Arch Paola Giannarelli IL SUPPORTO AI 30 COMUNI

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Arch. Paola Giannarelli IL SUPPORTO AI 30 COMUNI DELLA PROVINCIA PER LA REDAZIONE DEI

Arch. Paola Giannarelli IL SUPPORTO AI 30 COMUNI DELLA PROVINCIA PER LA REDAZIONE DEI PAES (PIANI D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE) E SOFTWARE ECOGIS "VERSO LA CITTÀ SOSTENIBILE: DAL PROGETTO LUMIERE ALLA SMART CITY" Pietrasanta, 22 Novembre 2011

IL PATTO DEI SINDACI LE AMMINISTRAZIONI CHE PARTECIPANO AL PATTO DEI SINDACI DEVONO: •

IL PATTO DEI SINDACI LE AMMINISTRAZIONI CHE PARTECIPANO AL PATTO DEI SINDACI DEVONO: • • Nominare un referente nelle proprie amministrazioni Fare un monitoraggio delle emissioni Definire un piano per l‘abbattimento delle emissioni Monitorare l‘implementazione del piano Questa iniziativa, sulla base degli obiettivi pianificati dalla Commissione Europea, impegna le città aderenti a ridurre le emissioni di CO 2 del proprio territorio di almeno il 20 % entro il 2020, attraverso interventi e politiche imputabili esclusivamente alle politiche comunali.

DAL CENSIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI DEGLI EDIFICI PUBBLICI ALL’ATTUAZIONE DEI PAES DELLA PROVINCIA DELLASPEZIA

DAL CENSIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI DEGLI EDIFICI PUBBLICI ALL’ATTUAZIONE DEI PAES DELLA PROVINCIA DELLASPEZIA 1. AUDIT ENERGETICO DEI 250 EDIFICI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA E REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA INFORMATICA “Audit GIS” 1. SUPPORTO AI 30 COMUNI DELLA PROVINCIA PER LA REDAZIONE DEI PAES (PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE) 1. EFFICIENTAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA: COORDINAMENTO DELLE AZIONI DEI COMUNI FINALIZZATE AL RISCATTO DELLE RETI

AUDIT ENERGETICO DEI 250 EDIFICI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA E REALIZZAZIONE DI UNA

AUDIT ENERGETICO DEI 250 EDIFICI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA E REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA INFORMATICA “Audit GIS”

IL PORTALE WEB Il lavoro della Provincia della Spezia consiste nel censimento energetico degli

IL PORTALE WEB Il lavoro della Provincia della Spezia consiste nel censimento energetico degli edifici dei Comuni piccoli e medi per formare competenze relative alla gestione energetica degli stessi. Il censimento energetico degli edifici è stato realizzato con il metodo dell’audit energetico (audit leggero e audit di dettaglio). Ulteriore obiettivo sarà poi la diffusione dei risultati presso la cittadinanza e le scuole, per coinvolgere anche i cittadini nell’adozione di buone pratiche di risparmio energetico. La Provincia della Spezia ha inoltre avviato il progetto "Audit GIS" mirato a creare un data base delle informazioni raccolte con gli audit e renderle fruibili al pubblico mediante un sistema di rappresentazione georeferenziata (GIS, Geographical Information System), ovvero mediante mappe interattive.

IL PORTALE WEB Classificazione degli edifici presenti in banca dati per CO 2 specifica

IL PORTALE WEB Classificazione degli edifici presenti in banca dati per CO 2 specifica emessa. Valore complessivo della CO 2 emessa sia per gli usi termici che per quelli elettrici rapportata alla superficie dell'edificio. Il calcolo si basa sui fattori di conversione e i coefficienti di emissione riportati nella tabella Fattori di conversione riportata nella sezione "Configurazione".

UN CASO PRATICO Tutti i dati vengono georiferiti, in modo da permettere una visualizzazione

UN CASO PRATICO Tutti i dati vengono georiferiti, in modo da permettere una visualizzazione su mappa ed un confronto tra le diverse fonti di emissioni anche da un punto di vista (geo-) grafico.

