UNI CEI EN ISO 50001 Rino Romani rino

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UNI CEI EN ISO 50001 Rino Romani rino. romani@isnova. net Emanuele Bulgherini (Eost)

UNI CEI EN ISO 50001 Rino Romani rino. romani@isnova. net Emanuele Bulgherini (Eost)

INTRODUZIONE • La norma ha l’obiettivo di consentire alle organizzazioni di stabilire i sistemi

INTRODUZIONE • La norma ha l’obiettivo di consentire alle organizzazioni di stabilire i sistemi e i processi per gestire le proprie prestazioni energetiche; 2 • La norma è stata sviluppata per aiutare le organizzazioni a ridurre: • i costi energetici; • le emissioni di CO 2 risultanti dai consumi di energia

INTRODUZIONE • Esiste un collegamento tra la ISO 50001 e la ISO 14001 che

INTRODUZIONE • Esiste un collegamento tra la ISO 50001 e la ISO 14001 che si occupa di gestire le prestazioni ambientali di una organizzazione. • Ambedue sono norme utili a migliorare le prestazioni energetiche e ambientali di una organizzazione; 3 • Le organizzazioni possono integrare le due norme per creare un efficace sistema di gestione dell’uso dell’energia e delle risorse ambientali

INTRODUZIONE • Una differenza sostanziale tra le due norme sta nel fatto che una

INTRODUZIONE • Una differenza sostanziale tra le due norme sta nel fatto che una organizzazione: • può non adottare i requisiti richiesti dalla ISO 14001 ma esigerli dai propri fornitori; 4 • adotta i requisisti previsti dalla ISO 50001 perché immediatamente ne vede i benefici piuttosto che pretendere il rispetto della norma dai propri fornitori

5 ISO 50001 - LA STORIA

5 ISO 50001 - LA STORIA

ISO 50001 - LA STORIA • La prima versione della ISO 50001 era molto

ISO 50001 - LA STORIA • La prima versione della ISO 50001 era molto simile alle ISO 140012004 e ISO 9001 -2008 con alcune differenze fondamentali. • Come le precedenti ISO stabiliva i requisiti per l’organizzazione per migliorare il sistema di gestione ma richiedeva anche di migliorare le proprie prestazioni energetiche (miglioramento non previsto a quel tempo dalle precedenti norme) 6 • L’ultima versione della ISO 50001 si allinea con la politica dell’Alta Direzione per facilitare l’integrazione con altri sistemi di gestione

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA 7 Il numero di organizzazioni che hanno

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA 7 Il numero di organizzazioni che hanno adottato la ISO 50001 è cresciuto costantemente negli ultimi 7 anni, con un totale di 22. 780 certificazioni nel 2017

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA 8 La Germania e l’Inghilterra sono i

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA 8 La Germania e l’Inghilterra sono i paesi con il maggior numero di certificazione (dovuto essenzialmente ai meccanismi d’incentivazione presenti)

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA Da un’indagine effettuata nel 2017 risulta che

ISO 50001 - IL TASSO DI CRESCITA Da un’indagine effettuata nel 2017 risulta che nel mondo ci sono 94 paesi che hanno almeno una organizzazione certificata ISO 50001. 9 Gli Stati Uniti d’America hanno soltanto 77 organizzazioni certificate ISO 50001, dovuto principalmente alla presenza di vari programmi di certificazione del sistema di gestione dell’energia (es: Leadership in Energy and Environment Design - LEED; United States Green Building Council – USGBC)

ISO 50001 - L’UTILITA’ • La norma richiede che le organizzazioni dimostrino l’aumento delle

ISO 50001 - L’UTILITA’ • La norma richiede che le organizzazioni dimostrino l’aumento delle proprie prestazioni energetiche a differenza di quanto previsto dalla ISO 14001 10 • In molti casi le organizzazioni che hanno adottato la ISO 50001 hanno ottenuto risparmi tra il 5% e il 30% rispetto ai consumi energetici precedenti

ISO 50001 - L’UTILITA’ • Risparmi così elevati vengono spesso accolti con scetticismo dalle

