FORMAZIONE DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO A S

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FORMAZIONE DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO A. S. 2019 -2020 INCONTRO INIZIALE FORMAZIONE NEOASSUNTI

FORMAZIONE DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO A. S. 2019 -2020 INCONTRO INIZIALE FORMAZIONE NEOASSUNTI

LE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE Dlgs. n. 297 del 16. 04. 1994 (Testo unico) Definisce

LE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE Dlgs. n. 297 del 16. 04. 1994 (Testo unico) Definisce il periodo di prova (artt. 437 e 438) e regola le procedure per l’anno di formazione (art. 440) CCNL 2016/2018 Legge 107/2015 del 13. 07. 2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Buona Scuola D. M. n. 850 del 27. 10. 2015 Obiettivi, modalità di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova Nota MIUR n. 39533 del 04. 09. 2019 Periodo di formazione e prova peri docenti neo-assunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’anno scolastico 2019 -2020.

La formazione in ingresso per i neoassunti in ruolo costituisce obbligo, ai sensi del

La formazione in ingresso per i neoassunti in ruolo costituisce obbligo, ai sensi del TESTO UNICO sulla SCUOLA (Dlgs. 297/1994) Tale obbligo comprende 2 percorsi: � ANNO DI PROVA � ANNO DI FORMAZIONE Il personale docente è nominato in prova ed è ammesso all’anno di formazione. La prova ha la durata di un anno scolastico.

L’anno di prova e l’anno di formazione vanno effettuati contestualmente e, devono essere ripetuti

L’anno di prova e l’anno di formazione vanno effettuati contestualmente e, devono essere ripetuti in caso di passaggio di ruolo.

Il sistema educativo è organizzato come segue: • scuola dell'infanzia, non obbligatoria, per le

Il sistema educativo è organizzato come segue: • scuola dell'infanzia, non obbligatoria, per le bambine e i bambini da 3 a 6 anni; • primo ciclo di istruzione, obbligatorio, della durata complessiva di 8 anni, articolato in • scuola primaria¸ di durata quinquennale, per le alunne e gli alunni da 6 a 11 anni; • scuola secondaria di primo grado, di durata triennale, per le alunne e gli alunni da 11 a 14 anni; • secondo ciclo di istruzione articolato in due tipologie di percorsi: scuola secondaria di secondo grado, di durata quinquennale, per le studentesse e gli studenti che hanno concluso positivamente il primo ciclo di istruzione. Le scuole organizzano percorsi di liceo, di istituti tecnici e di istituti professionali per le studentesse e gli studenti da 14 a 19 anni; percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale(Ie. FP) di competenza regionale, rivolti sempre alle studentesse e agli studenti che hanno concluso positivamente il primo ciclo di istruzione superiore offerta dalle Università, dalle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e dagli istituti tecnici Superiori (ITS) con diverse tipologie di percorsi:

DESTINATARI DELL’ANNO DI PROVA E FORMAZIONE Destinatario dell'anno di formazione è il personale docente

DESTINATARI DELL’ANNO DI PROVA E FORMAZIONE Destinatario dell'anno di formazione è il personale docente ed educativo nominato in ruolo che ha l'obbligo, durante l'anno di prova: • di prestare servizio nelle attività istituzionali • di partecipare a specifiche iniziative di formazione finalizzate ad affinarne le competenze professionali nella provincia in cui presta servizio.

DESTINATARI DELL’ANNO DI PROVA E FORMAZIONE 1. Docenti al primo anno di servizio con

DESTINATARI DELL’ANNO DI PROVA E FORMAZIONE 1. Docenti al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato a qualunque titolo conferito; 2. Docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti; 3. Docenti che debbano ripetere l’anno di prova (e formazione); 4. Docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Effettuazione di almeno 180 giorni di

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Effettuazione di almeno 180 giorni di effettivo servizio, dal 1° settembre al termine dell’anno scolastico, sulla stessa Classe di Concorso per la quale c’è stata l’assunzione (o materie affini), senza dare luogo a comportamenti negativi ai fini della prova medesima. Qualora nell'anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico.

