Le Crociate Situazione precedente allIslam Allinizio del VII

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Le Crociate

Le Crociate

Situazione precedente all'Islam All'inizio del VII secolo, mentre l'Europa sembra avere raggiunto un precario

Situazione precedente all'Islam All'inizio del VII secolo, mentre l'Europa sembra avere raggiunto un precario equilibrio con la formazione dei regni romano-barbarici e la resistenza di Bisanzio, nella Penisola arabica a causa della diffusione dell'Islam si producono eventi destinati a modificare profondamente la fisionomia del mondo mediterraneo e di quello asiatico. In questo territorio di circa tre milioni di chilometri quadrati, un'immensa distesa di steppe e deserti circondati di montagne, dal clima torrido e arido, vivono popoli con vocazioni diverse. L'interno è il rifugio di tribù nomadi di beduini, dedite all'allevamento e alla razzia, fedeli a divinità impersonate da forze della natura; la parte sud-occidentale (l'attuale Yemen del Sud), grazie ad un efficiente sistema di irrigazione, ospita un'agricoltura prospera ed una società di sedentari di religione politeista; l'area nord-occidentale, l'Hegiaz, solcata da grandi vie carovaniere, pullula di mercanti e cambiavalute, in maggioranza ebrei.

L'espansione dell'Islam Forti sono le rivalità fra i diversi gruppi e, all'interno di essi,

L'espansione dell'Islam Forti sono le rivalità fra i diversi gruppi e, all'interno di essi, fra le tribù, i clan e le famiglie. A rendere possibile la prodigiosa evoluzione che trasforma questi elementi sparsi in un popolo combattivo, unito dalla fede in Allah, è la diffusione del pensiero di Maometto, il Profeta, fondatore della religione islamica. Tra il 612, data in cui comincia la sua predicazione alla Mecca, e il 632, anno della sua morte, questa eccezionale figura di pastore di uomini, e al tempo stesso di condottiero e organizzatore politico, impone il dominio dell'Islam all'intera Penisola arabica. Ma il grande movimento di cui Maometto si è fatto promotore è appena agli inizi. Sotto i suoi primi quattro successori (632 -661), epoca in cui il califfato è ancora elettivo, gli arabi escono dai loro secolari confini e si inseriscono prepotentemente nella lotta per il controllo politico e commerciale del Medio Oriente. Il ritmo delle conquiste è bruciante: l'impero persiano viene aggredito e abbattuto, quello bizantino privato della Siria, della Palestina, dell'Egitto e della Tripolitania.

Le crociate La parola spagnola cruzada risale alla metà del XIII secolo, allorché l'epoca

Le crociate La parola spagnola cruzada risale alla metà del XIII secolo, allorché l'epoca di quelle che oggi chiamiamo Crociate era praticamente conclusa. L'uso storiografico della parola "crociata" compare alla fine del XVIII secolo. Il nome deriva dalla croce che i partecipanti alla crociata avevano cucita sulle vesti Il contesto storico: espansione musulmana (Jihad) Negli ultimi anni di vita di Maometto, dopo aver sottomesso le vicine tribù pagane, i musulmani si posero come obiettivo la conquista di nuove terre e il dominio sugli infedeli: lo stesso Maometto, secondo una tradizione li esortò quindi ad abbracciare l'Islam, se volevano essere risparmiati. Ovviamente nessuno accettò la proposta e poco tempo dopo la morte di Maometto i musulmani attaccarono l'Impero bizantino infervorati dalle parole del Profeta che prometteva il perdono di qualsiasi loro peccato a quanti avrebbero conquistato Costantinopoli. Caddero poi in breve tempo Antiochia, Gerusalemme (che fu saccheggiata) e tutta la Mesopotamia bizantina. Da qui gli Arabi si diressero in Armenia mentre contemporaneamente cominciava l'avanzata in Egitto.

L'Armenia cristiana non sfuggì alla conquista e si parla della riduzione in schiavitù di

L'Armenia cristiana non sfuggì alla conquista e si parla della riduzione in schiavitù di circa 35. 000 persone. Le armate islamiche giunsero poi in Cilicia e Cappadocia.

