Corso Coni dirigenti primo livello seconda edizione Lorganizzazione

Corso Coni dirigenti primo livello ( seconda edizione) L’organizzazione sportiva nel mondo d’oggi e la parte amministrativa contabile A cura di Dott. Verardo Luca e Dott. Annitto Maurizio dell’Organico Didattico di SRd. S Coni Liguria Genova, 14 maggio 2019 1

Lo Statuto La definizione di mission La vision e il progetto di sviluppo Il Bilancio La responsabilità sociale 2

lo Statuto (la mia mappa) la denominazione; L’oggetto sociale con riferimento all’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica; l’attribuzione della rappresentanza legale dell’associazione; l’assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette le norme sull’ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell’elettività delle cariche sociali, fatte salve le società sportive dilettantistiche assumono la forma di società di capitali o cooperative per le quali si applicano le disposizioni del codice civile;

Lo Statuto ( continua) le modalità di scioglimento dell’associazione: l’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento delle società e dell associazione l’obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari; “allo scopo del riconoscimento ai fini sportivi delle società e associazioni sportive da parte del CONI”, gli statuti delle stesse, oltre ai requisiti richiesti dalla legislazione statale, devono prevedere l’obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive CONI nonché agli statuti e ai regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate o dell’Ente di promozione sportiva cui la società o associazione intende affiliarsi.

La MISSION ( la mia bussola) Chi siamo ? Dare una risposta efficace a questa domanda ci permette di inquadrare il campo d’azione e tracciare i binari entro i quali muoversi con sicurezza La chiarezza di vedute facilita la pianificazione delle azioni e aiuta dare forma alla coscienza societaria, cioè all’autopercezione della propria esistenza e del proprio scopo Prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività, ogni organizzazione sportiva deve definire, dichiarare e infine comunicare lo scopo della propria attivita: LA MISSION .

Come elaborare la dichiarazione di missione Contenuti fondamentali: -Soddisfacimento delle esigenze dell’organizzazione sportiva -L’individuazione dei soci che servite o che vorreste servire -Come giungere a questo -Contenuto del vostro servizio -Servire i giovani con entusiasmo e media professionalità, attraverso una buona qualità dei nostri programmi tecnici e dei nostri comportamenti per garantire lo svolgimento di campionati federali di volley nell’area di Imperia. 6

Scheda 1 : definizione di mission • Quali soci volete soddisfare ? • Con quali servizi ? • Quali sono i vostri punti di forza su cui volete puntare ? • In 25 parole o meno dichiarate la missione della vostra organizzazione ………………………………………………………………………. La mission si può sintetizzare in uno slogan Come fare ? Condivisione, teambuilding, brainstorming ( ecc. . ) La Società Virtus si rivolge ai giovani fino ai 30 anni e propone corsi di scherma agonistici in un centro sportivo dedicato, accogliente e all’avanguardia tecnologica con istruttori nazionali di alto livello 7

Scheda 2 : la visione …. . dove vogliamo andare (a 3 /5 anni? ) • Cosa volete essere ? • Come volete essere considerati ? • Quali caratteristiche vi distingueranno ? , Entro quanti anni ? • In 30 parole o meno dichiarate la visione della vostra organizzazione …………………………………………………………………………. Per es ; Vogliamo che la società Virtus sia considerata entro 5 anni il punto di riferimento nella disciplina della scherma nella nostra città a livello qualitativo. Un luogo di incontro in costante evoluzione tecnica ed infrastrutturale che raggiunga risultati agonistici a livello nazionale di eccellenza e che diffonda sul territorio la cultura dello sport della scherma

Il progetto di sviluppo la società sportiva nel mondo d’oggi 9

Impatto economico dello sport 1. Stima del Pil direttamente legato allo sport è di € 25 miliardi 2. Equivale all’ 1, 6 % del Pil nazionale 3. Il valore della produzione direttamente e indirettamente attivato dallo sport è pari a € 53, 2 miliardi 4. Esportiamo € 1, 8 miliardi di prodotti sportivi, con un saldo attivo con l’estero di 240 milioni 5. La stima delle entrate delle Amministrazioni Pubbliche attribuibili allo sport è di circa € 5 miliardi 6. L’attuale pratica sportiva, permette allo Stato di evitare circa 52. 000 casi di malattie ogni anno, ovvero circa 1, 5 miliardi di Euro di risparmio annuo sulla Spesa (sanitaria e non) 7. In prospettiva la diminuzione di un punto percentuale del tasso di sedentarietà in Italia porterebbe un beneficio per lo stato nell’ordine di 200 milioni di Euro annui, come risparmio sulla spesa (sanitaria e non) *Fonte: Libro Bianco dello Sport Italiano del CONI 2012 10

LA SOCIETÀ DI IERI…………….

