GRAVIDANZA E PARTO NON SONO PATOLOGIE DA CURARE

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GRAVIDANZA E PARTO NON SONO PATOLOGIE DA CURARE UN APPROCCIO SALUTOGENICO ALLA NASCITA VERENA

GRAVIDANZA E PARTO NON SONO PATOLOGIE DA CURARE UN APPROCCIO SALUTOGENICO ALLA NASCITA VERENA SCHMID Verena Schmid, ostetrica, docente internazionale, autrice

LE DIMENSIONI TRA PATOLOGIA E SALUTE Modello medico: il 40‐ 60% delle gravidanza sono

LE DIMENSIONI TRA PATOLOGIA E SALUTE Modello medico: il 40‐ 60% delle gravidanza sono definite a rischio il 94% dei parti portano una diagnosi di disfunzione che portano ad un intervento solo il 6% circa dei parti avvengono senza alcun intervento medico I tagli cesarei sono del circa 35% Modello salutofisiologico: il 85‐ 90% delle gravidanze rimangono fisiologiche il 90‐ 95% dei parti avvengono in modo eutocico senza alcun intervento medico o farmacologico I tagli cesarei sono sotto il 7% (media 4, 5%) Complessivamente solo un 10‐ 15% di donne hanno bisogno di cure mediche

LA SALUTOGENESI – CREARE SALUTE A LUNGO TERMINE PERCHÉ GRAVIDANZA, NASCITA E ALLATTAMENTO SONO

LA SALUTOGENESI – CREARE SALUTE A LUNGO TERMINE PERCHÉ GRAVIDANZA, NASCITA E ALLATTAMENTO SONO IMPORTANTI PER LA SALUTE E PER LA SOCIETÀ? Nei primi 18 mesi di vita (‐ 9+9) ci sono delle fasi sensibili nella formazione e nello sviluppo del bambino, nelle quali subisce degli imprinting che creano delle matrici permanenti per la sua vita futura. � Imprinting neurologici � Imprinting immunitari e batteriologici (microbioma) � Imprinting endocrini (cortisolo, ossitocina e altri) � Imprinting sensoriali � imprinting relazionali

LA SALUTE PRIMALE � Gli imprinting strutturano il sistema di adattamento primale o PNEI

LA SALUTE PRIMALE � Gli imprinting strutturano il sistema di adattamento primale o PNEI del bambino che si regolerà in base agli stimoli ricevuti e sarà completo a +9 mesi circa. � E’ il sistema reattivo del bambino, che regolerà le risposte allo stress, le risposte endocrine e neurovegetative, emozionali e relazionali ora e in futuro. � SALUTE A LUNGO TERMINE SIGNIFICA PROTEGGERE UNA FORMAZIONE OMEOSTATICA DI QUESTO SISTEMA ATTRAVERSO LA CURA DELLA MADRE � La madre è il primo ambiente del bambino.

LE CONSEGUENZE DELLA MEDICALIZZAZIONE DEL PERCORSO MATERNITA’ La medicalizzazione si orienta: � al rischio

LE CONSEGUENZE DELLA MEDICALIZZAZIONE DEL PERCORSO MATERNITA’ La medicalizzazione si orienta: � al rischio – cerca la patologia � alle procedure di assistenza � alla diagnosi (di patologia) e alle terapie � tende alla sovradiagnosi di patologia Al centro dell’assistenza sta l’esperto che assume il controllo sulla donna e sul bambino. Il rapporto è gerarchico. La donna viene retrocessa in una posizione marginale

COS’HA PRODOTTO LA MEDICALIZZAZIONE NEGLI ULTIMI 50 ANNI? � Un eccesso di tagli cesarei

COS’HA PRODOTTO LA MEDICALIZZAZIONE NEGLI ULTIMI 50 ANNI? � Un eccesso di tagli cesarei (dovrebbero essere sotto il 10%) � Un eccesso di induzioni del parto con la nascita di bambini non pronti � Un eccesso di epidurali, a volte imposte � Un eccesso di parti vaginali operativi dovuti alla immobilizzazione della donna e alla imposta posizione supine, dannosa � Accelerazioni del parto che spesso portano a malposizioni del bambino � Depressioni post partum � Difficoltà o mancanza di allattamento � Distruzione del microbioma del bambino � Violenza ostetrica (fenomeno sistemico di un sistema gerarchico) � Ecc.

