CIRCOLO DIDATTICO DI DOMUSNOVAS PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA Paola

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CIRCOLO DIDATTICO DI DOMUSNOVAS PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Paola Raffaela Murru Funzione Strumentale Area 1

CIRCOLO DIDATTICO DI DOMUSNOVAS PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Paola Raffaela Murru Funzione Strumentale Area 1

Carta d’identità dell’istituzione Direzione Didattica Statale Domusnovas Via Cagliari — 09015 Domusnovas Codice Meccanografico:

Carta d’identità dell’istituzione Direzione Didattica Statale Domusnovas Via Cagliari — 09015 Domusnovas Codice Meccanografico: CAEE 05100 G TEL: 0781/70786 FAX 0781/729142 e-mail: caee 05100 g@istruzione. it 0781/72458 (Scuola Infanzia Via Cagliari – Domusnovas) 0781/71698 ( plesso Cracchera – Via Monti) 0781/70333 (plesso Musei)

PREMESSA In base all’art. 3 del Regolamento sull’Autonomia quest’Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione

PREMESSA In base all’art. 3 del Regolamento sull’Autonomia quest’Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il P. O. F. E’ stato elaborato nel rispetto delle leggi scolastiche attualmente in vigore, è coerente con gli obiettivi generali, educativi e didattici nazionali

Ruoli, Funzioni e responsabilità E’ compito della scuola formare il futuro cittadino; arricchire le

Ruoli, Funzioni e responsabilità E’ compito della scuola formare il futuro cittadino; arricchire le esperienze del bambino; comunicare con la famiglia, in un clima disteso, per favorire la crescita e la formazione degli alunni; costruire con la famiglia, possibili itinerari per il superamento delle difficoltà; mettere a disposizione degli alunni gli strumenti didattici per la maturazione dell’autonomia e dell’autostima. Sarà cura di ogni docente: promuovere dentro la classe una situazione di “benessere”. Assumere un atteggiamento educativo coerente con quanto collegialmente stabilito. Coinvolgere gli alunni in modo attivo e il più possibile progettuale, a stimolare l’interesse e la curiosità. Incoraggiare l’ordine, la puntualità, il rispetto

E’ Compito della Famiglia: . alla vita della scuola. Partecipare Cooperare con la scuola

E’ Compito della Famiglia: . alla vita della scuola. Partecipare Cooperare con la scuola per la formazione del futuro cittadino; Collaborare con la scuola per promuovere le risorse dei propri figli Comunicare con la scuola, in un clima disteso, per favorire la crescita e la formazione dei propri figli; Seguire il percorso scolastico dei figli, per far capire l’importanza attribuita alla loro formazione. Sostenere il bambino negli impegni scolastici; Dialogare serenamente con i propri figli e nel contempo chiedere un impegno scolastico continuo e proficuo. Controllare periodicamente il diario, i vari quaderni e i lavori assegnati dai docenti. Evitare di allontanare i figli dalla scuola prima del termine dell’anno scolastico o periodi prolungati durante l’anno scolastico. Fare proposte alla scuola per il superamento di eventuali difficoltà. Garantire la vigilanza dei propri figlia all’ingresso e all’uscita da scuola, nell’esercizio della patria potestà.

E’ compito degli alunni: frequentare assiduamente la scuola, senza assentarsi se non per validi

E’ compito degli alunni: frequentare assiduamente la scuola, senza assentarsi se non per validi motivi; n seguire tutte le attività e eseguire i compiti assegnati con regolarità, attenzione e impegno; n essere sinceri e aperti con tutti e chiedere aiuto in caso di difficoltà; n rispettare gli adulti e i compagni, cercando di migliorare il proprio comportamento anche al di fuori della scuola; n rispettare i locali, le attrezzature e materiali in uso e aver cura dei libri, dei quaderni e del materiale scolastico; n controllare la borsa per aver la certezza di non dimenticare l’occorrente; n contribuire alla realizzazione di ciò che viene programmato. n

RACCORDO CON LE FAMIGLIE Le famiglie, che sono le prime naturali agenzie educative, costituiscono

