Il piano economico finanziario per lalternanza Scuola Lavoro

  • Slides: 59
Download presentation

 • Il piano economico finanziario per l’alternanza Scuola Lavoro Un anno di attività

• Il piano economico finanziario per l’alternanza Scuola Lavoro Un anno di attività nelle scuole Dott. ssa Paola Perlini PARMA 23 e 24 gennaio 2017 Gruppo Spaggiari Parma – Via Bernini 22/a

Esigenza di una piattaforma Necessita una piattaforma agile per. progettare e costruire il curriculum

Esigenza di una piattaforma Necessita una piattaforma agile per. progettare e costruire il curriculum alunno • progettare e costruire percorsi personalizzati • programmare e realizzare le attività in materia di salute, sicurezza del lavoro e haccp • curare la progettazione didattica delle attività di alternanza • attivare convenzioni stabili con imprese ed enti • la gestione dei rapporti con il mondo produttivo • gestire le attività tutoriali interne ed esterne • controllo e la verifica delle attività svolte dagli studenti • curare la certificazione delle competenze • condividere i risultati con colleghi e genitori • gestire l’attività di rendicontazione . seguire gli alunni nel percorso post scolastico

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Nell’anno scolastico 2015/2016 652. 641 studenti delle

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Nell’anno scolastico 2015/2016 652. 641 studenti delle scuole secondarie di II grado hanno partecipato a percorsi di alternanza Scuola-Lavoro a fronte dei 273. 000 dell’anno 2014/2015, segnando un +139% di ragazzi interessati. In particolare, sono 455. 062 gli studenti delle classi terze, quelli coinvolti per primi dall’obbligo previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Dei 455. 062 ragazzi delle terze, il 50% sono studenti che frequentano indirizzi liceali, in cui si registra un vero e proprio boom di partecipazione all’alternanza. 4

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 ü Le strutture ospitanti sono state 149.

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 ü Le strutture ospitanti sono state 149. 795 (+41%). ü Dove hanno fatto alternanza gli studenti? Soprattutto in imprese (36, 1% dei casi), a scuola con l’impresa simulata o svolgendo attività interne, ad esempio nelle biblioteche (12, 4%), nelle Pubbliche Amministrazioni (8, 5%), nel settore No Profit (7, 6%) e per la restante percentuale in studi professionali, ordini, associazioni di categoria. ü L’obiettivo per il secondo anno dell’obbligo? Arrivare a 1. 150. 000 di studenti in alternanza durante questo anno scolastico e 1, 5 milioni a regime. 5

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Entro la fine dell’anno sarà pronta la

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Entro la fine dell’anno sarà pronta la Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in alternanza e nelle prossime settimane sarà attivata la Cabina di Regia MIURLavoro, per un maggiore coordinamento sui temi dell’alternanza e dell’apprendistato. Si è aperto il sito dell’alternanza Scuola-Lavoro, un portale Miur dedicato a famiglie, studenti, scuole e partner dell’alternanza dove si potranno trovare informazioni, dati e buone pratiche (www. istruzione. it/alternanza). A disposizione delle scuole c’è poi il Registro Nazionale dell'Alternanza Scuola. Lavoro. La piattaforma sviluppata da Unioncamere e collegata al Registro delle Imprese che permette di individuare posizioni disponibili di alternanza e contattare le strutture ospitanti. Ad oggi sono iscritte oltre 500 organizzazioni tra imprese, pubbliche amministrazioni, ordini e organizzazioni no-profit che offrono oltre 7. 000 posizioni. 6

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Per effettuare una registrazione sul Registro nazionale

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Per effettuare una registrazione sul Registro nazionale è sufficiente visitare il sito http: //scuolalavoro. registroimprese. it/ e le imprese interessate potranno inserire i dati necessari a rendere operativa la propria disponibilità in azienda a periodi di alternanza scuola lavoro. Per ciascuna impresa, ente o professionista, il Registro riporta il numero massimo degli studenti ospitabili, i periodi dell’anno in cui è possibile svolgere l’attività di alternanza e i percorsi di alternanza offerti. 7

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Il nuovo portale si occuperà anche dell’alternanza

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Il nuovo portale si occuperà anche dell’alternanza scuola-lavoro da svolgere in regime di apprendistato. D’intesa con il Ministero del Lavoro e con il Ministero dell’Istruzione, infatti, nell’area aperta e consultabile del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, le imprese potranno segnalare anche la propria disponibilità ad ospitare gli studenti in apprendistato (di primo livello), destinato ai giovani dai 15 ai 25 anni che intendano acquisire una qualifica o un diploma professionale, un diploma di istruzione secondaria superiore o il certificato di specializzazione tecnica superiore. 8

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Le imprese che si iscriveranno al portale

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Le imprese che si iscriveranno al portale saranno inserite anche in una sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di commercio, così da consentire ai dirigenti scolastici di consultare – nel rispetto della normativa sulla privacy – informazioni dettagliate di carattere giuridicoeconomico sulle imprese più interessanti per i propri studenti, in vista dell’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. 9

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Sempre online, gli istituti scolastici – cui

