COMPETENZE E INSEGNAMENTO Dott ssa Franca Da Re

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COMPETENZE E INSEGNAMENTO Dott. ssa Franca Da Re

COMPETENZE E INSEGNAMENTO Dott. ssa Franca Da Re

UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE INTEGRATO q q INTEGRAZIONE DI CONOSCENZE E ABILITA’ DI TIPO

UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE INTEGRATO q q INTEGRAZIONE DI CONOSCENZE E ABILITA’ DI TIPO COGNITIVO, PERSONALE, SOCIALE, RELAZIONALE PER SVOLGERE UN’ATTIVITA’ E RISOLVERE PROBLEMI; “COMBINAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITÀ E ATTITUDINI APPROPRIATE AL CONTESTO” INTEGRAZIONE DI: q q q q Sapere (conoscenze) Saper fare (abilità) Sapere come fare (abilità complessa) Sapere perché (metacognizione) Generalizzare, trasferire Ideare, progettare, affrontare, gestire Collaborare, relazionarsi

LA PERSONA COMPETENTE ü Il concetto di competenza non si discosta dal concetto di

LA PERSONA COMPETENTE ü Il concetto di competenza non si discosta dal concetto di PERSONA COMPETENTE. ü Non esistono competenze cognitive o professionali in senso stretto, disgiunte da competenze di tipo personale, sociale, relazionale, disposizionale. ü Le conoscenze e le abilità che una persona consegue contribuiscono a costruire le competenze che non ne costituiscono la somma, ma implicano un valore aggiunto. Costituiscono “sapere agito”

COMPETENZE E INSEGNAMENTO q GLI ALUNNI ACQUISISCONO COMPETENZE TRAMITE IL CURRICOLO FORMALE ( scuola),

COMPETENZE E INSEGNAMENTO q GLI ALUNNI ACQUISISCONO COMPETENZE TRAMITE IL CURRICOLO FORMALE ( scuola), IL CURRICOLO NON FORMALE (informazioni ed esperienze condotte in altri contesti educativi: casa, gruppi, agenzie, ecc. ), IL CURRICOLO INFORMALE (le esperienze spontanee di vita) q COMPITO DELLA SCUOLA E’ SALDARE IL CURRICOLO FORMALE AGLI ALTRI; PARTIRE DALLE CONOSCENZE SPONTANEE PER ARRIVARE ALLE CONOSCENZE “SCIENTIFICHE” q COMPITO PRECIPUO DELLA SCUOLA OGGI E’ ORGANIZZARE, DARE SENSO, ALLE CONOSCENZE E ALLE ESPERIENZE ACQUISITE, FORNIRE METODI E CHIAVI DI LETTURA, PERMETTERE ESPERIENZE IN CONTESTI RELAZIONALI SIGNIFICATIVI

IL QUADRO EUROPEO Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 07 settembre 2006

IL QUADRO EUROPEO Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 07 settembre 2006 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli • “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. • “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo • e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). • “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 1 • Imparare ad imparare:

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 1 • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 2 Comunicare: • Comprendere messaggi

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 2 Comunicare: • Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico, ecc. ) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc. ) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); • Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc. ) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 3 Agire in modo autonomo

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 3 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 4 • Individuare collegamenti e

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL’OBBLIGO 4 • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE DEI LINGUAGGI PADRONANZA DELLA LINGUA

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE DEI LINGUAGGI PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE STORICO-SOCIALE • Comprendere il presente,

LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO ASSE STORICO-SOCIALE • Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

“LAVORARE” LE COMPETENZE PER POTERE CONDURRE UN LAVORO INTENZIONALE E SISTEMATICO SULLE COMPETENZE E’

