Apprendimento e condizionamento Il materiale allegato corrisponde alla

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Apprendimento e condizionamento

Apprendimento e condizionamento

Il materiale allegato corrisponde alla parte più discorsiva dei supporti didattici (lucidi e diapositive)

Il materiale allegato corrisponde alla parte più discorsiva dei supporti didattici (lucidi e diapositive) utilizzati durante le lezioni relative all’ APPRENDIMENTO. Questo materiale è messo a disposizione degli studenti, su loro richiesta, per facilitare la riorganizzazione degli appunti presi in aula e non per sostituire lo studio sul manuale consigliato, in relazione al quale verranno predisposti i quesiti della verifica finale di apprendimento.

Apprendimento Modificazione STABILE del comportamento attraverso l’esperienza.

Apprendimento Modificazione STABILE del comportamento attraverso l’esperienza.

Tipi di apprendimento 1 Sensibilizzazione (aumento della risposta) 2 Abituazione (o adattamento) 3 Abituazione

Tipi di apprendimento 1 Sensibilizzazione (aumento della risposta) 2 Abituazione (o adattamento) 3 Abituazione + sensibilizzazione = disabituazione 4 Imprinting 5 Condizionamento classico 6 Condizionamento operante 7 Apprendimento complesso

Abituazione E’ la forma più semplice di apprendimento. Consiste nell’apprendere ad ignorare uno stimolo

Abituazione E’ la forma più semplice di apprendimento. Consiste nell’apprendere ad ignorare uno stimolo divenuto familiare e che non comporta gravi conseguenze per l’organismo. es. ticchettio dell’orologio

IMPRINTING - interazione fra apprendimento ed istinto

IMPRINTING - interazione fra apprendimento ed istinto

Apparecchio per lo studio dell’imprinting nell’anatroccolo ideato da Hess. Ad un’età critica l’anatroccolo, mantenuto

Apparecchio per lo studio dell’imprinting nell’anatroccolo ideato da Hess. Ad un’età critica l’anatroccolo, mantenuto in oscurità dalla schiusa fino al test, viene posto sulla pista circolare al cui interno si muove in senso rotatorio uno zimbello di anatra. L’anatroccolo segue lo zimbello per un certo tempo ed in seguito viene posto nuovamente in condizioni di oscurità fino ad un nuovo test in cui si misura il suo imprinting. da Hess, E. H. , Imprinting, Science, 130, 133 -41 (1959)

Le diverse componenti di uno schema di azione fisso

Le diverse componenti di uno schema di azione fisso

Condizionamento classico (o della risposta riflessa) Pavlov, Watson

Condizionamento classico (o della risposta riflessa) Pavlov, Watson

Gli esperimenti di Pavlov

Gli esperimenti di Pavlov

La misura delle variazioni nella secrezione della ghiandola salivare permette di: A) QUANTIFICARE LA

La misura delle variazioni nella secrezione della ghiandola salivare permette di: A) QUANTIFICARE LA REAZIONE AL CIBO (REAZIONE FISIOLOGICA INNATA) B) RILEVARE DIFFERENTI REAZIONI A CIRCOSTANZE DIFFERENZIATE DI ALIMENTAZIONE (ALCUNI CIBI PROVOCANO REAZIONI DI MINORE SECREZIONE)

NEUTRO

NEUTRO

Acquisizione = periodo di prova durante il quale il soggetto apprende l’associazione tra due

Acquisizione = periodo di prova durante il quale il soggetto apprende l’associazione tra due stimoli. Rinforzo = avviene se durante il periodo di acquisizione si hanno ripetuti abbinamenti di SC (stimolo condizionato) con SI (stimolo incondizionato). Estinzione = diminuzione graduale della risposta, nel caso in cui questa non venga rinforzata.

SIMULTANEO Lo stimolo incondizionato è presentato contemporaneamente all’introduzione del cibo nella bocca del cane.

SIMULTANEO Lo stimolo incondizionato è presentato contemporaneamente all’introduzione del cibo nella bocca del cane. NON MOLTO EFFICACE RETROGRADO Lo stimolo incondizionato è presentato successivamente all’introduzione del cibo nella bocca del cane. INEFFICACE

Condizionamento classico (di secondo ordine)

Condizionamento classico (di secondo ordine)

Meccanismi fondamentali dell’apprendimento —CONTIGUITA’ —RINFORZO —GENERALIZZAZIONE —DISCRIMINAZIONE —ESTINZIONE —RECUPERO

Meccanismi fondamentali dell’apprendimento —CONTIGUITA’ —RINFORZO —GENERALIZZAZIONE —DISCRIMINAZIONE —ESTINZIONE —RECUPERO

Diversi modelli di rinforzo del condizionamento operante ratio variabile ratio fissa

Diversi modelli di rinforzo del condizionamento operante ratio variabile ratio fissa

Caratteristiche distintive tra condizionamento classico e operante Condizionamento classico Tipo di risposta Riflessa N°

Caratteristiche distintive tra condizionamento classico e operante Condizionamento classico Tipo di risposta Riflessa N° di risposte Limitato Complessità della risposta Fissa Intenzionalità della risposta No Transfer Generalizzazione Possibile e automatico Dopo parecchie prove Condizionamento operante Motoria Non limitato Modulabile Si Possibile e sia automatico che intenzionale Anche dopo poche prove

Apprendimento complesso —APPRENDIMENTO LATENTE —APPRENDIMENTO INCIDENTALE —LEARNING SET —INSIGHT

Apprendimento complesso —APPRENDIMENTO LATENTE —APPRENDIMENTO INCIDENTALE —LEARNING SET —INSIGHT

Apprendimento seriale

Apprendimento seriale

Gradiente della meta Nella situazione sperimentale sopra schematizzata, il ratto, avvistata la meta (goal),

Gradiente della meta Nella situazione sperimentale sopra schematizzata, il ratto, avvistata la meta (goal), consistente nel cibo, vi si dirige con determinazione tanto maggiore quanto: a) è affamato; b) vede più direttamente la meta. La sua tensione verso la meta (goal gradient) viene misurata tramite un apparecchio che permette di ‘trascrivere’ su un rullo di carta in movimento l’intensità dello sforzo che il ratto sopporta momento per avvicinarsi alla meta.