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Sempre online, gli istituti scolastici – cui spetta per legge provvedere alla copertura assicurativa degli allievi in alternanza – potranno trovare tutte le informazioni necessarie per stipulare le apposite convenzioni con le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili ad ospitare i giovani. Ricordiamo che l’iscrizione al Registro Nazionale richiede la firma digitale del legale rappresentante dell’azienda o impresa che intenda iscriversi e tale requisito sarà necessario anche per eventuali modifiche dei dati inseriti. 10

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Uno specifico capitolo del Piano Nazionale di

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Uno specifico capitolo del Piano Nazionale di Formazione Docenti è dedicato all’alternanza con circa 6 mln per la formazione in tutte le scuole superiori (2. 741) e il coinvolgimento di 35. 000 tra dirigenti scolastici e docenti. Saranno inoltre previsti incentivi per le aziende che assumono studenti che hanno fatto alternanza. Il Ministero ha già stipulato 40 Protocolli nazionali, altre 70 partnership sono state attivate a livello locale. 11

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Il MIUR nell’ottobre 2016 ha pubblicato diciassette

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Il MIUR nell’ottobre 2016 ha pubblicato diciassette FAQ che forniscono risposte a quesiti relativi a tre ambiti: Ø Organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro (12 FAQ) Ø Funzione tutoriale (2 FAQ) Ø Salute e sicurezza in alternanza scuola lavoro (3 FAQ). 12

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 In sintesi queste le indicazioni più rilevanti:

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 In sintesi queste le indicazioni più rilevanti: Ø l'alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica svolta sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica Ø Il giovane che sviluppa l'esperienza rimane giuridicamente uno studente Ø L'inserimento in azienda non costituisce un rapporto di lavoro Ø Le competenze apprese nei contesti operativi integrano quelle scolastiche al fine di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale previsto dal corso di studi prescelto Ø Il progetto o i progetti di alternanza elaborati dalla scuola devono essere inseriti all'interno del piano triennale dell'offerta formativa e declinati, attuati e valutati dai singoli Consigli di classe, che dovranno predisporre i percorsi formativi personalizzati riservati ai propri alunni 13

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø E' opportuno adeguare i progetti alle

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø E' opportuno adeguare i progetti alle esigenze specifiche degli studenti, che spesso esprimono bisogni formativi differenziati, ed evitare l’applicazione di modelli standardizzati di alternanza, concepiti percorsi identici per tutti Ø Le attività di alternanza sono obbligatorie per gli studenti del secondo biennio e quinto anno (per l’a. s. 2016/17 solo secondo biennio) Ø Le attività di alternanza scuola lavoro possono essere svolte sia all’interno del monte ore annuale delle lezioni che durante la sospensione delle attività didattiche Ø Per la validità dei periodi di alternanza è necessario che lo studente frequenti almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto Ø I periodi di alternanza che si svolgono durante l'attività didattica, concorrono al calcolo del limite minimo di frequenza delle lezioni, pari ad almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato 14

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø I corsi professionalizzanti frequentati autonomamente dagli

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø I corsi professionalizzanti frequentati autonomamente dagli studenti a proprie spese non possono essere compresi nel monte ore riservato alle esperienze di alternanza scuola lavoro. Infatti l'alternanza, in quanto metodologia didattica, si svolge sotto la responsabilità della scuola, fa parte del percorso curricolare ed è fondata su alcuni elementi specifici che la distinguono da altre esperienze formative v sottoscrizione di una convenzione tra scuola e struttura ospitante v individuazione del tutor scolastico e del tutor formativo esterno v definizione della durata delle esperienze e della loro scansione temporale v esperienze coerenti con i risultati di apprendimento previsti dal profilo educativo dell'indirizzo di studi. Ø E' possibile computare le attività svolte all’interno dell'azienda agraria annessa all'istituzione scolastica nell’ambito del monte ore dedicato all’alternanza Ø E' affidata all'autonomia della singola istituzione scolastica la scelta degli strumenti progettuali ed organizzativi più efficaci per dare visibilità alle esperienze e competenze acquisite dagli studenti all’estero 15

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø Gli studenti che praticano attività sportive

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø Gli studenti che praticano attività sportive agonistiche possono svolgere i periodi alternanza anche presso gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, attivando una specifica convenzione Ø Nel caso di attività pomeridiane di alternanza rivolte a studenti che frequentano il Conservatorio, è opportuno che la scuola metta a punto un progetto personalizzato che tenga conto di tali impegni Ø Con le risorse finanziarie assegnate per lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, possono essere retribuiti i tutor scolastici interni per le attività prestate oltre il proprio orario di servizio secondo le modalità definite nella contrattazione d'istituto, anche in forma forfettaria. Ø Non è possibile prevedere compensi per i tutor aziendali nell'esercizio della loro funzione tutoriale (art. 5 comma 3 del D. Lgs. 77/05) Ø Non è obbligatoria la presenza del tutor scolastico in azienda durante lo svolgimento delle attività di alternanza. I compiti di assistenza e guida propri del tutor scolastico possono svolti anche a distanza o durante incontri organizzati presso la scuola 16

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø E' obbligatoria la presenza del tutor

