CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Nazionale Pionieri Formazione Quadri Centro

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CROCE ROSSA ITALIANA_Ispettorato Nazionale Pionieri Formazione Quadri Centro Italia_Loreto 1 -3 Novembre 2007 AMMINISTRAZIONE

CROCE ROSSA ITALIANA_Ispettorato Nazionale Pionieri Formazione Quadri Centro Italia_Loreto 1 -3 Novembre 2007 AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA’ DEGLI ENTI PUBBLICI a cura di Gabriele Miglietta – Formatore Nazionale del Personale

PARLEREMO DI… • PREMESSA • DPR 97/03 • STATUTO CRI • ESEMPI DI BILANCI

PARLEREMO DI… • PREMESSA • DPR 97/03 • STATUTO CRI • ESEMPI DI BILANCI CRI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

PREMESSA L’Associazione Italiana della Croce Rossa è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico…

PREMESSA L’Associazione Italiana della Croce Rossa è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico… [Art. 5 Statuto] La Legge 70/75 classifica l’Associazione Italiana della Croce Rossa quale Ente Pubblico non economico, economico di conseguenza è soggetta al DPR 97/03 “Regolamento concernente l’amministrazione e la contabilità degli Enti Pubblici di cui alla Legge 20 Marzo 1975 n. ° 70” Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

PREMESSA L’ordinamento della Croce Rossa Italiana si ispira … ai criteri di efficacia, efficienza

PREMESSA L’ordinamento della Croce Rossa Italiana si ispira … ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità [Art. 16 Statuto] EFFICIENZA rapporto tra risorse impiegate e risultati conseguiti EFFICACIA grado con cui i punti contenuti nella mission sono conseguiti ECONOMICITA’ equilibrio tra costi e ricavi Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Decreto del Presidente della Repubblica 27 Febbraio 2003 n. ° 97 [Regolamento

DPR 97/03 Decreto del Presidente della Repubblica 27 Febbraio 2003 n. ° 97 [Regolamento concernente l’amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla Legge 20 Marzo 1975 n. ° 70] Definizioni e denominazioni CASSIERE ISTITUTO DI CREDITO • è responsabile del servizio di cassa esercitato per conto di un Ente • istituto di credito convenzionato • riscuote le entrate e paga le spese • non ha responsabilità nella gestione delle risorse, salvo il limite rappresentato dall’ammontare delle disponibilità economiche Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 CENTRO DI COSTO PROGETTO O COMPONENTE VOLONTARISTICA • entità organizzativa o astratta

DPR 97/03 CENTRO DI COSTO PROGETTO O COMPONENTE VOLONTARISTICA • entità organizzativa o astratta • si imputano costi diretti e indiretti CENTRO DI RESPONSABILITA’ COMITATI AI VARI LIVELLI • struttura organizzativa • assume decisioni riguardo la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 COSTO SPESA • causa economica dell’uscita finanziaria • influisce negativamente sul patrimonio

DPR 97/03 COSTO SPESA • causa economica dell’uscita finanziaria • influisce negativamente sul patrimonio dell’Ente • NON è l’impegno di spesa DIRETTORE GENERALE PRESIDENTE DI COMITATO • responsabile dell’intera attività organizzativa, amministrativa e gestionale Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 ENTRATA FINANZIARIA ACCERTAMENTO • aumento di valori numerati certi, assimilati e presunti

DPR 97/03 ENTRATA FINANZIARIA ACCERTAMENTO • aumento di valori numerati certi, assimilati e presunti attivi ORGANO DI VERTICE CONSIGLI DIRETTIVI • definisce le scelte strategiche e le politiche di settore • decide in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione delle attività dell’Ente Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ REGOLAMENTO PER LA GESTIONE CONTABILE E FINANZIARIA • adottato

