ATTIVIT NEGOZIALE delle Istituzioni scolastiche durante e dopo

  • Slides: 41
Download presentation
ATTIVITÀ NEGOZIALE delle Istituzioni scolastiche durante e dopo l’emergenza sanitaria a cura di Francesco

ATTIVITÀ NEGOZIALE delle Istituzioni scolastiche durante e dopo l’emergenza sanitaria a cura di Francesco Bragagni Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

FONTI – Codice Appalti (D. Lgs. 50/2016 nel testo vigente) – Regolamento di contabilità

FONTI – Codice Appalti (D. Lgs. 50/2016 nel testo vigente) – Regolamento di contabilità (D. M. 129/2018) e circ. 74/2019 – Linee Guida ANAC n. 4 nell’edizione vigente (luglio 2019) – Quaderni MIUR nn. 1, 2 e… ? – Note settoriali: es. note MIUR 2012 e 2016 sui viaggi di istruzione – Fonti locali: es. regolamento provinciale sulle concessioni di servizi – D. L. 18/2020 conv. L. 27/2020, art. 120 • piattaforme e dispositivi DAD tramite Consip o in deroga • contratti con assistenti tecnici – D. L. 34/2020 conv. L. 77/2020, art. 231 Il simbolo indica la necessità di un approfondimento giuridico Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Ventaglio delle novità recentissime (D. L. 76/2020 conv. L. 120/2020) – D. L. 76/2020,

Ventaglio delle novità recentissime (D. L. 76/2020 conv. L. 120/2020) – D. L. 76/2020, art. 1 comma 2: affidamento diretto fino a 75. 000 (servizi e forniture) e procedura negoziata senza bando a cinque oltre la SC fino al 31 dicembre 2021 (L. 120/2020) – D. L. 76/2020, art. 2 comma 1: obbligo di procedere all’aggiudicazione definitiva entro sei mesi dall’avvio del procedimento, salvo ricorsi, per il sopra-soglia – D. L. 76/2020, art. 8: ricorre sempre l’ipotesi di urgenza; sopralluogo solo se «strettamente indispensabile» – D. L. 76/2020, art. 21: più complesso provare il dolo nella responsabilità erariale – D. L. 34/2020 conv. L. 77/2020, art. 182: modifiche all’art. 88 bis D. L. 18/2020 conv. L. 27/2020 in tema di viaggi di istruzione Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Soglie di valore per gli acquisti L’entrata in vigore del regolamento (D. M. 129/2018,

Soglie di valore per gli acquisti L’entrata in vigore del regolamento (D. M. 129/2018, artt. 44 -45) aveva semplificato la lettura delle soglie: 0 / 10. 000 AFFIDAMENTO DIRETTO Artt. 44 -45 D. M. 129/2018 10. 000 / 40. 000 AFFIDAMENTO DIRETTO «REGOLAMENTATO» Art. 45 D. M. 129/2018 40. 000 / S. C. PROCEDURA NEGOZIATA A CINQUE OPERATORI Art. 36/II/b D. Lgs. 50/2016 OLTRE S. C. PROCEDURE ORDINARIE Artt. 59 ss. D. Lgs. 50/2016 Fare clic per modificare lo stile del titolo

Soglie di valore per gli acquisti Soglie di valore dopo il D. L. 76/2020,

Soglie di valore per gli acquisti Soglie di valore dopo il D. L. 76/2020, salva l’applicazione dei normativa speciale, fino al 31 dicembre 2021: 0 / 10. 000 AFFIDAMENTO DIRETTO Art. 1 D. L. 76/2020 10. 000 / 40. 000 AFFIDAMENTO DIRETTO Art. 1 D. L. 76/2020 40. 000 / 75. 000 AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZI E FORNITURE Art. 1 D. L. 76/2020 OLTRE 150. 000 PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO Art. 1 D. L. 76/2020 Fare clic per modificare lo stile del titolo

Ambito di applicazione • La normativa sugli acquisti trova applicazione all’attività negoziale delle Istituzioni

Ambito di applicazione • La normativa sugli acquisti trova applicazione all’attività negoziale delle Istituzioni Scolastiche con esclusione: – dei contratti affidati ad «esperti» ai sensi dell’art. 7, commi sesto e seguenti, D. Lgs. 165/2001 • criterio di distinzione esperti / acquisti – dei contratti per l’affidamento delle concessioni di servizi, che seguono normativa a parte (artt. 164 ss. D. Lgs. 50/2016) • criterio di distinzione concessioni / acquisti Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Regolamento acquisti Per gli acquisti 10. 000 / 40. 000 (art. 45/II D. M.

