Sentenze amministrative e lingua italiana Riccardo Gualdo Universit

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Sentenze amministrative e lingua italiana Riccardo Gualdo Università degli Studi della Tuscia I PROVVEDIMENTI

Sentenze amministrative e lingua italiana Riccardo Gualdo Università degli Studi della Tuscia I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO: TECNICHE REDAZIONALI E LINGUAGGIO GIURIDICO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO DEL LAZIO ROMA, 24 -25 MAGGIO 2018

Chiarezza e onestà (della lingua) “la correttezza della lingua è la premessa della chiarezza

Chiarezza e onestà (della lingua) “la correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e dell’onestà. Molte mascalzonate e violente prevaricazioni nascono quando si pasticcia la grammatica e la sintassi” (Claudio Magris)

Insegnare a scrivere ai giuristi? Obiettivi formativi qualificanti (Laurea magistrale a ciclo unico in

Insegnare a scrivere ai giuristi? Obiettivi formativi qualificanti (Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, LMG 01) I laureati dei corsi della classe di laurea devono: […] (3) possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici.

Lettera tra amici …di un circolo esclusivo? il ricorso a forme gergali è motivato

Lettera tra amici …di un circolo esclusivo? il ricorso a forme gergali è motivato dal “desiderio inespresso di farsi passare per frequentatori di un circolo riservato ed esclusivo” e l’uso di tecnicismi “è un modo per legittimarsi reciprocamente con gli altri avvocati e per apparire attrezzati nel dialogo col giudice (Piero Fiorelli)

Tipologie di scritture giuridiche Testi normativi Leggi, regolamenti, ecc. [modello “per eccellenza”] Testi del

Tipologie di scritture giuridiche Testi normativi Leggi, regolamenti, ecc. [modello “per eccellenza”] Testi del giudice (applicativi/misti)* Sentenze, ordinanze, ecc. > massime Testi dell’avvocato (argomentativi) Atti di citazione, comparse (Macario 2004, p. 53: comparse conclusionali), istanze, memorie, motivi di impugnazione, pareri, ecc. Testi del giurista (interpretativi, dottrinali) Manuali, saggi specialistici, note a sentenza, ecc. * Anche testi privati, come i contratti

Riassumere, desumere, disporre Riassumere: deve saper leggere e riassumere da una pluralità di testi

Riassumere, desumere, disporre Riassumere: deve saper leggere e riassumere da una pluralità di testi eterogenei Rischio 1: interferenze tra lingua comune, lingua del diritto, altri linguaggi specialistici Rischio 2: difficoltà nella gestione della parola d’altri Desumere: c’è uno “strabismo” dell’argomentazione il giudice scrive in nome e per il popolo italiano; ma scrive anche a titolo personale e per i lettori esperti Rischio 1: dialogismo di citazioni intratestuali Rischio 2: automatismo, stereotipia, preziosismo Disporre: il dispositivo della sentenza si ispira al modello stile normativo; è un tipo di testo che il linguista chiama performativo (to perform) - costitutivo (Gaetano Carcaterra) o esecutivo

Qualcosa si muove l’art. 3 del Codice del processo amministrativo (2010) fissa un indirizzo

Qualcosa si muove l’art. 3 del Codice del processo amministrativo (2010) fissa un indirizzo rigido con un bel presente indicativo con valore deontico: Dovere di motivazione e sinteticità degli atti. 1. Ogni provvedimento decisorio del giudice è motivato. 2. Il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica.

e gli effetti si cominciano a sentire La violazione del dovere di sinteticità e

e gli effetti si cominciano a sentire La violazione del dovere di sinteticità e chiarezza degli atti processuali, da ultimo sancito nell'art. 3 del Codice del Processo Amministrativo, nonché del dovere delle parti di circoscrivere puntualmente la materia del contendere, astenendosi da comportamenti defatiganti od ostruzionistici, in ossequio al principio di lealtà e probità delle parti e dei loro difensori in giudizio sancito dall'art. 88 del codice di procedura civile, ove si traduca nell'assoluta difficoltà di comprensione del contenuto del ricorso, delle censure nello stesso svolte e delle richieste del ricorrente, comporta l'inammissibilità del ricorso proposto (Consiglio di Stato, sez. I, 27 febbraio 2014, n. 346).

