Linguistica generale Lo studente medio prepara il suo

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Linguistica generale

Linguistica generale

 • «Lo studente medio prepara il suo esame di linguistica senza sapere che

• «Lo studente medio prepara il suo esame di linguistica senza sapere che cosa gli conviene cercarci dentro. Poiché non ha idea di che cosa sia la disciplina, non può andare in cerca di qualcosa che gli serva, cioè che riguardi lui personalmente, i suoi interessi, le sue attività, la sua vita. La studia come un insieme di nozioni che vanno a giacere nel suo cervello, e forse restano lì tutte sole, finché, dato l’esame, non gli serviranno più e le dimenticherà» Lombardi Vallauri, 2007, 9

 • «Come professore, non mi auguro affatto che gli studenti arrivino tutti all’esame

• «Come professore, non mi auguro affatto che gli studenti arrivino tutti all’esame con la stessa ineccepibile preparazione: (…) mi auguro che ognuno arrivi all’esame con la sua linguistica, cioè con la forma che la linguistica ha preso nella sua testa interagendo con il resto delle cose che sa, e che vuole» Lombardi Vallauri, 2007, 10

 • Linguaggio e lingua • Linguaggio: Un’astrazione delle lingue storico-naturali, uno strumento di

• Linguaggio e lingua • Linguaggio: Un’astrazione delle lingue storico-naturali, uno strumento di comunicazione. Capacità degli esseri umani di comunicare in un sistema strutturato secondo regole stabilite, e in tal modo differenziato da altri linguaggi (linguaggio animale, per esempio). • La lingua: realizzazione del linguaggio in un particolare contesto, una forma specifica di comunicazione in una data comunità linguistica. • Allen and Corder 1973 • Benveniste 1994

LOQUOR, ERGO COGITO, ERGO SUM

LOQUOR, ERGO COGITO, ERGO SUM

 • A. ELEMENTIGENERALI(1) Linguistica: scienza umana e sociale che studia come funziona il

• A. ELEMENTIGENERALI(1) Linguistica: scienza umana e sociale che studia come funziona il linguaggio umano, che si manifesta nelle lingue. In quanto tale fa parte delle scienze cognitive, perche il linguaggio e una delle manifestazioni piu dirette del pensiero, e le lingue ci dicono molto sul funzionamento del cervello. (2) Linguaggio = capacita di comunicare attraverso vari strumenti e modi che distingue gli esseri umani dagli altri animali (non solo linguaggio verbale). Lingua = insieme di regole e lessici che si tramandano ed evolvono all’interno di una popolazione. (3) I linguisti osservano (descrivono, spiegano) i fenomeni linguistici, non prescrivono una norma corretta. La nozione di giusto/sbagliato e sostituita da quella di grammaticale/agrammaticale. Per un linguista gli “errori” indicano spesso qualcosa di interessante: es. un bambino che dice “ho prenduto la palla”.

 • B. TAPPE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO DELLA LINGUISTICALa linguistica nasce tra la fine

• B. TAPPE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO DELLA LINGUISTICALa linguistica nasce tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo come analisi comparativa di sanscrito e greco. Le riflessioni sul linguaggio piu antiche ricadevano negli ambiti della filosofia(gia Platone, esiste anche oggi la filosofia del linguaggio), della filologia (studio dei testi per ricostruirne la forma e l’interpretazione corretta) e della grammatica normativa (descrizione della grammatica di una lingua al fine di insegnarla e correggere gli usi impropri). (5) Ferdinand de Saussure nella seconda meta del XIX secolo fonda la linguistica generale introducendo alcuni concetti tuttora fondamentali (6 -9). (6) Diacronia (analisi del mutare delle lingue nel tempo) e sincronia (analisi di una lingua in un determinato momento). (7) Langue (insieme astratto di risorse

 • Caratteristiche del linguaggio • Biplanarità – due facce, due piani compresenti •

• Caratteristiche del linguaggio • Biplanarità – due facce, due piani compresenti • Significato e significante • Arbitrarietà – convenzione. • Discretezza • Doppia articolazione: prima e seconda • Ricorsività

