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 • Università degli Studi di Roma Tor Vergata • Corso di Negoziazione Urbanistica

• Università degli Studi di Roma Tor Vergata • Corso di Negoziazione Urbanistica 2006/2007 • Prof. ssa Claudia Bettiol • Stud. Andrea Mannarelli - A. A.

RIFORMA DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI Delega al Governo per il riordino dell’accesso alle professioni intellettuali,

RIFORMA DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI Delega al Governo per il riordino dell’accesso alle professioni intellettuali, per la riorganizzazione degli ordini, albi e collegi professionali, per il riconoscimento delle associazioni professionali, per la disciplina delle società professionali e per il raccordo con la normativa dell’istruzione secondaria superiore e universitaria. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI ü Ideatori q q q q q Obiettivi Articoli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI ü Ideatori q q q q q Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali IDEATORI Ø Ministro della giustizia Ø Ministro dello sviluppo economico

Riforma delle professioni intellettuali IDEATORI Ø Ministro della giustizia Ø Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ø Ø Ø Ø Ministro dell’economia e delle finanze Ministro per gli affari regionali Ministro della pubblica istruzione Ministro dell’università e della ricerca Ministro del lavoro e della previdenza sociale Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori ü Obiettivi q q q q q

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori ü Obiettivi q q q q q Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali OBIETTIVI L’idea che ispira il disegno di legge è quella

Riforma delle professioni intellettuali OBIETTIVI L’idea che ispira il disegno di legge è quella di realizzare “più circolazione e libertà nel mercato dei servizi professionali ” con riferimento alle professioni intellettuali Ovvero la garanzia della concorrenza nell’interesse di coloro che si avvalgono di questi servizi. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori q Obiettivi ü Articoli q q q

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori q Obiettivi ü Articoli q q q q Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Il Governo è delegato ad emanare uno o

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Il Governo è delegato ad emanare uno o più decreti legislativi aventi come oggetto la disciplina delle professioni intellettuali e delle relative forme organizzative. • Entro due anni dalla entrata in vigore di ciascuno dei decreti possono essere emanati decreti correttivi ed integrativi. • Dall’applicazione della presente legge e dai decreti delegati non possono scaturire nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello stato. Art. 1 Delega al Governo in materia di professioni intellettuali Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Accesso libero alle professioni nel rispetto delle normative

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Accesso libero alle professioni nel rispetto delle normative comunitarie senza vincoli di numero. • Tutela della concorrenza, della qualità, dell’utenza. • Riduzione del numero di ordini, albi e collegi. • Esercizio della professione in forma individuale, associata o societaria. • Rispetto del codice deontologico. • Diretta e personale responsabilità del professionista per i danni procurati al cliente. • Pubblicità a carattere informativo. • Corrispettivo della prestazione concordato tra le parti con indicazione del min/max. • Assicurazione obbligatoria RC. Art. 2 Principi e criteri direttivi generali di disciplina delle professioni intellettuali L’art 2 riguarda le modalità di accesso e di svolgimento delle attività, le responsabilità dei soggetti, l’assicurazione obbligatoria e l’obbligo di informativa alla clientela. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 3 Principi e criteri specifici per l’accesso alle

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 3 Principi e criteri specifici per l’accesso alle professioni intellettuali si interesse generale • Tirocinio professionale obbligatorio, di durata non superiore a dodici mesi, da svolgersi sotto la responsabilità di un professionista iscritto da almeno quattro anni. • Tirocinio attraverso corsi di formazione promossi od organizzati da Ordini professionali, Università o da Pubblica istituzioni, purché strutturati in modo teorico-pratico. • Tirocinio all’ estero. • Esame di Stato per le professioni il cui esercizio può incidere su diritti costituzionalmente garantiti o riguardanti interessi generali meritevoli di specifica tutela. L’art 3 riguarda l’accesso alla professione e contiene i meccanismi atti ad agevolare l’immissione di risorse-giovani prevedendo il tirocinio presso i professionisti. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Organizzazione in ordini, albi o collegi professionali con

