Linguistica educativa principi storia problemi Linguistica educativa in
Linguistica educativa: principi, storia, problemi. Linguistica educativa in contesto migratorio: il caso Italia fra emigrazione e immigrazione Corso di Linguistica educativa Anno accademico 2018 2019 Prof. Massimo Vedovelli
Struttura del corso 1. Corso generale ü Linguistica educativa: principi, storia, problemi 2. Corso monografico ü Linguistica educativa in contesto migratorio: il caso Italia fra emigrazione e immigrazione
Struttura del corso 3. Seminari e conferenze: ü Scrittura per…: come scrivere recensioni di spettacoli teatrali, musicali, di danza e altro: interventi di C. Ferrini, O. Paris (dopo seconda metà di aprile) ü Scrivere chiaro: interventi di M. E. Piemontese ü Manifesto ‘Educare alla parola’: intervento di G. Cavinato, 20 marzo ü La ludolinguistica: interventi di A. Mollica, 25 e 27 marzo ü La scrittura e la memoria del gusto: M. C. Castellani, 4 aprile
Struttura del corso 3. Seminari e conferenze: Interventi in comune con il corso di Semiotica: üLa Street Art e i panorami linguistici urbani. R. Petrilli, C. Ferrini, O. Paris üAltri interventi di dottorandi, dottori di ricerca, laureandi üLavori sul campo: analisi delle strutture simboliche di contesti di socialità. üViaggio di studio al Museo dell’Emigrazione di Genova, 16 maggio (da confermare)
Programma di esame 1) Colloquio su: ü testi obbligatori e a scelta, e sulla 2) Tesina
Libri di testo obbligatori per i frequentanti 1) De Mauro Tullio, Linguistica educativa: ragioni e prospettive, in: S. Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 -22. 2) Vedovelli Massimo, Casini Simone, Che cos’è la linguistica educativa, Carocci, Roma, 2016. 3 a) Turchetta B. , Vedovelli M. (a cura di), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini, Pisa.
. /. Libri di testo obbligatori per i frequentanti o in alternativa 3 b) Vedovelli M. (a cura di), L’italiano dei non italiani. Atti del XIX Convegno Nazionale del GISCEL di Siena Università per Stranieri di Siena, 7– 9 aprile 2016, Aracne, Roma, 2017. o in alternativa 3 c) AA. VV. , New Challenges in Italian Educational Linguistics, in “Mosaic”, Vol. 12, N. 1, Spring 2017, Soleil Publ. , Toronto, 2017. 4) Vedovelli M. (a cura di), Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo, Carocci, Roma, 2011: pp. 17 -174, e un altro capitolo a scelta.
Libro di testo a scelta per i frequentanti 5)Un testo a scelta fra i seguenti: - De Mauro Tullio, Dinamiche linguistiche contemporanee (XXI secolo), (http: //www. treccani. it/enciclopedia, 2009) - De Mauro Tullio, Idee per il governo: la scuola, Laterza, Bari, 1995. - Pizzoli L. , La politica linguistica in Italia, Carocci, Roma. 2018. - Voghera M. , Basile G. , Guerriero A. R. (a c. di), E. LI. CA. Educazione linguistica e conoscenze per l’accesso, Guerra, Perugia, 2005. - Gensini S. , Breve storia dell’educazione linguistica, Carocci, Roma, 2005. - Salvatore E. , Emigrazione e lingua italiana. Studi linguistici,
Libro di testo a scelta per i frequentanti (continua): - Voghera M. , Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma nei testi spontanei, Carocci, Roma, 2017. - Martari Y. , L’acquisizione dell’italiano da parte di sinofoni. Un contributo alla linguistica educativa, Pàtron, Bologna, 2017. - Cosmai D. , The Language of Europe. Multilingualism and Translation in the EU Institutions: Practice, Problems and Perspectives, Editions del l’Université de Bruxelles, 2014. - un saggio a scelta fra quelli contenuti nel numero monografico della rivista “Studi Emigrazione”, anno L, luglio – settembre 2013, n. 191, Roma, Centro Studi Emigrazione, 2013, dedicato alle questioni linguistiche dell’immigrazione
Libro di testo a scelta per i frequentanti (continua): - Abbaticchio R. , Da lingua di esodi a lingua di approdi. Contesti immediati e ‘mediati’ di insegnamento dell’italiano L 2, Pensa Multimedia, Lecce, 2013. - Petrilli R. , L’italiano da esportazione. Discorsi e italianismi stilistici, Guerra, Perugia, 2011. - Palumbo M. G. , Cultura, lingua, identità. Uno studio sul parlato di emigrati calabresi, Aracne, Roma, 2014. - Arcangeli M. , Lingua e identità, Meltemi, Roma, 2007. - De Marco A. , Paone E. , Dalle emozioni alla voce. Nuovi orizzonti della comunicazione in italiano L 2, Carocci ed. , Roma, 2016.