“LAVORARE” LE COMPETENZE PER POTERE CONDURRE UN LAVORO INTENZIONALE E SISTEMATICO SULLE COMPETENZE E’ NECESSARIO • individuare le competenze (in termini di risultati finali attesi) • declinarle in indicatori generali • declinare questi a loro volta in descrittori (performance verificabili) • definire livelli di padronanza (es. parziale, basilare, buono, eccellente …) strutturando “rubriche” • strutturare percorsi didattici (es. unità di apprendimento) disciplinari e interdisciplinari centrati sulle competenze • prevedere attività che permettano all’allievo di esercitare le competenze in contesti significativi, per risolvere problemi

ESEMPI IN CONTESTI DISCIPLINARI: Competenza: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

ESEMPI IN CONTESTI DISCIPLINARI: Competenza: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Esempi: laboratorio di lettura Fonti di legittimazione: Regolamento obbligo di istruzione – assi culturali Indicatori/Evidenze Livelli di padronanza 1 PARZIALE 2 BASILARE 3 ADEGUATO 4 ECCELLENTE Leggere individualmente con interesse i testi scritti di vario genere letterario e comprendere i significati del messaggio E’ attento solo ai testi brevi di contenuto semplice e stimolante, di cui coglie il messaggio più evidente confondendo spesso descrizioni e valutazioni Sa riconoscere il significato di testi selezionati per interesse e coinvolgimento personale identificando le informazioni fattuali, i comandi ed i giudizi Sa cogliere il significato, il genere ed identifica l’autore di testi anche letterari; distingue immediatamente e senza difficoltà le valutazioni e le descrizioni Comprende e interpreta una varietà testi di varia tipologia mostrando interesse ad una varia letteratura e sapendo collocare i testi in rapporto al genere, al periodo ed all’autore; pone in atto strategie di comprensione diversificate Comprende i testi scritti sapendo cogliere il significato anche in relazione con il contesto, il periodo storico, il genere letterario e l’autore Coglie con difficoltà il significato dei testi letterari proposti mostrando poco interesse personale Riconosce il significato elementare dei vari testi letterari indicando in modo essenziale il contesto, il genere, il periodo e l’autore Riconosce testi di epoche e autori diversi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera, cogliendone i significasti più rilevanti Interpreta, commenta e confronta testi di contesti, epoche e autori diversi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera sospendo esprimere una riflessione pertinente e comparativa Leggere in pubblico i testi utilizzando tecniche di lettura espressiva, analitica e sintetica Legge testi semplici utilizzando una comunicazione piatta ed incolore Legge testi semplici utilizzando una tecnica analitica, sintetica ed espressiva idonea sia pure essenziale Sa utilizzare varie tecniche di lettura e sa scegliere quella più idonea in rapporto al genere di testo letterario da interpretare, analizzare e sintetizzare Sa variare le diverse strategie di lettura – analitica, sintetica, espressiva - ed interpreta il testo con una notevole capacità di immedesimazione e coinvolgimento degli interlocutori

Competenza: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Esempi: Problemi di applicazione

Competenza: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Esempi: Problemi di applicazione dell’algebra alla geometria; problemi di fisica o di economia risolubili con modelli matematici; problemi che richiedono l’uso di strumenti informatici. Fonti di legittimazione: Regolamento obbligo di istruzione Indicatori/Evidenze Livelli di padronanza 1 PARZIALE 2 BASILARE 3 ADEGUATO 4 ECCELLENTE Comprendere il problema ed orientarsi individuando le fasi del percorso risolutivo in un procedimento logico e coerente Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso risolutivo Riconosce i dati essenziali, scompone il problema in sottoproblemi e individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a situazioni già affrontate, attraverso una sequenza ordinata di operazioni coerenti ed essenziali Riconosce i dati essenziali, scompone il problema in sottoproblemi e individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di operazioni coerenti ed efficaci Riconosce i dati essenziali, scompone il problema in sottoproblemi e individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento Formalizzare il percorso attraverso modelli algebrici e grafici Seleziona il modello ma formalizza in modo impreciso Seleziona il modello adeguato e formalizza in maniera essenzialmente corretta Seleziona il modello adeguato, collocandolo in una classe di problemi simili e formalizza in maniera corretta ed efficace Seleziona il modello adeguato, collocandolo in una classe di problemi simili e formalizza in maniera corretta e personale Spiegare il procedimento seguito, convalidare e argomentare i risultati ottenuti, utilizzando il linguaggio e la simbologia specifici Illustra il procedimento seguito, utilizzando il linguaggio specifico in modo impreciso e approssimato Illustra il procedimento seguito, fornendo la soluzione corretta attraverso un uso essenziale del linguaggio specifico Illustra in modo completo il procedimento seguito, fornendo la soluzione corretta attraverso un uso preciso del linguaggio specifico Illustra e argomenta il procedimento seguito con un uso accurato della simbologia e del linguaggio specifico, anche attraverso le nuove tecnologie