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Organizzazione in ordini, albi o collegi professionali con la possibilità di accorpamento degli ordini delle professioni analoghe. • Articolazione in organi centrali e periferici. • Redazione dei codici deontologici nazionale. • Tutela degli interessi pubblici connessi all’esercizio delle professioni e verifica della qualificazione e dell’ aggiornamento professionale degli iscritti. • Controllo di versamento, da parte degli iscritti, dei contributi motivatamente determinati dagli organi centrali e periferici. • Iniziative rivolte ad agevolare l’ingresso nella professione di giovani meritevoli. • Destinazione di parte delle risorse economiche per le suddette iniziative. Art. 4 Principi e criteri concernenti gli ordini per le professioni intellettuali di interesse generale L’art 4 è dedicato alla struttura organizzativa e ai compiti degli attuali ordini, collegi e albi degli iscritti. Si prevede alla riorganizzazione e si dettano i criteri sulla composizione e sull’ articolazione nazionale e locale. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Coniugare la materia degli studi universitari con la

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Coniugare la materia degli studi universitari con la disciplina delle professioni. • Tirocinio professionale organizzato dall’Università, effettuabile anche contemporaneamente all’ ultima fase degli studi. • Istituzione delle sezioni degli ordini, albi e collegi distinti a seconda del titolo di studio posseduto. Art. 5 Raccordo con la normativa in materia di istruzione universitaria L’art 5 illustra i principi e i criteri per il coordinamento dei corsi e delle classi di laurea con l’ Esame di Stato e la successive iscrizione ad ordini e collegi. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 6 Raccordo con la normativa in materia di

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 6 Raccordo con la normativa in materia di istruzione secondaria superiore • Tirocinio professionale organizzato dalle Istituzioni scolastiche e dalle Università effettuabile anche contemporaneamente all’ ultima fase degli studi. • Istituzione delle sezioni degli ordini, albi o collegi distinti a seconda del titolo posseduto L’art 6 è stato emanato su proposta del Ministero della pubblica istruzione con lo scopo di relazionare i titoli di studio di scuola secondaria superiore e l’ammissione all’ esame di stato garantendo cosi la possibilità di accesso alle sezioni degli ordini, albi o collegi. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 7 Principi e criteri in materia di codice

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 7 Principi e criteri in materia di codice deontologico e potere disciplinare L’art 7 stabilisce principi e criteri direttivi al fine di garantire prestazioni efficienti e corrette. • Libera scelta dell’ utente. • Qualificata, corretta e seria prestazione professionale. • Informazione sui contenuti e le modalità di esercizio della professione. • Tutela dell’ interesse pubblico al corretto esercizio della professione. • Credibilità della professione. • Concorrenza tra professionisti. • Potere disciplinare sugli iscritti esercitato da organi nazionali e territoriale per assicurare una maggiore trasparenza. • Individuazione degli illeciti disciplinari e delle sanzioni. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Libertà di costituire associazioni di natura privatistica e

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI • Libertà di costituire associazioni di natura privatistica e senza fini di lucro, tra professionisti che svolgano attività professionale omogenea. • Nessun vincolo di esclusiva in caso di partecipazione all’associazione. • Organizzazione e struttura tecnico-scientifica adeguata al raggiungimento delle finalità dell’associazione. • Iscrizione in apposito registro delle associazioni che abbiano un ampia diffusione sul territorio. • Idonee forme assicurative per la responsabilità da danni cagionati nell’ esercizio della professione. • Rilascio degli attestati di competenza riguardanti la qualificazione professionale tecnico-scientifica consentito solamente alle associazioni registrate. Art. 8 Principi e criteri direttivi in materia di associazioni professionali riconosciute Nell’ art. 8 il Governo individua principi e criteri in base a quali possono essere riconosciute le associazioni di esercenti che hanno l’obbiettivo di dare evidenza pubblica ai requisiti professionali dei propri iscritti. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 9 • Possibilità di esercitare in forma societaria

