LEnergia elettrica ed il suo utilizzo Energia elettrica

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L’Energia elettrica ed il suo utilizzo Energia elettrica

L’Energia elettrica ed il suo utilizzo Energia elettrica

Fonti dell’energia • Calore – Nucleare – a combustibile – a biomassa • Fotovoltaica

Fonti dell’energia • Calore – Nucleare – a combustibile – a biomassa • Fotovoltaica • Idrica – salto – fiume – maree • Chimica • Eolica Energia elettrica 2

Pregi e difetti nucleare • • • Minore costo dell’energia Minore inquinamento Possibilità di

Pregi e difetti nucleare • • • Minore costo dell’energia Minore inquinamento Possibilità di contaminazione Costi elevati alla dismissione Difficoltà di smaltimento materiale radioattivo Energia elettrica 3

Pregi e difetti combustibile • Possibilità di adottare nella stessa centrale combustibile solido, liquido

Pregi e difetti combustibile • Possibilità di adottare nella stessa centrale combustibile solido, liquido o gassoso • Emanazione di fumi inquinanti • Dipendenza dal mercato del petrolio • Fonte non rinnovabile ed esaurita in un periodo inferiore ad un secolo Energia elettrica 4

Pregi e difetti biomassa • • Necessità di adeguata cultura Cattivo odore nello stoccaggio

Pregi e difetti biomassa • • Necessità di adeguata cultura Cattivo odore nello stoccaggio Tecnologia non perfezionata Scorie inquinate Energia elettrica 5

Pregi e difetti chimica • • • Limitata autonomia Estrema trasportabilità Necessità di rica

Pregi e difetti chimica • • • Limitata autonomia Estrema trasportabilità Necessità di rica Smaltimento complicato Impianti condizionati da temperatura e possibilità di esplosione Energia elettrica 6

Pregi e difetti fotovoltaico • • Elevato costo di costruzione Costo di produzione nullo

Pregi e difetti fotovoltaico • • Elevato costo di costruzione Costo di produzione nullo Necessità di ampi pannelli Rendimento funzione dell’illuminamento Energia elettrica 7

Pregi e difetti idrico (salto) • • • Necessità di un invaso Impatto ambientale

Pregi e difetti idrico (salto) • • • Necessità di un invaso Impatto ambientale Non inquinante Basso costo di esercizio Difficoltà di regolazione Energia elettrica 8

Pregi e difetti idrico (fiume) • Minore impatto ambientale • Lo stesso fiume può

Pregi e difetti idrico (fiume) • Minore impatto ambientale • Lo stesso fiume può essere utilizzato per diversi salti • Basso costo di esercizio • Problemi per la navigazione • Poco adatto per la regolazione Energia elettrica 9

Pregi e difetti idrico (maree) • • Costo di esercizio limitato Non inquinante Applicabile

Pregi e difetti idrico (maree) • • Costo di esercizio limitato Non inquinante Applicabile solo in alcune zone Grande impatto ambientale Energia elettrica 10

Pregi e difetti eolica • • • Scarsa produzione per macchina Necessità di molti

Pregi e difetti eolica • • • Scarsa produzione per macchina Necessità di molti generatori e grandi spazi Impatto ambientale Costi di esercizio limitati Necessità di zona ventosa Energia elettrica 11

Tensioni di esercizio • Si distinguono in: – Alte tensioni (superiori a 30. 000

Tensioni di esercizio • Si distinguono in: – Alte tensioni (superiori a 30. 000 V) – Medie tensioni (fra 1. 000 e 30. 000 V) – Bassa tensione ( inferiori a 1. 000 V) – Bassissima tensione (inferiore a 24 V) Energia elettrica 12

Alte tensioni • Sono utilizzate per coprire grandi distanze • Normalmente vengono fornite all’utente

Alte tensioni • Sono utilizzate per coprire grandi distanze • Normalmente vengono fornite all’utente solo nel caso in cui la potenza richiesta è di qualche megawatt • In questo caso l’utente dovrà costruire un piazzale all’aperto e utilizzare una tensione intermedia per la distribuzione interna Energia elettrica 13

Tensioni normalizzate • • 60 k. V ( distribuita all’utente) 150 k. V (distribuita