UN CASO PRATICO Vengono raccolti i dati sulle caratteristiche costruttive degli edifici, i parametri

UN CASO PRATICO Vengono raccolti i dati sulle caratteristiche costruttive degli edifici, i parametri ambientali, l’utilizzo, i consumi energetici e di acqua, i possibili interventi migliorativi, ed ogni altra informazione disponibile.

UN CASO PRATICO Funzionalità: la scheda tecnica di ogni edificio (anagrafica, esiti dell’audit, interventi

UN CASO PRATICO Funzionalità: la scheda tecnica di ogni edificio (anagrafica, esiti dell’audit, interventi proposti e realizzati con relativi costi, monitoraggio dei consumi e delle emissioni di CO 2 , etc. ).

UN CASO PRATICO: studio degli ombreggiamenti Controllo del soleggiamento estivo: possibili schermature del fronte

UN CASO PRATICO: studio degli ombreggiamenti Controllo del soleggiamento estivo: possibili schermature del fronte sud. Fattore di Luce Diurna medio (FDLm) del piano terra a 60 cm dal pavimento. STATO DI FATTO In prossimità delle aperture il FDLm è superiore al 2% (valore minimo da normativa per edifici residenziali): per valori molto superiori a questo limite è bene intervenire con adeguate schermature per evitare eccessivi guadagni solari INSERIMENTO SCHERMATURE Finestre con simulazione di schermatura: il FDLm viene abbattuto e migliora sia il comfort luminoso che quello termico

UN CASO PRATICO: studio degli ombreggiamenti Stato di progetto Stato attuale

UN CASO PRATICO: studio degli ombreggiamenti Stato di progetto Stato attuale

UN CASO PRATICO: interventi di miglioramento Stato Attuale Sostituzione infissi e del generatore Involucro

UN CASO PRATICO: interventi di miglioramento Stato Attuale Sostituzione infissi e del generatore Involucro Tutti gli interventi

UN CASO PRATICO: certificazione energetica stato di progetto

UN CASO PRATICO: certificazione energetica stato di progetto

SUPPORTO AI 30 COMUNI DELLA PROVINCIA PER LA REDAZIONE DEI PAES (PIANO D’AZIONE PER

SUPPORTO AI 30 COMUNI DELLA PROVINCIA PER LA REDAZIONE DEI PAES (PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE) E SOFTWARE ECOGIS

GLI INDICATORI DEMOGRAFICI L’analisi di alcuni indicatori demografici e socio-economici è fondamentale sia nella

GLI INDICATORI DEMOGRAFICI L’analisi di alcuni indicatori demografici e socio-economici è fondamentale sia nella ricostruzione del bilancio che nella valutazione degli scenari. Infatti il consumo energetico di un territorio è legato alla domanda di servizi per la cui fornitura è richiesto un consumo energetico. Come si evince dal grafico, la provincia sta conoscendo un incremento nel numero di residenti, sebbene il saldo naturale tra nascite e morti sia negativo. È il fenomeno dell’immigrazione a far sì che il tasso di crescita della popolazione conosca ancora un saldo positivo.

LA BASELINE Il consumo energetico annettibile al settore residenziale risulta sempre prevalente rispetto agli

LA BASELINE Il consumo energetico annettibile al settore residenziale risulta sempre prevalente rispetto agli altri settori di attività. Risulta quindi utile costruire scenari di intervento molto spinti sui settori consumo maggiormente incidente. % consumi di energia per settori di attività (2008)

L’ANALISI DELL’EDIFICATO RESIDENZIALE L’analisi dell’edificato per numero di piani fuori terra ed epoca di

L’ANALISI DELL’EDIFICATO RESIDENZIALE L’analisi dell’edificato per numero di piani fuori terra ed epoca di costruzione dell’edificio ci permette di calcolare dal basso i consumi dell’edificato, annettendo ai vari edifici (anche con analisi disaggregate per raggruppamenti di edifici, isole censuarie) parametri geometrici (S/V) e termo-fisici (trasmittanze e rendimenti impiantistici)

