reciprocal TUTORING Il mutuo insegnamento consiste nel proporre

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reciprocal TUTORING

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Il mutuo insegnamento consiste nel proporre agli studenti di utilizzare le competenze che possiedono

Il mutuo insegnamento consiste nel proporre agli studenti di utilizzare le competenze che possiedono per insegnarle ai propri compagni.

PEER COLLABORATION È una modalità di apprendimento in cui la coppia deve risolvere un

PEER COLLABORATION È una modalità di apprendimento in cui la coppia deve risolvere un problema aiutandosi alla pari. Nessuno dispone di maggiori conoscenze o abilità per conseguire l'obiettivo o eseguire il compito affidato

PEER TUTORING Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell'apprendimento

PEER TUTORING Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell'apprendimento Lavoro in coppie o piccoli gruppi di pari dove: uno è più esperto e assume il ruolo di insegnante = TUTOR l’altro, meno esperto, è colui che deve apprendere = TUTEE

IL TUTORING pone due obiettivi educativi primari: "IMPARARE AD IMPARARE“ ed "IMPARARE A LAVORARE

IL TUTORING pone due obiettivi educativi primari: "IMPARARE AD IMPARARE“ ed "IMPARARE A LAVORARE CON GLI ALTRI". IL RUOLO DELL’INSEGNANTE È DI REGIA attivare, organizzare e orientare verso il compito le potenziali risorse di apprendimento dei singoli alunni.

COME SI INSEGNA AD IMPARARE? E’ un’attività metacognitiva • il coetaneo con maggiore esperienza

COME SI INSEGNA AD IMPARARE? E’ un’attività metacognitiva • il coetaneo con maggiore esperienza ‘offre’ il suo modello di problem solving • Offre NON IL CONTENUTO, MA LA STRATEGIA per arrivare alla soluzione di problemi • Oppure obbliga a verbalizzare, a rendere ragione delle proprie idee • Questo presuppone una consapevolezza (da formare) delle strategie utilizzate per acquisire informazioni e risolvere problemi

COME IL TUTOR PUO’ INSEGNARE LE STRATEGIE? • MODELING • DIALOGO • DISCUSSIONE Ø

COME IL TUTOR PUO’ INSEGNARE LE STRATEGIE? • MODELING • DIALOGO • DISCUSSIONE Ø che cosa stai facendo esattamente? Ø perchè stai facendo così? Ø come ti aiuta? Ø che cosa farai con il risultato? Ø Guarda… riguarda… verifica…

COME IL TUTOR PUO’ INSEGNARE Al TUTEE? - ASCOLTARE E OSSERVARE bene Spiegare le

COME IL TUTOR PUO’ INSEGNARE Al TUTEE? - ASCOLTARE E OSSERVARE bene Spiegare le proprie idee: “io farei così” offrire aiuto: “Posso? ” Apprezzare gli sforzi e i risultati del compagno “Bravo, grande, vedi che ce la fai? ” - Incoraggiare “Stai andando bene, sì, giusto…” - Segnalare errori con delicatezza “sei sicuro? ” senza drammatizzare “riprova con calma, vedrai che andrà meglio”

COME IL TUTEE PUO’ CHIEDERE AIUTO? ØNon ho capito… ØControlliamo se ho capito questo

COME IL TUTEE PUO’ CHIEDERE AIUTO? ØNon ho capito… ØControlliamo se ho capito questo concetto. ØDimmi solo se sbaglio ØMi dici se faccio bene? ØDevo raccontare questa lunga storia e non ci riesco. ØMi dai qualche suggerimento? ØMi dai un esercizio da fare? ØAdesso provo. Seguimi, ma voglio fare da solo ØControlla come mi esprimo. ØAiutami se mi blocco

DA DOVE COMINCIARE ? …tutto quello che dovete fare è decidere • • CHI

DA DOVE COMINCIARE ? …tutto quello che dovete fare è decidere • • CHI DEVE INSEGNARE COSA A CHI A CHE SCOPO COME DOVE QUANDO 3 semplici regole • tempi brevi (10 -20 minuti) • fare progetti semplici • di dimensioni limitate

SCELTA COPPIE (argomento più delicato) - Non è subito obbligatorio per tutti - Considerare

SCELTA COPPIE (argomento più delicato) - Non è subito obbligatorio per tutti - Considerare 1. le abilità degli alunni (non sempre i più bravi possono fare i tutor) 2. i rapporti interpersonali 3. il carattere dei tutor (autoritari o concilianti, positivi o critici) e dei tutee (timidi , autonomi o dipendenti, …)