IDEOLOGIE DEL XX SECOLO Prof sse Maria Antonietta

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IDEOLOGIE DEL XX SECOLO Prof. sse Maria Antonietta Nigro e Nicoletta Gazzeri

IDEOLOGIE DEL XX SECOLO Prof. sse Maria Antonietta Nigro e Nicoletta Gazzeri

CHE COS’È UN’IDEOLOGIA un insieme organizzato e coerente di idee e valori finalizzato a

CHE COS’È UN’IDEOLOGIA un insieme organizzato e coerente di idee e valori finalizzato a orientare i comportamenti sociali, economici o politici degli individui. Spesso tale elaborazione di idee e di visioni si è tradotta nell'azione politica di partiti e movimenti.

1. Ideologie nate prima del XX secolo • • • Liberalismo Conservatorismo e reazione

1. Ideologie nate prima del XX secolo • • • Liberalismo Conservatorismo e reazione Socialismo e comunismo Anarchia Dottrina sociale della Chiesa (cattolica) Nazionalismo

2. Ideologie nate nel XX secolo • • • Fascismo Nazionalsocialismo (nazismo) Socialdemocrazia Ambientalismo

2. Ideologie nate nel XX secolo • • • Fascismo Nazionalsocialismo (nazismo) Socialdemocrazia Ambientalismo Altermondialismo (movimenti “no global”)

LIBERALISMO Nasce tra XVIII e XIX secolo Valore irrinunciabile: l’INDIVIDUO e l’insieme delle LIBERTÀ

LIBERALISMO Nasce tra XVIII e XIX secolo Valore irrinunciabile: l’INDIVIDUO e l’insieme delle LIBERTÀ INDIVIDUALI Ne deriva che i poteri dello Stato devono essere limitati per non opprimere le libertà e i diritti dell’individuo

LIBERALISMO Liberalismo democratico (liberaldemocrazia): i diritti politici ovvero di partecipazione sono estesi a tutti.

LIBERALISMO Liberalismo democratico (liberaldemocrazia): i diritti politici ovvero di partecipazione sono estesi a tutti. Concetto chiave: sovranità popolare Liberalismo conservatore: sono concessi a tutti soltanto i diritti di libertà (diritti civili) mentre il diritto di voto è limitato

LIBERALI CONSERVATORI - Sono borghesi capitalisti Non amano i cambiamenti Temono di perdere diritti

LIBERALI CONSERVATORI - Sono borghesi capitalisti Non amano i cambiamenti Temono di perdere diritti e libertà Vogliono mantenere la forma di governo che garantisce la loro posizione

 • Il parlamento inglese della fine del ‘ 700 e dell’inizio dell’ 800

• Il parlamento inglese della fine del ‘ 700 e dell’inizio dell’ 800 era a maggioranza conservatore • Il parlamento italiano dal 1860 al 1876 era a maggioranza conservatore

 • Generalmente i liberali conservatori appartengono all’alta borghesia capitalista (banchieri, industriali, proprietari terrieri,

• Generalmente i liberali conservatori appartengono all’alta borghesia capitalista (banchieri, industriali, proprietari terrieri, professionisti) • Partecipano al potere (parlamento, governo) • Fanno leggi che favoriscono i loro interessi sociali ed economici • Sono poco sensibili alla diffusione dei diritti sociali e, in origine, erano contrari alla condivisione dei diritti politici

Conservatori e reazionari • i conservatori sono liberali, non vogliono cambiamenti politici, temono sia

Conservatori e reazionari • i conservatori sono liberali, non vogliono cambiamenti politici, temono sia le riforme non gestite da loro, sia le rivoluzioni • i reazionari non sono liberali, vogliono il cambiamento, ma per tornare a una forma di governo o a un tipo di politica precedente o passata (es. i monarchici, i fascisti).

