Aspetti medici delle allergie respiratorie Lecce 30 aprile

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Aspetti medici delle allergie respiratorie Lecce, 30 aprile 2007 Lionello Muratore Responsabile Servizio Allergologia

Aspetti medici delle allergie respiratorie Lecce, 30 aprile 2007 Lionello Muratore Responsabile Servizio Allergologia ed Immunologia Clinica Ospedale V. Fazzi -Lecce

Allergopatie: Definizione Le malattie allergiche sono caratterizzate da una risposta anomala nei confronti di

Allergopatie: Definizione Le malattie allergiche sono caratterizzate da una risposta anomala nei confronti di un allergene, determinando nel soggetto sensibilizzato, reazioni immunitarie responsabili delle manifestazioni cliniche.

Sindromi allergiche: Quadri clinici diversi con un comune meccanismo patogenetico. . un’anomala reattività dell’organismo

Sindromi allergiche: Quadri clinici diversi con un comune meccanismo patogenetico. . un’anomala reattività dell’organismo verso sostanze eterologhe (allergeni), innocue per i soggetti normali. .

. . le quali determinano, nei soggetti divenuti ad esse sensibili, specifiche reazioni immunitarie,

. . le quali determinano, nei soggetti divenuti ad esse sensibili, specifiche reazioni immunitarie, umorali e/o cellulari, responsabili delle manifestazioni cliniche

Allergie: INCIDENZA Incidenza raddoppiata negli ultimi 10 -15 anni. Prevalenza in Italia dal 15

Allergie: INCIDENZA Incidenza raddoppiata negli ultimi 10 -15 anni. Prevalenza in Italia dal 15 al 25%

Fattori predisponenti • Fattori genetici: nel 50% familiarità è positiva. Rischio allergologico per i

Fattori predisponenti • Fattori genetici: nel 50% familiarità è positiva. Rischio allergologico per i figli è del 60% se uno dei genitori è allergico, e sale a 80% se lo sono entrambi. • Fattori ambientali: elevata concentrazione di sostanze allergizzanti, fumo, inquinamento atmosferico, riduzione delle condizioni che espongono ad infezioni.

Mast cell Degranulation Normal 5 Seconds 60 Seconds

Mast cell Degranulation Normal 5 Seconds 60 Seconds

Mediatori secondari LPR (Late Phase Reactions) Scoperta grazie ai test di provocazione specifica (bronchiale,

Mediatori secondari LPR (Late Phase Reactions) Scoperta grazie ai test di provocazione specifica (bronchiale, nasale e congiuntivale) • reazione immediata (inizia dopo pochi minuti e si risolve rapidamente) • reazione tardiva ( insorge a distanza di alcune ore, diminuzione più graduale degli indici funzionali; può perdurare per molte ore)

CLASSIFICAZIONE MALATTIE ALLERGICHE RESPIRATORIE • RINITE o RINOCONGIUNTIVITE ALLERGICA – STAGIONALE – PERENNE •

CLASSIFICAZIONE MALATTIE ALLERGICHE RESPIRATORIE • RINITE o RINOCONGIUNTIVITE ALLERGICA – STAGIONALE – PERENNE • ASMA BRONCHIALE ALLERGICO – STAGIONALE – PERENNE

Segni indicativi di rinite allergica • • • Prurito a naso, palato e faringe.

Segni indicativi di rinite allergica • • • Prurito a naso, palato e faringe. Starnutazione parossistica. Rinorrea acquosa. Ostruzione nasale variabile. Prevalenza di sintomi diurni rispetto. Presenza di congiuntivite e asma bronchiale. • Pregressa o in atto di dermatite atopica. • Familiarità allergica.

Complicanze della rinite allergica • • • Asma Sinusite Otite media Poliposi nasale Ipertrofia

Complicanze della rinite allergica • • • Asma Sinusite Otite media Poliposi nasale Ipertrofia tubinati 58% 25% 32% 30%

Classificazione degli allergeni • da inalazione • da ingestione • da iniezione o da

Classificazione degli allergeni • da inalazione • da ingestione • da iniezione o da puntura • da contatto

 • da inalazione • da ingestione Pollini • da iniezione o Dermatofagoidi da

• da inalazione • da ingestione Pollini • da iniezione o Dermatofagoidi da puntura Derivati di origine • da contatto animale Spore fungine

 • da inalazione Nella grandissima maggioranza dei casi, manifestazioni cliniche a carico delle

• da inalazione Nella grandissima maggioranza dei casi, manifestazioni cliniche a carico delle vie respiratorie (rinite allergica ed asma bronchiale)

