STORIA DELLA MEDICINA Polo Genova Rosagemma Ciliberti Ezio
STORIA DELLA MEDICINA Polo Genova Rosagemma Ciliberti Ezio Fulcheri Paolo Petralia Valerio Vellone Asl 5 Anna Costa Polo SV Pietra Ligure Marina Bendakova Chiavari Marinella Santacroce Costa
Programma
• 1. Le fonti e la civiltà egiziana; La medicina greca e la speculazione medico-naturalistica pre ippocratica. Ippocrate: la malattia, la prognosi e la terapia; la deontologia. • 2. Aristotele ed il pensiero ellenistico. Roma e la medicina italica: Galeno • 3. La medicina monastica. Scuola Salernitana e la nascita delle Università come centro di pensiero e di cultura. • 4. Le basi del nuovo pensiero anatomico: la dissezione anatomica da Mondino dè Liuzzi a Vesalio e le anticipazioni di Leonardo da Vinci. Vesalio e la nuova Anatomia. Lo sviluppo e le scoperte dell’Anatomia Umana Normale fino ad oggi. Il metodo sperimentale: Galilei. La circolazione del sangue di Harvey. Anatomia Patologica. Il metodo di Morgagni. Storia dell’autopsia. La teoria cellulare di Virchow. La sperimentazione in medicina. • 5. Storia della Psichiatria.
• 6. La farmacopea: evoluzione del concetto di farmaco sino alla scoperta degli antibiotici • 7. Riflessi dei nuovi orientamenti anatomici (Vesalio) sulla Chirurgia; dai campi di battaglia, alla chirurgia moderna. L’anestesia come punto di svolta. La nascita delle sale operatorie • 8. La Vaccinazione anti vaiolosa. Sepsi ed anti sepsi. La microbiologia da Pasteur a Koch. L’epidemiologia delle malattie infettive: le epidemie di peste. La Tubercolosi. La medicina preventiva • 9. Dai raggi X alla TAC. • La storia della diagnostica per immagini. La nascita della radiologia interventistica • 10. Salute e minori: una storia recente
TESTI/BIBLIOGRAFIA • LIPPI D. , Storia della medicina per gli studenti del corso di Laurea Triennale per Infermiere, Bologna, Clueb 2002. • Porter, Roy. Breve ma veridica storia della medicina occidentale / Roy Porter ; [trad. di Gian Carlo Brioschi e Melania Mascarino]. - Roma : Carocci, 2004. - 229 p. , 38 ill. in bianco e nero, 22 cm. (Saggi, 31). TRAD. DI: Blood and guts : a short history of medicine
La civiltà Egiziana Le testimonianze archeologiche, artistiche, paleopatologiche e letterarie Papiro Edwin Smith 1600 a. C. circa, scritto in ieratico, affronta in particolare traumatologia e chirurgia Papiro ginecologico Kahun 1800 a. C. circa è il più antico testo medico conosciuto Papiro di Ebers Il Trattato sul cuore e sui vasi 1500 A. C. circa
La civiltà greca • Poemi “omerici: “nosos”; medicina militare • Esiodo: nòsoi • Filosofi ionici: VII-VI • Empedocle di Agrigento, Pitagora di Samo, Alcmeone di Crotone • Le Sette
PITAGORA SAMO, TRA IL 580 A. C. E IL 570 A. C. – METAPONTO, 495 A. C. CIRCA Egli portò nella scienza naturale, ancora non definibile medicina, la teoria dei numeri
Allievo di Pitagora l'uomo come microcosmo (costituito dai 4 elementi fondamentali) isonomia o democrazia Vs. monarchia, cervello l'organo più importante che comandava l'organismo. ALCMEONE DI CROTONE VI A C
TALETE VII SEC. A C elaboro un importante sistema secondo cui l’universo era costituito da: Aria, Acqua e Terra (poi Eraclito: il fuoco) Le qualità: secco, umido, caldo, freddo, dolce, amaro….
IPPOCRATE Nato nell’isola di Cos sede del tempio di Esculapio (il dio della Medicina), è considerato come il “padre della medicina”. Opero nell’area del Mediterraneo e nei suoi viaggi tocco la Sicilia, l’Egitto, Alessandria, Cirene, Cipro. Chi è in possesso del sapere? Il malato e il medico, nella loro inscindibile unità. E dove si trova l’origine del sapere? Nel malato, in ogni caso.
