Preghiamo GIUSEPPE Dio gli comunic grandi cose in

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Preghiamo …

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GIUSEPPE: Dio gli comunicò grandi cose in sogno ed egli le realizzò superando molte

GIUSEPPE: Dio gli comunicò grandi cose in sogno ed egli le realizzò superando molte opposizioni da parte dei suoi fratelli, come anche in Egitto. La Parola di Dio Genesi 37, 2 -3 [2] Questa è la storia della discendenza di Giacobbe. Giuseppe all'età di diciassette anni pascolava il gregge con i fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Ora Giuseppe riferì al loro padre i pettegolezzi sul loro conto. [3] Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica dalle lunghe maniche.

GEDEONE: In lui riconosciamo la sincerità dei giovani anche nel suo rapporto con Dio.

GEDEONE: In lui riconosciamo la sincerità dei giovani anche nel suo rapporto con Dio. Giudici 6, 13 -14 [13] Gedeone gli rispose: "Signor mio, se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: Il Signore non ci ha fatto forse uscire dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi nelle mani di Madian". [14] Allora il Signore si volse a lui e gli disse: "Và con questa forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io? ".

SAMUELE: Un giovane insicuro, ma il Signore gli parla e gli comunica attraverso un

SAMUELE: Un giovane insicuro, ma il Signore gli parla e gli comunica attraverso un adulto, Eli, la sua volontà a cui Samuele aderirà. 1 Sam 3, 9 -10 [9] Eli disse a Samuele: "Vattene a dormire e, se ti si chiamerà ancora, dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta". Samuele andò a coricarsi al suo posto. [10] Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò ancora come le altre volte: "Samuele, Samuele!". Samuele rispose subito: "Parla, perché il tuo servo ti ascolta".

DAVIDE: Scelto dal Signore ad essere re del suo popolo quando ancora era ragazzo

DAVIDE: Scelto dal Signore ad essere re del suo popolo quando ancora era ragazzo e pascolava le pecore. 1 Sam 16, 11 -13 [11] Samuele chiese a Iesse: "Sono qui tutti i giovani? ". Rispose Iesse: "Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge". Samuele ordinò a Iesse: "Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui". [12] Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: "Alzati e ungilo: è lui!". [13] Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.

SALOMONE: Scelto da Dio a succedere al padre Davide, chiese nell’audacia della sua giovinezza

SALOMONE: Scelto da Dio a succedere al padre Davide, chiese nell’audacia della sua giovinezza il dono della saggezza e si dedicò alla sua missione. 1 Re 3, 6 -7 [ 6] Salomone disse: "Tu hai trattato il tuo servo Davide mio padre con grande benevolenza, perché egli aveva camminato davanti a te con fedeltà, con giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che sedesse sul suo trono, come avviene oggi. [7] Ora, Signore mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre. Ebbene io sono un ragazzo; non so come regolarmi.

GEREMIA: In lui si uniscono la freschezza della giovinezza e la forza di Dio.

GEREMIA: In lui si uniscono la freschezza della giovinezza e la forza di Dio. Ger 1, 6 -8 [6] Risposi: "Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare, perché sono giovane". [7] Ma il Signore mi disse: "Non dire: Sono giovane, ma và da coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che io ti ordinerò. [8] Non temerli, perché io sono con te per proteggerti". Oracolo del Signore.

RUT: Fu esempio di generosità nel rimanere con la suocera caduta in disgrazia. Rt

RUT: Fu esempio di generosità nel rimanere con la suocera caduta in disgrazia. Rt 4, 13 -17 [13] Così Booz prese Rut, che divenne sua moglie. Egli si unì a lei e il Signore le accordò di concepire: essa partorì un figlio. [14] E le donne dicevano a Noemi: "Benedetto il Signore, il quale oggi non ti ha fatto mancare un riscattatore perché il nome del defunto si perpetuasse in Israele![15] Egli sarà il tuo consolatore e il sostegno della tua vecchiaia; perché lo ha partorito tua nuora che ti ama e che vale per te più di sette figli". [16] Noemi prese il bambino e se lo pose in grembo e gli fu nutrice. [17] E le vicine dissero: "È nato un figlio a Noemi!". Essa lo chiamò Obed: egli fu il padre di Iesse, padre di Davide.