La Società sportiva di oggi

A cosa serve lo Sport Strumento di prevenzione attiva Salute / Devianze / Politiche Sociali Strumento di qualificazione sociale Cultura / Educazione /Ambiente / Lavoro Comunicazione per creare relazioni Territorio / Media / Business

La società sportiva moderna PER CHI? EROGATORE DI NUOVI SERVIZI TECNICO –SPORTIVI AZIENDE ( BUONA REPUTAZIONE, RADICAMENTO) SOCIO EDUCATIVI PROFESSIONALI PRIVATI ( BENESSERE, QUALITA’ DELLA VITA)

LE POLITICHE SPORTIVE PROGETTI SCOLASTICI PROGETTI NUOVE ETA’ AMBIENTE = sport outdoor IMPIANTISTICA VOLONTARIATO INTEGRAZIONE CULTURA FORMAZIONE SPORT PARALIMPICO lo sport rappresenta dunque l’unica vera attività trasversale, ovvero diretta a tutti; rappresenta il “mondo d’emozioni” più capace di essere realmente incisivo su tutti i territori, il media più pregnante di significati, valori ed emozioni. 15

ALCUNI SERVIZI COME ESEMPIO DA PROPORRE • LE ATTIVITA ‘ PER ADULTI • LE ATTIVITA’ PER UNDER E OVER 14 • LE ATTIVITA’ OUTDOOR • IL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO • LE ATTIVITA’ MISTE RAGAZZI/RAGAZZE, ALTRI SPORT • LE GITE ISTRUZIONE • LA PARTECIPAZIONE (O ORGANIZZAZIONE) DI TORNEI LOCALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI • I CAMP ESTIVI E INVERNALI • PROGETTI SOCIALI ……. • I RADUNI PREATTVITA’ • ATTIVITA’ PER IL DISAGIO • SPORT E DISABILITA’ 17

CAEB: Istituto Comprensivo Barabino Ø Scuola infanzia Walt Disney ØScuola primaria Fossato ØScuola primaria Salgari ØScuola primaria Mazzini ØScuola secondaria Cantore ØScuola secondaria Barabino ØNumero alunni : 672 ØDal 2013/2014 ØServizi scolastici : prescuola, doposcuola, centro estivo, attività di educazione Motoria curriculare da ottobre giugno. Partecipazione a eventi e Campionati ( Troneo Ravano Ecc) ISCRITTI 264

…………UN PROGETTO SOCIALE SPORT ENJOY È UN PROGETTO FINANZIATO NELL’AMBITO DEL P. O. FSE LIGURIA 20142020, ASSE 2 – INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ, PRIORITÀ D’INVESTIMENTO 9 I, OBIETTIVO SPECIFICO 9. 2 – “ABILITÀ AL PLURALE”. IL PROGETTO È STATO PRESENTATO DAI PROMOTORI: CROCERA STADIUM SSDRL (CAPOFILA) E SPORTANDGO SSDRL, ENTRAMBE SOCIETÀ SPORTIVE GENOVESI ANCHE GESTORI DI PRIMARI IMPIANTI SPORTIVI CITTADINI, CFLC CONSORZIO FORMAZIONE LAVORO E COOPERAZIONE S. C. R. L. ED IL COMITATO GENOVESE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO “SPORT ENJOY” ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI SU ATTIVITÀ SPORTIVA MULTIDISCIPLINARI, INTENDE AGIRE SULLA PROMOZIONE DELLA PERSONA E SULLA PREVENZIONE/CONTRASTO DEL DISAGIO E DELLA MARGINALIZZAZIONE, OFFRENDO AI DESTINATARI DELL’INTERVENTO (IMMIGRATI, DISABILI E AREA GRIGIA) OPPORTUNITÀ PREVIAMENTE ORGANIZZATE E FINALIZZATE PER SVILUPPARE LE POTENZIALITÀ INSITE IN CIASCUNO INDIVIDUO PER MIGLIORARE LA PARTECIPAZIONE E LA CITTADINANZA ATTIVA.

