Documentazione amministrativa Approfondimento per le istituzioni scolastiche 01112020

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Documentazione amministrativa Approfondimento per le istituzioni scolastiche 01/11/2020

Documentazione amministrativa Approfondimento per le istituzioni scolastiche 01/11/2020

Il documento nel diritto amministrativo Rilievo nel procedimento e nel processo amministrativo

Il documento nel diritto amministrativo Rilievo nel procedimento e nel processo amministrativo

PREMESSA § Principio generale della libertà delle forme § Nella maggior parte dei casi,

PREMESSA § Principio generale della libertà delle forme § Nella maggior parte dei casi, per gli atti amministrativi, è prescritta in concreto, in modo esplicito o implicito, una specifica forma ad substantiam -> a pena di nullità 01/11/2020 3

Il procedimento amministrativo presenta ancora un alto coefficiente di formalizzazione § nel corso di

Il procedimento amministrativo presenta ancora un alto coefficiente di formalizzazione § nel corso di tutto il procedimento § con riguardo agli atti della p. a. § con riguardo agli atti dei privati che al procedimento partecipano e che debbono presentare in forma scritta le loro istanze e per iscritto far valere e documentare le loro ragioni § con riguardo al provvedimento finale 01/11/2020 4

Obblighi procedimentali della P. A. § Comunicazione di avvio del procedimento (quando non sussistono

Obblighi procedimentali della P. A. § Comunicazione di avvio del procedimento (quando non sussistono ragioni di impedimento derivanti da particolari ragioni di celerità: art. 7 L. 241/90) con modalità e contenuti di cui all’art. 8 L. 241; § Predeterminazione e pubblicazione dei criteri e delle modalità di concessione per i provvedimenti concessivi di vantaggi economici (art. 12 L. 241); § Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza (art. 10 bis L. 241); § Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento -> forma scritta a pena di nullità (art. 11, II, L. 241) 01/11/2020 5

Obblighi documentali dei privati § Le osservazioni destinatari del provvedimento e dei soggetti che

Obblighi documentali dei privati § Le osservazioni destinatari del provvedimento e dei soggetti che hanno titolo ad intervenire devono essere presentate con memorie scritte § Istanza di accesso formale (art. 6 DPR 12. 4. 2006, n. 184) quando non è possibile l’accoglimento immediato ovvero sorgano dubbi sulla legittimazione, identità, poteri rappresentativi o interesse 01/11/2020 6

Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze dei privati (art. 38 DPR 445) §

Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze dei privati (art. 38 DPR 445) § Tutte le istanze e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà sono sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto o sottoscritte e corredate da copia fotostatica -non autenticata- del documento di identità del sottoscrittore § Possibilità di invio telematico. § Allo stesso modo può essere conferito a terzi il potere di rappresentanza per la formazione, presentazione di istanze, progetti e altre attestazioni nonché per il ritiro di atti e documenti 01/11/2020 7

La conclusione del procedimento § adozione del provvedimento terminale -> art. 2, I, L.

La conclusione del procedimento § adozione del provvedimento terminale -> art. 2, I, L. 241/90 dovere di provvedimento espresso § Il dies a quo decorre dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte -> art. 2, VI, L. 241/90 § Obbligo di motivazione del provvedimento -> indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche hanno determinato la decisione dell’amministrazione in relazione alle risultanze dell’istruttoria -> art. 3, I, L. 241/90 01/11/2020 8

Nel diritto amministrativo il documento conserva un rilievo fondamentale § come dimostrato dalla struttura,

Nel diritto amministrativo il documento conserva un rilievo fondamentale § come dimostrato dalla struttura, dalla regola di giudizio e dal sistema istruttorio del processo amministrativo § disciplina sostanziale dei rapporti e disciplina processuale dei giudizi che su quei rapporti si debbono instaurare sono strettamente correlate § il giudizio amministrativo di legittimità è tuttora un giudizio di tipo documentale 01/11/2020 9

Il concetto di documentazione § Nell’uso corrente per documentazione amministrativa si designa un insieme

