NAO in NEUROLOGIA Dr Gerardo Ciardo Dir Neurologia

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NAO in NEUROLOGIA Dr. Gerardo Ciardo Dir. Neurologia Tricase

NAO in NEUROLOGIA Dr. Gerardo Ciardo Dir. Neurologia Tricase

Valutazione rischio emorragico

Valutazione rischio emorragico

 • Farmaci anticoagulanti e rischio emorragico • Definizione di evento emorragico

• Farmaci anticoagulanti e rischio emorragico • Definizione di evento emorragico

Emorragia

Emorragia

Emorragia intracranica • L’ICH è, per definizione , un evento emorragico maggiore, che può

Emorragia intracranica • L’ICH è, per definizione , un evento emorragico maggiore, che può risultare fatale e che si verifica in un organo critico e che può essere passibile di intervento neurochirurgico. • L’ICH spontanea può localizzarsi in sede - sopratentoriale - sottotentoriale - intraventricolare

Emorragia intracranica - ICH sopratentoriale profonda o dei nuclei della base (così detta sede

Emorragia intracranica - ICH sopratentoriale profonda o dei nuclei della base (così detta sede tipica) - ICH sottotentoriale superficiale, lobare o sottocorticale ( così detta sede atipica) - ICH intraventricolare pura o estensione di un’emorragia intracerebrale

Emorragia intraparenchimale sede tipica ipertensiva

Emorragia intraparenchimale sede tipica ipertensiva

Emorragia intraparenchimale Sede atipica (angiopatia amiloide, malformazioni vascolari, tumori mal. ematologiche)

Emorragia intraparenchimale Sede atipica (angiopatia amiloide, malformazioni vascolari, tumori mal. ematologiche)

Emorragia intraventricolare pura

Emorragia intraventricolare pura

Emorragia intracranica Eziologia - ICH primaria : forma ipertensiva 70 -90% dei casi associata

Emorragia intracranica Eziologia - ICH primaria : forma ipertensiva 70 -90% dei casi associata ad angiopatia amiloide (10 -30% dei casi) - ICH secondaria: malformazioni, trasformazione emorragica di un infarto cerebrale, coagulopatie spontanee, farmaci (anticoagulanti, antiaggreganti), altra eziologia.

Emorragia cerebrale

Emorragia cerebrale

Emorragia cerebrale

Emorragia cerebrale

L’ emorragia cerebrale in anticoagulante

L’ emorragia cerebrale in anticoagulante

L’ emorragia cerebrale in AVK. Fattori di rischio

L’ emorragia cerebrale in AVK. Fattori di rischio

L’emorragia cerebrale in anticoagulante

L’emorragia cerebrale in anticoagulante

Emorragia cerebrale in AVK. Fattori prognostici negativi

Emorragia cerebrale in AVK. Fattori prognostici negativi

L’ emorragia cerebrale

L’ emorragia cerebrale

Emorragia cerebrale e Anticoagulanti diretti (NAO)

Emorragia cerebrale e Anticoagulanti diretti (NAO)

Vitamin K antagonists: key limitations

Vitamin K antagonists: key limitations

ICH in anticoagulante TAO verso NAO

ICH in anticoagulante TAO verso NAO

Outcome ICH in ACO

Outcome ICH in ACO

Outcome ICH in ACO Conclusions: DOAC-related ICH is associated with smaller baseline hematoma volume

Outcome ICH in ACO Conclusions: DOAC-related ICH is associated with smaller baseline hematoma volume an lesser neurologic deficit ah hospital admission compared to VKA-related ICH Neurology 2017; 89: 1 -10

Trasformazione emorragica • La trasformazione emorragica di uno stroke ischemico si manifesta nell’ 8

Trasformazione emorragica • La trasformazione emorragica di uno stroke ischemico si manifesta nell’ 8 -9% dei pazienti. Fattori predittivi - ampia lesione ischemica iniziale - stroke secondario a cardioembolismo - alti livelli di glicemia - esecuzione di trombolisi - prcedente utilizzo di farmaci anticoagulanti orali

Trasformazione emorragica dello stroke

Trasformazione emorragica dello stroke

Classificazione trasformazione emorragica

Classificazione trasformazione emorragica

 • Trattamento ICH in TAO/NAO

• Trattamento ICH in TAO/NAO

NAO e Trombolisi

NAO e Trombolisi

Trombolisi in NAO

Trombolisi in NAO

Trombolisi in Nao

Trombolisi in Nao

Ripresa TAO dopo ICH • Tutte le LG raccomandano di considerare con grande cautela

Ripresa TAO dopo ICH • Tutte le LG raccomandano di considerare con grande cautela qualunque terapia anti -coagulante nei pazienti con storia di ICH • Dati sufficientemente affidabili stimano il rischio di recidiva di ICH intorno al 2% anno (Zia E et al. 2009) con un Rischio Relativo di circa 5 volte nei pazienti che riprendono la terapia anticoagulante (Majeed A et al. 2010). • Necessità di bilanciare accuratamente rischi e benefici nei pazienti con storia di ICH da sottoporre a terapia anticoagulante, riservandola ai soli casi nei quali il rischio tromboembolico sia elevatissimo.

Ripresa TAO dopo ICH • Tutti e 4 i NAO hanno il vantaggio di

Ripresa TAO dopo ICH • Tutti e 4 i NAO hanno il vantaggio di minor incidenza di ICH rispetto al warfarin anche in analisi di diversi sottogruppi di pazienti. • Il vantaggio è di entità tale da farli preferire al trattamento con dicumarolici qualora si decida di intraprendere una terapia anticoagulante in un paziente con pregressa ICH.

Ripresa TAO

Ripresa TAO

Ripresa TAO

Ripresa TAO

Rachicentesi diagnostica

Rachicentesi diagnostica

Rachicentesi diagnostica

Rachicentesi diagnostica

Rachicentesi diagnostica

Rachicentesi diagnostica