UN ESEMPIO DI RUBRICA DI COMPETENZA AD INDIRIZZO PROFESSIONALE Elenco competenze - AREA ELETTRICA

UN ESEMPIO DI RUBRICA DI COMPETENZA AD INDIRIZZO PROFESSIONALE Elenco competenze - AREA ELETTRICA ED ELETTRONICA • • • Interpretare gli schemi elettrici, riconoscere le componenti elettroniche ed elettromeccaniche, misurare con l’appropriata strumentazione le grandezze elettriche ed elettroniche relative ai vari circuiti. Predisporre la distinta del materiale elettrico necessario per la realizzazione di componenti e/o impianti elettrici (utensili e procedure), consultando cataloghi cartacei e/o informatizzati. Effettuare il montaggio delle macchine e delle apparecchiature elettriche e collegarle all’impianto. Eseguire l’installazione degli impianti elettrici civili e industriali. Svolgere la manutenzione degli impianti elettrici civili e industriali e delle macchine elettriche. Utilizzare l’informatica a supporto del proprio lavoro (disegno, simulazione, rappresentazione grafica negli impianti e nell’automazione). Figure professionali professionale) di riferimento: Operatore elettrico (Qualifica

Competenza n° 1 Interpretare gli schemi elettrici, riconoscere le componenti elettroniche ed elettromeccaniche, misurare

Competenza n° 1 Interpretare gli schemi elettrici, riconoscere le componenti elettroniche ed elettromeccaniche, misurare con l’appropriata strumentazione le grandezze elettriche ed elettroniche relative ai vari circuiti. Esempi: Fonti di legittimazione - Bozza Repertorio della Regione Lombardia delle comunità e dei profili professionali percorsi di istruzione e formazione professionale - Linee guida dell’Area professionale Elettrica per l’elaborazione dei piani formativi anno formativo 2004/2005 Livelli di padronanza Indicatori 1 PARZIALE 2 BASILARE 3 ADEGUATO 4 ECCELLENTE Leggere, interpretare ed eseguire disegni elettrici, anche con l’ausilio di strumenti informatici, rilevare le caratteristiche del circuito da installare sulla base dello schema di impianto. Riconosce in maniera parziale la simbologia prevista dalla normativa CEI. Riconosce in maniera autonoma le informazioni derivanti da un semplice schema elettrico. Legge e interpreta lo schema elettrico dell’impianto traendone le informazioni necessarie per eseguirne autonomamente il montaggio e la manutenzione ordinaria Effettuare la misura dei parametri elettrici caratteristici degli impianti utilizzando strumenti di misurazione appropriati. Svolge, solo su precise istruzioni, misurazioni elettriche ed elettroniche con semplici strumenti di misurazione. Utilizza in maniera autonoma semplici strumenti di misura e di controllo delle grandezze fisiche, elettriche ed elettroniche (voltometro, amperometro, ohmmetro, ecc. ). Utilizza strumenti di verifica e di misurazione elettriche ed elettroniche a livello industriale. Misura e interpreta i dati elettrici e non elettrici traendone informazioni per la risoluzione dei problemi.