Regolamento acquisti Per gli acquisti 10. 000 / 40. 000 (art. 45/II D. M. 129/2018) occorre la previa UNICA (Circolare 74/2019, p. 25) deliberazione regolamentare del Consiglio. Aspetti: - innalzamento soglia sino a 39. 999 euro; - criteri e limiti per l’attività negoziale «intermedia» ; - modalità di attuazione del principio di rotazione (Linee Guida ANAC, par. 3. 6 e 3. 7); - modalità di effettuazione dei controlli amministrativi (Linee Guida ANAC, par. 4. 2. 2, 4. 2. 3 e 4. 2. 4); Fare clic per modificare lo stile del titolo

ANALISI DELLE NOVITÀ AFFIDAMENTO DIRETTO FINO A 75. 000 EURO - deroga all’art. 36

ANALISI DELLE NOVITÀ AFFIDAMENTO DIRETTO FINO A 75. 000 EURO - deroga all’art. 36 fino al 31 dicembre 2021 procedimenti di aggiudicazione conclusi entro due mesi se < SC occorre determina a contrarre libera scelta fra OEPV e PPB esclusione automatica in caso di anomalia nessuna garanzia provvisoria Analisi del provvedimento alla luce della sorte dell’affidamento diretto nelle Istituzioni Scolastiche, dentro e fuori Me. PA, dal 2006 ad oggi Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

( AFFIDAMENTO DIRETTO ) Istituto tendenzialmente deprocedimentalizzato, che ANAC e MIUR riconducono alla best

( AFFIDAMENTO DIRETTO ) Istituto tendenzialmente deprocedimentalizzato, che ANAC e MIUR riconducono alla best practice della comparazione: - di listini, cataloghi, offerte precedenti, preventivi ad hoc… - Motivazione sintetica sotto i 1. 000 euro Procedimento amministrativo: - eventuale indagine di mercato - determina a contrarre (art. 32/II D. Lgs. 50/2016) - controlli ex art. 80 D. Lgs. 50/2016 e Linee Guida ANAC - stipulazione del contratto Fare clic per modificare lo stile del titolo

ANALISI DELLE NOVITÀ MODIFICHE LATERALI - ipotesi di urgenza ricorrente e modifiche sui termini

ANALISI DELLE NOVITÀ MODIFICHE LATERALI - ipotesi di urgenza ricorrente e modifiche sui termini dei procedimenti amministrativi - conseguenze sulle concessioni di servizi - motivazione in determina a contrarre - questione sopralluogo Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

ANALISI DELLE NOVITÀ IN TEMA DI VIAGGI DI ISTRUZIONE - estensione a 18 mesi

ANALISI DELLE NOVITÀ IN TEMA DI VIAGGI DI ISTRUZIONE - estensione a 18 mesi del valore dei voucher - estensione del regime delle classi terminali ai «soggiorni di studio degli alunni del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado nell'ambito dei programmi internazionali di mobilita' studentesca riferiti agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021» - conversione dei voucher non fruiti in denaro dopo diciotto mesi (dodici per i soli contratti di trasporto) - fondo di indennizzo per i «consumatori» titolari di voucher non utilizzati Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Vademecum ANAC - Indicazioni europee – comunicazione 2020/C 108 I/01 - Riduzione termini gare

Vademecum ANAC - Indicazioni europee – comunicazione 2020/C 108 I/01 - Riduzione termini gare aperte o ristrette (art. 60/III e 61/VI) - Ricorso alla procedura negoziata (art. 63/II/c) - Affidamento diretto a fornitore preselezionato (art. 63/II/b) - Modifiche contrattuali: il caso della riduzione del canone di concessione (art. 165/VI) - Supporto esterno al RUP Fare clic per modificare lo stile del titolo

