Progettazione inclusione e tecnologie Cristiana Lancioni Maila Pentucci

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Progettazione, inclusione e tecnologie Cristiana Lancioni, Maila Pentucci Università di Macerata

Progettazione, inclusione e tecnologie Cristiana Lancioni, Maila Pentucci Università di Macerata

Parleremo di… • Pars destruens: smontiamo i luoghi comuni • Pars construens: - le

Parleremo di… • Pars destruens: smontiamo i luoghi comuni • Pars construens: - le risorse digitali - le tecnologie a scuola, quadro d’insieme e potenzialità - quali competenze … questione di metodo • Esempi operativi

Stereotipi e falsi miti • Il mito dei nativi digitali • Il mito delle

Stereotipi e falsi miti • Il mito dei nativi digitali • Il mito delle nuove tecnologie • Il mito delle tecnologie inclusive • Il mito della lezione per la LIM e degli oggetti didattici

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Saggezza digitale • Uso delle tecnologie digitali per accedere alla conoscenza in misura superiore rispetto alle nostre potenzialità • Uso avveduto della tecnologia per migliorare le nostre capacità • POTENZIAMENTO DIGITALE Digital wisdom – digital skillness – digital stupidity (M. Prensky)

Apprendimento e tecnologie APPROCCIO INTUITIVO E/O CINESTESICOSPAZIALE APPROCCIO LOGICO E/O INTROSPETTIVO APPRENDIMENTO IMITATIVO, PER

Apprendimento e tecnologie APPROCCIO INTUITIVO E/O CINESTESICOSPAZIALE APPROCCIO LOGICO E/O INTROSPETTIVO APPRENDIMENTO IMITATIVO, PER PROVA ED ERRORE ED ESPERIENZIALE APPRENDIMENTO SEQUENZIALE E LATENTE (PER CONCETTI)

Le intelligenze multiple

Le intelligenze multiple

Multitasking

Multitasking

Prima parola chiave SIMULTANEITA’ - Il morphing dei mediatori (a partire dal concetto di

Prima parola chiave SIMULTANEITA’ - Il morphing dei mediatori (a partire dal concetto di mediatore di E. Damiano) - Risorse digitali in rete (web 2. 0)

Esigenze imprescindibili FORMAZIONE (INFORMAZIONE) – Cosa chiedono gli insegnanti ? – Cosa si aspettano

Esigenze imprescindibili FORMAZIONE (INFORMAZIONE) – Cosa chiedono gli insegnanti ? – Cosa si aspettano dalla formazione ? – Chi offre formazione ? – Cosa viene offerto ? – Autoformazione e curiosità d’uso: stare al passo con i tempi = PROFESSIONALIZZAZIONE

Esigenze imprescindibili 2 IL SETTING ED I PREREQUISITI – LE COMPETENZE DEGLI INSEGNANTI –

Esigenze imprescindibili 2 IL SETTING ED I PREREQUISITI – LE COMPETENZE DEGLI INSEGNANTI – La strumentazione d’aula • Connettività • Device accessibili • Una predisposizione di strumenti di interazione, condivisione, archiviazione, dialogo, ecc. • Comunicazione scuola - famiglia

Non sono nuove tecnologie ma… Risorse digitali o risorse del web 2. 0 •

Non sono nuove tecnologie ma… Risorse digitali o risorse del web 2. 0 • Di cornice o di riferimento: es. : google drive • Funzionali o integrative: es. linea del tempo digitale TOOL/strumenti ASSET/risorse VS. LEARNING OBJECT

Necessità per l’insegnante e per lo studente VALIDAZIONE - Validazione dal basso (es. wikipedia)

Necessità per l’insegnante e per lo studente VALIDAZIONE - Validazione dal basso (es. wikipedia) - Validazione professionale EDUCARE ALLA GESTIONE CONSAPEVOLE ED ALLA SELEZIONE / VALUTAZIONE DEI CONTENUTI E DELLE RISORSE

Seconda parola chiave PROGETTAZIONE • Progettare è competenza richiesta al docente • Progettare è

Seconda parola chiave PROGETTAZIONE • Progettare è competenza richiesta al docente • Progettare è utilizzare strumenti pedagogici, didattici, tecnologici CONFERIMENTO DI SENSO AL PROCESSO DIDATTICO