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø E' obbligatoria la presenza del tutor formativo esterno durante le attività svolte nella struttura ospitante Ø Compete all’istituzione scolastica la formazione generale in tema di salute e sicurezza, che viene certificata da un attestato di frequenza e superamento della prova di verifica, che costituisce un credito formativo permanente in base a quanto indicato dall'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 Ø Compete alla struttura ospitante la realizzazione dell’eventuale formazione specifica in tema di salute e sicurezza. “Qualora la struttura ospitante non fosse in grado di assicurare la formazione specifica, può delegare la scuola ad impartirla in relazione alla valutazione dei rischi a cui è sottoposto lo studente in alternanza rispetto ai compiti assegnati, alle macchine e attrezzature da utilizzare, ai tempi di esposizione previsti, ai dispositivi di protezione individuale forniti. Gli accordi sono definiti nell'ambito della Convenzione sottoscritta tra scuola e struttura ospitante nella quale sono dettate le disposizioni sul soggetto a carico del quale rimane l'onere della formazione” 17

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø Qualora sia ritenuta necessaria la visita

Ad un anno dall’introduzione della L 107/20015 Ø Qualora sia ritenuta necessaria la visita medica, è necessario attivare specifiche convenzioni tra gli Uffici scolastici regionali e le aziende sanitarie locali o altre strutture pubbliche dispongano di personale sanitario in possesso dei requisiti prescritti per lo svolgimento delle funzioni di medico competente. Pertanto gli obblighi previsti dalla normativa di settore si considerano assolti mediante visita medica preventiva che deve essere effettuata o dal medico competente dell'istituzione scolastica, o dal dipartimento di prevenzione dell'Azienda Unità Sanitaria Locale. Tale visita medica dovrebbe: v avere una validità estesa a tutta la durata del percorso di alternanza; v consentire agli studenti di svolgere le attività in diverse strutture ospitanti, per la stessa tipologia di rischio. Ø L’alternanza scuola lavoro può essere attivata anche per gli studenti quindicenni così come previsto dal D. Lgs. 77/05. In questo caso non vi sono gli obblighi orari previsti dalla Legge 107/15. 18

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro La legge 107 prevede al comma 37 l'adozione di un Regolamento che definisca la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, con particolare riguardo alla possibilità per gli studenti e le studentesse di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio, anche ai fini orientativi. 19

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, in relazione alla richiesta di parere fatta pervenire dall'On. le Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca in data 7 marzo 2016 con nota n. 5911 in ordine allo schema di Regolamento relativo alla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, esprime parere favorevole a condizione che vengano apportate ai singoli articoli le modifiche indicate nel presente documento. 20

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Ecco le modifiche il CSPI ha proposto: Articolo 3 (Destinatari) E’opportuno che l'articolo 3 espliciti che i contenuti della Carta si applichino comunque ai percorsi sussidiari di Ie. FP erogati dagli Istituti Professionali Statali. 21

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Articolo 4 (Diritti e doveri degli studenti) Integrazione al comma 6: "Le valutazioni espresse dai tutor verranno prese in considerazione ai fini dell'esame di stato degli studenti al termine del loro percorso di studi". Al comma 7 aggiungere "tenendo conto delle valutazioni espresse dai tutor". Il comma 8 colloca l'esercizio del diritto degli studenti e delle studentesse ad esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza del percorso di alternanza solo al termine di tale percorso, mentre la stessa legge 107/2015 non fa alcun riferimento al momento in cui questa valutazione dovrebbe avvenire. Sarebbe invece necessario che lo studente avesse la possibilità di esprimere le proprie osservazioni e le eventuali critiche durante tutto il percorso formativo di ASL, per consentirne eventuali revisioni o aggiustamenti. 22

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Si suggerisce pertanto di modificare il comma 8 nel modo seguente: “Gli studenti e le studentesse hanno altresì diritto ad esprimere, sia durante lo svolgimento del percorso di alternanza sia alla sua conclusione, una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza del percorso di alternanza con il proprio indirizzo di studio, anche ai fini orientativi. A tale scopo, l'istituzione scolastica predispone appositi strumenti di rilevazione, utili anche per la redazione della scheda di valutazione dei soggetti ospitanti. ” 23

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Articolo 5 (Modalità di svolgimento dell'alternanza) E’ necessario che nell'articolo siano presenti indicazioni sugli oneri di trasporto degli studenti e delle studentesse verso le strutture ospitanti, soprattutto nei casi in cui queste ultime si trovino in luoghi assai distanti dalla sede dell'istituzione scolastica, e sia garantita la fruibilità con idonei mezzi di trasporto per gli alunni con disabilita. 24

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Articolo 6 (Salute e sicurezza) Il comma 2 dell'articolo 6 prevede che agli studenti e alle studentesse in ASL sia garantita la sorveglianza sanitaria prevista dall'art. 41 del Decreto Legislativo 81/2008 e che la visita medica preventiva sia a carico della struttura ospitante. Tale indicazione potrebbe limitare le possibilità di stipulare accordi con i soggetti pubblici, per le evidenti difficoltà ad accettare le spese conseguenti. Si propone di eliminare la previsione del comma 2, lasciando a carico del finanziamento del MIUR la formazione sui rischi specifici in materia di sicurezza e la sorveglianza sanitaria, mentre la visita medica o l'idoneità, qualora si renda necessaria, saranno assicurate dalle Aziende Sanitarie territoriali. Inoltre andrebbero precisate possibili conseguenze nel caso non sia superata la visita medica preventiva e a quali patologie viene fatto riferimento evitando cosi una preclusione di fatto agli studenti con disabilità. 25