Periodi computabili per i 180 giorni � i giorni di lezione � le domeniche

Periodi computabili per i 180 giorni � i giorni di lezione � le domeniche e tutti gli altri giorni festivi, le vacanze natalizie e pasquali; � le 4 giornate di riposo previste dalla lettera b) della legge 937/97; � il/i giorno/i libero/i; � i periodi di interruzione delle lezioni dovute a ragioni di pubblico interesse; � il periodo compreso tra il 1° settembre e l’inizio delle lezioni, se sono previste attività di programmazione didattica; � il servizio prestato per scrutini e nelle Commissioni d’esame; � la frequenza di corsi di formazione e aggiornamento indetti dall’Amministrazione scolastica, compresi quelli organizzati a livello di circolo o di istituto; � il primo mese di congedo di maternità (c. d. astensione obbligatoria) Periodi non computabili per i 180 giorni � i periodi di ferie, permessi retribuiti e non, assenze per malattia, aspettative.

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Effettuazione di almeno 120 giorni di

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Effettuazione di almeno 120 giorni di attività didattica, che comprendono: i giorni effettivi di insegnamento i giorni impiegati per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.

Per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore, i 180 giorni

Per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore, i 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti. Ad esempio: • 6 h su 18 h→ 60 gg di servizio e 40 gg di attività didattica • 6 h su 24 h→ 45 gg di servizio e 30 gg di attività didattica

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Qualora nell’anno scolastico non siano stati

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Qualora nell’anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico, con provvedimento motivato, dall’organo competente per la conferma in ruolo. Tale proroga, qualora non sussitano le condizioni per lo svolgimento dell’anno di prova, può essere rinnovata ulteriormente negli anni successivi.

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Nomina da parte del D. S.

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Nomina da parte del D. S. , sentito il parere del Collegio dei docenti, di un docente Tutor che diviene riferimento sia per l’aspetto didattico sia per la formazione. Alla luce del DM 850/2015 questa figura riveste un ruolo ulteriormente significativo.

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Frequenza obbligatoria del corso di formazione

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Frequenza obbligatoria del corso di formazione organizzato dall’amministrazione attraverso i Poli formativi TOTALE 50 ORE (anche per i docenti che lavorano a tempo parziale)

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Elaborazione, al termine dell’anno scolastico, di

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Elaborazione, al termine dell’anno scolastico, di un portfolio professionale che sarà presentato e discusso alla fine dell'anno di prova con il Comitato di valutazione della scuola.

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Illustrazione del portfolio di fronte al

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Illustrazione del portfolio di fronte al Comitato di valutazione. Relazione del Comitato di valutazione, che esprime parere favorevole o meno sul superamento dell’anno di prova (obbligatorio ma non vincolante)

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Decreto del Dirigente Scolastico di conferma

CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELL'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO Decreto del Dirigente Scolastico di conferma in ruolo con superamento del periodo di prova

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Il DM 850/15 individua obiettivi, modalità e criteri per la

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Il DM 850/15 individua obiettivi, modalità e criteri per la valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova, neo assunto a tempo indeterminato o a cui è stato concesso il passaggio di ruolo 2 FASI DISTINTE COMITATO DI VALUTAZIONE - VALUTAZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO – ESITO FINALE Tutto deve avvenire entro il termine dell’anno di prova: 31 agosto

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Tra il termine delle attività didattiche, ivi compresi gli esami,

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Tra il termine delle attività didattiche, ivi compresi gli esami, e la conclusione dell’anno scolastico il dirigente scolastico convoca il Comitato di Valutazione DIRIGENTE SCOLASTICO TUTOR 2 DOCENTI SCELTI DAL COLLEGIO DOCENTI 1 DOCENTE SCELTO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale. Consegnato al DS che lo trasmette al Comitato almeno 5 giorni prima della data fissata per il colloquio L’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere. Il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta.

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Al termine del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE Al termine del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere. Relazione docente tutor Relazione DS Relazione del Comitato di valutazione, che esprime parere favorevole o meno sul superamento dell’anno di prova (obbligatorio ma non vincolante)

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE (DM 850/2015 - art. 14) Stabilito dal DS che può

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE (DM 850/2015 - art. 14) Stabilito dal DS che può anche discostarsi dal parere del Comitato di Valutazione con atto motivato ESITO POSITIVO Provvedimento motivato di conferma in ruolo ESITO NEGATIVO Provvedimento motivato di ripetizione dell’anno diprova