GLI EFFETTI SULLA SALUTE � Una forte paura nelle donne e negli stessi operatori,

GLI EFFETTI SULLA SALUTE � Una forte paura nelle donne e negli stessi operatori, con relativi fenomeni di stress � Paura al posto della fiducia, disempowerment e senso di inadeguatezza � Inibizione degli ormoni sessuali e del bonding, prodotti durante un parto fisiologico e di tutte le dinamiche fisiologiche sono risorse anche per il dopo parto (Buckley 2012) � Stress per il bambino nascente, forzandone i tempi � Separazione tra madre e bambino, sia a livello fisico, che biologico/ormonale, che affettivo/relazionale che minaccia l’attaccamento sicuro del bambino. � Un vissuto traumatico delle donne della loro esperienza di parto con un forte aumento delle depressioni post partum, in particolare delle donne che hanno scelto il “parto indolore”con epidurale (Leap 2010). � L’estromissione simbolica del padre dall’esperienza del travaglio e della nascita, il ferimento delle sue competenze attive nel sostegno della donna conseguenze sulla relazione con sé stesso e di coppia � Difficoltà nell’allattamento e nel puerperio

LA SICUREZZA E’ sicuro il parto medicalizzato? Il modello medico è scisso tra una

LA SICUREZZA E’ sicuro il parto medicalizzato? Il modello medico è scisso tra una medicina patriarcale di controllo e una medicina scientifica che si muove verso un’assistenza integrata La medicina del controllo è ancora mainstream. Usa procedure di assistenza che non hanno base scientifica ma che rispondono al bisogno di controllo sulla donna. La escludono come soggetto. La medicina scientifica applica la ricerca alla pratica e cerca di fare interventi appropriati – su indicazione. Questo approccio presuppone un coinvolgimento della donna come soggetto. Fa fatica ad affermarsi Diamo la parola alla scienza.

LE EVIDENZE SCIENTIFICHE SULLA SICUREZZA � La “tecnologia” che ha dato i migliori risultati

LE EVIDENZE SCIENTIFICHE SULLA SICUREZZA � La “tecnologia” che ha dato i migliori risultati rispetto agli esiti in salute e qualità di esperienza è la continuità dell’assistenza (di un’ostetrica) one to one attraverso tutto l’arco di gravidanza, parto, puerperio. � La riduzione della medicalizzazione e delle sue complicanze è maggiore più è periferico il luogo del parto � La partecipazione attiva della donna all’assistenza aumenta la soddisfazione e migliora gli esiti � Il parto vaginale spontaneo protegge il bambino e ne favorisce l’adattamento al mondo esterno

RICERCA E PRATICA Questi fatti oggi sono ampiamente confermati dalla ricerca scientifica: � L’interventismo

RICERCA E PRATICA Questi fatti oggi sono ampiamente confermati dalla ricerca scientifica: � L’interventismo medico senza indicazioni non migliora gli esiti e crea troppe complicanze (cattiva salute a breve e lungo termine). Ogni intervento medico comporta qualche rischio. Questo rischio è accettabile solo se i benefici dell’intervento sono maggiori. � La gravidanza, il parto normale, l’allattamento al seno prolungato sono processi che aumentano la salute di madre e bambino, sono sicuri e migliorano il sistema di salute primario per tutta la vita. � La continuità dell’assistenza alle madri da parte dell’ostetrica o di un piccolo team porta a esiti ottimali nella nascita ed è efficace anche in termini di costo. Tuttavia queste evidenze nella pratica assistenziale sono disconosciute, non applicate e incontrano ostacoli culturali e politici.

