dai programmi ai curricoli la progettazione per competenze

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dai programmi ai curricoli la progettazione per competenze grazia fassorra 1

dai programmi ai curricoli la progettazione per competenze grazia fassorra 1

la progettazione per competenze La valutazione delle competenze da certificare in uscita dall’obbligo di

la progettazione per competenze La valutazione delle competenze da certificare in uscita dall’obbligo di istruzione “è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche”. (Art. 1, comma 2, DPR n. 122/2009) L’acquisizione delle competenze di base si traduce “ nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale”. grazia fassorra 2

Una questione urgente: la certificazione dell’obbligo di istruzione. grazia fassorra 3

Una questione urgente: la certificazione dell’obbligo di istruzione. grazia fassorra 3

Una questione urgente: la certificazione dell’obbligo di istruzione. Competenze, abilità, conoscenze o o o

Una questione urgente: la certificazione dell’obbligo di istruzione. Competenze, abilità, conoscenze o o o competenze: comprovata capacità di usare conoscenze ed abilità in modo autonomo in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale o professionale abilità: capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi conoscenze: fatti, principi, teorie relativi al settore di studio o di lavoro riferimento: decreto ministeriale n. 139/07 grazia fassorra 4

obbligo di istruzione: gli assi culturali o sono 4: n n asse dei linguaggi

obbligo di istruzione: gli assi culturali o sono 4: n n asse dei linguaggi o lingua madre, lingua straniera, multimedia asse matematico o aritmetica, algebra, geometria, rappresentazioni grafiche, problem solving asse scientifico-tecnologico o scienze naturali, trasformazioni di energia, rapporti fra tecnologie ed ambiente, applicazioni informatiche asse storico-sociale o storia, economia, cittadinanza riferimento: decreto ministeriale n. 139/07 grazia fassorra 5

raccomandazioni europee: le competenze chiave o o o o o comunicazione nella madrelingua comunicazione

raccomandazioni europee: le competenze chiave o o o o o comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base scientifiche e tecnologiche competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa ed imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturali le prime quattro sono legate ai saperi le altre quattro al saper essere e saper fare grazia fassorra 6

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I livelli Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di

I livelli Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione o Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite o Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli o grazia fassorra 9

Che fare? Suggerimenti organizzativi I dipartimenti per discipline e/o per assi culturali: o Per

Che fare? Suggerimenti organizzativi I dipartimenti per discipline e/o per assi culturali: o Per discipline: Analisi disciplinare come base della progettazione (ciò che ogni disciplina apporta) o Per assi: n n progettazione dei percorsi integrati per il conseguimento delle competenze (problema delle scelte) Costruzione delle prove per la certificazione delle competenze grazia fassorra 10

premesse I riferimenti: Edgar Morin: la testa ben fatta Howard Gardner: le intelligenze multiple

premesse I riferimenti: Edgar Morin: la testa ben fatta Howard Gardner: le intelligenze multiple Daniel Goleman: l’intelligenza emotiva Michele Pellerey: la valutazione autentica grazia fassorra 11

premesse La complessità dei saperi Poiché la nostra educazione ci ha insegnato a separare

premesse La complessità dei saperi Poiché la nostra educazione ci ha insegnato a separare e a non legare le conoscenze, l’insieme di queste costituisce un puzzle inintelleggibile. Le interazioni, le retroazioni, i contesti, le complessità che si trovano nel no man’s land tra le discipline diventano invisibili. (…) L’incapacità di organizzare il sapere sperso e compartimentato porta all’atrofia della disposizione mentale naturale a contestualizzare e a globalizzare. (Edgar Morin, I sette pilastri del sapere, 1999) grazia fassorra 12

premesse Quali “saperi” “La conoscenza si sviluppa in forme diverse da persona in relazione

premesse Quali “saperi” “La conoscenza si sviluppa in forme diverse da persona in relazione all’età, alle condizioni, ai contesti di vita e di lavoro. Non è il dato finale di attività intenzionali, nell’ambito di strutture preposte allo scopo. E’ l’esito, costantemente mutevole, di un’elaborazione sia di saperi volutamente trasmessi e accolti, sia di idee, informazioni, abilità acquisite in via informale o attraverso l’esperienza. E’ il risultato di itinerari non lineari, nel corso dei quali, si costruisce e ricostruisce un personale modo di porsi di fronte alla realtà, si assumono riferimenti di valore, nascono legami di appartenenza, si definisce un’identità legata a condizioni e valutazioni di carattere sociale, storico, di genere, di classe, civile, etnico e culturale. ” (S. Meghnagi, Il sapere professionale, 2005) grazia fassorra 13