 • Trasponibilità del mezzo: • Priorità del parlato • Priorità antropologica • Priorità

• Trasponibilità del mezzo: • Priorità del parlato • Priorità antropologica • Priorità ontogenetica • Priorità filogenetica • Linerarità e discretezza • Ricorsività e produttività • plurifunzionalità

 • Caratteristiche della lingua • Parlato vs. scritto • Sincronia e diacronia •

• Caratteristiche della lingua • Parlato vs. scritto • Sincronia e diacronia • Astratto vs. concreto • De Saussure langue-parole • Jakobson codice-messaggio • Chomsky competenza-esecuzione • Paradigmatico e sintagmatico

 • Paradigmatico e sintagmatico asse p Il gatto mangia a cane corre r

• Paradigmatico e sintagmatico asse p Il gatto mangia a cane corre r topo scappa a pesce nuota d … …. i la balena g ragazza ma Asse sintagmatico

 • Lingua come sistema • Cosa significa sistema? Diversi piani: • Fonetico •

• Lingua come sistema • Cosa significa sistema? Diversi piani: • Fonetico • Morfologico • Sintattico • Testuale • Pragmatico

 • Le competenze del parlante • Conoscenze linguistiche vs. competenze • Competenza fonologica

• Le competenze del parlante • Conoscenze linguistiche vs. competenze • Competenza fonologica • Pane/pena *tprota • Pnea, eapn strano • Competenza morfologica • ancora/àncora • pero/però • capitano/càpitano

 • Competenza morfologica • Formazione di nuove parole • Collocare-collocamento • Magistrato-magistratura •

• Competenza morfologica • Formazione di nuove parole • Collocare-collocamento • Magistrato-magistratura • Camminare, cammina, camminerò • Riconoscimento di parole possibili ma non esistenti • Cane, libro • Buna, lopa • Drloto, pferdt • Formazione parole complesse • Dolce-dolcemente abiledisabile veloce-disveloce

 • Competenza morfologica • Aggiunta suffissi valutativi • Libro- librone, librino, libercolo •

• Competenza morfologica • Aggiunta suffissi valutativi • Libro- librone, librino, libercolo • Balcone-*balconino, balconcino, *balconercolo • Aggiunta suffissi e prefissi • Utile – inutile • Inutile- inutilità • Composizione • Capostazione vs. *stazionecapo • Stazioncina vs. *capostazioncina

 • Competenza sintattica • Dalla dichiarativa all’interrogativa: • I bambini adorano i dolci

• Competenza sintattica • Dalla dichiarativa all’interrogativa: • I bambini adorano i dolci • Cosa adorano i bambini? • Grammaticalità delle frasi • Vado a prenderlo • Lo vado a prendere • Penso di prenderlo • *lo penso di prendere

 • Competenza semantica • Relazione fra le parole • Avaro vs. spilorcio •

• Competenza semantica • Relazione fra le parole • Avaro vs. spilorcio • Molteplice vs. numeroso • Vecchio vs. giovane • Vivo vs. morto • Alto vs. basso • Svendita autunnale bambini • Il cane abbaia • Il cane della pistola • Uomini e donne in gamba • Mario lo guarda / si guarda

 • Le possibilità della lingua • Asse sintagmatico • Asse paradigmatico • Sincronia

• Le possibilità della lingua • Asse sintagmatico • Asse paradigmatico • Sincronia e diacronia SEGNO LINGUISTICO • Distintività i segni si distinguono fra loro (botte / lotte) • Linearità dimensione spaziale o temporale, prima e dopo, davanti e dietro • Arbitrarietà accordo sociale convenzionale

 • Competenza testuale • Riconoscimento di un testo • Riconoscimento di tipologie testuali

• Competenza testuale • Riconoscimento di un testo • Riconoscimento di tipologie testuali • Utilizzo di routine comunicative e registri adeguati al tipo di testo • Riconoscimento di modalità espressiva