IL BIRTH PLACE STUDY (2011) Il birth place study (UK) evidenzia che il parto

IL BIRTH PLACE STUDY (2011) Il birth place study (UK) evidenzia che il parto a domicilio, nelle case maternità, nei centri nascita intraospedalieri e in ospedale hanno esiti simili in termini di mortalità perinatale, sono quindi egualmente sicuri. Ma Interventi e complicazioni sono più basse, la soddisfazione delle donne è più alta, più periferico è il luogo del parto, nel seguente ordine: Parto in casa Casa maternità extraospedaliera Centro nascita intraospedaliero (gestito dalle ostetriche) Reparto di maternità a gestione delle ostetriche Reparto di maternità medico Perinatal and maternal outcomes by planned place of birth for healthy women with low risk pregnancies: the Birthplace in England national prospective cohort study BMJ 2011; 343: d 7400

OPZIONI E DEMOCRAZIA � Il modello medico del controllo ignora questa parte della ricerca

OPZIONI E DEMOCRAZIA � Il modello medico del controllo ignora questa parte della ricerca per mantenere il suo sistema � Il modello medico scientifico lo guarda e cerca delle strade per incrementare delle opzioni � Il modello della midwifery si basa sulle opzioni all’interno della continuità dell’assistenza. Offrire opzioni significa: � mettere la persona al centro e i servizi a sua disposizione come risorsa, � curare la variabilità, che significa sostenibilità e evoluzione � democrazia Necessita di un cambiamento di paradigma

LA SALUTOGENESI*, UN NUOVO PARADIGMA � Si orienta alle risorse che appartengono alla donna

LA SALUTOGENESI*, UN NUOVO PARADIGMA � Si orienta alle risorse che appartengono alla donna e al bambino � Mette quindi la donna al centro e la investe delle sue competenze, la rende attiva rispetto alla propria salute � Include l’ambiente e lo stile di vita nella valutazione della salute � Cerca i segni di salute, quello che funziona bene � Contempla le fasi di adattamento e rinforza le capacità reattive in donna e bambino (risorse di resistenza) � Modula lo stress tramite il rilassamento e l’adattamento � Stimola le risorse endogene psicofisiche nella donna e nel suo ecosistema umano = generare salute * Aaron Antonovsky

LA TRASFORMAZIONE DEL CONCETTO DI RISCHIO IN RISORSE � Il pensiero patogenico: „Cos‘è il

LA TRASFORMAZIONE DEL CONCETTO DI RISCHIO IN RISORSE � Il pensiero patogenico: „Cos‘è il pericolo per questa donna e questo bambino? “ o „Cosa potrebbe andare male in questa gravidanza, parto? “ � Il pensiero salutogenico: salutogenico „Cosa va bene in questa donna, in questo bambino? “ o „Dove sono le risorse di questa donna e questo bambino e come le posso attivare? “

DEFINIZIONE DI “SALUTE” NELLA SALUTOGENESI � Movimento � Ritmo alternante tra contrazione e espansione

DEFINIZIONE DI “SALUTE” NELLA SALUTOGENESI � Movimento � Ritmo alternante tra contrazione e espansione � Polarità � Comunicazione ‐ relazione

IL PARADIGMA FEMMINILE, BIOPSICOSOCIALE DELL’ASSISTENZA Il modello dell’ostetrica (midwifery) si basa su valori femminili:

IL PARADIGMA FEMMINILE, BIOPSICOSOCIALE DELL’ASSISTENZA Il modello dell’ostetrica (midwifery) si basa su valori femminili: � La continuità dell’assistenza per offrire alla donna e al suo ecosistema il supporto relazionale necessario � La centralità della donna, perché ritorni protagonista della sua esperienza � La scelta informata per favorire la salutogenesi e le scelte consapevoli e realistiche � Un’assistenza personalizzata con approccio globale per favorire la salute e le risorse della donna � La protezione dell’unione mamma‐bambino sempre e del primo legame � La qualità della salute e dell’esperienza � Creare un terreno ottimale per uno sviluppo a pieno potenziale � Il rispetto dell’integrità della donna