In Lc 15, 11 -32, nella parabola del Figliol prodigo, il figlio più giovane

In Lc 15, 11 -32, nella parabola del Figliol prodigo, il figlio più giovane volle andarsene da casa verso un paese lontano e lì sperpera se stesso come figlio amato. Ma poi c’è una conversione totale. Noi del MLO come non accompagnare il figlio in questa nuova impresa? E’ tipico del cuore giovane essere disponibile al cambiamento, rialzarsi e lasciarsi istruire dalla vita.

Gesù, l’eternamente giovane, vuole donarci un cuore sempre giovane e, dunque come dice Paolo

Gesù, l’eternamente giovane, vuole donarci un cuore sempre giovane e, dunque come dice Paolo in 1 Cor 5, 7, spogliarci dell’uomo vecchio e rivestirci dei suoi stessi sentimenti(cfr. Col 3, 12 -13). Ricordiamoci, noi del MLO, che la vera giovinezza consiste nell’avere un cuore capace di amare; pertanto, come leggiamo in Col 3, 14, dobbiamo rivestirci della carità di Cristo.

A Gesù non piaceva il fatto che gli adulti guardassero con disprezzo i più

A Gesù non piaceva il fatto che gli adulti guardassero con disprezzo i più giovani o li tenessero al loro servizio in modo dispotico (cfr. Lc 22, 26). E noi del MLO come ci relazioniamo con loro?

In 1 Tm 5, 1 si raccomanda di trattare i giovani come fratelli e

In 1 Tm 5, 1 si raccomanda di trattare i giovani come fratelli e ai genitori “di non esasperare i propri figli” (Col 3, 21). Nessuno deve disprezzare la giovane età del giovane (1 Tm 4, 12). Per noi del MLO sono fratelli o solo un “bacino” da cui attingere un domani nuove leve?

Tuttavia, si raccomanda ai giovani di rispettare gli anziani e stare loro sottomessi (cfr

Tuttavia, si raccomanda ai giovani di rispettare gli anziani e stare loro sottomessi (cfr 1 Pt 5, 5) e li si esorta ad essere prudenti (Tt 2, 6), per non cadere nell’atteggiamento giovanile che disprezza gli altri per i loro anni o perché sono di un’altra epoca. Tra MGO e MLO c’è questo rischio?

In Mt 19, 20. 22 si avvicina a Gesù un giovane, ricco dice il

In Mt 19, 20. 22 si avvicina a Gesù un giovane, ricco dice il vangelo, e chiede di affrontare nuove sfide, chiede il di più. Ma in realtà, il suo spirito non era così giovane, perché si era già aggrappato alle ricchezze e alle comodità. Infatti, rinunciando alla sua giovinezza, se ne andò triste. Noi, MLO, come accompagniamo i giovani alla vera felicità, cioè al Signore?

La Parola del Papa Cap. I: Che cosa dice la Parola di Dio sui

La Parola del Papa Cap. I: Che cosa dice la Parola di Dio sui giovani «Per Gesù, l’età non stabiliva privilegi, e che qualcuno avesse meno anni non significava che valesse di meno» (17). «Gesù, l’eternamente giovane, vuole donarci un cuore sempre giovane» (13).

II Cap: GESU’ CRISTO SEMPRE GIOVANE «Gesù non era un adolescente solitario o un

II Cap: GESU’ CRISTO SEMPRE GIOVANE «Gesù non era un adolescente solitario o un giovane che pensava a sé stesso. Il suo rapporto con la gente era quello di un giovane che condivideva tutta la vita di una famiglia ben integrata nel villaggio» (28). Gesù adolescente, «grazie alla fiducia dei suoi genitori… si muove con libertà e impara a camminare con tutti gli altri» (29).