DPR 97/03 REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ REGOLAMENTO PER LA GESTIONE CONTABILE E FINANZIARIA • adottato da ciascun Ente • intergra il DPR 97/03 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AVANZO/DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12 • somma algebrica tra la cassa, residui attivi e residui passivi • il risultato costituisce avanzo, disavanzo o pareggio di amministrazione Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 UNITA’ PREV. DI BASE TITOLI / CATEGORIE / CAPITOLI • insieme organico

DPR 97/03 UNITA’ PREV. DI BASE TITOLI / CATEGORIE / CAPITOLI • insieme organico di risorse finanziarie affidate alla gestione di un unico centro di responsabilità USCITA FINANZIARIA IMPEGNO • aumento di valori numerati certi, assimilati e presunti passivi Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 RICAVO PROVENTO • causa economica dell’entrata finanziaria • influisce positivamente sul patrimonio

DPR 97/03 RICAVO PROVENTO • causa economica dell’entrata finanziaria • influisce positivamente sul patrimonio dell’Ente Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Art. 4 del D. Lgs. 30 Marzo 2001, n. ° 165 Indirizzo

DPR 97/03 Art. 4 del D. Lgs. 30 Marzo 2001, n. ° 165 Indirizzo politico-amministrativo e gestione Separazione tra: • direzione politica e controllo • attuazione della programmazione e gestione delle risorse Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Principi contabili 1. VERIDICITA’ 2. CORRETTEZZA 3. IMPARZIALITA’ (NEUTRALITA’) 4. ATTENDIBILITA’ 5.

DPR 97/03 Principi contabili 1. VERIDICITA’ 2. CORRETTEZZA 3. IMPARZIALITA’ (NEUTRALITA’) 4. ATTENDIBILITA’ 5. SIGNIFICABILITA’ E RILEVANZA 6. CHIAREZZA E COMPRENSIBILITA’ 7. PUBBLICITA’ 8. COERENZA 9. ANNUALITA’ 10. CONTINUITA’ 11. PRUDENZA 12. COSTANZA 13. UNIVERSALITA’ 14. INTEGRITA’ 15. UNITA’ 16. FLESSIBILITA’ 17. COMPETENZA FINANZIARIA ED ECONOMICA 18. EQUILIBRIO DI BILANCIO Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 VERIDICITA’ RISPECCHIARE LE REALI CONDIZIONI DELLE OPERAZIONI GESTITE EVITANDO SOTTOVALUTAZIONI O SOPRAVVALUTAZIONI

DPR 97/03 VERIDICITA’ RISPECCHIARE LE REALI CONDIZIONI DELLE OPERAZIONI GESTITE EVITANDO SOTTOVALUTAZIONI O SOPRAVVALUTAZIONI DELLE SINGOLE POSTE IN BILANCIO CORRETTEZZA RISPETTO FORMALE E SOSTANZIALE DELLE NORME SIA GIURIDICHE SIA TECNICHE PRESIEDONO IL SISTEMA CONTABILE ADOTTATO DALL’ENTE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 IMPARZIALITA’ NEI PROCESSI CHE RICHIEDONO ELEMENTI DI STIMA DEVONO ESSERE SEMPR APPLICATI

DPR 97/03 IMPARZIALITA’ NEI PROCESSI CHE RICHIEDONO ELEMENTI DI STIMA DEVONO ESSERE SEMPR APPLICATI GLI STESSI CRITERI DI VALUTAZIONE ATTENDIBILITA’ I BILANCI FINANZIARI DEVONO RISPETTARE LA CONGRUITA’ DELLE SPESE E L’ATTENDIBILITA’ DELLE RISORSE ACQUISIBILI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 SIGNIFICATIVITA’ E RILEVANZA IL BILANCIO DEVE ESPORRE INFORMAZIONI CHE HANNO EFFETTI SIGNIFICATIVI