Con la conquista islamica di Gerusalemme (638) la situazione dei cristiani conobbe alcune obiettive

Con la conquista islamica di Gerusalemme (638) la situazione dei cristiani conobbe alcune obiettive difficoltà, anche se non si verificarono vere e proprie persecuzioni iniziarono le violenze ai danni dei sudditi nonmusulmani (i cristiani in particolare, ma anche gli ebrei) costretti allo stato di dimmitudine, ossia di cittadini non-musulmani di uno stato governato dalla legge islamica. Infatti, mentre i pagani subirono dall'Islam politico una conversione forzata, agli ebrei e ai cristiani, chiamati dal Corano Gente del Libro, fu concesso di rimanere a vivere nelle loro terre, continuando a professare liberamente la propria fede, malgrado: Non era loro concesso infatti costruire, ma solo restaurare, luoghi di culto. Dovevano vestire in modo particolare (era teoricamente obbligatorio il zunnār - una fascia di tessuto stretta alla vita - che nei fatti non fu però quasi mai indossato). Non potevano avere armi né cavalli, non potevano vendere alcolici o mangiare carne di maiale; non potevano esporre le croci in pubblico o recitare a voce alta la Torah e il Vangelo;

ANTECEDENTI 622 638 687 732 Maometto si ritira a Medina (Egira). Il califfo Omar

ANTECEDENTI 622 638 687 732 Maometto si ritira a Medina (Egira). Il califfo Omar conquista Gerusalemme. Inizia la costruzione della moschea di Omar a Gerusalemme. Battaglia di Poitiers, in cui Carlo Martello ferma l'avanzata degli arabi in Francia. 842 Gli arabi occupano Messina e Taranto. 842 -902 Gli arabi conquistano la Sicilia. 1076 I Selgiuchidi conquistano Gerusalemme. 1086 Gli arabi sconfiggono Alfonso VI in Spagna. Gli eventi in oriente precipitano 1095 Urbano II predica la crociata a Clermont-Ferrand. 1096 Partenza della crociata popolare. Massacri degli ebrei. I crociati popolari sono sterminati in Asia Minore. 1097 Partenza della crociata ufficiale.

era loro imposta una tassa sulla persona (gizya) che veniva inizialmente riscossa mediante un

era loro imposta una tassa sulla persona (gizya) che veniva inizialmente riscossa mediante un cerimoniale particolare: l'esattore colpiva il dhimmi sul capo e sulla nuca affinché ricordasse di essere un cittadino di grado inferiore. Ovviamente non era concesso ai dhimmi fare opera di proselitismo tra i musulmani, pena la condanna a morte La situazione dei pellegrini non era certo migliore L’imperatore bizantino Alessio I, nonostante le divergenze tra la Chiesa di Costantinopoli e quella di Roma, mise da parte l'orgoglio e si decise a chiedere aiuto per la minacciata sorte della Cristianità d'Oriente. Fu così che, come risposta, nacque la Prima Crociata. Alla prima crociata seguirono altre spedizioni (8 crociate ufficiali) nel corso del XII e XIII secolo che però quasi mai raggiunsero gli obiettivi che si erano prefissate.

Islamismo al 750

Islamismo al 750

La situazione di Bisanzio • L'Impero Bizantino (erede dell'impero romano d'Oriente di fede cristiana)

La situazione di Bisanzio • L'Impero Bizantino (erede dell'impero romano d'Oriente di fede cristiana) viene sempre più ridotto dall'avanzata dell'Islam, perdendo territori, e minacciato dall'aggressività di questi popoli. • Il basileus (Imperatore) Alessio I Comneno (10811118) chiese al Papa Urbano II un aiuto concreto contro gli infedeli Egli rispose in effetti con l’appello di Clermont. Nel Novembre del 1095 il Papa Urbano II al Concilio di Clermont indice la prima Crociata.

Bisanzio nel X e XI sec.

Bisanzio nel X e XI sec.

Urbano II esortava i partecipanti a partire verso la Terra Santa per offrire aiuto

Urbano II esortava i partecipanti a partire verso la Terra Santa per offrire aiuto ai cristiani residenti in quelle terre contro i turchi, e per purificarsi dai propri peccati. Al grido di "Dio lo vuole" furono numerosi i prelati, i religiosi e i laici che per la terra che aveva visto nascere Cristo. “Si affrettino nella battaglia contro gli infedeli coloro che prima erano soliti combattere illecitamente contro gli altri Cristiani. Diventino cavalieri di Cristo quelli che fino a ieri sono stati predoni!”