L’ANALISI DELL’EDIFICATO RESIDENZIALE Le elaborazioni effettuate hanno permesso di stimare la ripartizione media dei

L’ANALISI DELL’EDIFICATO RESIDENZIALE Le elaborazioni effettuate hanno permesso di stimare la ripartizione media dei consumi elettrici delle sole abitazioni occupate del Comune il cui dettaglio è riportato nei due grafici a lato. Analizzando le disaggregazioni emerge che le tecnologie maggiormente diffuse fannoregistrare i consumi maggiori. Se la stima relativa al 2008 indica in un 11% l’incidenza degli impianti di condizionamento sul consumo elettrico delle abitazioni, va sottolineato come questo valore possa in realtà subire forti variazioni a seconda delle condizioni di temperatura estive, che possono cambiare notevolmente di anno in anno. Va inoltre precisato che tale percentuale è probabile sia destinata a salire negli anni a venire, dal momento che non tutte le abitazioni sono ancora provviste di condizionatori mentre al contempo le temperature medie dei mesi estivi risultano essere sempre più elevate.

IL SETTORE TRASPORTI La stima dell’evoluzione del settore trasporti è fondamentale per la valutazione

IL SETTORE TRASPORTI La stima dell’evoluzione del settore trasporti è fondamentale per la valutazione dei consumi e delle emissioni sul lungo periodo. La consistenza del parco autovetture della provincia della Spezia, in termini numerici, risulta essere in linea con la tendenza nazionale. Con 119. 584 mezzi registrati al 2008, nel territorio spezzino (NB: comprensivo del Comune di Maissana) si ha un rapporto di 0, 53 auto/abitante.

CASO SPECIFICO DI UN COMUNE: LINEE D’AZIONE Sono ipotizzate restrizioni sostanziali sui parametri minimi

CASO SPECIFICO DI UN COMUNE: LINEE D’AZIONE Sono ipotizzate restrizioni sostanziali sui parametri minimi imposti da normativa, al fine di ottenere l’abbattimento delle emissioni. I numeri riportati nella tabella di sintesi degli scenari rappresentano la percentuale di emissioni risparmiate o incrementate al 2020, in base a quanto calcolato nella specifica linea d’azione.

L’EDIFICATO DI NUOVA COSTRUZIONE Classe energetica A+ A B C D E F G

L’EDIFICATO DI NUOVA COSTRUZIONE Classe energetica A+ A B C D E F G Valori limite EPgl < 21, 6 k. Wh ≤ EPgl < 33, 81 k. Wh ≤ EPgl < 48, 96 k. Wh ≤ EPgl < 68, 8 k. Wh ≤ EPgl < 85, 71 k. Wh ≤ EPgl < 116, 59 k. Wh ≤ EPgl < 158, 5 k. Wh EPgl ≤ 158, 5 k. Wh Fabbisogno complessivo di cui classe A di cui residue Gas naturale [m 3] Biomassa [t] ACS 8. 005 13, 34 ACS Riscaldamento 128, 0 MWh 11, 5 MWh 116, 5 MWh 352, 0 MWh 20, 5 MWh 331, 5 MWh Riscaldamento Usi cucina 22. 016 36, 7 4. 021 --- In questa scheda si valuta uno scenario obiettivo di piano in cui si prevede la realizzazione di 20 unità abitative in Classe energetica A, e le restanti 175 con un livello di consumo ridotto alla classe B Sono stati valutati i consumi dell’edificato di nuova costruzione con standard prestazionali più spinti rispetto ai minimi da normativa.