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Al comma 4 si prevede che gli studenti e le studentesse in ASL per tutte le attività comprese nel progetto formativo, anche svolte al di fuori della sede operativa della struttura ospitante, siano assicurati presso l'INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e coperti da una assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, senza oneri per gli studenti e le famiglie. E’ necessario che sia esplicitato in maniera più chiara che l'assicurazione INAIL sia a carico dello Stato e che l'assicurazione RC verso terzi sia specifica e a carico dei fondi per l'ASL assegnati alle scuole. Al comma 5 si propone di eliminare la frase: "nei limiti delle risorse a disposizione dell'istituzione scolastica" rendendo cosi obbligatoria sia la formazione generale sulla sicurezza che quella specifica sui rischi nell'azienda individuando risorse aggiuntive. 26

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri

Osservazioni e parere sullo schema di Regolamento relativo alla carta deiritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro Articolo 7 (Commissioni territoriali per l'alternanza scuola lavoro) Si propone di circoscrivere il contenuto dell'art. 7 ai reclami sulla gestione dell'alternanza e non ai reclami sui provvedimenti disciplinari. Si propone altresì una modifica della composizione della commissione territoriale, integrandola con un dirigente scolastico che assicuri una competenza gestionale e organizzativa all'interno della Commissione e infine si propone che la durata della Commissione sia individuata in tre anni scolastici e non in due. 27

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Con la circolare n. 44 del

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Con la circolare n. 44 del 21 novembre 2016 l’Inail fornisce indicazioni in merito agli studenti impegnati in attività di alternanza scuola-lavoro. Riportiamo in sintesi gli aspetti principali. Obbligo assicurativo In linea generale gli studenti delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, anche privati, comprese le Università, sono assicurati obbligatoriamente presso l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. 28

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 In particolare, gli studenti sono assicurati

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 In particolare, gli studenti sono assicurati soltanto se svolgono: ü esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche e di lavoro; ü attività di educazione fisica nella scuola secondaria; ü attività di scienze motorie e sportive, nonché attività di alfabetizzazione informatica e di apprendimento di lingue straniere con l’ausilio di laboratori nella scuola primaria e secondaria; ü viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo. Resta escluso dalla tutela l’infortunio in itinere occorso nel normale tragitto di andata e ritorno dal luogo di abitazione alla sede della scuola presso cui lo studente è iscritto. Nel caso degli studenti delle scuole statali la copertura assicurativa avviene mediante il sistema della gestione per conto dello Stato. 29

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Regime assicurativo Gli studenti della scuola

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Regime assicurativo Gli studenti della scuola secondaria impegnati in ambito scolastico nei percorsi di alternanza scuola-lavoro ricevono la copertura assicurativa anche per i rischi legati a tale attività che è ricompresa nell’ambito delle esercitazioni di lavoro di cui all’articolo 4, n. 5 del T. U. La copertura antinfortunistica viene attuata mediante la gestione per conto dello Stato, per gli studenti delle scuole statali. 30

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Con riferimento all’indennizzabilità degli eventi occorsi

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Con riferimento all’indennizzabilità degli eventi occorsi agli studenti impegnati in attività di alternanza scuola-lavoro, l’Inail distingue tra: ü eventi verificatisi nell’ambito scolastico vero e proprio: in questo caso, gli studenti sono assicurati soltanto se gli eventi sono occorsi in occasione delle suddette attività, escludendo quindi dalla tutela l’infortunio in itinere occorso nel normale tragitto di andata e ritorno dal luogo di abitazione alla sede della scuola presso cui lo studente è iscritto. 31

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Ø eventi occorsi durante i periodi

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Ø eventi occorsi durante i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro nel corso dello svolgimento delle specifiche attività previste dal progetto di alternanza scuolalavoro: in questo caso, l’attività svolta dagli studenti, in tale ambito, è sostanzialmente assimilata a quella dei lavoratori presenti in azienda, in quanto sono esposti ai medesimi rischi lavorativi che incombono su tutti i soggetti presenti in quest’ultima. Quindi, tutti gli infortuni occorsi in “ambiente di lavoro”, sono indennizzabili. 32

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Ø Per “ambiente di lavoro” si

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Ø Per “ambiente di lavoro” si intende non solo lo stabilimento aziendale, bensì anche un eventuale cantiere all'aperto o un luogo pubblico, purché in essi si svolga un progetto di alternanza scuola-lavoro e l’attività ivi svolta presenti le caratteristiche oggettive elencate dall'art. 1, n. 28 del d. p. r. 1124/65. In questo caso, sono da ammettere a tutela anche gli infortuni occorsi durante il tragitto tra la scuola presso cui è iscritto lo studente e il luogo in cui si svolge l’esperienza di lavoro. Non è, invece, tutelabile l’infortunio in itinere che accada nel percorso dal luogo di abitazione a quello in cui si svolge l’esperienza di lavoro e viceversa. 33

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Formazione Agli studenti deve essere erogata

