Llus Francesc Peris Cancio Metodi e Tecniche del

  • Slides: 24
Download presentation
Lluís Francesc Peris Cancio Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I Dipartimento Scienze Sociali

Lluís Francesc Peris Cancio Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I Dipartimento Scienze Sociali ed Economiche (DISSE) il colloquio professionale

Bibliografia: • Kadushin, Alfred (1972) The social work interview. Columbia University Press, New York.

Bibliografia: • Kadushin, Alfred (1972) The social work interview. Columbia University Press, New York. (Tradotto in italiano come Kadushin, Alfred (1980) Il colloquio nel servizio sociale. Astrolabio, Roma. • Matulich, Bill (2013) How to do motivational interviewing: a guidebook, tradotto in italiano come Matulich, Bill (2015) Il colloquio motivazionale passo dopo passo, Erickson, Trento. Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio • Uno degli strumenti più difficili, dove si esprime la qualità del

Il colloquio • Uno degli strumenti più difficili, dove si esprime la qualità del social worker. • Occupa un tempo considerevole del nostro lavoro • È lo strumento per costruire la relazione professionale comprendendo tutti gli aspetti finora segnalati: fiducia, cambiamento, promozione dell’autodeterminazione, ecc. • È indispensabile nel nostro lavoro: non esiste un a. s. che si possa sottrare al fare colloqui, con l’obbligo di esprimere la maggiore professionalità • Solo la pratica (tirocinio) ci permette di migliorare Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (II): un tempo ed uno spazio per un rapporto personale • Colloquio

Il colloquio (II): un tempo ed uno spazio per un rapporto personale • Colloquio telefonico e visita domiciliare sono altro… • Normalmente uno a uno: in ogni caso un conduttore • Il setting (messa a punto) è già un messaggio… Va decifrato e controllato – Interferenze e presenza di altri – Ordine e neutralità – Pensato per la persona e le sue caratteristiche • Il tempo è esclusivo e limitato – Ritmo, intensità e limite di durata Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (III): definizione • Forma specializzata di comunicazione (Kadushin) • Ha uno scopo

Il colloquio (III): definizione • Forma specializzata di comunicazione (Kadushin) • Ha uno scopo riconosciuto mutuamente (in un colloquio si è sempre in tre…) (Allegri) • Uno scambio comunicativo tra persone nel contesto del servizio sollecitato da una domanda di aiuto e volta a promuoverla per un preciso scopo, con determinate regole (Lerma) Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (IV): non è una conversazione Colloquio Scopo Nessuno a priori Determinato Conduzione

Il colloquio (IV): non è una conversazione Colloquio Scopo Nessuno a priori Determinato Conduzione Entrambi alla pari Dirige l’A. S. Luoghi e tempi Improvvisati Determinati Ruolo Libero Obbligato (non si può rifiutare) Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (V): altre distinzioni • Non è una discussione: non può esistere dibattito

Il colloquio (V): altre distinzioni • Non è una discussione: non può esistere dibattito o disputa (ne vittorie ne sconfitte…) • Non è un interrogatorio: non deve avere contenuti inquisitori (differenza con le AA. GG. ) • Non è un’intervista per la ricerca o giornalistica Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (VI): interlocutori • Possono essere di diversa natura (dovrebbero essere più di

Il colloquio (VI): interlocutori • Possono essere di diversa natura (dovrebbero essere più di uno su una singola situazione presa in carico…) • Dobbiamo distinguere se colloquiamo con: – Il portatore del problema o chi domanda aiuto – Persona potenzialmente «causante» del problema ad un altro – Persone che non portano il problema ma possono incidere positivamente – Informatori istituzionali – Detentori di risorse – Altri professionisti – Familiari Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (VII): la comunicazione • Tre tipi di comunicazione (ricordando che non si

