Dispepsia Mal di stomaco La definizione pi appropriata
- Slides: 50
Dispepsia Mal di stomaco
La definizione più appropriata: è quando non vi sono lesioni organiche associate, come ulcera, esofagite, cancro o calcoli biliari
Sintomi possono essere molteplici: l Gonfiore addominale l Epigastralgia l possono simulare un’ulcera gastrica o duodenale l Calcolosi della colecisti l Disturbo motorio
Diagnosi l Gastroscopia l Motilità della colecisti e svuotamento gastrico mediante esame ecografico l Ecografia addominale
Gastrite è un processo infiammatorio acuto o cronico della mucosa gastrica che si accerta con gastroscopia e con l’esame istologico
Gastrite acuta La gastrite acuta è l’insieme di condizione definite e caratterizzate da lesioni endoscopiche. E gastriti acute possono essere causate da farmaci e da stress.
Gastrite da farmaci È la gastrite caratterizzata da lesioni emorragico-erosive dello stomaco che si riscontra alla gastroscopia e può verificarsi dopo assunzione di farmaci antiinfiammatori.
Gastrite acuta da stress Soggetti con gravi patologie presentano spesso endoscopicamente lesioni gastriche erosivo-emorragiche, anche se non sono sintomatici
Gastrite cronica La gastrite cronica, diagnostiche su biopsia dello stomaco, è un reperto istologico.
Nessun sintomo o segno clinico consente si sospettare la gastrite cronica
Classificazione l Gastrite cronica superficiale l Gastrite cronica atrofica (l’infiammazione è più estesa in profondità della mucosa) l Atrofia gastrica (c’è assenza di ghiandole nell’epitelio gastrico – stato finale )
Il processo di distruzione ghiandolare è associato a trasformazione (metaplasia) dell’epitelio superficiale e/o ghiandolare
La metaplasia non è una lesione precancerosa, però le line guida delle Società Scientifiche consigliano un controllo endscopico annuale con esame istologico
Sintomi della gastrite acuta l Dolore allo stomaco – epigastralgia l Sanguinamento (più spesso occulto) l Anemia (ipocromica sideropenica), secondaria alla perdita ematica protratta l Emissione di feci nere (melena), vomito di sangue (ematemesi)
Sintomi della gastrite cronica Non esistono, un quanto è asintomatica e si diagnostica con esame istologico
Sintomi della gastrite cronica Non esistono, un quanto è asintomatica e si diagnostica con esame istologico
Helicobacter pylori È un batterio (uno spirobacillo GRAM negativo) il cui habitat è lo stomaco dell’uomo Può causare gastrite e duodenite fino all’ulcera gastrica e inoltre responsabile di un tumore dello stomaco LINFOMA GASTRICO ADENOCARCINOMA GASTRICO
GASTRITE SUPERFICIALE – GASTRITE ATROFICA – METAPLASIA – DISPLASIA – CANCRO
NON HA BISOGNO DI OSSIGENO
CRESCE LENTAMENTE SU TERRENI DI COLTURA
L’INFEZIONE DA HP E’ DETERMINATA DALL’ADESIONE DEL BATTERIO ALLA PARETE DELLO STOMACO
Inizialmente è limitata allo strato superficiale che copre la parete dello stomaco. In seguito determina un’infiammazione e la creazione di anticorpi sia nello stomaco che nel sangue
Epidemiologia Virtualmente siamo tutti infetti da da Helicobacter Pylori
Fattori predisponenti l Scarse accortezze sanitarie l Condizioni di vita in sovra-affollamento l Consumo di bevande contaminate l È possibile trasmissione per via orale
Malattie legate all’infezione con Hp l Gastrite da HP l Ulcera peptica l Cancro gastrico l Linfoma gastrico
Diagnosi l Breath test (test del respiro) l Prelievo ematico (DOSAGGIO DEGLI ANTICORPI) l EGDS (test rapido all’ureasi) + esame istologico l Esame delle feci
Eradicazione HP Si ricorre pertanto alle combinazioni farmacologiche, che comprendono due o tre antibiotici (generalmente amoxicillina, claritromicina, un nitroimidazolico o tetraciclina) in associazione con un inibitore di pompa protonica (PPI), come rabeprazolo, esomeprazolo, pantoprazolo, lansoprazolo o con ranitidina bismuto citrato.
Malassoribimento L'assorbimento dei nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo avviene nell'intestino tenue tramite i villi intestinali. Col passare degli anni (o con i vaccini) i villi intestinali possono essere danneggiati da stress, alcool, fumo, tossine disperse nell'aria, farmaci, additivi, conservanti, grassi, sale, ecc.
Il p. H basico nelle digestioni e' dunque indispensabile, affinche' tutto l'apparato digerente sia nella forma migliore. Ma se il p. H varia verso l'acido, per i motivi sopra elencati tutto l'intestino ne risente ed in special modo il tenue e quindi i villi che divengono piccolini ed appiattiti, riducendo la superficie della parete intestinale e quindi inizia il malassorbimento delle sostanze nutritive e/o l'assorbimento delle tossine;
inizia la mutazione batterica e la possibile proliferazione dei funghi (specie candida) e la parete della mucosa intestinale si infiamma e l'osmosi della partete intestinale si altera, producendo Malassorbimento cellulare e tissutale.
