Sassano LE PRINCIPALI SCALE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE

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Sassano LE PRINCIPALI SCALE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE Infermiere Giuseppe Procaccio Direttrice Antonina Moscato

Sassano LE PRINCIPALI SCALE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE Infermiere Giuseppe Procaccio Direttrice Antonina Moscato

IL DOLORE “Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata ad un danno

IL DOLORE “Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata ad un danno tissutale reale o potenziale, o descritto in termini di tale danno” International Ass. Study of Pain IASP

Il Dolore È un fenomeno psico-emotivo complesso, difficilmente semplificabile; È un campanello di allarme

Il Dolore È un fenomeno psico-emotivo complesso, difficilmente semplificabile; È un campanello di allarme che ci avverte che qualcosa non va nel nostro corpo; È una sensazione soggettiva di natura strettamente personale, perché la sofferenza di ciascuno è influenzata da numerosi fattori individuali: preesistenti e situazionali.

Il Dolore Non deve essere considerato come una condizione negativa e neppure l’obbligatoria conseguenza

Il Dolore Non deve essere considerato come una condizione negativa e neppure l’obbligatoria conseguenza di interventi chirurgici, procedure diagnostiche, parti, eventi morbosi acuti o cronici.

Il Dolore Deve e può essere trattato, in entrambi i sessi e in tutte

Il Dolore Deve e può essere trattato, in entrambi i sessi e in tutte le età, non solo per motivi etici, ma anche perché la sofferenza nei casi di cronicità può diventare una sindrome autonoma con pesanti effetti psicologici e sulla vita di relazione.

IL DOLORE QUINTO SEGNO VITALE

IL DOLORE QUINTO SEGNO VITALE

Perché misurare il Dolore Rappresenta una base di partenza che permette di ottenere dati

Perché misurare il Dolore Rappresenta una base di partenza che permette di ottenere dati confrontabili tra di loro; misurare valutare e quantificare il dolore è fondamentale per: 1. Rilevare il grado di compromissione o invalidità a scopo curativo; 2. Individuare strategie d’intervento personalizzate; 3. Disporre di strumenti per verificarne l’efficacia , dalla quale valutare i futuri interventi terapeutici;

VALUTAZIONE TRATTAMENTO DEL DOLORE QUALITA’ DI VITA MONITORAGGIO CONTINUO

VALUTAZIONE TRATTAMENTO DEL DOLORE QUALITA’ DI VITA MONITORAGGIO CONTINUO

Caratteristiche delle scale di valutazione: Qualsiasi sia lo strumento adottato per rilevare il dolore

Caratteristiche delle scale di valutazione: Qualsiasi sia lo strumento adottato per rilevare il dolore deve essere : Affidabile: la capacità di riprodurre il sistema di misurazione; Valido: la capacità di misurare un evento; Sensibile: capace di cogliere le variazioni dell’evento;

Scale di valutazione del Dolore Presupposto fondamentale: possibilità di stabilire un rapporto verbale con

Scale di valutazione del Dolore Presupposto fondamentale: possibilità di stabilire un rapporto verbale con il paziente e la capacità dello stesso, di comprendere quello che richiede la scala di valutazione.

Scale valutazione del Dolore Scale Unidimensionali: Scale Multidimensionali: 1)NRS a)MPQ 2)VAS b)BPI 3)VRS c)

Scale valutazione del Dolore Scale Unidimensionali: Scale Multidimensionali: 1)NRS a)MPQ 2)VAS b)BPI 3)VRS c) Painad 4)FPS

Scale Unidimensionali Misurano esclusivamente l’intensità del dolore Scale Multidimensionali Valutano anche altre dimensioni come

Scale Unidimensionali Misurano esclusivamente l’intensità del dolore Scale Multidimensionali Valutano anche altre dimensioni come la sensoriale, motivazionale affettiva, cognitivo-valutativa Per la loro complessità ne è limitato l’uso nella pratica clinica

