ISTITUTO COMPRENSIVO Don Milani Latina Scuola Polo per

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ISTITUTO COMPRENSIVO “Don Milani” Latina Scuola Polo per la Formazione – Ambito 22

ISTITUTO COMPRENSIVO “Don Milani” Latina Scuola Polo per la Formazione – Ambito 22

PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEO-ASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO

PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEO-ASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO E PER DOCENTI IN PERCORSO ANNUALE FIT ANNO SCOLASTICO 2019/2020

ORGANIZZAZIONE DELL’INCONTRO ILLUSTRAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEO-ASSUNTI E

ORGANIZZAZIONE DELL’INCONTRO ILLUSTRAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEO-ASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO E PER DOCENTI IN PERCORSO ANNUALE FIT OSSERVAZIONI SUL PROFESSIONE DOCENTE RUOLO DEL DOCENTE E LA

PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA • Assolve alla finalità di verificare le competenze professionali

PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA • Assolve alla finalità di verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’attività didattica svolta e nelle attività ad esse preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative delle istituzioni scolastiche. • Le attività di formazione sono finalizzate a consolidare le competenze previste dal profilo docente e gli standard professionali richieste.

CHI DEVE SVOLGERE L’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA • I docenti che si trovano

CHI DEVE SVOLGERE L’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA • I docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo • I docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti • I docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo

CHI NON DEVE SVOLGERE L’ANNO DI PROVA • I docenti che abbiano già svolto

CHI NON DEVE SVOLGERE L’ANNO DI PROVA • I docenti che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nello stesso ordine e grado di nuova immissioni in ruolo • I docenti che abbaino ottenuto il passaggio di ruolo ed abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nel medesimo ordine e grado • I docenti immessi in ruolo con riserva che abbiano superato positivamente l’anno di formazione e prova e siano stati assunti per il medesimo posto da concorso straordinario 2018 per infanzia e primaria • Docenti che abbaino ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo ordine e grado • Docenti già titolari di posto comune/sostegno destinatari di nuova assunzione a T. I. da altra procedura concorsuale su posto comune/sostegno del medesimo ordine e grado

SERVIZI UTILI AI FINI FORMAZIONE E DI PROVA DELL’ANNO DI • Il superamento dell’anno

SERVIZI UTILI AI FINI FORMAZIONE E DI PROVA DELL’ANNO DI • Il superamento dell’anno di formazione è prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, dei quali almeno 120 per attività didattiche. • I 180 giorni includono tutte le attività connesse al servizio scolastico, inclusi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini, ed ogni altro impegno di servizio. • I 180 giorni non includono i giorni di ferie, di assenza per malattia (compreso infortuni) e di aspettative per ragioni familiari o altre aspettative, le vacanze estive, i periodi di congedo per maternità/paternità • I permessi retribuiti e non retribuiti ( es. congedo matrimoniale, permessi per motivi personali, per lutto, legge 104/92, ecc) • Nei 120 giorni di attività didattica sono inclusi sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica. Sono incluse azioni valutative, progettuali, formative e collegiali.

ORGANIZZAZIONE FORMAZIONE E PROVA DELL’ANNO DI Negli ultimi anni scolastici il modello di formazione

ORGANIZZAZIONE FORMAZIONE E PROVA DELL’ANNO DI Negli ultimi anni scolastici il modello di formazione per i docenti neoassunti ha subito un profondo cambiamento, in relazione a quanto previsto dal DM 850/2015. Il percorso si è meglio articolato nelle sue diverse fasi di: 1. Incontri in presenza 2. Laboratori formativi 3. Osservazione in classe 4. Attività sulla piattaforma on-line

ASSENZE (NOTA MIUR 39533/2019) Il DM 850/2015 e le successive Note Ministeriali non parlano

ASSENZE (NOTA MIUR 39533/2019) Il DM 850/2015 e le successive Note Ministeriali non parlano di assenze, ma di obbligatorietà al percorso formativo. In caso di estrema necessità, con apposita certificazione medica, ci si può avvalere di una normativa ancora in vigore (NOTA MIUR 1899/2003 in analogia con quanto disposto dalla DM 202 del 16/09/2000), che rende validi i percorsi formativi purché la percentuale di assenza sia entro il 25% del monte ore previsto. (massimo 4, 5 ore)

FIGURE COINVOLTE NEL PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA Docente Tutor Dirigente Scolastico Docente neo

