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www. h 2 training. eu Capitolo: 2 Concetto di veicolo alternativo Quadro generale sui

www. h 2 training. eu Capitolo: 2 Concetto di veicolo alternativo Quadro generale sui principi di lavoro, motori alternativi e nuovi modelli di auto, in particolare i veicoli a celle a combustibile.

Contenuti www. h 2 training. eu 1. Introduzione: leggi europee e statunitensi sulle emissioni.

Contenuti www. h 2 training. eu 1. Introduzione: leggi europee e statunitensi sulle emissioni. 2. Motori a combustione interna (ICE). Part 1 ü Motori diesel e a benzina. ü Motore a rotazione (motore Wankel). Part 2 3. Motori ibridi. ü Semi ibridi. Part 3 Part 4 Part 5 ü Completamente ibridi. ü Ibridi con Plug In. 4. Motori elettrici. ü Batterie. ü Celle a combustibile. 5. Veicoli a celle a combustibile. ü Tipi e concetti di auto. ü Componenti. ü Efficienza.

Norme europee sulle emissioni www. h 2 training. eu Benzina (emissioni in mg/km) Part

Norme europee sulle emissioni www. h 2 training. eu Benzina (emissioni in mg/km) Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Diesel (emissioni in mg/km) Fonte: Aigle/Krien/Marz 2007, 19 Part 5 I Fonte: Aigle/Krien/Marz 2007, 19

www. h 2 training. eu Norme europee sulle emissioni: ossido di azoto e particelle

www. h 2 training. eu Norme europee sulle emissioni: ossido di azoto e particelle ü L’ossido di azoto e le particelle sono pericolosi per la salute. ü In particolare, le nano particelle (PM) sono pericolose. ü I motori diesel emettono molto più NOx e PM dei motori a benzina. ü I filtri anti particolato e i abbattitori di NOx post combustione sono necessari per un diesel pulito. ü Restrizioni per vecchie macchine diesel nelle aree urbane (direttiva europea) Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Ossido di azoto Fonte: Aigle/Krien/Marz 2007, 72 Particolato Fonte: Aigle/Krien/Marz 2007, 77

Norme sulle emissioni della California www. h 2 training. eu ü In California la

Norme sulle emissioni della California www. h 2 training. eu ü In California la legge più severa sulle emissioni. Part 1 Part 2 ü La California detiene il 4% sul mercato di veicoli a zero emissioni (ZEV). Part 3 ü Automobili ibride e a gas naturale possono essere accreditate. Part 4 ü ZEV sono solo auto a celle a combustibile e a batteria. Part 5 B ü Nota 1: non ci sono limiti per CO 2. ü Nota 2: la produzione di un carburante produce emissioni! Data: Aigle/Krien/Marz 2007, 24 own Illustration LEV - Low E. V. (Emission Vehicle) ULEV - Ultra Low E. V. SULEV - Super Ultra Low E. V. EZEV - Equivalent Zero E. V. PZEV 1 - Partial Zero E. V. ZEV - Zero E. V.

Quadro generale dei carburanti www. h 2 training. eu Part 1 ü I carburanti

Quadro generale dei carburanti www. h 2 training. eu Part 1 ü I carburanti sulla sinistra sono usati con motori diesel (diesel ICE). ü I carburanti sulla destra sono compatibili con motori a benzina (Otto ICE). Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 Fonte: Aigle/Krien/Marz 2007, 43 B

Motori a combustione interna (ICE) Principio www. h 2 training. eu Invenzione nel 1876:

Motori a combustione interna (ICE) Principio www. h 2 training. eu Invenzione nel 1876: Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 ü Primo motore a 4 tempi sviluppato da Nikolaus August Otto. Prima automobile nel 1886: valvola di immissione valvola di scarico miscela aria benzina gas di scarico candela di accensione pistone Cilindro fascia elastica biella ü Sviluppata da Gottfried Daimler e Carl Benz. Manovella Principio dei 4 tempi: direzione di rotazione ü Immissione. ü Compressione. Fonte: WBZU 2007 ü Accensione. ü Scappamento. Tipi di motore: ü Motore Diesel (auto accensione). B ü Motore Otto. Nikolaus Otto Rudolph Diesel Fonte: Wikipedia 2007