Il concetto di documentazione § Nell’uso corrente per documentazione amministrativa si designa un insieme di documenti strumentale a finalità istruttorie § Es: documentazione sanitaria -> insieme di documenti atti a comprovare un certo stato di salute; § Documentazione contabile; documentazione di spesa; ecc. § Lo stesso legislatore (Legge 4. 1. 1968, n. 15, artt. 3 e 5; legge 7. 8. 1990, n. 241 art. 18) sembra condividere tale accezione: FATTO DOCUMENTATO = QUELLO PROVATO DALL’INTERESSATO MEDIANTE PRODUZIONE DI DOCUMENTI 01/11/2020 10

La certezza giuridica La tutela dell’affidamento nel traffico giuridico

La certezza giuridica La tutela dell’affidamento nel traffico giuridico

LA CERTEZZA PUBBLICA § I rapporti tra consociati e pubblici poteri sono caratterizzati da

LA CERTEZZA PUBBLICA § I rapporti tra consociati e pubblici poteri sono caratterizzati da un’accentuata complessità tecnico – giuridica § Onere -talvolta obbligo- dell’operatore di conoscere determinate realtà che condizionano la sua attività: esistenza di una norma che lo vincola o lo facoltizza a un certo comportamento; l’esistenza di requisiti soggettivi (capacità, titoli professionali, legittimazioni, ecc) o oggettivi (verificazione di determinati presupposti, qualità di determinati beni) prescritti dall’ordinamento. § Non è possibile al singolo operatore acclarare in proprio, di sua iniziativa e con i suoi soli mezzi, l’effettiva esistenza di tutte queste realtà. 01/11/2020 12

Esigenza pratica § Agevolare il traffico giuridico in una società complessa § Il legislatore

Esigenza pratica § Agevolare il traffico giuridico in una società complessa § Il legislatore interviene predisponendo appositi strumenti preordinati ad ATTESTARE AUTORITATIVAMENTE e –di regola – INCONTESTABILMENTE alcune realtà, creando così una serie di CERTEZZE GIURIDICHE 01/11/2020 13

LE CERTEZZE GIURIDICHE § a) b) § Sono PUBBLICHE : -> in quanto sottratte

LE CERTEZZE GIURIDICHE § a) b) § Sono PUBBLICHE : -> in quanto sottratte all’autonomia privata e connesse in via esclusiva all’esercizio di una potestà o funzione o servizio pubblico -> in quanto preordinate ad attestare l’esistenza di fatti o qualità che interessano, almeno potenzialmente, l’intera collettività I procedimenti che creano certezze pubbliche si concludono con apposite CERTIFICAZIONI AMMINISTRATIVE 01/11/2020 14

I procedimenti certificatori § Acclaramenti preordinati a chiarire una realtà prima incerta § Accertamenti

I procedimenti certificatori § Acclaramenti preordinati a chiarire una realtà prima incerta § Accertamenti § CERTAZIONI -> sono dirette alla redazione di un documento che crea una qualità giuridica 01/11/2020 15

Le certazioni § Procedimento preordinato alla redazione di un documento (CERTIFICATO) che crea una

Le certazioni § Procedimento preordinato alla redazione di un documento (CERTIFICATO) che crea una qualità giuridica di cose o persone § Tale documento costituisce un necessario presupposto per la realizzazione di effetti ulteriori. § ESEMPIO: può essere noto e incontroverso (e quindi assolutamente certo) che una persona sia sana e robusta o che un’opera sia stata eseguita a regola d’arte; ma, se queste circostanze non sono oggetto di apposita certazione, la persona non può essere assunta né l’opera pagata dal committente pubblico. 01/11/2020 16

LE CERTIFICAZIONI: distinzioni § PROPRIE -> o di esistenza, o obiettive: es quelle di

LE CERTIFICAZIONI: distinzioni § PROPRIE -> o di esistenza, o obiettive: es quelle di stato civile § IMPROPRIE ->o valutative, o soggettive: es. i certificati medici 01/11/2020 17