Vicino «a Lui possiamo bere dalla vera sorgente, che mantiene vivi i nostri sogni,

Vicino «a Lui possiamo bere dalla vera sorgente, che mantiene vivi i nostri sogni, i nostri progetti, i nostri grandi ideali, e che ci lancia nell’annuncio della vita che vale la pena vivere» (32)

 «Chiediamo al Signore che liberi la Chiesa da coloro che vogliono invecchiarla, fissarla

«Chiediamo al Signore che liberi la Chiesa da coloro che vogliono invecchiarla, fissarla sul passato, frenarla, renderla immobile. Chiediamo anche la liberi da un’altra tentazione: credere che è giovane perché cede a tutto ciò che il mondo le offre. È giovane quando è sé stessa, quando riceve la forza sempre nuova della Parola di Dio, dell’Eucaristia, della presenza di Cristo e della forza del suo Spirito ogni giorno» (35).

La Chiesa può essere tentata di perdere l’entusiasmo e cercare «false sicurezze mondane. Sono

La Chiesa può essere tentata di perdere l’entusiasmo e cercare «false sicurezze mondane. Sono proprio i giovani che possono aiutarla a rimanere giovane» (37).

Bisogna che la Chiesa non sia troppo concentrata su sé stessa, ma che rifletta

Bisogna che la Chiesa non sia troppo concentrata su sé stessa, ma che rifletta soprattutto Gesù Cristo. Questo comporta che riconosca con umiltà che alcune cose concrete devono cambiare» (39).

Nell’Esortazione si riconosce che ci sono giovani i quali sentono la presenza della Chiesa

Nell’Esortazione si riconosce che ci sono giovani i quali sentono la presenza della Chiesa «come fastidiosa e perfino irritante» . (40).

Ci sono giovani che «chiedono una Chiesa che ascolti di più, che non stia

Ci sono giovani che «chiedono una Chiesa che ascolti di più, che non stia continuamente a condannare il mondo. Per essere credibile agli occhi dei giovani, a volte ha bisogno di recuperare l’umiltà e semplicemente ascoltare. (41).

Una Chiesa «viva può reagire prestando attenzione alle legittime rivendicazioni delle donne» , pur

Una Chiesa «viva può reagire prestando attenzione alle legittime rivendicazioni delle donne» , pur «non essendo d’accordo con tutto ciò che propongono alcuni gruppi femministi» (42).

 «Maria, la ragazza di Nazaret» , che mettendosi in gioco è diventata «l’influencer

«Maria, la ragazza di Nazaret» , che mettendosi in gioco è diventata «l’influencer di Dio» .

Il cuore della Chiesa è anche pieno di giovani santi. Il Papa ricorda san

Il cuore della Chiesa è anche pieno di giovani santi. Il Papa ricorda san Sebastiano, san Francesco d’Assisi, santa Giovanna d’Arco, il beato martire Andrew Phû Yên, santa Kateri Tekakwitha, san Domenico Savio, santa Teresa del Gesù Bambino, il beato Ceferino Namuncurá, il beato Isidoro Bakanja, il beato Pier Giorgio Frassati, il beato Marcel Callo, la giovane beata Chiara Badano (49).

Valore carismatico AMORE AL PAPA E ALLA CHIESA

Valore carismatico AMORE AL PAPA E ALLA CHIESA

La Parola di don Orione Vi farò da padre Roma, l’ 11 Genn. 1916

La Parola di don Orione Vi farò da padre Roma, l’ 11 Genn. 1916 Cari miei figlioli, gli orfani dell’Abruzzo e di Sora, che siete alla Colonia di Montemario, non so partire per Avezzano se non vi lascio una parola, che prego il vostro Direttore di leggervi domani. Giovedì, dopo domani, è l’anniversario della morte dei vostri amati genitori, l’anniversario del grande dolore della vostra vita e della vostra terra, o miei figlioli, e non vi so dire quanto vivamente amerei esservi vicino e che tutti poteste trovarvi insieme uniti in questo giorno di grande pena per voi e tutti insieme con me a pregare sulle tombe benedette de’ vostri cari morti e di tutti i morti del terremoto, che non dovrete mai dimenticare! Io andrò stasera ad Avezzano, come si va ad un pellegrinaggio … di mestizia immensa e alla casa del dolore, e il 13 mattino all’ora del disastro, dirò la S. Messa per tutti i vostri morti.