Buone notizie 1993: Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche

Buone notizie 1993: Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche (ministro Cassese) 1997: Manuale di stile: strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, a cura di A. Fioritto 2002: Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi (ministro Frattini) 2016: Relazione del Gruppo di lavoro sulla sinteticità degli atti processuali AQu. AA Associazione per la qualità degli atti amministrativi http: //www. aquaa. it/index. php Pacto Portale per la produzione e l’accesso agli atti dei comuni e degli altri enti locali della Toscana http: //www. tecnodiritto. it/pacto/ Dizionario dell’antiburocratese http: //dizionaripiu. zanichelli. it/antiburocratese/

Cattive notizie (dopo una non breve storia) 1990: (L. 241 del 7 agosto), Nuove

Cattive notizie (dopo una non breve storia) 1990: (L. 241 del 7 agosto), Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; avvia il processo di riforma della P. A. 1993: (D. lgs. 29 del 3 febbraio) Razionalizzazione dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego: istituisce l’URP 1994: (Direttiva del Pres. Consiglio Ministri del gennai): istituisce la Carta dei Servizi 1997 -1999: leggi Bassanini 2000: (Decreto Dip. Funzione Pubblica del 28 novembre), Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni 2013: (D. P. R. 62 del 16 aprile) Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (ministro Patroni Griffi): abroga la versione del 2000 e non contiene alcun accenno alla chiarezza e alla comprensibilità del linguaggio del dipendente pubblico 2015: l’Agenda per la semplificazione 2015– 2017, «Italia semplice» , non contiene alcun riferimento al linguaggio

Letture 1 Una lettura magistrale, ma anche piacevole Fiorelli 2008 = Piero Fiorelli, Intorno

Letture 1 Una lettura magistrale, ma anche piacevole Fiorelli 2008 = Piero Fiorelli, Intorno alle parole del diritto, Milano, Giuffrè. Sulla lingua del diritto Bambi 2016 = Federigo Bambi, Leggi, contratti bilanci. Un italiano a norma? in L’Italiano, Conoscere e usare una lingua formidabile, La Repubblica / Accademia della Crusca, fascicolo 12. Gualdo 2011 = Riccardo Gualdo, Il linguaggio del diritto, in R. Gualdo, S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci, pp. 411 -477. Rovere 2005 = Giovanni Rovere, Capitoli di linguistica giuridica. Ricerche su corpora elettronici, Alessandria, Edizioni dell’Orso. Sabatini 1999 = Francesco Sabatini, “Rigidità esplicitezza” vs. “elasticitàimplicitezza”: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in Linguistica Testuale Comparativa, Copenhagen, Museum Tusculanum Press, pp. 142 -172.

Letture 2 Sentenze e altre scritture giuridiche Barbagallo 1998 = Giuseppe Barbagallo, Stile e

Letture 2 Sentenze e altre scritture giuridiche Barbagallo 1998 = Giuseppe Barbagallo, Stile e motivazione delle decisioni del Consiglio di Stato, in I Consigli di Stato di Francia e d'Italia, a cura di G. Paleologo, Milano, Giuffrè, pp. 233 -258. Dell’Anna 2017 = Maria Vittoria Dell’Anna, In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati. Ferreri – Visconti 2013 = Silvia Ferreri - Jacqueline Visconti (et al. ), Document Quality Control in Public Administrations and International Organisations, Publication Office of the European Union, 2013: pp. 82 -86 http: //ec. europa. eu/dgs/translation/publications/studies/index_en. htm) Gualdo 2017 = R. Gualdo, Un «territorio proteso sul mare» . Appunti linguistici sullo Statuto della Regione Puglia, in «In principio fuit textus» . Studi di linguistica e fioloogia offerti a Rosario Coluccia in occasione della nomina a professore emerito, a c. di V. L. Castrignanò, F. De Blasi e M. Maggiore, Firenze, Cesati, pp. 361 -370.