LA NATURA DELLA NASCITA La maternità è guidata dalla forza vitale La forza vitale

LA NATURA DELLA NASCITA La maternità è guidata dalla forza vitale La forza vitale muove il corpo e la mente � forza vitale e’ � energia sessuale � motivazione � passione � piacere � espansione La forza vitale si muove in un movimento di pulsazione tra contrazione e espansione, tra polarità opposte, in un’alternanza e dialogo costanti

IL CONCETTO DI DINAMICITA’ Il paradigma appropriato per la maternità, dove la forza vitale

IL CONCETTO DI DINAMICITA’ Il paradigma appropriato per la maternità, dove la forza vitale opera al massimo dev’essere dinamico. La fisiologia è intesa come dinamica, funzionale, in costante adattamento

L‘ADATTAMENTO COME PUNTO CENTRALE DELLA SALUTE Tutti i processi di cambiamento comportano una crisi

L‘ADATTAMENTO COME PUNTO CENTRALE DELLA SALUTE Tutti i processi di cambiamento comportano una crisi e un relativo adattamento. Il non‐adattamento è malattia. La salutofisiologia favorisce e cura: � L‘ADATTAMENTO FISIOLOGICO – universale (PNEI) � l‘ADATTAMENTO PSICOSOCIALE ‐ individuale e socio‐culturale (Salutogenesi) � L‘ADATTAMENTO EMOZIONALE ‐ personale e relazionale (Salutofisiologia)

LA DIREZIONE DELL’ORGANISMO TRA CONTRAZIONE E ESPANSIONE � Le strutture centrali del nostro cervello,

LA DIREZIONE DELL’ORGANISMO TRA CONTRAZIONE E ESPANSIONE � Le strutture centrali del nostro cervello, influenzate dagli altri “cervelli” nel corpo ‐ cuore e pancia, e dall’ambiente, danno una direzione all’organismo verso la contrazione o l’espansione. � La direzione della contrazione è via dal corpo, dal bambino, in chiusura, nell’azione, nella vigilanza verso l’esterno. Attiva le rapide onde cerebrali beta E IL SISTEMA ATTACCO E FUGA. � LA direzione dell’espansione è verso il centro del corpo e verso il bambino, in apertura, nel sentire. Attiva le onde cerebrali più lente Alpha e theta E IL SISTEMA PARASIMPATICO.

IL BAMBINO INTRAUTERINO � Il bambino si forma nell’espansione. Deve crescere dentro il mondo

IL BAMBINO INTRAUTERINO � Il bambino si forma nell’espansione. Deve crescere dentro il mondo � Le sue onde cerebrali sono lente � Madre e bambino si incontrano nell’espansione � L’espansione è salute, relazione, gravidanza, nascita, allattamento � Quando la contrazione è dominante, madre e bambino si separano, ESCONO DALLA RELAZIONE

IL SOSTEGGNO COME STRUMENTO DI SALUTE Nella SALUTOGENESI il sostegno, in tutte le sue

IL SOSTEGGNO COME STRUMENTO DI SALUTE Nella SALUTOGENESI il sostegno, in tutte le sue forme è il più importante cuscinetto contro il distress e il più importante elemento nell’incrementare il coping. Antonowsky dice che: un alto livello di presenza di stressori insieme a un alto livello di sostegno sociale è potenziante, attivante, salutogenico. Il rispetto della donna nelle sue scelte, il sostegno creano salute, fiducia, espansione e allontanano il rischio, la paura, il senso di impotenza. Lo sostituiscono con fiducia, senso di competenza, salute globale.