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale A) SCALA DI VALUTAZIONE NUMERICA (NRS) 0 1

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale A) SCALA DI VALUTAZIONE NUMERICA (NRS) 0 1 2 3 4 VANTAGGI: • Praticità: uso verbale, nessun supporto cartaceo • N°di intervalli maggiori della VRS • Ottimo utilizzo per via telefonica (in assistenza domiciliare) 5 6 7 8 9 10 SVANTAGGI: • Difficoltà a ridurre la sensazione dolorosa in numero • N°di intervalli minori rispetto alla VAS

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale B) SCALE VISIVO - ANALOGICHE (VAS) Scott-Huskisson Massimo

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale B) SCALE VISIVO - ANALOGICHE (VAS) Scott-Huskisson Massimo dolore Dolore assente 10 cm VANTAGGI: SVANTAGGI: • Alta sensibilità • Necessita di un supporto cartaceo • Non può essere utilizzata con pazienti con disturbi visivi, deficit cognitivi o fisici • difficile per pazienti con stato avanzato di malattia

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale C) SCALA DI VALUTAZIONE VERBALE (VRS) 0 1

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale C) SCALA DI VALUTAZIONE VERBALE (VRS) 0 1 Nessun dolore Lieve 2 Moderato 3 Forte 4 Insopportabile VANTAGGI: SVANTAGGI: • Semplicità • Bassa sensibilità • Praticità: uso verbale, nessun supporto cartaceo • Spazio alla descrizione qualitativa

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale Facies Pain Scale (FPS) 5 4 3 2

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Unidimensionale Facies Pain Scale (FPS) 5 4 3 2 1

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Multidimensionale MG GILL PAIN QUESTINNAIRE (MPQ Melzach 1975) E’

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Multidimensionale MG GILL PAIN QUESTINNAIRE (MPQ Melzach 1975) E’ lo strumento di valutazione verbale di dolore più noto e complesso, permette di valutare il dolore come un’esperienza tridimensionale: Sensoriale emotivo-affettiva valutativa per misurare l’intensità del dolore vi è una VRS e un disegno di corpo umano visto davanti e dietro per indicare la localizzazione.

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Multidimensionale Brief Pain Inventory (BPI) Quantifica sia l’intensità del

LA MISURAZIONE DEL DOLORE Scala Multidimensionale Brief Pain Inventory (BPI) Quantifica sia l’intensità del dolore sia la disabilità che esso provoca nel paziente Consiste in una serie di domande inerenti l’intensità e la conseguente limitazione funzionale, le domande indagano le precedenti 24 h Per la compilazione sono necessari dai 5 ai 15 minuti.

Painad E’ una scala multidimensionale utilizzata per i pazienti non collaboranti con deterioramento cognitivo

Painad E’ una scala multidimensionale utilizzata per i pazienti non collaboranti con deterioramento cognitivo severo Si basa sull’osservazione di 5 indicatori (respirazione, vocalizzazione, espressione del volto, linguaggio del corpo, consolazione) ai quali viene dato un punteggio che consente poi una sovrapponibilità con le scale numeriche in uso.

Painad 0 Respiro (indipendente dalla vocalizzazione) vocalizzazione Espressione facciale Linguaggio del corpo consolabilità 1

Painad 0 Respiro (indipendente dalla vocalizzazione) vocalizzazione Espressione facciale Linguaggio del corpo consolabilità 1 2 normale Respiro a tratti alterato Respiro alterato iperventilazione Cheyne-Stokes nessuna Occasionali lamenti Ripetuti richiami lamenti pianto Sorridente o inespressiva rilassato Non necessita di consolazione Triste ansiosa o contratta smorfie Teso movimenti nervosi irrequietezza Rigidità agitazione ginocchia piegate movimento afinalistico a scatti Distratto o assicurato da voce o tocco Inconsolabile nonsi distrae ne si assicura

Intensità del dolore 1. Dolore lieve: 1 -3 2. Dolore moderato: 4 -6 3.