Una volta danneggiati i villi, diventa sempre più difficile per l'organismo assorbire dai cibi i nutrienti essenziali (le sostanze) per il suo funzionamento corretto.
Esempio celiachia la mucosa intestinale risulta piatta, cioè scompaiono i villi e di qui ha origine la principale conseguenza della malattia: la malnutrizione dovuta appunto a malassorbimento
Sintomi del malassorbimento l Perdita di peso ed evacuazioni abbondanti l Anemia siderpenica l Dolori addominali l Intolleranza ad alcuni alimenti l Gonfiore
Diagnosi l Assorbimento dei grassi (esame chimico fisico delle feci) l Funzionalità pancreatica l Assorbimento delle vitamine e valutazione dell’assorbimento degli zuccheri
Terapia l Diversa a seconda di quale è la causa: fegato, pancreas o tenue -> dieta
Morbo celiaco l Il morbo celiaco, definito anche sprue celiaca, enteropatica da glutine o celiachia, è una malattia cronica, con caratteristiche lesioni della mucosa dell'intestino tenue e malassorbimento, che migliora eliminando dalla dieta la gliadina del grano e le proteine dei cereali correlate. .
l Colpisce prevalentemente i soggetti di razza caucasica ed è molto raro negli africani, nei giapponesi e nei cinesi. La celiachia è stata descritta per la prima volta oltre un secolo fa, ma solo negli anni 40 del secolo scorso ne è stato evidenziato il nesso patogenico con il glutine
Patogenesi l Il disturbo primario della celiachia è l'intolleranza al glutine, una componente proteica (gliadina) presente nel grano e nei cereali affini (avena, orzo, segale, farro). La malattia consiste in una infiammazione cronica con una componente autoimmune. Il sistema immunitario intestinale non riconosce la gliadina e scatena contro di essa una risposta infiammatoria cronica, che danneggia le cellule dell'epitelio intestinale causando malassorbimento e degenerazione progressiva dell'epitelio.
Patogenesi l sull'interrelazione tra fattori genetici predisponenti, risposta immunitaria dell'ospite e fattori ambientali. L'importanza della familiarità è conosciuta da tempo: quasi tutti i malati di celiachia possiedono il complesso maggiore di istocompatibilità HLA-DQ 2 o HLA-DQ 8.
Diagnosi l All'esame endoscopico la mucosa dell'intestino tenue si presenta piatta, mammellonata o normale, con enterite diffusa e ipertrofia marcata o completa atrofia dei villi. Tale situazione non è specifica della celiachia, ma si può presentare anche in altre patologie.
Sintomi l variano molto da paziente, da una diarrea sintomatica evidente fino dall'infanzia, con ritardo di crescita evidente, fino a situazioni che spingono il paziente dal medico solo dopo decenni. Il classico quadro clinico prevede diarrea, flatulenza, calo di peso e affaticabilità. Occasionalmente, si può avere dermatite erpetiforme (una particolare lesione bollosa della cute) e problemi neurologici.
Diagnosi l si effettua riscontrando nel sangue gli anticorpi anti-gliadina, anti-endomisio o contro la transglutaminasi tissutale; tuttavia la diagnosi definitiva si effettua considerando: - la documentazione clinica del malassorbimento; - la dimostrazione tramite biopsia delle lesioni dell'intestino tenue; - l'inequivocabile miglioramento dei sintomi e del quadro istologico dopo deprivazione dal glutine.
l La maggior parte dei pazienti affetti da celiachia che segue una dieta priva di glutine rimane in buona salute indefinitamente e muore per causa non correlate. Esiste un rischio a lungo termine di tumori maligni all'esofago e all'intestino, con una frequenza 50 -100 volte più elevata rispetto ai soggetti sani.
- Mal mal mal blessed
- Fredrickson
- No devuelvas mal por mal ni insulto por insulto
- Macronutrienti mappa concettuale
- Posizione stomaco
- Batterio nello stomaco
- Borrmann classificazione
- Lo stomaco trasforma il bolo in una poltiglia detta chilo
- Incisura angolare stomaco
- Aparato digestivo tortora
- Polipo iperplastico gastrico
- Stomaco
- Abomaso anatomia
- Mal empleo de las preposiciones
- Ikys bana özel
- Varslingsplan mal
- Rukun zakat
- Avoir mal
- 100 tl'nin arkasında kim var
- The catcher in the rye timeline
- Imø
- Smart mål skabelon
- Belønningsskjema mal
- Mal-entendido
- Kommunikasjonsregler
- Yatay büyüme şekilleri
- Správně vidíme jen srdcem
- No me dejes caer en la tentacion y librame del mal
- London mal anders
- Gmp training modules
- Situasjonsrapport mal
- Utviklingssamtale skjema
- Salgsplan mal
- Nominelt mål
- Bien regular mal
- Gll metoden
- Pal mal cleanroom
- Cremst du mich ein
- C=lambda mal f
- El bien y el mal caminan juntos
- Praksisrapport
- S.m.a.r.t.a mål
- Aturugarse significado
- Cultura mal adaptante
- Nitelik zarfı
- Ns4129
- Paga mal é um pão duro indica uma linguagem
- La luna se puede tomar a cucharadas
- Ortonoxia
- Tabel zakat mal
- Mal app android