Riforma delle professioni intellettuali ARTICOLI Art. 9 • Possibilità di esercitare in forma societaria o cooperativa le professioni regolamentate nel sistema ordinistico. • Partecipazione concessa solo a professionisti iscritti in ordini, albi o collegi o aventi cittadinanza europea e titolo di studio abilitante. • Regolamentazione delle società a tutela degli utenti. • Incarico professionale eseguibile solo da soci in possesso dei requisiti per l’esercizio della prestazione richiesta. • Impossibilità a partecipare contemporaneamente a diverse società di professionisti. • Osservanza del codice deontologico del rispettivo ordine da parte dei professionisti-soci. Principi e criteri in materia di società tra professionisti L’art. 9 indica le condizioni e i limiti della formazione di società o cooperative multidisciplinari. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori q Obiettivi q Articoli ü Cifre stimate

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q Ideatori q Obiettivi q Articoli ü Cifre stimate dei soggetti coinvolti q q q q Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI Iscritti agli ordini e ai

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI Iscritti agli ordini e ai Collegi professionali Categoria Agenti di cambio Fonte Censis 2006 Iscritti Categoria 38 Giornalisti e pubblicitari Iscritti 90. 218 Agronomi forestali 19. 103 Infermieri 334. 178 Agrotecnici 14. 869 Ingegneri 186. 547 Architetti 122. 608 Medici chirurghi ed odontoiatri 370. 374 Assistenti sociali Attuari Avvocati e procuratori 31. 937 810 111. 827 Biologi 41. 009 Chimici 9. 877 Notai 4. 765 Ostetriche 15. 821 Periti agrari 22. 005 Periti industriali 46. 318 Psicologi 51. 065 40. 412 Commercialisti 58. 484 Ragionieri e periti commerciali Consulenti del lavoro 21. 239 Spedizionieri doganali Farmacisti 69. 585 Tecnici sanitari di radiologia medica 20. 701 Geologi 15. 094 Veterinari 24. 107 101. 960 TOTALE Geometri 1. 827. 279 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica 2. 400 - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI In attesa di un ordine

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI In attesa di un ordine Professione Infermiere Fonte Il sole 24 Ore - Sanità 04/2006 Con Albo Senza Albo 314. 000 Professione Assistente sanitario Con Albo Senza Albo 8. 600 Infermiere pediatrico 10. 000 Tecnico prevenzione amb. 3. 000 Ostetrica 15. 500 Dietista 3. 000 Igienista dentale 2. 200 Tecnico audiometrista 1. 200 Tecnico radiologia Fisioterapista 2. 100 40. 000 Logopedista 8. 000 Tecnico audioprotesista 2. 500 Ortottista 3. 000 Tecnico neurofisiopatologia 1. 500 Podologo 1. 200 Tecnico ortopedico 3. 000 Tecnico riab. Psichiatrica 3. 000 Tecnico fisiopat. Cardiocirc. 3. 000 Terapista occupaz. 1. 000 Tecnico laboratorio Educatore profess. 25. 000 TOTALE Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli 30. 000 369. 100 159. 100

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI Iscritti alle associazioni Banca dati

Riforma delle professioni intellettuali CIFRE STIMATE DEI SOGGETTI COINVOLTI Iscritti alle associazioni Banca dati del Cnel del 31/12/2004 Categoria Iscritti Totale Arti, scienze, tecniche 46. 515 160. 000 -205. 000 Comunicazione d'impresa 65. 684 115. 000 Medicina non convenzionale 77. 987 90. 000 -100. 000 204. 824 900. 000 -1. 000 Sanitario 22. 873 110. 000 Cura Psichica 99. 581 115. 000 Altro 99. 581 115. 000 523. 923 1. 505. 000 -1. 660. 000 Servizi d'impresa TOTALE Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti ü Sintesi delle novità q q q Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali SINTESI DELLE NOVITA’ v Tutela della concorrenza, della qualità, dell’utenza.

