Strumenti di qualificazione e valorizzazione delle imprese e

Strumenti di qualificazione e valorizzazione delle imprese e degli operatori forestali Albo sperimentale delle imprese forestali: finalità, requisiti, procedure e modalità di iscrizione, interazione con la normativa e prossime tappe 1

Presentazione • Da dove veniamo e dove stiamo andando: programmazione e normativa alla base dell’Albo delle imprese forestali • I passi in Liguria: la «spinta» del progetto INFORMA PLUS • Illustrazione dell’Albo • A cosa serve? A me, serve? Ma, in generale, serve? • Funzione dei consulenti • Cosa succede intorno • Prossime tappe 2

Il quadro normativo di riferimento Il D. Lgs. 18 maggio 2001, n. 227 (Orientamento e modernizzazione del settore forestale …) indicava alle Regioni: • di istituire Albi o Elenchi delle imprese per l’esecuzione di lavori, opere e servizi in ambito forestale e difesa del territorio • di curare la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori del settore forestale Ci sono state varie modalità e differenti tempi di reazione. La situazione è comunque a tutt’oggi MOLTO diversificata, e questo NON AIUTA le imprese Il D. Lgs. 3 aprile 2018, n. 34 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali) dedica l’intero art. 10 alla «Promozione ed esercizio delle attività selvicolturali di gestione» 3

La programmazione (PFR) Linee-guida Politiche d’intervento operativo Governance partecipata e attiva dei diversi portatori d’interesse Politiche di promozione dell’offerta: associazionismo e affidamento in gestione delle proprietà; contratti di fornitura, … (target: i proprietari forestali) Potenziamento politiche attive rispetto a quelle di comando e controllo Politiche d’impresa: qualificazione operatori, sicurezza, albi, patentini, piattaforme per gestione offerta, … (target: le imprese di servizio) Valorizzazione funzioni produttive Obiettivi generali Impatti Politiche di razionalizzazione dell’azione amministrativa coordinamento delle pianificazioni territoriali, semplificazione, monitoraggio, tavolo forestale, … (target: l’amministrazione pubblica) Riconoscimento valore economico funzioni ambientali Incremento complessivo del reddito da attività forestali attivazione gestione Consolidamento occupazione nel settore Tutela e utilizzo multifunzionale delle risorse Potenziamento ruolo delle foreste nello sviluppo rurale

Progetto Informa Plus Obiettivo generale : aumentare e rafforzare, a livello transfrontaliero, la competitività e la professionalità delle imprese forestali tramite l’attivazione di percorsi formativi e attraverso azioni mirate a migliorare la conoscenza delle imprese e degli operatori professionali 5

Progetto Informa Plus PRODOTTI MACRO OBIETTIVI • • • Promuovere la gestione attiva del patrimonio forestale Incrementare gli standard di sicurezza delle operazioni di lavoro in bosco Sviluppare azioni condivise per la promozione sociale della figura dell’operatore forestale e l’incremento della qualità degli interventi forestali • • • Creazione di un ALBO di imprese ed operatori forestali transregionale (a cui partecipano tutte le regioni partner) La creazione di percorsi formativi innovativi (UNITO) su temi economico-gestionali, aspetti commerciali, organizzazione dei cantieri, …) Proposta di un percorso formativo di apprendistato Corso per Istruttori forestali in abbattimento e allestimento, ed esbosco terrestre Nuova versione on line del Manuale del boscaiolo Iniziative divulgative e promozionali come i cantieri forestali dimostrativi, per operatori e «pubblico» 6

I passi in Regione Liguria Con decreto dirigenziale n. 1041 del 4 marzo 2019 è stato attivato un Albo sperimentale delle imprese forestali della Liguria e un Elenco degli operatori forestali E’ stata definita una apposita disciplina regolamentare, unitamente a procedure e modulistica per regolare i rapporti con l’utenza L’albo (e l’Elenco) sono prodotti del progetto INFORMA PLUS, ma sono un primo concreto passo di valorizzazione delle imprese che intendono rendersi visibili a fronte di requisiti qualitativi, che saranno attestati direttamente e pubblicamente proprio grazie alla iscrizione. In attesa dei criteri minimi nazionali (art. 10, comma 8, lettera a) e della approvazione di un Albo che abbia direttamente la cogenza prevista dalla normativa, costituisce una «palestra» , un momento di contatto informato con le imprese, e comunque un riferimento transnazionale 7

I passi in Regione Liguria 8

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I passi in Regione Liguria Imprese forestali Per impresa forestale si intende ogni operatore economico che esegue lavori, opere e servizi in ambito forestale, ovvero attività comprendenti tagli di utilizzazione, miglioramenti forestali, cure colturali, ripuliture, sfolli, tagli intercalari, diradamenti, difesa fitosanitaria, viabilità forestale, rimboschimenti ed imboschimenti, vivaistica forestale, arboricoltura da legno, gestione del verde arboreo (escluso quello urbano), sistemazioni idraulico forestali eseguite con tecniche di ingegneria naturalistica. 10

