LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DISTITUTO 1 LA

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LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO D'ISTITUTO 1

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO D'ISTITUTO 1

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il CCNL 2016/2018 Tutte le norme di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il CCNL 2016/2018 Tutte le norme di legge, comprese quelle che prevedevano la propria inderogabilità (es. “Brunetta” e 107/2015), possono essere modificate dal contratto, per le materie che sono oggetto di contrattazione (decreto legislativo n. 75/2017 all'art. 2, comma 2 ha modificato il Testo Unico (n. 165/2001). Relazioni sindacali Le clausole del nuovo CCNL sostituiscono integralmente tutte le disposizioni previste dai precedenti CCNL che riguardano gli obiettivi e gli strumenti delle relazioni sindacali, i modelli relazionali, i livelli, i soggetti, le materie, i tempi e le relative procedure, nonché le clausole di raffreddamento. 2

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Relazioni sindacali PARTE COMUNE Art. 1. C.

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Relazioni sindacali PARTE COMUNE Art. 1. C. 10 «Per quanto non espressamente previsto dal presente CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei CCNL dei precedenti comparti di contrattazione e le specifiche norme di settore, in quanto compatibili con le suddette disposizioni e con le norme legislative, nei limiti del d. lgs. n. 165/2001» . Art. 4 (Obiettivi e strumenti) C. 1. «Il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione attiva e consapevole, alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, al dialogo costruttivo, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti. » 3

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Relazioni sindacali Art. 4 C. 3 «Nel

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Relazioni sindacali Art. 4 C. 3 «Nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti sindacali, le relazioni sindacali presso le amministrazioni si articolano nei seguenti modelli relazionali: a) partecipazione, da svolgere al livello istituzionale competente per materia; b) contrattazione integrativa, secondo le discipline di sezione, ove prevista anche di livello nazionale e regionale, ivi compresa l’interpretazione autentica dei contratti integrativi, di cui all’art. 7. » Art. 4 C. 4. « La partecipazione è finalizzata ad instaurare forme costruttive di dialogo tra le parti, su atti e decisioni di valenza generale delle amministrazioni, in materia di organizzazione o aventi riflessi sul rapporto di lavoro ovvero a garantire adeguati diritti di informazione sugli stessi; si articola, a sua volta, in: a. informazione; b. confronto; c. organismi paritetici di partecipazione. » 4

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione ÜPARTECIPAZIONE ÜDIALOGO ÜCONDIVISIONE ÜRISPETTO ÜCORRETTEZZA

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione ÜPARTECIPAZIONE ÜDIALOGO ÜCONDIVISIONE ÜRISPETTO ÜCORRETTEZZA ÜTRASPARENZA STRUMENTI OBIETTIVI ÜRELAZIONI STABILI ÜRISOLUZIONE DEI PROBLEMI ÜPREVENZIONE DEI CONFLITTI ÜDIRITTI E OBBLIGHI ÜMIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO 5

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il contratto di istituto Ha una durata

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il contratto di istituto Ha una durata triennale per la parte giuridica Deve contenere apposite clausole circa tempi, modalità e procedure di verifica della loro attuazione È necessario inserire apposite clausole di salvaguardia per modificare annualmente il contratto nel caso dovessero rendersi necessarie variazioni per motivi oggettivi Anche i sindacati e la RSU possono presentare piattaforme con le proposte di contratto L'inizio della trattativa è stabilito non oltre il 15 settembre. La conclusione dovrà avvenire entro il 30 novembre Le risorse si contrattano annualmente 6

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO L'informazione (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO L'informazione (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le materie oggetto di informazione sono: ü La proposta di formazione delle classi e degli organici; ü I criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei. DA RICORDARE: Sono oggetto di informazione tutte le materie per le quali i successivi articoli prevedano il confronto o la contrattazione integrativa, costituendo presupposto per la loro attivazione. (CCNL ART. 5 C. 4) 7

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto (art. 22 CCNL 2016 -2018)

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto (art. 22 CCNL 2016 -2018) RSU e sindacati firmatari del CCNL 20162018 Sono titolari della contrattazione ed esercitano il loro mandato nel rispetto del contratto nazionale. ü Favorisce la partecipazione e il dialogo, piuttosto che lo scontro nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede fra le parti. ü Favorisce un dialogo approfondito sulle materie rimesse a tale livello per consentire ai soggetti sindacali di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare, nel rispetto delle reciproche prerogative; ü È passaggio ordinario delle relazioni che, nell’ottica della trasparenza, si conclude con un atto pubblico scritto o meglio ancora con un’intesa sindacale che incida sulla contrattazione di istituto. 8

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto (art. 22 CCNL 2016 -2018)

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le materie oggetto di confronto sono: ü L'articolazione dell'orario di lavoro del personale docente, educativo e ATA, nonché i criteri per l'individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d'Istituto; ü I criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all'interno dell'istituzione scolastica del personale docente, educativo e ATA, ad eccezione di quella su comuni diversi (CCNI mobilità); ü I criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento; ü Promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out. 9

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE - INTESA Il giorno ……………… a …………………. presenti il dirigente scolastico …………………. . le RSU di istituto ………………. le organizzazioni sindacali rappresentative nelle persone di ………………………. ai sensi del CCNL 2016/18 art. 6 e art. 22 comma 8 lett. b 1) - b 2) – b 3) si è svolto l’incontro avente per oggetto: § articolazione dell’orario di lavoro del personale docente; § criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi dell’istituzione scolastica all’interno del Comune sede della scuola del personale docente ed ATA; § criteri riguardanti la fruizione dei permessi per l’aggiornamento Premesso che il confronto è la modalità attraverso la quale si instaura un dialogo approfondito sulle materie rimesse a tale livello di relazione, al fine di consentire ai soggetti sindacali di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare, nel rispetto delle reciproche autonomie, è definita la seguente sintesi. 10