E in mezzo agli orfani che sono colà mi parrà di essere con voi

E in mezzo agli orfani che sono colà mi parrà di essere con voi e di avervi tutti insieme, orfani e fratelli tutti della sventura , o miei amati, tanto amati e cari figli nel Signore. E mentre pregherò la pace eterna per tutti quei morti pregherò anche Iddio che è padre non solo di misericordia, ma anche di ogni consolazione che conforti tutti voi e ciascuno di voi. E dacché non è a voi dato di trovarvi sulle tombe dei vostri cari, ci andrò io per voi tutti, e per ciascuno, e pregherò per tutti! Vi farò da padre Cari orfani del terremoto, che siete i miei più cari orfani e i più cari miei figlioli nel Signore, vi prometto che, fin che Dio mi darà vita e fin che potrò e quanto più lo potrò, con la grazia del Signore, prometto che vi aiuterò sempre e vi farò da padre in Gesù Cristo. Fatevi coraggio! il Signore non vi abbandonerà, se vivrete fedeli a lui.

Questo dolorosissimo e primo anniversario della morte dei vostri cari, vi faccia riflettere bene

Questo dolorosissimo e primo anniversario della morte dei vostri cari, vi faccia riflettere bene che noi non siamo su questa terra per godere, ma per fare del bene: per amare e servire Dio e il prossimo, per pregare, per patire, per lavorare e meritarci il Paradiso. In Paradiso insieme con i santi e con gli angeli del Signore vi aspettano , per vivere sempre insieme con voi , vostra mamma e vostro padre e tutti i vostri della vostra famiglia che sono morti nel Signore! Iddio vi benedica, o cari miei orfani, e vi conforti per sempre e per sempre! Vi abbraccio spiritualmente in Gesù Cristo, e vi benedico tutti e con tutto l’affetto e ad uno vi benedico ancora nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo. Amen! Vostro aff. mo come padre in G. C. Don Luigi Orione

Andrea di Phú Yên

Andrea di Phú Yên

Nato in Vietnam nel 1626, nella provincia di Phú Yên, viene educato dalla madre

Nato in Vietnam nel 1626, nella provincia di Phú Yên, viene educato dalla madre con saggezza e premura. Il gesuita missionario francese padre Alexandre de Rhodes lo accoglie fra i suoi studenti e a quindici anni viene battezzato. Inizia un corso per catechisti nell'associazione «Maison Dieu» (La casa di Dio). Il giovane si distingue per la genuina fede e l'impegno evangelico.

Nel 1644 il governatore Ong Nghè Bó fa ritorno nella provincia di Quang Nam

Nel 1644 il governatore Ong Nghè Bó fa ritorno nella provincia di Quang Nam dove vive Andrea con l'ordine del re di Annam di impedire l'espandersi del cristianesimo. Fra i catturati c'è il diciottenne Andrea. Dopo essere stato bastonato, viene condotto nel palazzo del governatore in cui respinge l'invito ad abiurare il cattolicesimo. In un'udienza pubblica il catechista è condannato a morte e viene ucciso il 26 luglio 1644. La sua salma si trova nel collegio della Compagnia di Gesù a Macao, in Cina.

Maria, donna innamorata (Tonino Bello) I love you. Je t'aime. Te quiero. Ich liebe

Maria, donna innamorata (Tonino Bello) I love you. Je t'aime. Te quiero. Ich liebe Dich. Ti voglio bene, insomma. Io non so se ai tempi di Maria si adoperassero gli stessi messaggi d'amore, teneri come giaculatorie e rapidi come graffiti, che le ragazze di oggi incidono furtivamente sul libro di storia o sugli zaini colorati dei loro compagni di scuola.