RACCORDO CON LE FAMIGLIE Le famiglie, che sono le prime naturali agenzie educative, costituiscono per la scuola il punto di riferimento privilegiato. Al fine di garantire un’efficace condivisione di scelte e permettere l’espressione dei bisogni formativi, base della nostra progettualità, sono previsti nel corso dell’anno degli incontri così strutturati: Numero ore Scuola primaria infanzia INTERCLASSE/INTER SEZIONE 6 5 ASSEMBLEA 6 6 COLLOQUI GENERALI 6 6

PRESENTAZIONE GENERALE DEL CIRCOLO DIDATTICO DI DOMUSNOVAS Scuola Primaria di Via Cagliari Scuola dell’Infanzia

PRESENTAZIONE GENERALE DEL CIRCOLO DIDATTICO DI DOMUSNOVAS Scuola Primaria di Via Cagliari Scuola dell’Infanzia di Domusnovas Scuola Primaria di Via Monti Scuola Primaria di Musei Scuola dell’Infanzia di Musei

ORGANIZZAZIONE ORARIA n n n Scuola dell’Infanzia Musei: attività su 5 gg. settimanali. Tempo

ORGANIZZAZIONE ORARIA n n n Scuola dell’Infanzia Musei: attività su 5 gg. settimanali. Tempo scuola 40 h. (ingresso h. 8. 00/9. 00 – uscita h. 16. 00) Scuola dell’Infanzia via Cagliari: attività su 5/6 gg. settimanali. Tempo scuola 40 h. (ingresso h. 8. 00/9. 00 – uscita h. 16. 00) Scuola Primaria (tutti i plessi): attività su 6 gg. che prevedono 30 ore settimanali compresi i laboratori.

FLESSIBILITÀ E COMPENSAZIONE ORARIA Questa scuola intende adottare una “…organizzazione oraria finalizzata all’innalzamento del

FLESSIBILITÀ E COMPENSAZIONE ORARIA Questa scuola intende adottare una “…organizzazione oraria finalizzata all’innalzamento del livello di scolarita’ e del tasso di successo scolastico…”(D. P. R. 8 marzo 1999, n° 275 art. 3) A tal fine saranno adottate le seguenti strategie: n Percorsi di accoglienza n Gruppi di laboratorio con attività inter e pluri disciplinari a classi aperte n Attività individualizzate (diverse per ciascun bambino o ciascun gruppo di bambini) n Compensazioni tra discipline n Attività manipolative o creative n Uscite didattiche

ATTIVITA’ MOTIVAZIONALI Per diversificare le attività curricolari e soddisfare i bisogni formativi degli alunni

ATTIVITA’ MOTIVAZIONALI Per diversificare le attività curricolari e soddisfare i bisogni formativi degli alunni saranno attivati laboratori specifici finalizzati a: n Orientare alle scelte; n sviluppare la creatività; n promuovere e rafforzare l’identità anche attraverso l’attività di gioco -sport; n potenziare i rapporti affettivorelazionali; n acquisire le capacità di effettuare ricerche; n dare valore alle “diverse abilità”; n educare alla sicurezza; n educare alla solidarietà.

FARE PER IMPARARE A FARE (Laboratori) LABORATORIO LINGUISTICO – CREATIVO – ESPRESSIVO GIOCO –

FARE PER IMPARARE A FARE (Laboratori) LABORATORIO LINGUISTICO – CREATIVO – ESPRESSIVO GIOCO – SPORT LABORATORIO MATEMATICO – TECNOLOGICO – SCIENTIFICO

SINTESI PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI FINANZIATI Progetto gioco sport Legge Regionale 47/29

SINTESI PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI FINANZIATI Progetto gioco sport Legge Regionale 47/29 del 22/11/2007 – 51/2008 Sostegno all’Autonomia Organizzativa e Didattica Valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna L. 26/97 “Oplà un salto in acqua”

ATTIVITA’ DI CONSOLIDAMENTO, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE CONOSCERE recupero di momenti scolastici dovuti

ATTIVITA’ DI CONSOLIDAMENTO, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE CONOSCERE recupero di momenti scolastici dovuti ad assenze per malattia facilitatore linguistico (verbalizzazioni, conversazioni…) APPROFONDIRE curiosità ricerche utilizzo internet PADRONEGGIARE COMPENSARE attività ludico – manipolative utilizzo TIC abilità tecniche abilità logiche abilità linguistiche abilità spazio - temporali