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE ESITO NEGATIVO RIPETIZIONE ANNO DI PROVA E DI OBBLIGO VERIFICA,

VALUTAZIONE ED ESITO FINALE ESITO NEGATIVO RIPETIZIONE ANNO DI PROVA E DI OBBLIGO VERIFICA, AFFIDATA AD UN DIRIGENTE TECNICO, PER L’ASSUNZIONE DI OGNI UTILE ELEMENTO DI VALUTAZIONE DELL’IDONEITÀ DEL DOCENTE RELAZIONE DIRIGENTE TECNICO COMITATO CONFERMA IN RUOLO NON VALUTAZIONE E DECRETO DS CONFERMA IN RUOLO

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4,

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma 1 a) 1. Il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente a verificare la padronanza degli standard professionali da parte dei docenti neo-assunti con riferimento ai seguenti criteri: a. corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti; Il DS mette a disposizione il Rapporto di Autovalutazione, il Piano di Miglioramento, il PTOF, il Piano Annuale per l’Inclusività e la documentazione tecnico-didattica delle classi di pertinenza del docente. Il docente predispone la propria programmazione annuale

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4,

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma 1 a) PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE CCNL COMPARTO SCUOLA, ART. 27 Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono correlati e funzionali alle esigenze e sono articolati in: - attività di insegnamento - attività funzionali alla prestazione di insegnamento.

ATTIVITA’ FUNZIONALI INSEGNAMENTO L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione

ATTIVITA’ FUNZIONALI INSEGNAMENTO L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.

ATTIVITA’ FUNZIONALI INSEGNAMENTO ADEMPIMENTI DOVUTI � a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;

ATTIVITA’ FUNZIONALI INSEGNAMENTO ADEMPIMENTI DOVUTI � a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; � b) alla correzione degli elaborati; � c) ai rapporti individuali con le famiglie. � ATTIVITA’ DI CARATTERE COLLEGIALE � a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue; � b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di intersezione, fino a 40 ore annue �

DIRITTI � libertà di insegnamento; � retribuzione; � assistenza e previdenza; � assentarsi per

DIRITTI � libertà di insegnamento; � retribuzione; � assistenza e previdenza; � assentarsi per motivi legittimi; � mobilità territoriale e professionale; � sistemazione (in caso di esubero per chi è di ruolo); � elettorato attivo e passivo negli organi collegiali; � libertà sindacali; � diritto allo studio; � trattamento di quiescenza; �…

DOVERI DEL DOCENTE � � � � rispetto del buon andamento e imparzialità dell'amministrazione;

DOVERI DEL DOCENTE � � � � rispetto del buon andamento e imparzialità dell'amministrazione; assunzione del servizio; rispetto dell'orario di servizio; rispetto degli ordini superiori; segreto d'ufficio; partecipazione alle riunioni degli organi collegiali; responsabilità civile, penale, amministrativa, disciplinare e patrimoniale; giustificazione delle assenze; incompatibilità con altri impieghi e con lezioni private; rispetto dei programmi didattici; adozione dei libri di testo; rapporti con le famiglie degli alunni; tenuta del registro personale; rifiuto di doni o offerte da parte degli alunni o delle loro famiglie; assolvimento di tutti gli obblighi legati al profilo professionale; ……

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4,

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma 1 b) b. corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali; SONO VALUTATE • L’ATTITUDINE COLLABORATIVA NEI CONTESTI DIDATTICI, PROGETTUALI, COLLEGIALI; • L’INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE E CON IL PERSONALE SCOLASTICO; • LA CAPACITA DI AFFRONTARE SITUAZIONI RELAZIONALI COMPLESSE E DINAMICHE INTERCULTURALI; • LA PARTECIPAZIONE ATTIVA E IL SOSTEGNO AI PIANI DI MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4,

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO IN RUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma 1 c) c. osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente; COSTITUISCONO PARAMETRI DI RIFERIMENTO • IL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001, N. 165 (Testo unico sul Pubblico Impiego) E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI • IL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 APRILE 2013, N. 62 (CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI) • IL REGOLAMENTO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO INRUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE NEO IMMESSO INRUOLO (DM 850/2015, art. 4, comma 1 d) d. partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti. IL PERCORSO FORMATIVO

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE Indicazioni MIUR Individuazione Scuole Polo da parte di USR

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE Indicazioni MIUR Individuazione Scuole Polo da parte di USR Linee guida USR Organizzazione formazione in accordo con UST e Scuole Polo