L’Europa nel XII secolo

L’Europa nel XII secolo

Dominazioni in Sicilia Prima di andare avanti uno sguardo alla nostra terra.

Dominazioni in Sicilia Prima di andare avanti uno sguardo alla nostra terra.

Palermo, S. Giovanni degli Eremiti

Palermo, S. Giovanni degli Eremiti

Dominazioni in Sicilia I Normanni come in Inghilterra espandono i loro domini dalla Francia

Dominazioni in Sicilia I Normanni come in Inghilterra espandono i loro domini dalla Francia alla Sicilia liberandola dagli arabi, conseguentemente alle difficoltà dell'Impero di Bisanzio si espanderanno in tutto il meridione. L'avanzata dei Normanni viene vista come l'occasione per ridare alla cristianità centralità anche in Oriente e contrastare i mussulmani direttamante.

Palermo, Chiesa della Martorana Duomo di Monreale Duomo di Cefalù

Palermo, Chiesa della Martorana Duomo di Monreale Duomo di Cefalù

L’IMPERO MUSULMANO • Nell’XI secolo i Turchi Selgiuchidi avevano strappato Gerusalemme e la Siria

L’IMPERO MUSULMANO • Nell’XI secolo i Turchi Selgiuchidi avevano strappato Gerusalemme e la Siria agli Arabi fatimidi e annientato i bizantini a Mantzikert (1071) • Poi avevano invaso l’Anatolia (Turchia), e minacciavano addirittura Costantinopoli • Così le comunicazioni tra Occidente cristiano e Terra Santa si erano interrotte

Prima crociata (1096 -1099)

Prima crociata (1096 -1099)

 • Gli storici contano 7 o 8 crociate • Abbracciano un periodo di

• Gli storici contano 7 o 8 crociate • Abbracciano un periodo di circa due secoli (dal 1096 al 1291) • Le pre-crociate: cacciata degli arabi dalla Sardegna nel 1016, dalla Sicilia nel 1061, reconquista in Spagna da parte dei principi di Castiglia Il termine crociate designa soprattutto le spedizioni del XII e XIII sec. in Terra Santa contro i Turchi Selgiuchidi.

LE CAUSE ECONOMICHE 1) Le repubbliche marinare di Genova, Venezia e Pisa vogliono sviluppare

LE CAUSE ECONOMICHE 1) Le repubbliche marinare di Genova, Venezia e Pisa vogliono sviluppare i loro commerci. 2) I piccoli feudatari sperano di conquistare territori per aumentare i loro domini. 3) Molti contadini avevano bisogno di terre per garantirsi una vita decorosa ed una buona sussistenza

Cause economiche • Come si evince dalla cartina successiva i territori dell'Impero Bizantino (Grecia,

Cause economiche • Come si evince dalla cartina successiva i territori dell'Impero Bizantino (Grecia, Turchia) e le regioni che ospitano i luoghi santi sono punti di comunicazione tra Oriente e Occidente, chi li possiede gestisce i commerci ed il passaggio delle merci.

Repubbliche marinare (VI-XII sec. d. C. )

Repubbliche marinare (VI-XII sec. d. C. )

LE CAUSE RELIGIOSE 1) Si veniva preparando sul piano dottrinale una teologia dell’azione armata.

LE CAUSE RELIGIOSE 1) Si veniva preparando sul piano dottrinale una teologia dell’azione armata. I soldati cristiani morti combattendo contro gli infedeli sarebbero stati equiparati ai martiri. 2) Bernardo di Chiaravalle teorizza la liceità dell’omicidio nella guerra santa. 3) I Turchi Selgiuchidi occupano la Terra Santa (Palestina) impedendo ai pellegrini l’accesso al Santo Sepolcro.

Le prime spedizioni 1° crociata: La prima crociata ufficiale partì alla fine del 1096.