FIGURE COINVOLTE NEL PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA Docente Tutor Dirigente Scolastico Docente neo immesso Comitato di Valutazione USR INDIRE Dirigente Tecnico

INCONTRI PROPEDEUTICI INIZIALI E FINALI L’amministrazione scolastica territoriale USR organizza un incontro propedeutico iniziale

INCONTRI PROPEDEUTICI INIZIALI E FINALI L’amministrazione scolastica territoriale USR organizza un incontro propedeutico iniziale ed uno finale. Durata complessiva 6 ore L’incontro iniziale è finalizzato a far conoscere le aspettative della amministrazione e della scuola nei confronti dei neo-assunti. Inoltre verranno illustrate le modalità del percorso formativo e le opportunità di sviluppo professionale del docente connesse all’anno di formazione. L’incontro finale è finalizzato ad una condivisione del lavoro dei docenti e ad una riflessione sui punti di forza dell’esperienza, sulle criticità e su eventuali proposte migliorative

LABORATORI FORMATIVI Ogni docente è tenuto a seguire obbligatoriamente laboratori formativi per complessive 12

LABORATORI FORMATIVI Ogni docente è tenuto a seguire obbligatoriamente laboratori formativi per complessive 12 ore di attività. Le attività si articolano in 4 incontri in presenza della durata di 3 ore ognuno. E’ prevista l’elaborazione di documentazione e attività di ricerca, validata dal docente coordinatore del laboratorio. La documentazione deve essere inserita nel portfolio professionale.

I LABORATORI FORMATIVI Le aree dei laboratori formativi sono: a) Nuove risorse digitali e

I LABORATORI FORMATIVI Le aree dei laboratori formativi sono: a) Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica b) Gestione della classe e problematiche relazionali c) Valutazione didattica e valutazione di sistema d) Bisogni educativi speciali e) Contrasto alla dispersione scolastica f) Inclusione sociale e dinamiche interculturali g) Orientamento e alternanza scuola-lavoro h) Buone pratiche di didattiche disciplinari

LABORATORI FORMATIVI AMBITO 22 Ai docenti neo-assunti dell’Ambito 22 è stato chiesto di rispondere

LABORATORI FORMATIVI AMBITO 22 Ai docenti neo-assunti dell’Ambito 22 è stato chiesto di rispondere ad un sondaggio per la scelta dei laboratori formativi.

LABORATORI FORMATIVI AMBITO 22

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LABORATORI FORMATIVI AMBITO 22 Il quarto laboratorio è dettato dalle linee guida per la

LABORATORI FORMATIVI AMBITO 22 Il quarto laboratorio è dettato dalle linee guida per la formazione docenti neoassunti Sviluppo sostenibile e cittadinanza globale

LABORATORI FORMATIVI I docenti saranno divisi in gruppi omogenei per ordine di scuola. 1°

LABORATORI FORMATIVI I docenti saranno divisi in gruppi omogenei per ordine di scuola. 1° gruppo Docenti del Primo ciclo 2° e 3° gruppo Docenti Secondaria di II grado

VISITING A SCUOLE INNOVATIVE E’ conservata la possibilità di «visiting» a scuole innovative per

VISITING A SCUOLE INNOVATIVE E’ conservata la possibilità di «visiting» a scuole innovative per complessive 12 ore in sostituzione dei laboratori formativi. Il «visiting» è uno degli aspetti più innovativi del percorso formativo per i nuovi assunti. Il confronto fra esperienze e modelli operativi, il contatto con situazioni educative di successo e la documentazione di buone pratiche forniscono stimoli utili a migliorare ed armonizzare la qualità dell’insegnamento e dell’organizzazione scolastica.

IL VISITING Obiettivo del «visiting» è quello di fornire ai docenti neoassunti l’opportunità di

IL VISITING Obiettivo del «visiting» è quello di fornire ai docenti neoassunti l’opportunità di incontrare realtà scolastiche ad alta intensità innovativa dove la qualità dei nuovi ambienti di apprendimento si coniuga con le relazioni positive che si stabiliscono tra docenti ed allievi. L’elenco delle scuole accoglienti e dei progetti innovativi attivi è reperibile sul sito dell’USR Lazio. I progetti afferiscono alle aree trasversali dei laboratori formativi. Il Dirigente Scolastico della scuola polo della formazione contatta le scuole accoglienti per definire le modalità ed i tempi della sperimentazione.