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA Orario di lavoro del personale docente La contrattazione può prevedere che i docenti che svolgono attività d'insegnamento in orario antimeridiano e pomeridiano (anche nella stessa giornata) secondo il piano dell'offerta formativa, possono avere riconosciuto un compenso forfetario stabilito. Se non espressamente richiesto dal docente per motivi personali o familiari, l’orario settimanale d’insegnamento possibilmente non deve contenere ore-buche. La contrattazione può prevedere un compenso forfetario nel caso in cui, per esigenze didattiche o altro, questo limite venga superato. La contrattazione di istituto può, inoltre, prevedere per i docenti con orario settimanale particolarmente disagiato o che svolge l’attività scolastica su almeno ____ sedi/plessi un compenso forfetario. Al docente con rapporto di lavoro a tempo parziale va garantita l’ottimizzazione dell’orario di insegnamento. L’orario massimo giornaliero individuale, comprensivo di attività di insegnamento e attività collegiali non può essere superiore a _____. 11

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Per l’attribuzione delle ore di insegnamento pari

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Per l’attribuzione delle ore di insegnamento pari o inferiori a 6 ore settimanali che non concorrono a costituire cattedre o posti orario ai docenti interni a tempo indeterminato (ai sensi dell’art. 1 comma 4 del DM 131/07), che ne danno il consenso e che sono in possesso di specifica abilitazione, in caso di più disponibilità, sono stati adottati i seguenti criteri: 1. _____; Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA 2. _____; 3. _____ Attività per il potenziamento dell’offerta formativa (ai sensi art. 28 CCNL 2016/18) Nel rispetto della delibera del collegio docenti, i posti di potenziamento assegnati (in numero di ___) incidono nell’articolazione delle cattedre/posti come da seguente orario settimanale: a) Attività di insegnamento ore __ attività progettuali ore ___ b) Attività di insegnamento ore __ attività progettuali ore ___ c) Attività di insegnamento ore __ attività progettuali ore ___ I conseguenti impegni del personale docente sono conferiti in forma scritta(ai sensi dell’art. 28 comma 4 del CCNL 2006/09) e se non ricompresi nel piano, costituiscono ore eccedenti qualora autorizzate. 12

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA Orario di lavoro del personale ATA 1. L’orario di lavoro ordinario settimanale è fissato in 36 ore. 2. L'orario di servizio assegnato ha durata annuale e non può prevedere modifiche o deroghe che non siano preventivamente concordate con le parti sindacali e il lavoratore interessato. 3. L’orario di servizio deve prevedere per tutto il personale un’equa distribuzione degli impegni nell’arco della settimana. 4. L’orario di lavoro massimo giornaliero è di 9 ore ivi comprese le prestazioni orarie aggiuntive di cui all’articolo 51 del CCNL 2006 -2009; 5. Qualora per la tipologia professionale o per esigenze di servizio sia necessario prestare l’attività lavorativa al di fuori di una sede di servizio, il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla sede al luogo di prestazione dell’attività è da considerarsi a tutti gli effetti orario di lavoro; 6. In presenza di particolari e riconosciute esigenze di funzionamento della scuola e previa disponibilità acquisita da parte del personale, possono essere adottate diverse articolazioni dell’orario per tutto il personale della scuola, se preventivamente definite in sede di contrattazione decentrata d’istituto. 13

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 1. • • • Il confronto FAC

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 1. • • • Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITÀ RETRIBUITE CON IL FONDO D'ISTITUTO Il dirigente scolastico a seguito di delibera del Piano delle attività da parte del Collegio dei Docenti e acquisito il piano formulato dal DSGA ai sensi dell’art. 41 comma 3 del CCNL 2016/18, provvede con apposita comunicazione formale, ad acquisire le disponibilità del personale docente e ATA fissando un termine entro il quale devono manifestare l’interesse all’attribuzione di tali attività. Individua il personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto, secondo i seguenti criteri, ad esempio: 2. 3. 4. disponibilità individuale competenze specifiche e documentate, in relazione alle attività da svolgere graduatoria d’istituto rotazione, cumulabilità di più incarichi, fino a un massimo di euro …. per i docenti, escluse le attività aggiuntive di insegnamento, e di euro …. . per gli ATA. Qualora risultino attività programmate ancora non richieste da altro personale, queste possono essere assegnate anche a coloro che hanno raggiunto il limite previsto nel precedente comma del presente articolo e con gli stessi criteri in esso contenuti. Per il personale ATA le attività aggiuntive estensive sono autorizzate dal dirigente. Il recupero delle attività estensive non retribuite avviene nel medesimo a. s. e non oltre … mesi dall’inizio dell’a. s. successivo per il personale a tempo indeterminato, entro il periodo della nomina per il personale a tempo determinato, entro il 31 agosto per il personale collocato a riposo dall’a. s. successivo. Nell’affidamento dell’incarico aggiuntivo, da effettuare dopo la stipula del contratto integrativo, saranno indicate: • • • la delibera del collegio docenti; il piano formulato dal DSGA; il numero di ore da retribuire o il compenso forfetario; la tipologia dell’attività (attività funzionali o di insegnamento); le mansioni affidate. 14

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Personale docente, educativo e ATA L'assegnazione della

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Personale docente, educativo e ATA L'assegnazione della sede è, di norma, di durata annuale. Alcuni esempi di criteri da utilizzare: Il confronto ü Conferma della sede occupata nell’anno precedente (al fine di garantire la continuità didattica per il personale docente). La conferma è disposta d’ufficio nel caso l’interessato non abbia avanzato altre richieste. ü Maggiore anzianità di servizio nella sede (in caso di contrazione dei posti). FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA CRITERI RIGUARDANTI LE ASSEGNAZIONI ALLE SEDI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA ALL’INTERNO DEL COMUNE DEL PERSONALE ü Personale che faccia richiesta di assegnazione ad altra sede. Il personale ha facoltà di chiedere di essere assegnato ad una qualsiasi sede dell’istituto: l’assegnazione è disposta prioritariamente nei confronti del personale già facente parte dell’organico dell’istituto rispetto al personale entrato nell'organico nell’anno scolastico cui si riferisce l'assegnazione. In caso di concorrenza tra più soggetti si applica la graduatoria d'istituto secondo quanto previsto nel CCNI sulla mobilità. ü Nel caso di assegnazione di personale supplente annuale o fino al termine delle attività didattiche, questi andranno ad occupare le sedi residue, ad esempio, per continuità con la classi assegnate l’anno precedente, secondo l’ordine della graduatoria da cui è avvenuta la nomina. ü Nel caso di vacanze di posti nelle sedi dell’istituzione scolastica, il DS informa il personale, fissa il termine per la presentazione delle domande, cura la pubblicazione della graduatoria e assegna il personale al plesso, alla scuola, ecc… con comunicazione scritta agli interessati. 15