PROGETTI CURRICOLARI Educazione alla sicurezza e stradale Laboratori Ambientali Laboratori tecnologico scientifici Laboratori Musicali

PROGETTI CURRICOLARI Educazione alla sicurezza e stradale Laboratori Ambientali Laboratori tecnologico scientifici Laboratori Musicali Laboratori artistici

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE Uscite nel territorio Eventuale partecipazione a concorsi, manifestazioni, … promosse nel corso

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE Uscite nel territorio Eventuale partecipazione a concorsi, manifestazioni, … promosse nel corso dell’anno Visite Guidate e Viaggi di Istruzione

MANIFESTAZIONI CULTURALI E SPORTIVE n n n A conclusione e verifica delle attività laboratoriali,

MANIFESTAZIONI CULTURALI E SPORTIVE n n n A conclusione e verifica delle attività laboratoriali, previste dalle indicazioni nazionali, saranno realizzate una serie di manifestazioni culturali e sportive. In particolare si prevedono: Partecipazione ai Giochi sportivi: Fasi di Circolo (di classe, interclasse) Fasi Provinciali e Regionali. Incontri in rete tra Circoli per attività di gioco-sport Manifestazioni culturali e sportive organizzate dagli Enti Locali, altre istituzioni e associazioni. Manifestazioni organizzate in occasione di alcune ricorrenze (Accoglienza, Solidarietà, Ambiente, Natale, Carnevale, fine anno scolastico…)

Area di Progetto Progetti da attuare nel circolo in orario extracurricolare Laboratori Espressivo Teatrali

Area di Progetto Progetti da attuare nel circolo in orario extracurricolare Laboratori Espressivo Teatrali Laboratori di recupero e potenziamento Laboratori Musicali

Progetti da attuare nel circolo in orario curricolare Laboratorio Informatico Progetto Lingua Inglese Progetto

Progetti da attuare nel circolo in orario curricolare Laboratorio Informatico Progetto Lingua Inglese Progetto Gioco Sport Educazione stradale e Ambientale

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SVILUPPO DELL’IDENTITA’ SVILUPPO DELL’AUTONOMIA SVILUPPO DELLE COMPETENZE SVILUPPO DELLA CITTADINANZA

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SVILUPPO DELL’IDENTITA’ SVILUPPO DELL’AUTONOMIA SVILUPPO DELLE COMPETENZE SVILUPPO DELLA CITTADINANZA

LA FORMAZIONE E LA DIDATTICA DELLE “SEZIONI “ NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DOMUSNOVAS-MUSEI SI PROGETTA

LA FORMAZIONE E LA DIDATTICA DELLE “SEZIONI “ NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DOMUSNOVAS-MUSEI SI PROGETTA CON UN INTERVENTO EDUCATIVO ADEGUATO IN UNA SEZIONE ORGANIZZATA PER LABORATORI “ATTIVITA’” RICORRENTI DI VITA QUOTIDIANA GRANDE / PICCOLO GRUPPO ABITUDINE ALL’ESERCIZIO DEL PENSIERO QUALI NEL RISPETTO DE LO SVILUPPO SENSO MOTORIO TRA PSICOMOTORIO LA FLESSIBILITA’ LINGUAGGI LA CONTINUITA’ L’APERTURA TRA FAMIGLIA/SCUOLA PRIMARIA FAMIGLIA/ MUSICA CREATIVO SCUOLA DELL’INFANZIA QUALI PER LO SVILUPPO SENSO PERCETTIVO LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’ ACQUISIZIONE DI SICUREZZA ABITUDINE A STARE CON GLI ALTRI ABITUDINE ALLA CONDIVISIONE DEI SIGNIFICATI