LO SVECCHIAMENTO DEGLI ELETTRODOMESTICI Distribuzione percentuale per classi di efficienza Apparecchi A++ A+ A

LO SVECCHIAMENTO DEGLI ELETTRODOMESTICI Distribuzione percentuale per classi di efficienza Apparecchi A++ A+ A B diffusione Frigocongelatori 3 % 38 % 59 % 0 % 100 % Congelatori 2 % 19 % 53 % 26 % 40 % Lavatrici Lavastoviglie 4 % 3 % 96 % 97 % 0 % 0 % 100 % 50 % Lampade Usi finali elettrici Usi generali dell’abitazione Frigocongelatori Congelatori Lavatrice Lavastoviglie Condizionatori Illuminazione Produzione ACS Audio Video PC Riscaldamento Totale consumi Fluorescenti Incandescenza 100 % Stato attuale [MWh] Scenario di piano [MWh] 874 1. 644 669 718 456 1. 040 860 2. 186 1. 262 0 9. 710 300 1. 178 676 640 1. 253 328 0 1. 262 0 6. 284 E’ stato valutato uno svecchiamento degli elettrodomestici presenti nelle abitazioni e una conseguente rimodulazione dei consumi

PAES: PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Le iniziative incluse nei PAES posso essere riferite:

PAES: PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Le iniziative incluse nei PAES posso essere riferite: Per ogni comune è stata costruita una base-line dei consumi e delle emissioni di CO 2, con un’analisi degli andamenti oltre che energetici anche legati agli assetti socio economici del territorio.

ECOGIS Inseriti i dati sui Consumi energetici il software: Calcola le emissioni di CO

ECOGIS Inseriti i dati sui Consumi energetici il software: Calcola le emissioni di CO 2 Valutazione dell’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili visualizza su mappa le fonti di emissione censite permette di gestire un catalogo di interventi effettuati o da effettuarsi definisce costi, durata, e la posizione su mappa degli interventi proposti PUBBLICAZIONE dei dati ottenuti su consumi, emissioni e azioni realizzate dal comune SU UN PORTALE PUBBLICO, così da condividere queste informazioni con i cittadini e documentare le iniziative per l’abbattimento delle emissioni.

ECOGIS: architettura

ECOGIS: architettura

TABELLE PAES: PATTO DEI SINDACI COMUNI MONITORATI Eco. GIS permette di monitorare in dettaglio

TABELLE PAES: PATTO DEI SINDACI COMUNI MONITORATI Eco. GIS permette di monitorare in dettaglio i comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci con la possibilità di aggiornarne i dati.

TABELLE PAES: INVENTARIO EMISSIONI I dati delle emissioni vengono sommati per l‘anno di riferimento

TABELLE PAES: INVENTARIO EMISSIONI I dati delle emissioni vengono sommati per l‘anno di riferimento in base alle categorie di fonti di emissioni previste dal Patto. Le emissioni vengono convertite in T CO 2 utilizzando i parametri di conversione impostati dall’amministratore, eventualmente corretti per la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili localmente

PROGETTI FINALIZZATI ALLA DIMINUZIONE DI CO 2

PROGETTI FINALIZZATI ALLA DIMINUZIONE DI CO 2

PROGETTI FINALIZZATI ALLA DIMINUZIONE DI CO 2

PROGETTI FINALIZZATI ALLA DIMINUZIONE DI CO 2

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

DATI SENSIBILI DATI PER PROVINCIA LA SPEZIA COMUNI N. RESIDENTI N. PUNTI LUCE 32

DATI SENSIBILI DATI PER PROVINCIA LA SPEZIA COMUNI N. RESIDENTI N. PUNTI LUCE 32 223. 071 36000 circa PUNTI LUCE PROPRIETA’ COMUNALE (%) PUNTI LUCE PROPRIETA’ SO. LE (%) 43 57 CONSUMI ENERGETICI 2007 GWh 2008 GWh 2009 GWh 22. 1 23. 0 23. 6 Variazione 20082009 2, 6% RISPARMI ENERGETICI GWh TEP Euro 7. 1 1. 324 1. 001. 112

IL PERCHE’ DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLE RETI E DEI COMPLESSI ILLUMINANTI ü Fin