Riforma delle professioni intellettuali SINTESI DELLE NOVITA’ v Tutela della concorrenza, della qualità, dell’utenza. v Riduzione del numero di ordini, albi e collegi. v Diretta e personale responsabilità del professionista per i danni procurati al cliente. v Pubblicità a carattere informativo. v Tirocinio professionale obbligatorio. v Corrispettivo della prestazione concordato tra le parti con indicazione del min/max. v Istituzione delle sezioni degli ordini, albi e collegi distinti a seconda del titolo di studio posseduto. v Coordinamento con l’Università. v Società tra professionisti. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità ü Effetti previsti q q q Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali EFFETTI PREVISTI Dal documento “cittadino-consumatore”. Nuove norme sulla concorrenza e

Riforma delle professioni intellettuali EFFETTI PREVISTI Dal documento “cittadino-consumatore”. Nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori” , redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico, a commento della legge delega 248/2006 § Per i servizi professionali arrivano parcelle “negoziabili” tra le parti e legate al risultato della prestazione. Riduzione delle parcelle e maggiore efficienza professionale. § I professionisti possono far conoscere agli utenti i servizi offerti attraverso la pubblicità informativa. L’utente avrà maggiori informazioni a sua disposizione e quindi più possibilità di comparazione. Il consumatore avrà più capacità contrattuale. § L’utente potrà rivolgersi a società multidisciplinari (formate da architetti, avvocati ecc. . ). Si apre la possibilità di creare studi italiani più competitivi a livello internazionale. Aumenta l’offerta dei servizi integrati a beneficio dell’ utente. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti ü Reazioni q q Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI Da un indagine condotta dal Censis a cavallo tra

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI Da un indagine condotta dal Censis a cavallo tra il dicembre 2006 e i primi venti giorni dell’ anno in corso emergono i seguenti dati: • Accoglienza fredda del mondo ordinistico sul Ddl del Governo; appena l’ 8, 4% degli intervistati valuta positivamente il Ddl, ad essi si contrappone un fronte di contrari che raccoglie ben il 37, 3% del campione: il giudizio prevalente è dunque negativo. Fonte: indagine Censis 2007 Giudizio dei Presidenti di Ordini e Collegi sul Ddl delega presentato dal Governo sulla riforma delle Professioni (val%) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Il dettaglio delle reazioni per genere, mette in

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Il dettaglio delle reazioni per genere, mette in luce, da un lato, la maggiore contrarietà degli uomini verso il Ddl ( valutato negativamente dal 38, 4% degli uomini e dal 31, 0% delle donne) e, da un altro, un’ ottica più “concreta” da parte dei Presidenti donna ( il 28, 5% di esse valuta la riforma come un passo che “non poteva più rimandare, al di là dei contenuti”). Fonte: indagine Censis 2007 Giudizio dei Presidenti di Ordini e Collegi sul Ddl delega presentato dal Governo sulla riforma delle Professioni (per genere, val%) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Il 35, 8% dei Presidenti provinciali interpellati sull’

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Il 35, 8% dei Presidenti provinciali interpellati sull’ argomento ritiene che il ruolo rivestito attualmente dagli Ordini e Collegi Professionali nei confronti dello sviluppo sociale ed economico del Paese è principalmente quello di migliorare e allargare le competenze professionali dei singoli operatori economici. Fonte: indagine Censis 2007 Ruolo rivestito oggi dagli Ordini e dai Collegi Professionali rispetto allo sviluppo socioeconomico del Paese (val. %) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Relativamente alla percezione del ruolo di Ordini e

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Relativamente alla percezione del ruolo di Ordini e Collegi in relazione allo sviluppo socio-economico nazionale, uomini e donne hanno visioni piuttosto dissimili. La presenza femminile è tradizionalmente solida nelle professioni sociali e sanitarie, mentre quella maschile è preponderante in quelle di area fiscale, legale e tecnica. In particolare, mentre gli uomini sottolineano l’importanza dei risvolti sulle capacità professionali dei singoli operatori, le donne esaltano il ruolo degli Ordini nei confronti dei servizi resi alle famiglie e agli individui. Fonte: indagine Censis 2007 Ruolo rivestito oggi dagli Ordini e dai Collegi Professionali rispetto allo sviluppo socioeconomico del Paese (per genere, val. %) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Le tematiche sulle quali i Presidenti di Ordini