Penso, però, che, se non proprio con la penna a sfera sui jeans, o

Penso, però, che, se non proprio con la penna a sfera sui jeans, o con i gessetti sui muri, le adolescenti di Palestina si comportassero come le loro coetanee di oggi. Con «stilo di scriba veloce» su una corteccia di sicomòro, o con la punta del vincastro sulle sabbie dei pascoli, un codice dovevano pure averlo per trasmettere ad altri quel sentimento, antico e sempre nuovo, che scuote l'anima di ogni essere umano quando si apre al mistero della vita: ti voglio bene!

Anche Maria ha sperimentato quella stagione splendida dell'esistenza, fatta di stupori e di lacrime,

Anche Maria ha sperimentato quella stagione splendida dell'esistenza, fatta di stupori e di lacrime, di trasalimenti e di dubbi, di tenerezza e di trepidazione, in cui, come in una coppa di cristallo, sembrano distillarsi tutti i profumi dell'universo.

Ha assaporato pure lei la gioia degli incontri, l'attesa delle feste, gli slanci dell'

Ha assaporato pure lei la gioia degli incontri, l'attesa delle feste, gli slanci dell' amicizia, l'ebbrezza della danza, le innocenti lusinghe per un complimento, la felicità per un abito nuovo.

Cresceva come un'anfora sotto le mani del vasaio, e tutti si interrogavano sul mistero

Cresceva come un'anfora sotto le mani del vasaio, e tutti si interrogavano sul mistero di quella trasparenza scorie e di quella freschezza senza ombre

Una sera, un ragazzo di nome Giuseppe prese il coraggio a due mani e

Una sera, un ragazzo di nome Giuseppe prese il coraggio a due mani e le dichiarò: «Maria, ti amo» . Lei gli rispose, veloce come un brivido: «Anch'io» . E nell'iride degli occhi le sfavillarono, riflesse, tutte le stelle del firmamento.

Le compagne, che sui prati sfogliavano con lei i petali di verbena, non riuscivano

Le compagne, che sui prati sfogliavano con lei i petali di verbena, non riuscivano a spiegarsi come facesse a comporre i suoi rapimenti in Dio e la sua passione per una creatura.

Il sabato la vedevano assorta nell' esperienza sovrumana dell' estasi, quando, nei cori della

Il sabato la vedevano assorta nell' esperienza sovrumana dell' estasi, quando, nei cori della sinagoga, cantava: «O Dio, tu sei il mio Dio, dall'aurora ti cerco: di te ha sete l'anima mia come terra deserta, arida, senz' acqua» .

Poi la sera rimanevano stupite quando, raccontandosi a vicenda le loro pene d'amore sotto

Poi la sera rimanevano stupite quando, raccontandosi a vicenda le loro pene d'amore sotto il plenilunio, la sentivano parlare del suo fidanzato, con le cadenze del Cantico dei Cantici: «Il mio diletto è riconoscibile tra mille. . . I suoi occhi, come colombe su ruscelli di acqua. . . Il suo aspetto è come quello del Libano, magnifico tra i cedri. . . » .

Per loro, questa composizione era un'impresa disperata. Per Maria, invece, era come mettere insieme

Per loro, questa composizione era un'impresa disperata. Per Maria, invece, era come mettere insieme i due emistichi d'un versetto dei salmi. Per loro, l'amore umano che sperimentavano era come l'acqua di una cisterna: limpidissima, sì, ma con tanti detriti sul fondo. Bastava un nonnulla perché i fondigli si rimescolassero e le acque divenissero torbide. Per lei, no.

Non potevano mai capire, le ragazze di Nazaret, che l'amore di Maria non aveva

Non potevano mai capire, le ragazze di Nazaret, che l'amore di Maria non aveva fondigli, perché il suo era un pozzo senza fondo Santa Maria, donna innamorata, roveto inestinguibile di amore, noi dobbiamo chiederti perdono per aver fatto un torto alla tua umanità.