Apparato fonatorio umano

Apparato fonatorio umano

IPA CONTOIDI

IPA CONTOIDI

IPA VOCOIDI

IPA VOCOIDI

 • Il suono – piano fonetico • Fonetica acustica: studio della natura fisica

• Il suono – piano fonetico • Fonetica acustica: studio della natura fisica di vibrazioni dell’aria (onde sonore). Spettrogrammi • Fonetica articolatoria: suoni prodotti dall’apparato fonatorio, studia i movimenti che esso fa per produrli • Fonologia • Si occupa delle funzioni della lingua, studia i suoni nel sistema della lingua (differenza di significato – coppia minima)

Classificazione vocali: a. apertura/chiusura b. anteriorità/posteriorità c. arrotondamento/non arrotondamento Vocali toniche: toniche accentate, legate

Classificazione vocali: a. apertura/chiusura b. anteriorità/posteriorità c. arrotondamento/non arrotondamento Vocali toniche: toniche accentate, legate al movimento della lingua e alla posizione delle labbra • Bello, moro • Vocali atone • Bellissimo, moretto • Vocali chiuse: alte, lingua verso il palato o il velo • U, posteriore e arrotondata • Vocali aperte: basse, lingua in fondo alla bocca

 • consonanti • Possono essere articolate, come le vocali, in diversi luoghi •

• consonanti • Possono essere articolate, come le vocali, in diversi luoghi • Incontro labbra BILABIALI • Incontro denti superiori/labbroinferiore LABIODENTALI • Incontro punta lingua/alveoli denti superiori DENTALI/ALVEOLARI • Incontro dorso lingua/palato duro PALATALI • Incontro dorso lingua/palato molle VELARI • Possono avere diversi modi di articolazione • Chiusura totale OCCLUSIVE • Chiusura parziale FRICATIVE

 • Suono [b] Simbolo b • In italiano incoerenze nel sistema grafico •

• Suono [b] Simbolo b • In italiano incoerenze nel sistema grafico • Due simboli per un suono: • Cuore/quando [k] • Due suoni diversi scritti con lo stesso simbolo: sera / rosa [s] [z] razza/mezzo [ts] [dz] cera/cara [ʧ] [k]

 • Due simboli per uno stesso suono • Legno • Esci • Egli

• Due simboli per uno stesso suono • Legno • Esci • Egli • Che • Mangia • Mancia Tre simboli per uno stesso suono aglio sciocco

 • fonologia • Coppia minima: differenza affidata ad un solo suono • Anta

• fonologia • Coppia minima: differenza affidata ad un solo suono • Anta / Anca [‘anta] [‘aŋka] • Differenti suoni di n, ma ampliati dalla differenza di [t] e [k] • Differenza fra le due n non pertinente (in italiano). Non necessariamente utile a differenziare (come in inglese) • Si differenziano le parole dal suono successivo • In italiano tutte le n hanno la stessa funzione

 • Ogni lingua ha un suo inventario di fonemi • Varianti combinatorie •

• Ogni lingua ha un suo inventario di fonemi • Varianti combinatorie • Varianti libere • Significato uguale, nonostante realizzazioni diverse • Suono vs. fonema: realtà concreta vs. realtà astratta. Si produce un suono, che viene interpretato come fonema ai fini della comprensione

 • Varianti sovrasegmentali • Intonazione/prosodia: accento di frase • Tono: alto e basso

• Varianti sovrasegmentali • Intonazione/prosodia: accento di frase • Tono: alto e basso • Carlo beve il caffè! • Carlo beve il caffè? • Carlo beve il caffè. • Lunghezza dei suoni: durata temporale • Vocale alta più breve di quella bassa • Tonica più lunga di una atona • Informatività dell’intonazione (focus) • Specificità delle lingue

 • IERI ho bevuto il caffè • Ieri ho bevuto il CAFFE’ •

• IERI ho bevuto il caffè • Ieri ho bevuto il CAFFE’ • Ieri HO BEVUTO il caffè • Struttura informativa dell’enunciato • Diversità dell’intonazione con lingue diverse