Tensioni normalizzate • • 60 k. V ( distribuita all’utente) 150 k. V (distribuita all’utente) 220 k. V (linee interconnessione) 380 k. V (linee dorsali) Energia elettrica 14

Schema distribuzione AT/MT/bt Utente Rete bt UTENTE AT ENEL AT/MT UTENTE MT/bt Utente Rete

Schema distribuzione AT/MT/bt Utente Rete bt UTENTE AT ENEL AT/MT UTENTE MT/bt Utente Rete bt Energia elettrica MT/bt Utente Rete 15 bt

Medie tensioni • Sono utilizzate per la distribuzione alle grandi utenze: – stabilimenti industriali

Medie tensioni • Sono utilizzate per la distribuzione alle grandi utenze: – stabilimenti industriali – ospedali – grandi alberghi – centri commerciali – gruppi di sale cinematografiche Energia elettrica 16

Tensioni normalizzate in MT • Per tutto il territorio nazionale: 20 k. V –

Tensioni normalizzate in MT • Per tutto il territorio nazionale: 20 k. V – eccezioni: Roma 8, 4 k. V – Firenze 15 k. V – Milano 23 k. V Energia elettrica 17

Fonti di energia per un utente • • Fornitura da parte della Società erogatrice

Fonti di energia per un utente • • Fornitura da parte della Società erogatrice Gruppo elettrogeno Gruppo di continuità Cogeneratore Energia elettrica 18

Impianto di utente completo ENEL Gruppo elettrogeno Cabina trasformazione Scambio rete-gruppo Rete normale Rete

Impianto di utente completo ENEL Gruppo elettrogeno Cabina trasformazione Scambio rete-gruppo Rete normale Rete preferenziale UPS Rete Continuità Energia elettrica 19

Gruppo elettrogeno • Generatore alimentato da motore termico • Si accende automaticamente in mancanza

Gruppo elettrogeno • Generatore alimentato da motore termico • Si accende automaticamente in mancanza di tensione di rete • Ha bisogno di serbatoio di gasolio per il funzionamento in emergenza • Ha bisogno di batterie per l’avviamento automatico Energia elettrica 20

Capacità del serbatoio – Il consumo del GE è circa 170 g di gasolio

Capacità del serbatoio – Il consumo del GE è circa 170 g di gasolio per cavallo ogni ora (CV/h) – La potenza del GE è data in k. VA ( equivalenti ai k. W quando il fattore di potenza è unitario) – Ogni CV è pari a 736 W – La massa volumica del gasolio è pari a 0, 85 – Quindi per 1 k. VA occorre: 1/(0, 736 x 0, 85) litri di gasolio l’ora = 1, 6 l – Normalmente si utilizzano serbatoi da 5 (o 10) metri cubi – Un GE da 100 k. VA ha autonomia di 31 (62)h 21 Energia elettrica

Gruppi di continuità (UPS) • Servono ad alimentare utenze critiche alla mancanza di tensione

Gruppi di continuità (UPS) • Servono ad alimentare utenze critiche alla mancanza di tensione quali: – computer – apparecchi elettromedicali – apparecchi elettronici • Vengono dimensionati per un tempo limitato (10 -20 minuti) per intervenire durante l’avviamento del GE Energia elettrica 22

Costituzione di un UPS Convertitore da continua a alternata Rete Raddrizzatore da alternata a

Costituzione di un UPS Convertitore da continua a alternata Rete Raddrizzatore da alternata a continua Batterie Energia elettrica Carico 23

Problemi di ridondanza • In un ospedale è bene avere più di un GE

Problemi di ridondanza • In un ospedale è bene avere più di un GE per evitare di interrompere macchine critiche (cuore polmone, respiratori, ecc. ) • Negli uffici (computer) è bene avere un avviso se il GE non si avvia, per chiudere i files aperti durante l’autonomia dell’UPS Energia elettrica 24

Cogeneratore • E’ un generatore, normalmente a gas, che funziona contemporaneamente alla rete, o

Cogeneratore • E’ un generatore, normalmente a gas, che funziona contemporaneamente alla rete, o in sua assenza • Viene pilotato dalla rete per cui ha di quella le caratteristiche ( frequenza, tensione, fase ecc. . ) • Può essere commutato su rete in caso di manutenzione Energia elettrica 25

Tensione normalizzata in bt • 400/231 V – I valori corrispondono alle tensioni concatenata