ISO 50001 - L’UTILITA’ • Risparmi così elevati vengono spesso accolti con scetticismo dalle organizzazioni in quanto restie a riconoscere la loro inefficienza. 11 • E’ più facile pensare che l’entità di tali risparmi faccia parte di una strategia di marketing, finalizzata a vendere più auditing, oppure che le organizzazioni che hanno dichiarato questi risparmi avevano un sistema di gestione dell’uso dell’energia molto inefficiente

ISO 50001 - L’UTILITA’ • Nelle industrie energivore il costo dell’energia può raggiungere il

ISO 50001 - L’UTILITA’ • Nelle industrie energivore il costo dell’energia può raggiungere il 50% del costo di produzione. 12 • Nelle industrie siderurgiche il costo energetico è compreso tra il 20 e 40% del costo di produzione ed è comune ottenere risparmi sui consumi energetici del 10% con interventi a costo zero o a costo contenuto adottando un miglior sistema di gestione dell’energia

ISO 50001 - L’UTILITA’ L’implementazione della ISO 50001 permette di raggiungere risparmi energetici significativi

ISO 50001 - L’UTILITA’ L’implementazione della ISO 50001 permette di raggiungere risparmi energetici significativi essenzialmente attraverso: • L’identificazione di opportunità di miglioramento nell’uso dell’energia per mezzo di una diagnosi; 13 • Una migliore gestione dell’energia, includendo misure comportamentali, una appropriata contabilità energetica e monitoraggio dell’uso dell’energia

ISO 50001 - L’UTILITA’ Questi risparmi possono essere ottenuti senza la certificazione ISO 50001?

ISO 50001 - L’UTILITA’ Questi risparmi possono essere ottenuti senza la certificazione ISO 50001? 14 Certo che possono essere ottenuti ma la ISO 50001 fornisce un metodo efficiente e strutturato per ottenere questi risparmi

ISO 50001 - L’UTILITA’ In ogni caso i benefici più importanti derivano dalla diagnosi

ISO 50001 - L’UTILITA’ In ogni caso i benefici più importanti derivano dalla diagnosi energetica stessa, condotta da esperti esterni con il coinvolgimento della direzione e del personale e dopo un rigoroso processo di valutazione dei risultati dell’audit. 15 La decisione successiva di richiedere la certificazione del sistema di gestione dipende dai benefici (normativi, di immagine, …. ) che l’organizzazione considera di ottenere.

16 ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2

16 ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 La riduzione dei consumi

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 La riduzione dei consumi di energia normalmente comporta una riduzione delle emissioni di CO 2. L’acquisto di energia rinnovabile o l’utilizzo di impianti a pannelli solari conduce ad una riduzione delle emissioni di CO 2. 17 Tuttavia questi metodi di ridurre le emissioni di CO 2 non migliorano le prestazioni energetiche dell’organizzazione che si ottengono riducendo i consumi o incrementando l’efficienza.

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 La norma specifica che

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 La norma specifica che interventi come l’uso di energia rinnovabile non contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’organizzazione. La norma considera soltanto come l’organizzazione usa l’energia indipendentemente dalla sua provenienza. 18 Le organizzazioni interessate alla certificazione del proprio sistema di gestione dell’energia devono perseguire migliori prestazioni energetiche oltre a implementare misure di riduzione delle emissioni di CO 2.

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 19 Per comprendere la

ISO 50001 - PRESTAZIONE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLA CO 2 19 Per comprendere la norma bisogna andare oltre la lista delle sue clausole e sebbene la norma sia progettata per funzionare come un sistema completo è utile suddividerla in 3 fondamentali elementi per chiarire i suoi requisiti e evidenziare come utilizzarla al meglio nell’organizzazione

ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE) • Molti requisiti sono in comune

ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE) • Molti requisiti sono in comune con gli altri sistemi di gestione come ISO 14001 e ISO 9001 20 • La norma è progettata per essere integrata ma a seconda di come avviene l’integrazione bisogna fare delle scelte

ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE) • Un approccio consiste nell’includere la

ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE) • Un approccio consiste nell’includere la gestione dell’energia nelle procedure esistenti estendendo lo scopo di queste procedure a coprire anche gli aspetti connessi con l’uso dell’energia 21 • Un altro approccio consiste nell’adottare le stesse procedure come parte di un processo separato per la gestione dell’energia (es. set di processi e documentazione per l’ambiente e per l’energia)

22 ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE)

22 ISO 50001 - SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE)

ISO 50001 - SEZIONE 4 «IL CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE» • La sezione 4 si focalizza

ISO 50001 - SEZIONE 4 «IL CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE» • La sezione 4 si focalizza sulla comprensione dei fattori esterni all’organizzazione che possono influenzare lo sviluppo e l’applicazione di un sistema di gestione dell’energia (es: impatto del cambiamento climatico, impatto delle decisioni politiche o di un allargamento delle attività commerciali) • Lo studio di questi fattori aiuta a definire il contesto, anche in termini di aree dell’organizzazione, su cui sviluppare un sistema di gestione dell’energia (l’Annex A alla norma fornisce utili consigli e una lista di problemi tipici da considerare) 23 • Le organizzazioni che hanno già altri sistemi di gestione conoscono le problematiche relative alla definizione del contesto per cui, spesso, è sufficiente estendere all’uso dell’energia procedure già esistenti

ISO 50001 - SEZIONE 4 «IL CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE» 24 Examples of external issues can

ISO 50001 - SEZIONE 4 «IL CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE» 24 Examples of external issues can include: • issues related to interested parties such as existing national or sector objectives, requirements or standards; • restrictions or limitations on energy supply, security and reliability; • energy costs or the availability of types of energy; • effects of weather; • effects of climate change; • effect on greenhouse gas (GHG) emissions. Examples of internal issues can include: • core business objectives and strategy; • asset management plans; • financial resource (labour, financial, etc. ) affecting the organization; • energy management maturity and culture; • sustainability considerations; • contingency plans for interruptions in energy supply; • maturity of existing technology; • operational risks and liability considerations.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Questa sezione impone all’Alta

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Questa sezione impone all’Alta Direzione dell’organizzazione di prendere decisioni strategiche circa il sistema di gestione dell’energia. 25 • L’Alta Direzione deve riconoscere e accettare la realizzazione del sistema di gestione dell’energia, in particolare:

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Nella tabella precedente nei

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Nella tabella precedente nei primi 9 punti viene elencato ciò che l’alta direzione deve garantire, nel senso che la responsabilità per lo sviluppo del sistema di gestione può essere anche delegata, ma la responsabilità della sua realizzazione rimane sempre in capo all’Alta Direzione. • Nei rimanenti 4 punti, uno è relativo alla esigenza di comunicare l’importanza che riveste un’efficace gestione dell’energia, e un altro riguarda la promozione di un miglioramento continuo nell’uso dell’energia. 26 • L’Alta Direzione ha la responsabilità di esprimere il proprio supporto mediante presentazioni, comunicazioni, rapporti, ….

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Se l’Alta Direzione invia

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Se l’Alta Direzione invia messaggi in conflitto o da priorità ad altri problemi che sono in contrasto con il sistema di gestione dell’energia, gli impiegati/addetti hanno difficoltà a comprendere l’importanza per cui certe azioni e/o comportamenti devono essere attuati. 27 • Esempio: Il taglio del budget per attività di manutenzione degli impianti/apparecchiature si risolve in una diminuzione nell’efficienza degli stessi. Gli addetti hanno difficoltà ad associare questa decisione con il miglioramento delle prestazioni energetiche richieste indipendentemente da quanto si risparmia nei costi di manutenzione.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Gli ultimi 2 punti

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • Gli ultimi 2 punti della tabella sono indirizzati a guidare e supportare altre persone all’interno dell’organizzazione con l’obiettivo di contribuire al funzionamento del sistema di gestione e nello stesso tempo acquisire responsabilità nelle aree di propria competenza. • L’Alta Direzione deve fornire indirizzi e supporto a tutti coloro che hanno un ruolo nel funzionamento del sistema di gestione 28 • L’Alta Direzione deve prendere la decisione di avviare una gestione dell’energia, impegnarsi a svolgere la propria parte e usare la propria autorità per condurre il resto dell’organizzazione ad attuare quanto necessario al funzionamento del sistema.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • La prima responsabilità che