ESEMPIO DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO UN IMPIANTO CIVILE Terzo anno Denominazione

ESEMPIO DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO UN IMPIANTO CIVILE Terzo anno Denominazione Compito/Prodotto Obiettivi formativi Competenze mirate Conoscenze Capacità/Abilità Un impianto civile Si tratta di redigere uno schema di un impianto civile, utilizzando il software appropriato, a partire dall’esperienza lavorativa prevista dall’ASL. · · · Acquisire capacità di lavorare in gruppo; Imparare ad assumersi delle responsabilità; Acquisire capacità di relazionarsi con gli altri; Acquisire capacità decisionali; Acquisire capacità di autovalutazione; Acquisire la capacità di mantenere costanti nel tempo performance adeguate · Eseguire l’installazione degli impianti elettrici civili e industriali (Competenza n° 4 della rubrica di competenze professionali per il settore elettrico/elettronico) · Utilizzare l’informatica a supporto del proprio lavoro (disegno, simulazione, rappresentazione grafica negli impianti e nell’automazione) (Competenza n° 6 della rubrica di competenze professionali per il settore elettrico/elettronico) Conoscenze Capacità/Abilità · La varie tipologie di messa in opera di un impianto elettrico civile; · Caratteristiche funzionali e tipologie dei dispositivi di comando, protezione e sicurezza; · Caratteristiche funzionali e posa in opera dei cavi; · Legge 46/90 e regolamento di attuazione; · Norma CEI 64 -8/7 “Verifiche sugli impianti”; · Le regole di antinfortunistica; · I software più comuni dedicati – CAD elettrico; · L’utilizzo di terminologie tecniche in contesti comunicativi; · L’inglese tecnico. · Individuare la corretta predisposizione delle apparecchiature nel rispetto del progetto, apportando eventuali variazioni necessarie alle opere murarie; · Utilizzare correttamente attrezzature fisse e portatili; · Predisporre in maniera corretta le apparecchiature e i cavi per il cablaggio; · Montare correttamente dispositivi di comando, protezione e sicurezza; · Adottare le opportune misure di antinfortunistica; · Verificare il funzionamento tenendo conto delle eventuali non conformità; · Apportare in corso d’opera le opportune modifiche; · Utilizzare lo strumento informatico nelle sue funzioni base e avanzate rispetto il software utilizzato; · Utilizzare il vocabolario bilingue;

Utenti Prerequisiti Fase di applicazione Tempi § · · · A scuola 40 ore,

Utenti Prerequisiti Fase di applicazione Tempi § · · · A scuola 40 ore, tre settimane in azienda · · · Strumenti Valutazione Predisposizione del patto formativo con l’azienda che permetta l’attuazione dell’Ud. A in ASL; Organizzazione del lavoro; Pre ingresso; Svolgimento dei compiti in azienda; Verifica intermedia; Valutazione finale del lavoro in azienda e in classe. · Pre ingresso in azienda - Conoscenze la cui acquisizione è prevista prima dell’ingresso in azienda: Norme di antinfortunistica, Legge 46/90 e regolamento di attuazione, Norma CEI 64 -8/7 “Verifiche sugli impianti”; caratteristiche funzionali dei vari dispositivi; caratteristiche dei cavi; il CAD elettrico · Attività in azienda: osservazione delle tecniche di esecuzione; collaborazione nella posa in opera di impianti civili; · Attività al rientro in classe: utilizzo del software dedicato per disegnare tipologie di impianto simili a quella realizzata per rafforzare le conoscenze acquisite in azienda e sviluppare un quadro di insieme e offrire al Consiglio di classe elementi di valutazione delle competenze acquisite. · · Risorse umane Esperienze Competenza n° 1 delle rubrica di competenze professionali per il settore elettrico/elettronico Competenza n° 2 delle rubrica di competenze professionali per il settore elettrico/elettronico Informatica di base Febbraio - Marzo Sequenza in fasi Metodologia Allievi del 3° anno di un IPSIA – Operatore elettrico Docenti dell’area elettrica: per i contenuti di conoscenze e abilità previste dalla Ud. A; Esperti esterni per le conoscenze di antinfortunistica; Tutor aziendale; Tutor interno. · ASL. · · · Laboratorio di elettronica/elettrotecnica; Laboratorio di informatica; Cataloghi di apparecchiature elettriche. Valutazione operata dall’azienda: il tutor aziendale valuterà le capacità/abilità messe in atto dall’allievo nell’eseguire l’installazione e verificare il funzionamento di un impianto elettrico civile; Valutazione operata dalla scuola: la scuola opererà una valutazione sul compito prodotto attraverso il quale sarà in grado di diagnosticare le conoscenze da parte dell’allievo delle regole di messa in opera e di verifica di impianti civili.

