Scuola architettonica di Morava Ana Kneevi Caratteristiche principali

Scuola architettonica di Morava Ana Knežević

Caratteristiche principali � � � L'ultimo gruppo stilistico "Scuola di Moravia" si è sviluppato negli ultimi trent'anni del XIV e della prima metà del XV secolo; Fu interrotto dalla caduta di Smederevo nel 1459; Importanti novità relative al l'aspetto generale e l’armonia interna, facciate architettoniche e il trattamento delle superfici di facciata; ; L'ultimo restauro di arte nel mondo bizantino; Croce sviluppato e compatto con una cupola; Trifoglio - trikonhos; Cupole - simile al cosiddetto. Stile serbo-bizantino; Innovazioni: rilievi e colori sulle facciate; Facciate - in tre zone, contrassegnate da ghirlande e colonnine; Muratura: una fila di pietre, tre file di mattoni; Ornamenti: campi da scacchi; Rosoni, rilievi in pietra, archi, bifora con arco tardo gotico;

Knez Lazar (1371 -1389) �Ravanica, dedicata all’ Ascensione, 1377 -81. �Una croce inscritta con cinque cupole e un nartece separato – croce inscritta con una cupola; �Pilastri collegati da archi, costruzione in mattoni e strati di pietra, decorazione a rilievo in pietra sulle aperture, superfici di archi decorativi e rosoni; �Facciate di Ravanica: erbe stilizzate, forme geometriche di uccelli, maschere di mostri che accendono viti e viticci;

Ravanica, Ascensione, il principe Lazar, 1377 -81.

Ravanica, Ascensione, il principe Lazar, 1377 -81.

Ravanica, Ascensione, il principe Lazar, 1377 -81.

Ravanica, Ascensione, il principe Lazar, 1377 -81.

Lazarica �Lazarica, San Stefano, 1377 -80. �Una chiesa del cortile a Kruševac; �Variante completa di una singola chiesa; �Facciata decorata come nel Ravanica; Si ritiene che gli stessi muratori lavorassero su entrambe le chiese; �Le maggiori aspirazioni all'altitudine di Lazarica, rapporto di massa diversa, la base più blocchi della cupola, più audaci soluzioni dell’archi, il nartece ideato e realizzato insieme con la chiesa;

Lazarica, San Stefano, il prinicipe Lazar, 1377 -80.

Lazarica, San Stefano, il prinicipe Lazar, 1377 -80.

Lazarica, San Stefano, il prinicipe Lazar, 1377 -80.

Lazarica, San Stefano, il prinicipe Lazar, 1377 -80.

Lazarica, 1915.

Ljubostinja � Chiesa della Madonna, la principessa Milica (le donne come fondatori); � 1388 -1405. � Un sviluppato trifoglio con ampio nartece (tombe); � La pietra pressata era usata per la costruzione, coperta di malta e decorata con linee dipinte che imitavano il metodo di costruzione cellulare (cloisonne); � Nome del costruttore - Rade Borovic; � Rade Neimar è anche ricordato nelle canzoni popolari, e in Ljubostinja ha firmato sulla soglia dell'ingresso dal nartece al naos; � Facciata piena di intrecci;

Ljubostinja, La chiesa della Madonna, principessa Milica 1388 -1405.

Ljubostinja, La chiesa della Madonna, principessa Milica 1388 -1405.

Resava (Manasija) � 1407 -18. �Despota Stefan Lazarević �Santa Trinità; �Grandi dimensioni, una chiesa di cinque cupole, simile alla Ravanica da una soluzione spaziale - una croce triangolare sviluppata; �Non c'è una facciata policroma e una ricca decorazione della facciata nella chiesa di Resava; �La decorazione scultorea è solo intorno alla finestra;

Manasija (Resava), despota Stefan Lazarević, Santa Trinità, 1407 -18.

Manasija (Resava), despota Stefan Lazarević, Santa Trinità, 1407 -18.

Manasija (Resava), despota Stefan Lazarević, Santa Trinità, 1407 -18.

Kalenić � 1407 -13. � Patrone: un nobile del despota Stefan protovestiario Bogdan, la moglie Milica e il fratello Petar; � Dedicata alla Presentazione della Vergine Maria; � Costruito dopo il modello di Lazarica; � Piano: croce compatto, trifoglio; � Verticalità, il monastero si sforza in altezza; � Facciata: mattoni rossi in combinazione con blocchi grigi, strato di malta bianca; � Sculture di uccelli e leoni; � Sopra le finestre ci sono itagliati personaggi umani;

Kalenić, Presentazione della Vergine Maria, Bogdan protovestiario, 1407 -12.

Kalenić, Presentazione della Vergine Maria, Bogdan protovestiario, 1407 -12.

Kalenić, Presentazione della Vergine Maria, Bogdan protovestiario, 1407 -12.

Kalenić, Presentazione della Vergine Maria, Bogdan protovestiario, 1407 -12.

Naupara �Nel villaggio di Naupare vicino a Krusevac; �L'ex sovrano del principe Lazzaro, il monaco Doroteo, con il figlio ieromonaco Danilo; �Chiesa dedicata alla nascita della Vergine, costruita prima del 1382; �Croce compatto, modellata su Lazarica;

Naupara, La nascita della Verginemonaco doroteo e il figlio, prima del 1382.

Naupara, La nascita della Verginemonaco doroteo e il figlio, prima del 1382.

San Stefano, Lepenac, Brus

San Stefano, Lepenac, Brus

Milentija, Brus

Il rosone, Milentija, Brus

Fortezza � Le fortificazioni di Ravanica � Grande città di Smederevo, e Manasija; resti del palazzo del despota Đurađ Branković. � Al tempo del despota Stefan Lazarevic, Belgrado era la capitale della Serbia per la prima volta; � La città fu rovinata e abbandonata, e Stefan iniziò il restauro; � Nella Città Alta il despota ha costruito un castello, appositamente fortificato da un muro con torri e un tunnel, che attraversava un ponte. All'interno del castello c'era una corte, due grande torre Nebojsa e Bojsa, cappelle, biblioteche e tesori.

Il palazzo di Stefan Lazarević, Belgrado, XV

Kult proklete Jerina Despotica Jerina Branković � Rođena je nešto pre 1400. godine od oca Dimitrija I Kantakuzina, sevastokratora i despota od Moreje. Bila je veoma lepa i obrazovana. Udala se 1414. godine za despota Đurđa Brankovića i bila mu je druga žena. Njegovoj prvoj ženi ne znamo ime, jedino što znamo jeste da je bila trapeznutska princeza i da je sa Đurđem imala ćerku Jelenu. U istorijskim izvorima, za Đurđevu ćerku Maru(kasnije sultaniju na turskom dvoru) ne zna se da li je bila Jerinina ćerka ili ćerka te Đurđeve prve žene ali je Jerina prihvatila kao svoju. Jerina je, pored Mare za koju se ne zna da li joj je ona majka, imala sa despotom Đurđem još petoro dece: Todora, Grgura, Stefana, Lazara i ćerku Katarinu. � Despotica Jerina, budući veoma obrazovana i pismena, često je uticala na državničke poslove svoga muža. Kao što znamo, u srednjem veku je opšteprihvaćeno da je žena neko oruđe đavola ako upravlja poslovima, utiče na muža itd. i narod često svom gospodaru ništa nije zamerao, a sve što se narodu nije svidelo prebacivano je ženi. Tako je, zbog izgradnje Smedereva, despotica Jerina, postala u narodu poznata i opevana kao veoma surova vladarka, a narod joj je nadeo ime Prokleta Jerina. Do današnjih dana širom Srbije i zemalja srpskih, ako bismo pitali ljude ko je bila Irina Kantakuzina, naši sagovornici bi možda zastali i razmislili, ali ako bismo tražili da nam kažu ko je bila Prokleta Jerina – odmah bi krenula priča o kuluku, Smederevu, pa čak i stihovi dobro poznatih pesama. �

�„Kad Jerina Smederevo gradi, pa naredi mene u argatluk, argatovah tri godine dana, i ja vukoh drvlje i kamenje, sve uz moja kola i volove…“ �„O Jerina, luda ženska glavo! Šta s' tražila, još si malo našla. . “

Smederevo, XV (costruito 1428)

Smederevo, XV

Grad proklete Jerine, Koznik, Brus

Maglič – kasnije nazvan Jerinin grad