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • La prima responsabilità che fa carico all’Alta Direzione è la formulazione della politica energetica dell’organizzazione. • La finalità della politica è la dimostrazione dell’impegno dell’organizzazione e della Direzione ad attuare una efficace gestione dell’energia. • E’ importante che gli impegni che l’organizzazione si assume siano credibili e attuabili. La politica energetica non deve contenere dichiarazioni che sovra-impegnano l’organizzazione. 29 • Esempio: impegnarsi a ridurre il consumo energetico è lodevole ma richiede all’organizzazione di ridurre il proprio consumo energetico in assoluto, anche se l’intenzione era quella di migliorare l’efficienza energetica.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • L’Alta Direzione deve creare

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • L’Alta Direzione deve creare la giusta struttura dei ruoli, responsabilità e autorità all’interno dell’organizzazione. • La norma richiede anche l’istituzione di un Gruppo di Gestione dell’Energia (GGE) composto da persone con un appropriato livello di autorità e adeguatamente bilanciato tra competenze tecniche specifiche e competenze amministrativo/gestionali utili ad implementare il sistema di gestione. 30 • Spesso il primo compito che il GGE deve affrontare consiste nell’identificare i rischi e le opportunità che nascono nell’implementazione di certe azioni e, conseguentemente, sviluppare un piano di azione per gestirli.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • L’errore più frequente che

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» • L’errore più frequente che le organizzazioni commettono affrontando questa parte delle norma è quello di fraintendere i rischi, di non raggiungere particolari risparmi, con le opportunità, di migliorare le prestazioni energetiche. 31 • A questo livello lo scopo dovrebbe essere di garantire che i problemi individuati siano chiari, giustamente valutati e gestibili.

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» 32 Esempio: Caso di scarso

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» 32 Esempio: Caso di scarso livello di coinvolgimento del personale che ha una significativa influenza sui consumi energetici dell’azienda. 1. Senza il loro coinvolgimento non si sarebbero attivati i cambiamenti comportamentali atti a migliorare le prestazioni energetiche 2. Il rimedio è stato di comparare i consumi energetici delle varie squadre coinvolte nella attività produttiva

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» 3. Oltre alla soluzione prospettata

ISO 50001 - SEZIONE 5 «IL COINVOLGIMENTO DELL’ALTA DIREZIONE» 3. Oltre alla soluzione prospettata ogni squadra poteva optare se partecipare a opportuni corsi di formazione di gestione dell’energia (la formazione obbligatoria è stata esclusa perché storicamente aveva sollevato tensioni con i sindacati dei lavoratori) 4. Inoltre, l’organizzazione all’inizio aveva pianificato di incentivare la squadra che aveva ottenuto i risparmi più alti 5. La pubblicazione dei rapporti di consumo ha fatto si che la richiesta di formazione (facoltativa) è andata oltre le previsioni 33 6. Le squadre erano motivate solo dalla voglia di competizione e l’organizzazione ha potuto monitorare risparmi di energia superiori al 15 % del consumo iniziale

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO PER IL SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA» 34 •

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO PER IL SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA» 34 • La sezione copre gli elementi essenziali per l’implementazione del sistema di gestione, tra cui risorse, competenze, consapevolezza, comunicazione e documentazione informativa

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE • La norma prevede che l’organizzazione

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE • La norma prevede che l’organizzazione individui e renda disponibili le risorse necessarie all’implementazione del sistema 35 • Come è possibile determinare le risorse necessarie in una fase in cui non si conosce quante risorse sono necessarie e quante sono disponibili?