LE CERTIFICAZIONI PROPRIE § contengono L’ATTESTAZIONE DI FATTI O DI OPERAZIONI CHE VENGONO IMPOSTI

LE CERTIFICAZIONI PROPRIE § contengono L’ATTESTAZIONE DI FATTI O DI OPERAZIONI CHE VENGONO IMPOSTI ALLA COLLETTIVITA’ COME UNICA RAPPRESENTAZIONE POSSIBILE DELLA REALTA’ CONSIDERATA. § Esse pongono una verità legale che non ammette prova contraria 01/11/2020 18

LE CERTIFICAZIONI PROPRIE § a) b) Consistono in: riproduzione, mediante trascrizione totale o parziale,

LE CERTIFICAZIONI PROPRIE § a) b) Consistono in: riproduzione, mediante trascrizione totale o parziale, di un preesistente atto di certezza pubblica risultante da pubblici registri ovvero creazione ex novo della certezza pubblica mediante redazione per iscritto di circostanze oggettive cadute sotto l’immediata e diretta percezione del certificante (es: l’avere egli compiuto determinate attività o ricevuto determinate dichiarazioni) 01/11/2020 19

EFFICACIA DELLE CERTIFICAZIONI PROPRIE § Costituiscono CERTEZZE LEGALI § Devono essere assunte da ogni

EFFICACIA DELLE CERTIFICAZIONI PROPRIE § Costituiscono CERTEZZE LEGALI § Devono essere assunte da ogni operatore giuridico come l’unica rappresentazione possibile di quel particolare aspetto della realtà § Possono essere rimosse solo con un particolare procedimento diretto a formare una nuova certezza legale che si sostituisce alla precedente § La verità legale si impone sulla verità reale 01/11/2020 20

LE CERTIFICAZIONI IMPROPRIE § contengono L’ATTESTAZIONE DEL GIUDIZIO CONCLUSIVO a cui è pervenuto il

LE CERTIFICAZIONI IMPROPRIE § contengono L’ATTESTAZIONE DEL GIUDIZIO CONCLUSIVO a cui è pervenuto il certificante nell’esame di una determinata situazione § Il giudizio ammette la prova contraria e la sua accettazione da parte dei consociati è fondata – in definitivasull’autorevolezza professionale o funzionale del certificante stesso § Sono autonome e non dipendono da una certezza pubblica preesistente. 01/11/2020 21

EFFICACIA DELLE CERTIFICAZIONI IMPROPRIE § Costituiscono NOTIZIALI solo CERTEZZE INFORMATIVE O § Sono per

EFFICACIA DELLE CERTIFICAZIONI IMPROPRIE § Costituiscono NOTIZIALI solo CERTEZZE INFORMATIVE O § Sono per l’operatore giuridico una semplice guida, come un’indicazione assistita da un alto grado di probabilità (commisurata all’autorità e al prestigio di chi la emette) § Possono essere disattese § Le certezze informative sono assistite da mera presunzione iuris tantum di legittimità e costituiscono elementi di prova liberamente apprezzabili dal giudice 01/11/2020 22

La semplificazione amministrativa Le tappe di un lungo percorso

La semplificazione amministrativa Le tappe di un lungo percorso

La legge 4 gennaio 1968, n. 15 § 1. Nell’intento di creare un rapporto

La legge 4 gennaio 1968, n. 15 § 1. Nell’intento di creare un rapporto di collaborazione e di reciproca fiducia con il cittadino, ha introdotto tre nuovi principi: principio di semplificazione -> ha equiparato le copie 2. dovere 3. autentiche dei documenti ai loro originali (art. 7 L. 15/1968) e ha consentito la possibilità di documentazione mediante esibizione (art. 5 L. 15/1968) di accertamento d’ufficio -> le singole amministrazioni hanno il dovere di accertare d’ufficio fatti, stati o qualità personali che risultino attestati in documenti già in loro possesso o che esse siano tenute a certificare (art. 10 L. 15/1968) presunzione di sincerità (artt. 2 e 3 L. 15/1968) -> alcuni fatti, stati o qualità personali sono comprovabili mediante dichiarazione sostitutiva sottoscritta dall’interessato con firma autenticata 01/11/2020 24