La medicina scientifica: La base della medicina razionale e la negazione dell’intervento divino nelle malattie. Anche la famosa malattia sacra, l’epilessia, fu attribuita ad una disfunzione dell’organismo. • Il buon senso • Vis medicatrix naturae • Il suo ruolo nella farmacologia non risiede sui Osservazione • rimedi che ha proposto, di fatto già in uso in Alimentazione salubrità dell’aria • epoche precedenti, ma sul clima decisamente Eliminazione della materia peccans (capipurgio, clistere, salasso, …) nuovo che ha creato nel campo delle terapie. Scritti del Corpus hippocraticum (commentati sino al 1700): • Le regole per raccogliere i rimedi vegetali (belladonna, oppio, menta, ecc. ) • le norme per preparare i medicamenti, • la loro classificazione dei medicamenti in base all’effetto (purganti, emetici, diuretici, ecc. ) e le modalità del loro utilizzo. La centralità del malato (medicina olistica, antropocentrica) I primi principi di etica medica
La teoria umorale l’uomo e un microcosmo ed il corpo e formato dai 4 elementi fondamentali: aria, fuoco, terra ed acqua. Secondo Ippocrate e la sua scuola agli elementi del corpo umano corrispondevano, in base ad alcune qualita comuni, degli umori
Giuramento di Ippocrate Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro. Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo….
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività. In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi. Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili. E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro”.
ARISTOTELE Filosofo, scienziato, biologo (384/3 a. C. -322/1 a. C. ) Gli studi e le catalogazioni sugli animali Il sistema fisiologico incentrato sul cuore, in cui, secondo lui, ardeva una fiamma vitale mantenuta da uno spirito (pneuma o spirito vitale), che dava calore mentre il polmone e il cervello avevano soprattutto una funzione di raffreddamento. Calore: nella sua teoria il calore era l’elemento più importante e dava la vita. Egli sosteneva che l’uomo, avendo molto calore, riusciva ad utilizzare tutte le risorse del suo organismo e a produrre lo sperma. Teoria della generazione spontanea: certi animali inferiori come gli insetti originassero dalla materia in decomposizione per e che quindi non fosse possibile limitarne la crescita (concetto sopravvissuto sino alla fine del ‘ 600). Aristotele fu anche maestro di Alessandro Magno, che porto al massimo la fioritura della cultura ellenica, che si espanse in tutto il Mediterraneo.
LA MEDICINA ELLENISTICA Alessandro Magno Democrito Erasistrato
LA MEDICINA ARABA
La civiltà romana
GALENO (129 -201 d. C. ) • Nasce a Pergamo>studi di Filosofia, Matematica, Medicina • Esperienza anatomo-fisiologica ad Alessandria e tirocinio chirurgico come medico dei gladiatori a Pergamo • A Roma fu medico di Marco Aurelio e Commodo • Cardini della sua medicina (Iatròs philòsophos isòtheos): • -medico ideale e filosofo educatore teorico-pratico; • -metodo scientifico basato sull’esperienza • -conciliazione patologia umorale ippocratica ed anatomia
Il dogma della circolazione Nello stomaco tale materiale diventava sangue e andava al fegato dove si arricchiva di uno spirito chiamato spirito naturale. Gran parte di questo sangue, dal fegato andava in periferia, attraverso le vene, dove veniva consumato come nutrimento. Una parte, invece, attraverso la vena Cava, passava al cuore, sede in cui arde la fiamma vitale, nel quale si arricchiva dello spirito vitale; in particolare il sangue giungeva al cuore destro e da qui, attraverso dei pori, giungeva al cuore sinistro. Da qui, attraverso le arterie, considerate dei vasi, il sangue si portava soprattutto al cervello. Prima di giungere però al cervello, il sangue passava attraverso un sistema mirabile situato nel collo. Nell'encefalo il sangue si arricchiva di un ulteriore spirito, lo spirito animale, quindi, attraverso i nervi, considerati il terzo sistema di vasi, giungeva in periferia dove poteva dare la vita. Anatomia: omeri fossero curvi
Harvey dimostro esattamente il contrario: infatti aveva visto che, mettendo un laccio ad una vena questa diventava turgida e il sangue non andava dal centro alla periferia ma dalla periferia verso il centro. Harvey capi cosi il senso della circolazione: il cuore era una pompa che immetteva il sangue nelle arterie da cui poi ritornava alle vene; non riuscì, pero a trovare il passaggio di congiunzione tra le arterie e le vene, rappresentato dai capillari, perche non aveva l’uso del microscopio. I capillari vennero scoperti, piu tardi, da Malpighi negli animali a sangue freddo, in quelli a sangue caldo da William Cowper (16661709) e, poi, da Spallanzani.