36 ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE

36 ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE • Solo dopo la definizione della

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - RISORSE • Solo dopo la definizione della lista di ciò che è necessario si può iniziare a valutare i costi, che devono essere realistici e contenere anche la valutazione dell’impegno richiesto alle persone dell’organizzazione che parteciperanno all’implementazione del sistema. • Non trascurare di valutare alternative • Se le risorse economiche non sono disponibili o inadeguate l’implementazione del sistema fallisce 37 • L’esperienza dimostra che: più dettagliato è il lavoro svolto per determinare le risorse necessarie e disponibili, più facile risulta l’implementazione del sistema

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE • Competenza e consapevolezza sono

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE • Competenza e consapevolezza sono aspetti essenziali per il funzionamento di qualsiasi sistema di gestione (per la ISO 50001 non è diverso). • Un approccio che ha avuto successo è quello di includere le appropriate competenze per gli aspetti energetici all’interno degli esistenti metodi di gestione. 38 • La direzione deve considerare attentamente i ruoli, le responsabilità e il livello di consapevolezza energetica di tutto il management e del personale

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE 39 Alcune competenze da considerare

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE 39 Alcune competenze da considerare sono: • I componenti del GGE • Lo staff tecnico e altre persone coinvolte con la gestioen dell’energia • Coloro che gestiscono apparecchiature/impianti energy intensive • Le ditte/persone esterne che possono condizionare le prestazioni energetiche dei componenti/impianti/attrezzature • Progettisti di strutture, processi e prodotti che possono condizionare le prestazioni energetiche • I fornitori • Gli auditor • ………

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE La ISO 50001 richiede di

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - GIUSTE COMPETENZE La ISO 50001 richiede di valutare le azioni intraprese per sviluppare le competenze Non è sufficiente fornire formazione mirata al personale coinvolto nel sistema di gestione 40 E’ necessario verificare le conoscenze acquisite (attraverso esami, interviste, audit, ……)

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - MESSAGGI CHIARI La «comunicazione» verso l’esterno (fornitori,

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - MESSAGGI CHIARI La «comunicazione» verso l’esterno (fornitori, clienti, autorità pubbliche, gruppi ambientalisti, …. ) e all’interno (personale, direzione, uffici, …. ) dell’organizzazione sono aspetti coperti dalla norma Il piano di comunicazione si deve sviluppare avendo chiaro a chi, cosa e quando comunicare. 41 Comunicando i dati risultanti dall’implementazione di azioni migliorative incluse nel sistema di gestione dell’energia rende i dipendenti consapevoli dell’impatto che il loro comportamento ha sui consumi dell’energia.

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - MESSAGGI CHIARI E’ importante separare le comunicazioni

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - MESSAGGI CHIARI E’ importante separare le comunicazioni sulle prestazioni energetiche dell’organizzazione rispetto a quelle sulla produzione, il mercato e altro. Alcune organizzazioni hanno in organico un responsabile della comunicazione che assicura la consistenza dei messaggi e la selezione dei canali più appropriati per rilasciare le informazioni 42 E’ fondamentale che i dati comunicati siano consistenti e appropriati. Una buona pratica risulta essere quella che chi raccoglie i dati sia una persona diversa da chi ne verifica l’attendibilità

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE Il sistema di gestione dell’energia ancora richiede

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE Il sistema di gestione dell’energia ancora richiede di generare più documentazione di quella necessaria nel caso in cui il sistema di gestione non è presente. Con il termine «documentazione» la norma non intende esclusivamente la «produzione di carta» ma la predisposizione di documenti anche in formato elettronico. PAPERWORK IS DEAD (le scartoffie sono morte) 43 “ Documented procedures in the style of quality management systems from 20 years ago are no longer essential requirements for today’s management systems. ”

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE L’organizzazione decide quali sono i mezzi e

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE L’organizzazione decide quali sono i mezzi e i formati più efficaci per documentare la tipologia delle procedure adottate 44 La documentazione ha due obiettivi: • Acquisire conoscenze esplicite (codificate) o convertire tacite conoscenze in conoscenze esplicite (le conoscenze esplicite possono essere condivise e comunicate quelle tacite rimangono nella testa di chi le possiede , es: come far funzionare un generatore di calore alla massima efficienza…. ); • Mantenere traccia di dati di funzionamento o di eventi (es: l’efficienza di una apparecchiatura in determinate condizioni di funzionamento). La registrazione di dati di efficienza o di eventi accaduti diventa utile in fase di analisi del funzionamento di una apparecchiatura o del processo produttivo.