Progettare per attivare lo studente a ripercorrere una conoscenza già acquisita • • •

Progettare per attivare lo studente a ripercorrere una conoscenza già acquisita • • • 1. Apprendere per Acquisizione. Appropriarci della cultura, della storia del passato. Veridicità della formazione. Ricostruire il sapere passato problematizzandolo e ponendoci le stesse domande che si sono posti i nostri antenati. C’è una cosa che non funziona e uno cerca di capire perché e di migliorarla. La scoperta è sempre frutto di un disagio. Far rivivere la domanda che ha suscitato i progressi scientifici e letterari. Risposte a dei problemi che si vivono in un periodo. 2. Apprendere tramite la Ricerca. Allo studente si richiede di ricercare direttamente, su cose che gli vengono suggerite, delle risposte a delle domande che ha. Ricostruire la risposta attraverso i testi che già ci sono. 3. Apprendere attraverso la Pratica. Esercizio continuo, guidata, esercizio richiesto e fatto fare. Il vissuto dello studente conta, le difficoltà sono vissute in prima persona. 4. Apprendere attraverso la Discussione. Dobbiamo comprendere un certo contenuto e dobbiamo argomentarlo, confrontarci con altri per rielaborarlo. 5. Apprendere attraverso la Produzione. Le conoscenze acquisite ci fanno realizzare qualcosa di nuovo, organizziamo i principi o leggi in modo più appropriato. (LAURILLARD, 2012)

CICLO. L’attività prioritaria è la comunicazione. La pratica mette in gioco anche l’ambiente. •

CICLO. L’attività prioritaria è la comunicazione. La pratica mette in gioco anche l’ambiente. • Modellamento. Il docente propone dei modelli che lo studente può sperimentare direttamente, degli ambienti digitali (modello la realtà per sperimentare quanto sto facendo). • La produzione è una modellizzazione della realtà che fanno i pari tra loro. • Esplicitare la complessità del processo di insegnamento e apprendimento. Tra pari siamo tutti sullo stesso livello ed è facile criticare, discutere, argomentare. Con il docente c’è dislivello, potere diverso. Agire e rivedere sempre. Le attività sono quindi delle teaching learning activities (tla): competenze differenti.

Progettare l’ambiente online: sincrono o asincrono? ASINCRONICO (permette la riflessione, tempi più rilassati, le

Progettare l’ambiente online: sincrono o asincrono? ASINCRONICO (permette la riflessione, tempi più rilassati, le risposte sono meditate) • • • 1. metti in una cartella materiali di studio, invito gli studenti a cercare in rete materiali sull’argomento; 2. attivo il forum iniziando da una domanda del docente che indirizza la discussione, domande sfidanti e chiare per dare una prospettiva con cui guardare l’argomento o il concetto, inizio del dibattito, ognuno dice la sua e non leggono quelli degli altri, occorre criticare le idee degli altri, è più importante criticate, commentare gli interventi degli altri, inserire nuove idee non serve a nulla è un dialogo tra sordi, docente interviene alla fine del dibattito 20%, invita al commento, se il dibattito va fuori tema, quando ci sono degli interventi che attaccano personalmente le persone coinvolte nel dibattito. Docente blocca dibattito se commenti si ripetono. 3. Sintetizzare le posizioni emerse, che sono 2 o 3 e vengono ben precisate. Wiky: scritture collaborative di gruppo. Interventi del docente a specchio rilancia qualcosa detto dagli altri senza commentarlo (che ne pensate? ) invece quello focalizzato riprende un concetto non ben affrontato e fornisce elementi x comprenderlo SINCRONO (a caldo, intuizione, rilancio, immediato supporto dell’idea dell’altro) • • Chat testuale o vocale (più veloce). Video conferenze con 20 persone. Dibattito in chat: 1. raccolta documenti e preparazione, 2. dibattito, tutti hanno stesso ruolo oppure ognuno ha un ruolo 3. Con un testo si puntualizzano le idee emerse.