www. h 2 training. eu Un esempio: Daimler. Chrysler Blue. Tec. Il diesel più

www. h 2 training. eu Un esempio: Daimler. Chrysler Blue. Tec. Il diesel più pulito? ü Motore Diesel V 6. Part 1 ü Cilindrata: 2987 cmc. ü Rendimento massimo: 154 k. W. Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B ü Coppia: 526 Nm. ü Consumo di carburante: 7, 0 Litri/km. ü Autonomia: 1200 km. ü Velocità massima: 250 km/h. ü Prestazioni: 0 100 km/h: 6. 6 sec. ü Trattamento emissioni NOx (De. NOx). Mercedes E 320 Bluetec Introduzione sul mercato US nel 2007, (Permesso in 45 Stati) ü Costo: 39. 780 EUR. Discussione: Futuro dei motori Diesel? Tecnologia convenzionale contro motori alternativi

L’idrogeno ICE – Un motore convenzionale con un carburante nuovo www. h 2 training.

L’idrogeno ICE – Un motore convenzionale con un carburante nuovo www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 ü Il progetto di un motore H 2 è simile a quello di un motore a gas. ü Le differenze provengono da specifiche dell’idrogeno, e misure costruttive sono necessarie ad evitare ritorni di fiamma. ü Auto con un H 2 ICE in California sono classificate come PZEV. ü Le emissioni di NOx si verificano perché l’azoto è contenuto nella combustione del gas. ü H 2 ICE è meno efficiente delle celle a combustibile. ü BMW testerà 100 auto con un H 2 ICE nel 2008 (Hybrogen 7). Hydrogen 7 from BMW Fonte: BMW 2006 Part 5 Discussione: la mggior parte di costruttori di auto considera lidrogeno in combinazione con le celle a combustibile come il concetto del futuro. Perché la BMW si focalizza sul H 2 ICE ? B

Motore a rotazione: Principio www. h 2 training. eu Primo modello nel 1954: Part

Motore a rotazione: Principio www. h 2 training. eu Primo modello nel 1954: Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 ü Felix Wankel. Prima applicazione Albero eccentrico Ingresso aria ü Audi Ro 80 (fino al 1977). Principio a 4 cilindri Gas esausti ü But: E’ utilizzato un pistone rotante al posto di un pistone in linea. Fonte: Hy. Car 2006 Principale vantaggio: ü progetto compatto. B Iniettore di idrogeno collegato elettricamente Felix Wankel

Un esempio: Mazda´s RX-8 a idrogeno L’ultimo “segno di vita” del motore di Wankel?

Un esempio: Mazda´s RX-8 a idrogeno L’ultimo “segno di vita” del motore di Wankel? www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 ü ü § Max potenza benzina: 154 k. W. § Max potenza idrogeno: 80 k. W. ü Coppia: § benzina: 222 Nm. § Idrogeno: 140 Nm. Part 3 ü Serbatoio: § Idrogeno: 110 litri (@350 bar). § Serbatoio benzina 61 litri. Part 4 ü Autonomia: § Idrogeno. 100 km. § Benzina: 549 km. Part 5 ü ü ü B Due motori rotativi. Bivalente: Benzina e Idrogeno (CGH 2). Cilindrata: 2 x 654 cmc (1. 308 cmc). Erogazione massima del motore: Velocità massima 170 km/h (modalità H 2). Peso a vuoto: 1460 kg. Prezzo: concept car. Mazda-RX 8 Fonte: Mazda 2006

Autoveicoli ibridi www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Invenzione nel 1902

Autoveicoli ibridi www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Invenzione nel 1902 ü Ferdinand Porsche. Primo veicolo per produzione di massa nel 1997 ü Oggi: ü Toyota ha venduto diverse centinaia di migliaia di auto “Prius II” in tutto il mondo. In particolare negli Stati Uniti e in Giappone (vedi grafico). ü Molti produttori di auto sviluppano veicoli ibrdi oggi. Part 3 Part 4 Part 5 B Toyota Prius. Idea di base: ü Integrazione al motore a combustione con un motore elettrico. ü Accumulo di energia elettrica in batterie, es. energia di frenata. Source: Manager Magazin 2005