dal LIBERALISMO al LIBERISMO Dal liberalismo come dottrina politica nasce il LIBERISMO come teoria

dal LIBERALISMO al LIBERISMO Dal liberalismo come dottrina politica nasce il LIBERISMO come teoria economica: l’idea che il potere pubblico deve garantire agli individui tutte le libertà economiche (proprietà privata, iniziativa economica, commercio e mercato, esportazione e importazione, regime del lavoro e delle retribuzioni, eccetera)

SOCIALISMO Nasce nel corso dei primi decenni del XIX secolo in conseguenza dell’industrializzazione e

SOCIALISMO Nasce nel corso dei primi decenni del XIX secolo in conseguenza dell’industrializzazione e dei conflitti socio-politici prodottisi con la Rivoluzione francese. Valori irrinunciabili: l’UGUAGLIANZA SOSTANZIALE ovvero l’uguaglianza estesa ai beni e alle risorse e non limitata all’uguaglianza “davanti alla legge” o formale

SOCIALISMO In altre parole il socialismo si propone come scopo l’equità economica e sociale

SOCIALISMO In altre parole il socialismo si propone come scopo l’equità economica e sociale ponendo rimedio alle profonde disuguaglianze prodotte dalla società industriale. Ciò si è accompagnato a una critica della proprietà privata come diritto assoluto, che si è spinta fino a prevederne l’abolizione ( COMUNISMO)

SOCIALISMO Due strategie politiche: • riformismo: accetta la via legale e spinge per l’estensione

SOCIALISMO Due strategie politiche: • riformismo: accetta la via legale e spinge per l’estensione dei diritti politici a tutti • rivoluzione proletaria Due principali modelli di riorganizzazione economica: COOPERATIVISMO COMUNISMO e inoltre il ricorso alla proprietà pubblica in determinati settori produttivi

COMUNISMO Modello di società basato sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione e dei

COMUNISMO Modello di società basato sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione e dei beni prodotti. Nel XX secolo si è realizzato (con soluzioni diverse) dapprima in Russia e poi nel “blocco orientale”. Oggi è pressoché scomparso (ultimi regimi in tutto o in parte comunisti: Cuba, Corea del Nord, Cina)

LENINISMO o COMUNISMO SOVIETICO Nasce con la Rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia, capeggiata

LENINISMO o COMUNISMO SOVIETICO Nasce con la Rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia, capeggiata da Lenin. Caratteristiche: • rottura con le altre forze socialiste • violazione della democrazia elettiva in nome della “democrazia proletaria” • nazionalizzazione e collettivizzazione di tutti i mezzi di produzione • accentramento sempre più deciso del potere nel partito comunista e restrizione delle libertà

LENINISMO o COMUNISMO SOVIETICO Dopo la rivoluzione bolscevica, il Partito comunista sovietico (PCUS) riorganizzò

LENINISMO o COMUNISMO SOVIETICO Dopo la rivoluzione bolscevica, il Partito comunista sovietico (PCUS) riorganizzò nel 1919 la Terza Internazionale dei Lavoratori che prevedeva l’adozione del modello rivoluzionario sovietico-leninista (Comintern o Internazionale comunista). I partiti socialisti europei si spaccarono: chi aderì al modello sovietico diede vita a partiti comunisti europei; gli altri mantennero la dicitura socialista

STALINISMO Alla morte di Lenin (1924), I. Stalin († 1953) trasformò il regime comunista

STALINISMO Alla morte di Lenin (1924), I. Stalin († 1953) trasformò il regime comunista in una dittatura totalitaria caratterizzata da: • terrore di massa e ricorso a un vasto sistema concentrazionario (Gulag) • eliminazione di tutti gli avversari e i dissidenti politici • collettivizzazione delle terre e industrializzazione rapida e forzata • sostegno ai partiti comunisti in Europa e fuori (nel secondo dopoguerra: sostegno armato alle cd “democrazie popolari” in Europa e nel resto del mondo)

