NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n 1

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it ANNO SCOLASTICO 2016 -2018

PROJECT TEAM TURKEY: ODTÜ GV ÖZEL İLKOKULU BULGARIA: FONDATSİYA ALTERNATIVA ALFA İ OMEGA ROMANIA: SCOALA GIMNAZIALA NR 4 ITALY: NUOVA DİREZİONE DİDATTİCA VAS MORENI AUSTRIA: GTVS SPİELMANNGASSE MACEDONIA: OOU LAZO ANGELOVSKİ

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it FINALITA’ DEL PROGETTO Il progetto nasce dal desiderio di avvicinare i bambini al complesso ed affascinante mondo dell’arte. Il periodo infantile è il momento in cui i semi di condivisione e di autoconsapevolezza cominciano a fiorire. Questo progetto multidisciplinare apre il mondo dei bambini e li aiuta a scoprire il mondo di altri bambini che vivono in altri paesi. Fa affidamento sulla condivisione e l'apprendimento di altri, ma nel modo in cui i bambini amano farlo. Questo progetto, inoltre permette di esternare la propria CREATIVITA’ e la propria FANTASIA. Disegnare infatti mette in comunicazione con se stessi e con gli altri. Abbiamo messo i bambini al centro del «cerchio» (logo), perché il modo in cui loro agiscono, comunicano e giocano è sempre il più spontaneo, il più naturale perché parte dal cuore. Bisogna insegnare ai «piccoli» il valore della Pace attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di Fedi e di Culture. Il progetto mira a promuovere e incoraggiare il dialogo interculturale con i bambini delle scuole primarie attraverso lavori interattivi come la narrazione, l'arte visiva, la musica, il teatro supportato dalle competenze TIC per condividere un mondo immaginario comune e capirsi l'un l'altro.

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Nuova Direzione Didattica I docenti del gruppo Erasmus Lets’ Art the Future invitano gli alunni delle classi 5^ ed i rispettivi genitori, all’incontro di presentazione del pittore Gustav Klimt. L’iniziativa rientra nel’ambito del progetto Erasmus Let’s Art the Future attivo nell’istituto per gli anni scolastici 2016 – 2018. L’incontro si terrà il giorno Martedì 11 Aprile 2017 - ore 16: 30 Presso la sede centrale in Via Stirling, 1

CONVEGNO La Dirigente Scolastica Professoressa Nicoletta Del Re e i docenti del Progetto Erasmus “Let’s Art the Future” 2017/2018, il giorno martedì 11 aprile 2017, hanno invitato gli alunni delle classi quinte ed i rispettivi genitori, all’incontro di presentazione del pittore Gustav Klimt. Il convegno, in apertura, è stato magistralmente presieduto dalla Dirigente Scolastica e dall’insegnante Raffaella Graziani, esperta di storia dell’arte. La Dirigente Scolastica ha informato i presenti che il progetto Erasmus “Let’s Art the Future” nasce dal desiderio di avvicinare i bambini al complesso ed affascinante mondo dell’arte. Come Alberto Munari (psicologo ed epistemologo, docente di psicologia dell’educazione, della Formazione e delle Risorse Umane all’Università di Ginevra) afferma “Capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto. Capire come si fa a farla è invece un interesse autentico del bambino”. I bambini fin da piccoli mostrano il bisogno di

rappresentare graficamente emozioni, sentimenti, avvenimenti, desideri…come i grandi pittori anche loro vogliono esternare e realizzare produzioni che testimonino l’espressione di loro stessi favorendo il manifestarsi della propria creatività e fantasia. Disegnare infatti mette in comunicazione con se stessi e con gli altri. Questo percorso dentro ed attorno all’arte ha l’obiettivo di potenziare ed evidenziare l’acquisizione di un concetto fondamentale: ciascuno ha il diritto e la possibilità di esprimere, in maniera personale, originale ed autonoma, le proprie sensazioni, attraverso l’uso di altri linguaggi oltre a quello della parola favorendo così la libertà di espressione. Con questo progetto si attiva un percorso di ricerca – azione. Infatti, altro obiettivo fondamentale è quello di suscitare nei bambini il piacere dell’esplorazione, la capacità di osservazione, di analisi, di lettura di un’opera d’arte e comprenderne il collegamento con la storia del territorio. L’arte è un mezzo privilegiato per l’educazione interculturale poiché è veicolo di cultura. .