Le prime spedizioni 1° crociata: La prima crociata ufficiale partì alla fine del 1096. Giunti in oriente i crociati furono costretti ad una dura trattativa con Bisanzio. L’imperatore Alessio, accordò il suo appoggio solo a patto del riconoscimento della suprema autorità sulla spedizione: i crociati assediarono Gerusalemme, che conquistarono nel 1099, sterminando tutti gli “infedeli”.

Gli eserciti crociati In pochi mesi si procedette alla formazione degli eserciti, costituiti da

Gli eserciti crociati In pochi mesi si procedette alla formazione degli eserciti, costituiti da nobili provenienti soprattutto dalla Francia, dall'Italia meridionale, dalla Lorena, dalla Borgogna e dalle Fiandre, tra cui Raimondo IV di Tolosa, Baldovino di Fiandra, Goffredo di Buglione, Boemondo di Taranto e Tancredi d'Altavilla. La crociata suscitò anche un grande entusiasmo popolare: una massa di contadini e di cittadini di varia estrazione, guidata da Pietro l'Eremita, si riversò in Medio Oriente, ma fu annientata dai turchi presso Nicea.

LA PRIMA CROCIATA Furono istituiti i principati di: 1. Edessa, sotto Baldovino di Fiandra.

LA PRIMA CROCIATA Furono istituiti i principati di: 1. Edessa, sotto Baldovino di Fiandra. 2. Antiochia, sotto Boemondo di Taranto. La Contea di Tripoli ed il Regno di Armenia e Cilicia A Gerusalemme i crociati elessero come advocatus (difensore militare) del santo sepolcro Goffredo di Buglione. il governatore era Dainberto, arcivescovo di Pisa.

L’AMMINISTRAZIONE DEI TERRITORI CONQUISTATI • Tutti i territori conquistati furono organizzati secondo le regole

L’AMMINISTRAZIONE DEI TERRITORI CONQUISTATI • Tutti i territori conquistati furono organizzati secondo le regole del sistema feudale. Le varie signorie dipendevano da Gerusalemme anche se erano dotate di una propria autonomia

GLI ORDINI RELIGIOSI CAVALLERESCHI • Nati in occasione delle crociate, conciliano l’ideale ascetico con

GLI ORDINI RELIGIOSI CAVALLERESCHI • Nati in occasione delle crociate, conciliano l’ideale ascetico con quello cavalleresco: cavalleresco i loro voti sono povertà, castità, obbedienza e protezione degli oppressi Templari Cavalieri di S. Giovanni o Ospitalieri (poi Cavalieri di Malta) Ordine Teutonico

I TEMPLARI • L’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo nasce intorno al 1118, a

I TEMPLARI • L’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo nasce intorno al 1118, a Gerusalemme. • I membri fondatori sono nove Francesi che si prefiggono di proteggere le strade della Terra Santa dai Saraceni. • I Templari ricevono l'approvazione papale e così si crea il primo Ordine di Monaci Cavalieri della storia. In breve tempo divengono dei modelli militari e spirituali per tutto l'Occidente.

I TEMPLARI • Nel 1307 il Re di Francia, Filippo il Bello, per problemi

I TEMPLARI • Nel 1307 il Re di Francia, Filippo il Bello, per problemi di natura econmica fa arrestare tutti i Templari del Regno. • Tutti i templari prima di prendere i voti donavano tutti i loro beni all’ordine L’ordine diventa molto ricco ed influente in poco tempo • I Cavalieri sono processati. L'accusa è d’eresia e adorazione di un idolo. Torturati, i Monaci confessano le accuse e così l'Ordine viene soppresso nel 1312.

Schema sintesi Goffredo di Buglione, Roberto di Normandia, Raimondo di Tolosa, Boemondo di Taranto

Schema sintesi Goffredo di Buglione, Roberto di Normandia, Raimondo di Tolosa, Boemondo di Taranto 1071 I turchi conquistano Gerusalemme 1097 inizia la 1°crociata 1099 15 luglio 1099 Conquista di Gerusalemme e fondazione degli stati latini di oriente Fine 1° crociata

LA SECONDA (1147 -1149) La riscossa musulmana (caduta di Edessa nel 1144) determina la

LA SECONDA (1147 -1149) La riscossa musulmana (caduta di Edessa nel 1144) determina la II crociata Nel 1147 partono l’imperatore germanico Corrado III di Svevia e il re di Francia Luigi VII, esortati da Bernardo di Chiaravalle La loro spedizione (anche a causa di contrasti interni) fallisce di fronte a Damasco nel 1149

2° crociata La seconda crociata fu promossa da Luigi VII di Francia e dall’imperatore

2° crociata La seconda crociata fu promossa da Luigi VII di Francia e dall’imperatore Corrado di Svevia per la riconquista della contea di Edessa. La spedizione, dopo una clamorosa sconfitta presso Damasco, si sciolse.