Tensione normalizzata in bt • 400/231 V – I valori corrispondono alle tensioni concatenata e stellata di un sistema trifase – Tali valori sono fra loro in rapporto come 1 e 3 Energia elettrica 26

Rapporto fra Vc e Vs Vc = Vs x cos 30° 2 Vc =

Rapporto fra Vc e Vs Vc = Vs x cos 30° 2 Vc = Vs x 3 2 2 Vc Vs Vc 2 30° Vc = Vs x 3 Energia elettrica 27

Schema trifase Ir Ir=Is=It R N S In=Ir+Is+It=0 T It Is Energia elettrica 28

Schema trifase Ir Ir=Is=It R N S In=Ir+Is+It=0 T It Is Energia elettrica 28

Sistemi elettrici • Dipendono dalla configurazione dell’impianto di terra. – Sistemi TN • TN-C

Sistemi elettrici • Dipendono dalla configurazione dell’impianto di terra. – Sistemi TN • TN-C • TN-S – Sistemi TT – Sistemi IT Energia elettrica 29

Sistema TN-C Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T PEN

Sistema TN-C Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T PEN TERRA Energia elettrica 30

In caso di guasto TN-C Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE TERRA Guasto

In caso di guasto TN-C Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE TERRA Guasto Ig Fase R Fase S Fase T PEN Ig Fra fase e PEN si verifica un corto circuito ed interviene la protezione utente Energia elettrica 31

Sistema TN-S Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T Neutro

Sistema TN-S Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T Neutro PE TERRA Energia elettrica 32

In caso di guasto TN-S Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE TERRA Guasto

In caso di guasto TN-S Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE TERRA Guasto Ig Fase R Fase S Fase T Neutro PE Ig Fra fase e PE si verifica un corto circuito ed interviene la protezione utente Energia elettrica 33

Sistema TT Cabina di Trasformazione ENEL TERRA ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase

Sistema TT Cabina di Trasformazione ENEL TERRA ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T Neutro PE TERRA UTENTE Energia elettrica 34

In caso di guasto TT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL TERRA ENEL UTENTE

In caso di guasto TT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL TERRA ENEL UTENTE Ig Ig Guasto Fase R Fase S Fase T Neutro PE TERRA UTENTE Fra fase e PE si verifica un guasto con Ig inferiore a quella relativa al corto circuito la protezione. Energia utente interviene se è differenziale elettrica 35

Sistema IT Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T Neutro

Sistema IT Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Fase R Fase S Fase T Neutro Energia elettrica 36

In caso di guasto IT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Guasto Fase

In caso di guasto IT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE Guasto Fase R Fase S Fase T Neutro Massa dell’ apparecchio Energia elettrica 37

In caso di secondo guasto IT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE 2°

In caso di secondo guasto IT Protezione utente Cabina di Trasformazione ENEL UTENTE 2° Guasto Massa del 2° apparecchio 1° Guasto Fase R Fase S Fase T Neutro Massa del 1° apparecchio Il corto circuito Energia si verifica tramite la terra elettrica 38

Leggi ELETTRICHE • DPR 547 del 1955 ( impianti elettrici nei luoghi di lavoro)

Leggi ELETTRICHE • DPR 547 del 1955 ( impianti elettrici nei luoghi di lavoro) • Legge 186 del 1968 (Norme CEI) • Legge 46 del 1990 (sicurezza degli impianti) • DPR 447 del 1991 Decreto di attuazione della 46/90) Energia elettrica 39

Legge 5 marzo 1990 n. 46 Norme per la sicurezza negli impianti sono soggetti

Legge 5 marzo 1990 n. 46 Norme per la sicurezza negli impianti sono soggetti alla applicazione della legge • • Impianti elettrici Impianti radiotelevisivi, elettronici e di terra Impianti di riscaldamento e climatizzazione Impianti idrosanitari Impianti per trasporto e utilizzo del gas Impianti sollevamento persone Impianti di protezione anti incendio Energia elettrica 40

Novità introdotte dalla legge • • Soggetti abilitati Requisiti tecnico professionali Progettazione degli impianti

Novità introdotte dalla legge • • Soggetti abilitati Requisiti tecnico professionali Progettazione degli impianti Installazione degli impianti Dichiarazione di conformità Responsabilità Sanzioni Energia elettrica 41