La medicina del medio evo • Medicina monastica fino al XII secolo • Medicina “scolastica” dal XII al XIV secolo • Affermazione professione medica e secolarizzazione degli ospedali fino al XV secolo – le università
Medioevo occidentale IV-XIV sec.
Storia della sanità: mammisi, asclepiei, ospedali militari. . .
Malattia=stato dell’umanità dopo la colpa Malattia=via perfectionis Pauper=infirmus Opere di misericordia
Assistenza
Basso Medioevo: luoghi della sanità (Ospizi per i poveri e per i pellegrini)
La Scuola Salernitana La prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo (IX secolo d. C. ), considerata da molti come l'antesignana delle moderne università. Sintesi della tradizione greco-latina completata da nozioni provenienti dalle culture araba ed ebraica (ritorno alla cultura greca e classica e alla medicina ippocratica ) REGIMINA Evitare gli eccessi Igiene, salubrità dell’aria. Rilievo ai temperamenti Esame del malato, l’esame delle urine, attenzione alimentazione. Vi fu un certo sviluppo della chirurgia, ma non della condizione dei chirurghi, i quali erano sempre considerati dei sottoposti di rango inferiore (come l’abito stesso sottolineava) e non dei medici.
La nascita delle Università STUDIA: istituti sponsorizzati dalla comunità civile laica: UNIVERSITA libera e laica organizzazione fra studenti (“Universitas studiorum”), girovaghi, che si sceglievano un maestro valido e, pagandogli un salario, si ponevano come suoi allievi. Federico Barbarossa fu il primo che finanzio questi studenti e diede loro il beneficio fiscale purché si fermassero in una citta del suo impero. In seguito intervenne la Chiesa e le Universita vennero riconosciute solo se certificate da una bolla papale
La dissezione anatomica Dissezione dal medico togato (laureato, che legge Galeno) chirurgo inserviente Mondino dè Liuzzi (12701326): precursore dell’anatomia Guido da Vigevano, faceva dissezioni sui cadaveri appesi
Lo Sviluppo dell’anatomia Berengario Da Carpi Vesalio Leonardo Da Vinci
L’iconografia nei libri di medicina Le dissezioni sono rare e il pubblico è limitato: è necessario redigere documenti indispensabili per l'istruzione di futuri medici che non disponevano, fino ad allora, che dei disegni ispirati a Galeno. L'invenzione della stampa permette di accompagnare le silografie con commenti, già in uso nel XV secolo e riprodotti in maniera approssimativa. Jacopo Berengario da Carpi (1470 -1530), professore a Bologna, dà l'esempio facendo stampare pagine di anatomia illustrate e commentate Berengario da Carpi
ANDREAS VAN WESEL (VESALIO) (Bruxelles, 31 dicembre 1514 – 1564 Vesalio divenne uno dei più conosciuti medici ed anatomisti europei e gli fu offerto l'incarico di medico personale dell'imperatore presso la corte spagnola. Studiò latino, greco ed ebraico. All’età di 23 insegnava anatomia in Italia Descriveva il corpo visto in sezioni
ANDREAS VAN WESEL (VESALIO) (Bruxelles, 31 dicembre 1514 – 1564 La dissezione autopsia nel senso ellenistico, qualcosa che si vedeva con i propri occhi. Vesalio corresse Galeno in 250 punti. Non attacco la concezione galenica del movimento del sangue anche se lo demolì, dimostrando che non esisteva il circolo mirabile, ne pori nel cuore, ma li si fermo. Nello stesso anno venne pubblicato il “DE REVOLUTIONIBUS ORBIUM CELESTIUM”, di Nicolo Copernico, libro che confutava la teoria geocentrica della terra. Giovanni Stefano Calcar allievo di Tiziano
PARACELSO e la iatrochimica • Gli elementi chimici fondamentali: il sale, lo zolfo, il mercurio • Paracelso praticava l’alchimia e sosteneva che alla base delle malattie c’era un’alterazione della chimica di questi elementi. • Per la prima volta individuò nell’etere capacita anestetiche (questa pratica si perse e fu riscoperta in America 300 anni più tardi). • Utilizzo anche il laudano per lenire i dolori e altri composti chimici come l’antimonio.