DPR 97/03 SIGNIFICATIVITA’ E RILEVANZA IL BILANCIO DEVE ESPORRE INFORMAZIONI CHE HANNO EFFETTI SIGNIFICATIVI E RILEVANTI SUL RISULTATO ECONOMICO CHIAREZZA E COMPRENSIBILITA’ RAFFORZATIVO DEL PRINCIPIO DI VERIDICITA’, QUINDI LA STRUTTURA DEL BILANCIO DEVE FACILITARE LA CONSULTAZIONE E RENDERE EVIDENTI LE INFORMAZIONI IN ESSO CONTENUTE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 PUBBLICITA’ AFFINCHE’ I BILANCI ASSUMANO VALENZA POLITICA E GIURIDICA DEVONO ESSERE PUBBLICIZZATI

DPR 97/03 PUBBLICITA’ AFFINCHE’ I BILANCI ASSUMANO VALENZA POLITICA E GIURIDICA DEVONO ESSERE PUBBLICIZZATI SECONDO LE NORME VIGENTI COERENZA I CRITERI DI VALUTAZIONE DEVONO ESSERE CORENTI TRA LORO, COMPARABILI E OMOGENEI DEGLI ASPETTI DI ANALISI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 ANNUALITA’ I BILANCI DEVONO TENER CONTO DELL’UNITA’ TEMPORALE DI RIFERIMENTO CHE E’

DPR 97/03 ANNUALITA’ I BILANCI DEVONO TENER CONTO DELL’UNITA’ TEMPORALE DI RIFERIMENTO CHE E’ L’ANNO SOLARE CONTINUITA’ LA VALUTAZIONE DELLE VOCI DEVE ESSERE FATTA NELLA PROSPETTIVA DELLA CONTINUAZIONE DELLE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 PRUDENZA LA VALUTAZIONE DEI COMPONENTI POSITIVI DEVE RIGUARDARE QUELLI RAGIONEVOLMENTE DISPONIBILI, MENTRE

DPR 97/03 PRUDENZA LA VALUTAZIONE DEI COMPONENTI POSITIVI DEVE RIGUARDARE QUELLI RAGIONEVOLMENTE DISPONIBILI, MENTRE I COMPONENTI NEGATIVI DEVONO RIENTRARE NEI LIMITI DELLE RISORSE PREVISTE COSTANZA LA CONTINUITA’ NELL’APPLICAZIONE DEGLI STESSI PRINCIPI CONTABILI E’ CONDIZIONE INDISPENSABILE PER COMPARARE I DOCUMENTI CONTABILI DELLO STESSO ANNO O DI ANNI DIFFERENTI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 UNIVERSALITA’ NECESSITA’ DI CONSIDERARE NEI DOCUMENTI CONTABILI TUTTE LE POSTE FINANZIARIE, ECONOMICHE

DPR 97/03 UNIVERSALITA’ NECESSITA’ DI CONSIDERARE NEI DOCUMENTI CONTABILI TUTTE LE POSTE FINANZIARIE, ECONOMICHE E PATRIMONIALI NELLA LORO INTEREZZA, OVVERO NON SONO AMMESSE GESTIONI FUORI BILANCIO INTEGRITA’ QUESTO PRINCIPIO VIETA L’ISCRIZIONE DI ENTRATE AL NETTO DELLE EVENTUALI SPESE DI RISCOSSIONE E, VICERVERSA, L’ISCRIZIONE DI SPESE RIDOTTE DELLE CORRELATIVE ENTRATE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 UNITA’ IL SINGOLO ENTE PUBBLICO DEVE AVERE UN UNICO BILANCIO E UN

DPR 97/03 UNITA’ IL SINGOLO ENTE PUBBLICO DEVE AVERE UN UNICO BILANCIO E UN UNICO RENDICONTO FLESSIBILITA’ CONSENTE DI AFFRONTARE EFFETTI DERIVANTI DA CIRCOSTANZE STRAORDINARIE O IMPREVEDIBILI CREANDO APPOSITI “FONDI” O, INTERVENENDO CON RETTIFICHE DI BILANCIO Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 COMPETENZA FINANZIARIA ED ECONOMICA LA COMPETENZA FINANZIARIA E’ IL CRITERIO CON IL