Soggetti abilitati • Tutte le imprese singole o associate, regolarmente iscritte: – nel registro

Soggetti abilitati • Tutte le imprese singole o associate, regolarmente iscritte: – nel registro delle Ditte (presso Camera di Commercio) – Nell’Albo provinciale delle imprese artigiane • L’esercizio della attività è subordinato al possesso dei requisiti tecnico professionali Energia elettrica 42

Requisiti tecnico professionali • Laurea in materia tecnica specifica • Diploma di scuola secondaria

Requisiti tecnico professionali • Laurea in materia tecnica specifica • Diploma di scuola secondaria superiore con specializzazione del settore specifico con periodo di 1 anno alle dirette dipendenze di un’impresa del settore • Attestato di formazione professionale con periodo di 2 anni • Operaio specializzato con periodo di 3 anni Energia elettrica 43

Installazione • Obbligo della regola d’arte • Gli impianti elettrici devono essere dotati di

Installazione • Obbligo della regola d’arte • Gli impianti elettrici devono essere dotati di impianti di messa a terra e di interruttore differenziale ad alta sensibilità o di altri sistemi di protezione equivalenti, • Tutti gli impianti esistenti devono essere adeguati entro 3 anni dalla entrata in vigore della legge (13 marzo 1993) Energia elettrica 44

Impianto con collegamento a terra Energia elettrica

Impianto con collegamento a terra Energia elettrica

ENEL In diff Senza guasto In ENEL In diff Con guasto In-Ig Ig Energia

ENEL In diff Senza guasto In ENEL In diff Con guasto In-Ig Ig Energia elettrica 46

Impianto senza collegamento a terra Energia elettrica

Impianto senza collegamento a terra Energia elettrica

ENEL In diff Senza contatto In ENEL In diff Con contatto In-Ig Ig Energia

ENEL In diff Senza contatto In ENEL In diff Con contatto In-Ig Ig Energia elettrica 48

Conseguenze della disposizione • La definizione alta sensibilità ( pari a 30 m. A)

Conseguenze della disposizione • La definizione alta sensibilità ( pari a 30 m. A) era una convenzione per addetti ai lavori senza fondamento normativo • Manca ogni riferimento al coordinamento delle protezioni. • La questione verrà risolta dal Regolamento Energia elettrica 49

Regolamento di attuazione D. P. R. 6 dicembre 1991 n. 447 • Il regolamento

Regolamento di attuazione D. P. R. 6 dicembre 1991 n. 447 • Il regolamento fissa i limiti per la necessità del progetto e definisce le opere di adeguamento per i fabbricati e gli impianti esistenti Energia elettrica 50

Precisazioni del regolamento – Gli impianti eseguiti secondo norme CEI UNI sono a regola

Precisazioni del regolamento – Gli impianti eseguiti secondo norme CEI UNI sono a regola d’arte (o materiali CE) – Gli interruttori differenziali ad alta sensibilità vengono intesi quelli con corrente di guasto non superiore a 1 A. – Per sistema di protezione equivalente si intende ogni sistema ammesso dalla norma CEI Energia elettrica 51

Precisazioni del regolamento sugli impianti esistenti • Ammesso adeguamento per fasi successive purché entro

Precisazioni del regolamento sugli impianti esistenti • Ammesso adeguamento per fasi successive purché entro i tre anni • si considerano adeguati gli impianti che abbiano: – sezionatori e protezioni contro le sovracorrenti posti all’origine dell’impianto – protezione contro i contatti diretti – protezione contro i contatti indiretti o interruttore differenziale Energia elettricacon soglia 30 m. A. 52

ENEL In diff Con terra In-Ig Ig ENEL In diff Senza terra In-Ig Ig

ENEL In diff Con terra In-Ig Ig ENEL In diff Senza terra In-Ig Ig Energia elettrica 53

Commento alla figura precedente • Il collegamento di terra (PE) unito all’interruttore differenziale ne

Commento alla figura precedente • Il collegamento di terra (PE) unito all’interruttore differenziale ne determina l’apertura appena si verifica il guasto • Senza il PE occorre che si stabilisca il collegamento precario attraverso il corpo umano • Non tutti gli organismi presentano la stessa sopportazione al passaggio di corrente per il tempo di apertura dell’interruttore Energia elettrica 54

