G Valitutti A Tifi A Gentile Le idee

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G. Valitutti A. Tifi A. Gentile Le idee della chimica Seconda edizione Copyright ©

G. Valitutti A. Tifi A. Gentile Le idee della chimica Seconda edizione Copyright © 2009 Zanichelli editore

Capitolo 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e

Capitolo 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell’acqua 3. Il p. H 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche 6. Come misurare il p. H 7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi 8. La titolazione acido-base 9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua 10. Le soluzioni tampone Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Arrhenius Gli

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Arrhenius Gli acidi sono sostanze che, sciolte in acqua, liberano ioni H+ (H 3 O+) Le basi sono sostanze che, sciolte in acqua liberano ioni OH-. HCl(g) H+(aq) + Cl-(aq) Na. OH Copyright © 2009 Zanichelli editore (s) Na+ (aq) + Cl-(aq) Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Copyright © 2009 Zanichelli editore Le

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Gli acidi si distinguono in: •

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Gli acidi si distinguono in: • acidi monoprotici se sono in grado di liberare un solo H+; • acidi poliprotici se liberano più ioni H+. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Il limite della teoria di Arrhenius

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Il limite della teoria di Arrhenius risiede nel fatto che è applicabile solo alle soluzioni acquose. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Brönsted e

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Brönsted e Lowry Un acido è una qualsiasi molecola o ione in grado di donare protoni. Una base è una qualsiasi molecola o ione che può di accettare un protone. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi La teoria di Brönsted e Lowry

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi La teoria di Brönsted e Lowry amplia la classificazione degli acidi e delle basi, poiché non è indispensabile la presenza di acqua. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Sono anfiprotiche le sostanze che, come

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Sono anfiprotiche le sostanze che, come l’acqua, possono sia accettare che donare protoni. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Lewis Un

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Acidi e basi secondo Lewis Un acido è una specie (molecola o ione) che può accettare una coppia di elettroni. Una base è una specie (molecola o ione) capace di donare una coppia di elettroni liberi da legami. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Copyright © 2009 Zanichelli editore Le

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

2. La ionizzazione dell’acqua La reazione di ionizzazione dell’acqua o autoprotolisi, è una reazione

2. La ionizzazione dell’acqua La reazione di ionizzazione dell’acqua o autoprotolisi, è una reazione acido-base in cui la formazione degli ioni avviene per scambio di un protone fra due molecole d’acqua. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

2. La ionizzazione dell’acqua Poiché H 2 O(l) si può considerare un liquido puro,

2. La ionizzazione dell’acqua Poiché H 2 O(l) si può considerare un liquido puro, la costante di equilibrio (Kw) alla temperatura di 25 °C è Kw = [H 3 O+] [OH–] = 1, 00 10– 14 mol/L poiché [H 3 O+] = [OH–] = 1, 00 10– 7 mol/L Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

2. La ionizzazione dell’acqua La Kw, come tutte le costanti di equilibrio, varia con

2. La ionizzazione dell’acqua La Kw, come tutte le costanti di equilibrio, varia con la temperatura e si chiama prodotto ionico dell’acqua. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

2. La ionizzazione dell’acqua • Se [H 3 O+] > 10– 7 M l’ambiente

2. La ionizzazione dell’acqua • Se [H 3 O+] > 10– 7 M l’ambiente è acido; • Se [H 3 O+] = 10– 7 M l’ambiente è neutro; • Se [H 3 O+] < 10– 7 M l’ambiente è basico. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

3. Il p. H misura il grado di acidità di una sostanza e si

3. Il p. H misura il grado di acidità di una sostanza e si definisce come il logaritmo negativo in base 10 della concentrazione molare degli ioni H+. [H+] = 10–p. H ovvero p. H = –log[H+] Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

3. Il p. H Analogamente il p. OH misura il grado di basicità di

3. Il p. H Analogamente il p. OH misura il grado di basicità di una sostanza e si definisce come il logaritmo negativo in base 10 della concentrazione molare degli ioni OH–. [OH–] = 10–p. OH ovvero p. OH = –log[OH–] Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

3. Il p. H Mettendo insieme le due annotazioni si ottiene la relazione fondamentale:

3. Il p. H Mettendo insieme le due annotazioni si ottiene la relazione fondamentale: p. Kw = p. H + p. OH ovvero 14 = p. H + p. OH Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

3. Il p. H Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

3. Il p. H Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi Secondo la teoria di Brönsted e

4. La forza degli acidi e delle basi Secondo la teoria di Brönsted e Lowry, una specie è acida se può protonare l’acqua secondo la reazione: HA + H 2 O ⇄ H 3 O+ (aq) + A-(aq) Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi La costante di equilibrio di questo