Ambroise Paré • • 1545: trattato chirurgia moderna. Le funzioni della chirurgia: eliminare il superfluo, - ridurre ciò che si è dislocato, - separare ciò è stato unito, - riunire ciò che è stato separato, - riparare ai difetti della natura. • 1564 introduce il raffreddamento e il congelamento come tecniche anestesiologiche preoperatorie
William Harvey (1578 -1657) Harvey all’inizio fu criticato moltissimo, ma poi la sua teoria si affermo declassando il fegato che da organo principale della circolazione e della emopoiesi fu ridotto al solo ruolo di produttore della bile. 1628
Vesalio e la rete mirabile Processo di maturazione e di affrancamento dall'accettazione acritica delle teorie galeniche. Cuore spirito vitale Arterie carotidi Rete mirabile Base cervello spirito vitale diventa spirito animale Nervi periferici (cavi) Sensibilità e movimento del corpo La R. M. è presente in animali ma non nell'uomo! Vesalio ne ammise l'esistenza nelle Tabulae anatomicae , ma nella Fabrica riconosce l'errore e ne analizza con spirito critico la causa.
Girolamo Fabrici d’Acquapende 23 gennaio 1584 Girolamo Fabrici d’Acquapende inaugura il teatro anatomico a Padova, il primo del genere al mondo. È in questa struttura che, grazie al lavoro di medici celebri come Giovanni Battista Morgagni, si fonda in Europa l’insegnamento della moderna patologia
La rivoluzione di GALILEO Sidereus Nuncius
La violazione delle sepolture costituisce un crimine grave. La polizia è al corrente di dissezioni praticate, sotto l'autorità di medici, nelle università italiane e francesi. I medici assistono, senza essere perseguiti, a dissezione di cadaveri, a) di criminali condannati a morte, b) in decomposizione prelevati dai cimiteri. Goya: Inquisition Scene, 1816. Museo de la Real Academia de San Fernando, Madrid
LA NASCITA DELLA MEDICINA CLINICA MODERNA: MORGAGNI (Forlì, 25 febbraio 1682 – Padova, 5 dicembre 1771), padre fondatore dell'Anatomia disciplina Anatomo Clinica Patologica come concezione iatrofisica ritorno al tripode alessandrino che consisteva nella storia clinica, nell’autopsia e poi nella diagnosi clinica Egli raccolse 700 casi clinici, alcuni appartenuti a Marcello Malpighi (1628 -1694) e un buon numero al suo maestro Antonio Maria Valsalva (1666 -1723), anatomico che fece importanti scoperte soprattutto sull’orecchio. correlo il quadro autoptico con la storia clinica del paziente, dimostro che per la stragrande maggioranza delle malattie vi era una patologia d’organo Questo trattato desto grande interesse in tutto il mondo, tanto e vero che dopo due anni, la prima edizione era esaurita
STORIA DELLA MEDICINA 1798: Edward Jenner Il vaccino
Lady Mary Wortley Montague (1689 -1762) Moglie dell’ambasciatore britannico in Turchia ebbe un ruolo rilevante nella lotta contro il vaiolo. Fu suo merito l’introduzione in Inghilterra nel 1721 della pratica della variolizzazione, in uso in Turchia. Lady Montague ebbe il coraggio di inoculare il materiale estratto dalle bolle piene di pus di malati non gravi di vaiolo a suo figlio di 5 anni. Più tardi convinse il suo medico, in Inghilterra, a fare lo stesso per l’altra sua figlia di 4 anni.
Edward Jenner (1749 -1823) Jenner, dopo aver raccolto informazioni sulla “malattia dei mungitori” e sul fatto che questa rendeva “immuni” dal vaiolo, effettuò l’esperimento su un bambino di 8 anni.