Valori della resistenza di terra • Secondo il DPR 547 del 27/04/1955 (sicurezza nei

Valori della resistenza di terra • Secondo il DPR 547 del 27/04/1955 (sicurezza nei posti di lavoro) il valore deve essere non superiore a 20 Ohm • Secondo la norma CEI il valore deve essere coordinato con le protezioni in modo che la tensione di contatto non raggiunga valori pericolosi V=R. I Energia elettrica 55

V=R. I • Dove – V = 50 V normalmente – V = 25

V=R. I • Dove – V = 50 V normalmente – V = 25 V in : • cantieri • locali uso medico • ricoveri animali – I = corrente di soglia del differenziale (da 30 a 1000 m. A cioè da 0, 03 a 1 A) – R può allora variare tra 25/1 = 25 ohm e 50/0, 03 = 1. 666 Ohm Energia elettrica 56

Come ottenere una buona terra? • Dispersore verticale o picchetto • Dispersore orizzontale •

Come ottenere una buona terra? • Dispersore verticale o picchetto • Dispersore orizzontale • Dispersore a piastra o a maglia • Plinti di fondazione Il valore dipende dalla resistività del terreno r Energia elettrica 57

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un dispersore verticale: Rd = rm /

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un dispersore verticale: Rd = rm / L rm = Resistività media del terreno in W. m L = lunghezza dell’elemento a contatto in m. Energia elettrica 58

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un dispersore orizzontale Rd = 2. rm

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un dispersore orizzontale Rd = 2. rm / L rm = Resistività media del terreno in W. m L = lunghezza dell’elemento a contatto in m. Energia elettrica 59

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un sistema di elementi magliati Rd =

Calcolo della resistenza Rd • Resistenza di un sistema di elementi magliati Rd = rm / 4. r dove r = raggio del cerchio che circoscrive la maglia in m. Energia elettrica 60

Calcolo della resistenza Rd • Ferri delle fondazioni Rd = rm / p. d

Calcolo della resistenza Rd • Ferri delle fondazioni Rd = rm / p. d dove d = V . 1, 57 essendo V il volume del calcestruzzo armato a contatto con il terreno di fondazione in metri cubi 3 Energia elettrica 61

Calcolo della resistenza Rd • Dispersore a piastre rm p Rd = 4 S

Calcolo della resistenza Rd • Dispersore a piastre rm p Rd = 4 S dove S superficie di un lato della piastra a contatto con il terreno in metri quadrati Energia elettrica 62

Resistenza Rt totale La resistenza totale è data dalla formula: 1 Rt = S

Resistenza Rt totale La resistenza totale è data dalla formula: 1 Rt = S i 1 Rd i Quando si può considerare che i vari elementi di Rt non si influenzino a vicenda, siano cioè distanti almeno il doppio della loro dimensione maggiore Energia elettrica 63

Determinazione della resistività • Sulla base della natura del terreno • Da misura di

Determinazione della resistività • Sulla base della natura del terreno • Da misura di resistività eseguita con il metodo Wenner ( a 4 sonde) • Da misure di resistenza applicando la formula al contrario Energia elettrica 64

Resistività in funzione della natura del terreno ( valori in W. m) • •

Resistività in funzione della natura del terreno ( valori in W. m) • • • Terreno paludoso Argille e marne Arenarie, gessi, scisti argillosi Calcare quarz. , granito, ghiaia Terreno sabbioso umido 100 • Calcare 150 • Terreno sabbioso secco Energia elettrica 200 da 2 a 15 da 3 a 15 da 10 a 50 da 500 da 70 a da 100 a da 150 65 a

Resistività con il metodo Wenner a a a si infiggono 4 elettrodi alla stessa

Resistività con il metodo Wenner a a a si infiggono 4 elettrodi alla stessa distanza a e si effettua la misura con lo strumento che fornisce una lettura diretta in W della resistenza R La resistività vale : r = 2 p a R Energia elettrica (W. m) 66

Resistività con misura di resistenza con dispersore verticale rm = Rd. L con dispersore

Resistività con misura di resistenza con dispersore verticale rm = Rd. L con dispersore orizzontale rm = Rd. L/2 si effettua una misura di resistenza e si applica al contrario la formula per ricavare la resistività Energia elettrica 67