Leconomia italiana Lettura guidata a due documenti economici

L’economia italiana Lettura guidata a due documenti economici 1 22/10/2021

Introduzione Informazioni economiche disponibili su web l Lettura ragionata di due documenti ufficiali riguardanti l’economia italiana l Informarsi sull'eventuale precedente formazione e sugli interessi in materia dei partecipanti l 2 22/10/2021

Programma l l Esplorazione veloce delle risorse economiche (banche dati, relazioni e rapporti, articoli economici disponibili su web) Lettura ragionata delle considerazioni finali del governatore finale della Banca d’Italia Lettura ragionata del documento di programmazione economica-finanziaria 2001 Conclusioni 3 22/10/2021

I principali siti Italiani con informazioni economiche l Vantaggio dei siti web: – Questi siti mettono a disposizione di ogni utente una elevata quantità di informazioni e dati, e hanno reso molto più veloce la circolazione delle informazioni – Non sono siti generalisti: Informazioni e documenti tecnici che devono essere interpretati ed utilizzati da persone competenti e in grado di comprenderle alla luce della teoria economica l l l Tutto il Mondo: NBER, OECD, WORLD BANK Italia: Banca d’Italia, Ministero del Tesoro, Ministero del Lavoro, ISTAT, ISAE Regione Lombardia: Unioncamere Lombardia 4 22/10/2021

Banca d’Italia www. bancaditalia. it Sito molto ricco: contiene informazioni soprattutto sul mercato creditizio (dati statistici e normative). On line è possibile trovare sia il bollettino statistico quadrimestrale sia pubblicazioni di carattere economico più teorico (temi di discussione). Inoltre, uno degli rarissimi panel di microdati esistente in Italia, l’analisi sui bilanci delle famiglie italiane è scaricabile gratuitamente dal sito. 5 22/10/2021

Ministero del Tesoro www. tesoro. it Questo sito contiene le relazioni del ministero del tesoro e i documenti di programmazione economica relativi alle politiche economiche il ministero intende attuare alla luce dell’analisi della situazione attuale del paese. 6 22/10/2021

ISTAT www. istat. it Ente statistico governativo Italiano. Raccoglie una quantità elevatissima di dati (non solo economici), li elabora e li distribuisce. Alcuni esempi sono: - Indice dei prezzi - Pubblicazioni periodiche tra cui l’annuario statistico e il rapporto annuale - Censimenti decennali delle famiglie e dell’industria 7 22/10/2021

Esercitazione pratica l Trovare i seguenti dati: Popolazione residente 2001 l PIL 2000 ai prezzi di mercato l Forza lavoro 2000 l Tasso di disoccupazione 2000 l Tasso di occupazione per i laureati di età compresa tra i 25 -34 anni di età l 8 22/10/2021

Ministero del Lavoro www. minwelfare. it Nella sezione sulla documentazione si trovano documenti di analisi e documenti programmatici sulle politiche l’attuale governo intende attuare nel mercato del lavoro. Per esempio è possibile scaricare il Libro Bianco sul lavoro e tutto il materiale in materia di flessibilizzazione del mercato del lavoro italiano 9 22/10/2021

Union. Camere Lombardia l l l Sito web con statistiche, ricerche e rapporti sulla situazione economica lombarda; nella sezione Lombardia in cifre è possibile trovare moltissimi dati (derivanti da indagine campionarie) relativi all’economia locale. E’ un’associazione di categoria: punto di vista delle imprese (i. e. Indagine Excelsior). Annuario statistico della Lombardia (Cercare il tasso di disoccupazione per età e provincia per il 2000) 10 22/10/2021

Siti Mondiali l Statistiche: – www. oecd. org – www. worldbank. org – www. nber. org l Articoli economici – www. ssrn. com – http: //ideas. uqam. ca/ Repec 11 22/10/2021

Primo documento: Considerazioni finali del governatore della banca d’Italia - assemblea generale ordinaria dei partecipanti, maggio 2001 Downloadable: www. bancaditalia. it l http: //www. bancaditalia. it/pubblicazioni/ri cec/relann/rel 00 it/cf 00_considerazio ni_finali. pdf l Struttura del documento: l – L’economia mondiale – Le banche – L’economia italiana (noi ci concentriamo su questa parte) 12 22/10/2021