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO I criteri per la fruizione dei permessi

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO I criteri per la fruizione dei permessi relativi alla formazione e all'aggiornamento del personale docente, a. s. __/__, sono i seguenti: 1. ______ 2. ______ 3. ______ Per richiedere di partecipare alle iniziative di formazione e/o aggiornamento dovrà essere presentata domanda al Dirigente scolastico almeno___ giorni prima dell'inizio dell'attività che rilascia l'autorizzazione o l'eventuale motivato diniego. Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE -INTESA CRITERI RIGUARDANTI LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L’AGGIORNAMENTO Il personale ATA, previa autorizzazione del Dirigente scolastico, può partecipare a iniziative di formazione e di aggiornamento, con priorità in relazione alle mansioni ricoperte. La partecipazione alle iniziative avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo e all'attuazione dei profili professionali, salvaguardando la piena funzionalità dei servizi dell'Istituto e garantendo, comunque, il tempo necessario al raggiungimento della sede di svolgimento della formazione. Qualora il personale partecipi a iniziative di aggiornamento e formazione svolte al di fuori dell'orario di servizio, ha diritto al recupero delle ore effettuate. In presenza di più richieste del personale docente ed ATA il D. S. si atterrà, ad esempio, ai seguenti criteri: data di presentazione della domanda, completamento di corsi già attivati, rotazione, ecc. 16

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE (No intesa e relative posizioni) Il giorno ……………… a …………………. presenti il dirigente scolastico …………………. . le RSU di istituto ………………. le organizzazioni sindacali rappresentative nelle persone di ………………………. ai sensi del CCNL 2016/18 art. 6 e art. 22 comma 8 si è svolto l’incontro avente per oggetto: § articolazione dell’orario di lavoro del personale docente; § criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi dell’istituzione scolastica all’interno del Comune sede della scuola del personale docente ed ATA; § criteri riguardanti la fruizione dei permessi per l’aggiornamento § promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out. Si dà atto che il confronto è stato richiesto ……………. , (se richiesto dal DS) “unitamente all’invio via mail dell’Informativa relativa alle materie che il CCNL 2016 -18 indica come materie oggetto di informazione, a quelle che indica come oggetto di confronto, a quelle che indica come materie oggetto di contrattazione”. Successivamente, con nota ____ del _______, è stata riconvocata una riunione di confronto, unitamente all’invio dell’informativa sulle materie di confronto indicate dal CCNL 2016 -18 con le modifiche e integrazioni richieste dalla parte sindacale. Tale informativa si allega al presente verbale. Pertanto il confronto, come da suddetta convocazione, è stato avviato in data _____, proseguito nelle successive riunioni del _______ e della data odierna, e trova nel presente verbale la sua conclusione. Considerato che il confronto, ai sensi dell’art. 6 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016 -2018, si configura quale modalità per instaurare un dialogo approfondito sulle materie rimesse a tale livello di relazione e che è finalizzato a consentire ai soggetti sindacali di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l'amministrazione intende adottare, il dirigente scolastico invita la parte sindacale a esprimere le proprie valutazioni circa: 17

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto DI SEGUITO IL DETTAGLIO DEI

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Il confronto DI SEGUITO IL DETTAGLIO DEI PUNTI DEL CONFRONTO PREVISTO DAL CCNL 2016/18, LA PARTE SINDACALE ESPRIMERÀ DELLE VALUTAZIONI E FARÀ DELLE PROPOSTE SULLA BASE DELL’INFORMATIVA DEL DIRIGENTE Il dirigente scolastico invita la parte sindacale a esprimere le proprie valutazioni circa: 1. l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (punto 1). § La parte sindacale esprime le seguenti valutazioni: § Il dirigente scolastico: 2. i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (punto 2): § La parte sindacale esprime le seguenti valutazioni: § Il dirigente scolastico: 3. i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (punto 3): FAC SIMILE MODELLO DI VERBALE § La parte sindacale esprime le seguenti valutazioni: § Il dirigente scolastico: 4. la promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e l’individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out (punto 4): § § La parte sindacale esprime le seguenti valutazioni: a) Eventuali osservazioni sul DVR (punto c 1 dell’art. 22 del CCNl 2016 -18); b) Chiedere il DVR o evidenziare che l’Amministrazione non ha fornito un’informazione puntuale per la prevenzione dello stress lavoro-correlato. Il dirigente scolastico esprime le seguenti valutazioni: Le parti dichiarano di non voler esprimere ulteriori valutazioni e sottoscrivono il presente verbale, che vale quale sintesi dei lavori e delle posizioni emerse. La seduta è tolta alle ore _______. 18

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le materie oggetto di contrattazione sono: ü L’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; ü i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto; ü i criteri per l'attribuzione di tutti i compensi accessori al personale docente, educativo e ATA inclusa la quota delle risorse relative all'alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale; 19

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le materie oggetto di contrattazione sono: ü i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale (compreso “bonus docenti”); ü i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale; ü i criteri per l'individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare; 20

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa (art. 22 CCNL 2016 -2018) Le materie oggetto di contrattazione sono: ü criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti; ü i criteri generali per l'utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione); ü riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti i servizi amministrativi e a supporto dell'attività scolastica. 21