Il capi-comunismo cinese • Il comunismo cinese in origine vicino a quello sovietico, se

Il capi-comunismo cinese • Il comunismo cinese in origine vicino a quello sovietico, se ne differenzia negli anni ’ 50 quando Mao Zedong elabora un’idea di comunismo diversa da quella di Chrusciov (coesistenza pacifica tra capitalismo e comunismo) • Mao infatti credeva, come Lenin, nella rivoluzione universale e sosteneva i movimenti di liberazione del Terzo mondo • 1965 Mao attua in Cina la Rivoluzione Culturale contro i vertici del PCC filosovietici

Mao Zedong

Mao Zedong

 • Con la morte di Mao (1976) inizia un nuovo corso della politica

• Con la morte di Mao (1976) inizia un nuovo corso della politica e dell’economia comunista cinese con Deng Xiaoping (1977 -78), • riforme ideologiche, politiche, economiche e sociali in quattro modernizzazioni: agricoltura, scienza e tecnologia, industria • democrazia era l'oggetto di una quinta modernizzazione , ma il PCC la ostacolò

Deng Xiaoping

Deng Xiaoping

 • 1989 proteste e strage di Piazza Tien an men • Il presidente

• 1989 proteste e strage di Piazza Tien an men • Il presidente Zhao Ziyang costretto alle dimissione dal partito, perché seguace di Deng e di Gorbacëv • Jiang Zemin riporta il potere nelle mani del PCC, ma continua con riforme economiche verso il liberismo e nel 2002 il 16° congresso sancisce l’inizio del tecno-socialismo e dell’economia sociale di mercato.

 • Loretta Napoleoni, Maonomics. L’amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia,

• Loretta Napoleoni, Maonomics. L’amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia, Rizzoli 2010.

La socialdemocrazia

La socialdemocrazia

Ideologia tipicamente europea Dove nasce? - In Germania alla fine dell’ 800 - Come

Ideologia tipicamente europea Dove nasce? - In Germania alla fine dell’ 800 - Come partito politico nasce in Germania tra la I e la II Internazionale Socialista (tra il 1863 3 il 1890) a Lipsia Con il nome di Partito Socialdemocratico Tedesco (DSP) Dove si sviluppa e si realizza? - In Svezia, Danimarca e Norvegia negli anni ‘ 30 del ‘ 900 - In Inghilterra e Germania negli anni ’ 50 del ‘ 900 - Come categoria politica trasversale, attraversa tutta la storia politica dell’Europa del ‘ 900.

Caratteristiche della socialdemocrazia In campo sociale: - Abbandono della prospettiva rivoluzionaria marxista - Rifiuto

Caratteristiche della socialdemocrazia In campo sociale: - Abbandono della prospettiva rivoluzionaria marxista - Rifiuto del modello sociale sovietico - Trasferimento dell’azione di lotta da rivoluzionaria a legale - Raggiungimento degli obiettivi di lotta attraverso contrattazione e riforme In campo politico ed economico: - Democrazia come migliore forma di governo - Coalizione con altre forze per governare - Operare all’interno del mercato, non combatterlo - No alla collettivizzazione dei mezzi di produzione - Il modello economico socialdemocratico è un capitalismo corretto dalle istanze socialiste (diritti sociali per tutti) e democratiche (diritti politici per tutti)

Il modello scandinavo • modello di successo dal ‘ 32 al ’ 76 in

Il modello scandinavo • modello di successo dal ‘ 32 al ’ 76 in Svezia - Investimenti statali in lavori pubblici, anche in deficit di bilancio, per ridurre disoccupazione - Incentivi a imprese private in tempo di crisi - Intervento dello stato per aumentare la domanda in momenti di crisi del mercato (teorie di Keynes) - Lo stato provvede a garantire l’uguaglianza sociale con servizi per tutti e un alto livello di vita e protezione sociale - Sistema fiscale equo e progressivo, i redditi più alti pagano imposte più che proporzionali rispetto a quelli bassi.