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Formazione Agli studenti deve essere erogata la formazione prevista ai sensi dell’art. 37 del d. lgs. 81/2008, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tenendo conto degli specifici contesti produttivi presso i quali saranno assegnati. Al riguardo, l’Istituto ha declinato un modello di riferimento finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di percorsi formativi destinati agli studenti in regime di ASL, di carattere generale e specifico, con particolare riguardo ai rischi correlati alle mansioni cui gli studenti stessi saranno adibiti. I percorsi verranno resi disponibili nella tradizionale modalità “in presenza” o in modalità e-learning. Tali percorsi potranno poi essere erogati attraverso una formazione “a cascata”, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, del corpo docente e degli stessi studenti. 34

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Prestazioni L’Inail eroga agli studenti impegnati

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Prestazioni L’Inail eroga agli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola lavoro le prestazioni previste dalla legge di cui di seguito si indicano le principali: v prestazioni economiche: indennizzo del danno biologico in capitale per menomazioni integrità psicofisica pari o superiori al 6% e rendita per menomazioni di grado superiore al 16%; assegno per l’assistenza personale continuativa; integrazione della rendita; rimborso spese per farmaci e rimborso viaggio e soggiorno per cure termali e soggiorni climatici; v prestazioni sanitarie: prime cure ambulatoriali e accertamenti medico-legali; v prestazioni protesiche con fornitura di protesi, ortesi e ausili; v prestazioni riabilitative. Gli studenti non hanno diritto all’indennità per inabilità temporanea assoluta, a meno che non siano studenti lavoratori. La rendita si calcola su retribuzioni convenzionali fissate con decreto ministeriale. 35

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Denunce di infortunio L’obbligo di effettuare

INAIL Circolare n. 44 del 21 novembre 2016 Denunce di infortunio L’obbligo di effettuare le denunce di infortunio sul lavoro e di malattia professionale degli studenti impegnati in progetti di alternanza scuola-lavoro ricade sul dirigente scolastico, salvo che sia diversamente stabilito in ambito convenzionale. Quindi, l’assicurato è tenuto a comunicare l’infortunio occorsogli – o a denunciare la malattia professionale – al Dirigente scolastico. Nel caso in cui l’assicurato dia notizia dell’infortunio o della malattia professionale esclusivamente al soggetto ospitante, quest’ultimo dovrà notificare al dirigente scolastico l’evento occorso allo studente al fine di assicurare la dovuta immediatezza alla comunicazione delle assenze per infortunio o per malattia professionale, consentendo al soggetto obbligato di effettuare le relative denunce entro i termini di legge. 36

Risorse Finanziarie Fondo di cui all'articolo 1, comma 39, legge 107/2015 Per le attività

Risorse Finanziarie Fondo di cui all'articolo 1, comma 39, legge 107/2015 Per le attività di alternanza scuola lavoro, nonché per l’assistenza tecnica e per il monitoraggio dell’attuazione delle stesse, l’articolo 1, comma 39, della legge 107/2015 autorizza, per l'anno 2017, la spesa di euro 100 milioni. La quota di tali risorse destinata alle istituzioni scolastiche sarà erogata, per l’a. s. 2016/2017, in misura pari alla durata del medesimo nell'esercizio finanziario di riferimento (8/12) e ripartita tra le scuole secondo i criteri riportati nel decreto ministeriale previsto dall'articolo 1, comma 11, della suddetta legge, tenendo conto della differente durata complessiva dei percorsi di alternanza negli istituti tecnici e professionali e nei licei, secondo il disposto normativo dell'articolo 1, comma 33, della legge 107/2015. 37

Risorse Finanziarie Decreto Ministeriale 834 del 15 ottobre 2015 - Parametri fondo funzionamento e

Risorse Finanziarie Decreto Ministeriale 834 del 15 ottobre 2015 - Parametri fondo funzionamento e alternanza scuola lavoro. Art. 8 (Alternanza Scuola Lavoro) Le risorse di cui all’articolo 1, comma 39, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, destinate alle attività di alternanza scuola-lavoro sono determinate, per le istituzioni scolastiche di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modifiche, sulla base dei criteri che tengono conto della consistenza numerica degli alunni delle classi terze, quarte e quinte, per gli istituti tecnici e gli istituti professionali, e della consistenza numerica degli alunni delle classi terze, quarte e quinte, ridotte a metà, per i licei, nelle misure riportate nell’allegata Tabella 2, Quadro D che costituisce parte integrante del presente provvedimento. 38

Risorse Finanziarie Tabella 2 – Quadro D – Alternanza Scuola Lavoro Assegnazione dello stanziamento

Risorse Finanziarie Tabella 2 – Quadro D – Alternanza Scuola Lavoro Assegnazione dello stanziamento annuale alle istituzioni scolastiche in base al coefficiente di riparto (A)/(B), dove: (A) = Stanziamento annuale (B) = (n° alunni secondo biennio e quinto anno istituti tecnici) + (n° alunni secondo biennio e quinto anno istituti professionali) + (n° alunni secondo anno e quinto anno licei)/2 Assegnazione quota istituti tecnici e istituti professionali Assegnazione quota licei (A)/(B) * n° alunni secondo biennio e quinto anno/2 39

Risorse Finanziarie In base a tali criteri, si determinerà una quota procapite di fondi

Risorse Finanziarie In base a tali criteri, si determinerà una quota procapite di fondi per allievo in ragione della consistenza numerica degli alunni delle classi terze, quarte e quinte, per gli istituti tecnici e professionali, e della consistenza numerica degli alunni delle classi terze, quarte e quinte, ridotta a metà, per i licei. 40

Rendicontazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro Gli obblighi di rendicontazione a carico delle

Rendicontazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro Gli obblighi di rendicontazione a carico delle istituzioni scolastiche, relativamente alle risorse in esame, seguono i principi e le regole dettate dal decreto ministeriale de quo con riguardo al Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche erogato per le esigenze amministrative e didattiche delle scuole. 41

Rendicontazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro Il MIUR ha confermato con Nota prot.

Rendicontazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro Il MIUR ha confermato con Nota prot. n. 3623 del 10 marzo 2016 quanto sopra esposto: 1) Articolo 1, comma 39 ai sensi della legge 107/2015. Il disposto normativo, combinato con i commi 11, 33, 37 e 38, ha previsto uno stanziamento pluriennale di 100 milioni a decorrere dall'esercito finanziario 2016 finalizzato alle classi terze, quarte e quinte, tenendo conto della differente durata complessiva dei percorsi di alternanza negli istituti tecnici e professionali (400 ore) e nei licei (200 ore). Tale finanziamento non è soggetto a rendicontazione ed è assegnato ed erogato con le stesse modalità del fondo di funzionamento amministrativo-didattico suddiviso in 8/12 (assegnati con nota relativa al programma annuale) e 4/12 che verranno assegnati ed erogati a settembre, all'inizio dell'anno scolastico. 42

Preventivo di Spesa Il preventivo di spesa sarà in relazione alle voci di seguito

Preventivo di Spesa Il preventivo di spesa sarà in relazione alle voci di seguito indicate: Ø Progettazione; Ø Attività di formazione; Ø Tutor interno; Ø Altre voci di spesa funzionali alla realizzazione del progetto: – interventi di esperti esterni – materiali didattici – materiali di facile consumo Ø Spese per stage per alunni e accompagnatori Ø Supporto amministrativo Ø Monitoraggio e valutazione diffusione Ø Altro da specificare: Assicurazioni, Pubblicità, ecc. 43

Preventivo di Spesa Le spese che possono essere finanziate attraverso i fondi dell’alternanza sono

Preventivo di Spesa Le spese che possono essere finanziate attraverso i fondi dell’alternanza sono di varia natura ma debbono essere tutte previste nella scheda finanziaria del progetto che potrebbe essere così costituita: 1. Spese di progettazione Sono riconosciute le ore straordinarie effettuate dai docenti o altri progettisti per le attività di ASL e retribuite, per il personale interno, come previsto dal CCNL 29/11/2007. 2. Spese per tutor scolastico Tutti i tutor scolastici individuati sono retribuiti con il FIS e/o con i fondi di progetto in base alle attività ivi previste. La misura è sempre determinata dal CCNL 29/11/2007 e distinta tra attività di docenza e non docenza 44

Preventivo di Spesa E’ opportuno ricordare che gli alunni impegnati durante il periodo estivo

Preventivo di Spesa E’ opportuno ricordare che gli alunni impegnati durante il periodo estivo in aziende debbono sempre avere a disposizione un tutor scolastico, in quanto la scuola realizza il percorso formativo in alternanza all’interno del calendario scolastico deliberato dal Consiglio di Istituto, pertanto l’impegno del tutor scolastico durante il periodo estivo dovrà essere adeguatamente riconosciuto dal punto di vista economico in sede di contrattazione d’Istituto e calendarizzato tenendo conto del piano ferie dei suddetti docenti. Non sono previsti compensi per i tutor aziendali come sancito dall’art. 5 c 3 D. Lgs. 77/05. Tuttavia il progetto di ASL può prevedere interventi di formazione rivolti a docenti e alunni che coinvolgono il tutor aziendale in qualità di esperto. In questo caso gli interventi sono retribuiti in base al D. M. 326/1995. 45

Preventivo di Spesa 3. Spese per vitto allievi, alloggio, trasporto, eventuali spese per alunni

Preventivo di Spesa 3. Spese per vitto allievi, alloggio, trasporto, eventuali spese per alunni diversamente abili, per gli impegni di stage. Agli studenti impegnati nell’attività di alternanza scuola lavoro può essere riconosciuto un rimborso spese per i viaggi sostenuti per recarsi presso le strutture aziendali che li ospitano, oltre al vitto e alloggio in base ai luoghi di stage e alle ore di impegno. Per la copertura di tali spese le Scuole stipulano accordi con le stesse aziende di stage o con strutture dedicate. 4. Eventuali spese di assicurazione allievi (se non incluse nella polizza assicurativa della scuola). 46

Preventivo di Spesa 5. Spese di viaggio, vitto e alloggio per i docenti accompagnatori

Preventivo di Spesa 5. Spese di viaggio, vitto e alloggio per i docenti accompagnatori dei ragazzi in stage. Anche i docenti tutor o della Scuola che accompagnano gli studenti in stage o effettuano il monitoraggio delle attività in loco hanno diritto al rimborso delle spese. 6. Spese di gestione e funzionamento: materiale di consumo e didattico, spese generali: telefono, collegamenti telematici, etc. 7. Supporto personale: DSGA e ATA impegnati nelle attività di amministrazione, tecniche e generali, relative all’organizzazione dei percorsi di ASL. 8. Interventi Dirigente Scolastico. 9. Spese di organizzazione, monitoraggio e valutazione. 47