Intensità del dolore 1. Dolore lieve: 1 -3 2. Dolore moderato: 4 -6 3. Dolore severo: 7 -10

Scale valutazione del Dolore ➢Non vi sono prove di superiorità di una scala rispetto

Scale valutazione del Dolore ➢Non vi sono prove di superiorità di una scala rispetto ad un’altra: è fondamentale farne uso con un tipo comprensibile al malato

ISTRUZIONI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE CON NRS ➢ Rilevare l’intensità del dolore più

ISTRUZIONI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE CON NRS ➢ Rilevare l’intensità del dolore più volte al giorno (3); ➢ Istruzioni verbali: “Mi indichi per favore con un numero da O a 10 quanto dolore avverte in questo momento, sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 corrisponde al dolore peggiore possibile; ➢ Se il paziente divaga, rispondendo per esempio con descrizioni verbali (es. Si ho un po’ di dolore, ma non tanto!) con calma richiedere: “Mi indichi per cortesia con un numero da O a 10” ➢ Mai suggerire la risposta al paziente (es. il personale non deve mai dire: “Ha detto che ha un po’ di male, quindi sarà circa 2 -3 vero? ) e tanto meno fare le valutazioni al suo posto presumendo di conoscere come si sente; ➢ Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni, usare esempi semplici, come “Immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore; più il numero è alto e più il dolore è forte”. Non usare l’esempio dei voti a scuola, perché può confondere (10 a scuola rappresenta un evento positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE CON NRS ➢ Se il paziente contesta l’istruzione,

ISTRUZIONI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE CON NRS ➢ Se il paziente contesta l’istruzione, dicendo per esempio che lui non può sapere qual è il dolore peggiore in assoluto, ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale; chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggiore dolore; ➢ Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza, anche se lui stesso ne fa richiesta; rispondere che per noi è importante avere la valutazione del suo dolore in quel momento preciso; ➢ Non fare commenti sulla risposta dal paziente. La valutazione del paziente non va contestata. Per esempio non va mai detto “Ma come! Se prima mi aveva detto che il valore era 6, come fa a dirmi che adesso è 8, dopo aver assunto un analgesico? E’ impossibile!!” ➢ Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente può essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non è un “termometro”. Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti può essere interessante cercare di capire perché questo avviene; ➢ Annotare la risposta nella scheda di valutazione; ➢ Se il dolore riferito dal paziente è pari o superiore ad un valore soglia prestabilito, avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare l’analgesico di salvataggio.

Valutazione del dolore Al fine di evitare la sovra- o sottostima del dolore, è

Valutazione del dolore Al fine di evitare la sovra- o sottostima del dolore, è essenziale che la valutazione sia condotta da medici, infermieri e oss esperti; Poiché un’efficace controllo del dolore inizia da una corretta valutazione

GLI STRUMENTI PIU’ UTILIZZATI Gli strumenti più utilizzati sono il Mc Gill Pain Questionnaire

GLI STRUMENTI PIU’ UTILIZZATI Gli strumenti più utilizzati sono il Mc Gill Pain Questionnaire e la VAS anche se la NRS è il metodo che produce meno errori soprattutto negli anziani. Sistemi di valutazione nel bambino

Sistemi di valutazione nel bambino Attualmente non esistono tecniche uniformi, facili da somministrare e

Sistemi di valutazione nel bambino Attualmente non esistono tecniche uniformi, facili da somministrare e largamente accettate per valutare il dolore nei bambini, soprattutto nei neonati, anche se rappresenta un’area di ricerca attiva. Le tecniche possono essere classificate come: auto valutazioni, osservazioni del comportamento, controllo dei parametri fisiologici e sistemi che usano misure di valutazioni multiple. La selezione di un metodo appropriato di valutazione del dolore dovrebbe essere basato: 1) sull’età di sviluppo del bambino, 2) sul tipo di dolore o di condizione medica per la quale esiste uno specifico strumento di valutazione, 3) validità, affidabilità e flessibilità. Anche nel bambino l’auto valutazione è da preferirsi, quando possibile