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Definisce i criteri di attribuzione dei compensi,

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Definisce i criteri di attribuzione dei compensi, con riferimento alle attività dei docenti individuate in base ai criteri elaborati dal Comitato di Valutazione (in analogia al resto del FIS). Il tavolo della contrattazione non interviene sui criteri e gli ambiti di attività individuati dal Comitato di Valutazione in quanto afferenti agli aspetti didattici e professionali Dirigente Scolastico Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti e si limita a declinare i criteri contenuti nelle lettere a) b) e c) del punto 3 del comma 129 senza discostarsene, soprattutto senza definire nessun criterio inerente l’aspetto economico Contrattazione integrativa di istituto Comitato di Valutazione Il bonus docenti e le competenze dei vari organismi e soggetti Assegna i compensi in base ai criteri determinati dalla contrattazione. Comunica gli esiti della assegnazione (art. 5 comma 5 CCNL 20162018) 22

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Risorse del “bonus docenti” con la Legge

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Risorse del “bonus docenti” con la Legge di bilancio 2020 • Vincolo di destinazione Prima Dopo • Valorizzazione del personale docente • Nessun vincolo di destinazione • Da utilizzare in favore del personale scolastico 23

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa FAC SIMILE CONTRATTO

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa FAC SIMILE CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D'ISTITUTO Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1 c. 127, della legge 107/2015 1. In considerazione dell’ammontare delle risorse finanziarie assegnate all’istituto scolastico per l’erogazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente per l’a. s. . 2018/19 ai sensi dell’art 1 comma 127 della legge 107/2015 è complessivamente di euro …. . e visti i criteri adottati dal Comitato di valutazione possono essere ripartiti come al successivo comma. 24

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 2. In riferimento ai criteri definiti dal

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 2. In riferimento ai criteri definiti dal Comitato di valutazione, le somme sono suddivise fra le seguenti attività: a. qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti pari a ……. %: attività………. euro………. pro capite n. docenti ……. attività……… euro………. pro capite n. docenti ……. La contrattazione collettiva integrativa FAC SIMILE CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D'ISTITUTO b. risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche pari a ……. %: attività……. . euro………. . pro capite n. docenti ……. attività……… euro………. pro capite n. docenti ……. c. delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale pari a ……. %: attività……. . euro………… pro capite n. docenti ……. attività……… euro………. pro capite n. docenti ……. 25

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali per la ripartizione delle risorse

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali per la ripartizione delle risorse per la FORMAZIONE DEL PERSONALE docente, educativo ed Ata Si possono quantificare gli impegni orari oltre i quali si accede alla retribuzione, in relazione ai fondi a disposizione, alle attività collegiali programmate e alle reali necessità della scuola, che potrebbero essere diverse di anno in anno. ü Il Collegio dei docenti delibera i contenuti, le modalità, le procedure dello svolgimento della formazione e i criteri di partecipazione (di conseguenza gli obblighi per i docenti). ü Le attività di formazione ATA sono previste nel PTOF e dal piano predisposto dal DSGA, sono oggetto di relazioni sindacali. 26

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali di ripartizione delle risorse per

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (CCNL 2016/18 art. 22 c. 4 lett. C 7) Le risorse assegnate all’istituto per l’a. s. ______ destinate alla formazione del personale, quantificate in euro ______ sono ripartite nel seguente modo: La contrattazione collettiva integrativa FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE DELLE RISORSE • Personale docente _____ euro; • Personale ATA _____ euro; 1. Viene adottato il criterio numerico dei posti in organico di diritto, comprendendo nella destinazione di tali risorse anche il personale con incarico a tempo determinato. 2. Le risorse assegnate per le attività di formazione destinate al personale docente ai sensi del comma precedente sono a loro volta ripartite per i diversi grado di scuola nel seguente modo: • Docenti scuola infanzia _____ euro; • Docenti scuola primaria _____ euro; • Docenti scuola secondaria di primo grado _____ euro; • Docenti scuola secondaria di secondo grado _____ euro. 27

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 4. Le risorse assegnate ai sensi del

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 4. Le risorse assegnate ai sensi del comma 1 al personale Ata sono ripartite tra i diversi profili nel seguente modo: Collaboratori scolastici _____ euro Assistenti amministrativi _____ euro Assistenti tecnici (se in organico) ____ euro La contrattazione collettiva integrativa FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE DELLE RISORSE 5. Ai docenti individuati come corsisti per le azioni formative del piano nazionale rivolte all’istituzione scolastica: 6. n. ______ attività formativa ____________ ore previste ______ n. ______ attività formativa ______ ore previste ______ Preso atto che l’impegno non è in orario di servizio, viene corrisposto un compenso (forfetario o quantificato) di _______ euro. 28

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Flessibilità oraria in entrata e in uscita

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA Il contratto di istituto dovrà individuare le tipologie di soggetti a cui riconoscere la possibilità di ricorrere a tale tipologia di orario. La flessibilità potrà riguardare sia la distribuzione della prestazione nel corso della settimana, sia l’orario giornaliero. Sulla base delle esigenze di conciliazione lavorativa/familiare espresse dal personale ATA nella riunione di inizio anno col DSGA, si devono stabilire i criteri (già previsti dagli artt. 51 -55 del CCNL 2006 -2009) per: • • • anticipo e posticipo dell'entrata e dell'uscita; distribuzione dell'orario su 5 giornate lavorative; turnazioni. 29

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri per l’individuazione di fasce temporali di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. La contrattazione collettiva integrativa 1. In applicazione del disposto dell’art. 22 comma 4 punto c 6) del CCNL 2016/18 e tenuto conto della dotazione organica di personale ATA dell’Istituto, si concorda di consentire la fruizione delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata ed in uscita alle seguenti categorie di personale, ad esempio: FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE • personale con certificazione di handicap grave (art. 3 c. 3 L. 104/92); • personale che assiste familiare in condizione di handicap grave; • genitori di figli di età inferiore ad anni …. . ; • personale che ha necessità dettate da esigenze di trasporto; • ……………………. . . 30

