Contabilit economicapatrimoniale nellordinamento contabile armonizzato ai sensi del
Contabilità economica-patrimoniale nell’ordinamento contabile armonizzato ai sensi del D. Lgs 118/2011 Giornata 2 18 febbraio 2020 1
• Analisi ed esempi delle scritture di contabilità finanziaria che generano: o costi e ricavi o debiti e crediti. • Particolarità delle scritture relative alle concessioni di credito. • Le scritture IVA e il raccordo con le liquidazioni periodiche IVA e con la dichiarazione IVA nella contabilità economica-patrimoniale armonizzata 2
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO … al fine di: • Conto economico • Stato Patrimoniale • Bilancio consolidato • Costi standard • Verifica nel corso dell'esercizio della situazione patrimoniale ed economica dell’ente e del processo di provvista e di impiego delle risorse • Altre finalità previste dalla legge. 3
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO CONTABILITÀ FINANZIARIA RILEVA CONTABILITÀ ECONOMICAPATRIMONIALE RILEVA v le entrate destinate al soddisfacimento dei bisogni pubblici v le uscite per l’acquisizione dei fattori produttivi per l’erogazione dei servizi ai diversi stakeholders. v attività: complesso di risorse di cui l’Ente si avvale per svolgere la propria attività; v passività: mezzi utilizzati dall’Ente per finanziare la propria attività; v costi/oneri: valore monetario dei fattori produttivi impiegati per l’erogazione dei servizi; v ricavi/proventi: introiti derivanti dall’erogazione dei servizi. 4
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO Nuova contabilità armonizzata, basata sul piano dei conti integrato, costituito dall'elenco delle articolazioni delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali, definito in modo da evidenziare, attraverso i principi contabili applicati, le modalità di raccordo, anche in una sequenza temporale, dei dati finanziari ed economico-patrimoniali, nonché consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali. 5
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO NORMATIVA DI RIFERIMENTO: o Decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 91 o D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 o Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, n. 132 o Decreto ministeriale del 22 febbraio 2016 6
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO ARMONIZZAZIONE CONTABILE ü Induce un sistema di rilevazione concomitante CO. FI – CO. ECO sfruttando le potenzialità del piano dei conti integrato. ü La rilevazione in CO. FI resta in partita semplice con l’introduzione della gestione del FPV, la rilevazione in CO. ECO non può che avvenire mediante la partita doppia. ü TABELLA DI CORRELAZIONE DEL MEF……. ü DA ULTIMO GLOSSARIO PIANO DEI CONTI INTEGRATO…. PIANO INTEGRATO DEI CONTI OBBLIGATORIO AI FINI DELLA TRACCIABILITA’ DELLA TRANSAZIONE ELEMENTARE DAL 2016 7
PREMESSE: IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO I moduli che compongono il piano dei conti, secondo una logica di scritturazioni integrate, sono: • Piano finanziario, • Conto economico • Stato patrimoniale 8
PREMESSE: MATRICE DI RACCORDO MEF D. P. R. 4 ottobre 2013, n. 132 «Al fine di garantire l’integrazione contabile tra i moduli del piano, ciascuna voce del piano relativo alla contabilità finanziaria viene correlata alle corrispondenti voci del piano relativo alla contabilità economico-patrimoniale mediante schemi di transizione predisposti periodicamente dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e pubblicati sul sito Internet. » (D. P. R. 4 ottobre 2013, n. 132). MATRICE DI CORRELAZIONE DEL PIANO DEI CONTI http: //www. rgs. mef. gov. it/_Documenti/VERSIONE-I/e. GOVERNME 1/ARCONET/Pianodei. Conti. Integrato/2015_06_23_Matrice_ di_transizione_Enti_dlgs_n_118_x 3 x. xls 9
PREMESSE: MATRICE DI RACCORDO MEF Sottostante la matrice di correlazione vi sono i principi contabili che delimitano e definiscono il campo entro il quale si deve muovere la registrazione delle transazioni. PIANO FINANZIARIO MATRICE DI CORRELAZIONE DEL PIANO DEI CONTI PDC PATRIMONIALE PDC ECONOMICO STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO 10
Ricavi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 11
Ricavi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 12
Ricavi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 13
Ricavi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 14
Costi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 15
Costi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 16
Costi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 17
Costi di gestione SCRITTURE DI GESTIONE 18
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE 19
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE 20
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE 21
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE 22
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE RILEVA SOLO IL RIMBORSO DELLA PARTITA DI GIRO NON RILEVA L’IMPEGNO IN USCITA 23
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE 24
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE + + _ 25
Partite di giro SCRITTURE DI GESTIONE Per le partite di giro rimane la corrispondenza fra Accertamenti del Titolo 9 Entrate e gli Impegni del Titolo 7 Spese… 26
SCRITTURE DI GESTIONE Anticipazioni di tesoreria + + 27
SCRITTURE DI GESTIONE Anticipazioni di tesoreria CHIUSURA DEL CREDITO ALLA CONCESSIONE DELL’ANTICIPAZIONE + + 28
SCRITTURE DI GESTIONE Anticipazioni di tesoreria + - 29
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 30
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 31
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 32
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 33
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 34
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE RILEVA SOLO IL RIMBORSO DELLA QUOTA DEL FINANZIAMENTO NON RILEVA L’IMPEGNO IN USCITA 35