4. La forza degli acidi e delle basi La costante di equilibrio di questo tipo di reazioni è detta costante di ionizzazione acida (Ka): L’acqua non è riportata in quanto viene considerata liquido puro. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi Gli acidi si dicono: • forti

4. La forza degli acidi e delle basi Gli acidi si dicono: • forti se hanno la Ka molto grande e si ionizzano completamente; • deboli se hanno Ka piccola e non si ionizzano completamente. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi Secondo la teoria di Brönsted e

4. La forza degli acidi e delle basi Secondo la teoria di Brönsted e Lowry, una specie è basica se può acquistare un protone dall’acqua secondo la reazione: B + H 2 O ⇄ BH+(aq) + OH–(aq) Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi La costante di equilibrio di questo

4. La forza degli acidi e delle basi La costante di equilibrio di questo tipo di reazioni è detta costante di ionizzazione basica (Kb) ed è L’acqua non è riportata in quanto viene considerata liquido puro. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi Le basi si dicono • forti

4. La forza degli acidi e delle basi Le basi si dicono • forti se hanno la Kb molto grande e si ionizzano completamente; • deboli se hanno Kb piccola e non si ionizzano completamente. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

4. La forza degli acidi e delle basi Poiché a ciascuna specie acida corrisponde

4. La forza degli acidi e delle basi Poiché a ciascuna specie acida corrisponde una base coniugata, e viceversa, si può dire che Kb Ka = Kw E anche p. Ka + p. Kb = p. Kw = 14 Da cui si deduce che, all’aumentare della forza di una specie, diminuisce la forza della specie coniugata. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Gli acidi forti

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Gli acidi forti in soluzione acquosa sono completamente ionizzati: per calcolare il p. H di tali soluzioni basta conoscere la concentrazione dell’acido: HA + H 2 O ⇄ H 3 O+ (aq) + A-(aq) p. H = -log. MHA Dove MHA = molarità dell’acido Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Il p. H

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Il p. H di una soluzione di acido debole è: p. H = –log √Ka. [acido] Quando desideriamo calcolare i valori di [H+] e p. H per una soluzione diluita di un acido debole HA, con Ka noto, possiamo generalmente considerare che: la concentrazione all’equilibrio dell’acido indissociato sia uguale alla concentrazione iniziale: [HA]eq = [HA]iniziale - [HA]ionizzato ≈ [HA]iniziale [H+] = [A-] Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

infatti In cui [H 3 O+] = [A-] per cui posso scrivere [H 3

infatti In cui [H 3 O+] = [A-] per cui posso scrivere [H 3 O+]2

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Il p. H

5. Come calcolare il p. H di soluzioni acide e basiche Il p. H di una soluzione di base debole è p. OH = –log √Kb. [base] In cui [OH-] = [BH+] per cui posso scrivere [OH-] 2 ricordando poi che Copyright © 2009 Zanichelli editore 14 = p. H + p. OH e quindi p. H = 14 - p. OH Le idee della chimica

 • Esempio: Determinare il p. H di una soluzione 0, 100 M di

• Esempio: Determinare il p. H di una soluzione 0, 100 M di una base con Kb=9, 6 × 10 -6 • Analisi: Il valore della Kb indica che la sostanza è una base debole e Kb <0, 0010 M. Dobbiamo scrivere l’equazione per la ionizzazione di una base debole e l’espressione della sua Kb • Soluzione: • B + H 2 O ⇌ BH+ + OH- • • CI (M) • VC (M) • CE (M) H 2 O + B⇌ BH+ + OH 0, 100 0 -x +x 0, 100 - x + x 0 +x +x

 • Sostituiamo le concentrazioni all’equilibrio nell’espressione dell’azione di massa: • Risolvendo per x

• Sostituiamo le concentrazioni all’equilibrio nell’espressione dell’azione di massa: • Risolvendo per x otteniamo x = 9, 80 × 10 -4. Da questo valore che rappresenta la [OH-] è possibile ricavare il p. OH • p. OH = - log (9, 80 × 10 -4)= 3, 01 • E il p. H dalla relazione p. H + p. OH = 14 • p. H = 14, 00 -3, 01 = 10, 99

 • Che è lo stesso che usare la

• Che è lo stesso che usare la

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi La neutralizzazione è una reazione

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi La neutralizzazione è una reazione fra un acido e una base in quantità stechiometricamente equivalenti che porta alla formazione di sale e di acqua, con liberazione di calore. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi Nelle reazioni acido-base di neutralizzazione

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi Nelle reazioni acido-base di neutralizzazione in cui gli ioni H+ devono uguagliare gli ioni OH–, è più corretto esprimere la concentrazione in normalità e non in molarità. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi La normalità (N) di una