Obblighi di acquisto centralizzato - Convenzioni CONSIP: art. 1, comma 449 L. 296/2006 -

Obblighi di acquisto centralizzato - Convenzioni CONSIP: art. 1, comma 449 L. 296/2006 - strumenti alternativi in caso di assenza o inidoneità della convenzione - deroga possibile (art. 1, comma 510 L. 208/2015) previa autorizzazione del DS motivate sulle «caratteristiche essenziali» elencate dal Decreto MEF 28/11/2017 - comunicazione deroga in Corte dei Conti - Me. PA: art. 1, comma 450 L. 296/2006 SDA. Procedure di affidamento in forma associata (rete) Questione appalti digitali ex art. 40 D. Lgs. 50/2016 Fare clic per modificare lo stile del titolo

Il «nuovo» principio di rotazione Linee GUIDA ANAC n. 4: « Il principio di

Il «nuovo» principio di rotazione Linee GUIDA ANAC n. 4: « Il principio di rotazione comporta, di norma, il divieto di invito a procedure dirette all’assegnazione di un appalto, nei confronti del contraente uscente e dell’operatore economico invitato e non affidatario nel precedente affidamento » « La rotazione non si applica laddove il nuovo affidamento avvenga tramite procedure ordinarie o comunque aperte al mercato, nelle quali la stazione appaltante, in virtù di regole prestabilite dal Codice dei contratti pubblici ovvero dalla stessa in caso di indagini di mercato o consultazione di elenchi, non operi alcuna limitazione in ordine al numero di operatori economici tra i quali effettuare la selezione » Fare clic per modificare lo stile del titolo

Il «nuovo» principio di rotazione • Conseguenze pratiche: – procedure aperte, ristrette, manifestazioni di

Il «nuovo» principio di rotazione • Conseguenze pratiche: – procedure aperte, ristrette, manifestazioni di interesse ed elenchi di fornitori formati in trasparenza consentono di superare il principio di rotazione; – l’utilizzo delle procedure ad inviti « classiche » subisce una palpabile decurtazione, a meno che non si riesca a rispettare la rotazione anche sugli operatori invitati • A MENO CHE… motivazione ex par. 3. 7 in ordine alla « particolare struttura del mercato » e della « riscontrata effettiva assenza di alternative » , da inserire in determina a contrarre Fare clic per modificare lo stile del titolo

Conseguenze in tema di rotazione In tema di rotazione la differenza ruota sul livello

Conseguenze in tema di rotazione In tema di rotazione la differenza ruota sul livello di apertura al mercato del confronto comparativo: – Avviso pubblicato: legittima pretermissione della rotazione, nei limiti delle Linee Guida n. 4; – Avviso non pubblicato (lettera di invito « classica » ): impossibilità di superare la rotazione e necessità di esclusione degli operatori uscenti ed invitati al confronto comparativo precedente Fare clic per modificare lo stile del titolo

Procedura negoziata 1) Avvio e selezione degli operatori: determina a contrarre + indagini tramite

Procedura negoziata 1) Avvio e selezione degli operatori: determina a contrarre + indagini tramite avviso pubblico o consultazione di elenchi di operatori economici 2) Invito agli operatori: contenuto minimo (oggetto e importo, requisiti, termini per l’offerta, criterio di aggiudicazione, penali, termini e modalità di pagamento, garanzie, RUP, metodo soluzione offerte anomale, schema di contratto e capitolato, data/orario/luogo della prima seduta pubblica) – v. Quaderno n. 1 3) Svolgimento delle sedute di gara 4) Controlli 5) Stipula del contratto Fare clic per modificare lo stile del titolo

 «Decalogo» di questioni da osservare 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8)

«Decalogo» di questioni da osservare 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) Suddivisione in lotti C. A. M. Requisiti di partecipazione Avvalimento e subappalto Criterio di aggiudicazione Avvio della procedura: ruoli e profilo fiscale Pubblicazioni e pubblicità legale DGUE Chiarimenti Commissione Stipulazione del contratto Fare clic per modificare lo stile del titolo