premesse le quattro discontinuità [Loren Resnick, 1995] LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO o o La scuola

premesse le quattro discontinuità [Loren Resnick, 1995] LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO o o La scuola richiede prestazioni individuali…. . La scuola richiede un pensiero privo di supporti …. . La scuola coltiva il pensiero simbolico, nel senso che lavora su simboli…. . A scuola si insegnano capacità e conoscenze generali…… ……mentre il lavoro mentale all’esterno è spesso condiviso socialmente; …. . mentre fuori ci si avvale di strumenti cognitivi o artefatti; …. . mentre fuori della scuola la mente è sempre direttamente alle prese con oggetti e situazioni; …. . mentre nelle attività esterne dominano competenze specifiche, legate alla situazione. ” grazia fassorra 14

la progettazione per competenze Alcune definizioni (…nella scuola): o o comportamento direttamente osservabile (Bertocchi);

la progettazione per competenze Alcune definizioni (…nella scuola): o o comportamento direttamente osservabile (Bertocchi); livello effettivamente raggiunto nella esecuzione di un compito (Boscolo); ciò che l’allievo è in grado di fare (Mager); livello di performance (grado di riuscita individuale) (Guilbert). grazia fassorra 15

la progettazione per competenze § “insieme strutturato di conoscenze, capacità e atteggiamenti necessari per

la progettazione per competenze § “insieme strutturato di conoscenze, capacità e atteggiamenti necessari per svolgere un compito e capacità di attivare e coordinare le proprie risorse interne (conoscenze, abilità e disposizioni interne stabili) e quelle esterne disponibili per portare a termine validamente ed efficacemente i compiti richiesti o le sfide da affrontare” (Pellerey) grazia fassorra 16

la progettazione per competenze Una competenza è raggiunta quando saperi e saper fare diventano

la progettazione per competenze Una competenza è raggiunta quando saperi e saper fare diventano patrimonio di un individuo e vengono spontaneamente applicati alla soluzione di problemi di varia natura. Quindi, per parlare di competenza, è necessario uscire dall'ambito disciplinare e individuare applicazioni esterne alla materia interessata. (S. Pea, 2009) grazia fassorra 17

la progettazione per competenze o o o Competenze cognitive disciplinari, professionali: ◊Acquisire i concetti

la progettazione per competenze o o o Competenze cognitive disciplinari, professionali: ◊Acquisire i concetti e gli strumenti di base di una disciplina (es. lettura di carte geografiche ) ◊Acquisire e organizzare i contenuti secondo corrette impalcature concettuali Competenze metacognitive: ◊Consapevolezza e controllo dei propri processi di apprendimento ◊Abilità di studio: imparare a imparare: ◊Compilazione della conoscenza (dichiarativa e procedurale) Competenze trasversali (strategiche): ◊Prendere decisioni, Diagnosticare, Relazionarsi ◊ Affrontare e risolvere problemi ◊ Sviluppare soluzioni creative, curare il proprio successo formativo ◊ Inserirsi nel mondo del lavoro, interessarsi alla società grazia fassorra 18

Cosa abbiamo? I traguardi di competenza del primo ciclo organizzati in tre aree disciplinari

Cosa abbiamo? I traguardi di competenza del primo ciclo organizzati in tre aree disciplinari comuni alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado: o o o linguistico-artistico-espressiva; storico-geografica; matematico-scientifico-tecnologica grazia fassorra 19

Cosa abbiamo? o o o Accordo del gennaio 2004 in Conferenza unificata Stato –

Cosa abbiamo? o o o Accordo del gennaio 2004 in Conferenza unificata Stato – Regioni sugli standard formativi “minimi” in uscita dai percorsi triennali di istruzione e FP; I livelli di competenza OCSE –PISA per Matematica, Lettura e Problem solving; Quadro Comune europeo per le lingue – scala globale dei livelli Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle qualifiche (EQF) Prove OCSE PISA Prove INVALSI n Valutazione di sistema n Valutazione in matematica e italiano per esame primo cicclo grazia fassorra 20

Da dove cominciare? Il significato di educazione per MORIN 1. Fornire una cultura che

Da dove cominciare? Il significato di educazione per MORIN 1. Fornire una cultura che permetta di DISTINGUERE CONTESTUALIZZARE, GLOBALIZZARE AFFRONTARE i problemi multidimensionali, globali e fondamentali 2. Preparare le menti alla complessità dei problemi 3. Preparare ad affrontare l’incertezza …… ……. . favorendo l’intelligenza strategica (E. Morin, La testa ben fatta, riforma dell’insegnamento, riforma del pensiero) grazia fassorra 21

la progettazione per competenze QUALE CURRICOLO PER L’EDUCAZIONE DI DOMANI? o CURRICOLO COME ACCUMULO

la progettazione per competenze QUALE CURRICOLO PER L’EDUCAZIONE DI DOMANI? o CURRICOLO COME ACCUMULO DI UNITÀ DIDATTICHE n o Insegnamento come trasmissione descrittiva di tipo statico e oggettivo: produce CONOSCENZA CURRICOLO COME RETE DI MODULI/ Ud. A / PROGETTI… come rete di competenze e/o basi di conoscenze: n Percorso di apprendimento dinamico e soggettivo: PRODUCE COMPETENZA grazia fassorra 22

la progettazione per competenze Didattica tradizionale organizzazione lineare , sequenziale lettura, memorizzazione, padronanza delle

la progettazione per competenze Didattica tradizionale organizzazione lineare , sequenziale lettura, memorizzazione, padronanza delle discipline Organizzazione per UU. DD L’insieme compone il “programma” Didattica modulare Organizzazione per unità tematiche/ problemi Le unità di apprendimento sono in sé compiute e conducono a competenze certificabili L’insieme costituisce un curricolo Le discipline sono strumenti L’analisi è di tipo sincronico e procede per associazioni grazia fassorra 23

la progettazione per competenze E’ FONDAMENTALE L’ANALISI DISCIPLINARE o o o Trasformazione delle sequenze

la progettazione per competenze E’ FONDAMENTALE L’ANALISI DISCIPLINARE o o o Trasformazione delle sequenze del manuale in mappe di conoscenze Scelta dei nodi essenziali per il raggiungimento degli standard E’ un processo di scomposizione e ricomposizione di una disciplina scolastica per ottenere: I nodi (concetti, idee chiave, regole portanti) i legami (le connessioni associative e discriminative per disegnare la mappa disciplinare grazia fassorra 24

la progettazione per competenze MAPPE CONCETTUALI Sistemi grafici di rappresentazione delle strutture della conoscenza

la progettazione per competenze MAPPE CONCETTUALI Sistemi grafici di rappresentazione delle strutture della conoscenza (informazioni e conoscenze) Rappresentano una gamma di relazioni tra concetti, gerarchie, legami trasversali Esplicitazione dei nuclei fondamentali grazia fassorra 25

Analisi disciplinare RAPPORTO TRA MAPPA E INSEGNAMENTO MODELLO MODI DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO

Analisi disciplinare RAPPORTO TRA MAPPA E INSEGNAMENTO MODELLO MODI DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO PROCESSO Lista Accumulo Lineare Crescere Albero Classificazione Gerarchico Salire Tabella Sintesi Multicomponenziale Incrociare Rete Connessione Ipertestuale Navigare Giuseppe Martini, “L’analisi disciplinare apre la programmazione ” in ANP Notizie, 1994 grazia fassorra 26

L’analisi disciplinare Significa: o possederne lo statuto epistemologico e la dimensione storica, delineare la

L’analisi disciplinare Significa: o possederne lo statuto epistemologico e la dimensione storica, delineare la rete semantica dei concetti chiave: i “saperi essenziali”; o ricercare i concetti ricorrenti che “tessono” la disciplina, che hanno valore strutturante e generativo di conoscenze, che ci permettono di riconoscere il già incontrato e prefigurare il senso di un nuovo contesto/contenuto; o evidenziare i collegamenti tra le diverse discipline per superare la parcellizzazione delle conoscenze. grazia fassorra 27

Dalle mappe disciplinari alla materia L’insegnante con la progettazione curricolare: o seleziona i concetti

Dalle mappe disciplinari alla materia L’insegnante con la progettazione curricolare: o seleziona i concetti portanti delle discipline; o individua le relazioni esistenti tra essi; o confronta la struttura dei saperi con la loro relatività storica; o attribuisce il loro significato sociale. In questo modo abbandona il ruolo di depositario di una conoscenza immutabile che contrasta con la magmaticità della ricerca in atto. grazia fassorra 28