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE La norma richiede alle organizzazioni di: •

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» DOCUMENTAZIONE La norma richiede alle organizzazioni di: • estendere l’uso efficiente dell’energia alla fase di progettazione sia dei prodotti sia dei servizi necessari ad assicurare la produzione (l’obiettivo è l’incremento dell’efficienza energetica dell’organizzazione) 45 • Considerare l’impatto sul sistema di gestione della esternalizzazione dei servizi anche se non è necessario condurre una completa revisione dell’energia incorporata da tutti i prodotti.

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - AUDIT E CONTROLLO 46 Assicurarsi che la

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - AUDIT E CONTROLLO 46 Assicurarsi che la strategia individuata copra: • Il controllo dei parametri di funzionamento delle principali utenze energetiche; • La verifica dei dati raccolti. Assicurarsi che la raccolta dei dati sia accurata e corretta in quanto i dati sono fondamentali per il sistema di gestione. • L’osservanza delle procedure operative specialmente gli USE (usi significativi dell’Energia) • La conformità del sistema di gestione. Assicurarsi che il sistema di gestione attivato incontra i requisiti della norma

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - AUDIT E CONTROLLO La norma non definisce

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» - AUDIT E CONTROLLO La norma non definisce una frequenza dell’audit sebbene è opportuno effettuarlo almeno annualmente. 47 E’ opportuno condurre regolari audit sulle apparecchiature, impianti più energivori da una parte per tenere sotto controllo i parametri di funzionamento e dall’altra per non trovarsi sovraccaricato nell’audit annuale.

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» CONTROLLO DI GESTIONE La revisione del sistema di

ISO 50001 - SEZIONE 7 «SUPPORTO» CONTROLLO DI GESTIONE La revisione del sistema di gestione rappresenta per la Direzione l’opportunità di valutarne l’efficacia e stabilire indirizzi strategici. 48 Valuta se l’organizzazione ha raggiunto i suoi obiettivi, ne fissa di nuovi e più sfidanti, eventualmente ridefinisce ruoli, responsabilità e risorse.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI Fino ad ora ci è focalizzati su elementi che

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI Fino ad ora ci è focalizzati su elementi che la ISO 50001 ha in comune con gli altri standard: l’organizzazione e il suo contesto, aspetti legali e altri obblighi, la politica, i ruoli e le responsabilità, le risorse, gli audits e le revisioni del sistema. Le organizzazioni possono integrare o combinare tutti questi con le norme esistenti includendo gli aspetti connessi con l’uso dell’energia. L’importanza del miglioramento tecnologico è un elemento che rende la ISO 50001 diversa dalle altre norme. 49 Molte organizzazioni hanno intrapreso miglioramenti tecnologici connessi con l’uso efficiente dell’energia o audit specifici e generali prima di attivare un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE)

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE PRESTAZIONI ENERGETICHE La norma prevede una sezione

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE PRESTAZIONI ENERGETICHE La norma prevede una sezione ad hoc per individuare le opportunità di miglioramento dell’uso dell’energia e dare priorità agli interventi. « 6. 3 Energy review: sezione d. » 50 Le opportunità di miglioramento possono essere: • di natura tecnica, la cui realizzazione richiede capitali e/o cambiamenti impiantistici, • più gestionali (controlli) e comportamentali, di solito non richiedono capitali

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE PRESTAZIONI ENERGETICHE 51 I passi principali sono

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE PRESTAZIONI ENERGETICHE 51 I passi principali sono i seguenti: • individuazione delle fonti di energia utilizzate dall’organizzazione: gas, elettricità vapore, olio combustibile, carbone, ……. • Valutazione dei consumi energetici storici (2 -3 anni) e stima dei consumi futuri • Individuazione dei principali utilizzatori di energia (Significant Energy Use – SEU) o centri di costo energetico principali. In questa fase si devono considerare anche aspetti connessi con le modalità di consumo dell’energia (consumo stazionario o variabile dovuto a fattori di mercato e/o climatici ……). Questa fase è simile alla individuazione dei rischi o degli aspetti critici ambientali rispettivamente nei sistemi di gestione della sicurezza e in quelli ambientali • Normalizzazione dei consumi (se necessario)