LA FORMAZIONE E LA DIDATTICA DELLA SEZIONE “ VUOLE PROPORRE UN’OFFERTA EDUCATIVA SUL TERRITORIO

LA FORMAZIONE E LA DIDATTICA DELLA SEZIONE “ VUOLE PROPORRE UN’OFFERTA EDUCATIVA SUL TERRITORIO PER I BAMBINI DAI 3 ANNI AI 5 ANNI SERVIZI SOCIOEDUCATIVI INTEGRATIVI RISPETTO ALLE ATTUALI STRUTTURE VOLTA A SECONDO IMPLEMENTARE I CRITERI DI QUALITA’ QUALI MIGLIORARE I RACCORDI TRA IL NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA PER QUALITA’ PEDAGOGICA CONTRIBUIRE A DIFFONDERE UNA CULTURA DELL’INFANZIA ATTENTA AI COORDINAMENT OPEDAGOGICO PERSONALE QUALIFICATO FORMATO E AGGIORNATO FLESSIBILITA’ E ORIGINALITA’ DELLE SOLUZIONI ORGANIZZATIVE IN COERENZA CON LOCALI E ARREDI IDONEI IL PRINCIPIO DELLA CONTINUITA’ EDUCATIVA BISOGNI POTENZIALITA’ DEI BAMBINI DA 3 A 5 ANNI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO PROFILO FUNZIONALE A CUI SI “ISPIRA” DIVERSE ESIGENZE DEI BAMBINI SICUREZZA IN RISPOSTA ALLE QUALI ACCOGLIENZ A BENESSERE RIPOSO GIOCO CURA PERSONALE ALIMENTAZIONE

L’ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA INFANZIA 8. 00/8, 45 ACCOGLIENZA SCOLASTICA Attività individuale/piccoli gruppi Giochi

L’ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA INFANZIA 8. 00/8, 45 ACCOGLIENZA SCOLASTICA Attività individuale/piccoli gruppi Giochi Liberi Giochi educativi 8. 45/10. 00/11. 30 RAGGRUPPAMENTO Momento collettivo di espressione orale; riferimenti spazio-temporali Calendario/ meteorologia Assenze/ Presenze Canti/ Giochi/ Presentazione delle attività didattiche ATTIVITA’ DIDATTICHE In sezione o per Laboratori a sezioni aperte, attività motorie di base Laboratori linguistici/ espressivi/ scientifici/ motori 11. 30/13. 00 PREPARAZIONE PER IL PRANZO E SUA CONSUMAZIONE 13. 00/13. 45 MOMENTI RICREATIVI IN SEZIONE O IN SALONE Giochi liberi e Guidati 14. 00/ 15. 00 ATTIVITA’ DIDATTICHE IN SEZIONE Attività Organizzate ( Racconti, fiabe, drammatizzazione, canti…) 15. 00/ 15. 45 GIOCHI PSICOMOTORI, CANTI , DRAMMATIZZAZIONE, In sezioni aperte 15. 45/ 16. 00 USCITA ALUNNI

INDIRIZZI E FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare

INDIRIZZI E FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorire l’esplorazione e la scoperta Incoraggiare l’apprendimento collaborativo… Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Realizzare percorsi in forma di laboratorio

DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICOARTISTICOESPRESSIVA AREA STORICO GEOGRAFICA AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA n.

DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICOARTISTICOESPRESSIVA AREA STORICO GEOGRAFICA AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA n. Italiano n. Storia n. Matematica n. Lingue comunitarie n. Geografia n. Scienze naturali e n. Musica n. Arte e immagine n. Corpo movimento sport sperimentali n. Tecnologia

Mete formative alunni diversamente abili AREA DELL’AUTONOMIA AREA SOCIO-AFFETTIVA RELAZIONALE AREA PSICOMOTORIA AREA DELL’APPRENDIMENTO

Mete formative alunni diversamente abili AREA DELL’AUTONOMIA AREA SOCIO-AFFETTIVA RELAZIONALE AREA PSICOMOTORIA AREA DELL’APPRENDIMENTO

RISORSE PROFESSIONALI Dirigente Scolastico Personale Amministrativo Docenti posto comune Docenti L 2 Docenti Sostegno

RISORSE PROFESSIONALI Dirigente Scolastico Personale Amministrativo Docenti posto comune Docenti L 2 Docenti Sostegno Docenti R. C. Collaboratori scolastici

ALTRE RISORSE Consiglio di Circolo Consigli di interclasse intersezione Ente locale, Regione Sardegna, Provincia

ALTRE RISORSE Consiglio di Circolo Consigli di interclasse intersezione Ente locale, Regione Sardegna, Provincia ASL, Servizi Sociali…