DPR 97/03 COMPETENZA FINANZIARIA ED ECONOMICA LA COMPETENZA FINANZIARIA E’ IL CRITERIO CON IL QUALE, IN BASE ALLA DATA DELL’ACCERTAMENTO O DELL’IMPEGNO, VENGONO IMPUTATE LE ENTRATE E LE USCITE AD UN ESERCIZIO PIUTTOSTO CHE AD UN ALTRO LA COMPETENZA ECONOMICA IMPUTA GLI EFFETTI DELLE OPERAZIONI ALL’ESERCIZIO NEL QUALE E’ RINVENIBILE L’UTILITA’ ECONOMICA CEDUTA O ACQUISTATA, ANCHE SE DIVERSO DA QUELLO IN CUI SI CONCRETIZZANO I RELATIVI MOVIMENTI FINANZIARI. L’INTRODUZIONE DELLA CONTABILITA’ ECONOMICOPATRIMONIALE RICHIEDE LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI RICAVI SECONDO LOGICHE AZIENDALI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 EQUILIBRIO DI BILANCIO TRADUCE IL PRINCIPIO SANCITO DALLA COSTITUZIONE Art. 81 comma

DPR 97/03 EQUILIBRIO DI BILANCIO TRADUCE IL PRINCIPIO SANCITO DALLA COSTITUZIONE Art. 81 comma 4 CHE IMPONE NELLA PREDISPOSIZIONE DEI BILANCI FINANZIARI DI PREVISIONE, L’UGUAGLIANZA FRA L’AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE E QUELLO DELLE USCITE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ACCERTATO NELL’ESERCIZIO PRECEDENTE. ANCHE LA REALIZZAZIONE DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO E’ GARANZIA DELLA CAPACITA’ DI PERSEGUIRE LE FINALITA’ ISTITUZIONALI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Principi informatori e bilancio di previsione • L’esercizio finanziario ha la durata

DPR 97/03 Principi informatori e bilancio di previsione • L’esercizio finanziario ha la durata di un anno, anno inizia il 1 Gennaio e termina il successivo 31 Dicembre • La gestione finanziaria si svolge in base al bilancio di previsione deliberato dall’organo di vertice entro il 31 Ottobre, Ottobre salvo diverso termine previsto da norme di legge o da disposizione statutaria • Tutte le entrate e tutte le uscite devono essere iscritte in bilancio nel loro importo integrale, integrale senza alcuna riduzione per effetto di correlative spese o entrate Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 • Nel bilancio di previsione è iscritta come posta a sé stante

DPR 97/03 • Nel bilancio di previsione è iscritta come posta a sé stante l’avanzo o il disavanzo di amministrazione presunto al 31 Dicembre dell’esercizio precedente cui il bilancio si riferisce • Gli stanziamenti di entrata sono iscritti in bilancio previo accertamento della loro attendibilità, attendibilità mentre quelli relativi alle uscite sono iscritti in relazione a programmi definiti e alle concrete capacità operative • Il bilancio di previsione deve risultare in equilibrio, equilibrio che può essere conseguito anche attraverso l’utilizzo del presunto avanzo di amministrazione, con esclusione dei fondi destinati a particolari finalità • Sono vietate gestioni di fondi fuori del bilancio Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Il bilancio di previsione • Il bilancio di previsione è deliberato dal

DPR 97/03 Il bilancio di previsione • Il bilancio di previsione è deliberato dal competente organo di vertice non oltre il 31 Ottobre dell’anno precedente cui il bilancio stesso di riferisce • I titolari dei centri di responsabilità comunicano al direttore generale e al servizio ragioneria, entro il 31 Luglio, Luglio tutti gli elementi relativi agli obiettivi da conseguire HA CARATTERE AUTORIZZATIVO COSTITUISCE LIMITE AGLI IMPEGNI DI SPESA Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 BILANCIO DI PREVISIONE PREVENTIVO FINANZIARIO COMPOSTO DA FINANZIARIO DECISIONALE FINANZIARIO GESTIONALE QUADRO