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE OPPORTUNITÀ Le opportunità di miglioramento dell’uso dell’energia

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE OPPORTUNITÀ Le opportunità di miglioramento dell’uso dell’energia vanno identificate coinvolgendo il responsabile del «centro di costo» , dell’impianto, del componente …… Il consulente possiede le competenze e conoscenze ma l’organizzazione la padroneggia chi ci opera quotidianamente 52 La collaborazione tra esperti interni e esterni permette di identificare le migliori soluzioni tecnologiche e comportamentali per incrementare l’efficienza energetica.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE OPPORTUNITÀ • Le soluzioni individuate devono essere

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – LE OPPORTUNITÀ • Le soluzioni individuate devono essere analizzate dal punto di vista dei costi e benefici così da offrire alla direzione dell’organizzazione un elenco di opportunità ordinate sulla base della convenienza economica. 53 • Il passo successivo consiste nell’implementazione degli interventi e la norma prevede che i miglioramenti devono essere misurati e monitorati.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ E’ stato dimostrato che una efficace contabilità

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ E’ stato dimostrato che una efficace contabilità energetica può ridurre i consumi di energia dell’organizzazione, a parità di condizioni, di circa il 10%. La raccolta di dati sui consumi passati e correnti permette di calcolare il consumo di riferimento (baseline) per valutare i risparmi legati alla realizzazione di interventi o la messa in atto di «buone pratiche» comportamentali. Più dettagliate sono le informazioni sui consumi energetici dei principali utilizzatori, più accurate saranno le valutazioni che ne derivano. 54 Un sistema ideale di contabilità energetica è costituito da una rete di contatori facile da istallare e poco costosa.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ La norma non descrive un modello da

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ La norma non descrive un modello da adottare per una efficace contabilità energetica. Una buona contabilità richiede ai dipendenti di conoscere quale è il loro budget di spesa e di assumersi la responsabilità di utilizzarlo al meglio. 55 Una tecnica consiste nell’assegnare la responsabilità di tenere una accurata contabilità energetica a coloro le cui decisioni hanno un maggior impatto sulle prestazioni energetiche dei differenti SEU

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ Inoltre gli addetti ai SEU devono fare

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – CONTABILITÀ Inoltre gli addetti ai SEU devono fare previsioni sui futuri consumi tenendo conto di fattori dipendenti da variabili legate alla produzione (variabilità del mercato) e fattori climatici, …………. Una contabilità energetica efficace stabilisce anche una potenziale deviazione dal valore atteso di consumo energetico. Valori di consumo al di fuori delle deviazione ammessa fanno scattare controlli finalizzati ad individuare la causa. 56 Audit effettuati costantemente per verificare lo scostamento delle prestazioni energetiche di un SEU rispetto alle previsioni costituiscono un elemento essenziale della ISO 50001

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI Ci sono diversi approcci per soddisfare i

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI Ci sono diversi approcci per soddisfare i requisiti della norma. Generalmente sono di 2 tipologie: top-down e bottom up approaches Top- down: la direzione decide basandosi sul contesto, terze parti, obblighi legali e altro, l’entità degli obiettivi da raggiungere. Il raggiungimento di tali obiettivi è poi delegato alle diverse Unità dell’organizzazione. 57 Il responsabile di Unità predispone e consegna alla direzione un piano di azione finalizzato a raggiungere l’obiettivo.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI 58 Bottom-up Top: le Unità identificano e

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI 58 Bottom-up Top: le Unità identificano e valutano differenti opportunità di miglioramento e decidono quali di queste opportunità vanno attuate e i risparmi attesi dalla loro implementazione.

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI 59 Un terzo approccio è costituito da

ISO 50001 - ASPETTI ENERGETICI – OBIETTIVI 59 Un terzo approccio è costituito da una combinazione dei due precedenti. La direzione definisce un obiettivo di organizzazione e le Unità le opportunità di miglioramento selezionando poi le misure più idonee e un adeguato piano di azione per raggiungere l’obiettivo

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