Andamento generale economia italiana (1). Fatti principali (pag. 22) l l Crescita del PIL nell’anno: +2, 9% Differenze di andamento tra i due semestri: – Primo: espansione – Secondo: peggioramento segnato da una diminuzione della domanda interna a causa del diminuito potere d’acquisto per aumento prezzi petrolio l l Le esportazioni hanno rallentato, e il peggioramento delle ragioni di scambio ha portato ad un passivo della bilancia dei pagamenti correnti Gli investimenti produttivi hanno risentito del clima di pessimismo e si è creato un eccesso di capacità produttiva. 13 22/10/2021

Andamento generale anno 2000 (2) Concetti e strumenti l l PIL: misura approssimata del benessere; valore complessivo dei redditi Tasso di variazione % annuo del PIL = Ciclo economico: alternarsi di fasi di crescita del PIL superiore a quella del prodotto potenziale e di fasi di crescita inferiore Domanda aggregata: somma dei consumi, investimenti, spesa pubblica e esportazioni 14 nette 22/10/2021

Andamento Generale anno 2000 (3): Tesi fondamentale l l I SEMESTRE: crescita del PIL del 2, 9% grazie ad un aumento delle esportazioni di beni e servizi, aumento delle importazioni, anche se meno delle esportazioni (perciò X-Q>0), aumento dei consumi e degli investimenti. II SEMESTRE: riduzione della domanda e delle esportazioni e peggioramento delle ragioni di scambio, inoltre aumentano i prezzi dei prodotti petroliferi. Tutto ciò ha portato a un passivo nella bilancia dei pagamenti correnti 15 22/10/2021

Andamento generale anno 2001 (4): Rimandi teorici ed interpretazione l l l La riduzione della domanda complessiva è data da una riduzione sia delle esportazioni (componente estera) sia dei consumi (componente interna). che l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi genera inflazione importata in virtù di: (eq. Inflazione da costi, con + =1). Ciò è dovuto al fatto che l’Italia dipende molto dagli acquisti di materie prime dall’estero ( grande) La riduzione delle esportazioni e il peggioramento delle ragioni di scambio genera un disavanzo della bilancia dei pagamenti e in base al modello di Thirlwall sappiamo che la crescita economica nel lungo periodo è compatibile solo con una bilancia dei pagamenti in pareggio. Il massimo saggio di crescita reale compatibile con il vincolo esterno è dato da 16 22/10/2021

L’occupazione: concetti e strumenti (1) l l l pag. 24 Disoccupazione = misurata sotto forma di tasso % di disoccupazione (FL=forze di lavoro, N=numero di occupati) Occupazione = tutte le persone che esercitano un’attività considerata produttiva presso unità produttive che operano nel Paese. Domanda di lavoro = richiesta di lavoratori o di ore lavorate da parte delle imprese e della pubblica amministrazione. 17 22/10/2021

L’occupazione: concetti e strumenti (2) l l l Offerta di lavoro = offerta di prestazioni lavorative da parte degli individui alle imprese o alla pubblica amministrazione. Flessibilità del mercato del lavoro: riduzione o eliminazione dei fattori di rigidità. Si veda modello mercato del lavoro in concorrenza imperfetta. Fattori rigidità: modalità di contrattazione da parte delle organizzazioni sindacali del salario, esistenza di un sistema di sussidi per le persone che non lavorano a cui si ricollega il fenomeno della disoccupazione di lunga durata 18 22/10/2021

L’occupazione: concetti e strumenti (3) l Il grafico rappresenta il modello di concorrenza imperfetta: la curva del salario offerto è data da , mentre la curva del salario domandato dipende da =(Z, a, S). 19 22/10/2021

L’occupazione: Tesi fondamentale l l Riduzione della disoccupazione al 10% delle forze lavoro e aumento del numero di occupati Diversa composizione dell’occupazione dovuta ad un maggior numero di contratti atipici Aumenta la domanda di lavoro qualificato Si è ampliata la quota di lavoratori con retribuzioni reali relativamente basse 20 22/10/2021

L’occupazione: rimandi teorici e interpretazione (1) l l la riduzione della disoccupazione e l’aumento del numero di occupati mostra che non c’è il fenomeno del lavoro incoraggiato: paradosso in base al quale quando un’economia inizia a crescere le persone pensano che ci siano più opportunità per questo cercano lavoro. Modello di isteresi in base a cui uno shock temporaneo di domanda non ha effetti transitori sulla disoccupazione ma permanenti. Nel nostro caso si osserva che un maggior numero di contratti atipici combatte l’obsolescenza del capitale umano perché c’è più flessibilità nel mercato del lavoro. 21 22/10/2021