Cenni sulle concessioni di servizi • • • tutti i contratti per il bar,

Cenni sulle concessioni di servizi • • • tutti i contratti per il bar, i distributori automatici, le merende il ruolo dell’ente locale: chi decide cosa ? tipi di procedure per l’affidamento: la nuova procedura di gara come attribuire punteggio nell’OEPV: ai prezzi al pubblico, alla qualità dei beni e del servizio, al canone? come calcolare il valore della concessione focus sul canone di concessione: applicabilità dell’IVA e risvolti fiscali matrice dei rischi e P. E. F. (Piano economico finanziario) la stipulazione del contratto e/o della convenzione subappalto e avvalimento Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Il ruolo dell’Ente Locale Non esiste una precisa disposizione che regoli il ruolo della

Il ruolo dell’Ente Locale Non esiste una precisa disposizione che regoli il ruolo della Scuola e dell’Ente locale nella concessione del servizio, tuttavia diverse fonti depongono a favore di una totale autonomia delle Scuole nell’utilizzo dei beni immobili. - Art. 103 R. D. 1054/1923: Le provincie e i Comuni «sono obbligati ad apprestare l’edificio scolastico e a mantenerlo in buono stato» - Art. 21 comma 8 L. 59/1997: l’autonomia organizzativa è finalizzata anche al «miglior utilizzo delle risorse e delle strutture» - Art. 21 comma 10 L. 59/1997: nell’autonomia organizzativa le scuola prevedono iniziative di «utilizzazione delle strutture» - Art. 38 del D. M. 129/2018: «Le istituzioni scolastiche possono concedere a terzi l'utilizzazione temporanea dei locali dell'edificio scolastico» Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Il ruolo dell’Ente Locale Quali sono gli oneri dell’Ente locale ? GLI EE. LL.

Il ruolo dell’Ente Locale Quali sono gli oneri dell’Ente locale ? GLI EE. LL. DEVONO (art. 3 L. 23/1996): a) provvedere alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici; b) provvedere alle spese varie di ufficio e per l'arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti Manutenzione ordinaria in capo alle Scuole? Possibile se deciso di comune accordo e con fondi dell’ Ente locale Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Normativa applicabile Ai sensi dell’art. 164 D. Lgs. 50/2016 alle concessioni si applicano le

Normativa applicabile Ai sensi dell’art. 164 D. Lgs. 50/2016 alle concessioni si applicano le regole generali in tema di: - motivi di esclusione - pubblicazione e redazione di bandi ed avvisi - requisiti generali e speciali - modalità di comunicazione con i privati DURATA: deve essere commisurata al valore della concessione e alla complessità organizzativa dell’oggetto della stessa Concessioni ULTRAQUINQUENNALI: periodo non superiore alla somma di: recupero investimenti + remunerazione capitale investito Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Decalogo sul disciplinare di gara (All. 1) 1) decidere quale P. A. affiderà la/e

Decalogo sul disciplinare di gara (All. 1) 1) decidere quale P. A. affiderà la/e gara/e 2) decidere il numero di gare e di lotti sulla base dell’esigenza 3) suddividere i compiti all’interno dell’IS: RUP e Commissione Aggiudicatrice 4) valutare il valore della concessione e decidere la durata del contratto 5) decidere i criteri di selezione ex art. 80 e 83 D. Lgs. 50/2016 6) decidere in ordine alle garanzie, provvisoria e definitiva 7) AVCPASS 8) Valutare l’importanza del sopralluogo 9) Matrice dei rischi e PEF 10)Criterio di aggiudicazione Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n.

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n. 2 Ai fini dell’affidamento è necessario conoscere il valore della concessione, quantificato ai sensi dell’art. 167 D. Lgs. 50/2016 con il “fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell’IVA, stimato dall’amministrazione”. Gli elementi per la stima del fatturato, secondo il M. I. U. R. , sono ricavabili dal prodotto tra il valore numerico dell’utenza media giornaliera del Servizio, il prezzo medio di un prodotto offerto al bar, il numero di giorni lavorativi annui per tutta la durata contrattuale. (Valutare anche accesso agli atti presso l’Agenzia delle Entrate sul gestore uscente, se esistente) Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n.