Auto ibride: Principi e concezione www. h 2 training. eu Modelli differenti di auto

Auto ibride: Principi e concezione www. h 2 training. eu Modelli differenti di auto ibride Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B ü Micro ibrido: start stop elettrico automatico. ü Semi ibrido: recupero dell’energia di frenata. ü Completamente ibrido: può funzionare in modalità elettrica. Differenti conformazioni di propulsione ü Ibrido in parallelo. ü Ibrido in serie. Fonte: Aigle/Marz 2007, 65

Ibrido in serie e in parallelo www. h 2 training. eu Part 1 Part

Ibrido in serie e in parallelo www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B ü In un sistema in parallelo il motore endotermico e il motore elettrico possono trasmettere la potenza alla trasmissione. § Vantaggio principale: entrambi i motori possono essere usati contemporaneamente. ü In un sistema in serie il motore endotermico funziona come generatore per produrre energia elettrica. Solo il motre elettrico è connesso alla trasmissione. § Vantaggio principale: il motore endotermico può funzionare sempre con una efficienza elevata. ü In un sistema misto, detto serie parallelo, possono essere combinati entrambi i vantaggi. Fonte: Bady 2000

Un esempio: Toyota Prius Una storia di successo made in Japan www. h 2

Un esempio: Toyota Prius Una storia di successo made in Japan www. h 2 training. eu ü Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B ü ü ü ü ü Motore a combustione: ciclo Otto, 4 cilindri: § Cilindrata: 1497 cmc. § Potenza nominale: 57 k. W. § Coppia nominale: 115 Nm (@ 4000 g/min). Motore elettrico: sincrono AC: § Potenza nominale: 50 k. W. § Coppia nominale: 400 Nm (@ 1200 g/min). Batteria: Ni MH. Consumo combustibile: 4, 3 litri. Autonomia: 1050 km. Serbatoio: 45 Liter. Velocità massima: 170 km/h. Prestazioni 0 100 km/h: 10, 9 sec. Peso a vuoto: 1400 kg. Emissioni CO 2: 104 g/km. Prezzo: 24. 070€. Toyota Prius Source: Toyota 2006

Veicoli elettrici www. h 2 training. eu ü Prima macchina elettrica nel 1881: §

Veicoli elettrici www. h 2 training. eu ü Prima macchina elettrica nel 1881: § Gustav Trouve. Part 1 Part 2 ü Un veicolo elettrico fu il primo a a raggiungere la velocità massima di 100 km/h nel 1889. ü Tipologia di batterie: Part 3 § Batterie al piombo e acido. § Batterie di nuova generazione. Part 4 ü Tipi di motori elettrici: § Corrente continua (dc). Part 5 § Corrente alternata (ac). ü I motori elettrici hanno efficienza elevata e una buona coppia a bassi regimi. B Veicolo elettrico di von Trouve Fonte: Elektroauto Tipp 2006

Generalità sulle batterie per trazione www. h 2 training. eu ü Batterie al piombo

Generalità sulle batterie per trazione www. h 2 training. eu ü Batterie al piombo e acido. § Tencologia comune, ma la densità di energia è troppo bassa. § Autonomia limitata, le batterie sono troppo pesanti. Part 1 § Le auto giocano un ruolo solo in alcune nicchie (es. uso urbano). ü Batterie di nuova tecnologia. § Nickel cadmio, Nickel idruri metallici, Ioni di Litio. Part 2 Part 3 § Solo la densità di energia delle batterie a ioni di litio è sufficiente per ottenere autonomie adeguate. Le auto elettriche escono dalla nicchia. § Problemi: Cosi, sicurezza e durata. Part 4 Part 5 I Fonte: Aigle/Marz 2006, 77

www. h 2 training. eu Part 1 Un esempio: Mitshubishi Lancer Evolution: batterie a

www. h 2 training. eu Part 1 Un esempio: Mitshubishi Lancer Evolution: batterie a ioni di litio e motori alle ruote ü ü § Capacità 95 AH. § Tensione circuito aperto: 336 V. § Energia nominale: 32 k. Wh. Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Quattro motori alle ruote sincronizzati. Max. Potenza : 50 k. W. Max. Coppia: 518 Nm. Batterie: Ioni di litio: ü ü ü Autonomia: 250 km. Velocità massima: 180 km/h. Peso a vuoto: 1590 kg. Emissioni CO 2: 0 (localmente). Prezzo: Prototipo. Produzione di serie pianificata per il 2010. Mitsubishi Lancer Evolution Fonte: Mitsubishi 2005