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi La normalità (N) di una soluzione è il rapporto fra il numero di equivalenti e il volume, espresso in litri, di soluzione Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi L’equivalente dipende dalla specie presa

7. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi L’equivalente dipende dalla specie presa in considerazione ed è definito come la quantità di composto a cui corrisponde una mole di unità reattive. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

8. La titolazione acido-base La neutralizzazione è alla base della titolazione, cioè la tecnica

8. La titolazione acido-base La neutralizzazione è alla base della titolazione, cioè la tecnica che permette di determinare la concentrazione incognita di una soluzione acida (o basica), aggiungendo una soluzione basica (o acida) a concentrazione nota misurandone il volume. La relazione per risalire al titolo di soluzione incognita in una titolazione acido-base è: Nacido · Vacido = Nbase · Vbase Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

8. La titolazione acido-base Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

8. La titolazione acido-base Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

8. La titolazione acido-base Riportando in grafico il p. H della soluzione in funzione

8. La titolazione acido-base Riportando in grafico il p. H della soluzione in funzione dell’aggiunta di titolante, si ottiene la curva di titolazione. Il punto equivalente è il punto in cui all’acido da titolare è stata aggiunta una quantità equivalente di una base (o viceversa). Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua L’idrolisi è la reazione

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua L’idrolisi è la reazione fra gli ioni del sale disciolto e le molecole d’acqua. Esistono quattro possibilità: 1. Se né il catione né l’anione possono influenzare il p. H, la soluzione risulta neutra. Per esempio Na. Cl 2. Se il solo catione del sale è acido, la soluzione risulta acida. Per esempio NH 4 Cl 3. Se il solo anione del sale è basico, la soluzione risulta basica. Per esempio Na. NO 2 4. Se il sale è formato da un catione acido e da un anione basico, il p. H della soluzione dipende dalla forza relativa dell’acido e della base. Per esempio NH 4 NO 2 rende la soluzione acida mentre NH 4 OCl rende la soluzione basica. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Tutti gli anioni e

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Tutti gli anioni e i cationi provenienti da acidi o da basi forti, quando vengono disciolti in acqua, non fanno variare il p. H. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Se il sale contiene

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Se il sale contiene un anione che è la base coniugata di un acido debole, forma soluzioni basiche. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Se il sale contiene

9. L’idrolisi: anche i sali cambiano il p. H dell’acqua Se il sale contiene un catione che è l’acido coniugato di una base debole, forma soluzioni acide. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

6. Come misurare il p. H Il p. H di una soluzione si misura

6. Come misurare il p. H Il p. H di una soluzione si misura tramite gli indicatori. Gli indicatori sono sostanze che assumono colorazioni diverse a seconda del p. H della soluzione in cui si trovano. Il punto di passaggio da un colore a un altro è detto punto di viraggio. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

La maggior parte degli indicatori acido-base sono acidi organici deboli e possiamo rappresentarli con

La maggior parte degli indicatori acido-base sono acidi organici deboli e possiamo rappresentarli con il simbolo generale HIn (In sta per indicatore). La forma acida (HIn) ha un colore, mentre la sua base coniugata (In -) ha un colore diverso: HIn ⇌ H+ + Informa acida forma basica (un colore) (un altro colore)

Al punto di viraggio in una titolazione acido-base sono presenti quantità uguali di entrambe

Al punto di viraggio in una titolazione acido-base sono presenti quantità uguali di entrambe le forme dell'indicatore, cioè [HIn] = [In-] e quindi: p. H (al punto di equivalenza) = infatti se [HIn] = [In-] Una volta raggiunto il punto di equivalenza si ha una brusca e ampia variazione di p. H che viene visivamente evidenziata dal cambiamento di colorazione dell'indicatore. In una titolazione la scelta deve cadere su un indicatore che abbia p. KHIn uguale o più vicino possibile al p. H del punto di equivalenza.

10. Le soluzioni tampone contengono una coppia acido-base coniugata in cui le concentrazioni di

10. Le soluzioni tampone contengono una coppia acido-base coniugata in cui le concentrazioni di acido e di base, entrambi non forti, sono circa dello stesso ordine di grandezza. Molto spesso sono formati dall’associazione di un acido debole con il suo sale di una base forte Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

10. Le soluzioni tampone sono soluzioni che resistono al cambiamento del p. H per

10. Le soluzioni tampone sono soluzioni che resistono al cambiamento del p. H per moderate aggiunte di acido o di base. Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

 • Una sostanza del tampone neutralizza gli H+ eventualmente aggiunti alla soluzione mentre

• Una sostanza del tampone neutralizza gli H+ eventualmente aggiunti alla soluzione mentre l’altra sostanza neutralizza gli OH-. • Consideriamo un sistema tampone del tipo HA/A-: – Quando aggiungiamo H+ (da un acido forte) al tampone, la base debole coniugata reagisce nel seguente modo: • H+(aq) + A-(aq) → HA(aq) – Quando aggiungiamo OH- (da una base forte) al tampone l’acido debole HA del tampone reagisce nel seguente modo: • HA(aq) + OH-(aq) → A-(aq) + H 2 O

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Come calcolare il p.