Apprendere secondo l’approccio per competenza: storia PARTIRE DALLE CONOSCENZE SPONTANEE: “Cosa sapete degli antichi

Apprendere secondo l’approccio per competenza: storia PARTIRE DALLE CONOSCENZE SPONTANEE: “Cosa sapete degli antichi Egizi, della cultura, delle usanze, ecc. ”. piuttosto che: “Oggi cominceremo a studiare gli antichi Egizi …” ESPLICITARE IL RISULTATO ATTESO IN TERMINI DI CONOSCENZA SCIENTIFICA Una volta ricostruita la mappa delle conoscenze spontanee, mostrare quella delle conoscenze formali UTILIZZARE MEDIATORI DIDATTICI DIVERSI, STRUTTURARE COMPITI ATTIVI, DOVE ESERCITARE ESPERIENZA E RISOLVERE PROBLEMI Tu sei il faraone Ramses II e vuoi dare disposizioni per quando morirai: monumento funerario, trattamento del corpo, cerimonia funebre, arredi funerari, conservazione del corpo e della tomba, ecc.

Apprendere secondo l’approccio per competenza: geografia Compito: “Tu sei un tour operator e devi

Apprendere secondo l’approccio per competenza: geografia Compito: “Tu sei un tour operator e devi convincere noi 25 della classe a comprare tutti un biglietto per il Messico. Tieni presente, però, che ciascuno di noi è interessato a cose diverse: chi la cultura, chi la storia, chi il paesaggio, chi l’economia, chi lo svago …. Trova le argomentazioni e gli elementi perché tutti noi saremo convinti a partire per il Messico.

Un approccio integrato interdisciplinare Compito: Analizza il fatto: “L’Uragano Kathrina devasta New Orleans” Tu

Un approccio integrato interdisciplinare Compito: Analizza il fatto: “L’Uragano Kathrina devasta New Orleans” Tu sei un esperto ingaggiato dal Governatore della Louisiana dopo il disastro, per varare un piano per eventuali emergenze future. Partendo dall’elemento specifico (l’uragano) individua le implicazioni meteorologiche, geografiche, ecologiche, economiche, antropiche, sociali e organizzative che hanno determinato tale concatenarsi di eventi: dallo scatenarsi dell’uragano alla distruzione della città, alla gestione dell’emergenza. Fanne oggetto di un rapporto per il Presidente: una relazione scritta, corredata da tutti i supporti che ritieni utili: slide, CD, ecc.

I MEDIATORI DIDATTICI • ATTIVI • esercitazioni pratiche, manipolazione, esperimenti, giochi …. • ICONICI

I MEDIATORI DIDATTICI • ATTIVI • esercitazioni pratiche, manipolazione, esperimenti, giochi …. • ICONICI • disegni, film, diapositive, foto, grafici, tabelle …. . • ANALOGICI • role playing, recite, simulazioni …. • SIMBOLICI • linguaggi formali: lingua, matematica, musica ….