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Le tematiche sulle quali i Presidenti di Ordini e Collegi Professionali ritengono sia maggiormente utile un’azione di promozione esercitata a livello istituzionale riguardano principalmente gli aspetti formativi, deontologici e di certificazione. Fonte: indagine Censis 2007 Tematiche sulle quali avviare degli specifici momenti di promozione coordinati a livello istituzionale. (val%). Il totale non fa 100 perchè erano disponibili più risposte Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Le donne riservano maggiore attenzione agli aspetti deontologici

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Le donne riservano maggiore attenzione agli aspetti deontologici ( una tematica che per il 52, 4% delle Presidenti donna necessità di un impulso a livello istituzionale) ed alla certificazione delle competenze professionali ( il 45, 2%); Gli uomini appaiono maggiormente concentrati sulla necessità che le Istituzioni spingano nella direzione di un processo formativo in grado di sostenere in modo continuato le capacità dei Professionisti. Fonte: indagine Censis 2007 Tematiche sulle quali avviare degli specifici momenti di promozione coordinati a livello istituzionale. (per genere, val%). Il totale non fa 100 perchè erano disponibili più risposte Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Quasi metà dei Presidenti degli Ordini e dei

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Quasi metà dei Presidenti degli Ordini e dei Collegi Professionali intervistati (il 46, 7%) indica il Ministero della Giustizia il referente istituzionale cui affidare il coordinamento del processo di riforma. Fonte: indagine Censis 2007 Soggetti cui affidare il coordinamento istituzionale del processo di riforma delle Professioni (val. %) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Particolarmente significative in questo caso le differenze tra

Riforma delle professioni intellettuali REAZIONI • Particolarmente significative in questo caso le differenze tra uomini e donne: mentre i primi indicano compatti il Ministero di Giustizia quale miglior referente per la gestione della riforma, le seconde manifestano un orientamento più articolato, indicando comunque in primis un apposito organismo di vigilanza. Fonte: indagine Censis 2007 Soggetti cui affidare il coordinamento istituzionale del processo di riforma delle Professioni (per genere, val. %) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni ü Rapporto sullo stato di attuazione q Favorevoli q Contrari q Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE Il 1 Gennaio 2007 è

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE Il 1 Gennaio 2007 è scaduto il termine per l’adeguamento dei codici deontologici ai nuovi principi previsti dalla legge 248 sulle liberalizzazioni. Tabella riepilogativa sulle modifiche effettuate da 26 su 27 professioni regolamentate. Categoria Professionale Modifica codice deontologico Abrogazione obbligo minimo tariffario Abrogazione divieto pubblicità informativa Abrogazione divieto di fornire servizi interdisciplinari da parte di società 1. Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurgi ed Odontoiatri SI (modificato il 16. 12. 06) SI (articolo 54). Il compenso non deve essere subordinato al risultato della prestazione SI (articoli 55 e 56) SI (articolo 65) 2. Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani SI (modificato 17. 12. 06) Si (articolo 49) Si (articolo 48) Si (articolo 46) Si (articolo 54) SI 3. Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche SI (modificato 28. 11. 06) SI ( articolo 38) Si (articolo 28) purchè sia rispettata la normativa vigente in tema di pubblicità sanitaria emanata da Ministero della Salute. 4. Consiglio Nazionale dei Geometri SI (modificato con delibera il 22 -23/11/06) Si (articolo 20) SI (articolo 12) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 5. Consiglio dell'Ordine Nazionale Dottori

