Nuovi Protocolli per la Diagnosi rapida della sepsi

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Nuovi Protocolli per la Diagnosi rapida della sepsi Gestione della sepsi nel paziente critico

Nuovi Protocolli per la Diagnosi rapida della sepsi Gestione della sepsi nel paziente critico Dr. Rita Belfiori Azienda Ospedaliera-Universitaria di Perugia Unità di Terapia Intensiva Perugia, 28 Febbraio 2018

Sepsi: una nuova definizione Sepsi: una disfunzione d’organo che mette in pericolo la vita

Sepsi: una nuova definizione Sepsi: una disfunzione d’organo che mette in pericolo la vita del paziente causata da un’alterata risposta dell’ospite ad un processo infettivo (Jama February 23, 2016 Vol 315, N 8) • Scompare la distinzione tra sepsi e sepsi severa • Si focalizza sulla disfunzione d’organo piuttosto che sui segni e sintomi dell’infezione. Partendo dalla fisiopatologia della sepsi che coinvolge risposta infiammatoria e antiinfiammatoria, alterazioni della coagulazione, metaboliche e ormonali. Disfunzione d’organo

Shock settico: nuovi criteri clinici • Shock settico: sepsi + disfunzione circolatoria associata ad

Shock settico: nuovi criteri clinici • Shock settico: sepsi + disfunzione circolatoria associata ad alterazioni cellulari/metaboliche comportano un alto rischio di mortalità • Clinicamente: - necessità di utilizzare vasopressori per ottenere una MAP di 65 mm. Hg - Lattato >2 mmol/l (Jama February 23, 2016 Vol 315, N 8)

SOFA SCORE Respiratory System Pa. O 2/Fi. O 2 (mm. Hg) Nervous System Glasgow

SOFA SCORE Respiratory System Pa. O 2/Fi. O 2 (mm. Hg) Nervous System Glasgow coma scale Cardio Vascular System Mean Arterial Pressure OR administration of vasopressor required Liver Bilirubin (mg/dl) [μmol/L] Coagulation Platelets× 103/µl Renal System Creatinine (mg/dl) [μmol/L] (or urine output)

q. SOFA • Frequenza respiratoria≥ 22 atti/min • Alterazione dello stato di coscienza (GCS≤

q. SOFA • Frequenza respiratoria≥ 22 atti/min • Alterazione dello stato di coscienza (GCS≤ 13) • Pas≤ 100 mmhg Il q. Sofa è positivo se presenti due dei seguenti criteri (mortalità del 20% se il punteggio è 3)

Procedura adottata nel reparto UTI dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Surviving sepsis Campaign Guidelines 2016

Procedura adottata nel reparto UTI dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Surviving sepsis Campaign Guidelines 2016

Monitoraggio e target • • • PVC 8 -12 mm. Hg PAM > 65

Monitoraggio e target • • • PVC 8 -12 mm. Hg PAM > 65 mm. Hg Diuresi > 0. 5 ml/kg/h Hb tra 7 -9 gr/dl Sat venosa centrale (VCS) > 70% o venosa mista > 65% Glicemia compresa 110 -170 mg/dl Tidal Volume basso 6 ml/kg Normalizzazione dei lattati Piastrine tra 20 -50. 000/mmc

Diagnosi eziologica Indagini (prima dell’inizio della terapia antibiotica)

Diagnosi eziologica Indagini (prima dell’inizio della terapia antibiotica)

Indagini Emocolture: percutanea + accesso venoso disponibile Urine Secrezioni respiratorie Liquor Drenaggi Tamponi ferite

Indagini Emocolture: percutanea + accesso venoso disponibile Urine Secrezioni respiratorie Liquor Drenaggi Tamponi ferite 1 -3 beta glucano, mannano e anti-mannano se possibile Studio delle immagini per evidenziare una potenziale fonte di infezione • Procalcitonina • •

Terapia antibiotica • Terapia empirica ad ampio spettro (entro 1 h dal ricovero) adeguandola