I passi in Regione Liguria Le imprese forestali sono distinte secondo le seguenti categorie: a) categoria I: imprese e ditte, anche individuali, di utilizzazione forestale, comunque denominate, che svolgono in via principale, anche nell'interesse di terzi, attività in ambito forestale; b) categoria II: imprese agricole come definite all'articolo 2135 del codice civile, compresi i soggetti di cui all'articolo 10 comma 6 del Testo unico forestale; c) categoria III: imprese e ditte di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di prima trasformazione; d) categoria IV: imprese e ditte di prima trasformazione del legno; e) categoria V: imprese o ditte, anche individuali, che realizzano attività di vivaistica forestale assoggettate alla disciplina di cui al decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386 o che non rientrano nelle categorie precedenti ma che svolgono comunque attività in ambito forestale. 11

I passi in Regione Liguria L'iscrizione all'Albo è volontaria e gratuita. L'iscrizione all'Albo attesta il possesso dei requisiti qualitativi previsti dall’articolo 6, e può pertanto costituire elemento qualificante di valutazione per: a) ottenere in gestione aree silvo-pastorali di proprietà o possesso pubblico (art. 10, c. 4 TU); b) attestare i requisiti di iscrizione al registro degli operatori (Reg. UE n. 995/2010 timber regulation); c) eseguire interventi selvicolturali su aree di proprietà o possesso pubblico; d) eseguire interventi selvicolturali che beneficiano di finanziamenti o contributi pubblici su aree di proprietà privata; e) l'aggiudicazione nei casi di vendita di lotti boschivi di proprietà pubblica in esito a procedure di evidenza pubblica; 12

I passi in Regione Liguria f) l’aggiudicazione di lavori e servizi in ambito forestale con il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa; g) beneficiare dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 17 della l. n. 97/1994, all’articolo 15 del d. lgs n. 228/2001 ed all’articolo 2, comma 134, della l n. 244/2007, n. 244 (in generale affidamenti diretti di lavori/manutenzioni territoriali, tramite convenzione) Ad oggi l’iscrizione attesta il possesso di requisiti, in prospettiva potrà attivare direttamente i suoi effetti 13

I passi in Regione Liguria Requisiti di iscrizione all'Albo 1. essere iscritte al Registro delle imprese CCIAA con attività prevalente o secondaria di "Silvicoltura e altre attività forestali" (codice ATECO 02. 10. 00) o "Utilizzo di aree forestali" (codice ATECO 02. 20. 00) o ad analoghi registri dello Stato di appartenenza per le imprese estere; 2. non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, né essere sottoposte ad alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; 3. non aver commesso, nel corso dei tre anni precedenti la richiesta di iscrizione, gravi violazioni delle norme in materia ambientale, forestale, del lavoro e di sicurezza dei cantieri, che abbiano comportato condanna penale definitiva; 4. non essersi resi colpevoli di negligenza o malafede nella realizzazione di opere o servizi nell'anno precedente alla richiesta; 14

I passi in Regione Liguria 5. non aver riportato sanzioni interdittive (D. lgs. n. 231/2001 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni) o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; 6. non aver riportato, nell'anno precedente alla richiesta, alcuna delle sanzioni amministrative previste dall'articolo 52 della l. r. n. 4/1999 “Norme in materia di foreste e di assetto idrogeologico”, per importi superiori a € 10. 000, 00; 7. avere nel proprio organico almeno un addetto, legato all'impresa in modo stabile ed esclusivo, che abbia acquisito specifiche competenze tecnico-professionali in campo forestale tramite percorsi di formazione professionale ai sensi della normativa vigente o riconosciute dai soggetti territorialmente competenti. NB regime transitorio per il primo anno di applicazione 15

Albo sperimentale delle imprese forestali 16

Albo sperimentale delle imprese forestali Dr. Stefano Picco Per informazioni e comunicazioni 17

I passi in Regione Liguria 18

Ma serve? Secondo noi: SI • • E’ la direzione indicata dalla normativa E’ la strada già imboccata da molte Regioni vicine E’ una opportunità notevole anche in tema di comunicazione E’ un sistema che aiuta a mettere fuori gioco l’economia sommersa Funzionerà tutto? • Certamente NO! Però possiamo migliorare solo cominciando… 19

Funzione dei consulenti Chi ha contatti con le imprese è certamente il soggetto che può meglio rappresentare l’opportunità di iscrizione • • • fornisce un servizio avvicina (o, almeno, prova) le politiche pubbliche alle imprese e agli operatori crea le condizioni per una comunicazione più diretta Nel caso dell’Elenco degli operatori i prestatori di servizi e gli enti di formazione hanno un ruolo determinante • necessità di una collaborazione fattiva 20

Cosa succede intorno e prossime tappe Le Regioni hanno definito o stanno definendo dei propri Albi delle imprese • • • Criteri minimi nazionali Libero scambio Massa critica Focus sulla esperienza piemontese, vicina e duratura Definizione di un Albo regionale «maturo» , a valle della emanazione del decreto nazionale • Conseguenti indicazioni normative e programmatorie (anche PSR) 21

E per finire… … a così ! Grazie per l’attenzione! Da così …. 22