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 5. Consiglio dell'Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali SI (modificato il 30. 11. 06) Si (articolo 11 ) Si (articolo 24) SI. Trattasi di attività non vietata dal codice 6. Consiglio Nazionale degli Ingegneri SI (modificato il 1. 12. 06) SI (articolo 44) SI. Trattasi di attività non vietata dal codice 7. Consiglio Nazionale dei Geologi Si (modificato il 19. 12. 06) Si (articoli 17 e 18 ) SI (articoli 12, 14, 15 e 16) SI (articoli 3 e 10) 8. Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori SI (modificato il 19. 12. 06) Si (articolo 15) SI (articoli 36 e 37) SI (articoli 13 e 41) 9. Consiglio Nazionale dei Chimici SI (modificato il 15. 12. 06) SI (articolo 2, comma 9) SI (articolo 5) 10. Federazione Ordini Farmacisti Italiani NO (ultima modifica 13. 12. 00) NO (una nota del Ministero della Salute del 27. 10. 06 ha escluso l'applicazione della legge 248/06 sulla tariffa di vendita al pubblico di medicinali) SI (articoli 21, 22, 23, 24, 25 e 26) Tale aspetto è regolato dall'articolo 5 della legge n. 248/06 e dall'art. 102 del R. D. n. 1265 del 1934 11. Consiglio Nazionale del Notariato SI (modificato il 28. 12. 06) SI SI (articoli 18, 19, 20 e 21) SI solo in forma associativa e tra notai dello stesso distretto 12. Consiglio Nazionale degli Agrotecnici NO (ultima modifica 08. 07. 00) NO (articolo 9). E' possibile però forfettizzare gli oneri per attività ripetitive. SI (articolo 15) SI (articoli 12 e 13) 13. Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti NO (ultima modifica il 6. 10. 04) SI (articolo 20) SI (articolo 32) SI Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 14. Federazione Nazionale Collegi Professionali

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 14. Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica NO (ultima modifica 30. 06. 04) NO (articolo 64) SI (articolo 65). SI anche se non è previsto espressamente dal codice 15. Consiglio Nazionale dei Biologi NO (ultima modifica 16. 02. 96) SI SI SI 16. Collegio Nazionale dei Periti Agrari SI (modificato il 28. 12. 06) SI (articolo 26) SI (articolo 18) SI (articolo 34) 17. Consiglio Nazionale dei Ragionieri e dei Periti Commerciali SI (modificato 13. 12. 06) SI (articolo 15) SI (articoli 10, 11, 12, 13 e 14) SI (articoli 6 e 9) 18. Consiglio Nazionale dei Periti Industriali SI (modificato il 12. 06) SI (articolo 22), La tariffa professionale viene utilizzata come riferimento per stabilire il compenso senza l'obbligo di attenersi al minimo tariffario SI (articolo 19) SI (articolo 29) 19. Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti NO. L'attività di giornalista è regolata da più codici nessuno dei quali è stato modificato SI SI SI 20. Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali SI (modificato il 15. 12. 06) SI (articoli 13 e 51). SI (articolo 51). SI (articoli 11, 12, 35 e 51) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 21. Consiglio Nazionale Consulenti del

Riforma delle professioni intellettuali RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE 21. Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro SI (modificato nella seduta del 19, 20, 21/12/06) SI (articolo 22) SI (articolo 13) SI (articoli 3 e 6) 22. Consiglio Nazionale degli Attuari NO (ultima modifica 19. 06) SI (articoli 2 e 8) SI (articoli 2 e 7) SI (articolo 2) 23. Federazione Nazionale dei Collegi degli Infermieri SI (modificato il 14. 12. 06) SI (articol 0 54) Trattasi di attività non vietata dal codice, svolta sotto il controllo del Ministero della Salute 24. Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali NO (ultima modifica 06. 04. 02) SI (articolo 57) SI (articolo 59) SI (articolo 63). L'attività in forma societaria non è vietata dal codice 25. Ordine Nazionale degli Psicologi 26. Consiglio Nazionale Forense SI (il codice è stato deliberato il 23. 09. 06) SI (modificato il 14. 12. 06) SI (articolo 23) SI (articolo 40) L'attività in forma associativa o societaria non è vietata dal codice SI (articoli 43 e 45) purchè non siano compensi manifestamente sproporzionati all'attività svolta SI (articoli 17 e 17 bis). L'utilizzo del web è consentito esclusivamente con domini propri e direttamente riconducibili al professionista, allo studio legale associato o alla società di avvocati e previa comunicazione al Consiglio di appartenenza della forma e del contenuto della pubblicità SI (articolo 17 bis) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione ü Favorevoli q Contrari q Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali FAVOREVOLI • Ordine degli architetti di Roma Nel Febbraio 2007,