3° crociata La terza crociata, condotta dall’imperatore Federico Barbarossa, e poi da Filippo II

3° crociata La terza crociata, condotta dall’imperatore Federico Barbarossa, e poi da Filippo II Augusto, e dal re d’Inghilterra, fu organizzata perché nel 1187 Gerusalemme era stata ripresa dai Turchi passati all’offensiva sotto la guida del grande sultano Saladino, la terza crociata ebbe come unico risultato la creazione del regno di Cipro.

LA TERZA (1189 -1192) • Poiché nel 1187 Gerusalemme cadde nelle mani del Saladino

LA TERZA (1189 -1192) • Poiché nel 1187 Gerusalemme cadde nelle mani del Saladino nel 1189 partì la III C. al comando dell’imperatore Federico I Barbarossa di Svevia, con Filippo II re di Francia e Riccardo Cuor di Leone re di Inghilterra • Vennero riprese S. Giovanni d’Acri, Tiro e Giaffa, arrivando ad una tregua col Saladino, che promise di non ostacolare i pellegrinaggi

4° crociata Fu lanciata dal papa Innocenzo III nel 1202 con lo scopo di

4° crociata Fu lanciata dal papa Innocenzo III nel 1202 con lo scopo di conquistare Gerusalemme. Enrico Dandolo, cercò di sfruttare la spedizione a vantaggio della sua città: egli mise a disposizione la sua grande flotta, ma chiese in cambio la conquista di Zara. I crociati espugnarono Zara, ma non raggiunsero mai la Terrasanta. Nel sostenere uno degli aspiranti al trono i crociati posero l’assedio a Costantinopoli. Bisanzio cadde nel 1204.

LA QUARTA (1202 -1204) • Papa Innocenzo III richiama i principi d’Europa ad una

LA QUARTA (1202 -1204) • Papa Innocenzo III richiama i principi d’Europa ad una nuova crociate, e Venezia dà le navi. • Deviazione verso Zara e Costantinopoli, che viene conquistata e saccheggiata • Baldovino di Fiandra diventa re dell’Impero Latino d’Oriente (esso viene rovesciato nel 1261 da Michele Paleologo con l’aiuto di Genova)

LA QUINTA (1228 -1229) • Federico II di Svevia imperatore, a causa della scomunica,

LA QUINTA (1228 -1229) • Federico II di Svevia imperatore, a causa della scomunica, parte per la crociata spinto dal Papa Gregorio IX • Ma invece di combattere conclude un accordo con il sultano d’Egitto, che restituisce ai cristiani Gerusalemme, Nazareth, Betlemme ed altre località importanti • Al Papa l'accordo diplomatico con i mussulmani che risparmiò moltissime vite apparve un’infamia!

5° crociata Durante la 5 crociata ci fu la riconquista di Gerusalemme. 6° crociata

5° crociata Durante la 5 crociata ci fu la riconquista di Gerusalemme. 6° crociata Dopo la quinta crociata l’imperatore Federico II di Svevia ottenne la liberazione dei luoghi santi per un decennio. Poi Gerusalemme venne prese dai Turchi. 7° crociata Luigi IX fu sconfitto e catturato. 8° crociata Egli morì di peste appena sbarcato in africa settentrionale.

IN CONCLUSIONE Le ragioni del fallimento: • prevalere degli interessi particolari dei singoli principi

IN CONCLUSIONE Le ragioni del fallimento: • prevalere degli interessi particolari dei singoli principi • incapacità di darsi una guida unitaria • mancata intesa con Bisanzio che teme la concorrenza commerciale di Venezia e le mire territoriali dei Normanni