La legge n. 15/1968 è stata a lungo disattesa § Il Ministero della Funzione

La legge n. 15/1968 è stata a lungo disattesa § Il Ministero della Funzione Pubblica ha richiamarla con circolare n. 226779 del 20. 12. 1988. § L’art. 18 legge n. 241/1990, nella sua stesura originaria, ha imposto alle p. a. di adottare, entro sei mesi, le misure organizzative idonee a garantire le disposizioni in materia di autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte dei cittadini. Rafforza il dovere di accertamento d’ufficio. § Sono seguite disposizioni inserite in testi legislativi eterogenei quali la legge 15 maggio 1997, n. 127 e la legge 16 giugno 1998, n. 191 01/11/2020 25

Il D. P. R. 28 dicembre 2000, n. 445 § § § A. B.

Il D. P. R. 28 dicembre 2000, n. 445 § § § A. B. Emanato in attuazione dell’art. 7, comma 1, lett. c della legge 8 marzo 1999, n. 50 (Bassanini quater) Riordina e semplifica tutte le disposizioni vigenti in materia di documentazione amministrativa (sia di rango legislativo, che di rango regolamentare) Disciplina (art. 2 D. P. R. 445): la formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della pubblica amministrazione la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza, e ai privati che vi consentono. 01/11/2020 26

Sintesi delle novità del D. P. R. 445/2000: § § § § L’art. 1

Sintesi delle novità del D. P. R. 445/2000: § § § § L’art. 1 del T. U. pone una serie di definizioni Ampliato l’ambito di applicazione delle norme in materia di documentazione amministrativa (sia per quanto riguarda i soggetti tenuti ad accettare gli strumenti di semplificazione-> “privati che vi consentano”, sia per quanto riguarda i soggetti che possono utilizzarli: casi di utilizzo degli extracomunitari) Modalità di autenticazione di copia e di autenticazione delle sottoscrizioni Le p. a. e i gestori di pubblici servizi non possono più richiedere atti o certificati per i quali sono tenuti ad acquisire d’ufficio le relative informazioni o ad acquisire la dichiarazione sostitutiva prodotta dell’interessato (violazione dei doveri d’ufficio) Estensione ambito dichiarazioni sostitutive Si definiscono i rapporti tra amm. ne certificante e amm. ne procedente in materia di controlli Coordinamento disposizioni penali Conferma l’esenzione delle dichiaraz. Sost. dall’imposta di bollo 01/11/2020 27

Le novità introdotte dalla legge 12 novembre 2011, n. 183 § § § “Decertificazione”

Le novità introdotte dalla legge 12 novembre 2011, n. 183 § § § “Decertificazione” nei rapporti tra P. A. e privati Le certificazioni rilasciate dalla P. A. sono valide ed efficaci solo nei rapporti tra privati; Nei rapporti con la P. A. e i gestori dei pubblici servizi le certificazioni sono SEMPRE sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà; Dal 1° gennaio 2012 la P. A. non può più accettare ne ricevere certificazioni Obbligo di apporre sui certificati, a pena di nullità, la dicitura “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della P. A. o ai privati gestori di pubblici servizi” -> violazione dei doveri d’ufficio § OBBLIGO DI RESPONSABILE certificazioni (rinvio) 01/11/2020 INDIVIDUARE UN UFFICIO per tutte le attività inerenti le 28

Il regime dei documenti amministrativi Certificati, autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di notorietà

Il regime dei documenti amministrativi Certificati, autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di notorietà

Classificazione dei documenti amministrativi: Certificato (art. 1, lett. f) Documento rilasciato da una p.

Classificazione dei documenti amministrativi: Certificato (art. 1, lett. f) Documento rilasciato da una p. a. avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (art. 1, lett. h) Documento sottoscritto dall’interessato concernente stati, qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme del T. U. 01/11/2020 Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art 1. lett. g) Documento sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione del certificato di cui alla lettera f 30

Validità dei certificati (art. 41 DPR 445) • ILLIMITATA quando attestano stati, qualità personali

Validità dei certificati (art. 41 DPR 445) • ILLIMITATA quando attestano stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni • 6 MESI dalla data del rilascio gli altri, salva diversa disposizione di legge 01/11/2020 31

Gli atti dello stato civile (art. 41, co. 2 DPR 445) • • I

Gli atti dello stato civile (art. 41, co. 2 DPR 445) • • I certificati anagrafici, le certificazioni dello stato civile, gli estratti e le copie integrali degli atti di stato civile sono ammessi dalla p. a. anche oltre i termini di validità nel caso in cui l'interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subìto variazioni dalla data di rilascio. Il procedimento per il quale gli atti certificativi sono richiesti deve avere comunque corso, una volta acquisita la dichiarazione dell'interessato. Resta ferma la facoltà di verificare la veridicità e la autenticità delle attestazioni prodotte. Si applica art. 76 DISPOSIZIONE ABROGATA DALL’ART. 15, co. 1, lett. b della LEGGE 12. 11. 2011, N. 183 a decorrere 1. 1. 2012 01/11/2020 32

Obbligo di acquisizione diretta (art. 43, I c. , DPR 445, come sost. art.

Obbligo di acquisizione diretta (art. 43, I c. , DPR 445, come sost. art. 15 L. 183/2011) • Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi DEVONO acquisire d’ufficio: a) le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 b) nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni previa indicazione, da parte dell’interessato, degli elementi indispensabili per il loro reperimento oppure c) accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato 01/11/2020 33

Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni Ø AUTOCERTIFICAZIONI (art. 46 DPR 445/2000) Ø DICHIARAZIONI –anche

Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni Ø AUTOCERTIFICAZIONI (art. 46 DPR 445/2000) Ø DICHIARAZIONI –anche contestuali all’istanza – che COMPROVANO, in sostituzione delle certificazioni, stati, qualità personali e fatti indicati nell’art. 46 Ø sottoscritte (firmate) dall'interessato (senza necessità di autenticazione della firma) Ø non è necessario presentare successivamente il certificato vero e proprio Ø La P. A. deve accettarle, salva la possibilità di controllo e verifica 01/11/2020 34

Cosa si può autocertificare? § Si deve fare riferimento all’elencazione contenuta nell’art. 46 del

Cosa si può autocertificare? § Si deve fare riferimento all’elencazione contenuta nell’art. 46 del DPR 445/2000 § Deve esserci perfetta coincidenza tra il contenuto dell’autocertificazione e quanto la P. A. potrebbe, se richiesta, certificare 01/11/2020 35

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000) § Tutti gli stati,

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000) § Tutti gli stati, fatti a qualità personali non autocertificabili possono essere comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. § Esempio: chi sono gli eredi; la situazione di famiglia originaria; la proprietà di un immobile, ecc. § La dichiarazione che il dichiarante rende nel proprio interesse può riguardare anche stati, fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. 01/11/2020 36

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà Non può contenere: manifestazioni di volontà (impegni, rinunce,

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà Non può contenere: manifestazioni di volontà (impegni, rinunce, accettazioni, procure) e deleghe configuranti una procura. 01/11/2020 37

Regime della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà • Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà

Regime della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà • Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà non richiedono alcuna autenticazione da parte del pubblico ufficiale quando siano contestuali ad una istanza • In questo caso l'interessato deve presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: a) unitamente alla copia non autenticata di un documento di riconoscimento (nel caso di invio per posta o per via telematica); b) firmarla in presenza del dipendente addetto a riceverla (nel caso di presentazione diretta) 01/11/2020

Quale differenza tra le dichiarazioni sostitutive? Ø Ø Ø Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di