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 2. Per permettere una maggiore conciliazione tra

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 2. Per permettere una maggiore conciliazione tra la vita lavorativa e vita familiare, il personale appartenente alle categorie di cui sopra potrà, ad esempio: La contrattazione collettiva integrativa § far slittare il turno lavorativo dell’AA, CS, AT (altri profili) nell’arco della giornata assicurando la copertura dell’attività scolastica di propria competenza con altro di eguale qualifica, dopo averne data informazione al Dsga ed aver ottenuto la relativa autorizzazione; FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE § se presta servizio in regime orario di 5 giorni su 6, è consentito al personale il cambio di giorno libero a condizione che, per i servizi amministrativi e tecnici sia assicurata la presenza di almeno una persona nel settore di competenza; § completare l’orario antimeridiano con orario pomeridiano su richiesta dei dipendenti (6 h+3 h); § altro ………… 31

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Diritto alla disconnessione È la contrattazione di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Diritto alla disconnessione È la contrattazione di scuola a definire regole certe e fasce orarie in cui il personale dovrà essere reperibile. Si elimina l'obbligo implicito per il lavoratore di rimanere connessi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il diritto alla disconnessione è anche non doversi fare carico di eventuali malfunzionamenti della rete andando oltre il normale orario di servizio. 32

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) 1. 2. La contrattazione collettiva integrativa 3. FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE 4. 5. 6. In considerazione dell’assoluta novità della materia, le parti convengono di introdurre una prima regolamentazione in via provvisoria per l’a. s. 20___/___ sia per il personale docente che per il personale ATA con l’impegno a monitorarne i diversi aspetti problematici, anche in corso d’anno, per apportare eventuali integrazioni o modifiche qualora ne dovesse emergere la necessità. Le comunicazioni sono consentite esclusivamente attraverso l’affissione all’albo ovvero fatto salvo che le comunicazioni devono comunque avvenire attraverso affissione all’albo della scuola, è consentito comunicare con il personale per esigenze di servizio anche con i seguenti strumenti (……………. . ). Tale modalità di comunicazione è aggiuntiva, e non sostitutiva, rispetto quella tradizionale dell’affissione all’albo della scuola. A tal fine il personale interessato comunica alla scuola il proprio indirizzo mail e/o il numero di cellulare. La scuola mette a disposizione, all’interno della scuola e del suo orario di apertura, una postazione internet ad uso del personale. Da tale comunicazione possono derivare impegni per il personale solo se è stata trasmessa negli orari riportati al punto successivo. Le comunicazioni sono consentite nei giorni …… dalle …. . alle …… Le parti si impegnano a monitorare gli effetti del presente accordo in corso d’anno e a fare il punto su richiesta di une delle parti e, comunque, entro il mese di ______ dell’anno scolastico. 33

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO I riflessi sulla qualità del lavoro e

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO I riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione È possibile individuare prestazioni “aggiuntive” richieste al personale ATA che, dovute all’applicazione delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione, hanno di fatto delle ricadute sul lavoro (es. iscrizioni online alunni, per i progetti deliberati nel PTOF o per gli adempimenti per obblighi vaccinali). Per tali attività si individueranno risorse (del MOF o previste dalle specifiche leggi) e criteri per l’individuazione e la remunerazione del personale che si è reso disponibile. 34

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa Riflessi sulla qualità

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa Riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti i servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica. (Art 22, comma 4, lett. c 9) CCNL 2016/18) 1. La contrattazione individua i settori coinvolti nelle innovazioni tecnologiche ed i criteri di assegnazione del personale ai relativi compiti. 2. Dal PTOF della Scuola e dal Piano delle Attività del personale ATA sono definite le seguenti attività con particolari connotazioni legate alle nuove tecnologie (innovazioni tecnologiche e processi di informatizzazione a carico dei servizi amministrativi ed a supporto dell’attività scolastica): a) …………… b) …………… c) …………. . FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE 3. Le parti concordano di destinare euro ………………. per la realizzazione delle attività di cui al comma 1 di cui. a) euro ………………. . dal FIS b) euro ………………. . dal PNSD c) euro ………………. . dai PON d) euro ………………… da altri fondi (piano di diritto allo studio, privati. . . ) e) euro ……………dalle economie 35

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa 4. Le parti

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO La contrattazione collettiva integrativa 4. Le parti concordano di assegnare le quote di cui al comma 2 come segue: § per le attività della lettera a. ………………… euro …………… § per le attività della lettera b. ………………… euro …………… § per le attività della lettera c. ………………… euro …………… 5. In sede di informazione successiva sull’utilizzo dei fondi per il salario accessorio sarà data specifica informazione sulle retribuzioni erogate a ciascuna unità di personale ATA coinvolta nelle attività di supporto e gestione. 6. Qualora dovessero sopraggiungere altre attività impreviste analoghe a quelle descritte al comma 1 l’amministrazione convocherà la RSU e le OO. SS. per contrattarne, in apposita sequenza, i riflessi sul lavoro del personale ATA. FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE 36

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Quota delle risorse relative ai progetti nazionali

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Quota delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari (PON) Le RSU e le organizzazioni firmatarie del contratto acquisiscono l’informazione preventiva da parte del dirigente scolastico immediatamente dopo che sia pervenuta alla scuola la comunicazione dell’accettazione del progetto (e relativo finanziamento) da parte del MIUR. Valutato l’ammontare delle risorse si contratta la quota destinata alla remunerazione del personale impegnato nelle singole attività. 37

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Progetti comunitari 1. Relativamente alla partecipazione della