SCELTA E POTERE � Chi fa le scelte ha il potere. � Ecco perché

SCELTA E POTERE � Chi fa le scelte ha il potere. � Ecco perché una donna che sceglie non è benvista nel modello medico � La scelta condivisa condivide il potere: il fardello è più leggero per ambedue i partner � La scelta sostenuta riconosce la competenza della donna � La possibilità della scelta soggettiva è democrazia � Paternalismo e maternalismo inibiscono la soggettività competente della donna

L’IMPORTANZA DI UN PERCORSO � Lo scontro paradigmatico in atto tra una medicina gerarchica

L’IMPORTANZA DI UN PERCORSO � Lo scontro paradigmatico in atto tra una medicina gerarchica mainstream e una visione democratica dell’assistenza chiede alle donne e alle coppie che diventano genitori di fare un percorso. � E’ nella gravidanza che si mettono le basi per la salutogenesi, per un parto eutocico, per la relazione triadica con il bambino � L’educazione porta a un re‐apprendimento della maternità, opera un decondizionamento e riorientamento. � Permette di: • avere un orientamento interiore sui processi della maternità • acquisire strumenti specifici di gestibilità/interazione • comprendere il profondo significato del processo di gravidanza, parto e allattamento

LIBERTA' È RESPONSABILITÀ - RESPONSABILITÀ È GRATIFICAZIONE

LIBERTA' È RESPONSABILITÀ - RESPONSABILITÀ È GRATIFICAZIONE

REFERENCES � Perinatal and maternal outcomes by planned place of birth for healthy women

REFERENCES � Perinatal and maternal outcomes by planned place of birth for healthy women with low risk pregnancies: the Birthplace in England national prospective cohort study BMJ 2011; 343: d 7400 � Buckley S. (2004): Undisturbed birth – nature’s hormonal blueprint for safety, ease and ecstasy, MIDIRS, 14 (2): 203‐ 209 � Downe, S. (2004), Normal childbirth: evidence and debate, Churchill Livingstone, Edinburgh. � Downe, S. (2006), "Engaging with the concept of unique normality in childbirth", British Journal of Midwifery, vol. 14, no. 6, pp. 352‐ 356. � Hodnett E. D. (2006): Continuity of caregivers for care during pregnancy and childbirth (Cochrane review). In The Cochrane Library, Issue 2. � E, Gates S et al (2012): Continuous support for women during childbirth, Cochrane Database Syst Rev. 2012; 10: CD 003766. Published online 2012 Oct 17. doi: 10. 1002/14651858. CD 003766. pub 4 – updated 2017 � Lothian J. A. (2004): Do Not Disturb: The Importance of Privacy in Labor, J Perinat Educ. 2004 Summer; 13(3): 4– 6. � Neu J, Rushing J (2011): Cesarean versus Vaginal Delivery: Long term infant outcomes and the Hygiene Hypothesis, Clin Perinatol. 2011 Jun; 38(2): 321– 331. doi: 10. 1016/j. clp. 2011. 03. 008 � Porges S (2009): The polyvagal theory: New insights into adaptive reactions of the autonomic nervous system, Cleve Clin J Med. 2009 Apr; 76(Suppl 2): S 86–S 90. doi: 10. 3949/ccjm. 76. s 2. 17 � Prost A, Colbourn T et al (2013): Women's groups practising participatory learning and action to improve maternal and newborn health in low‐resource settings: a systematic review and meta‐analysis. Lancet. 2014 May 24; 383 (9931): 1806. � THE LANCET SERIES OF MIDWIFERY: Renfrew MJ, Mac Fadden A et al: Midwifery and quality care: findings from a new evidence‐ informed framework for maternal and newborn care, � Tew M (1998): Safer childbirth? A critical history of maternity care, , Chapman and Hall, London � Sandall J, Hora Soltani et al: (2016): Midwife‐led continuity models versus other models of care for childbearing women, Cochrane pregnancy and Childbirth group, Database of scientific reviews, DOI: 10. 1002/14651858. CD 004667. pub 5 � Walsh D (2007): Evidence based care for normal labour and birth, Routledge ed. London/New York � Walsh D, Downe S. (2004): Outcomes of freestanding , midwive led birth centres. A structured review of the evidence, Birth, 31 (3): 222‐ 229 � Levy, V. (2006), "Protective steering: a grounded theory study of the processes by which midwives facilitate informed choices during pregnancy", Journal of Advanced Nursing, vol. 53, no. 1, . 114‐‐ 122.

A cura di

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