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n. 2 Primo passo: determinazione stimata del valore della concessione, da indicare in sede di determina a contrarre e nei documenti della concessione. Consiglio di Stato, Sez. III – sent. 2926/2017: «spetta alla stazione appaltante determinare il valore della concessione e tale valore non può essere computato con riferimento al c. d. "ristorno" e cioè al costo o canone della concessione, ma deve essere calcolato sulla base del fatturato generato dal consumo dei prodotti da parte degli utenti del servizio» e ancora «In ordine, poi, alla determinazione del soggetto gravato da tale onere, al di là del chiaro dato normativo di cui sopra, è indubbio che la stima del fatturato non possa essere demandata al concorrente» Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n.

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n. 2 Secondo il MIUR si applica il PRINCIPIO DI ROTAZIONE TIPOLOGIA MINIMA DI AFFIDAMENTO PER SOGLIE: per valore inferiore ad euro 40. 000 Affidamento diretto da euro 40. 000 e fino alla S. C. (5. 548. 000, 00) Procedura negoziata a 5 operatori Oltre la S. C. Gara aperta comunitaria Possibile affidamento diretto? Art. 36 c. 2 soglia di spesa Art. 181 obbligo di evidenza pubblica Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Criteri Ambientali Minimi (CAM) - D. M. 25 luglio 2011 Obbligo di inserimento dei

Criteri Ambientali Minimi (CAM) - D. M. 25 luglio 2011 Obbligo di inserimento dei CAM negli affidamenti (art. 34 C. C. P. ) I CAM si suddividono in criteri ambientali “di base” (necessari) e “premianti” (valutabili). BASE PREMIANTI Provenienza degli alimenti e delle bevande Produzione degli alimenti e delle bevande Requisiti dei prodotti in carta-tessuto Carbon Footprint (minore emissione CO 2) Trasporti Destinazione del cibo non somministrato Consumi energetici Requisiti dei prodotti esotici Pulizie dei locali Trasporti Requisiti degli imballaggi Riduzione del rumore Gestione dei rifiuti Informazione agli utenti Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n.

La nuova procedura di gara nel D. Lgs. 50/2016 alla luce del quaderno n. 2 In sede di redazione degli atti di gara, occorre prima di tutto decidere quale sarà il criterio di aggiudicazione: OEPV (art. 144 C. C. P). Tipologie prevalenti: - gara “classica” imperniata sul prezzo al pubblico dei prodotti messi in vendita, senza canone di concessione. Possibilità: - prezziario completo, su cui la Commissione decide un novero di prodotti in esame - ventaglio di prodotti predeterminato (prezzo medio di prodotti comparabili) - gara “a prezzo fisso” dei prodotti in vendita, fondata sul solo rialzo sul canone di concessione (illegittima per recente giurisprudenza) - gara “mista”, la più frequente, con ripartizione del punteggio fra i due elementi Fare clic per modificare lo stile del titolo

Fasi della procedura Secondo passo: bandire la procedura, in due fasi: 1. indagine di

Fasi della procedura Secondo passo: bandire la procedura, in due fasi: 1. indagine di mercato tramite avviso pubblico per la manifestazione di interesse – pubblicata per almeno 15 giorni – sul sito della scuola – OBIETTIVO: individuare gli operatori da invitare – se necessario, in caso di più di cinque interessati: filtro degli operatori, tramite applicazione di criteri predeterminati o sorteggio. Criteri possibili: solo se legati a requisiti di stampo soggettivo (es. fatturato, contratti pregressi in scuole con minimo X alunni, certificazioni di qualità, ecc. ) 2. lettera di invito alle imprese superstiti il filtro – OBIETTIVO: selezionare l’offerta migliore Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

I controlli amministrativi – art. 80 • Requisiti di carattere generale: l’offerente autocertifica tutto,