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Progetti comunitari 1. Relativamente alla partecipazione della scuola ai Progetti comunitari viene effettuata l’informazione preventiva dopo l’approvazione della partecipazione ai bandi da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto. La contrattazione collettiva integrativa 2. All’informazione sui fondi erogati alla scuola per la realizzazione del progetto assegnato, seguirà una apposita sessione di contrattazione relativamente all’utilizzo dei fondi del progetto destinati, nello specifico, FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE al personale e all’ammontare dei relativi compensi, diversi da quelli riconosciuti a costi standard. 3. In sede di informazione successiva sull’utilizzo dei fondi per il salario accessorio sarà data specifica informazione sulle retribuzioni di ciascuna unità di personale della scuola coinvolta nella realizzazione del progetto. 38

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri per l’attribuzione delle risorse all’alternanza scuola-lavoro

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Criteri per l’attribuzione delle risorse all’alternanza scuola-lavoro Il dirigente scolastico fornisce l’informazione preventiva alle RSU e alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto appena pervenuta la comunicazione dell’ammontare delle risorse destinate all’Alternanza scuola-lavoro; Si contrattano le quote destinate a remunerare le singole attività e le figure previste dal progetto. 39

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Alternanza Scuola Lavoro Relativamente ai finanziamenti assegnati

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Alternanza Scuola Lavoro Relativamente ai finanziamenti assegnati alla scuola per la realizzazione della attività di Alternanza Scuola Lavoro viene effettuata l’informazione preventiva del loro ammontare, della programmazione delle attività deliberate dal Collegio dei Docenti e della quota destinata alla retribuzione del personale. 1. L’ammontare complessivo delle somme disponibili per la retribuzione del personale, pari a euro. . . . . sarà utilizzato: (a) euro. . . per la retribuzione dei docenti coinvolti nelle attività di progettazione, coordinamento, rapporti con le aziende, monitoraggio etc. . . con la seguente ripartizione: La contrattazione collettiva integrativa 1)…………… 2) ………………. . (b) euro. . . per la retribuzione delle funzioni di tutor con la seguente ripartizione : 1) Per la classe…. . FAC SIMILE DI SCHEMA DI CONTRATTAZIONE 2) Per l’indirizzo …. 3) ……………… (c) euro. . . per la retribuzione del personale ATA con la seguente ripartizione : a)…………… b) ………………. . 2. In sede di informazione successiva sull’utilizzo dei fondi per il salario accessorio sarà data specifica informazione sulle retribuzioni erogate a ciascuna unità di personale della scuola coinvolta nella realizzazione delle attività di alternanza scuola lavoro e sui criteri di attuazione dei progetti nazionali. 40

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Altre materie da contrattare RELAZIONI SINDACALI DOCENTI

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Altre materie da contrattare RELAZIONI SINDACALI DOCENTI ATA Assemblee Vigilanza durante l’intervallo Accoglienza/vigilanza allievi Permessi Giorno libero, personale da utilizzare per i corsi di recupero Riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali Massimo orario giornaliero, la questione delle “ore buca” Materie previste art. 51 CCNL 2006 -2009 (ritardi, recuperi e riposi compensativi sulla base dei criteri previsti) Programmazione degli incontri Agibilità sindacale Sostituzione colleghi assenti Organizzazione del lavoro del personale docente e ATA in caso di interruzione dell’attività per cause di forza maggiore Personale plessi altro comune 41

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Quando l'accordo è valido L'art. 43, comma

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Quando l'accordo è valido L'art. 43, comma 3 del Decreto Legislativo 165/2001 (che stabilisce la validità del contratto se aderiscono i sindacati che rappresentano almeno il 51% dell'area contrattuale) vale solo per i contratti nazionali e non si applica per la contrattazione di istituto. Occorre cercare di definire un testo condiviso dalla maggior parte dei contraenti. 42

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo (Atto unilaterale) D.

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo (Atto unilaterale) D. L. vo 150/2009 (c. d. “Riforma Brunetta”) D. L. vo 75/2017 (c. d. “Riforma Madia”) Qualora non si raggiunga l’accordo per la stipula del contratto integrativo ed al fine di assicurare la continuità ed il migliore svolgimento della funzione pubblica, l’amministrazione può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione”. Nel caso in cui non si raggiunga l’accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, qualora il protrarsi delle trattative determini un pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede fra le parti, l’amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo fino alla successiva sottoscrizione e prosegue le trattative al fine di pervenire in tempi celeri alla conclusione dell’accordo. 43

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo (Atto unilaterale) L’amministrazione

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo (Atto unilaterale) L’amministrazione deve fornire una motivazione ATTO UNILATERALE Bisogna dimostrare che si determina un pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa Tale pregiudizio deve essere direttamente connesso al protrarsi delle trattative Il dirigente scolastico, se delibera unilateralmente è comunque impegnato a proseguire “le trattative al fine di pervenire in tempi celeri alla conclusione dell’accordo” Il CCNL 2016/18, nella sezione comune (art. 7), recepisce i principi enunciati dal D. L. vo 165/01 modificato dalla c. d. “Riforma Madia” 44

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo Qualora non si

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Tempi e mancato accordo Qualora non si raggiunga l’accordo sulle materie indicate ed il protrarsi delle trattative determini un oggettivo pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa, la deliberazione unilaterale non può essere assunta prima che siano trascorsi 45 giorni dall’inizio della sessione negoziale che può essere protratta di ulteriori 45 giorni Criteri sulla ripartizione delle risorse economiche: FIS BONUS ALTRI COMPENSI ACCESSORI Qualora, decorsi trenta giorni dall’inizio delle trattative, eventualmente prorogabili fino ad un massimo di ulteriori trenta giorni, non si sia raggiunto l’accordo, le parti riassumono le rispettive prerogative e libertà di iniziativa e decisione sulle materie indicate Criteri generali di carattere normativo: SICUREZZA FORMAZIONE FLESSIBILITÀ DIRITTI SINDACALI DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE 45