Costruire un curricolo o o o L’insieme delle situazioni di apprendimento mediante le quali

Costruire un curricolo o o o L’insieme delle situazioni di apprendimento mediante le quali gli insegnanti costruiscono un sistema di opportunità educative volte a fornire chiavi interpretative della realtà: - selezione di nuclei tematici disciplinari, - metodologia didattica e valutativa, - attività cognitive e metacognitive, - aspetti relazionali e organizzativi, - mezzi e risorse. grazia fassorra 29

Cosa dice la norma sul curricolo: l’ art. 8 del Regolamento dell’autonomia (DPR 275/99)

Cosa dice la norma sul curricolo: l’ art. 8 del Regolamento dell’autonomia (DPR 275/99) 2. Le istituzioni scolastiche determinano, nel Piano dell'offerta formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare, a norma del comma 1, la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività da esse liberamente scelte. Nella determinazione del curricolo le istituzioni scolastiche precisano le scelte di flessibilità previste dal comma 1, lettera e). 3. Nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale, nel rispetto delle diverse finalità della scuola dell'obbligo e della scuola secondaria superiore. grazia fassorra 30

Art. 8 del Regolamento dell’autonomia 4. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse

Art. 8 del Regolamento dell’autonomia 4. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli Enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli studenti e alle famiglie possono essere offerte possibilità di opzione. 5. Il curricolo della singola istituzione scolastica, definito anche attraverso un'integrazione tra sistemi formativi sulla base di accordi con le Regioni e gli Enti locali, negli ambiti previsti dagli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 può essere personalizzato in relazione ad azioni, progetti o accordi internazionali. 6. L'adozione di nuove scelte curricolari o la variazione di scelte già effettuate deve tenere conto delle attese degli studenti e delle famiglie in rapporto alla conclusione del corso di studi prescelto. grazia fassorra 31

Art. 8 del Regolamento dell’autonomia o o Le scuole sono chiamate a sperimentare nuovi

Art. 8 del Regolamento dell’autonomia o o Le scuole sono chiamate a sperimentare nuovi curricoli strutturati in obiettivi specifici di apprendimento relativi a competenze Curricoli caratterizzati da: continuità essenzialità trasversalità grazia fassorra 32

Progettare/ valutare per competenze: un esempio Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Progettare/ valutare per competenze: un esempio Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Livello avanzato C 2 È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di Livello significato anche in situazioni piuttosto complesse. C 1 È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si espri-me in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. grazia fassorra 33

Progettare/ valutare per competenze: un esempio UN ESEMPIO Le Competenze di base IFTS Area

Progettare/ valutare per competenze: un esempio UN ESEMPIO Le Competenze di base IFTS Area L 1 Per comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, anche complessi e strutturati, su argomenti concreti e astratti inerenti la vita quotidiana (dominio pubblico-sociale e privato-personale), distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale ampio e articolato Il soggetto ha bisogno di sapere come: o o o Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche (ortografiche, sintattiche e lessicali), sociolinguistiche (convenzioni di scrittura, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione del discorso e funzioni comunicative) percepire ed interpretare il testo Analizzare il contesto linguistico, riconoscendone le fonti informative, le finalità comunicative e gli strumenti espressivi linguistici e paralinguistici Distinguere le tipologie testuali (descrittivo, informativo, argomentativo e narrativo) Attivare tecniche diverse di lettura (skimming, scanning ecc. ) in funzione delle specifiche finalità linguistiche Utilizzare le principali strategie linguistiche di: attivazione e setting di schemi mentali e aspettative ricettive, individuazione di “segnali” comunicativi, sviluppo e verifica di inferenze, revisione delle ipotesi interpretative grazia fassorra 34

Progettare/ valutare per competenze: gli standard N ESEMPIO : Italiano Triennio Istituto Tecnico STANDARD

