PEI PROGETTO DI VITA Diagnosi funzionale Momento conoscitivo

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PEI - PROGETTO DI VITA • Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno

PEI - PROGETTO DI VITA • Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno secondo il modello ICF • Profilo Dinamico Funzionale Momento di definizione di obiettivi • Soluzioni operative nell’insegnamento apprendimento Momento di definizione di tecniche, risorse, materiali per l’insegnamento apprendimento • Verifica e valutazione Verifica in itinere e valutazione del PEI

Possiamo tradurlo in… • Conoscenza del bambino, osservazione programmata uso di strumenti di analisi

Possiamo tradurlo in… • Conoscenza del bambino, osservazione programmata uso di strumenti di analisi • Programmazione formativa, educativa e didattica: -Obiettivi a lungo termine -Obiettivi a medio termine -Obiettivi a breve termine • Attività, materiali e metodi di lavoro Cosa usiamo, Come / chi lo usa, Come gestiamo ciò che usiamo nel contesto • Verifica e valutazione: Verifica in itinere Valutazione periodica Revisione/cambiamento

Schema per la costruzione del PEI • FASE PRELIMINARE, DIAGNOSTICA E ISTRUTTORIA • Conoscere

Schema per la costruzione del PEI • FASE PRELIMINARE, DIAGNOSTICA E ISTRUTTORIA • Conoscere l’alunno e il suo handicap • Diagnosi clinica – Diagnosi funzionale – osservazioni sistematiche e occasionali – indagini indirette – • Profilo Dinamico Funzionale: Il profilo dinamico funzionale non è mai da considerarsi un atto definitivo bensì un itinerario per cui avremo il profilo dinamico iniziale e successivamente gli sviluppi dello stesso

Conoscere il contesto socio-scolastico • • • • Organizzazione gestionale Organi collegiali Tempo scuola

Conoscere il contesto socio-scolastico • • • • Organizzazione gestionale Organi collegiali Tempo scuola Sperimentazioni Innovazioni Flessibilità, iniziative Organizzazione didattica Tipo di sezione Apertura delle sezioni e/o attività Attività laboratori ali Articolazione degli spazi Sussidi e materiali didattici Personale docente Individualizzazione Socializzazione

Conoscere l’extra- scuola • Partecipazione dei familiari • Possibilità di consulenze • Terapie e

Conoscere l’extra- scuola • Partecipazione dei familiari • Possibilità di consulenze • Terapie e riabilitazioni • Interventi educativo - assistenziali post-scuola

FASE DELLA PROGRAMMAZIONE • • Analisi della situazione di partenza Potenzialità primarie Autonomie pratiche

FASE DELLA PROGRAMMAZIONE • • Analisi della situazione di partenza Potenzialità primarie Autonomie pratiche conseguite Limiti attuali determinati dal deficit Competenze raggiunte Sviluppo della socializzazione Disponibilità affettiva Interferenze con il gruppo sezione

Messa a punto degli obiettivi( dal PDF) • Individuazione e adattamento degli obiettivi della

Messa a punto degli obiettivi( dal PDF) • Individuazione e adattamento degli obiettivi della scuola, sezione, classe • Individuazione degli obiettivi specifici relativi ai diversi campi di esperienza, le competenze • Individuazione degli obiettivi personali a partire da competenze, autonomie e abilità raggiunte

Strategie di inserimento e metodologie di lavoro • Tempi e modalità di lavoro in

Strategie di inserimento e metodologie di lavoro • Tempi e modalità di lavoro in sezione e/o in classe • Tempi e modalità di lavoro in laboratori o altri contesti • Tempi e modalità di presenza dell’insegnante specializzato • Tempi e modalità di interventi educativi e didattici • Periodicità e scadenze delle verifiche finalizzate alla riprogrammazione • Tempi e modalità di coinvolgimento e comunicazioni periodiche con la famiglia

FASE STESURA DEL PEI • Metodologie seguite in relazione alla disabilità e alla concreta

FASE STESURA DEL PEI • Metodologie seguite in relazione alla disabilità e alla concreta situazione del soggetto • Metodologie di insegnamento • Metodologie di apprendimento • Materiali strutturati e non • Sussidi e strumenti • Verifica rivolta a rilevare gli sviluppi conseguiti dall’alunno con disabilità: Atteggiamenti processi avvenuti competenze acquisite nuovi comportamenti attivati • •

BUONE PRASSI PER UN FATTIVO ORIENTAMENTO • realizzazione di un sollecito raccordo (a ottobre/novembre

BUONE PRASSI PER UN FATTIVO ORIENTAMENTO • realizzazione di un sollecito raccordo (a ottobre/novembre - terzo anno scuola secondaria di primo grado) tra Scuola Secondaria di Primo Grado e Istituti Superiori/CFP al fine di verificare la congruenza fra scelta scolastica ipotizzata ed effettiva possibilità di successo • condivisione della scelta ipotizzata con la famiglia e lo specialista di riferimento ( con eventuale rinnovo della diagnosi) • sollecitazione alla famiglia per prendere contatto con la Scuola Secondaria di secondo grado individuata per presentare il proprio figlio/a per preparare il nuovo inserimento (ottobre/dicembre) • sollecitazione da parte della Scuola Secondaria di I° presso la famiglia dell’alunno per un tempestivo rinnovo della diagnosi (massimo entro la fine di gennaio). Questo è particolarmente importante a seguito del nuovo iter di redazione della diagnosi funzionale che prevede tempi più lunghi. • sollecitazione alla famiglia della trasmissione della diagnosi rinnovata alla Scuola Secondaria di II°/CFP prescelto

CCONSIDERAZIONI CONCLUSIVE • Tutti i percorsi assolvono l’obbligo scolastico fino ai sedici anni di

CCONSIDERAZIONI CONCLUSIVE • Tutti i percorsi assolvono l’obbligo scolastico fino ai sedici anni di età e costituiscono un canale di adempimento dell’obbligo formativo fino ai 18 anni o fino al conseguimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età.