Ti abbiamo ritenuta capace solo di fiamme che si alzano verso il cielo, ma

Ti abbiamo ritenuta capace solo di fiamme che si alzano verso il cielo, ma poi, forse per paura di contaminarti con le cose della terra, ti abbiamo esclusa dall'esperienza delle piccole scintille di quaggiù.

Tu, invece, rogo di carità per il Creatore, ci sei maestra anche di come

Tu, invece, rogo di carità per il Creatore, ci sei maestra anche di come si amano le creature. Aiutaci, perciò, a ricomporre le assurde dissociazioni con cui, in tema di amore, portiamo avanti contabilità separate: una per il cielo (troppo povera in verità), e l'altra per la terra (ricca di voci, ma anemica di contenuti).

Facci capire che l'amore è sempre santo, perché le sue vampe partono dall'unico incendio

Facci capire che l'amore è sempre santo, perché le sue vampe partono dall'unico incendio di Dio. Ma facci comprendere anche che, con lo stesso fuoco, oltre che accendere lampade di gioia, abbiamo la triste possibilità di fare terra bruciata delle cose più belle della vita.

Perciò, Santa Maria, donna innamorata, se è vero, come canta la liturgia, che tu

Perciò, Santa Maria, donna innamorata, se è vero, come canta la liturgia, che tu sei la «Madre del bell'amore» , accoglici alla tua scuola. lnsegnaci ad amare. È un'arte difficile che si impara lentamente. Perché si tratta di liberare la brace, senza spegnerla, da tante stratificazioni di cenere.

Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi. Uscire da sé. Dare senza chiedere. Essere

Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi. Uscire da sé. Dare senza chiedere. Essere discreti al limite del silenzio. Soffrire per far cadere le squame dell' egoismo. Togliersi di mezzo quando si rischia di compromettere la pace di una casa. Desiderare la felicità dell'altro. Rispettare il suo destino. E scomparire, quando ci si accorge di turbare la sua missione.

Santa Maria, donna innamorata, visto che il Signore ti ha detto: «Sono in te

Santa Maria, donna innamorata, visto che il Signore ti ha detto: «Sono in te tutte le mie sorgenti» , facci percepire che è sempre l'amore la rete sotterranea di quelle lame improvvise di felicità, che in alcuni momenti della vita ti trapassano lo spirito, ti riconciliano con le cose e ti danno la gioia di esistere.

Solo tu puoi farci cogliere la santità che soggiace a quegli arcani trasalimenti dello

Solo tu puoi farci cogliere la santità che soggiace a quegli arcani trasalimenti dello spirito, quando il cuore sembra fermarsi o battere più forte, dinanzi al miracolo delle cose: i pastelli del tramonto, il profumo dell'oceano, la pioggia nel pineto, l'ultima neve di primavera, gli accordi di mille violini suonati dal vento, tutti i colori dell'arcobaleno. . . Vaporano allora, dal sotto suolo delle memorie, aneliti religiosi di pace, che si congiungono con attese di approdi futuri, e ti fanno sentire la presenza di Dio

Aiutaci, perché, in quegli attimi veloci di innamoramento con l'universo, possiamo intuire che le

Aiutaci, perché, in quegli attimi veloci di innamoramento con l'universo, possiamo intuire che le salmodie notturne delle claustrali e i balletti delle danzatrici del Bolscjoi hanno la medesima sorgente di carità. E che la fonte ispiratrice della melodia che al mattino risuona in una cattedrale è la stessa del ritornello che si sente giungere la sera. . . da una rotonda sul mare: «Parlami d'amore, Mariù» .

1) Noi, MLO, come accompagniamo i giovani alla vera felicità, cioè al Signore? 2)

1) Noi, MLO, come accompagniamo i giovani alla vera felicità, cioè al Signore? 2) Per noi del MLO, i giovani sono fratelli o solo un “bacino” da cui attingere un domani nuove leve? 3) E’ tipico del cuore giovane essere disponibile al cambiamento, rialzarsi e lasciarsi istruire dalla vita. Come ci relazioniamo con loro? Come li accompagniamo «nell’impresa» della loro vita?