Riforma delle professioni intellettuali FAVOREVOLI • Ordine degli architetti di Roma Nel Febbraio 2007, l’Ordine ha coinvolto attraverso un forum i numerosi professionisti , lasciando ampia libertà di dibattito, sulla tematica della riforma delle professioni. Il 20 giugno 2007, nella nota introduttiva al convegno dell’ Ordine degli Architetti, sulla riforma delle professioni, il Presidente Amedeo Schiatterella. ha ufficializzato l’adesione e il pieno appoggio al Decreto legge. • Colap (coordinamento Libere Associazioni professionali) Il coordinatore Giuseppe Lupoi, il 22 Marzo 2007 ha chiamato a raccolta a Roma 180 associazioni professionali, in rappresentanza di 400 mila iscritti. Unico obiettivo è quello di spingere con tutti i mezzi a disposizione l’ approvazione della legge di riordino degli ordini e delle associazioni. • Uniarch (Unione Nazionale Architetti Italiani) Ci prepariamo - dichiara Uniarch - a fare il grande passo verso la prima libera associazione di rappresentanza degli architetti più simile a quelle esistenti in tutti i Paesi progrediti del Nord Europa. • Federarchitetti (Sindacato Nazionale Architetti liberi Professionisti) Rifiuta l’iniziativa del Cup sul disegno di legge di iniziativa popolare di riforma delle professioni intellettuali. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli ü Contrari q Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTRARI • Cup (Comitato unitario per le professioni intellettuali) Con

Riforma delle professioni intellettuali CONTRARI • Cup (Comitato unitario per le professioni intellettuali) Con un comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2007, la Corte di Cassazione fa sapere che è stata depositata da ventuno cittadini italiani la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: ” Riforma dell’ordinamento delle professioni intellettuali”. Si tratta delle proposta di legge avanzata dal Cup in alternativa ad Ddl Mastella, che prevede la raccolta di 50 mila firme. In particolare, il ddl Mastella è stato giudicato “inadatto ad ridisegnare la complessa materia delle professioni , della quale individua, in soli nove articoli solo alcuni aspetti. La proposta del CUP tende a mantenere l'attuale configurazione degli ordini professionali che, però, vengono chiamati ad assolvere nuovi ed importanti compiti che affondano sul principio di sussidiarietà : chiedono, quindi, che siano rispettate le peculiarità di ciascuna professione intellettuale, facendo una netta distinzione tra attività professionale e quella dell'impresa, e che vengano vagliati i minimi tariffari inderogabili almeno per le procedure ad evidenza pubblica e per le prestazioni riservate. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre

Riforma delle professioni intellettuali CONTENUTI q q q q q Ideatori Obiettivi Articoli Cifre stimate dei soggetti coinvolti Sintesi delle novità Effetti previsti Reazioni Rapporto sullo stato di attuazione Favorevoli Contrari ü Favorevoli con riserva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli

Riforma delle professioni intellettuali FAVOREVOLI CON RISERVA • Ordine degli Ingegneri Il decreto Bersani

Riforma delle professioni intellettuali FAVOREVOLI CON RISERVA • Ordine degli Ingegneri Il decreto Bersani è stato fatto con l’ obbiettivo di ridurre i privilegi ed allineare il nostro settore a quello europeo, non tenendo conto però, delle difficoltà reali che abbiamo di fronte, come ingegneri e architetti, nel lavoro giornaliero: Ø Mancanza di mano d’ opera qualificata , aziende a conduzione familiare e lavoro in nero Ø Nel settore tecnico operano troppe figure professionali ( geometri, periti, laureati triennale, architetti, ingegneri ecc. . ) senza una chiara e demarcata definizione dei ruoli e delle competenze. Ø Parte del mercato è assorbita da docenti universitari, che oltre ad usufruire del loro prestigio possono utilizzare personale precario, come studenti o assistenti. Ø Gli enti pubblici affidano gli incarichi con scarsi criteri di trasparenza e non vi è applicato il principio sancito dalla legge Merloni sulla centralità del progetto. Ø Una burocrazia sempre più complessa e articolata fa si che il progetto sia divenuto la componente secondaria del lavoro Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Negoziazione Urbanistica - A. A. 2006/2007 Prof. ssa Claudia Bettiol - Stud. Andrea Mannarelli