LE AZIONI CHE SI PREVEDONO DI REALIZZARE HANNO COME OBIETTIVO QUELLO DI FAVORIRE L’ACCESSO ALLO SPORT DA PARTE DI PERSONE CHE RISCHIANO DI RIMANERNE ESCLUSE NON TRASCURANDO IL LORO COINVOLGIMENTO ATTIVO COME SOGGETTI PROTAGONISTI DI EVENTI DI CARATTERE SPORTIVO. LA PRATICA SPORTIVA, ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE DI VERI E PROPRI LABORATORI NELL’AMBITO DI DISCIPLINE QUALI: IL CALCIO, IL VOLLEY, IL FITNESS ED IL NUOTO, I DESTINATARI SONO 90 SOGGETTI AFFERENTI ALLE DIVERSE AREE DI SVANTAGGIO (IMMIGRATI, DISABILI E AREA GRIGIA) E 10 OPERATORI CHE OPERANO NELL’AMBITO DELL’ASSOCIAZIONE E DEGLI ENTI CHE OPERANO ALL’INTERNO DEL PROGETTO + FORMAZIONE PER 12 SOGGETTI + 12 BORSE LAVORO ……………. DA WWW. SPORTENJOY-IT

La società sportiva del futuro………presente

SPORT OUTDOOR = SPORT NELLA NATURA 245 discipline sport outdoor praticate in Italia legate agli ambienti naturali AMBITI TERRITORIALI Mari / laghi / corsi d’acqua (83 discipline) Montagna / collina/ campagna/ aree naturali(29) Multiterritoriali ( 133) 17, 6% NON RIENTRANO TRA QUELLE RICONOSCIUTE DAL CONI ( le più giovani ed innovative)

CHE SPORT SONO ? (DA OSSERVATORIO TURISMO OUTDOOR GENNAIO 2018) eccone alcune : rafting, cicloturismo, soft tennis, agility dog, beach soccer , bootcamp, parkour, skateboard arrampicata, free climbing …. parchi avventura turismo equestre, equitazione, pesca, caccia bike ( mountainbike, down hill ecc)……. . gran fondo trekking , nordic walking, running…. . maratone, , Surf e sue varianti, pattinaggio, vela, canoa, sup, subacquea, paracadutismo, tiro arco, trial orienteering, canoying, hydrospeed, ciaspole, sci alpinismo, nordico, freestyle, motocross ferrate, stackline (fetuccia) slackline, zip-lining ( teleferica), snowvolley • oggi si sviluppano da un attività di base ma che si evolvono con AGGIUNTE Running…. . ultra running sport estremi…. . esperienze survival,

I MOTIVI DI UN SUCCESSO……. SUCCESSO Ø Sempre nuove discipline ØFortemente competitive e adrenaliniche ØDesiderio delle persone di cambiare l’ambiente quotidiano…trovare un LUOGO DI RIGENERAZIONE dove trovare nuove energie mentali e fisiche ØDalla palestra indoor, con il BEL TEMPO ALL’OUTDOOR ØAMBIENTE NATURALE = SENSO DI LIBERTA’ miglioramento del benessere ØSPORT SENZA TROPPI VINCOLI ØPOSSIBILITA’ DI AUTOORGANIZZARSI ØPOTER PRATICARE ATTIVITA’ FISICHE “AD PERSONAM” ØRISCOPERTA SI UNO STILE DI VITA “CON LA NATURA” ØNUOVI SPORT SENZA COMPETERE CON ALTRI

SPORT OUTDOOR E TURISMO SPORT …. . PASSIONE ……TURISMO…(LUOGO DOVE SVOLGERE LA PROPRIA PASSIONE SPORTIVA) SI CREA UNA “TRIBU’” DEI PRATICANTI TANTO PIU’ E’ ADRENALINICA L’ATTIVITA’ FLUSSO TURISTICO = SCELGO LA LOCALITA’ PERCHE’ 1) LI E’ OTTIMALE SVOLGERE SPORT OUTDOOR 2) LI’ SI SVOLGE IL “ MIO” EVENTO DI SPORT OUTDOOR RENDE MOLTO CON BASSI INVESTIMENTI (USUFRUISCE DI LUOGHI NATURALI) •

DOVE SI CONSUMA IL TURISMO OUTDOOR q TRENTINO ALTO ADIGE 11, 4% q SARDEGNA 10% q. EMILIA ROMAGNA 9, 8 % ……………. q LIGURIA 2, 4% TRA MARZO E OTTOBRE SI CONSUMA IL TURISMO OUTDOOR CON MAX PUNTE A MAGGIO E GIUGNO ( 33% SUL TOTALE) I TURISTI DI SPORT OUTDOOR SI MUOVONO IN COMPAGNIA ( NELLA TRIBU’) CON AMICI ( 58%) CON LA FAMIGLIA ( 27%) SONO IN PREVALENZA MASCHI ( 64%) TREND IN AUMENTO DI DONNE (+8%) ETA’ MEDIA 44 ANNI ( GRAZIE A DISCIPLINE SLOW)