Louis Pasteur (1822 -1895), chimico francese, diede un contributo decisivo nella lotta alle malattie infettive. A lui si deve, oltre all’individuazione della causa delle malattie infettive, l’apertura di una nuova strada nelle vaccinazioni: la manipolazione dei germi. Le ricerche di Pasteur portarono alla scoperta dei vaccini contro la rabbia, il colera, la varicella e il carbonchio.
Robert Koch (1843 -1910) Scoperta dei batteri responsabili del carbonchio, della tubercolosi e del colera. Fondamentali furono inoltre i suoi studi sulla colorazione dei batteri. Koch ricevette il premio nobel nel 1905 per avere sviluppato il test della tubercolina per la tubercolosi
L’antisepsi Ignaz Philipp Semmelweis (1818 -1865), ginecologo ungherese, lavorava nell’Ospedale Generale di Vienna Semmelweis osservò che la mortalità nella Prima Clinica Ginecologica dove gli studenti effettuavano il tirocinio, era del 9, 9% mentre nella Seconda Clinica era del 3, 3%. A quei tempi il concetto di contagio non era ancora stato definito e la spiegazione accademica delle morti era quella dei miasmi venefici. La morte per setticemia nel 1847 di un medico dell’ospedale, amico di Semmelweis, a seguito di una ferita procuratasi durante una autopsia fece balenare al ginecologo ungherese l’idea che la fonte delle infezioni puerperali fossero soprattutto gli studenti che dopo le autopsie si recavano nella Prima Clinica Ginecologica. Semmelweis denominò “particelle cadaveriche” l’agente causale che veniva trasportato dai cadaveri alle puerpere. Con non poche difficoltà Semmelweis ottenne che medici e studenti si lavassero le mani disinfettandolo con un derivato del cloro prima di visitare le puerpere. In pochi mesi la mortalità crollo al 1, 27%.
Rudolf Ludwig Karl Virchow (1821 -1902, Berlino) Patologo, scienziato, antropologo e politico tedesco. Pioniere dei moderni concetti della patologia cellulare e della patogenesi delle malattie, ha sottolineato che le malattie non sorgono da organi o tessuti in generale, ma nelle cellule. Portò le discipline dell'Igiene e della Medicina Sociale allo sviluppo attuale. Ha inoltre condotto, come consigliere comunale di Berlino, una lunga campagna di sensibilizzazione per le riforme sociali, l'igiene pubblica e ha contribuito allo sviluppo dell’ antropologia come scienza moderna. Fu candidato nel 1902, poco dopo la sua morte, al premio Nobel, che però non gli fu conferito.
L’ANESTESIA e lo sviluppo della chirurgia Lord Lister assiste ad una delle prime operazioni chirurgiche con anestesia
Horace Wells: introduzione del protossido d'azoto (1844) come mezzo di addormentamento dei pazienti. Nel 1846, a Boston, William Morton sperimenta l'etere solforico e il cloroformio nella prima operazione indolore L'etere (etilico) era stato scoperto tre secoli prima da Paracelso che lo raccomandava per le malattie dolorose. La regina Vittoria partorisce l’ottavo figlio in anestesia, violando il principio del “partorirai con dolore”
Un evento storico: Morton somministra l’etere al Massachusetts General Hospital
Il concetto di salute: le evoluzioni Da uno stato di completo benessere fisico, mentale, psicologico, emotivo e sociale a: la capacità di adattamento e di auto gestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive La medicina della persona: attenzione alla globalità della persona e la considerazione della malattia come esperienza che coinvolge totalmente la persona e non si esaurisce alle sole componenti fisiche Umanizzazione della sanità Dalla cure (somministrazione di farmaci) al to care (la globalità) Il riferimento: la dignità della persona come attributo fondamentale
Le evoluzioni del rapporto operatore della salute/paziente Dal paternalismo all’alleanza terapeutica Dal malato alla persona assistita
I diritti del minori e diritto alla salute: UNA STORIA RECENTE Nell’Italia del XIX secolo, la mortalità infantile era diffusa e connessa alla alta incidenza delle malattie trasmissibili e alla precarietà della vita infantile Il tema dei diritti dei minori in ambito di salute costituisce un fenomeno che si afferma a partire dal XX secolo 1919: Comitato di Protezione per l’Infanzia 1924: La Dichiarazione dei diritti del bambino (Società delle Nazioni), I° riconoscimento dei bisogni dei minori 1989: Convenzione di New York, sui diritti del fanciullo
- Slides: 62