 • Dewey: learning by doing, teoria e prassi insieme. Apprendimento significativo: apprendimento esperienziale

• Dewey: learning by doing, teoria e prassi insieme. Apprendimento significativo: apprendimento esperienziale o sperimentale, fare esperienza sul campo. • Papert: discente si trova dentro l’ambiente di modellamento e di pratica dell’apprendimento creato dal docente( goal oriented). Feedback del docente deve essere interpretato dallo studente come significativo per revisionare le sue azioni. • Kolb: apprendimento importante per tutto l’arco della vita, l’apprendimento esperienziale è alla base della nostra crescita. Long life learning. Esperienza concreta : lasciarsi coinvolgere da esperienze nuove e fare osservazioni per vedere diverse possibilità, per poi concettualizzare cioè astrarre.

 • Feedback estrinseco : all’esterno dell’azione, è un commento che da spiegazioni significative

• Feedback estrinseco : all’esterno dell’azione, è un commento che da spiegazioni significative all’alunno, chiarisce il suo operato, feedback dato dal docente. • Feedback intrinseco : all’interno dell’azione, conseguenza naturale delle azioni degli studenti, è valutabile perché lo studente agisce sul mondo e capisce se le sue azioni sono appropriate o no tramite il docente e il feedback dato dall’ambiente. )

 • Tecnologie: ambienti di simulazione, ambiente esplorativo attivo, fornire esperienze guidate e simulate

• Tecnologie: ambienti di simulazione, ambiente esplorativo attivo, fornire esperienze guidate e simulate dalla ricerca scientifica. Gioco di ruolo digitale. • 1. Serious games (x apprendimento) e ambienti immersivi (x tempo libero), hanno finalità educative. • 2. Second life, è un mondo digitale di ambienti alternativi, Parigi di oggi e del passato, anche con abiti dell’epoca.

Cos’è la pratica? • Learning by doing è una fase, una metodologia, non è

Cos’è la pratica? • Learning by doing è una fase, una metodologia, non è l’unico modello da scegliere o seguire. La predizione non si corregge, va solo verificata con la realtà, non giudico la predizione, è importante anticipare la predizione, idee ingenue che abbiamo su un argomento prima di iniziare a farlo, fare emergere quell’idea senza commentare, è come se mi posizionarsi, poi assesto la predizione vedo che succede nella realtà. Il concetto che uno ha su una cosa è diverso da quelli degli altri. (Soussure) • Lavorare per progetti è quando inventi una situazione nuova, la costruisce, affronto un problema nuovo.

Progettare unificando il punto di vista dei didatti e dei pedagogisti. (Rezeau, 2006) •

Progettare unificando il punto di vista dei didatti e dei pedagogisti. (Rezeau, 2006) • Mediazione pedagogica: l’insegnante media tra l’ostinazione • • • didattica e la tolleranza pedagogica, tra sapere e alunno per favorire il processo di apprendimento (zona di sviluppo prossimale, Vijgoski). L’insegnante è l’operatore centrale della mediazione, è da lui che si dipanano le due leve una pedagogica l’altra didattica. La leva pedagogica deve essere flessibile, reciproca e solidale, quella didattica dal sapere va in cerca dell’alunno. . Lo scopo che si prefigge è l’autonomia dello studente. Essa è modulare: più ampia se l’impegno d’apprendimento è difficile, si riduce se l’obiettivo è alla portata del soggetto, si estingue se esso è in grado di accedere direttamente alle risorse per apprendere. MEDIATTIZAZIONE: predisposizione dei media, degli attrezzi, artefatti didattici. Processo di auto-insegnamento: l’alunno insegna a se stesso interagendo con gli strumenti del polo tecnologico. Liberare la possibilità che gli alunni facciano da insegnanti a se stessi. Insegnante nascosto in cabina di regia e dietro le quinte, valorizza l’iniziativa dell’alunno. (Ambiente: spazi, tempi e soggetti. )

Le competenze / savoir faire • Efficacia: capaci di abilitare il soggetto a trasformare

Le competenze / savoir faire • Efficacia: capaci di abilitare il soggetto a trasformare la realtà secondo criteri di incisività e utilità (bilancio accettabile tra risorse impegnate, carico di lavoro e risultati ottenuti) • Proceduralità: dati per leggere la situazione, far convergere le nozioni pertinenti ed eseguire interventi mirati (know-how) • Metacognitività: prendere coscienza del proprio pensiero, dirlo riflessivamente e governarlo opportunamente in base alle circostanze e agli scopi che si prefigge. • Capacità di agire strategicamente. Discipline procedurali come lingue (retorica, pragmatica, linguistica, competenze veicolari), matematica, scienze, tecnologia. • Tramonto dei saperi di contenuto: professionalizzazione della scuola, formazione generale e formazione professionale, uomo e lavoratore.