I controlli amministrativi – art. 80 • Requisiti di carattere generale: l’offerente autocertifica tutto, a firma del legale rappresentante o di altri soggetti (es. soci) COMMA, LETTERA) REQUISITO CONTROLLO – – – SEDE DEL 1, 2) reati specifici Casellario giudiziale 4) gravi violazioni tributarie o previdenziali Agenzia Entrate 4) DURC INPS / INAIL 5. b) fallimento, LCA, concordato Infocamere (Telemaco) 5. c) gravi illeciti professionali Casellario informatico ANAC e/ocarichi pendenti (LG 6) – 5. f) cc. dd. sanzioni interdittive Casellario informatico ANAC e/o A. S. A. presso casellario Fare clic per modificare lo stile del titolo

I controlli amministrativi – art. 83 • Requisiti minimi cc. dd. ulteriori, richiedibili facoltativamente:

I controlli amministrativi – art. 83 • Requisiti minimi cc. dd. ulteriori, richiedibili facoltativamente: – Idoneità professionale: es. iscrizione CCIAA o altro Albo (assicurazioni, particolari servizi e acquisti ) – Capacità economica e finanziaria: es. fatturato o idonea copertura assicurativa (acquisti finanziati, per lo più, o grandi concessioni di servizi) – Capacità tecnico-professionali: es. attestazione di esperienze maturate nello specifico settore nell’ultimo anno Fare clic per modificare lo stile del titolo

La matrice dei rischi Le Linee Guida n. 9 ANAC prevedono che al contratto

La matrice dei rischi Le Linee Guida n. 9 ANAC prevedono che al contratto di PPP debba essere allegata la c. d. “matrice dei rischi” che rappresenta un documento di sintesi dell’analisi dei rischi connessi all’intervento; questo documento dovrà essere allegato alla lettera di invito o al bando e al contratto di concessione. La matrice dei rischi è posta a base di gara e utilizzata come elemento di valutazione dell’offerta. OBIETTIVO DELLA MATRICE DEI RISCHI: 1) Valutare la convenienza del ricorso al PPP 2) Disciplinare ex-ante limiti di revisione delle condizioni del PEF 3) Valutazione delle offerte Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

La matrice dei rischi 1) 2) 3) 4) 5) 6) ELEMENTI DELLA MATRICE: tipo

La matrice dei rischi 1) 2) 3) 4) 5) 6) ELEMENTI DELLA MATRICE: tipo di rischio: rischi possibili nell’operazione (es: contrazione domanda) probabilità del verificarsi del rischio: stima indicativa della probabilità anche con elementi come: nulla, bassa, media, alta maggiori costi: stima indicativa dei maggiori costi nel caso in cui si verifichino i rischi indicati (variazioni percentuali/valori in euro -ritardi associati al verificarsi del rischio in giorni/mesi, etc. ) Strumenti per la mitigazione del rischio: strumenti per mitigare gli eventuali rischi sopra indicati. rischio a carico del pubblico (SI/NO) e rischio a carico del privato (SI/NO): il rischio grava in capo all’Istituzione o al concessionario articolo contratto che identifica il rischio: per ciascun rischio analizzato nella matrice, indicare il relativo articolo dello schema di contratto (allegato alla documentazione di gara) che lo identifica. Fare clic per modificare lo stile del titolo

Il P. E. F. (Piano Economico Finanziario) È il documento con il quale si

Il P. E. F. (Piano Economico Finanziario) È il documento con il quale si realizza l’equilibrio economico finanziario (art. 165 comma 2, del C. C. P. ) che è definito come contemporanea presenza delle condizioni di convenienza economica e sostenibilità finanziaria. Convenienza economica: la capacità del progetto di creare valore nell’arco dell'efficacia del contratto e di generare un livello di redditività adeguato per il capitale investito Sostenibilità finanziaria: la capacità del progetto di generare flussi di cassa sufficienti a garantire il rimborso del finanziamento Fare clic per modificare lo stile del titolo

Il P. E. F. (Piano Economico Finanziario) ELEMENTI MINIMI DEL P. E. F. :

Il P. E. F. (Piano Economico Finanziario) ELEMENTI MINIMI DEL P. E. F. : 1) i tempi e i costi previsti per l’allestimento dei locali del bar; 2) l’importo dei ricavi presunti; 3) l'importo complessivo dei costi di gestione del Servizio; 4) la stima degli ammortamenti; 5) i costi per il personale addetto al Servizio. La scuola può allegare un PEF di massima (mera facoltà) Fare clic per modificare lo stile del titolo