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Decorrenza del contratto ACCORDO RAGGIUNTO L’ipotesi di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Decorrenza del contratto ACCORDO RAGGIUNTO L’ipotesi di contratto di istituto, corredata di relazione illustrativa del DS e di relazione tecnico-finanziaria a firma del DSGA, viene trasmessa entro 10 giorni (non più 5 giorni dall’intesa, come nelle precedenti contrattazioni) ai revisori per espletare il solo controllo sulla compatibilità dei costi RILIEVI SI? RILIEVI NO? Se entro 15 giorni giungono rilievi la trattativa deve essere ripresa entro 5 giorni Trascorsi 15 giorni senza rilievi si passa alla sottoscrizione definitiva del contratto 46

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Ulteriori adempimenti ULTIMO ADEMPIMENTO Il testo del

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Ulteriori adempimenti ULTIMO ADEMPIMENTO Il testo del contratto integrativo viene trasmesso, per via telematica ed entro 5 giorni dalla sottoscrizione definitiva, all’ARAN e al CNEL SOLO PER GLI ISTITUTI CON PIÙ DI 200 DIPENDENTI L’amministrazione scolastica trasmette entro 10 giorni l’ipotesi di contratto integrativo, corredata da un’apposita relazione tecnico-finanziaria e da una relazione illustrativa certificate dagli organi di controllo, al Dipartimento della funzione pubblica e alla Ragioneria generale dello Stato, che ne accertano congiuntamente, entro 30 giorni dalla data di ricevimento, la compatibilità economicofinanziaria. 47

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Informazione successiva e verifica del contratto di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Informazione successiva e verifica del contratto di istituto Il dirigente scolastico fornisce alla RSU e alle organizzazioni sindacali ogni elemento conoscitivo (art. 5 co. 5) volto a verificare la corretta attuazione di quanto contrattato. Tra questi elementi devono rientrare anche i nominativi del personale che ha avuto accesso ai compensi accessori nonché i relativi emolumenti. Solo in questo modo la rappresentanza sindacale può verificare che il contratto sia stato pienamente applicato. Il contratto potrà prevedere l’imposizione alla parte sindacale di un uso corretto delle informazioni ricevute finalizzato esclusivamente ad assolvere il mandato sindacale e di conseguenza, di non poter diffondere le legittime retribuzioni dei lavoratori. 48

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO L'informazione successiva e verifica del contratto di

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO L'informazione successiva e verifica del contratto di istituto FAC SIMILE DI UN POSSIBILE ARTICOLATO Informazione successiva e verifica del contratto di istituto 1. La verifica dell’attuazione del contratto, ai sensi dell’art. 7 comma 10 del CCNL 2016 -2018, avviene con le seguenti procedure: a) Verifica iniziale attraverso l’informazione alle parti sindacali dei nominativi del personale a cui sono stati attribuiti gli incarichi, in conformità ai criteri definiti per l’accesso per tutte le attività aggiuntive retribuite con compensi accessori. La verifica avviene dopo la stipula del contratto integrativo che regola i criteri di accesso, dopo l’attribuzione dello specifico incarico al personale docente e ATA e prima dell’avvio delle attività; b) Verifica finale al termine di tutte le attività retribuite relativamente al personale coinvolto e ai relativi compensi accessori attribuiti. 2. Le parti si impegnano, in un rapporto reciproco di correttezza e trasparenza, ad un uso esclusivo ed attento dei dati. L’informazione degli esiti della contrattazione ha lo scopo di garantire alla parte contraente la verifica della piena applicazione del contratto integrativo di istituto sottoscritto. 49

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 3. Il Dirigente Scolastico rendiconta annualmente in

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO 3. Il Dirigente Scolastico rendiconta annualmente in modo analitico tutti i compensi del salario accessorio liquidati al personale sia dai fondi contrattuali che non contrattuali. 4. La comunicazione alla RSU ed alle OO. SS. provinciali di tutti i prospetti analitici indicanti le attività, gli impegni orari e gli importi liquidati ai singoli lavoratori oggetto della presente contrattazione, in quanto previsti da precise norme contrattuali in materia di lavoro, non costituisce violazione della riservatezza, purché sia rispettato l’obbligo di non divulgazione e pubblicizzazione dei documenti forniti, come ribadito anche dalla recente giustizia amministrativa (sentenza del Consiglio di Stato n. 04417/2018 REG. PROV. COLL. - N. 08649/2017 REG. RIC. Del 20/07/2018). 5. Per nessun motivo le parti che hanno sottoscritto il contratto d’Istituto destinatarie della comunicazione degli esiti della contrattazione possono diffondere o comunicare a soggetti esterni o utilizzare in qualunque modo e forma i dati personali dei singoli lavoratori di cui sono a conoscenza, acquisiti esclusivamente per la funzione propria in quanto soggetto negoziale. L'informazione successiva e verifica del contratto di istituto FAC SIMILE DI UN POSSIBILE ARTICOLATO 50

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Le risorse economiche ü Le risorse destinate

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Le risorse economiche ü Le risorse destinate al personale della scuola sono confluite in un unico fondo, denominato “Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa”. ü Qualora dovessero risultare somme non utilizzate possono essere oggetto di ulteriore contrattazione anche in corso d’anno. ü Sarà possibile utilizzare le economie residue degli anni precedenti anche per finalità differenti da quelle per cui le somme esano state stanziate. ü Il “bonus” può essere assegnato anche al personale docente a tempo determinato. 51

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELL‘OFFERTA FORMATIVA ART.