Quale differenza tra le dichiarazioni sostitutive? Ø Ø Ø Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà riguardano qualità personali o fatti che sono A DIRETTA CONOSCENZA DEL DICHIARANTE Riguardano tutti gli stati, qualità e fatti non espressamente previsti nell’art. 46 D. P. R. 445/2000 Devono essere sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto oppure sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità (art. 47, I e 38, III, DPR 445/2000). 01/11/2020 39

Norme comuni (art. 48 DPR 445/2000) Ø Ø Ø Le dichiarazioni sostitutive hanno la

Norme comuni (art. 48 DPR 445/2000) Ø Ø Ø Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono Le P. A. predispongono i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni sostitutive che gli interessati hanno facoltà di utilizzare I moduli inseriscono il richiamo alla conseguenze penali previste dall’art. 76 e l’informativa per la privacy 01/11/2020 40

Limiti di utilizzo (art. 49 DPR 445/2000) Ø Ø Certificati medici, sanitari, veterinari, di

Limiti di utilizzo (art. 49 DPR 445/2000) Ø Ø Certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, marchi, brevetti non possono essere sostituiti da altro documento Tutti i certificati medici e sanitari richiesti dalle scuole ai fini della pratica non agonistica dei propri alunni sono sostituiti con un unico certificato di idoneità alla pratica non agonistica di attività sportive rilasciato dal medico di base con validità per l’intero anno scolastico 01/11/2020 41

Violazione dei doveri d’ufficio (art. 74 DPR 445, mod. art. 15 L. n. 183/2011)

Violazione dei doveri d’ufficio (art. 74 DPR 445, mod. art. 15 L. n. 183/2011) Ø Ø Mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive; Richiesta di certificati o di atti di notorietà; nei casi in cui ai sensi dell’art. 43, ci sia l’obbligo di accettare la dichiarazione sostitutiva(abrogato) Rifiuto del dipendente addetto di accettare l’attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante l’esibizione di un documento di riconoscimento Rilascio certificati privi della prescritta dicitura art. 40, co. 2, DPR 445 01/11/2020 42

L’attività di controllo della P. A. Natura del procedimento e conseguenze dell’accertamento negativo

L’attività di controllo della P. A. Natura del procedimento e conseguenze dell’accertamento negativo

Il procedimento di controllo • Inerisce doverosamente al procedimento iniziato a seguito della domanda

Il procedimento di controllo • Inerisce doverosamente al procedimento iniziato a seguito della domanda dell’interessato. • Non implica comparazione di interessi contrapposti e non costituisce espressione di un discrezionale potere di autotutela. • Non è necessaria apposita comunicazione di avvio del procedimento di cui all’art. 7 della legge n. 241/1990 (fermo restando il principio secondo cui ciò che abbonda non vizia). 01/11/2020

Modalità (art. 71 DPR 445/2000) La P. A. è tenuta ad effettuare controlli •

Modalità (art. 71 DPR 445/2000) La P. A. è tenuta ad effettuare controlli • a campione • tutte le volte in cui sorgono fondati dubbi sulla loro veridicità Si applicano le modalità indicate nell’art. 43 -> consultando direttamente gli archivi della P. A. certificante, ovvero chiedendo a questa la conferma scritta di quanto dichiarato 01/11/2020

Ufficio responsabile (art. 72 DPR 445/2000, sost. L. 183/2011) - Ai fini degli accertamenti

Ufficio responsabile (art. 72 DPR 445/2000, sost. L. 183/2011) - Ai fini degli accertamenti d’ufficio di cui all’art. 43; - Ai fini dei controlli di cui all’art. 71; Le amministrazioni certificanti individuano un ufficio responsabile per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l’accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti 01/11/2020

Esito negativo (art. 75 DPR 445/2000) § Se la dichiarazione presenta irregolarità o omissioni