Libro di testo a scelta per i frequentanti (continua): - Nuzzo E. , Grassi R. , Input, output e interazione nell’insegnamento delle lingue, Bonacci – Loescher ed. , Roma – Torino, 2016. - Rastelli S. , Che cos’è la didattica acquisizionale, Carocci, Roma, 2009. - Nuzzo E. , Rastelli S. , Glottodidattica sperimentale, Carocci, Roma, 2011. - Danesi Marcel, Introduzione alla scrittura scientifica: manuale pratico, Guerra, Perugia, 2016.
Libro di testo a scelta per i frequentanti (continua): - Gatta F. , Pugliese R. , Manuale di scrittura, Bononia University Press, Bologna, 2006. - Piemontese M. E. , Sposetti P. (a c. di), La scrittura dalla scuola superiore all’università, Carocci, Roma, 2014. - Dehaene S. , I neuroni della lettura, Raffaello Cortina ed. , Milano, 2009
Libro di testo a scelta per i frequentanti Oppure: testi a scelta da concordare con il docente in relazione all’argomento della tesina
Libri di testo per i NON frequentanti 1) – 4) come per i frequentanti 5) DUE testi a scelta fra a) – l) Anche i non frequentanti possono concordare altri testi a scelta in relazione all’argomento della tesina
Tesina (obbligatoria per frequentanti e non frequentanti) Gli studenti dovranno presentare un elaborato scritto (tesina) su un argomento a scelta possibilmente concordato con il docente fra quelli toccati nelle lezioni o nei seminari o trattati nei testi di esame. Potranno essere considerati come tesine anche i lavori realizzati all’interno delle attività seminariali del corso. La tesina dovrà essere fatta pervenire alla mail vedovelli@unistrasi. it almeno 10 giorni prima dell’esame orale. Usare solo la propria mail di studenti dell’Uni. Stra. Si. Il nome file dovrà avere la seguente struttura: Cognome_linguisticaeducativa. pdf Gli studenti che non avranno inviato la tesina al docente almeno 10 giorni prima dell'esame non saranno ammessi all'esame stesso.
Tesina q Tesina: si prega di non copiare ü Nelle tesine si evidenziano spesso casi di copiatura di testi altrui (soprattutto circolanti in internet) senza le chiare e esplicite indicazioni del fatto che si tratta di citazioni, da effettuarsi virgolette, rimandi bibliografici ecc. ü Questo fenomeno configura il caso di plagio ed è sanzionato, oltre che dalle leggi, anche dai Regolamenti del nostro Ateneo. ü Per evitare di incorrere in eventuali procedimenti da parte degli Organi del nostro Ateneo (cui mi vedrò costretto a segnalare i casi in questione) e comunque per evitare esiti non positivi dell’esame ü Si prega di prepararsi seriamente a sostenere e superare l'esame. ü E a scrivere la tesina senza scopiazzature… 16
Esame q In via sperimentale gli studenti frequentanti potranno sostituire la tesina e il colloquio con una prova basata su un test a scelta multipla. q Il docente, durante il corso, informerà sulle modalità di svolgimento.
Questionario di valutazione
Pagina docente nel sito Uni. Stra. Si Consultarla sistematicamente Vi saranno inseriti documenti e avvisi
Orari delle lezioni e del ricevimento Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Linguistica Educativa 10. 00 – 11. 45 8. 15 – 10. 00 – 11. 45 12. 00 – 14. 00 14. 30 – 16. 30 Ricevimento studenti Eventuali sopraggiunti cambiamenti saranno segnalati nella pagina degli avvisi del sito di Ateneo e nella pagina docente
Modalità di svolgimento del corso ü Lettura e commento di parti dei testi di esame: addestramento alla lettura scientifica üPresentazioni di lavori üInterventi di esterni
Iniziamo 22
Di che cosa ci occupiamo? ü Delineare una mappa della disciplina: ü Il suo oggetto ü Il suo sviluppo storico ü I problemi principali cui cerca di dare una risposta
Di che cosa ci occupiamo?