Terapia antibiotica • Terapia empirica ad ampio spettro (entro 1 h dal ricovero) adeguandola alla patologia del pz e al possibile focolaio di partenza • Terapia empirica che copra verso tutti i possibili patogeni (batteri/funghi/virus) considerando copertura verso patogeni multi drug resistant da proseguire fino a max 3 -5 gg • Lo schema terapeutico deve essere rivalutato giornalmente con eventuale descalation anche in base alla riduzione del livelli di procalcitonina, clinica e/o colture • Usare Clorexidina gluconato per decontaminazione orale (riduce VAP)

Bonifica sito infetto (se presente) • Drenaggi ascessi, interventi chirugici, sbrigliamento ferite…

Bonifica sito infetto (se presente) • Drenaggi ascessi, interventi chirugici, sbrigliamento ferite…

Fluido Terapia • Usare cristalloidi (fluidi di prima scelta, evitare colloidi) • Associare albumina

Fluido Terapia • Usare cristalloidi (fluidi di prima scelta, evitare colloidi) • Associare albumina nei pz che richiedono eccessivo uso di cristalloidi (200 -300 ml in 2 -6 h) • Cristalloidi: 30 ml/Kg in 3 ore • La fluido terapia “aggressiva” va mantenuta per le prime 24 h

Vasopressori • Monitorare pressione arteriosa cruenta • Noradrenalina secondo schema • Dopamina solo in

Vasopressori • Monitorare pressione arteriosa cruenta • Noradrenalina secondo schema • Dopamina solo in pz selezionati con basso rischio di tachiaritmie o bradicardia assoluta o relativa

Inotropi • Dobutamina (20 mcg/Kg/min) in associazione a vasopressori o da sola se disfunzioni

Inotropi • Dobutamina (20 mcg/Kg/min) in associazione a vasopressori o da sola se disfunzioni miocardiche o segni di ipoperfusione nonostante buona PAM o PVC

Corticosteroidi • Idrocortisone in pz che non rispondono a fluido terapia o vasopressori (200

Corticosteroidi • Idrocortisone in pz che non rispondono a fluido terapia o vasopressori (200 mg/die ev in infusione continua)

Emoderivati • GR concentrati se Hb<7 mg/dl • Plasma: non raccomandato per correggere anomalie

Emoderivati • GR concentrati se Hb<7 mg/dl • Plasma: non raccomandato per correggere anomalie presenti negli esami in assenza di sanguinamento o se non programmate procedure invasive • Piastrine: trasfondere se < 10. 000/mmc anche in assenza di sanguinamento < 20. 000/mmc ma con alto rischio di sanguinamento > 50. 000/mmc ma sanguinamento attivo o procedure invasive o chirurgiche

Ventilazione meccanica • Tidal volume 6 ml/Kg con plateau di pressione >30 cm H

Ventilazione meccanica • Tidal volume 6 ml/Kg con plateau di pressione >30 cm H 2 O • PEEP variabile da 5 a 18 • Considerare posizione prona nei pz con Pa. O 2/Fi. O 2 <100 mm. Hg • Posizione semiseduta con testa sollevata dai 30 ai 45°C • Applicare protocolli di svezzamento respiratorio nei pz in miglioramento • In assenza di specifiche indicazioni (es. broncospasmo) non usare Beta 2 agonisti per il trattamento dell’ARDS indotta da sepsi

Sedazione e analgesia • Protocollo di sedazione: Midazolam da 0. 05 a 0. 1

Sedazione e analgesia • Protocollo di sedazione: Midazolam da 0. 05 a 0. 1 mg/Kg/h, Remifentanil a partire da 0. 025 gamma/Kg/min • Non utilizzare curarizzazione se non strettamente necessaria solo in pz con rapporto <150 e per non più di 48 h

Controllo glicemia • Mantenere glicemia tra 110 -180 mg/dl (grado A 1) • Insulina

Controllo glicemia • Mantenere glicemia tra 110 -180 mg/dl (grado A 1) • Insulina in infusione continua con monitoraggio ogni 1 -2 h fino alla stabilizzazione poi ogni 4 h con prelievo arterioso • La strategia di controllo della glicemia deve includere un protocollo nutrizionale con uso preferenziale della via enterale

Supporto renale • L’emofiltrazione e la dialisi intermittente sono equivalenti: la continua è vantaggiosa