DPR 97/03 BILANCIO DI PREVISIONE PREVENTIVO FINANZIARIO COMPOSTO DA FINANZIARIO DECISIONALE FINANZIARIO GESTIONALE QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO PREVENTIVO ECONOMICO BILANCIO PLURIENNALE ALLEGATI RELAZIONE PROGRAMMATICA TABELLA DIMOSTRATIVA DEL PRESUNTO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO SI DISTINGUE GESTIONALE DECISIONALE FORMULATO CASSA COMPETENZA SI

DPR 97/03 BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO SI DISTINGUE GESTIONALE DECISIONALE FORMULATO CASSA COMPETENZA SI ARTICOLA ENTRATE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 USCITE a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Classificazione entrate/uscite ENTRATE Titolo I ENTRATE CORRENTI natura contributiva natura impositiva trasferimenti

DPR 97/03 Classificazione entrate/uscite ENTRATE Titolo I ENTRATE CORRENTI natura contributiva natura impositiva trasferimenti correnti entrate diverse Titolo II ENTRATE IN C/CAPITALE alienazione beni patrimoniali riscossione crediti trasferimenti in c/capitale accensione di prestiti Titolo III ENTRATE IN Pd. G Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 entrate con natura di Pd. G a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 USCITE Titolo I USCITE CORRENTI spese di funzionamento interventi oneri comuni trattamenti

DPR 97/03 USCITE Titolo I USCITE CORRENTI spese di funzionamento interventi oneri comuni trattamenti di quiescenza accantonamenti rischi e oneri Titolo II USCITE IN C/CAPITALE investimenti oneri comuni accantonamento spese future ripristino investimenti Titolo III USCITE IN Pd. G Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 uscite con natura di Pd. G a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Fondi particolari FONDO DI RISERVA SPESE IMPREVISTE E/O MAGGIORI SPESE CHE POTRANNO

DPR 97/03 Fondi particolari FONDO DI RISERVA SPESE IMPREVISTE E/O MAGGIORI SPESE CHE POTRANNO VERIFICARSI DURANTE L’ESERCIZIO FINANZIARIO EFFETTUABILI FINO AL 30 NOVEMBRE DELL’ANNO IN CORSO 1% < valore < 3% del totale delle uscite correnti FONDO RINNOVI CONTRATTUALI IN CORSO PRESUMIBILI ONERI LORDI CONNESSI AI RINNOVI DEL CONTRATTO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPEDENTE ACCANTONAMENTI PER RISCHI, ONERI, SPESE FUTURE E RIPRISTINO INVESTIMENTI FONDO RISCHI E ONERI SU QUESTO FONDO NON POSSONO ESSERE EMESSI MANDATI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Assestamento e variazioni di bilancio • Entro il 30 Luglio di ciascun

DPR 97/03 Assestamento e variazioni di bilancio • Entro il 30 Luglio di ciascun anno è deliberato l’assestamento del bilancio • Entro il 30 Novembre devono essere deliberate le variazioni di bilancio definitive • Durante l’ultimo mese dell’esercizio finanziario non possono essere adottati provvedimenti di variazioni di bilancio Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Schema per le variazioni di bilancio (a carattere esemplificativo) ENTRATE N. °

DPR 97/03 Schema per le variazioni di bilancio (a carattere esemplificativo) ENTRATE N. ° capitolo specifica del capitolo MAGGIORI ENTRATE 40 … 8. 500, 00 € 256 … 258 … MINORI ENTRATE MAGGIORI USCITE MINORI USCITE 1. 500, 00 € 10. 000, 00 € MAGGIORI ENTRATE 8. 500, 00 € MINORI USCITE 1. 500, 00 € MAGGIORI USCITE 10. 000, 00 € MINORI ENTRATE 0, 00 € Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 USCITE TOT. 10. 000, 00 € a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Esercizio provvisorio • Subentra quando il bilancio di previsione non viene approvato

