppo dirigenziale e l’altro.
Autorevole e Democratico • Rispetto attivo dell’autonomia dei membri della Società Sportiva. • Li indirizza verso obiettivi prefissati, tenendo conto dei desideri, delle aspirazioni e delle capacità individuali. • L’atmosfera è connotata dalla fiducia reciproca nel rispetto dei diversi ruoli e dello sforzo comune, teso al raggiungimento delle mete prefissate
Autorevole e Democratico • Utilizza la sua competenza e la sua abilità , la sua capacità, le sue conoscenze e la sua esperienza per favorire l’evoluzione dei suoi collaboratori, cercando mezzi e metodi per farli migliorare. • Coinvolgimento nella stesura dei progetti e collaborazioni attive.
• Questo tipo di conduzione è praticato da quei Dirigenti Sportivi che ritengono prioritario l’investimento sui rapporti con le persone, rispetto alle prestazioni e ai risultati agonistici che generalmente giungono non immediatamente ma quando arrivano sono più duraturi
Famiglie e Società Sportiva Un accordo possibile?
La situazione • Il Dialogo tra società sportive e famiglie è sempre stato difficile per una serie di ragioni, fra le quali si può annoverare : il troppo assenteismo o la eccessiva presenza.
Genitori Assenti • Non riconoscono all’esperienza sportiva del proprio figlio il giusto valore formativoeducativo. • Sfruttano la Società Sportiva come “parcheggio” per i propri figli • Non hanno tempo da dedicare alla vita associativa. • Non ritengono necessario accettare la qualità dell’offerta sportiva.
Genitori Troppo Presenti • Non riconoscono la professionalità e la competenza degli operatori sportivi (Tecnici e Dirigenti) e la sfiducia che ne deriva li porta ad interferire nel loro lavoro. • “Criticano” l’operato della Società. • Si sostituiscono all’allenatore dalle tribune nel corso degli incontri fornendo suggerimenti e consigli. • Pretendo la qualità della proposta tecnica e poco importa quella educativa. • Antepongono l’interesse del proprio figlio a quello della società. • “Criticano” l’operato tecnico dell’istruttore.
Le Società • Destinano il 90% delle risorse tecnico finanziarie squadre senior , confinando ai margini il settore giovanile • Si rinchiudono in circoli amatoriali , senza guardare al futuro Giovanile e quindi Federale
Le Società • Non si occupano del continuo aggiornamento dei loro tecnici e dirigenti
Alcune Proposte • Incontro con le famiglie per proporre “Piano dell’offerta sportiva-formativa” • Il Ruolo dei Dirigenti e Accompagnatori • Il Ruolo e i Compiti degli Istruttori o Allenatori. • Finalità della Pratica Sportiva Giovanile • Gli Obiettivi Tecnici Formativi • Gli Obiettivi Educativi e di Educazione alla salute
Incontro con le famiglie • Cosa può chiedere una Famiglia alla Società Sportiva? • • Espliciti la propria identità. Espliciti il proprio organigramma. Come è organizzata, Quali obiettivi educativi. Quali obiettivi agonistici e tecnici persegue. Quali rapporti con il territorio Quali rapporti con le altre agenzie educative.
Genitori • Potrebbero interrogarsi e riflettere, inoltre sulle aspettative nutrite dal proprio figlio, • Sul ruolo del figlio ricoperto in seno all’associazione sportiva, definendo chiaramente sia i propri contributi sia i propri limiti.
“Le aspettative dei genitori non sempre sono commisurate alle aspettative dei figli e spesso sono compensative di un desiderio personale che è stato impossibile realizzare” Piaget
Allenatori e Società • Inseguono prioritariamente i risultati e la vittoria relegando in secondo piano gli aspetti formativoeducativi.
Conclusione
- Slides: 50