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE 50 ore Incontri informativi Laboratori formativi Formazione peer to

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE 50 ore Incontri informativi Laboratori formativi Formazione peer to peer Formazione on line 6 ore 12 ore 20 ore

INCONTRI INFORMATIVI 2 Incontri informativi 1° Incontro (ad inizio formazione): • Il percorso formativo

INCONTRI INFORMATIVI 2 Incontri informativi 1° Incontro (ad inizio formazione): • Il percorso formativo • La professionalità docente • Le innovazioni in atto nella scuola 2° Incontro (a fine formazione): • Riflessione sul percorso formativo (punti di forza dell’esperienza, criticità e proposte migliorative) e raccolta di feeback 3 ore

BILANCIO INIZIALE DELLE COMPETENZE BILANCIO DELLE COMPETENZE Autovalutazione con l’obiettivo di delineare i punti

BILANCIO INIZIALE DELLE COMPETENZE BILANCIO DELLE COMPETENZE Autovalutazione con l’obiettivo di delineare i punti da potenziare e di elaborare un progetto di formazione per lo sviluppo professionale Analisi dei bisogni della scuola PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE COLLABORAZIONE TRA DS – DOCENTE NEO ASSUNTO – DOCENTE TUTOR Consente di mettere a fuoco alcuni aspetti su cui si intende dedicare attenzione nel corso del proprio lavoro RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

LABORATORI FORMATIVI laboratori formativi ( 2 da 6 ore ciascuno) o visita a scuole

LABORATORI FORMATIVI laboratori formativi ( 2 da 6 ore ciascuno) o visita a scuole innovative OBIETTIVI - • • 12 ore POTENZIARE LE COMPETENZE TRASVERSALI APPROFONDIRE CONOSCENZE SPECIFICHE STIMOLARE LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE STIMOLARE LA SOLUZIONE DI PROBLEMI REALI DEL CONTESTO SCUOLA bisogni educativi speciali contrasto alla dispersione scolastica nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica orientamento e alternanza scuola-lavoro valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento) gestione della classe e delle problematiche relazionali inclusione sociale e dinamiche interculturali buone pratiche di didattiche disciplinari educazione allo sviluppo sostenibile

FORMAZIONE PEER TO PEER Percorso accompagnato dal tutor della scuola di servizio (ripartizione oraria

FORMAZIONE PEER TO PEER Percorso accompagnato dal tutor della scuola di servizio (ripartizione oraria orientativa) Osservazione del docente neo assunto nella classe del docente tutor preventivamente progettata 4 ore Programmazione e sviluppo condiviso (neoassunto e tutor) 3 ore Osservazione del docente tutor nella classe del docente neo assunto 4 ore Valutazione e verifica dell'esperienza 1 ora

FORMAZIONE ON LINE Elaborazione di un portfolio professionale che sarà presentato e discusso alla

FORMAZIONE ON LINE Elaborazione di un portfolio professionale che sarà presentato e discusso alla fine dell’anno di prova con il Comitato di valutazione della scuola e comprenderà al suo interno la relazione finale in forma di documentazione didattica. PIATTAFORMA INDIRE

PERCORSO SU PIATTAFORMA INDIRE Ambiente on-line, predisposto da INDIRE � Apertura entro il mese

PERCORSO SU PIATTAFORMA INDIRE Ambiente on-line, predisposto da INDIRE � Apertura entro il mese di novembre 2019, al fine di garantire una piu ampia disponibilita della piattaforma ai docenti neoassunti. � Le attivita on-line vedranno alcune variazioni e semplificazioni di carattere editoriale, per assicurare il migliore collegamento tra le varie sequenze del portfolio e le attivita in presenza. � Si conferma il significato dell’attivita on-line, non come attivita a se stante e fine a se stessa (che corrisponde forfettariamente a 20 ore di impegno), ma come strettamente connessa con le parti in presenza, per consentire di documentare il percorso, riflettere sulle competenze acquisite, dare un “senso” coerente al percorso complessivo. � Si conferma, infine, che la presentazione del portfolio di fronte al Comitato di valutazione sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione. �

VISITA A SCUOLE INNOVATIVE A domanda dei docenti interessati, sara possibile svolgere, in alternativa