DPR 97/03 Esercizio provvisorio • Subentra quando il bilancio di previsione non viene approvato entro il 31 Dicembre dell’anno precedente all’esercizio finanziario di riferimento • Può durare un massimo di 4 mesi, ovvero fino al 30 Aprile dell’anno di riferimento • Sono autorizzate le spese pari ad 1/12 degli stanziamenti previsti da ciascun capitolo Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Gestione delle entrate Si attua attraverso le fasi di: ACCERTAMENTO 1. verifica

DPR 97/03 Gestione delle entrate Si attua attraverso le fasi di: ACCERTAMENTO 1. verifica della ragione del credito 2. sussistenza di idoneo titolo giuridico 3. individuazione del debitore 4. quantificazione della somma da incassare 5. individuazione della relativa scadenza RISCOSSIONE (pagamento da parte del debitore) VERSAMENTO (trasferimento della somma nelle casse) Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Gestione delle uscite Si attua attraverso le fasi di: IMPEGNO (autorizzazione ad

DPR 97/03 Gestione delle uscite Si attua attraverso le fasi di: IMPEGNO (autorizzazione ad impiegare le risorse) LIQUIDAZIONE (determinazione della somma da pagare) ORDINAZIONE (emissione del mandato di pagamento) PAGAMENTO Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Il bilancio consuntivo • E’ deliberato dall’organo di vertice entro il mese

DPR 97/03 Il bilancio consuntivo • E’ deliberato dall’organo di vertice entro il mese di Aprile successivo alla chiusura dell’esercizio finanziario • Indica la risultanza della gestione economico-finanziaria dell’Ente, dell’Ente mettendo in evidenza le previsioni, le somme accertate, i residui attivi/passivi e la gestione di cassa Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 BILANCIO CONSUNTIVO CONTO DI BILANCIO FINANZIARIO DECISIONALE FINANZIARIO GESTIONALE CONTO ECONOMICO COMPOSTO

DPR 97/03 BILANCIO CONSUNTIVO CONTO DI BILANCIO FINANZIARIO DECISIONALE FINANZIARIO GESTIONALE CONTO ECONOMICO COMPOSTO DA STATO PATRIMONIALE NOTA INTEGRATIVA SITUAZIONE AMMINISTRATIVA ALLEGATI RELAZIONE SULLA GESTIONE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 Il bilancio consolidato • Redatto solamente dagli Enti con pluralità di gestioni

DPR 97/03 Il bilancio consolidato • Redatto solamente dagli Enti con pluralità di gestioni • Informa sulla realtà economico-finanziaria dell’Ente mediante l’esposizione del bilancio dei singoli organi al netto dei movimenti interni Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

DPR 97/03 BILANCIO CONSOLIDATO CONTO DI BILANCIO CONSOLIDATO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPOSTO DA STATO

DPR 97/03 BILANCIO CONSOLIDATO CONTO DI BILANCIO CONSOLIDATO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPOSTO DA STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO NOTA INTEGRATIVA SITUAZIONE AMMINISTRATIVA ALLEGATI RELAZIONE SULLA GESTIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DI CONTI Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

STATUTO CRI Capo III – Patrimonio e Amministrazione Artt. 45 e 46 Patrimonio e

STATUTO CRI Capo III – Patrimonio e Amministrazione Artt. 45 e 46 Patrimonio e amministrazione Costituiscono entrate dell’Associazione: a) contributi/sovvenzioni ordinarie e speciali dello Stato, Regioni, Enti Pubblici e privati b) quote dei Soci c) provvidenze previste per le associazioni di volontariato d) donazioni, legati, eredità e lasciti in genere e) oblazioni e pubbliche raccolte di fondi f ) proventi dalle attività espletate g) redditi patrimoniali h) sovvenzioni delle istituzioni dell’U. E. ed estere i ) proventi derivanti da attività di sponsorizzazione con aziende nazionali e internazionali, sotto l’egida del Movimento di CR e MR Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