La scelta di mostrare le opere di G. Klimt ai bambini è stata dettata dalla considerazione che questo artista con la sua pittura, con i suoi colori raffinati, con la sua linea morbida ed elegante, con i suoi riflessi dorati, stimola la fantasia anche dei più piccoli. G. Klimt è stato il pittore più rappresentativo di un’arte che si va affermando alla fine dell’ 800, inizi ‘ 900: l’Art Nouveau. La Dirigente, partendo da un’opera d’arte famosa di Gustav Klimt “ L’albero della vita”, mediante l’uso di immagini proiettate, ha fatto intraprendere agli alunni un immaginario viaggio nel passato, dalle origini ai giorni nostri. La celebre opera si può ammirare a Palazzo Stoclet, a Bruxelles. Parlando in generale, l’albero della vita è strettamente legato alla nascita, alla rigenerazione e all’energia vitale e anche nelle numerose rappresentazioni dell’antichità è indicato come fautore di ricchezza, prosperità e felicità. Il suo significato è autentico, eterno. Ai ragazzi è stato spiegato che l’opera di Klimt è una rivisitazione dell’albero della vita in chiave moderna, in cui.

l’artista non si limita a reinterpretare gli elementi naturali, ma li rivisita modellando i rami dell’albero stesso e creando un intrico ordinato, omogeneo e armonioso Successivamente, gli alunni hanno avuto modo di osservare e analizzare altre opere famose del pittore. In ciascuna opera si è evidenziato il legame tra arte, storia e cultura. Attraverso l’analisi dei quadri, ogni ragazzo è entrato magicamente in un quadro e ha scoperto l’alfabeto dell’arte: colori, forme, spazio e materie. I ragazzi sono stati molto attenti, ed erano incuriositi dalle immagini mostrate loro. Il convegno si è concluso affermando che strumento principe dell’azione didattica sarà il laboratorio pratico, inteso come momento del fare, in cui i ragazzi diventano agenti attivi del proprio apprendimento sperimentando molteplici tecniche artistiche personali e collettivi che aiuteranno a sedimentare i contenuti trattati nel corso dell’incontro.

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NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it POSTER DELLA PACE FARFALLA ROSSA – IRENE DURBANO

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NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it GIOCHI TRADIZIONALI PER BAMBINI: RUBABANDIERA ISTRUZIONI: Due squadre di pari elementi si dispongono una di fronte all’altra; ad ogni componente viene assegnato un numero che sarà uguale a quello dell’avversario posto di fronte a lui. Quando l’arbitro con un fazzoletto in mano chiamerà a voce alta ed in maniera casuale un numero, I componenti delle due squadre contrassegnati da questo numero dovranno correre a cercare di afferrare il fazzoletto; conquisterà il punto chi, dopo aver preso il fazzoletto, riuscirà a portarlo alla linea della propria squadra senza essere toccato dall’avversario; se invece viene toccato o perde il fazzoletto il punto si assegna alla squadre avversaria.

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it GIOCHI TRADIZIONALI PER BAMBINI: MOSCA CIECA ISTRUZIONI: Un bambino prescelto da una conta viene bendato con un fazzoletto e fatto girare su se stesso. Lo scopo del gioco è cercare di prendere gli altri bambini che gli corrono intorno. Se riesce a prendere qualcuno deve riconoscerlo al tatto e se indovina chi ha preso, quest’ultimo diventa la “moscacieca”.

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA VASTO Via Stirling n. 1 - 66054 VASTO (CH) - C. M. CHEE 07200 Q Tel. 0873. 367270 - Fax 0873. 361213 - CF 83001630694 chee 07200 q@istruzione. it - P. E. C. chee 07200 q@pec. istruzione. it www. nuovadirezionedidatticavasto. gov. it GIOCHI TRADIZIONALI PER BAMBINI: LA CAMPANA ISTRUZIONI: All’inizio del gioco si traccia per terra con il gesso lo schama di gioco. Occorre saltare su una gamba sola da una casella all’altra seguendo l’ordine di successione dall’ 1 in su per arrivare alla fine del percorso e poi nuovamente in giù per tornare al punto di partenza. All’inizio, stando fuori dal tracciato, si tira il sasso nella casella di partenza, e prima di entrarvi lo si recupera. La stesa regola vale per le successive caselle. Il sasso fa da battistrada al giocatore. Nè il sasso nè il giocatore devono toccare le righe che delimitano le caselle. Si può decidere che in certe caselle contigue si debba entrare a gambe divaricate, oppure che si salti tenendo il sasso sul dorso della mano, o nell'incavo del gomito del braccio semi steso. Si può andare all'indietro, ad occhi chiusi, o in entrambi i modi.