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Come calcolare il p. H di una soluzione tampone: si può assumere che le concentrazioni iniziali dell’acido debole e della sua base coniugata corrispondano ai valori all’equilibrio. Per risolvere i problemi sulle soluzioni tampone, possiamo usare indifferentemente i valori di Ka o Kb e il risultato finale è lo stesso. Nel caso si decida di usare Ka, deve essere scritta l’equazione chimica relativa alla ionizzazione dell’acido; al contrario, l’uso della Kb implica l’impiego dell’equazione per la ionizzazione della base.

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Esempio: Qual è il

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Esempio: Qual è il p. H di un tampone che contiene NH 3 0, 050 M e NH 4 Cl 0, 055 M? La Kb per l’ammoniaca è 1, 8 × 10 -5 Analisi: Possiamo adoperare per i valori di concentrazione all’equilibrio i valori iniziali lavorando sull’equazione di ionizzazione della base visto che conosciamo la Kb di NH 3. Soluzione: NH 4+(aq) + OH-(aq) → NH 3(aq) + H 2 O

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Possiamo mettere in evidenza

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Possiamo mettere in evidenza i fattori che determinano il p. H di una soluzione: Per un acido debole HA: H+(aq) + A-(aq) → HA(aq) e Risolvendo: • il primo fattore è la Ka dell'acido debole • il secondo fattore è il rapporto fra le concentrazioni molari dei due membri della coppia acido-base coniugata

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Adoperando la forma logaritmica

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Adoperando la forma logaritmica otteniamo un espressione conosciuta come l'equazione di Henderson-Hasselbalch che permette di ottenere direttamente il p. H di soluzioni costituite da un acido debole con la sua base coniugata: Quando prepariamo un tampone in modo che le concentrazioni dei due componenti siano uguali, il rapporto [HA]iniziale/[A]iniziale risulta uguale a 1, quindi il fattore principale è il p. Ka dell’acido debole. Per una soluzione ottenuta da una base debole e da un suo sale:

10. Le soluzioni tampone Cioè Il p. H di una soluzione tampone si calcola

10. Le soluzioni tampone Cioè Il p. H di una soluzione tampone si calcola con la relazione dove Ca = concentrazione iniziale di acido Cs = concentrazione del sale disciolto Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H La capacità di un

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H La capacità di un tampone è determinata dalle concentrazioni molari dei suoi componenti. La diluizione determina una variazione della capacità di un tampone, cioè della quantità di acido o base forte che questo è in grado di assorbire prima che il suo effetto sia esaurito. La diluizione determina una variazione di volume della soluzione ma non altera il numero di moli dei soluti: il rapporto in moli rimane pertanto costante. Solo per le soluzioni tampone, nell’espressione di Ka (o Kb) possiamo usare indifferentemente le concentrazioni molari o le moli per rappresentare le quantità delle due sostanze che costituiscono la coppia acido-base coniugata.

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Esempio: Qual è la

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Esempio: Qual è la variazione di p. H causata dall’aggiunta di 0, 002 mol di HCl a 2, 0 l di soluzione tampone contenenti 0, 10 mol HA (p. Ka=7. 20) e 0, 15 mol Na. A? Analisi: Possiamo risolvere il problema adoperando le moli nell’equazione di Henderson-Hasselbalch. L’aggiunta di H+ aumenta la concentrazione di HA presente a spese di. A-. Soluzione: il p. H prima dell’aggiunta di HCl era

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Dopo l’aggiunta di HCl:

18 • I TAMPONI CONSENTONO DI CONTROLLARE IL p. H Dopo l’aggiunta di HCl: [Afinale] = (0, 15 – 0, 02) mol = 0, 13 mol [HAfinale] = (0, 10 + 0, 02) mol = 0, 12 mol Il p. H della nuova soluzione è: La variazione di p. H è: ∆ p. H = p. Hfinale - p. Hiniziale = 7, 23 – 7, 38 = - 0, 15 Se HCl puro fosse stato aggiunto a 2, 0 l di acqua pura il ∆ p. H sarebbe stato: