Quali caratteristiche ha una relazione educativa Troviamo insieme

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Quali caratteristiche ha una relazione “educativa” ? Troviamo insieme delle parole che la definiscano!!!

Quali caratteristiche ha una relazione “educativa” ? Troviamo insieme delle parole che la definiscano!!!

Una relazione è educativa quando è … ASIMMETRICA Si tratta di una collaborazione complementare

Una relazione è educativa quando è … ASIMMETRICA Si tratta di una collaborazione complementare adulto e ragazzo , in cui ognuno ascolta accoglie il punto di vista dell’altro… Asimmetria … non disuguaglianza tra ed

Una relazione è educativa quando … PROMUOVE LA CRESCITA Nella relazione l’educatore valorizza le

Una relazione è educativa quando … PROMUOVE LA CRESCITA Nella relazione l’educatore valorizza le capacità presenti nel ragazzo e ne valorizza quelle potenziali attraverso provocazioni di senso … continuo lavoro sul cambiamento! L’educatore fa un progetto di cambiamento (esplicito o implicito) per ogni ragazzo.

Come un educatore promuove la crescita dei ragazzi? FACILITANDO IL CAMBIAMENTO!

Come un educatore promuove la crescita dei ragazzi? FACILITANDO IL CAMBIAMENTO!

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (1): Il lavoro dell’educatore, secondo Demetrio, “ha per scopo la modificazione

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (1): Il lavoro dell’educatore, secondo Demetrio, “ha per scopo la modificazione di qualche parte di un tutto (in questo caso, il ragazzo) per ristrutturare questo intero o una qualche sua componente”. La caratteristica dell’educare è perciò quella “di porsi sempre il problema di un cambiamento di strutture, nel lungo o breve periodo”

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (2): poiché il ragazzo non è una “pagina bianca” ma ha

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (2): poiché il ragazzo non è una “pagina bianca” ma ha un. A sua personalità, egli può non voler cambiare nel senso proposto dall’educatore, magari perché la sua storia ed i suoi significati non coincidono con il cambiamento proposto. Quindi … è importante che l’educatore sia capace di suscitare nel bambino dei piccoli spostamenti di posizione. Questi spostamenti sono proposti intenzionalmente dall’educatore e devono essere voluti necessariamente da entrambi.

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (3): L’educatore può coltivare l’arte di invitare perché l’invitare ha una

FACILITARE IL CAMBIAMENTO (3): L’educatore può coltivare l’arte di invitare perché l’invitare ha una caratteristica particolarissima: per compiersi ha sempre bisogno della collaborazione dell’altra persona. Saper invitare è il modo in cui l’educatore interviene nella vita dei ragazzi perché in questo modo non soffoca la loro libertà ma, anzi, cerca di promuoverla. L’agire educativo, inconsciamente, segue questa dinamica: rendere consapevole il ragazzo del suo bisogno di essere guidato nella crescita ed invitarlo a chiedercelo, rispettando la sua libertà d’azione e di pensiero.

Una relazione è educativa quando è … INTENZIONALE L’intenzionalità porta l’educatore ad agire con

Una relazione è educativa quando è … INTENZIONALE L’intenzionalità porta l’educatore ad agire con la consapevolezza e la certezza di sapere i motivi per i quali fa o non fa una cosa. l’educatore agisce con senso.

Una relazione è educativa quando è … GLOBALE Perché l’educatore prende in considerazione tutte

Una relazione è educativa quando è … GLOBALE Perché l’educatore prende in considerazione tutte le dimensioni del ragazzo. Perché l’educatore lavora in rete con le agenzie del territorio.

Una relazione è educativa quando è … CONTINUATIVA È una relazione che si costruisce

Una relazione è educativa quando è … CONTINUATIVA È una relazione che si costruisce nel tempo, con la presenza costante dell’educatore, che diventa punto di riferimento.

Una relazione è educativa quando c’è COINVOLGIMENTO Trovare un buon equilibrio … non essere

Una relazione è educativa quando c’è COINVOLGIMENTO Trovare un buon equilibrio … non essere ipercoinvolti, non essere distanziati… difficile… continue correzioni, come quando si guida una macchina e le mani lavorano su volante

Una relazione è educativa quando … LAVORA SUL CONFLITTO E IL LIMITE Lavorare sulle

Una relazione è educativa quando … LAVORA SUL CONFLITTO E IL LIMITE Lavorare sulle dinamiche disfunzionali che nascono dallo stare insieme

Pensate alle 7 definizioni … …asimmetrica …promuove la crescita …intenzionale …globale … continuativa …in

Pensate alle 7 definizioni … …asimmetrica …promuove la crescita …intenzionale …globale … continuativa …in equilibrio nel coinvolgimento … …lavora sul conflitto e del limite Quale descrive meglio il vostro agire educativo, il vostro stile? ? Quale vi rappresenta come educatore ? ? Su quale vorreste migliorare, lavorando durante l’anno?

Ed ecco in particolare l’educatore e il suo relazionarsi …. . Gli aspetti di

Ed ecco in particolare l’educatore e il suo relazionarsi …. . Gli aspetti di sé che mette in campo nella relazione…

Alcuni riguardano il CARATTERE E aiutano l’educatore a stabilire una buona relazione con i

Alcuni riguardano il CARATTERE E aiutano l’educatore a stabilire una buona relazione con i ragazzi. Ad esempio … • Un carattere allegro • Un umore costante • La tendenza a vedere le cose con ottimismo • La coerenza tra le affermazioni verbali e il comportamento • La disponibilità a riconoscere i propri errori e limiti

Altri aspetti riguardano il modo di vivere i RAPPORTI INTERPERSONALI. Sono la capacità e

Altri aspetti riguardano il modo di vivere i RAPPORTI INTERPERSONALI. Sono la capacità e il desiderio di … • Interessarsi ai ragazzi, alle le loro storie e problemi • Farsi vicino quando sono in difficoltà • Ascoltarli , cogliere i loro bisogni e stati d’animo • Essere presente ed incoraggiarli a confidare dubbi e difficoltà, a comunicare esperienze, a chiedere consiglio, a formulare proposte • Avere fiducia nelle capacità dei ragazzi • Rispettare la loro individualità e il loro bisogno di indipendenza • Vedere e valorizzare i loro pregi