La parte del leone spetta alle Pollinosi

La parte del leone spetta alle Pollinosi

POLLINI AL MICROSCOPIO OLIVO GRAMINACEE PARIETARIA

POLLINI AL MICROSCOPIO OLIVO GRAMINACEE PARIETARIA

PRINCIPALI ALLERGENI STAGIONALI in ordine di frequenza POLLINE • GRAMINACEE • Festuca, Lolium, Phleum,

PRINCIPALI ALLERGENI STAGIONALI in ordine di frequenza POLLINE • GRAMINACEE • Festuca, Lolium, Phleum, Poa, Secale, etc. • URTICACEE • Parietaria PERIODO DI POLLINAZIONE • Da Maggio-giugno a Luglio-agosto • Estate – Autunno • OLEA EUROPEA • COMPOSITE • Quasi perenne nel Sud italia Metà maggio-metà giugno • Agosto-Settembre • CIPRESSO • Gennaio-Marzo

CALENDARIO POLLINICO OLV CUP GRA PAR

CALENDARIO POLLINICO OLV CUP GRA PAR

Tra la famiglia delle Oleaceae si può notare una cross reattività tra le sue

Tra la famiglia delle Oleaceae si può notare una cross reattività tra le sue specie (Olivo, frassino, ligustro ecc) essendovi allergeni comuni ed in particolare, l'allergene maggiore dell'olivo, Ole e 1. Lo stesso vale per la famiglia delle Cupressaceae

PRINCIPALI ALLERGENI PERENNI: • ACARI MAGGIORI • D. P. – D. F. • Prevalenti

PRINCIPALI ALLERGENI PERENNI: • ACARI MAGGIORI • D. P. – D. F. • Prevalenti in Autunoinverno • ACARI MINORI • Tutto l’anno • SPORE FUNGINE • Ambienti umidi • LATTICE • Perenne • FORFORE ANIMALI • Gatto: ubiquitario

DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS • Habitat nella polvere di casa, effetti letterecci, vestiti • Si nutre

DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS • Habitat nella polvere di casa, effetti letterecci, vestiti • Si nutre di forfora umana e animale • Si sviluppa in ambienti caldi (15 -30 C°) ed umidi (6080%)

ACARI MINORI (acari delle derrate) A. siro

ACARI MINORI (acari delle derrate) A. siro

MICETI ATMOSFERICI • Cladosporium • Alternaria DOMESTICI • Aspergillus

MICETI ATMOSFERICI • Cladosporium • Alternaria DOMESTICI • Aspergillus

Pneumoallergie da MICETI: fattori favorenti CLIMA UMIDO aspergillus niger CONDIZIONATORI D’ARIA

Pneumoallergie da MICETI: fattori favorenti CLIMA UMIDO aspergillus niger CONDIZIONATORI D’ARIA

Derivati di origine animale

Derivati di origine animale

 • da inalazione • da ingestione • da iniezione o Alimenti da puntura

• da inalazione • da ingestione • da iniezione o Alimenti da puntura • da contatto Sostanze chimiche diverse Farmaci di origine animale di origine vegetale Inquinanti alimenti naturali o aggiunte industrialmente ad essi per via sistemica per via topica

ALIMENTI: quadri clinici • Cute • G. I. • Respiratorio • Sindromi sistemiche (shock

ALIMENTI: quadri clinici • Cute • G. I. • Respiratorio • Sindromi sistemiche (shock allergico)

ALIMENTI: quali quelli più sensibilizzanti? Latte vaccino e derivati del latte e dell’uovo

ALIMENTI: quali quelli più sensibilizzanti? Latte vaccino e derivati del latte e dell’uovo

Alcuni tipi di pesce

Alcuni tipi di pesce

Orticaria da ANISAKIS !!! nematode Pesci crudi o poco cotti

Orticaria da ANISAKIS !!! nematode Pesci crudi o poco cotti

Molluschi e gasteropodi

Molluschi e gasteropodi

Frutta secca e legumi

Frutta secca e legumi

Cereali (grano , granturco, orzo, segale, soia…)

Cereali (grano , granturco, orzo, segale, soia…)

Frutta fresca

Frutta fresca

Verdure e spezie

Verdure e spezie

Singolare, ma scientificamente giustificabile, la cross reattività tra acari, gamberetti e lumache: in comune

Singolare, ma scientificamente giustificabile, la cross reattività tra acari, gamberetti e lumache: in comune la tropomiosina, una proteina che si trova nelle cellule muscolari di questi animali.