Letture 3 Suggerimenti di scrittura (giuridica e no) Breviario 2018 = Gruppo di lavoro

Letture 3 Suggerimenti di scrittura (giuridica e no) Breviario 2018 = Gruppo di lavoro sulla chiarezza e la sinteticità degli atti processuali (decreti ministeriali 18 settembre 2017 e 3 gennaio 2018), Breviario per una buona scrittura. Cortelazzo - Pellegrino 2003 = Michele A. Cortelazzo, Francesca Pellegrino, Guida alla scrittura istituzionale, Roma- Bari, Laterza. Gualdo, Raffaelli, Telve 2014 = R. Gualdo, L. Raffaelli, S. Telve, Scrivere all’università. Pianificare e realizzare testi efficaci, Roma, Carocci. Guida alla redazione degli atti amministrativi: http: //www. ittig. cnr. it/Ricerca/Testi/Guida. Atti. Amministrativi. pdf Marcatali, Romano 2013 = Pietro Mercatali, Francesco Romano, I documenti dello Stato digitale. Regole e tecnologie per la semplificazione, Firenze, Edizioni Studio Ad. Es. Il Galletto. Serianni 20133 = Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino.

Lo stile sobrio del Consiglio di Stato Sono evitate le citazioni giurisprudenziali e di

Lo stile sobrio del Consiglio di Stato Sono evitate le citazioni giurisprudenziali e di dottrina, se non con riferimenti generici (“costante giurisprudenza”, “giurisprudenza di questa Sezione”, ecc. ) Sono assenti le citazioni dal Corpus juris e rarissime le formule latine Sono evitati le formule stereotipiche ("nelle circostanze di specie", "tenuto conto degli elementi di causa", "tenuto conto dell'istruttoria“, ecc. ) e i giudizi di valore Sono assenti o rarissimi i cosiddetti “obiter dicta” (cfr. Gorla 1981 e 1990)

Che cosa succede in altri casi 1) intertestualità e citazioni: [Sentenza A] Quanto alla

Che cosa succede in altri casi 1) intertestualità e citazioni: [Sentenza A] Quanto alla specifica misura che forma oggetto della controversia, la giurisprudenza amministrativa ha sufficientemente chiarito come la stessa non possa fondarsi su semplici supposizioni, ma richieda il supporto di elementi, sia pure indiziari, atti nel complesso a legittimare il giudizio di possibilità che l’impresa possa, anche indirettamente, agevolare le attività della criminalità organizzata ovvero esserne condizionata (cfr. , fra le ultime, Cons. Stato, sez. V, 27 agosto 2012, n. 4601 e sez. III, 9 maggio 2012, n. 2678). [Consiglio di Stato 950/2017]: Nell’appello, si prospetta che […] occorreva pertanto, ai sensi dell’art. 9, cit. , considerare tali elementi… [l’art. 9 è forse citato nell’appello, ma non è ancora mai stato citato in questa sentenza (sarà citato più oltre), né in quella precedente del Tar]

Che cosa succede in altri casi 2) ruoli processuali: [Sentenza A]: Si è costituita

Che cosa succede in altri casi 2) ruoli processuali: [Sentenza A]: Si è costituita in giudizio l’Avvocatura distrettuale dello Stato di [omissis], in rappresentanza dell’intimato Ministero dell’interno, argomentando nel senso dell’infondatezza del ricorso e opponendosi al suo accoglimento. [Sentenza B]: la ricorrente… ; le amministrazioni intimate; la società … odierna ricorrente [Tar Lombardia 762/2016]: il ricorrente… l’interessato… il ricorrente… [lo] straniero

Che cosa succede in altri casi 3) sintassi 1: Le circostanze residue, però (se

Che cosa succede in altri casi 3) sintassi 1: Le circostanze residue, però (se vagliate, si ripete, prescindendo dagli elementi di conoscenza e valutazione successivamente apportati dal giudice penale), rendono ragione, nel loro complesso, di un quadro di relazioni con elementi della criminalità organizzata non chiare e sufficienti, perciò, a legittimare il sospetto che l’attività dell’impresa graviti anch’essa in ambito mafioso o possa, comunque, esserne condizionata. un quadro di relazioni poco chiare con elementi della criminalità organizzata, sufficienti a legittimare il sospetto…

Che cosa succede in altri casi 4) sintassi 2: [Sentenza A] La giurisprudenza ammette,