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELL‘OFFERTA FORMATIVA ART. 40 CCNL 2016/2018 • Fondo dell’istituzione scolastica • Attività complementari di educazione fisica • Funzioni strumentali • Incarichi specifici del personale ATA • Aree a rischio • Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti • Valorizzazione del personale docente • Valorizzazione dell'impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica e valorizzazione del contributo alla diffusione nelle istituzioni scolastiche di modelli per una didattica per lo sviluppo delle competenze. 52

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo per il Miglioramento dell‘Offerta Formativa Fondo dell’istituzione scolastica (FIS) Ad ogni singola scuola spettano, per convenzione di un criterio di accordo nazionale, risorse per: üciascun punto di erogazione del servizio; üciascun addetto in organico di diritto e potenziamento del personale docente, educativo e ATA. In aggiunta spetta: üAgli istituti secondari di II grado una quota aggiuntiva per ciascun docente in organico dell’autonomia destinata alla retribuzione dei docenti che svolgono attività aggiuntive di recupero in favore degli alunni con debiti formativi; üAi convitti e agli educandati una quota aggiuntiva per ciascun posto di personale ATA ed educativo in organico di diritto; üAlle istituzioni scolastiche della regione Friuli Venezia Giulia, ulteriori risorse per l’indennità di bilinguismo. 53

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo per il Miglioramento dell‘Offerta Formativa Attività complementari di educazione fisica Ad ogni singola scuola di istruzione secondaria spetta una quota calcolata sul numero di classi in organico di diritto per l’avviamento alla pratica sportiva. Funzioni strumentali Ad ogni singola scuola spetta, sempre per un criterio concordato a livello nazionale: ü una quota fissa; ü una quota aggiuntiva per ogni complessità organizzativa; ü una ulteriore quota calcolata sul numero di docenti in organico dell’autonomia inclusi i docenti di sostegno. 54

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo per il Miglioramento dell‘Offerta Formativa Incarichi specifici del personale ATA Ad ogni singola scuola spetta una quota calcolata sul numero dei posti in organico di diritto di detto personale (esclusi i DSGA ed i posti accantonati). Si tratta di un criterio concordato a livello nazionale. Aree a rischio L’importo è calcolato sulla base degli indicatori relativi alla dispersione scolastica e alla presenza degli alunni stranieri. Tutte le scuole, da quest’anno, ricevono direttamente il finanziamento. Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti Ad ogni istituto spetta un importo calcolato sul numero dei docenti in organico dell’autonomia. 55

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Distribuzione delle risorse previste per il fondo per il Miglioramento dell‘Offerta Formativa Valorizzazione del personale docente Ad ogni scuola viene erogato un importo calcolato sul numero dei docente in organico dell’autonomia finanziata con l’ 80% delle risorse. Una quota aggiuntiva, calcolata sul 20 % delle risorse, assegnata sulla base dei seguenti fattori: • Percentuale di alunni con disabilità; • Percentuale di alunni stranieri; • Numero medio di alunni per classe; • Percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o in piccole isole. Valorizzazione dell'impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica e valorizzazione del contributo alla diffusione nelle istituzioni scolastiche di modelli per una didattica per lo sviluppo delle competenze. È previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro per l'anno 2019 con criteri ancora da definire. 56

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Attività retribuite con il fondo di istituto

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Attività retribuite con il fondo di istituto (FIS) a) b) il particolare impegno professionale dei docenti "in aula" riguardante le innovazioni, la ricerca didattica e la flessibilità organizzativa e didattica; le attività aggiuntive di insegnamento (fino ad un massimo di 6 ore settimanali individuali) volte all'arricchimento ed alla personalizzazione dell'offerta formativa; c) le ore aggiuntive prestate dai docenti della secondaria superiore per l'attuazione dei corsi di recupero per gli alunni con debito formativo; d) Le attività aggiuntive funzionali all'insegnamento, che comprendono: • • i compiti relativi alla progettazione ed alla produzione di materiali utili alla didattica; le ore eccedenti le 40 annue per riunioni del collegio dei docenti; e) le prestazioni aggiuntive del personale ATA svolte oltre l'orario d'obbligo e/o per l'intensificazione di prestazioni lavorative; f) l'impegno di due docenti collaboratori del dirigente scolastico (compenso forfettario); g) le indennità di turno notturno, festivo e notturno - festivo; h) l'indennità di bilinguismo e trilinguismo; i) il compenso spettante al personale che sostituisce il DSGA o ne svolge le funzioni (MOF); j) la quota variabile dell'indennità di direzione spettante al DSGA; k) ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell'ambito del PTOF; l) particolari impegni dei docenti connessi alla valutazione degli alunni. 57

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Limiti per l'attribuzione dei compensi Il compenso

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Limiti per l'attribuzione dei compensi Il compenso per la collaborazione con il dirigente scolastico non può essere cumulato con quello per la funzione strumentale; Il personale docente può svolgere non più di 6 ore settimanali di attività aggiuntive di insegnamento; Il personale docente ed ATA contratto di lavoro part-time è escluso dalle attività aggiuntive aventi carattere continuativo. 58

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Parametri per l’attribuzione delle risorse del Fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Parametri per l’attribuzione delle risorse del Fondo delle istituzioni scolastiche Istituto contrattuale Parametro 2. 541, 87 € FIS FUNZIONI STRUMENTALI Moltiplicatore Numero punti di erogazione del servizio 328, 23 € Numero posti in organico di diritto e potenziamento del personale docente, educativo e ATA 339, 26 € Numero posti docenti in organico dell’autonomia scuola secondaria di II grado 1. 414, 99 € Quota base per tutte le scuole 625, 62 € Numero complessità organizzativa 36, 61 € Numero posti docenti in organico dell'autonomia 59

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Parametri per l’attribuzione delle risorse del Fondo

LA CONTRATTAZIONE E IL FONDO DI ISTITUTO Parametri per l’attribuzione delle risorse del Fondo delle istituzioni scolastiche Istituto contrattuale Parametro INCARICHI SPECIFICI DEL PERSONALE ATA 161, 00 € numero dei posti in organico di diritto di detto personale ATTIVITA' COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA 86, 03 € Numero di classi in organico di diritti 27, 02 € numero docenti di scuola dell'infanzia e primaria in organico dell'autonomia 48, 39 € numero docenti di scuola secondaria in organico dell'autonomia 148, 57 € Docenti in organico dell'autonomia finanziata con l’ 80% delle risorse ORE ECCEDENTI PER LA SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI ASSENTI Moltiplicatore VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE Quota aggiuntiva per complessità calcolata sul 20% delle risorse 60

BUON LAVORO A TUTTI! 61

BUON LAVORO A TUTTI! 61