Il Roadster Tesla www. h 2 training. eu Fonte: Umweltbrief 2007 ü 6831 batterie

Il Roadster Tesla www. h 2 training. eu Fonte: Umweltbrief 2007 ü 6831 batterie ricabili a ioni di litio sono utilizzate nel modello Tesla. ü Tempo necessario per ricare le batterie: 3, 5 ore. ü La durata delle batterie è sufficiente per 100. 000 miglia. B New Performance with Li-Ionen batteries!

www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part

www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 Auto a celle a combustibile

Storia dei veicoli a idrogeno www. h 2 training. eu ü ü Part 1

Storia dei veicoli a idrogeno www. h 2 training. eu ü ü Part 1 ü ü Part 2 ü Part 3 ü ü Part 4 ü Part 5 ü ü ü B 1807: Primo motore a idrogeno di Francois Isaac de Rivaz. 1839: Scoperta del principio di funzionamento della cella a combustibile da parte di Sir William Grove. 1860: Motore a gas a 1 cilindro di Jean Joseph Etienne Lenoir. Produzione di H 2 da elettrolisi a bordo veicolo. 1875 1890: Sviluppo del motore a 4 tempi per combustibili liquidi a cura di Otto, Benz e Daimler. 1933: Combustione di idrogeno con reforming di ammonia a bordo da parte di Nosk Hybdro. 1967: Prima auto alimentata a fuel celle di General Motors. 1970: Primo veicolo ibrido fuel cell – batteria (Austin A 40) con una concessione per l’uso stradale. Karl Kordesch. 1970 1990: Continuazione dello sviluppo del motore a combsutione di idrogeno. Specialmente in Giappone da Musashi. Dal 1990: Sviluppo sistematico di motori a fuel cell da parte di Mercedes Benz, Toyota, Opel, Audi, Honda e Ford. 1994: Veicolo a fuel cell Necar 1 di Daimler. Chrysler. Dal 2000: Prove sul campo con veicoli a fuel cell. 2003: Prove su strada con 60 “Classe A” a fuel cell a cura di Daimler. Chrysler (in tutto il mondo). 2006: Il Governo tedesco investe 500 Milioni di Euro per 10 anni per inserire i veicoli a fuel cell nel mercato.

Introduzione: Veicoli a celle a combustibile Tipologie di celle www. h 2 training. eu

Introduzione: Veicoli a celle a combustibile Tipologie di celle www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 Fonte: Jörissen/Garche 200, 17. Own additions I

www. h 2 training. eu Introduzione: Caratteristiche delle tipologie di fuel cell PEFC /

www. h 2 training. eu Introduzione: Caratteristiche delle tipologie di fuel cell PEFC / DMFC AFC Part 1 I Temperatura bassa <100°C Platino Part 2 Catalizzatore Part 3 Caratteristiche del gas pulito Part 4 Efficienza della cella bassa Part 5 Complessità di sistema elevata Tempo di accensione Immediato Dinamica alta Fonte: own illustration puro PAFC MCFC SOFC Fino a 1000°C metallo Meno puro 4 5. 0 H 2 Cn. Hm 40 50% 50 60% Sistema di reforming Secondi alta Meno pulito elevata Reforming interno minima Ore elevato bassa

Quale tipologie per quale applicazione? www. h 2 training. eu Regola d‘oro: Part 1

Quale tipologie per quale applicazione? www. h 2 training. eu Regola d‘oro: Part 1 Carichi dinamici ü Veicoli con celle a combustibile Part 2 Part 3 ü Unità di microcogenerazione per uso domestico ü Applicazioni portatili ü Appiattimento dei picchi, UPS PEFC (DMFC) Part 4 Carichi continui Part 5 ü Unità cogenerative per uso industriale ü Impianti per carichi di base PAFC MCFC SOFC B Ma: non c’è regola senza eccezione!