Il colloquio (VII): la comunicazione • Tre tipi di comunicazione (ricordando che non si può non comunicare). Si può reprimere la comunicazione? – Verbale (o volontario) – Non verbale » Caratteristiche fisiche (osservare, non giudicare) » La cinesica (postura, movimenti) » Paralinguaggio: tono, riso, pianto… » Prossemica: uso dello spazio, distanza… – Metacomunicazione (o relazionale) • Badare alle barriere della comunicazione Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (VIII): creare un buon rapporto • • Vero interesse per la persona

Il colloquio (VIII): creare un buon rapporto • • Vero interesse per la persona e per la sua situazione Rispetto per l’autodeterminazione Rispetto della differenza e «produttiva distanza» Atteggiamento non giudicante Comprensione empatica Autenticità e contenimento Riservatezza Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (IX): obiettivi del colloquio • Raccolta d’informazioni, di dati e di elementi

Il colloquio (IX): obiettivi del colloquio • Raccolta d’informazioni, di dati e di elementi per la valutazione • Dare informazioni a persone singole • Far comprendere la situazione ai fini di un cambiamento: motivare • Far sentire sostegno, comprensione, disponibilità • Contrattare un progetto o monitorare uno avviato • Restituire una valutazione professionale Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (X): conduzione del colloquio • L’assistente sociale è chiamato a condurlo, mantenendo

Il colloquio (X): conduzione del colloquio • L’assistente sociale è chiamato a condurlo, mantenendo il controllo (senza costrizioni) • Mira ad un equilibrio fra massima e minima strutturazione (entrambi una possibilità ed un rischio, come p. es. il silenzio) • L’ascolto è l’attività prevalente (osservando) • Continui feedback per verifica della comprensione • Le domande sono il nostro strumento principale – – – Normalmente aperte, progressive nella sua concretezza Adeguate al contesto Dal «perché» al «che cosa» per centrare la causalità Tecnica della chiarificazione «ho capito bene? » Tecnica della restituzione «lei mi sta dicendo che» Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (XI): tre meccanismi di protezione (o difesa) • L’evitamento: trovare un modo

Il colloquio (XI): tre meccanismi di protezione (o difesa) • L’evitamento: trovare un modo per sfuggire alla comunicazione (non il silenzio, ma monosillabi, «tutto va bene…» ) • Seduzione: tentare d’ingraziarsi l’interlocutore, cercando di «piacere» all’avversario • L’attacco: aggressione verbale anche contro il servizio «perché non hanno fatto niente» • Vittimismo: non esiste futuro… Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (XII): le fasi • Il colloquio inizia «prima che cominci» : attività

Il colloquio (XII): le fasi • Il colloquio inizia «prima che cominci» : attività preparatorie… – Elementi cognoscitivi (fascicolo, invio, …) Il pregresso… Motivazione all’incontro – Agenda (tempo). Tipo di convocazione… Orario – Setting e sicurezza • Accoglienza dell’utente: – salutare, presentarsi, invitare ad accomodarsi, assicurarsi sia a suo agio, scusarsi se le condizioni non sono ottimali… – Breve conversazione iniziale su argomenti «leggeri» : dare serenità – Riprendere il colloquio precedente oppure i motivi dell’incontro se è la prima volta – Si va a «imbuto» verso l’oggetto. Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (XIII): le fasi • Fase di sviluppo: Al dunque senza divagazioni ma

Il colloquio (XIII): le fasi • Fase di sviluppo: Al dunque senza divagazioni ma con flessibilità Centralità ascolto anche in modo qualitativo Bilanciamento fra estensione e profondità del colloquio Capacità di passare a nuovi argomenti (perché esauriti o perché creano troppa emotività) – Riformulando contenuti «rileggendo» le comunicazioni della persona – Non si centra sull’accertamento della verità, ma non si ammette la menzogna palese per non viziare il rapporto – – Lluis Francesc Peris Cancio