Cross-reattività tra pollini e alimenti (frutta/verdura) Sono state descritte dalla letteratura scientifica diverse manifestazioni

Cross-reattività tra pollini e alimenti (frutta/verdura) Sono state descritte dalla letteratura scientifica diverse manifestazioni di allergia conseguenti a cross reattività tra pollini e alimenti di origine vegetale; i cluster più comuni, vale a dire le associazioni più ricorrenti sono tra:

Cross-reattività tra pneumoallergeni non pollinici e alimenti Anche in questo caso le cross reattività

Cross-reattività tra pneumoallergeni non pollinici e alimenti Anche in questo caso le cross reattività riscontrabili sono da imputarsi a epitopi allergenici che presentano omologhe strutture; da segnalare, di una certa importanza, le seguenti associazioni, riscontate con una certa frequenza ed imputabili ad alcuni allergeni comuni (riportate tra parentesi) hevamina papaina HEV b 1

Domande che rivelano l’asma • Hai mai accusato respiro sibilante? • Hai avuto risvegli

Domande che rivelano l’asma • Hai mai accusato respiro sibilante? • Hai avuto risvegli notturni causati da tosse? • Tosse stizzosa, respiro sibilante dopo sforzo? • Tosse, respiro sibilante, oppressione toracica in ambienti polverosi e fumosi? • Tosse dopo una risata o in corso di conversazione protratta o vivace?

Fattori scatenanti asma • • Allergeni Infezioni respiratorie Attività fisica Temperatura ed umidità dell’aria

Fattori scatenanti asma • • Allergeni Infezioni respiratorie Attività fisica Temperatura ed umidità dell’aria Inquinanti atmosferici Farmaci ed additivi Stimoli psichici Reflusso gastro-esofageo

Multisensitivity ?

Multisensitivity ?

Asma Bronchiale e Sport • Sport consigliati: nuoto, ginnastica, marcia, canottaggio, sci, golf. •

Asma Bronchiale e Sport • Sport consigliati: nuoto, ginnastica, marcia, canottaggio, sci, golf. • Sport sconsigliati: corsa libera, ciclismo, tennis, judo, karatè.

Raccomandazioni 1 - I pazienti con rinite persistente dovrebbero essere studiati dal punto di

Raccomandazioni 1 - I pazienti con rinite persistente dovrebbero essere studiati dal punto di vista asma 2 - Nei pazienti con asma persistente dovrebbe essere valutata la eventuale rinite concomitante 3 - La strategia ideale dovrebbe associare il trattamento delle vie aeree superiori e inferiori cercando di ottimizzare efficacia e sicurezza

Allontanamento dell’allergene indicato quando possibile Farmacoterapia • sicurezza • efficacia • facilità di somministrazione

Allontanamento dell’allergene indicato quando possibile Farmacoterapia • sicurezza • efficacia • facilità di somministrazione costi Educazione del paziente Sempre indicata Immunoterapia • efficacia • prescrizione specialistica • può modificare la storia naturale

Consigli a pazienti con pollinosi • • • La stagione di fioritura ha variazioni

Consigli a pazienti con pollinosi • • • La stagione di fioritura ha variazioni geo-climatiche. Le vacanze in località e periodi con bassa pollinazione. Variazione metereologiche influenzano inizio durata e fine della fioritura. La pioggia tende a ridurre i pollini. Evitare giardinaggio comunque con mascherina. Tenere chiuse le finestre utilizzare condizionatori. Ridurre l’attività fisica all’aperto. Viaggiare con finestrini chiusi filtri anti polline. In moto con visiera del casco abbassata. Evitare alimenti che crociano con i pollini.

Consigli per allergia a peli animali • Allontanare l’animale dall’abitazione o dalle zone frequentate.

Consigli per allergia a peli animali • Allontanare l’animale dall’abitazione o dalle zone frequentate. • Pulire sempre con panno umido. • Rimuovere tappeti e moquette. • Aspirapolvere dotato di filtro HEPA. • Lavare settimanalmente l’animale. • La quantità di allergeni nella pelliccia è regolata dagli ormoni sessuali.

Obiettivi della terapia • • Ridurre la sintomatologia. Ridurre frequenza e intensità degli accesi.

Obiettivi della terapia • • Ridurre la sintomatologia. Ridurre frequenza e intensità degli accesi. Ridurre ricorso a farmaci al bisogno. Ridurre ricoveri e pronto soccorso. Migliorare la qualità di vita. Migliorare la funzionalità respiratoria. Ridurre gli effetti collaterali dei farmaci.

Imunoterapia specificavaccino Vaccini disponibili: • Via iniettiva sottocutanea • Via sublinguale • Età per

Imunoterapia specificavaccino Vaccini disponibili: • Via iniettiva sottocutanea • Via sublinguale • Età per iniziarla 6 anni • Durata 3 -5 anni • Efficacia 70/80%

Grazie per l’attenzione…. .

Grazie per l’attenzione…. .