BAMBINO ENTRO I 18 MESI Parametri Fisiologici: tachicardia, vasocostrizione periferica, diaforesi, dilatazione delle pupille

BAMBINO ENTRO I 18 MESI Parametri Fisiologici: tachicardia, vasocostrizione periferica, diaforesi, dilatazione delle pupille e aumento secrezione catecolamine e ormoni adrenocorticoidi. Possono però non essere collegati unicamente al dolore. Visto che la valutazione ormonale è costosa, invasiva, dolorosa e lenta i medici associano il dolore con il cambiamento dal 10% al 20 % dei parametri fisiologici non invasivi (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa). Attualmente non esistono sistemi di valutazione standardizzati. Parametri Comportamentali: espressione facciale, agitazione motoria, mutazioni nello stato comportamentale e nei comportamenti specifici come il sonno.

Bisogna tener conto che i nati pre-termine hanno reazioni inferiori a quelli nati a

Bisogna tener conto che i nati pre-termine hanno reazioni inferiori a quelli nati a termine. Neonatal Facial Coding System valuta le espressioni facciali che indicano la presenza del dolore Infant Body Coding System valuta l’agitazione motoria, meno specifica delle espressioni facciali Strumenti Multidimensionali: CRIES valuta l’espressione, il pianto, l’assenza del sonno, la saturazione di ossigeno, frequenza cardiaca e pressione arteriosa. Premature Infant Pain Profile è uno degli strumenti più validati, misura il dolore mediante 7 indicatori che includono, comportamento, fisiologia e indicatori contestuali

BAMBINO IN ETÀ PRESCOLARE Hanno delle espressioni diverse per esprimere il dolore (per esempio

BAMBINO IN ETÀ PRESCOLARE Hanno delle espressioni diverse per esprimere il dolore (per esempio bua). I clinici devono studiare tali parole per poterle usare coi bambini e farsi comprendere. Non sono ancora in grado di comprendere concetti astratti e non sanno qualificare o dare un’intensità al dolore Strumento del corpo disegnato si sottopone al bambino il disegno del corpo di un bimbo senza capelli ne’ genitali, per non rendere specifico il sesso. Il bimbo deve mettere un punto per indicare dove ha male e l’area di diffusione, usando colori differenti per rappresentare gradi differenti. Poker Chip Tool si danno quattro gettoni al bambino, 1 gettone è un pezzo di dolore e 4 sono il più grosso dolore possibile, il bambino deve scegliere il numero di gettoni corrispondenti al suo dolore.

Oucher scale associa foto di bambini con crescente livello di dolore a una Visual

Oucher scale associa foto di bambini con crescente livello di dolore a una Visual Analogue Scale. Si trova con foto di Caucasici, Afro Americani e Ispanici ed è stata dimostrata la sua validità per bimbi da 3 a 12 anni. Altre VAS termometro del dolore, Analogue Chromatic Continuous Scale, Word. Graphic Scale Uno studio ha trovato che i bambini preferiscono le scale di facce e dati recenti suggeriscono di usare una faccia neutra, per indicare l’assenza del dolore, invece che una felice, per migliorare la sensibilità nel misurare il dolore, piuttosto che generiche emozioni positive o negative.

BAMBINO IN ETA’ SCOLARE E ADOLESCENTE Sono in grado di comunicare in termini più

BAMBINO IN ETA’ SCOLARE E ADOLESCENTE Sono in grado di comunicare in termini più astratti e quindi descrivere intensità e qualità del dolore. Si utilizzano gli strumenti precedentemente descritti e strumenti multidimensionali

UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL DOLORE? TEMPO A DISPOSIZIONE ASCOLTO RELAZIONE INTERPERSONALE

UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL DOLORE? TEMPO A DISPOSIZIONE ASCOLTO RELAZIONE INTERPERSONALE

GRAZIE

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