IL PERCHE’ DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLE RETI E DEI COMPLESSI ILLUMINANTI ü Fin dal 1970 amministrazioni comunali ed enti pubblici avevano sottoscritto un accordo con l’Enel (ALLORA ANCORA ENTE PUBBLICO) per la realizzazione di impianti per l’illuminazione pubblica. ü Per realizzare gli interventi di costruzione delle linee e dei complessi illuminanti, gli amministratori comunali pagavano ad Enel il costo totale (o il suo 80%) dell’intervento con la CLAUSOLA CHE LA PROPRIETÀ DEGLI IMPIANTI SAREBBE STATA DELL’ENTE. Enel avrebbe provveduto alla manutenzione e gestione degli impianti dietro pagamento di un canone mensile. ü Tale condizione era LEGITTIMA IN QUANTO SI TRATTAVA DI DUE ENTI PUBBLICI fino al 1996 quando Enel si trasforma in una società. ü Nel 2000 viene redatto il Testo unico sugli enti locali il quale prevede che la proprietà della rete e dei servizi di pubblica utilità debbano ESSERE DELL’ENTE PUBBLICO. DI PROPRIETÀ ü Occorre, a seguito della recente impossibilità di sottoscrivere contratti/convenzioni (DLGS N° 133/2008 Art. 23/bis) per la gestione e la manutenzione degli impianti di proprietà di terzi, avviare un procedimento per l’acquisizione degli impianti di illuminazione stessi ad opera del soggetto pubblico.

LE FASI DEL PROGETTO

LE FASI DEL PROGETTO

AUDIT ENERGETICO L’audit energetico è un “documento” che consiste nell’ANALISI DELLO STATO DI FATTO

AUDIT ENERGETICO L’audit energetico è un “documento” che consiste nell’ANALISI DELLO STATO DI FATTO di un impianto d’illuminazione pubblica. O BI E T TI VI

AUDIT ENERGETICO: comuni che hanno ottenuto gratuitamente gli stati di consistenza Proprietà totale DATE

AUDIT ENERGETICO: comuni che hanno ottenuto gratuitamente gli stati di consistenza Proprietà totale DATE DELIBERE RISCATTO DELLE RETI DATA STIPULA CONVENZIONE ENEL SOLE Comune n. p. l. totale Comune Sole BOLANO 867 226 641 29/12/2010 10/12/1982 BRUGNATO 180 83 88 20/12/2010 28/09/2001 CALICE AL CORNOVIGLIO 326 71 255 30/11/2010 19/05/2000 FOLLO 1032 567 465 29/12/2010 anni 80 FRAMURA 436 63 373 25/09/2010 31/02/2008 LERICI 2. 000 1083 917 08/11/2010 01/01/1990 LEVANTO 1. 824 625 1199 29/12/2010 01/05/2004 MONTEROSSO 357 80 277 27/12/2010 22/01/2003 PIGNONE 195 5 190 18/12/2010 05/05/2001 PORTO VENERE 1. 179 713 466 30/11/2010 13/08/2008 RIOMAGGIORE 369 270 99 23/12/2010 anni 80 SESTA GODANO 506 22 484 29/12/2010 05/06/2009 VERNAZZA 310 36 274 07/04/2011 01/09/2006 ZIGNAGO 128 0 128 12/03/2011 anni 80

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ELENA: SCHEMA DI SINTESI RELATIVO AI FINANZIAMENTO B. E. I. Selezione istituto di credito

ELENA: SCHEMA DI SINTESI RELATIVO AI FINANZIAMENTO B. E. I. Selezione istituto di credito da parte dell'Ente Selezione ESCOda parte dell'Ente

OPPORTUNITA’ SISTEMA DI CARTELLONISTICA ELETTRINICA DISPOSITIVI Wi Fi SERVIZI DI SECURITY E VIDEOSORVEGLIANZA IMPLEMENTAZIONE

OPPORTUNITA’ SISTEMA DI CARTELLONISTICA ELETTRINICA DISPOSITIVI Wi Fi SERVIZI DI SECURITY E VIDEOSORVEGLIANZA IMPLEMENTAZIONE SOFTWARE ECOGIS E molto ancora……

Grazie per l’attenzione Arch. Paola Giannarelli provsp. giannarelli@provincia. sp. it pattodeisindaci@provincia. sp. it

Grazie per l’attenzione Arch. Paola Giannarelli provsp. giannarelli@provincia. sp. it pattodeisindaci@provincia. sp. it