NUOVE TENDENZE EVOLUTIVE q URBANIZZAZIONE DELLE DISCIPLINE OUTDOOR (PARKOUR, URBAN TRAIL) q SPORT CHE PREDILIGONO DIVERTIMENTO E SOCIALIZZAZIONE (COLOR RUN, FITNESS IN ACQUA) q. SPORT OUTDOOR COMPETIZIONE = ESIBIZIONE (SPARTAN RACE INFERNO RACE = PERCORSI MILITARI, CORSE A OSTACOLI ) q. OPZIONI ADRENALINICHE ( RAFTING, BUNGEE JUMPING) q ALL’OPPOSTO LA LENTEZZA ( TREKKING YOGA, NORDIK WALKING, DOG TREKKING)

Il bilancio Principi generali 28

Il bilancio : strumento di gestione TUTTE LE NOSTRE ATTIVITA’ CONFLUISCONO NEL BILANCIO CHE E’ UN DOCUMENTO CHE RIASSUME UNA SITUAZIONE CONTABILE IN UN DETERMINATO MOMENTO PER IL NOSTRO TIPO DI ATTIVITA’ E’ FONDAMENTALE REDIGERE UN BILANCIO PREVENTIVO E UNO CONSUNTIVO CIOE’ UNO DI PREVISIONE ( ENTRO L’INIZIO DELL’ANNO SPORTIVO) E UNO FINALE. Il controllo del bilancio preventivo deve essere fissato temporalmente ( bimensile, trimestrale ecc) 29

Il bilancio preventivo : strumento di gestione Deve essere elaborato da più persone ( Presidente, Consiglio direttivo , ecc) che abbiano chiari gli obiettivi da perseguire di medio lungo periodo al fine di strutturare un documento che espliciti i costi e i ricavi di breve periodo Si basa su informazioni fondamentali Esempio di checklist livelli di salari e rimborsi sportivi , bilanci anni passati, lista degli investimenti e loro ammortamenti, vendite storiche, proiezione dei ricavi istituzionali e commerciali, spese comunicazione ecc 30

Altri consigli …. . La scelta delle voci di costi e ricavi sono fondamentali per capire i valori in gioco e possono essere classificati in varie maniere : • Per centro sportivo • Per attività sportiva ecc • Per stagionalità. . ( estate, inverno) • Per tipologia ( produzione, amministrativi, commerciali) • Budget degli investimenti : verifica della fattibilità e della convenienza economica e finanziaria degli investimenti, calcolo della quota ammortamento e dei flussi economici in uscita e generati nel tempo 31

Non solo più un bilancio “formale ma anche………. SOCIALE Al termine dell’anno, la Società sportiva potrà presentare un bilancio conclusivo, consegnando ai propri partner (Enti ed aziende) una relazione sull’impatto socio economico dello sport nel tessuto cittadino. Questa relazione dovrà toccare molteplici argomenti, dimostrando come il progetto sviluppato abbia avuto un impatto non solo a livello economico, ma soprattutto a livello, sociale, ambientale, promozionale, culturale e formativo. Sarà posto l’accento su come lo sport e la capacità di fare squadra tra i diversi soggetti cittadini possano portare ampi benefici all’intera cittadinanza e all’intero territorio, termini di sviluppo, crescita e Welfare. 32

IL BILANCIO SOCIALE …………. COME FARLO • È uno strumento basico ed indispensabile • Non è un libro bello • È un elencazione delle nostre attività, con numeri , partecipazione, eventi, comunicazione e tante, tante foto • Dobbiamo rendere conto alle famiglie e alla nostra comunità del territorio di quello che facciamo • La nostra relazione è il modo migliore per rapportarsi con le famiglie e la comunità 33

…il bilancio sociale …. E’ IL DOCUMENTO FORMALE della RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE SOCIETA’ SPORTIVE DEFINIZIONE RESPONSABILITA’ SOCIALE è il risultato del progressivo riconoscimento da parte delle società sportive di aprirsi al dialogo , alla cooperazione con il proprio contesto di riferimento, al fine di creare valore sostenibile e orientarsi al lungo periodo (Perrini, Tencati 2008) Allora nuove prospettive : IL FOUND RAISING. 34