L’occupazione: rimandi teorici e interpretazione (2) l l La disoccupazione strutturale è data da un malfunzionamento del sistema per questo non c’è incontro tra domanda e offerta. Nel nostro caso l’aumento della domanda di lavoro qualificato migliora questo incontro. L’ampliamento della quota di lavoratori con retribuzioni reali più basse è dovuta ad un’inflazione forte perché le retribuzioni nominali sono rigide 22 22/10/2021

Settore Pubblico: concetti e strumenti l l l Avanzo /disavanzo: differenza tra uscite e entrate in conto corrente e in conto capitale Debito pubblico: stock di titoli pubblici detenuti dai privati e dalla banca centrale. Risulta dal cumulo dei disavanzi pubblici passati. Problema di sostenibilità legato al fatto che un rapporto fra debito e PIL elevato e crescente è visto come fonte di possibile instabilità finanziaria, nel breve periodo, da un lato, e come causa della persistenza di elevati tassi di interessi reali, dall’altro, con ovvie conseguenze in termini di capacità di crescita dell’economia e possibilità di incorrere in problemi di insostenibilità a lungo termine. 23 22/10/2021

Settore Pubblico: Tesi fondamentale l l Fabbisogno della Pubblica Amministrazione aumenta al 3, 2% Indebitamento netto diminuisce all’ 1, 5% del PIL Spesa per interessi aumenta A fronte di un aumento del PIL nominale del 5, 2%, le spese pubbliche sono aumentate del 3, 0%; le entrate sono cresciute del 3, 2% 24 22/10/2021

Settore Pubblico: Rimandi teorici e interpretazione (1) l l La diminuzione dell’indebitamento netto è indice di una politica fiscale rigorosa sia per l’aumento della spesa che per la pressione fiscale che aumentano le entrate. L’aumento del PIL nominale, che rappresenta la base imponibile, indica un aumento delle entrate fiscali (date dal prodotto tra l’aliquota e la base imponibile). 25 22/10/2021

Settore Pubblico: Rimandi teorici e interpretazione (2) Equazione di sostenibilità : Nel nostro caso dt=G-T<0 (avanzo = intercetta negativa) e attualmente i>g (inclinazione >1), quindi possibilità di raggiungere un equilibrio stabile però solo se il rapporto b=debito/PIL è inferiore all’equilibrio del sistema 26 22/10/2021

Conclusioni economia italiana (1) l l Nel primo semestre del 2000 si è avuta una fase espansiva mentre nel secondo semestre c’è stato un peggioramento segnato da una riduzione della domanda interna, che ha risentito dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi. L’aumento dei prezzi ha generato inflazione (importata). La riduzione delle esportazioni e il peggioramento delle ragioni di scambio ha creato un disavanzo della bilancia dei pagamenti che, in base al modello di Thirlwall, è incompatibile con la crescita economica nel lungo periodo. 27 22/10/2021

Conclusioni economia italiana (2) l l La riduzione della disoccupazione, la diversa composizione dell’occupazione e l’aumento di lavoratori qualificati hanno portato ad un mercato del lavoro più flessibile. Il settore pubblico è stato caratterizzato da un aumento del fabbisogno della Pubblica Amministrazione e della spesa per interessi, e da una riduzione dell’indebitamento netto. Tutto ciò rimanda al concetto di sostenibilità del debito da cui si ricava che nel nostro caso è possibile raggiungere un equilibrio stabile. 28 22/10/2021

Secondo Documento: Documento di programmazione Economico. Finanziaria 2001 relativo agli anni 2002 -2006 l Downloadable: http: //www. dt. tesoro. it/Aree-Docum/Analisi-Pr/Documenti-/index. htm (Cliccare su DPEF 2001 per scaricare il documento) Descrizione del documento 29 22/10/2021

Documento di programmazione economica: Concetti e strumenti (1) l l PIL: misura approssimata del benessere; valore complessivo dei redditi Tasso di variazione% annuo del PIL è dato da: Ciclo economico: alternarsi di fasi di crescita del PIL superiore a quella del prodotto potenziale e di fasi di crescita inferiore. Domanda aggregata: somma dei consumi, investimenti, spesa pubblica ed esportazioni nette. 30 22/10/2021

Documento di programmazione economica: Concetti e strumenti (2) l l Disoccupazione = misurata sotto forma di tasso di crescita % di disoccupazione (FL = forze lavoro, N = numero di occupati) Occupazione = tutte le persone che esercitano un’attività considerata produttiva presso unità produttive che operano nel Paese. 31 22/10/2021