Che cosa succede in altri casi 4) sintassi 2: [Sentenza A] La giurisprudenza ammette, tuttavia, che residui un margine di discrezionalità in capo all’amministrazione appaltante nel caso in cui l’informativa interdittiva tipica sia intervenuta, come nella specie, dopo la costituzione del rapporto con l’impresa: in tal caso, però, il potere discrezionale può essere esercitato, connesso obbligo di motivazione, solo qualora l’amministrazione intenda determinarsi per la prosecuzione del rapporto (cfr. T. A. R. Campania, I, 8 aprile 2010, n. 1831). Al contrario, laddove l’amministrazione intenda semplicemente adeguarsi all’informativa, essa può limitarsi a farvi riferimento e fondare su di essa la conseguente determinazione di revoca o di recesso dai contratti di appalto in essere, prevista dall’art. 11 del d. P. R. n. 252 del 1998 senza limitazioni legate al valore del contratto.

Che cosa succede in altri casi 5) connettivi ambigui: L’esponente fa ancora riferimento, con

Che cosa succede in altri casi 5) connettivi ambigui: L’esponente fa ancora riferimento, con il terzo motivo aggiunto di ricorso, alla decisione negativa del Tribunale penale di ? ? ? , per rimarcare come l’unico membro della famiglia YYY ritenuto pericoloso dal giudice ordinario (il signor Pietro YYY) non sia socio né amministratore della TIZIO. […] Occorre solamente soggiungere, al riguardo, come gli elementi di sospetto vagliati dalla prefettura riguardino anche i soggetti che svolgono formalmente un ruolo attivo nella gestione della Società, mentre il signor Pietro YYY è stato qualificato dallo stesso Tribunale di (cfr. provvedimento del G. I. P. n. …. del……. . – docum. 3 Amministrazione) come “amministratore di fatto e come tale in posizione apicale” della TIZIO.

Si può dire in modo più semplice? Occorre solamente soggiungere, al riguardo, come gli

Si può dire in modo più semplice? Occorre solamente soggiungere, al riguardo, come gli elementi di sospetto vagliati dalla prefettura riguardino anche i soggetti che svolgono formalmente un ruolo attivo nella gestione della Società, mentre il signor Pietro YYY è stato qualificato dallo stesso Tribunale di (cfr. provvedimento del G. I. P. n. …. del……. . – docum. 3 Amministrazione) come “amministratore di fatto e come tale in posizione apicale” della TIZIO. La prefettura si è limitata a prendere in considerazione i soggetti che rivestivano ruoli formali nella società TIZIO, mentre non era in condizione di apprezzare il ruolo avuto nei fatti da soggetti sprovvisti di tali qualità formali, come Pietro YYYY, che il Tribunale ha qualificato come “amministratore di fatto e dunque in posizione apicale” della TIZIO.

Che cosa succede in altri casi 6) nominalizzazioni e astrazioni: [Sentenza A]: Tale richiamo

Che cosa succede in altri casi 6) nominalizzazioni e astrazioni: [Sentenza A]: Tale richiamo alla prudenza, peraltro, si riflette solo sulla formulazione della valutazione prognostica inerente l’effettiva esistenza di un rischio di infiltrazioni mafiose e non può, viceversa, frapporsi all’adozione della misura sfavorevole per il privato laddove gli elementi raccolti dall’autorità risultino concretamente atti a sostenere il provvedimento. [Sentenza B]: circostanza che potrebbe se dimostrata fare dedurre nel senso di un avvalimento da parte del TIZIO dell’opera di costoro

Che cosa succede in altri casi 7) uso del gerundio e di altri modi

Che cosa succede in altri casi 7) uso del gerundio e di altri modi non finiti: Tanto è da dirsi per la censura dedotta con il secondo motivo del ricorso introduttivo, relativa alla pretesa carenza dell’attività istruttoria condotta dalla Prefettura, basandosi solo sulla proposta volta all’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale, in difetto di ulteriori, autonomi accertamenti: con la censura dedotta nel secondo motivo si sostiene che la Prefettura avrebbe condotto l’istruttoria limitandosi alla richiesta di una misura di prevenzione patrimoniale, senza fare ulteriori autonomi accertamenti, e dunque in modo carente; anche questa censura non può essere accolta