STATUTO CRI Le entrate del bilancio sono classificate nei seguenti titoli: Titolo Titolo I

STATUTO CRI Le entrate del bilancio sono classificate nei seguenti titoli: Titolo Titolo I II IV V VI VIII Entrate contributive Entrate derivanti da trasferimenti correnti Entrate diverse Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti Entrate derivanti da trasferimenti attivi in conto capitale Entrate derivanti da accensione di prestiti Partite di giro Le spese sono ripartite nei seguenti titoli: Titolo I II IV Spese correnti Spese in conto capitale Estinzione di mutui ed anticipazioni Partite di giro Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

STATUTO CRI Capo II – Ordinamento - Sezione II, III, V, VI Compiti degli

STATUTO CRI Capo II – Ordinamento - Sezione II, III, V, VI Compiti degli Organi CRI CONSIGLIO DIRETTIVO PREDISPONE UN PROPRIO BILANCIO DI PREVISIONE E LE RELATIVE VARIAZIONI, IL CONSUNTIVO E LA RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DELIBERA IN MERITO AI PROGRAMMI ED AI PIANI DI ATTIVITA’ E INDICA LE PRIORITA’ E GLI OBIETTIVI STRATEGICI ELABORA LE LINEE GENRALI DI SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DEL COMITATO ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE E LE RELATIVE VARIAZIONI, IL CONSUNTIVO E LA RELAZIONE ANNUALE Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

STATUTO CRI Capo II – Ordinamento, Sezione II – Comitato Centrale Art. 25 Organi

STATUTO CRI Capo II – Ordinamento, Sezione II – Comitato Centrale Art. 25 Organi vigilanti Collegio unico dei Revisori dei Conti a) verifica la correttezza dell’amministrazione con particolare riguardo alla legittimità delle deliberazioni di spesa e della loro esecuzione b) accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità dei bilanci alle risultanze dei libri e delle scritture contabili c) redige una relazione sul bilancio di previsione, sulle variazioni e sul suo assestamento, contenente valutazioni sull’attendibilità delle entrate e sulla congruità delle spese Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

RIASSUNTO SCADENZE ANNO IN CORSO 31 LUGLIO GLI ISPETTORI PREDISPONGONO IL PROPRIO “BILANCIO DI

RIASSUNTO SCADENZE ANNO IN CORSO 31 LUGLIO GLI ISPETTORI PREDISPONGONO IL PROPRIO “BILANCIO DI RPEVISIONE” CON LA RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ DA SVOLGERE NELL’ANNO SUCESSIVO SETTEMBRE GLI ISPETTORI PRESENTANO IN CONSIGLO DIRETTIVO IL “BILANCIO DI RPEVISIONE” CON LA RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ DA SVOLGERE NELL’ANNO SUCESSIVO 31 OTTOBRE I CONSIGLI DIRETTIVI PREDISPONGONO E LE ASSEMBLEE APPROVANO IL BILANCIO PREVENTIVO PER L’ANNO SUCESSIVO Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta

RIASSUNTO SCADENZE ANNO SUCESSIVO 30 APRILE I CONSIGLI DIRETTIVI PREDISPONGONO E LE ASSEMBLEE APPROVANO

RIASSUNTO SCADENZE ANNO SUCESSIVO 30 APRILE I CONSIGLI DIRETTIVI PREDISPONGONO E LE ASSEMBLEE APPROVANO IL BILANCIO CONSUNTIVO DELL’ANNO PRECEDENTE 31 DICEMBRE TERMINE ENTRO IL QUALE VANNO IMPEGNATI I FONDI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO Formazione Quadri Centro Italia_Loreto, 1 -3 Novembre 2007 a cura di Gabriele Miglietta