Esito negativo (art. 75 DPR 445/2000) § Se la dichiarazione presenta irregolarità o omissioni rilevabili d’ufficio il funzionario ne sollecita la regolarizzazione (art. 71, III). In difetto il procedimento non ha seguito § Quando dal controllo emerge la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera § Il problema del “falso innocuo” § La decadenza è atto vincolato 01/11/2020 (Cd. S 14. 4. 2008, n. 9194)

Altre conseguenze (art. 76 DPR 445/2000) § Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi

Altre conseguenze (art. 76 DPR 445/2000) § Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal T. U. punito ai sensi del codice penale § Esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità = uso di atto falso § Obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria 01/11/2020

Dichiarazioni non veritiere e scelta del contraente Conseguenze sull’aggiudicazione 01/11/2020

Dichiarazioni non veritiere e scelta del contraente Conseguenze sull’aggiudicazione 01/11/2020

Le norme di cui ai capi II e III del DPR 445/2000 § Si

Le norme di cui ai capi II e III del DPR 445/2000 § Si applicano a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere, servizi e forniture (art. 77 bis DPR 445/2000) § La P. A. non può dettare nel bando di gara una disciplina diversa e derogatoria (TAR Lombardia, sez. III, 14. 2. 2002, n. 569) 01/11/2020

LA LETTERA D’INVITO § Atto di inizio del procedimento di scelta del contraente, essenziale

LA LETTERA D’INVITO § Atto di inizio del procedimento di scelta del contraente, essenziale (e non ammette equipollenti) § Illegittima la prassi di confrontare le offerte spontaneamente pervenute (CDS, Sez. V, 8. 10. 2008, n. 4957). § Ha la funzione di FISSARE LE REGOLE DEL GIOCO e deve riguardare: ① le regole del procedimento ② Le condizioni contrattuali 51

La lettera d’invito deve consentire ai privati di utilizzare il riferimento alle forme di

La lettera d’invito deve consentire ai privati di utilizzare il riferimento alle forme di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 per documentare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura L’art. 49 del Codice degli appalti richiama espressamente la possibilità di utilizzare l’autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà 52

IL D. U. R. C. (art. 44 bis DPR 445/2000 inserito da L. 183/2011)

IL D. U. R. C. (art. 44 bis DPR 445/2000 inserito da L. 183/2011) Le informazioni relative alla regolarità contributiva sono acquisite d’ufficio, ovvero controllate ai sensi dell’art. 71, dalle P. A. nel rispetto della specifica normativa di settore Nota Ministero Lavoro 16. 1. 2012; Circolare INPS – INAIL 26. 1. 2012; - Il DURC non è autocertificabile; - - Ciò comporta l'esclusione del DURC dall'ambito di applicazione dell'articolo 40, comma 02, del D. P. R. n. 445/2000 secondo cui "Sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di nullità, la dicitura: «Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi» . ". 01/11/2020 53

I requisiti di ordine generale (art. 38 D. Lgs 163/2006) Consiglio di Stato, Sez.

I requisiti di ordine generale (art. 38 D. Lgs 163/2006) Consiglio di Stato, Sez. VI, 3. 2. 2011, n. 782 § Le valutazioni in ordine alla gravità delle condanne riportate dai concorrenti ed alla loro incidenza sulla moralità professionale spettano alla stazione appaltante § Il concorrente è tenuto a indicare tutte le condanne riportate, non potendo operare a monte alcun 'filtro’ e ciò indipendentemente dall’inserimento dell’obbligo in una specifica clausola del bando e/o del disciplinare di gara. § L’omissione, o la non veridicità, della dichiarazione in ordine al possesso dei requisiti necessari per la partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti pubblici, e specificamente “di non trovarsi nella causa di esclusione prevista dall’art. 38 d. lgs. n. 163”, come prescritto dal disciplinare non consente alla stazione appaltante una completa valutazione dell’affidabilità del concorrente, e interrompe il nesso fiduciario che necessariamente deve presiedere ai rapporti tra p. a. e aggiudicatario del contratto posto in gara. 01/11/2020

Occorrere distinguere L’atto di individuazione del migliore offerente (aggiudicazione) dalla Stipulazione (privatistica) del contratto