 • Che cos’è una parola • Unità minima di una lingua, dotata di

• Che cos’è una parola • Unità minima di una lingua, dotata di significato • Insieme di lettere con significato compiuto • Formata da fonemi, cioè un insieme di suoni • Riguarda il linguaggio verbale umano, scritta o parlata • Sta fra spazi bianchi • È composta da morfi • Si sviluppa nel tempo e nello spazio • Non permette l’inserimento di altre lettere

 • Le parole: la morfologia • Che cosa è una parola? • Un

• Le parole: la morfologia • Che cosa è una parola? • Un segmento del parlato o del testo scritto che non può essere interrotto da altri elementi, che ha significato e che è modificabile • Parole complesse (polirematiche) • Ferro da stiro MA • Tutti i giorni

 • Formazione delle parole • Due procedimenti: derivazione e composizione • Morfemi derivativi:

• Formazione delle parole • Due procedimenti: derivazione e composizione • Morfemi derivativi: producono parole della stessa classe • O di altre classi: nomi da verbi, verbi da nomi, aggettivi da nomi… • Deverbali • Denominali • Deaggettivali • Suffissi e prefissi

 • La frase • Associazione di parole di diverse classi, ordinate secondo regole

• La frase • Associazione di parole di diverse classi, ordinate secondo regole sintattiche esprime un concetto • Insieme di parole che costituiscono un enunciato di senso compiuto • Successione di parole che, rispettando determinate regole grammaticali, ordinate in un certo modo, hanno senso compiuto • Serie di elementi, soggetto verbo complemento, raccolti in proposizioni principali e subordinate che devono avere un senso logico.

 • Insieme di parole potenzialmente infinito, organizzato secondo regole grammaticali precise e delimitato

• Insieme di parole potenzialmente infinito, organizzato secondo regole grammaticali precise e delimitato da punteggiatura che trasmetta un messaggio di senso compiuto • È la parte più piccola del testo dotata di senso compiuto • È un’entità comunicativa costituente un messaggio • Nella frase deve esserci il verbo • Può essere parlata o scritta, ha varie funzioni: interrogativa, esclamativa, affermativa, negativa

 • Sintassi • «mettere insieme» , legare, organizzare le parole per formare enunciati

• Sintassi • «mettere insieme» , legare, organizzare le parole per formare enunciati • Non tutte le combinazioni di parole «funzionano» • La mattina bevo volentieri un caffè • *caffè bevo un mattina la un volentieri • La mattina bevo volentieri un caffè • La mattina il caffè si beve volentieri una caramella.

 • Le lingue nel mondo • Quante lingue storiconaturali? • Da 2200 a

• Le lingue nel mondo • Quante lingue storiconaturali? • Da 2200 a 5100 (12. 000!) • Perché questa variazione? CRITERI DIVERSI • www. ethnologue. com • Situazione italiana: italiano, lingue delle minoranze riconosciute, lingue presenti sul territorio, dialetti

 • Classificazione delle lingue per famiglie • Criteri di parentela genealogica: possibilità di

• Classificazione delle lingue per famiglie • Criteri di parentela genealogica: possibilità di riportare le lingue ad un antenato comune • Metodologia: comparazione del lessico fondamentale (200 lemmi: numeri, termini metereologici, specie naturali, parti del corpo, azioni quotidiane • Se le forme presentano similitudini, rimandano ad un’unica forma originaria

 • Famiglia, ramo, gruppo, sottogruppo • 18 famiglie, alcune lingue isolate • Più

• Famiglia, ramo, gruppo, sottogruppo • 18 famiglie, alcune lingue isolate • Più lingue pidgin e creole LINGUE INDOEUROPEE • Ramo: lingue romanze • Gruppo: occidentale • Sottogruppo: italo-romanzo

 • Lingue indoeuropee • Lingue romanze (Base di partenza: latino) • Italiano, francese,

• Lingue indoeuropee • Lingue romanze (Base di partenza: latino) • Italiano, francese, spagnolo, portoghese, romeno, gallego, catalano, provenzale, retoromanzo… • lingue germaniche (tedesco, inglese, neerlandese, svedese, norvegese, danese. . ) • le lingue slave (russo, polacco, serbo-croato, sloveno, ucraino, ceco, macedone. . )