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA -VASTOa. s. 2016 -2017 TITOLO: “ABITARE I LUOGHI” (Itinerari culturali e didattici tra arte, storia, economia e gastronomia). • PLESSI SCUOLA PRIMARIA • PLESSI SCUOLA INFANZIA REFERENTE: BUONTEMPO ROSSELLA • CURRICULARE • EXTRACURRICULARE PREMESSA La motivazione del progetto nasce dall'idea di: • suscitare nell'alunno la curiosità di ricostruire fenomeni storici vicini e lontani, mediante l'approccio diretto alle fonti presenti nel territorio, inteso come espressione di identità, che nasce dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.

NUOVA DIREZIONE DIDATTICA -VASTOa. s. 2016 -2017 • Favorire la comprensione, attraverso visite guidate, che prevedono accoglienza e assistenza delle autorità locali, che tutti i beni culturali sono “territorializzati”, strettamente collegati alla cultura, alla storia ed alla società entro cui si esprimono: i beni artistici, le architetture, ma anche la musica, la narrazione fino alle peculiarità eno-gastronomiche. • Intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di cambiamenti e trasformazioni, attraverso le scoperte archeologiche e i beni culturali del territorio locale. Normativa di riferimento Protocollo d’intesa dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo con l’associazione nazionale dei Comuni d’Italia del Molise (27 giugno u. s. ) e con l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia dell’Abruzzo (28 luglio u. s. ), l’Associazione di Ricerca ed Azione. FINALITA' FORMATIVE Avvicinare il mondo della scuola a quello dell'archeologia e dei beni culturali in maniera diretta e concreta.

OBIETTIVI Promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e storico del territorio. Comprendere i rapporti tra storia locale e storia generale, tra microstoria e macrostoria. Favorire l'interesse per la ricostruzione storica attraverso l'educazione archeologica. Acquisire con maggiore sicurezza il metodo storiografico. CONOSCENZE Cogliere la stratificazione dei segni storici nel proprio ambiente attraverso la ricerca di tracce e fonti documentarie. “Leggere” i significanti (segni) come portatori di significati (interpretazioni). Sensibilizzare al “ Bene Culturale” come patrimonio della collettività ed espressione dell’identità di un luogo. Educare al gusto artistico.

ABILITA' Ricercare ed estrapolare informazioni da vari tipi di fonti: articoli, testi, immagini, foto, video, reperti. Analizzare le fonti documentarie selezionate. Riprodurre graficamente o concretamente tecniche decorative e/o di costruzione. Riconoscere nel territorio abruzzese e molisano le tracce della protostoria. . ITINERARIO OPERATIVO Problematizzazione. Ricerca sul territorio attraverso escursioni, visite guidate nei luoghi di interesse archeologico e culturale, raccolta dei dati, sintesi e tabulazione. Sistemazione del lavoro di ricerca. Produzione di lavori di sintesi

METODOLOGIA Metodo della ricerca storiografica attraverso attività di tipo laboratoriale ed interdisciplinare con il coinvolgimento diretto degli alunni. Le attività verranno svolte attraverso lavoro personale e lavoro a piccoli e grandi gruppi, per sviluppare atteggiamenti collaborativi tra gli alunni. A conclusione del progetto saranno organizzate semplici attività artistiche per riprodurre usi, costumi e tradizioni del luogo visitato PERCORSI DIDATTICI Intero anno scolastico Viaggi d’istruzione - prezzi calmierati anche per il trasporto di cui si occuperà l’Associazione( sociologica) Ricerca ed Azione. Visite guidate e laboratori didattici presso i Comuni aderenti al protocollo d’Intesa.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica e valutazione attraverso Verbalizzazioni orali e scritte Osservazioni sistematiche Compiti di realtà Autovalutazione dell’alunno. Referente del progetto BUONTEMPO ROSSELLA.