Occorrere distinguere L’atto di individuazione del migliore offerente (aggiudicazione) dalla Stipulazione (privatistica) del contratto 01/11/2020 55

Espletata la procedura di gara (negoziata) Ø Il sistema si chiude con il controllo

Espletata la procedura di gara (negoziata) Ø Il sistema si chiude con il controllo sulla veridicità di quanto dichiarato (art. 71 DPR 445/2000 e 48 Codice Appalti) Ø Il controllo va effettuato entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, con riferimento all’aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria 01/11/2020 56

Se il controllo da risultato negativo Ø Se l’amministrazione verifica la non veridicità di

Se il controllo da risultato negativo Ø Se l’amministrazione verifica la non veridicità di quanto dichiarato -> si applica l’art. 75 del DPR 445/2000 “decadenza dal beneficio conseguito” = annullamento aggiudicazione. Ø Consentita l’aggiudicazione all’offerente che segue in graduatoria (aggiudicazione per scorrimento) Ø Obbligo di denuncia ex art. 76 DPR 445/2000 01/11/2020 57

Dichiarazioni non veritiere in sede di assunzione del personale Conseguenze sul contratto di lavoro

Dichiarazioni non veritiere in sede di assunzione del personale Conseguenze sul contratto di lavoro 01/11/2020

Le dichiarazioni rese in sede di inserimento nelle graduatorie • L’estensione dell’obbligo dichiarativo varia

Le dichiarazioni rese in sede di inserimento nelle graduatorie • L’estensione dell’obbligo dichiarativo varia di volta in relazione alle specifiche prescrizioni contenute nel bando • Occorre esaminare scrupolosamente le regole fissate nel decreto ministeriale e nel modulo di domanda ad esso allegato, con specifico riferimento all’ampiezza dell’obbligo dichiarativo posto a carico dell’aspirante contraente • Occorre distinguere tra requisiti necessari ai fini dell’inclusione nella graduatoria dagli elementi che influiscono solo sulla collocazione nella graduatoria stessa • La sentenza n. 34 del 26. 1. 2012 del TAR FVG

Dichiarazioni non veritiere che incidono sui requisiti indefettibili ai fini dell’inclusione nella graduatoria §

Dichiarazioni non veritiere che incidono sui requisiti indefettibili ai fini dell’inclusione nella graduatoria § Il mancato possesso del requisito non consente l’utile inserimento nella graduatoria § La dichiarazione non veritiera costituisce un comportamento non in linea con le regole fissate dalla lex specialis e contrario al dovere di lealtà § La dichiarazione non veritiera ha “effetto travolgente” § Applicazione art. 75 DPR 445/2000 § Esclusione dalla graduatoria § Tempestiva segnalazione all’Autorità Giudiziaria ex art. 76 DPR 445/2000

Conseguenze sul piano civilistico § Il provvedimento di esclusione dalla graduatoria travolge il contratto

Conseguenze sul piano civilistico § Il provvedimento di esclusione dalla graduatoria travolge il contratto stipulato dall’amministrazione. § Sopravvenuta risoluzione del contratto di lavoro (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 13150 del 5 giugno 2006: nullo, per violazione di norme imperative, il contratto di lavoro comunque concluso con soggetto non inserito nella graduatoria). § Il contratto che mantiene rilievo solo in via di mero fatto e ai soli effetti economici ex art. 2126 c. c. , in virtù della prestazione lavorativa erogata dal lavoratore.

Sotto il profilo procedurale occorre distinguere nettamente il profilo pubblicistico e quello civilistico §

Sotto il profilo procedurale occorre distinguere nettamente il profilo pubblicistico e quello civilistico § Il provvedimento di esclusione dalla graduatoria deve precedere la risoluzione del rapporto ed essere comunicato all’interessato § In un momento successivo interviene il licenziamento, che si sostanzierà in un atto (privatistico) con il quale il datore di lavoro fa constare la risoluzione del rapporto di lavoro § Non è una sanzione disciplinare