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE 36
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE + + _ 37
Debiti di finanziamento SCRITTURE DI GESTIONE ATTENZIONE AL + COORDINAMENTO DEI PF DI ENTRATA E DI USCITA + _ 38
Concessioni di credito SCRITTURE DI GESTIONE Principio contabile applicato relativo alla contabilità finanziaria – Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 118/2011 5. 5 Le concessioni di credito sono caratterizzate dall’obbligo di rimborso sulla base di un apposito piano finanziario che deve essere previsto dalla delibera di concessione del finanziamento. Nel caso di concessioni di liquidità, l’impegno di spesa ed il corrispondente accertamento di entrata (tra le riscossioni di crediti) sono imputati al medesimo esercizio. Le concessioni di finanziamento sono impegnate nell’esercizio finanziario in cui viene adottato l’atto amministrativo di concessione del finanziamento. Nel caso in cui l’atto amministrativo preveda espressamente le modalità temporali e le scadenze in cui il finanziamento è erogato, l’impegno è imputato negli esercizi in cui l’obbligazione viene a scadenza. L’Amministrazione pubblica ricevente rileverà l’accertamento di entrata riferito al prestito e ad esso saranno correlate le obbligazioni giuridiche passive che scadono nell’esercizio di riferimento correlate al finanziamento, o la creazione del fondo vincolato da trasferire ai futuri esercizi (nel caso di progetti specifici finanziati da finanziamenti finalizzati). L’ente erogatore del finanziamento accerta le entrate per riscossione di crediti imputandoli ai rispettivi esercizi sulla base della scadenza dell’obbligazione giuridica attiva risultante dal piano finanziario. 39
Concessioni di credito + SCRITTURE DI GESTIONE + 40
Concessioni di credito SCRITTURE DI GESTIONE + + - 41
Entrate SCRITTURE DI GESTIONE Per ogni PF vanno fornite le seguenti movimentazioni: Per le Entrate: ACCERTAMENTI: Come da matrice (generalmente Credito @ Debito o Ricavo) RISCOSSIONI: Come da matrice (Cassa @ Credito) SOPRAVVENIENZA RS: INSUSSISTENZA RS: Credito @ Sopravvenienze attive e Insussistenze del passivo (E 24 c) Sopravvenienze pass e Insussistenze dell’attivo (E 25 b ) @ Credito 42
Uscite SCRITTURE DI GESTIONE Per ogni PF vanno fornite le seguenti movimentazioni: Per le Uscite: IMPEGNI: Come da matrice (es. Costo @ Debito) PAGAMENTI: Come da matrice (Debito @ Cassa ) INSUSSISTENZA RS: Debito @ Sopravvenienze attive e Insussistenze del passivo (E 24 c) SOPRAVVENIENZA RS: Non consentita dai Principi contabili 43
TABELLA DI RACCORDO MEF LA MATRICE È UNA GUIDA (in alcuni casi addirittura non corretta…) NON È OBBLIGATORIA L’operatore è tenuto a valutare in base alle peculiarità e specificità del caso concreto di riferimento 44
SCRITTURE DI GESTIONE CREDITI Crediti per IVA 45
SCRITTURE DI GESTIONE DEBITI Debiti per IVA Piano dei Conti 2016 - DLgs 118/2011 46
SCRITTURE DI GESTIONE IVA La contabilità finanziaria registra le operazioni non distinguendo la parte iva dell’importo Es. Acquisto di un bene di consumo Altri beni e materiali di consumo n. a. c. 100 IVA su acquisti 22 Totale = Valore iscritto in impegno/liquidazione 122 Essendo la contabilità economica-patrimoniale armonizzata di derivazione dalle registrazioni della contabilità finanziaria… Costo 122 NECESSITA’ DI SCRITTURE DI RETTIFICA 47
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA su vendite Rilevazione IVA su acquisti Versamenti periodici (scrittura di gestione) 48
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA su acquistituzionali (con split payment) Principio contabile applicato contabiltà ec. -patrim: Allegato n. 4/3 D. Lgs. 118/2011 49
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA su acquistituzionali (con split payment) 50
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA su acquistituzionali (con split payment) 51
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA su acquistituzionali (con split payment) Nel Principio contabile applicato contabiltà ec. -patrim: Allegato n. 4/3 D. Lgs. 118/2011 Chiarimento all’Esempio 11… «N. B. L’integrazione con le scritture della contabilità finanziaria delle partite di giro rendono necessarie scritture di contabilità economico patrimoniale non necessarie se la contabilità economico patrimoniale fosse autonoma rispetto alla contabilità finanziaria. Se il sistema informativo dell’ente consente forme di integrazione più evolute, che evitano di registrare in contabilità economico patrimoniale le regolazioni contabili della contabilità finanziaria, è possibile discostarsi dall’esempio sopra riportato, nel rispetto della corretta registrazione degli effetti economico-patrimoniali delle operazioni. » 52
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA reverse charge Principio contabile applicato contabiltà ec. -patrim: Allegato n. 4/3 D. Lgs. 118/2011 53
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA reverse charge 54
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA reverse charge 55
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA reverse charge 56
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Scrittura: rettifiche IVA Rilevazione IVA reverse charge 57
SCRITTURE DI GESTIONE IVA Quadratura saldo IVA Saldo voce Erario c/ Iva al 31/12 = Saldo iva da quadro VL Dichiarazione _ Versamento Iva periodica di dicembre (se versata nel mese di gennaio dell’anno successivo) Il conto Erario c/ Iva trova collocazione nella componente di Stato patrimoniale passivo D 5 a «Altri debiti tributari «. Nel caso in cui il saldo della voce Erario c/ Iva chiuda al 31/12 a credito, è opportuno riallocare il saldo nella voce Iva a credito, nella voce di Stato patrimoniale attivo CII 1 b «Altri crediti da tributi» . 58
Dott. Marco Castellani Mail: info@bisanzioconsulting. it Tel: 0544/501254 59
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