Sclerosi Laterale Amiotrofica La Sclerosi Laterale Amiotrofica Amiotrofica

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Sclerosi Laterale Amiotrofica La “Sclerosi Laterale Amiotrofica” Amiotrofica è la patologia più comune tra

Sclerosi Laterale Amiotrofica La “Sclerosi Laterale Amiotrofica” Amiotrofica è la patologia più comune tra le malattie primitive del MOTONEURONE dell’età adulta, caratterizzata da un disturbo progressivo del sistema motorio, correlato alla degenerazione del primo (UMN) e del secondo (LMN) neurone di moto. (Adams et al. Principles of Neurologies) Definita come “Morbo di Lou Gehrig” (dal nome del primo giocatore di baseball a cui venne diagnosticata questa patologia) o anche “Maladie de Charcot” (dal nome del neurologo che ne descrisse le caratteristiche anatomo-cliniche)

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) La più grave fra le malattie che colpiscono il motoneurone:

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) La più grave fra le malattie che colpiscono il motoneurone: Sclerosi Laterale Amiotrofica atrofia gliotica cordoni laterali del midollo spinale riduzione della massa muscolare

Sclerosi Laterale Amiotrofica

Sclerosi Laterale Amiotrofica

Via motoria

Via motoria

§ Il primo motoneurone origina dal quinto strato della corteccia motoria, discende attraverso la

§ Il primo motoneurone origina dal quinto strato della corteccia motoria, discende attraverso la via corticospinale e corticobulbare e termina in sinapsi con il secondo motoneurone; § Il secondo motoneurone è rappresentato dalla cellula delle corna anteriori del midollo spinale e dal suo omologo nel tronco encefalico.

FORME EZIOPATOGENETICHE n. SLA SPORADICA o MALATTIA DI CHARCOT; n. SLA FAMILIARE.

FORME EZIOPATOGENETICHE n. SLA SPORADICA o MALATTIA DI CHARCOT; n. SLA FAMILIARE.

Eziologia • • • Eccitotossicità da glutammato Danno ossidativo Alterazioni genetiche (forme familiari) –

Eziologia • • • Eccitotossicità da glutammato Danno ossidativo Alterazioni genetiche (forme familiari) – – – Deficit di fattori di crescita (CNTF, BDNF, IGF-1) Autoimmunità Infezione virale (Poliovirus, Retrovirus) Alterazioni dei neurofilamenti Tossici esogeni (metalli pesanti) Eziologia MULTIFATTORIALE

SLA: classificazione clinica E’ possibile classificare la SLA in relazione: § al coinvolgimento del

SLA: classificazione clinica E’ possibile classificare la SLA in relazione: § al coinvolgimento del 1° e/o del 2° motoneurone; oppure § sulla base del distretto corporeo maggiormente colpito all’esordio della malattia.

SLA: caratteristiche cliniche 1) Motoneurone corticale (1°MN): ü ü ü deficit di forza; spasticità;

SLA: caratteristiche cliniche 1) Motoneurone corticale (1°MN): ü ü ü deficit di forza; spasticità; labilità emotiva; ROT vivaci; Babinski positivo.

SLA: caratteristiche cliniche n Motoneurone spinale (2°MN) ü ü ü ü atrofia; fascicolazioni; ROT

SLA: caratteristiche cliniche n Motoneurone spinale (2°MN) ü ü ü ü atrofia; fascicolazioni; ROT ridotti/assenti; crampi; disfagia; disartria; insufficienza respiratoria.

SLA: forme cliniche Forma Comune (45%-50%) Esordio insidioso con una progressiva riduzione di forza

SLA: forme cliniche Forma Comune (45%-50%) Esordio insidioso con una progressiva riduzione di forza alle mani, dove sono in un primo momento interessati gli estensori piuttosto che i flessori. ATROFIA Mano di scimmia Mano di Aran-Duchenne L’atrofia si diffonde anche agli avambracci e talora ai muscoli della spalla e poi agli arti inferiori.

SLA: forme cliniche Forma Bulbare (25%) I primi sintomi sono usualmente: ü difficoltà a

SLA: forme cliniche Forma Bulbare (25%) I primi sintomi sono usualmente: ü difficoltà a pronunciare fonemi: • consonantici; • labiali; • linguali. ü ipotrofia e fascicolazioni alla lingua.

SLA: forma bulbare In fase più avanzata: 1) protrusione della lingua impossibile; 2) voce

SLA: forma bulbare In fase più avanzata: 1) protrusione della lingua impossibile; 2) voce nasale; 3) disartria e/o anartria; 4) ridotta motilità del velo palatino; 5) difficoltà della deglutizione inizialmente per i liquidi, fino alla totale incapacità a deglutire;

SLA: forma bulbare In fase più avanzata: 6) compromissione delle corde vocali con disfonia

SLA: forma bulbare In fase più avanzata: 6) compromissione delle corde vocali con disfonia fino all’afonia; 7) compromissione della funzione respiratoria; 8) difficoltà nella tosse; 9) sonno disturbato; 10) ridotta capacità vitale prognosticamente negativo ridotta aspettativa di vita. forzata, predittivo dato di una

Danno muscolare nella SLA La perdita dei motoneuroni bulbari determina l’insorgenza di disfagia, disfonia,

Danno muscolare nella SLA La perdita dei motoneuroni bulbari determina l’insorgenza di disfagia, disfonia, disartria e dispnea La perdita dei motoneuroni spinali determina deficit della muscolatura respiratoria INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Lingua Mammellonata in paziente con SLA (interessamento del nervo ipoglosso, XII paio di nervi cranici)

SLA: forme cliniche Forma Pseudopolinevritica (25%-30%) E’ caratterizzata da un deficit motorio ai muscoli

SLA: forme cliniche Forma Pseudopolinevritica (25%-30%) E’ caratterizzata da un deficit motorio ai muscoli della loggia antero-esterna della gamba, talora unilaterale, ma in breve tempo bilaterale. Il soggetto inciampa per caduta del piede, oppure se il disturbo ha inizio prossimale, ha difficoltà a sollevarsi dalla posizione seduta. Il disturbo motorio appare in genere prima dell’atrofia. I riflessi profondi sono in un primo tempo ridotti o aboliti e i segni piramidali sono tardivi.