Concetto del veicolo con fuel cell www. h 2 training. eu Part 1 Part

Concetto del veicolo con fuel cell www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 ü Daimler. Chrysler ha sviluppato un prototipo (Necar 5) con un reformer di metanolo a bordo. ü Daimler ha fermato la sua attività per seguire il concetto dell’idrogeno. ü Molte case costruttrici puntano all’accumulo diretto di idrogeno. ü Molti vecioli utilizzanp idrogeno in gas compresso. Può essere compresso fino a 350 bar. In un futuro vicino saranno disponibili serbatoi a 700 bar. ü L’idrogeno liquido è contenuto in serbatoi criogenici. L’idrogeno liquefa a 253°C. Fonte: Aigle/Marz 2006, 85 B

www. h 2 training. eu Principali componenti di un veicolo a fuel cell Part

www. h 2 training. eu Principali componenti di un veicolo a fuel cell Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 “Classe A” con celle a combustibile (Daimler. Chryler) Fonte: Stauch 2005 1: Motore elettrico. 2: Sistema di celle a combustibile. 3: Serbatoio alta pressione. 4: Batteria ad alta tensione. B

www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part

www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Flusso energetico in un veicolo a fuel cell ü In un’auto a fuel cell l’energia chimica dell’idrogeno è convertita in energia elettrica. ü Un motore endotermico converte l’energia termica del combustibile in energia meccanica (ciclo di Carnot). ü Confrontato col ciclo di Carnot la conversione elettrochimica è più efficiente. Fonte: Los Alamos 1999, 5

www. h 2 training. eu Veicoli con fuel cella a metanolo (NECAR V) Specifiche

www. h 2 training. eu Veicoli con fuel cella a metanolo (NECAR V) Specifiche del sistema di processamento del combustibile: Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B ü ü ü Combustibile: Metanolo (CH 3 OH). Portata idrogeno: 60 Nm³/h. Efficienza 86%. Tempo accensione: 1 minuto. Possibile accensione al di sotto di 0°C. Rapporto di compressione: 1: 40. Dinamica 1. 5 secondi (da fermo al 90% del carico). Costo stimato $1, 750 @ 100, 000 unità/a. per unità: $3, 550 @ 10, 000 unita/a. Dimensioni 800 x 260 x 320 mm. Volume / peso: 65 lt/ 95 kg. Fonte: Tillmetz/Benz 2006 Specifiche celle a combustibile: ü Potenza della cella a combustibile: 75 k. W el, lordo / 60 k. W el, netto. ü Emissioni <SULEV. ü Volume / peso 332 lt/ 385 kg. ü Efficienza netta del sistema > 40 %. Fonte: Tillmetz/Benz 2006

www. h 2 training. eu Digramma di flusso di un veicolo a celle a

www. h 2 training. eu Digramma di flusso di un veicolo a celle a combustibile a metanolo Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Fonte: Los Alamos 1999, 16

Lo stack di celle a combustibile (Ballard) www. h 2 training. eu ü Risultati

Lo stack di celle a combustibile (Ballard) www. h 2 training. eu ü Risultati tecnici impressionanti negli ultimi annil Part 1 Part 2 Part 3 ü Ballard è il costruttore di stack per automotive più conosciuto nel mondo. ü Gli ostacoli sono i costi, la durata e l’accensione da freddo. Ma solo una piccola differenza rispetto alla prestazione dei motori endotermici di oggi. Part 4 Ballard MK 902 Light Duty (LD) Part 5 B Ballard MK 902 Heavy Duty (HD) Dati: Budd 2006, 14 17, own illustration

Sistema Fuel Cell Xcellsis. TMHY-80 www. h 2 training. eu Part 1 Elettronica di

Sistema Fuel Cell Xcellsis. TMHY-80 www. h 2 training. eu Part 1 Elettronica di potenza Part 2 Part 3 Cella a combustibile (80 k. W) Part 4 Modulo del sistema Part 5 Elettronica di controllo Pompa di raffreddamento Fonte: Tillmetz/Benz 2006 B

Serbatoio per idrogeno gas compresso (CHG) www. h 2 training. eu ü CGH 2:

Serbatoio per idrogeno gas compresso (CHG) www. h 2 training. eu ü CGH 2: Idrogeno compresso gassoso. ü Pressione 35– 70 MPa e temperatura ambiente. Part 1 ü Solitamente 2 o 3 bombole possono essere installate su un veicolo. Negli autobus possono essere installati fino a 8 serbatoi. Part 2 ü L’autonomia varia da 200 km (350 bar) fino a 500 km (700 bar). Part 3 Part 4 Part 5 B Fonte: Helmolt/Eberle 2007, 837

Sistema serbatoio per idrogeno liquido (LH 2) www. h 2 training. eu Part 1

Sistema serbatoio per idrogeno liquido (LH 2) www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 ü Temperatura operativa tra i 20 e i 30 K e pressione da 0. 5 fino a un massimo di 1 MPa. ü Problema: Inevitabile dispersione attraverso: § Conduzione termica. § Convezione. § Radiazione termica. ü E’ necessaria un’intercapedine multistrato col vuoto ad alto livello isolante (approssimativamente 40 strati di lamina metallica). ü Perdite per evaporazione dopo alcuni giorni. ü L’energia per liquefare l’idrogeno rappresenta il 30% dell’energia chimica contenuta nel serbatoio. Part 3 Part 4 Part 5 B Fonte: Helmolt/Eberle 2007, 838

Un esempio: Daimler. Chrysler “F-Cell” www. h 2 training. eu ü Motore asincrono trifase:

Un esempio: Daimler. Chrysler “F-Cell” www. h 2 training. eu ü Motore asincrono trifase: § Potenza nominale: 65 k. W. Part 1 Part 2 § Coppia nominale: 210 Nm. ü Sistema a celle a combustibile: § Stack PEFC Ballard Mark 902. § Potenza nominale: 85 k. W. ü Batterie: Part 3 § Ni. Mh da 20 k. W. F-cell Daimler. Chrysler ü Serbatoio: Part 4 § CGH 2@350 bar: 1, 8 kg. ü Consumo: 4, 2 l equivalenti di gasolio. Part 5 ü Autonomia: 160 km. ü Velocità massima: 145 km/h. ü Prestazioni: 16 sec. ü Costi: Prototipo. § Test su strada di 60 auto dal 2002. B Solo acqua!

GM´s Chevrolet Equinox Fuel Cell www. h 2 training. eu ü Trazione elettrica: Part

GM´s Chevrolet Equinox Fuel Cell www. h 2 training. eu ü Trazione elettrica: Part 1 § Motore trifase asincrono da 73 k. W (massimo 94 k. W), § Coppia nominale: 320 Nm, ü Sistema di celle a combustibile: Part 2 Part 3 Part 4 § § Stack: 440 celle, 93 k. W. Batteria Ni. MH 35 k. W. Durata: 2. 5 anni, 80. 000 km. Temperatura operativa: 25 to +45°C. ü Accumulo combustibile: § 3 serbatoi idrogeno compresso. § 70 MPa. § 4. 2. kg idrogeno. ü Prestazioni: Part 5 § Accelerazione: 0 100 km/h in 12 s. § Velocità massima 160 km/h. § Autonomia: 320 km. ü Peso a vuoto: 2010 kg. B Fonte: Helmolt/Eberle 2007, 842

www. h 2 training. eu Confronto di efficienza ed emissioni di CO 2 Part

www. h 2 training. eu Confronto di efficienza ed emissioni di CO 2 Part 3 Part 4 Part 5 [ Efficiency (%) ] Part 1 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 n Hydrogen driven FC Zafira (Hydro. Gen 3) n Diesel Zafira (X 20 DTL Engine) 5. Gear 4. Gear 3. Gear 2. Gear 1. Gear 0 50 100 150 Efficienza media (Ciclo di guida europeo): Efficienze: 36 % / 22 % Emissioni CO 2 (dirette): 0 g/km / 177 g/km B Fonte: Hermann/Winter 2003 200 [ Km/h ]

www. h 2 training. eu Efficienza complessiva veicolo FC (esempio DC) 100 % l

www. h 2 training. eu Efficienza complessiva veicolo FC (esempio DC) 100 % l H 2 Part 1 62, 2 % in uscita dalla FC 37, 8 % Calore Part 2 Part 3 Part 4 45, 8 % in uscita dal convertitore 37, 7 % alle ruote 16, 4 % ausiliari 8, 1 % converter, motor, gear, differential Part 5 37, 7 % efficienza complessiva dal serbatoio alle ruote B Dati: Lamm 2002