VISITA A SCUOLE INNOVATIVE A domanda dei docenti interessati, sara possibile svolgere, in alternativa ai laboratori formativi, visite di studio e di approfondimento di scuole che si caratterizzano per innovatività organizzativa e didattica. Le visite saranno caratterizzate da una immersivita nella pratica quotidiana del fare scuola, in grado di consentire il dialogo, il confronto e il reciproco arricchimento professionale. � Le visite saranno organizzate da scuole accoglienti che potranno essere confermate o ulteriormente selezionate mediante candidatura al seguente link https: //forms. gle/8 jod. Sgw. Do. Sm. SDugs 9 � La visita puo avere la durata massima di due giornate di “full immersion” nelle scuole accoglienti, e considerata sostitutiva (in parte o in tutto) del monte-ore dedicato ai laboratori formativi (12 ore) e puo avere una durata massima di 6 ore nell’arco di ogni giornata. �

CANDIDATURA DEI DOCENTI PER VISITA A SCUOLE INNOVATIVE � Form per richiesta visiting a

CANDIDATURA DEI DOCENTI PER VISITA A SCUOLE INNOVATIVE � Form per richiesta visiting a scuole innovative https: //forms. gle/Z 3 U 3 kto. ELk. REganc 7 La visita puo avere la durata massima di due giornate di “full immersion” nelle scuole accoglienti, � E considerata sostitutiva (in parte o in tutto) del monteore dedicato ai laboratori formativi (12 ore) e puo avere una durata � massima di 6 ore nell’arco di ogni giornata. � I docenti verranno individuati tenendo conto di � ◦ eta cronologica ◦ anzianita di servizio ◦ motivazione personale

BILANCIO FINALE DELLE COMPETENZE E’ volto a registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle

BILANCIO FINALE DELLE COMPETENZE E’ volto a registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate e gli sviluppi eventuali da ipotizzare OBIETTIVO DELINEARE I MIGLIORAMENTI RAGGIUNTI E I PUNTI CHE RESTANO DA POTENZIARE

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE MONTE ORE COMPLESSIVO ATTIVITA’ INCONTRO INIZIALE BILANCIO DELLE COMPETENZE

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE MONTE ORE COMPLESSIVO ATTIVITA’ INCONTRO INIZIALE BILANCIO DELLE COMPETENZE INIZIALE PATTO SVILUPPO PROFESSIONALE VISITING E LABORATORI FORMATIVI PEER TO PEER FORMAZIONE ON-LINE BILANCIO COMPETENZE FINALI INCONTRO FINALE TOTALE 50 h SCADENZE 3 h 3 h Novembre Entro Dicembre 12 h Da febbraio a marzo/aprile 12 h 14 h 3 h 3 h 50 h A partire da dicembre A partire da gennaio Maggio ASSENZE: Si può essere assenti ad 1 incontro.

LUOGHI - Incontro iniziale e finale presso le sedi individuate dai Poli formativi; -

LUOGHI - Incontro iniziale e finale presso le sedi individuate dai Poli formativi; - Incontri laboratoriali presso sedi individuate dai Poli formativi sulla base della territorialità attribuita; - Possibilità di dedicare una parte del monte-ore a visite di studio da parte dei docenti neoassunti, a scuole caratterizzate da progetti con forti elementi di innovazione organizzativa e didattica, in grado di presentarsi come contesti operativi capaci di stimolare un atteggiamento di ricerca e miglioramento continui.

LUOGHI Su base volontaria e senza alcun onere per l'Amministrazione, per un massimo di

LUOGHI Su base volontaria e senza alcun onere per l'Amministrazione, per un massimo di 3. 000 docenti (di cui 272 in Toscana scelti con criteri di rappresentatività) saranno organizzate, a cura degli USR, visite di singoli docenti neo-assunti o di piccoli gruppi, a scuole accoglienti che si caratterizzano per una consolidata propensione all'innovazione organizzativa e didattica, capaci di suscitare motivazioni, interesse, desiderio di impegnarsi in azioni di ricerca e di miglioramento. Per la scelta delle scuole da visitare, si potrà fare riferimento a scuole con progetti innovativi riconosciuti dagli USR, al fine di far conoscere ai neoassunti ulteriori contesti di applicazioni concrete di nuove metodologie didattiche e di innovazioni tecnologiche. I docenti verranno individuati tenendo conto di: a. età cronologica b. anzianità di servizio c. motivazione personale. Questa attività potrà avere la durata massima di due giornate di "full immersion" nelle scuole accoglienti, ed è considerata sostitutiva del monte-ore dedicato ai laboratori formativi, per una durata massima di 6 ore nell'arco di ogni giornata.