Di che cosa ci occupiamo? La tesi di De Mauro è una tesi forte, totalizzante: non c’è stato momento nella storia della linguistica e delle idee linguistiche non abbia visto i teorici / i ‘grammatici’ confrontarsi ex ante o ex post con le questioni educative legate al linguaggio, alla lingua, agli usi linguistici E questo anche se educational linguistics / linguistica educativa sono termini / ambiti disciplinari di recente istituzione formale
La tesi di De Mauro Le fasi: - Archegeti - Linguisti al servizio dell’educazione - Dall’educazione alla linguistica e ritorno -Lo spazio della Linguistica Educativa: una definizione italiana
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) ü Teoria linguistica educativa. ü La posizione di Noam Chomsky. ü Paul Ibbotsom, Michael Tomasello, Evidents Rebuts Chomsky’s Theory of Language Learning, 2016. ü Gli attacchi a De Mauro. ü archegeta / archegete, da arché “grado superiore” e il tema di hēgéomai “condurre” ü Cartesio ü Leibniz ü Lutero e la traduzione della Bibbia in tedesco Prof. ssa Monica Barni Rettorato
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) ü Dopo gli Archegeti, i linguisti al servizio dell’educazione ü Analisi della lingua in rapporto a esigenze dell’educazione ü Apprendimento delle lingue straniere nella II Guerra Mondiale ü Le macchine per la traduzione automatica ü Le analisi contrastive: Robert Di Pietro (1932 – 1991) ü H. Sweet, P. Passy, l’IPA ü Il caso Chomsky Prof. ssa Monica Barni Rettorato
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) ü Dopo gli Archegeti e i linguisti al servizio dell’educazione, dall’educazione alla linguistica ü Sant’Agostino (354 – 530) ü Epoca moderna: F. Bacon (1561 – 1626), G. B. Vico (1668 – 1744) ü Nascita della semantica: Ch. Reisig (1792 – 1829: Semasiologie): M- Bréal (1832 – 1915: Sémantique, 1878) ü Nascita della fonetica: J. Baudouin de Courtenay (1845 – 1929) ü Dizionari: H. Paul ü Ludwig Wittgenstein (1899 – 1951). Maestro elementare (1920 – 1926) Dizionario per le scuole Prof. ssa Monica Barni elementari (1926). Ricerche Filosofiche (1953) Rettorato
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) ü Dizionari, ortografia, didattica delle lingue: H. Paul ü K. Buehler ü Lingua e cultura: B. Malinowsky. Funzione fatica, osservazione partecipante, contesto situazionale ü Ludwig Wittgenstein (1899 – 1951). Maestro elementare (1920 – 1926) Dizionario per le scuole elementari (1926). Ricerche Filosofiche (1953) ü Psicolinguistica: L. S. Vygotskij (1896 – 1934), J. Piaget (1896 – 1980), A. L. Lurija (1902 – 1977), E. Lenneberg (1919 – 1975), A. A: Leont’ev (1903 – 1979) ü Leggibilità dei testi: R. Flesch (1911 – 1986) Prof. ssa Monica Barni Rettorato
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) ü ü ü ü Dall’educazione alla linguistica, e ritorno Ch. Bally (1865 – 1947), allievo di Saussure: stilistica J. R. Firth (1890 – 1960): contesto D. Abercrombie (1909 – 1992): learning by doing Ch. Ferguson (1921 – 1998): sociolinguistica V. Fromkin (1923 – 2006) J. Peytard (1924 – 1999): discorso; semiotica B. Bernstein (1924 – 2000): codice ristretto, codice elaborato Prof. ssa Monica Barni Rettorato
Tullio De Mauro, Linguistica educativa: ragioni e prospettive. In: Silvana Ferreri (a cura di), Linguistica educativa, Bulzoni, Roma, 2012, pp. 3 – 22) q I temi: ü descrizione linguistica per insegnamento / apprendimento ü alfabetizzazione nella lingua madre ü rapporto tra scritto e parlato ü valori sociali degli usi linguistici: lo scritto formale e i ceti dirigenti, il parlato informale e il popolo ü la standardizzazione linguistica ü la politica linguistica Prof. ssa Monica Barni Rettorato
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