Supporto renale • L’emofiltrazione e la dialisi intermittente sono equivalenti: la continua è vantaggiosa per il bilancio idrico e per non alterare l’equilibrio pressorio

Terapia con bicarbonati • Non raccomandata: solo se Ph ≤ 7. 15

Terapia con bicarbonati • Non raccomandata: solo se Ph ≤ 7. 15

Profilassi TVP • Profilassi con eparina basso peso molecolare se presenti controindicazioni si raccomandano

Profilassi TVP • Profilassi con eparina basso peso molecolare se presenti controindicazioni si raccomandano sistemi di compressione intermittenti o l’utilizzo di calze a compressione graduata • Se clearance <30 usare deltaparina o eparina frazionata

Profilassi ulcera da stress • Farmaci di scelta: inibitori della pompa protonica • In

Profilassi ulcera da stress • Farmaci di scelta: inibitori della pompa protonica • In pz senza fattori di rischio, non andrebbe usata profilassi

Da eseguire entro 3 ore • Misura dei livelli dei lattati • Emocolture prima

Da eseguire entro 3 ore • Misura dei livelli dei lattati • Emocolture prima della somministrazione degli antibiotici • Somministrazione antibiotici a ampio spettro • Somministrazione 30 ml/Kg di cristalloidi per l’ipotensione o con lattati > 2 mmol/l

Da eseguire entro 6 ore • Applicare vasopressori (per ipotensione non responsiva al carico

Da eseguire entro 6 ore • Applicare vasopressori (per ipotensione non responsiva al carico di fluidi) • Misurazione Pressione Venosa Centrale (PVC) • Misurazione Saturazione Venosa Centrale (Scvo 2) • Controllo livello dei lattati

2016: ricoveri 635 Pazienti infetti (N=237: infetti all’ingresso 155) Gravità massima dell’infezione • Infezione

2016: ricoveri 635 Pazienti infetti (N=237: infetti all’ingresso 155) Gravità massima dell’infezione • Infezione con o senza SIRS • SEPSI GRAVE • SHOCK SETTICO N % 35 58 62 22. 6 37. 4 40 Mortalità per gravità dell’inf. (%) • Infezione con o senza SIRS • SEPSI GRAVE • SHOCK SETTICO In TI 2. 9 29. 3 66. 1 In H 15. 6 41. 8 76. 8

155 pazienti infetti all’ingresso Reparto di provenienza • • • Medico Chirurgico Pronto Soccorso

155 pazienti infetti all’ingresso Reparto di provenienza • • • Medico Chirurgico Pronto Soccorso Altra TI Terapia sub intensiva • Missing N % 50 71 17 12 2 32. 9 46. 7 11. 9 7. 9 1. 3 3

2016: in degenza Pazienti infetti SOLO in degenza (N=82) Gravità massima dell’infezione • Infezione

2016: in degenza Pazienti infetti SOLO in degenza (N=82) Gravità massima dell’infezione • Infezione con o senza SIRS • SEPSI GRAVE • SHOCK SETTICO Mortalità per gravità dell’inf. • Infezione con o senza SIRS • SEPSI GRAVE • SHOCK SETTICO (%) N 39 40 3 % 48. 1 49. 4 2. 5 In TI 10. 3 40 2 In H 23. 1 49. 4 2. 5

2015 2014 Infezioni multiresistenti Dati studio multicentrico italiano GIVITI

2015 2014 Infezioni multiresistenti Dati studio multicentrico italiano GIVITI

2016 Infezioni multiresistenti Dati studio multicentrico italiano GIVITI

2016 Infezioni multiresistenti Dati studio multicentrico italiano GIVITI

Misure adottate per il controllo nei pz a rischio infezioni MDR • Decontaminazione cavo

Misure adottate per il controllo nei pz a rischio infezioni MDR • Decontaminazione cavo orale 3/die (tobramicina -polimixina B - amfotericina B) • Nursing completo giornaliero a base di clorexidina • Tampone nasale e rettale all’ingresso ripetuto dopo 5 gg • Revisione delle misure di isolamento

Grazie della attenzione Perugia 28/02/2018

Grazie della attenzione Perugia 28/02/2018