Terza parola chiave INCLUSIONE • Non è centrale il discorso se le tecnologie migliorano

Terza parola chiave INCLUSIONE • Non è centrale il discorso se le tecnologie migliorano di per sé l’apprendimento, ma in quali contesti è più utile la loro integrazione • RAPPORTO CIRCOLARE TRA TECNOLOGIE E MODELLO ISTRUTTIVO

LE POTENZIALITA’ DELLE TECNOLOGIE • FLESSIBILITA’ (ALLINEAMENTO) • RETE (SIMULTANEITA’ – COMPLESSITA’) INFLUISCONO SU

LE POTENZIALITA’ DELLE TECNOLOGIE • FLESSIBILITA’ (ALLINEAMENTO) • RETE (SIMULTANEITA’ – COMPLESSITA’) INFLUISCONO SU TRE FATTORI ESSENZIALI: CONTENUTI SPAZIO TEMPO

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO • ORGANIZZARE AMBIENTI COERENTI E APERTI • LAVORARE IN MODO CONDIVISO

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO • ORGANIZZARE AMBIENTI COERENTI E APERTI • LAVORARE IN MODO CONDIVISO E/O PERSONALIZZATO • UTILIZZARE RISORSE CHE POTENZIANO LA PRASSI DIDATTICA • ELABORARE MODELLI DIDATTICI RINNOVATI, CHE ESCLUDONO LA DIMENSIONE TRASMISSIVA DELL’APPRENDIMENTO (COSTRUTTIVISMO)

LA COMPETENZA DIGITALE DALLE COMPETENZE CHIAVE DEL CONSIGLIO D’EUROPA: La competenza digitale consiste nel

LA COMPETENZA DIGITALE DALLE COMPETENZE CHIAVE DEL CONSIGLIO D’EUROPA: La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC. L’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Da certificare!!!

VALUTARE LE COMPETENZE? • Compiti di realtà • Osservazioni sistematiche • Autobiografie cognitive •

VALUTARE LE COMPETENZE? • Compiti di realtà • Osservazioni sistematiche • Autobiografie cognitive • Diari di bordo • Rubriche valutative • Dossier degli allievi • Portfolio (CM 3/2/2015)

Esempi operativi • • Vue Esempi di aggregatori Il cloud di Google Consegna: progettare

Esempi operativi • • Vue Esempi di aggregatori Il cloud di Google Consegna: progettare un’attività utilizzando una delle risorse mostrate

Vue VUE: programma per mappe mentali (utilizzabile come aggregatore) Supera il problema della connessione

Vue VUE: programma per mappe mentali (utilizzabile come aggregatore) Supera il problema della connessione perché è utilizzabile offline Non necessita di iscrizione ed account perché scaricabile sul proprio device Presenta alcuni elementi di complessità nella progettazione, nel salvataggio, nella logica

Aggregatori di risorse • Cosa sono? • Esempi: – Blendspace https: //www. blendspace. com/

Aggregatori di risorse • Cosa sono? • Esempi: – Blendspace https: //www. blendspace. com/ – Wikispaces https: //www. wikispaces. com/ – Pearltrees http: //www. pearltrees. com/ – Padlet https: //it. padlet. com – Fidenia https: //www. fidenia. com/

Il cloud di google LE FINALITA’: - MENO CARTA - ARCHIVIARE - RIUTILIZZARE (MODIFICARE

Il cloud di google LE FINALITA’: - MENO CARTA - ARCHIVIARE - RIUTILIZZARE (MODIFICARE FACILMENTE)

Un esempio: il calendario

Un esempio: il calendario

Un esempio: archiviare

Un esempio: archiviare

Un esempio: google maps

Un esempio: google maps