SOGGETTI DELLA FORMAZIONE � Docenti corsisti � Dirigente scolastico dell’istituzione dove il docente presta

SOGGETTI DELLA FORMAZIONE � Docenti corsisti � Dirigente scolastico dell’istituzione dove il docente presta servizio � Tutor di scuola � Dirigente del Polo Formativo/Direttore di corso � Formatori � Ufficio Supporto Autonomia UST Arezzo � Ufficio USR Toscana

D. S. DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA DI SERVIZIO • Organizza le attività di accoglienza, formazione e

D. S. DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA DI SERVIZIO • Organizza le attività di accoglienza, formazione e tutoring • Designa il tutor, sentito il parere del Cd. D • Garantisce la disponibilità del POF e della documentazione • Stabilisce e firma il Patto per lo sviluppo professionale • Attesta le ore di osservazione/peer to peer • Visita la classe del docente neoassunto almeno una volta

D. S. DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA DI SERVIZIO • Registra i docenti per la rilevazione USR

D. S. DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA DI SERVIZIO • Registra i docenti per la rilevazione USR (segreteria) • Si preoccupa dell’informazione costante dei neoassunti e dei tutor di scuola agevolando i passaggi d’informazione con USR, UST e Scuole Polo • Istituisce il Comitato di Valutazione • Redige la relazione finale per il Comitato di Valutazione • Firma il decreto della conferma o non conferma in ruolo del docente neo assunto.

TUTOR DI SCUOLA: COMPITI • E’ designato dal DS sentito il parere del Cd.

TUTOR DI SCUOLA: COMPITI • E’ designato dal DS sentito il parere del Cd. D • Accoglie il neoassunto nella comunità professionale • Collabora al bilancio delle competenze iniziale e finale e al patto per lo sviluppo professionale • Svolge le ore di peer to peer • Presenta parere motivato sulle caratteristiche dell’azione professionale del neoassunto • Compila la sua parte in piattaforma online • Integra il Comitato di Valutazione in occasione del neoassunto

TUTOR DI SCUOLA: COMPITI • Sostiene l’attività in servizio del docente in formazione, con

TUTOR DI SCUOLA: COMPITI • Sostiene l’attività in servizio del docente in formazione, con azioni di affiancamento volte a promuovere: • • • la progettazione, realizzazione, valutazione delle attività; l’integrazione (con il collegio, il territorio, il POF); i rapporti interni ed esterni all’istituto; l’accesso all’informazione; il percorso formativo • Riceve un’attestazione dell’attività svolta • Accoglie, prende in carico, ascolta, facilita, accompagna, responsabilizza, supporta (azioni invisibili)

COMPITI SCUOLA POLO • • Articola l’offerta di formazione Pianifica gli aspetti amministrativi e

COMPITI SCUOLA POLO • • Articola l’offerta di formazione Pianifica gli aspetti amministrativi e finanziari Individua i formatori Individua le scuole sedi di corso Organizza gli incontri laboratoriali Compie costante monitoraggio delle attività Registra le presenze Rilascia attestato di frequenza

COMPITI UST AREZZO • • Ripartizione territoriale Azione di coordinamento tra le scuole Polo

COMPITI UST AREZZO • • Ripartizione territoriale Azione di coordinamento tra le scuole Polo Raccolta Bisogni Formativi Consulenza alle scuole (DS, segreterie e docenti) • Gestione degli aspetti generali

SITO A SUPPORTO DELL’ANNO DI FORMAZIONE E DI PROVA http: //neoassunti. usrtoscana. it

SITO A SUPPORTO DELL’ANNO DI FORMAZIONE E DI PROVA http: //neoassunti. usrtoscana. it

CONTATTI Istituto Comprensivo Piero della Francesca Arezzo Via Malpighi, 20 – Arezzo 52100 (AR)

CONTATTI Istituto Comprensivo Piero della Francesca Arezzo Via Malpighi, 20 – Arezzo 52100 (AR) Tel. 0575 -380272 e-mail: aric 83600 Q@istruzione. it Sito web: www. icpierodellafrancesca. edu. it

BUON ANNO DI PROV A E BUONA FORMAZIONE!

BUON ANNO DI PROV A E BUONA FORMAZIONE!