Preventivo di Spesa 10. Gruppo di progetto (commissione) e coordinamento progetto. 11. Bando, selezione

Preventivo di Spesa 10. Gruppo di progetto (commissione) e coordinamento progetto. 11. Bando, selezione allievi, esame competenze in ingresso, orientamento, certificazione allievi, esami, monitoraggio, verifica, valutazione, consulenze (es. realizzazioni di prodotti didattici specifici anche multimediali) 12. Esperti esterni: spese per compensi agli esperti individuati in fase di progettazione. I compensi sono riferiti a quanto stabilito dal DM 326/1995 o, se diversi, regolarmente giustificati. 13. Eventuali spese di pubblicità connesse alla realizzazione del progetto. 48

Preventivo di Spesa Tutte le spese dovranno essere giustificate con l’indicazione analitica degli elementi

Preventivo di Spesa Tutte le spese dovranno essere giustificate con l’indicazione analitica degli elementi che concorrono a determinarle. Si suggerisce, eventualmente, di destinare agli alunni più meritevoli delle borse di studio come riconoscimento del loro impegno e in base ai risultati ottenuti nel percorso di tirocinio estivo svolto presso aziende o altre strutture pubbliche e private da utilizzare secondo modalità e criteri da stabilire in Consiglio d’Istituto. 49

Preventivo di Spesa A titolo esemplificativo si riportano alcune forme di incentivo che possono

Preventivo di Spesa A titolo esemplificativo si riportano alcune forme di incentivo che possono essere previste per la valorizzazione degli alunni più meritevoli: a) benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; c) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; d) altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati. 50

Compensi D. S. G. A. La sequenza contrattuale art. 62 CCNL 29/11/2007 del 25/07/2008

Compensi D. S. G. A. La sequenza contrattuale art. 62 CCNL 29/11/2007 del 25/07/2008 in relazione ai compensi accessori ai quali può accedere il DSGA asserisce quanto segue: L’art. 3 della sequenza contrattuale per il personale ATA del 25/7/2008 ha sostituito l’art. 89 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007, prevedendo che al personale DSGA possano essere corrisposti, facendo salva la quota variabile dell’indennità di direzione, “esclusivamente compensi per attività e prestazioni aggiuntive connesse a progetti finalizzati dall’UE, da Enti o istituzioni pubblici e privati da non porre a carico delle risorse contrattuali destinate al fondo di istituto”. Scompare, quindi, il concetto di lavoro straordinario, ma il DSGA può ovviamente svolgere prestazioni aggiuntive oltre le 36 settimanali. 51

Compensi D. S. G. A. In questo caso due sono le possibilità di riconoscere

Compensi D. S. G. A. In questo caso due sono le possibilità di riconoscere il lavoro svolto: a) il DSGA, vista la particolarità e la specificità della sua funzione, può recuperare l’eccedenza oraria che diventa uno strumento di flessibilità organizzativa del suo lavoro. b) il DSGA può chiedere il pagamento delle ore prestate in più se si riferiscono a progetti o attività finanziate da fondi diversi da quelli provenienti dal CCNL 2007 che finanziano il FIS. Infatti, il Fondo di Istituto viene finanziato esclusivamente dal CCNL, mentre la scuola, per il miglioramento dell’offerta formativa, dispone di finanziamenti che provengono anche da fonti diverse. In questi casi è previsto per il DSGA il riconoscimento dell’attività svolta dallo stesso in progetti finanziati da altri Enti privati o pubblici. E’ il caso ad esempio dei progetti finanziati dalla legge 440/97, e dei fondi specifici MIUR, non trattandosi di risorse provenienti dal Fondo di Istituto e quindi anche dei fondi a disposizione per alternanza Scuola-Lavoro e per le aree a rischio e a forte processo migratorio. 52

Compensi Dirigente Scolastico In merito ai compensi del dirigente per incarichi aggiuntivi ricordiamo che

Compensi Dirigente Scolastico In merito ai compensi del dirigente per incarichi aggiuntivi ricordiamo che il CCNL dell'11 aprile 2006 dell'AREA V prevede che il MIUR e le Direzioni regionali, sulla base delle norme vigenti, possono formalmente conferire i seguenti incarichi, che il dirigente è tenuto ad accettare: a) presidenza di commissioni di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e presidenza di commissione di esame di licenza media; b) reggenza di altra istituzione scolastica, oltre quella affidata con incarico dirigenziale; c) presidenza di commissioni o sottocommissioni di concorso a cattedre; 53

Compensi Dirigente Scolastico d) funzione di Commissario governativo; e) componente del nucleo di valutazione

Compensi Dirigente Scolastico d) funzione di Commissario governativo; e) componente del nucleo di valutazione delle Istituzioni scolastiche di cui all’art. 20; f) incarichi derivanti da accordi interistituzionali; g) incarichi relativi alle attività connesse all’EDA e alla terza area degli istituti professionali; h) ogni altro incarico previsto come obbligatorio dalla normativa vigente. In deroga a quanto previsto dall’art. 24, comma 3, del D. lgs. n. 165/2001, i compensi relativi agli incarichi di cui sopra, in quanto di natura obbligatoria e non declinabili, sono integralmente e direttamente percepiti dal dirigente. 54