LA VERIFICA La verifica e la valutazione delle competenze parte prima di tutto dall’analisi

LA VERIFICA La verifica e la valutazione delle competenze parte prima di tutto dall’analisi delle performance esplicitate nei descrittori. Essa può venire condotta con strumenti diversi: prove strutturate, colloqui, esercitazioni pratiche, griglie di osservazione. Si desume che se tutte le abilità contemplate nei descrittori sono conseguite, l’allievo ha conseguito un maggior grado di competenza. Tuttavia, dato che la competenza è qualcosa di più che la somma delle abilità, la valutazione autentica avviene attraverso il capo d’opera, ovvero la soluzione data al problema complesso.

INSEGNARE PER COMPETENZE • LE COMPETENZE E LE ABILITA’ RIGUARDANO L’ALLIEVO E SONO DINAMICHE,

INSEGNARE PER COMPETENZE • LE COMPETENZE E LE ABILITA’ RIGUARDANO L’ALLIEVO E SONO DINAMICHE, POTENZIALMENTE INFINITE. PLASTICHE, • ESSE RAPPRESENTANO L’OBIETTIVO DI LAVORO DELL’INSEGNANTE: TUTTAVIA GLI OBIETTIVI SONO STATICI E FINITI IN SE STESSI. UNA VOLTA CONSEGUITI, SE NE STRUTTURANO ALTRI. • LA DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE IN INDICATORI E DESCRITTORI PERMETTE DI AFFRONTARLE IN TERMINI OPERATIVI. SENZA CIO’ NON POTREBBERO DIVENTARE OGGETTO DI INSEGNAMENTO STRUTTURATO E INTENZIONALE

INSEGNARE PER COMPETENZE • ANCHE LE COMPETENZE DI TIPO RELAZIONALE E SOCIALE VANNO DECLINATE.

INSEGNARE PER COMPETENZE • ANCHE LE COMPETENZE DI TIPO RELAZIONALE E SOCIALE VANNO DECLINATE. • ESSE SONO INFATTI ANCHE PIU’ INDEFINITE DI QUELLE COGNITIVE E MOLTO LEGATE AL CONTESTO CULTURALE E ALLE IDEE DEL MONDO DI CHI LE AFFRONTA. • LA DECLINAZIONE PERMETTE DI DARNE UNA DEFINIZIONE NEGOZIATA DENTRO IL GRUPPO DOCENTE E TRA DOCENTI, ALLIEVI E FAMIGLIE.

PERCHE’ INSEGNARE PER COMPETENZE? • PERCHE’ SONO IL SIGNIFICATO E LO SCOPO PER CUI

PERCHE’ INSEGNARE PER COMPETENZE? • PERCHE’ SONO IL SIGNIFICATO E LO SCOPO PER CUI SI APPRENDE • PERCHE’ SONO CIO’ CHE RESTA DOPO CHE SI E’ DIMENTICATO TUTTO CIO’ CHE SI E’ STUDIATO (libera elaborazione da Salvemini) • PERCHE’ PERMETTONO ESPERIENZA ALL’ALLIEVO DI FARE • PERCHE’ E’ PER QUESTO CHE GLI ALLIEVI CI VENGONO AFFIDATI DALLA SOCIETA’

COMPETENZE, CONOSCENZE, CONTENUTI L’APPROCCIO PER COMPETENZE NON SIGNIFICA CHE NON SI DEVONO DARE CONOSCENZE.

COMPETENZE, CONOSCENZE, CONTENUTI L’APPROCCIO PER COMPETENZE NON SIGNIFICA CHE NON SI DEVONO DARE CONOSCENZE. TUTTAVIA TENIAMO PRESENTE CHE OGGI LA SCUOLA NON E’ PIU L’UNICA AGENZIA CHE FORNISCE CONOSCENZA: IL SUO COMPITO SPECIFICO OGGI, E’ PIUTTOSTO QUELLO DI DARE METODI PER ACQUISIRE CONOSCENZA E PER ORGANIZZARLA IN SISTEMI SIGNIFICATIVI E PER CONTESTUALIZZARLA NELL’ESPERIENZA. I CONTENUTI DI CONOSCENZA SONO VEICOLI E STRUMENTI DI COMPETENZA, NON FINI.