IL VISITING Le 12 ore di visiting devono essere divise in 2 incontri di

IL VISITING Le 12 ore di visiting devono essere divise in 2 incontri di 6 ore ognuno. Nella nota MIUR 395333 del 04/09/2019 leggiamo: “ Questa attività potrà avere la durata massima di due giornate di “full immersion” nelle scuole accoglienti, ed è considerata sostitutiva del monte-ore dedicato ai laboratori formativi, per una durata massima di 6 ore nell’arco di ogni giornata”. E’ possibile frequentare solo per 6 ore ma occorrerà poi frequentare un laboratorio formativo per 6 ore.

PEER TO PEER L’attività di peer to peer (osservazione in classe), svolta dal docente

PEER TO PEER L’attività di peer to peer (osservazione in classe), svolta dal docente neo assunto e dal tutor, è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alla motivazione degli alunni, alla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di verifica e valutazione

PEER TO PEER Le ore di peer to peer sono 12: 3 ore di

PEER TO PEER Le ore di peer to peer sono 12: 3 ore di progettazione condivisa 4 +4 ore di osservazione reciproca 1 ora di valutazione finale dell’esperienza realizzata

PEER TO PEER Progettazione condivisa E’ importante definire e condividere: 1. un protocollo di

PEER TO PEER Progettazione condivisa E’ importante definire e condividere: 1. un protocollo di osservazione reciproca tra docente neo assunto e docente tutor. 2. schede di osservazione reciproca nelle quali registrare cosa si osserva nelle 4 ore di osservazione 3. tempi e modalità di osservazione

PEER TO PEER 4 + 4 ore di osservazione reciproca Il docente neo assunto

PEER TO PEER 4 + 4 ore di osservazione reciproca Il docente neo assunto dovrà progettare, documentare e riflettere su due attività didattiche interamente o parzialmente svolte nella fase di peer to peer. Le due attività vanno svolte a distanza l’una dall’altra per rilevare possibili trasformazioni nella pratica didattica.

INDICAZIONE PER IL PEER TO PEER FORNITE DAL TOOLKIT DI INDIRE Esempi di percorso

INDICAZIONE PER IL PEER TO PEER FORNITE DAL TOOLKIT DI INDIRE Esempi di percorso Attività 1: progettata in autonomia dovrebbe essere una sorta di fotografia della pratica abituale del docente in classe Attività 2 – co-progettata con il tutor e svolta dopo la frequenza dei laboratori formativi o del visiting per attestare la trasformazione della pratica didattica

FORMAZIONE ON LINE 20 ORE E’ svolta con l’ausilio della struttura tecnica dell’INDIRE. La

FORMAZIONE ON LINE 20 ORE E’ svolta con l’ausilio della struttura tecnica dell’INDIRE. La formazione on line del docente neo assunto consisterà nello svolgimento delle seguenti attività: 1. Analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo (bilancio iniziale delle competenze) 2. Elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche 3. Compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo 4. Libera ricerca di materiali di studio risorse didattiche, siti dedicati

PORTFOLIO PROFESSIONALE Il docente, agendo sulla piattaforma INDIRE, compilerà in formato digitale il portfolio

PORTFOLIO PROFESSIONALE Il docente, agendo sulla piattaforma INDIRE, compilerà in formato digitale il portfolio da presentare in sede di colloquio finale. Il portfolio è composto da: Curriculum formativo Bilancio iniziale della competenze Attività didattica 1 Attività didattica 2 Laboratori Questionari Bisogni formativi (al termine del percorso)

PORTFOLIO PROFESSIONALE Quest’anno non è previsto caricamento di materiale multimediale. Il portfolio dovrà essere

PORTFOLIO PROFESSIONALE Quest’anno non è previsto caricamento di materiale multimediale. Il portfolio dovrà essere presentato al Comitato di Valutazione almeno 5 giorni prima del colloquio in formato digitale e/o cartaceo

IL DOCENTE TUTOR Appartiene alla stessa classe di concorso del docente neo immesso o

IL DOCENTE TUTOR Appartiene alla stessa classe di concorso del docente neo immesso o a classe affine. Accoglie il docente neo assunto nella comunità professionale, favorisce la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola ed esercita ogni forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento. Ha un ruolo di guida e di mentore. Segue il neo assunto nel percorso formativo, concordando le attività di peer tutoring. Produce una relazione finale da presentare al Comitato di Valutazione.