Compensi Dirigente Scolastico La L. 107/2015 non ha abrogato o modificato le modalità di

Compensi Dirigente Scolastico La L. 107/2015 non ha abrogato o modificato le modalità di attribuzione dei compensi economici relativi al personale scolastico, quindi, in analogia a quanto previsto per la ex terza area, si ritiene possa essere ancora previsto un compenso per l'attività del dirigente. Tuttavia mentre la precedente terza area non era un obbligo per gli alunni, l’attuale alternanza scuola-lavoro è entrata completamente nell’obbligo curriculare. Pertanto alcuni UU. SS. RR. e molti Revisori dei Conti si sono già pronunciati sull’inammissibilità di prevedere compensi per i Dirigenti Scolastici per questo progetto. 55

Compensi Dirigente Scolastico Visto lo specifico ruolo istituzionale del dirigente scolastico e l’inserimento dell’ASL

Compensi Dirigente Scolastico Visto lo specifico ruolo istituzionale del dirigente scolastico e l’inserimento dell’ASL tra le attività ordinamentali obbligatorie, non è ipotizzabile un compenso relativo alla progettazione e al coordinamento del progetto alternanza. Si può al più prevedere un compenso per la direzione di un eventuale corso di formazione del personale scolastico relativo al progetto di alternanza scuola-lavoro a carico del fondo medesimo o un compenso se il Dirigente Scolastico risulta formatore. 56

Contrattazione integrativa Il progetto per l’alternanza scuola lavoro, derivando da specifica disposizione normativa, è

Contrattazione integrativa Il progetto per l’alternanza scuola lavoro, derivando da specifica disposizione normativa, è da ricomprendere nell’informazione preventiva per quanto riguarda l'utilizzazione del personale interno nelle attività relative. Invece, per quanto attiene il piano finanziario (vale a dire i beni strumentali; l'individuazione delle risorse necessarie; interventi di esperti) è competenza unicamente del dirigente scolastico e dell'eventuale comitato di progetto. I compensi al personale interno sono determinati direttamente dalla legge. Per quanto concerne, invece, eventuali compensi a carico del FIS detta materia rientra ancora tra quelle oggetto di contrattazione. 57

Scheda riepilogativa del Progetto In una scuola professionale Alternanza Scuola Lavoro a. s. 2015/2016

Scheda riepilogativa del Progetto In una scuola professionale Alternanza Scuola Lavoro a. s. 2015/2016 Finanziamento MIUR L 107/2015 € 54. 051, 49 tipologia di spesa Direzione e coordinamento Somma preventivata € 1. 898, 75 Somma spesa Annotazioni 0, 00 Parere negativo Revisori dei Conti e MIUR Acquisto piattaforma per formazione sicurezza generica, gestione progetti e percorsi Risorse umane - tutor n. 25 - cad. n. 15 ore a € 17, 50 CCNL 29/11/2007 Risorse umane docenza interna € 3. 660, 00 € 7. 120, 31 Incarico a cura del Dirigente Scolastico € 4. 800, 00 Risorse umane - esperti esterni € 1. 000, 00 € 4. 663, 95 Incarico Dirigente Scolastico su graduatoria disponibilità 1. 000, 00 Risorse umane docenti/operatori monitoraggio stage e incontri con aziende Spese viaggio e soggiorno docenti accompagnatori € 3. 200, 00 € 3. 093, 49 Visita preventiva alle aziende € 3. 000, 00 Spese per trasferte monitoraggio estivo tutor € 1. 000, 00 € 2. 812, 64 Docenti Tutor ed altri designati dal Dirigente Scolastico € 403, 90 Stage estivi Spese viaggio alunni € 4. 000, 00 € 2. 800, 00 Contributo spese viaggi più lunghi 58

Scheda riepilogativa del Progetto In una scuola professionale tipologia di spesa Spese soggiorno alunni

Scheda riepilogativa del Progetto In una scuola professionale tipologia di spesa Spese soggiorno alunni Somma preventivata € 2. 000, 00 Somma spesa Annotazioni 0, 00 Spese per alunni diversamente abili € 1. 000, 00 Acquisto materiali di consumo per esercitazioni di laboratorio e stampati Spese preparazione e per certificazioni linguistiche € 7. 372, 43 Spese per visite aziendali € 3. 000, 00 € 800, 00 Preparazione per stage in Inghilterra ed in Francia € 3. 000, 00 Spese generali - adesione rete regionale € 200, 00 Gestione amministrativo contabile € 4. 000, 00 Spese per supporto tecnico e assistenza laboratori € 3. 000, 00 Spese per vigilanza e pulizia locali € 3. 000, 00 € 800, 00 € 54. 051, 49 € 4. 000, 00 Compensi per lavoro straordinario DSGA e Assistenti Amministrativi € 3. 000, 00 Compensi per lavoro straordinario Assistenti Tecnici € 3. 000, 00 Compensi per lavoro straordinari Collaboratori Scolastici € 47. 926, 72 59