Documento di programmazione economica: Concetti e strumenti (3) l l l Debito pubblico: stock di titoli pubblici detenuti dai privati e dalla banca centrale. Risulta dal cumulo dei disavanzi pubblici passati. Indebitamento netto: entrate e spese di competenza dell’anno con esclusione delle partite finanziarie. Fabbisogno di cassa: incassi e pagamenti dell’anno. Determina direttamente, di anno in anno, la crescita del debito pubblico 32 22/10/2021

Documento di programmazione economica: Concetti e strumenti (4) l l Problema di sostenibilità legato al fatto che un rapporto fra debito e PIL elevato e crescente è visto come fonte di possibile instabilità finanziaria e come causa della persistenza di elevati tassi di interessi reali con ovvie conseguenze in termini di capacità di crescita dell’economia e possibilità di incorrere in problemi di insostenibilità a lungo termine Inflazione: fenomeno che si ha quando aumenta il livello generale dei prezzi, misurato, ad esempio, dall’indice dei prezzi al consumo o dal deflatore del PIL. 33 22/10/2021

Quadro congiunturale: Tesi fondamentale (1) l I trimestre 2001 – -PIL reale aumentato in termini tendenziali, nel I trimestre 2001, del 2, 4%, in progressivo rallentamento rispetto ai tassi di crescita del I e II semestre 2000 (3, 2% e 2, 7%) – - Settore estero ha dato un forte impulso alla crescita del PIL (le esportazioni sono aumentate, in volume, più delle importazioni X-Q>0); mentre la domanda interna ha ridotto il suo apporto e la spesa delle famiglie ha fatto registrare una crescita tendenziale dell’ 1, 7%. 34 22/10/2021

Quadro congiunturale: Tesi fondamentale (2) Aspettative pessimistiche sulla domanda mondiale e ridimensionamento delle prospettive di sviluppo si sono riflesse negativamente sull’evoluzione degli investimenti l Crescente dissociazione tra indebitamento netto e fabbisogno di cassa che ammontava nel 2001 a 50. 300 miliardi (31. 000 nel 2000) l 35 22/10/2021

Previsioni (1) l II metà 2001: Senza rilevanti interventi di politica economica: – Tasso di crescita del PIL risulterebbe pari al 2, 3%. – Sostegno alla crescita dovrebbe provenire dalla domanda interna perché il contributo delle esportazioni risulterebbe nullo (esportazioni più o meno costanti). 36 22/10/2021

Previsioni (2) l l l Miglioramento delle aspettative e maggior utilizzo impianti dovrebbero stimolare la ripresa degli investimenti. Tasso di disoccupazione in tendenziale discesa verso il 9, 8%. Miglioramento delle ragioni di scambio tale da determinare un aumento dell’avanzo commerciale e quindi un miglioramento del saldo corrente della bilancia dei pagamenti. 37 22/10/2021

Quadro Tendenziale 2002 -2006: Tesi fondamentale (1) l Senza rilevanti interventi di politica economica: – Crescita del PIL moderata, di poco superiore al 2% medio, sostenuta unicamente dalla domanda interna, il contributo delle esportazioni nette sarebbe nullo. – Spesa delle famiglie tenderebbe ad aumentare a tassi del 2, 3% – Proseguimento del processo di terziarizzazione dell’economia, accompagnato da una crescita dell’occupazione ancora sostenuta che consentirebbe al tasso di disoccupazione di scendere lentamente, collocandosi nel 2006 all’ 8, 7%. 38 22/10/2021

Quadro Tendenziale 2002 -2006: Tesi fondamentale (2) l l l Assenza di impulsi inflazionistici esterni dovrebbe compensare l’emergere di una qualche pressione dal lato dei salari, in particolare nel settore dei servizi L’inflazione interna tenderebbe comunque a decelerare nel medio periodo intorno all’ 1, 6%. Permanere di un rapporto deficit/PIL ancora elevato, anche se in progressiva riduzione L’indebitamento netto tendenziale in rapporto al PIL passa dall’ 1, 7% del 2002 allo 0, 4% del 2006 Nell’andamento tendenziale, non si raggiungerebbe il pareggio di bilancio neppure entro la fine della legislatura 39 22/10/2021

Quadro tendenziale: Rimandi teorici ed interpretazione l l’inflazione da costi è data dalla seguente equazione l Nel nostro caso in assenza di impulsi inflazionistici esterni, l’inflazione è data dall’emergere di una qualche pressione dal lato dei salari. equazione di sostenibilità : 40 22/10/2021