IL RUOLO SCOLASTICO DEL DIRIGENTE Il DS individua nel Collegio dei Docenti un docente

IL RUOLO SCOLASTICO DEL DIRIGENTE Il DS individua nel Collegio dei Docenti un docente tutor della stessa classe di concorso e con comprovate esperienze e caratteristiche didattiche e professionali. Redige, sulla base del bilancio delle competenze, il patto formativo con il docente neo assunto. Il DS effettua almeno una visita in classe del docente neo assunto. Per ogni docente neoassunto presenta una relazione al Comitato di Valutazione

IL DOCENTE NEO ASSUNTO Si iscrive alla piattaforma INDIRE Compila il bilancio delle competenze

IL DOCENTE NEO ASSUNTO Si iscrive alla piattaforma INDIRE Compila il bilancio delle competenze ed il curriculum formativo nella piattaforma INDIRE Sottoscrive il patto formativo con il DS Segue con attenzione e cura il percorso formativo in tutte le sue parti Consegna il portfolio e tutta la documentazione richiesta al DS nei 5 gg precedenti al colloquio Sostiene il colloquio con il Comitato di Valutazione

VALUTAZIONE DEI DOCENTI Il periodo di prova è finalizzato a verificare la padronanza degli

VALUTAZIONE DEI DOCENTI Il periodo di prova è finalizzato a verificare la padronanza degli standard professionali da parte dei docenti neo-assunti con riferimento ai seguenti criteri: 1. Corretto possesso delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e dei traguardi di competenze degli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti 2. Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali 3. Osservanza dei doveri connessi allo status di dipendente pubblico e inerenti alla funzione docente 4. Partecipazione alle attività formative e di aggiornamento degli obiettivi dalle stesse previste

COMITATO DI VALUTAZIONE Al termine dell’anno di formazione e prova, il Comitato di Valutazione

COMITATO DI VALUTAZIONE Al termine dell’anno di formazione e prova, il Comitato di Valutazione (composto da DS, due docenti scelti dal Collegio docenti, un docente scelto dal Consiglio di Istituto e docente tutor) è convocato dal Dirigente Scolastico per procedere alla espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e prova.

COMITATO DI VALUTAZIONE Il Ds almeno 5 gg prima della data fissata per il

COMITATO DI VALUTAZIONE Il Ds almeno 5 gg prima della data fissata per il colloquio fornisce al Comitato tutti gli elementi utili per la fase istruttoria Il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della documentazione contenuta nel portfolio professionale. All’esito del colloquio il Comitato si riunisce per esprimere il parere. Entro il 31 agosto, il Dirigente Scolastico emette provvedimento motivato di conferma in ruolo o di non superamento del periodo di formazione e prova, Il parere del DS può discostarsi, motivandolo, dal parere del Comitato.

IL BILANCIO DELLE COMPETENZE Da compilare sulla piattaforma INDIRE in formato digitale E’ strutturato

IL BILANCIO DELLE COMPETENZE Da compilare sulla piattaforma INDIRE in formato digitale E’ strutturato secondo domande guida raggruppate in 3 aree di competenza. Consente di compiere una analisi critica delle competenze possedute, di delineare i punti da potenziare e di elaborare un progetto di formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta

BILANCIO DELLE COMPETENZE E’ una analisi critica delle competenze possedute, finalizzata alla delineazione dei

BILANCIO DELLE COMPETENZE E’ una analisi critica delle competenze possedute, finalizzata alla delineazione dei punti di forza e di debolezza da potenziare ed alla elaborazione di un progetto di formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta E’ uno strumento da redigere in forma di autovalutazione strutturata, con la collaborazione ed il sostegno del docente tutor

PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE Sulla base del bilancio delle competenze, il Patto definisce

PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE Sulla base del bilancio delle competenze, il Patto definisce gli impegni reciproci che legano il docente in anno di formazione e prova con la comunità che lo accoglie. Il Patto è sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dal Docente neoassunto e costituisce un vincolo etico-professionale.

E SE LA VALUTAZIONE E’ NEGATIVA? In caso di parere sfavorevole da parte del

E SE LA VALUTAZIONE E’ NEGATIVA? In caso di parere sfavorevole da parte del Comitato di Valutazione e/o del Dirigente Scolastico, il docente neo assunto può ripetere l’anno una seconda volta. Il Dirigente emana un provvedimento motivato di ripetizione del periodo di formazione e prova. In esso saranno indicati gli elementi di criticità emersi e le forme di supporto formativo e di verifica del conseguimento degli standard richiesti per la conferma in ruolo.

CONCLUSIONI

CONCLUSIONI

CONCLUSIONI Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E’

CONCLUSIONI Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati… La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde. Don Lorenzo Milani

BUON LAVORO !!!!!!

BUON LAVORO !!!!!!