Progettare/ valutare per competenze: gli standard N ESEMPIO : Italiano Triennio Istituto Tecnico STANDARD DI LIVELLO o Conoscenza frammentaria, non si orienta anche se guidato, commette gravi errori o Conoscenza disorganica, non sa rielaborare, commette errori non gravi o Conoscenza di base, comprende i contenuti, sa applicare le proprie conoscenze o Conoscenza completa, comprende e sa esporre, commette a volte qualche imprecisione o Conoscenza approfondita, comprende e rielabora in modo autonomo, corretto e argomentato COMPETENZE DI BASE o Riconosce gli elementi fondamentali di una struttura comunicativa o Analizza, riconoscendoli, gli elementi fondamentali di un testo o Individua un genere letterario e la forma in cui è scritto o Contestualizza la produzione di un autore o Elabora autonomamente argomenti diversi con proprietà lessicale OBIETTIVI o Acquisire sensibilità nei confronti dei testi letterari ed elaborare giudizi di valutazione sui testi stessi o Saper utilizzare linguaggi specifici del contesto letterario o Acquisire la capacità di elaborazione critica nella produzione scritta o Acquisire la capacità di argomentare con il supporto di documenti o Saper mettere in relazione le competenze specifiche con altri ambiti grazia fassorra 35

o Un contributo per la certificazione grazia fassorra 36

o Un contributo per la certificazione grazia fassorra 36

Quadro europeo competenze chiave Assi culturali documento italiano 1) Comunicazione nella madrelingua Asse dei

Quadro europeo competenze chiave Assi culturali documento italiano 1) Comunicazione nella madrelingua Asse dei linguaggi: Padronanza della lingua italiana, Utilizzare una lingua straniera (per scopi comunicativi e operativi); utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione del patrimonio artistico e letterario, utilizzare e produrre testi multimediali. 2) Comunicazione nelle lingue straniere 3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Asse matematico: Uso delle tecniche di calcolo aritmetico e algebrico, Analisi delle figure geometriche, Strategie per la soluzione di problemi, Analisi e interpretazione di dati, anche con rappresentazioni grafiche Asse scientifico-tecnologico: Osservazione e analisi di fenomeni legati alle trasformazioni di energia, essere consapevoli delle potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate grazia fassorra 37

Quadro europeo competenze chiave Assi culturali documento italiano 4) Competenza digitale Confluisce nell’asse dei

Quadro europeo competenze chiave Assi culturali documento italiano 4) Competenza digitale Confluisce nell’asse dei linguaggi 5) Imparare a imparare Non compare competenza specifica, se ne ritrovano elementi nell’asse matematico e scientifico 6) Competenze sociali e civiche Asse storico-sociale: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, attraverso il confronto tra epoche e aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico. Di fatto include le competenze sociali e civiche, come pure lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, ma li inquadra sulla dimensione storicosocio. economica. 7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8) Consapevolezza ed espressione culturale Non compare competenza specifica, se ne ritrovano elementi nell’asse dei linguaggi grazia fassorra 38

Esempi utili di prove… Gli esami del primo ciclo: matematica Su una confezione di

Esempi utili di prove… Gli esami del primo ciclo: matematica Su una confezione di succo di frutta da 250 ml trovi le seguenti informazioni nutrizionali: INFORMAZIONI NUTRIZIONALI Valori medi per 100 ml Valore energetico 54 Kcal – 228 k. J Proteine 0, 3 g Carboidrati 13, 1 g Grassi 0, 0 g Quante Kcal assumi se bevi tutto il succo di frutta della confezione? o A. 54 o B. 135 o C. 228 o D. 57 grazia fassorra 39

Gli esami del primo ciclo: matematica D 8 - Piero e Giorgio partono per

Gli esami del primo ciclo: matematica D 8 - Piero e Giorgio partono per una breve vacanza. Decidono che Piero pagherà per il cibo e Giorgio per l’alloggio. Questo è il riepilogo delle spese che ciascuno di loro ha sostenuto: Giorgio Piero Lunedì 27 euro 35 euro Martedì 30 euro Mercoledì 49 euro 21 euro Al ritorno fanno i conti per dividere in parti uguali le spese. Quanti euro deve dare Piero a Giorgio per far sì che entrambi abbiano speso la stessa somma di denaro? Risposta ___10____ euro Scrivi i calcolo che hai fatto per trovare la risposta: grazia fassorra 40

Gli esami del primo ciclo: matematica D 10. Un aereo parte alle 14: 15

Gli esami del primo ciclo: matematica D 10. Un aereo parte alle 14: 15 (ora di Roma) dall’aeroporto Roma-Fiumicino e arriva all’aeroporto JFK di New York alle 18: 00 (ora di New York). Sapendo che fra Roma e New York vi sono 6 ore di differenza di fuso orario (cioè se a New York è mezzanotte, a Roma sono le 6 del mattino seguente), quante ora dura il volo? A. 3 h 45’ B. 4 h 15’ C. 9 h 45’ D. 10 h 15’ grazia fassorra 41