La scuola di Stoccolma • Socialismo funzionale • Nuovo concetto di proprietà privata, non

La scuola di Stoccolma • Socialismo funzionale • Nuovo concetto di proprietà privata, non più diritto compatto e unico, ma articolato in funzioni e diritti vari • Lo stato regolamenta le funzioni della proprietà privata, per raggiungere finalità socialiste, le leggi dello stato non limitano la proprietà privata, ma i suoi obiettivi stabiliti a livello politico. • Economia mista social-capitalista, realizzabile solo con la democrazia politica, sociale ed economica • I sindacati, per legge, partecipano al piano azionario delle industrie e alle decisioni di investimento.

Esperimenti europei • Inghilterra, dopo Seconda guerra mondiale • Atlee, primo ministro laburista, statalizza

Esperimenti europei • Inghilterra, dopo Seconda guerra mondiale • Atlee, primo ministro laburista, statalizza le industrie di primaria importanza e introduce il Welfare State • Questo modello fallisce alla prima crisi economica (1973) • Germania, anni ‘ 60 -’ 70 • Brandt, primo ministro socialdemocratico segue il modello inglese • ma Shmidt, attua il Modell Deutchland, in grado di superare la crisi petrolifera del ’ 73 con l’obiettivo della crescita economica a scapito dell’uguaglianza sociale, riducendo le spese statali del welfare

Crisi della socialdemocrazia • • Anni ‘ 80 Liberismo economico Ambientalismo Socialdemocrazia si diffonde

Crisi della socialdemocrazia • • Anni ‘ 80 Liberismo economico Ambientalismo Socialdemocrazia si diffonde in America Latina e in paesi in via di sviluppo

ANARCHIA • https: //prezi. com/ojwmhuc 1 mbfl/anarchia/ A questo indirizzo è possibile trovare la

ANARCHIA • https: //prezi. com/ojwmhuc 1 mbfl/anarchia/ A questo indirizzo è possibile trovare la presentazione che abbiamo preparato sul movimento anarchico, le sue origini e caratteristiche

NAZIONALISMO Nato dal concetto romantico di nazione che ha ispirato i movimenti ottocenteschi di

NAZIONALISMO Nato dal concetto romantico di nazione che ha ispirato i movimenti ottocenteschi di indipendenza, assume a fine Ottocento carattere aggressivo Valore fondamentale: la NAZIONE ovvero l’unità di popolo. Essa va difesa prima di ogni altro valore e anche a prezzo dei doveri di solidarietà verso altri popoli o individui

FASCISMO Non nasce come un’ideologia, ma dal primato dato alla prassi rispetto all’idea Diventa

FASCISMO Non nasce come un’ideologia, ma dal primato dato alla prassi rispetto all’idea Diventa ideologia soltanto dopo l’ascesa dei fascisti al potere nel 1922

FASCISMO Ingredienti impliciti (prima fase, “anti-ideologica”): • nazionalismo • culto della guerra • uso

FASCISMO Ingredienti impliciti (prima fase, “anti-ideologica”): • nazionalismo • culto della guerra • uso della violenza politica • anti-parlamentarismo

FASCISMO Ingredienti consolidati (seconda fase, “totalitaria”): • TOTALITARISMO: lo Stato controlla e dirige ogni

FASCISMO Ingredienti consolidati (seconda fase, “totalitaria”): • TOTALITARISMO: lo Stato controlla e dirige ogni aspetto della vita individuale e collettiva • culto del “Capo” • repressione delle libertà politiche (voto, dissenso, parola, associazione e riunione) • antisocialismo • imperialismo • culto delle gerarchie tanto politiche quanto sociali • orientamento “corporativo”

FASCISMO Ingredienti consolidati (seconda fase, “totalitaria”): in campo religioso può esprimersi tanto con un

FASCISMO Ingredienti consolidati (seconda fase, “totalitaria”): in campo religioso può esprimersi tanto con un orientamento anticlericale quanto, più spesso, abbracciando un cattolicesimo conservatore Oltre a ciò, fonda un “culto dello Stato e del Capo” connotati quasi mistici

NAZIONALSOCIALISMO (NAZISMO) Contenuti ideologici largamente assimilabili a quelli fascisti. In più: • accentuazione “biologica”

NAZIONALSOCIALISMO (NAZISMO) Contenuti ideologici largamente assimilabili a quelli fascisti. In più: • accentuazione “biologica” e razziale del nazionalismo. Programma di eliminazione o di assoggettamento delle “razze inferiori”. Antisemitismo • idea mistica della “salute” della nazione tedesca. Repressione della cultura “degenerata” e di ogni “deviazione” sociale nonché dei soggetti malati o disabili

AMBIENTALISMO • Termine, che si alterna con ecologismo, Indica la politica per la difesa

AMBIENTALISMO • Termine, che si alterna con ecologismo, Indica la politica per la difesa dell’ambiente • ambiente inteso come luogo in cui si svolge la vita umana, animale e vegetale • È un’ideologia scientifica basata sull’idea che l’ambiente determina la vita delle specie viventi, compresa quella umana • La politica ambientalista si esprime in relazione ai problemi dell’inquinamento, del degrado ambientale e dello sfruttamento delle risorse naturali e agisce nei governi per la creazione e attuazione di leggi a difesa dell’ambiente, quindi della salute e sopravvivenza degli esseri viventi.

Temi principali • inquinamento; • protezione degli animali; • ecosistemi e le aree protette;

Temi principali • inquinamento; • protezione degli animali; • ecosistemi e le aree protette; • politica di gestione dei rifiuti; • organismi geneticamente modificati; • gestione delle risorse energetiche; • sviluppo sostenibile; • mutamenti climatici; • pace e la democrazia.

Origini e storia • Anni ‘ 60, Stati Uniti. Una scienziata, Rachel Carson pubblica

Origini e storia • Anni ‘ 60, Stati Uniti. Una scienziata, Rachel Carson pubblica un libro, Primavera silenziosa, dove denuncia l’uso indiscriminato dei pesticidi. • Il libro suscitò polemiche, ma anche molto interesse tra la popolazione e nel mondo, perché dimostrava che la scomparsa di alcune specie animali in America era dovuta ai pesticidi usati nella produzione agricola industriale • Negli anni ‘ 70 incominciarono a nascere nel mondo i movimenti ecologisti: 1972 in Tasmania (Australia) con il Gruppo Tasmania Unita • in Europa il primo Partito ambientalista fu fondato in Gran Bretagna nel 1973 (Green Party). Poi in Germania con i Grünen • 1985 in Italia nasce il partito dei Verdi

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Altre denominazioni: new global, alterglobalizzazione Prime manifestazioni: fine anni

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Altre denominazioni: new global, alterglobalizzazione Prime manifestazioni: fine anni Novanta In particolare: Seattle, conferenza OMC 1999 Genova, G 8 2001

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Movimento eterogeneo che contesta l’allargamento internazionale della produzione, il

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Movimento eterogeneo che contesta l’allargamento internazionale della produzione, il controllo delle multinazionali, il conseguente sfruttamento umano e dell’ambiente.

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Animato in sostanza da quattro spinte (anche contraddittorie): •

“ALTERMONDIALISMO” o movimento “NO GLOBAL” Animato in sostanza da quattro spinte (anche contraddittorie): • localista: difesa delle produzioni, dei lavoratori, delle culture locali • partecipativo contro l’indebolimento del controllo democratico su economia e finanza • solidale contro lo sfruttamento umano in ogni parte del mondo • ambientalista contro lo sfruttamento dell’ambiente