Autobus a fuel cell www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part

Autobus a fuel cell www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 ü Autobus “Citaro” di Daimler. Chryslers funzionante con tecnologia a celle a combustibile. Fuel Cell Bus „Citaro“ ü 27 autobus Citaro sono stati testati dal 2003 al 2005 in 9 città europee. ü Tecnologia dello stack di Ballard: § Due moduli “MK 902 Heavy Duty“ con 300 k. W. ü Sistema del serbatoio. Part 4 Part 5 § 9 serbatoi per H 2 compresso a 350 bar possono contenere 1845 litri. ü Autonomia. § Da 200 a 250 km. ü Velocità massima. § Circa 80 km/h. B Fonte: Fuel Cell Bus Club 2004

Stazioni di rifornimento di idrogeno nel mondo www. h 2 training. eu Part 1

Stazioni di rifornimento di idrogeno nel mondo www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Fonte: H 2 stations. org by LBST (LBST 2007) 299 stazioni di rifornimento in tutto il mondo!

www. h 2 training. eu Stazioni di rifornimento di idrogeno – Europa Part 1

www. h 2 training. eu Stazioni di rifornimento di idrogeno – Europa Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 B Fonte: H 2 stations. org by LBST (LBST 2007)

Sources I www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part

Sources I www. h 2 training. eu Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 Aigle, Thomas; Marz, Lutz (2007 a): Automobilität und Innovation. Versuch eine interdisziplinären Systematisierung. Discussion Paper SPIII 2007 102. Wissenschaftszentrum für Sozialforschung Berlin. Aigle, Thomas; Krien, Philipp; Marz, Lutz (2007): Die Evaluations Matrix. Ein Tool zur Bewertung antriebs und kraftstofftechnologischer Innovationen in der Automobilindustrie. Discussion Paper SPIII 2007 105. Wissenschaftszentrum für Sozialforschung Berlin. Bady, Ralf (2000): Hybrid Elektrofahrzeuge – Strukturen und Entwicklungen. Vortrag, 6. Symposium Elektrische Straßenfahrzeug. Technische Akademie Esslingen. Budd, Geoff (2006): A fuel cell bus project for Europe – Lessons learned from a fuel cell perspektive. Vortag, CUTE Abschlusskonferenz. 22. 5. 2006, Hamburg. BMW (2006 a): Der BMW Hydrogen 7 – eine neue Ära der Mobilität. Pressemitteilung, Internet: www. 7 forum. com/news/Der BMW Hydrogen 7 eine neue Aera der Mo 1285. html. Zugriff: 10. 2006. Fuel Cell Bus Club (2004) Background Information / Fuel Cell Technology / New Generation of Buses Internet: /www. fuel cell bus club. com/index. php? module=pagesetter&func=viewpub&tid=1&pid=116. zugriff: 17. 12. 2007. Helmolt von, Rittmar; Eberle, Ulrich (2007): Fuel cell vehicles: Status 2007. In: Journal of Power Sources, 165 (2007), S. 833 845. Herrmann, M. ; Winter, U. : Fuel Cells 2003, 3, No. 3, 141 ff. Hy. Car (2006): Der Wasserstoff Wankelmotor. Informationsseiten über Wasserstofffahrzeuge von Jürgen Kern. Internet: www. hycar. de/wankel. htm. Zugriff: 04. 10. 06. Jörissen, Ludwig; Garche, Jürgen (2000): Brennstoffzellen für den Fahrzeugantrieb. In: Wengel, Jürgen; Schirmeister, Elna (Hg. ): Innovationsprozess vom Verbrennungsmotor zur Brennstoffzelle – Chancen und Risiken für die baden württembergische Industrie. Abschlussbericht. Karlsruhe, Februar 2000, S. 13 48.

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