 • Lingue baltiche (lituano, lettone • Lingue celtiche (bretone, gaelico, gallese) • Lingue

• Lingue baltiche (lituano, lettone • Lingue celtiche (bretone, gaelico, gallese) • Lingue indo-arie (hindi, bengali, punjabi, marathi, romanì, singalese, nepali. . ) • Lingue iraniche (persiano/farsi, curdo, pashto. . ) • Lingue isolate (albanese, greco e armeno)

 • Tipologia linguistica • Classificazione secondo prospettiva tipologica • Cosa c’è di uguale

• Tipologia linguistica • Classificazione secondo prospettiva tipologica • Cosa c’è di uguale e di differente a partire dai principi generali che governano le lingue possibili • Universali linguistici: proprietà ricorrenti nella struttura delle lingue. Importante che non sia contraddetto dalle caratteristiche di nessuna lingua • Tipo linguistico: insieme di tratti strutturali correlati uni agli altri. Una lingua non corrisponde mai in toto ad un tipo

 • Universali linguistici Assoluti • Tutte le lingue hanno vocali e consonanti •

• Universali linguistici Assoluti • Tutte le lingue hanno vocali e consonanti • Tutte le lingue hanno vocali orali • Tutte le lingue hanno un inventario di fonemi vocalici costituito per lo meno da i, a, u • Tutte le lingue hanno sillabe con strutture CV • Tutte le lingue hanno parole, sintagmi, frasi • Tutte le lingue hanno un sistema pronominale composto per lo meno da 3 persone e 2 numeri • Tutte le lingue hanno una costruzione negativa

 • Universali implicazionali • Se A allora B • Se una lingua ha

• Universali implicazionali • Se A allora B • Se una lingua ha vocali nasali, allora ha sempre vocali orali • Se una lingua ha flessione, allora ha sempre derivazione • Se una lingua ha la categoria del genere, allora ha anche quella del numero

 • Tipologia morfologica Classificare le lingue sulla base della struttura della parola •

• Tipologia morfologica Classificare le lingue sulla base della struttura della parola • Lingue isolanti: ogni parola è costituita da un solo morfema • Indice di sintesi 1: 1 (rapporto morfemi: parole) • Non presente flessione, poca derivazione • Vietnamita, cinese, thailandese, hawaiano. .

 • Lingue agglutinanti: parole con struttura complessa • Alto indice di sintesi 3:

• Lingue agglutinanti: parole con struttura complessa • Alto indice di sintesi 3: 1 • Morfemi con valore univoco e una funzione unica • Notevole regolarità grammaticale • Parole come stringhe compatte di morfemi • Söndürülememek (non poter venir spento) • Turco, ungherese, finlandese, basco, giapponese, esperanto •

 • Tipologia sintattica • Ordine dei costituenti (ordine basico, non marcato) • Cardine

• Tipologia sintattica • Ordine dei costituenti (ordine basico, non marcato) • Cardine della tipologia linguistica • Sei ordini diversi: • SVO, SOV, VSO, VOS, OVS, OSV • SOV ordine più frequente • SVO • VSO • VOS

 • Principio di precedenza: il soggetto precede l’oggetto, data la sua importanza •

• Principio di precedenza: il soggetto precede l’oggetto, data la sua importanza • Principio di adiacenza: verbo e oggetto devono essere contigui per la stretta relazione sintattico-semantica e della dipendenza diretta del secondo dal primo • SVO e SOV obbediscono ad entrambi

TIPI DI SEGNI • Indici: segni che manifestano la cosa per via di un

TIPI DI SEGNI • Indici: segni che manifestano la cosa per via di un rapporto causa-effetto che li lega ad esso • Segnali: indici prodotti intenzionalmente • Icone: segni che rimandano alla cosa attraverso la loro somiglianza con essa • Simboli: significa la cosa in forza di una convenzione