Il colloquio (XIV): le fasi • La conclusione: – È più facile se concordata

Il colloquio (XIV): le fasi • La conclusione: – È più facile se concordata la durata prima – La contezza del tempo (orologio a vista) per «avviarsi alla conclusione» . Non va fatta mai in modo frettoloso o con sentimento d’interruzione – Si agisce per attenuare l’intensità emotiva: si deve finire in tranquillità – L’utente si può resistere volendo centrarsi su aspetti ritenuti non approfonditi abbastanza; si valorizzano per un colloquio successivo – Concordare il successivo lasciando sempre uno spazio di tempo congruo fra entrambi per l’elaborazione – Registrazione del colloquio (documentazione) Lluis Francesc Peris Cancio

Mediazione e cultura Secondo Max Weber la cultura è ciò che conferisce significato all'azione

Mediazione e cultura Secondo Max Weber la cultura è ciò che conferisce significato all'azione umana: “una sezione finita dell’infinità priva di senso del divenire del mondo, alla quale è attribuito senso e significato dal punto di vista dell’uomo”. Lluis Francesc Peris Cancio

Mediazione e cultura Non esiste uomo senza cultura Universalità umana: una universalità di funzionamento

Mediazione e cultura Non esiste uomo senza cultura Universalità umana: una universalità di funzionamento pragmatica e strutturale. Se ogni uomo tende verso l’universale lo fa attraverso il particolare della sua cultura di appartenenza Il processo di codifica (e decodifica) culturale: un apprendimento constante Lluis Francesc Peris Cancio

Involucro culturale Ogni persona struttura la propria identità all’interno dell’involucro culturale che permette di

Involucro culturale Ogni persona struttura la propria identità all’interno dell’involucro culturale che permette di condividere con il proprio mondo di appartenenza molti elementi fondanti rispetto all’idea di sé e ai riferimenti per la comunicazione e i comportamenti Lluis Francesc Peris Cancio

Trauma migratorio L’evento migratorio produce una rottura dell’involucro culturale che non è quasi mai

Trauma migratorio L’evento migratorio produce una rottura dell’involucro culturale che non è quasi mai prevista (brutto anatroccolo) Di conseguenza si verifica una rottura nella continuità della percezione di sé, delle proprie sicurezze, della comprensione del mondo esterno e della propria efficacia Lluis Francesc Peris Cancio

Cultura e identità La poli-identità umana si configura in cerchi concentrici mutabili (persona, famiglia,

Cultura e identità La poli-identità umana si configura in cerchi concentrici mutabili (persona, famiglia, contesto…) Processo che presuppone delle tensioni contradittorie tra due poli strutturanti Un processo sempre aperto e mai compiuto Lluis Francesc Peris Cancio

Decentramento culturale E’ la capacità che ogni mediatore sociale dovrebbe avere di cogliere la

Decentramento culturale E’ la capacità che ogni mediatore sociale dovrebbe avere di cogliere la logica intrinseca del racconto fatto dell’altro, in particolare quando l’altro è portatore di universi simbolici e culturali diversi Si tratta di una posizione interiore, che riconosce il concetto di universalismo valoriale umano e quindi dà valore a qualsiasi produzione umana, anche quando questa rappresenta l’alterità e possa sembrare sconcertante Lluis Francesc Peris Cancio

Decentramento culturale Si acquisisce nel lavoro quotidiano. Si scopre la grande ricchezza con cui

Decentramento culturale Si acquisisce nel lavoro quotidiano. Si scopre la grande ricchezza con cui si viene a contatto: non è soltanto una esperienza intellettuale, ma emozionale e corporea, che aiuta a uscire del proprio centro e a creare le condizioni per il racconto Bisogna cogliere i propri riferimenti culturali come relativi e parziali (cosa difficile per la cultura occidentale, che si considera universale e «dominante» e viaggiare… Lluis Francesc Peris Cancio

Decentramento culturale Esercizio: identifica un «involucro culturale» che ti ha creato perplessità, distinguendo tra

Decentramento culturale Esercizio: identifica un «involucro culturale» che ti ha creato perplessità, distinguendo tra orientamento universale e manifestazione culturale specifica Lluis Francesc Peris Cancio