Che cosa succede in altri casi 8) accumulo di negazioni: [Sentenza A] Attesa la

Che cosa succede in altri casi 8) accumulo di negazioni: [Sentenza A] Attesa la quantità di tali elementi accusatori e il valore sintomatico di alcuni di essi, non può ritenersi, in definitiva, che la diagnosi operata dall’amministrazione circa il pericolo di compromissione dell’impresa con la criminalità organizzata rappresenti il frutto di un esercizio irragionevole o imprudente dei poteri discrezionali dell’amministrazione. 9) lessico fossile: [Sentenza A] Taluni elementi, pur acriticamente recepiti dalla Prefettura, rivelano prima facie la propria inconsistenza

Che cosa succede in altri casi 10) tecnicismi collaterali: concludere per: La ricorrente concludeva

Che cosa succede in altri casi 10) tecnicismi collaterali: concludere per: La ricorrente concludeva per l’accoglimento del ricorso… [concludeva chiedendo l’accoglimento? oppure riteneva che, sulla base dei motivi dedotti, il giudice dovesse accogliere il ricorso? ] disattendere: Anche gli altri motivi di gravame appaiono privi di pregio e vanno disattesi. […] Considerando che il provvedimento prefettizio non è stato vulnerato dalle censure di parte ricorrente, vanno disattese, infine, le censure di illegittimità derivata a carico della conseguente determinazione provinciale. [Sent. A] mandare: manda alla Segreteria di procedere all’oscuramento delle generalità [Consiglio di Stato 950/2017] originare: la controversia origina… [Consiglio di Stato 950/2017]

Che cosa succede in altri casi 10) tecnicismi collaterali: residuare: La giurisprudenza ammette, tuttavia,

Che cosa succede in altri casi 10) tecnicismi collaterali: residuare: La giurisprudenza ammette, tuttavia, che residui un margine di discrezionalità in capo all’amministrazione appaltante [Sent. A] rilevare: la sentenza n. 172/2012, pure invocata dall’appellante, non rileva … [Consiglio di Stato 950/2017] ritenere: Il ricorso, infine, è stato chiamato all’udienza del …e ritenuto in decisione. [Sent. A] versare: Quanto alle citate fonti di conoscenza, va anche evidenziato come la seconda, la terza e la quarta di esse non risultano allegate al provvedimento impugnato né versate agli atti del giudizio [Sent. A] 11) prassismi (? ): misura di prevenzione patrimoni ale prevista dal d. lgs. n. 159 del 2011, finalizzata all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati da persone pericolose [Sent. A]

Carsismi Attesoché / Atteso che L'uso è molto frequente nelle decisioni della Quarta Sezione

Carsismi Attesoché / Atteso che L'uso è molto frequente nelle decisioni della Quarta Sezione del Consiglio di Stato fino al 1905 […] diviene meno frequente fra il 1905 ed il 1915 fino a scomparire dopo il 1930, per tornare a comparire con la motivazione in forma abbreviata prevista dall'art. 19 d. l. 25 marzo 1997, n. 67, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 1997, n. 135 (Barbagallo 1998) Di talché / Di tal che Assente nella riedizione di alcuni scritti del penalista Francesco Carrara (Lucca 1825 -1888), ma presente nell’introduzione alla raccolta stessa (Bambi 2016, p. 49)

Per concludere Lasciare spazio di libertà alla sensibilità dello scrivente? Sì, ma puntando all’omogeneità

Per concludere Lasciare spazio di libertà alla sensibilità dello scrivente? Sì, ma puntando all’omogeneità e all’uniformità stilistica, sotto la guida dei presidenti Non irrigidire le regole: si rischia di togliere l’anima alla scrittura Sì, ma l’esistenza di modelli ben fatti è una garanzia di chiarezza e funzionalità Il linguaggio giuridico è un linguaggio specialistico che pià degli altri deve essere vicino alla comunità di cui detta le regole

Sentenze amministrative e lingua italiana Riccardo Gualdo Università degli Studi della Tuscia I PROVVEDIMENTI

Sentenze amministrative e lingua italiana Riccardo Gualdo Università degli Studi della Tuscia I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO: TECNICHE REDAZIONALI E LINGUAGGIO GIURIDICO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO DEL LAZIO ROMA, 24 -25 MAGGIO 2018