“ABITARE I LUOGHI”

PROGETTO “Il bello, il brutto e…il culturale” un western alla conquista della nostra città! Classi coinvolte Classi 4°e 5° della scuola primaria Collaborazioni istituzionali Comune di Vasto: Archivio storico e Musei Civici Durata del progetto Gennaio-Giugno 2017 Obiettivi Il progetto nasce dalla volontà della Dirigenza di completare l’iniziativa promossa dall’ANCI denominata “Abitare i luoghi” con una attività di conoscenza dei beni culturali pertinenti la città di Vasto. Dovendo accordare il progetto con un’attività, quella dell’ANCI, che prevede la conoscenza del territorio e delle tradizioni locali, il primo obiettivo che ci si pone è quello di formare una “consapevolezza culturale”, cioè la capacità di ravvisare il “bello” che ci circonda, distinguendolo come patrimonio da tutelare e stimolando la costituzione di una “coscienza culturale”già nel bambino di prima età scolare.

PROGETTO “Il bello, il brutto e…il culturale” un western alla conquista della nostra città! Il progetto è stato strutturato in lezioni frontali, visite guidate e laboratori tramite i quali gli alunni dovranno imparare ad identificare quali sono i beni con le caratteristiche di artisticità, ad attribuirli ad una tipologia (mobili-immobili) ed a collocarli nell’ambito corretto (archeologico, storico-artistico, architettonico, demoetnoantropologico piuttosto che archivistico o afferente alla sfera del Paesaggio). L’acquisizione di questa che ci piace chiamare “consapevolezza culturale”, conduce in maniera intrinseca ad attribuire un VALORE a questi manufatti, esso tuttavia eccede la quantificazione economica e afferisce alla sfera dell’autorità, nel nostro caso l’autorità della STORIA. Il richiamo all’istanza storica sarà filo conduttore di questo progetto che, nel tentativo di trasmettere il complesso significato di “Bene culturale”, approccerà anche ai riferimenti normativi contenuti nell’art. 2 c. 2 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio emesso con DLGS. 42/2004 ove tra i beni culturali vengono comprese “…le altre cose individuate dalla Legge o in base alla Legge quali testimonianze aventi valore di civiltà”. L’ultimo input che il progetto vuole trasmettere, ultimo solo per strategia cognitiva cioè per fare in modo che esso sia il ricordo più vivo, è relativo alla deperibilità di questi oggetti che conducono con sé un così grande valore sia estrinseco che intrinseco. I contenuti che verranno trasmessi saranno relativi ai materiali costitutivi delle opere d’arte in maniera generica, e nello specifico ai significati di Tutela e

PROGETTO “Il bello, il brutto e…il culturale” un western alla conquista della nostra città! Fasi di lavoro Lezione 1 Che cos’è un bene culturale Lezione 2 I Beni Archeologici Lezione 3 “Anche i muri parlano” Lezione 4 “Il bello quotidiano” Lezione 5 “Inaspettati protagonisti” Lezione 6 “C’era una volta…. ” Lezione 7 “…. detto tra le righe” Laboratorio: Adottarte/Adottiamo un monumento Ambiti aree disciplinari Storia, Arte e Immagine, Tecnologia Strategie e strumenti Laboratori, lezioni interattive, visite guidate

“Il bello, il brutto e…il culturale” un western alla conquista della nostra città!

LIBRARY OF «ROSSETTI HOUSE» . FAMOUSE POET FROM VASTO

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“COLORIAMO LA NO STRA SCUOLA”

“COLORIAMO LA NO STRA SCUOLA”

“COLORIAMO LA NO STRA SCUOLA”

MUSICAL

MUSICAL In occasione del progetto Erasmus, mercoledì 7 giugno, alle ore 21, sul palco del Teatro Madonna dell’Asilo, le insegnanti della Scuola Primaria Peluzzo, sono state protagoniste di un recital intitolato «Di donne, d’amore e di altre sciocchezze» , raccontando storie di donne attraverso canzoni e narrando intense storie di donne. Lo spettacolo è stato impreziosito dalla danza delle ragazze della Scuola Tersicone e dalla Scuola di danza spagnola Zambra.

MUSICAL

MUSICAL

TURCHIA MEETING

TURCHIA MEETING

ROMANIA MEETING

ROMANIA MEETING

ROMANIA MEETING Castello di Peles

BULGARIA MEETING

BULGARIA MEETING Cattedrale di Aleksaudr Nevskij Moschea - Sofia

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