Quadro tendenziale: Rimandi teorici ed interpretazione con dt=G-T<0 (avanzo = intercetta negativa) e attualmente i>g (inclinazione >1), c’è la possibilità di raggiungere un equilibrio stabile però solo se il rapporto è inferiore all’equilibrio del sistema 41 22/10/2021

Andamento programmatico 2002 -2006: Obiettivi di politica economica (1) l l Pareggio di bilancio nel 2003. Tasso di crescita del PIL costantemente superiore al 3% nel quinquennio 2002 -2006. Crescita degli investimenti a tassi medi annui doppi rispetto a quelli previsti. Tasso medio di aumento dei consumi pari al 3%. 42 22/10/2021

Andamento programmatico 2002 -2006: Obiettivi di politica economica (2) l l l Contributo del settore estero allo sviluppo negativo nel prossimo biennio, per poi divenire lievemente positivo negli anni successivi. Tasso di disoccupazione del 7% nel 2006 (8, 7% nel quadro tendenziale) e tasso di occupazione salirà al 59, 6% (Obiettivo 60%). Discesa progressiva dell’inflazione e inflazione programmata per l’anno 2002 è fissata al 1, 7%. 43 22/10/2021

Andamento programmatico 2002 -2006: Obiettivi intermedi l Avviare per gli anni 2002 -2006 un circolo virtuoso per stimolare la domanda interna: 1) compressione della spesa corrente finanzierà la riduzione della pressione fiscale, con effetto incentivante sull’offerta di fattori produttivi; 2) la dinamica più sostenuta della crescita si rifletterà positivamente sui conti pubblici; 3) calo della spesa per interessi, dovuta ad un andamento discendente dello stock di debito l 1, 2 e 3 permetteranno di raggiungere l’obiettivo di pareggio di bilancio nel 2003. 44 22/10/2021

Strumenti l l l Detassazione utili reinvestiti in beni strumentali nell’esercizio dell’attività produttiva (Legge Tremonti; politica di Bilancio) Contratti di lavoro a tempo determinato + flessibilizzazione (Politica dei redditi + riforme strutturali). Emersione dell’economia sommersa 45 22/10/2021

Rimandi teorici ed interpretazione (1) l Equazione inflazione da costi: l dove t = tassazione indiretta che grava sulle imprese. Nel nostro caso gli investimenti dovrebbero crescere a tassi medi annui doppi rispetto a quelli previsti per provvedimenti di detassazione degli utili reinvestiti in beni strumentali nell’esercizio dell’attività produttiva. 46 22/10/2021

Rimandi teorici ed interpretazione (2) l la normativa sui contratti a tempo determinato genera una riduzione del tasso di disoccupazione (maggiore flessibilità del mercato del lavoro). – Flessibilità del mercato del lavoro: riduzione o eliminazione dei fattori di rigidità. Si veda modello mercato del lavoro in concorrenza imperfetta. l Fattori rigidità: modalità di contrattazione da parte delle organizzazioni sindacali del salario, esistenza di un sistema di sussidi per le persone che non lavorano cui si ricollega il fenomeno della disoccupazione di lunga durata. 47 22/10/2021

Rimandi teorici ed interpretazione (3) Il grafico rappresenta il modello di concorrenza imperfetta: la curva del salario offerto è data da: mentre la curva del salario domandato dipende da =(Z, a, S). 48 22/10/2021

Rimandi teorici ed interpretazione (4) l l modello di isteresi in base a cui uno shock temporaneo di domanda non ha effetti transitori sulla disoccupazione, ma permanenti. Nel nostro caso si osserva che un maggior numero di contratti atipici combatte l’obsolescenza del capitale umano perché c’è più flessibilità nel mercato del lavoro. L’emersione dell’economia sommersa non è altro che una manovra di politica fiscale espansiva. Il Governo intende agire su fattori strutturali di ostacolo all’emersione in modo tale che l’emersione permanente risulti economicamente conveniente, anche grazie alla certezza di minori aliquote fiscali e contributive. 49 22/10/2021

Riepilogo l l l I modelli studiati a lezione sono effettivamente utilizzati nel governare un paese industrializzato come il nostro Esistono dei siti web che contengono moltissime informazioni sull’economia italiana (dati, documenti etc), noi ne abbiamo visti alcuni ma ne esistono molti altri…… Chiedere ai partecipanti di esprimere la propria opinione sulla lezione 50 22/10/2021