Focus sul canone di concessione Da qualche tempo ci si interroga sulla natura del

Focus sul canone di concessione Da qualche tempo ci si interroga sulla natura del cd. “contributo”, spesso qualificato nelle Scuole quale donazione liberale e incassato in denaro o altra utilità. Da tale qualificazione discende(va) spesso un doppio vantaggio: - per l’impresa: evidente e indebito vantaggio fiscale, risultando una donazione alle scuole; - per la scuola: alleggerimento degli oneri e degli adempimenti fiscali, anche in termini di IVA (partita e dichiarazioni periodiche) Dopo l’interpello all’Agenzia delle Entrate da parte di alcune scuole, la natura del contributo è oggetto di revisione e più attenta lettura. Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

I. V. A. Parere dell’Agenzia delle Entrate: - le erogazioni liberali non sono mai

I. V. A. Parere dell’Agenzia delle Entrate: - le erogazioni liberali non sono mai collegate ad uno scopo; - il contributo assume rilevanza IVA se esiste una controprestazione; - il contributo è esente IVA quando non si configura alcun obbligo di fare, non fare o permettere; - se il contributo è previsto a pena di risoluzione del contratto o fra i requisiti (!) necessari, non è “contributo” ma “corrispettivo” quindi non è esente IVA, il che significa fatturazione e versamento, tranne per i bar didattici che non sono soggetti a i. v. a. (Agenzia delle Entrate - interpello n. 446 del 29 ottobre 2019) Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Stipulazione del contratto A seconda del tipo di gara che si è scelto, si

Stipulazione del contratto A seconda del tipo di gara che si è scelto, si procederà alla stipulazione del contratto di concessione o della convenzione privatistica, secondo le regole comuni. Accortezze da osservare: - prevedere meccanismi di aggiustamento del prezzo, se desiderati; - prevedere il sopralluogo, oltre a tempi, modalità e penali per lo sgombero dei distributori o degli elettrodomestici utilizzati; - pretendere il rispetto di norme igieniche (HACCP) e l’adempimento dei tributi locali (es. tassa rifiuti) - “tentare” il divieto di subappalto - stabilire gli oneri dell’ente locale, se non sono già previsti Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016

Avvalimento (artt. 89 e 172) e subappalto (artt. 105 e 174) AVVALIMENTO: Gli operatori

Avvalimento (artt. 89 e 172) e subappalto (artt. 105 e 174) AVVALIMENTO: Gli operatori possono soddisfare la richiesta di requisiti avvalendosi delle capacità di altri soggetti ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. 50/2016. Occorrono: dichiarazione sostitutiva dell’impresa ausiliaria; dichiarazione di impegno; originale o copia autentica del contratto di avvalimento. SUBAPPALTO: limite del 30% (fino al 31/12/2020 40%, la S. A. deve indicare la percentuale). L’offerente deve indicare quale parte del servizio potrà subappaltare. I controlli vanno eseguiti anche sul subappaltatore. Divieto di subappalto «a cascata» . Fare clic per modificare lo stile del titolo

Effetti dell’emergenza sanitaria PROROGHE: nessuna disposizione autorizza le proroghe tout court. Solo la L.

Effetti dell’emergenza sanitaria PROROGHE: nessuna disposizione autorizza le proroghe tout court. Solo la L. 62/2005 (art. 23/II) consente la cd. proroga «tecnica» RINNOVI: vietati in radice, ai sensi della stessa norma VICENDE SOGGETTIVE CONCESSIONARIO: controlli anche sul subentrato, decisione dell’I. S. e limiti MODIFICHE CONTRATTUALI: concesso il riequilibrio ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 165, vietato il resto. Occorre sempre tenere presente l’interesse dell’Istituzione e non quello del concessionario Fare clic per modificare lo stile del titolo

Avv. Francesco Bragagni Per info e comunicazioni: info@italiascuola. it www. italiascuola. it Ente accreditato

Avv. Francesco Bragagni Per info e comunicazioni: info@italiascuola. it www. italiascuola. it Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21 -03 -2016