Linee guida per lorganizzazione del lavoro ANDIAMO A

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Linee guida per l’organizzazione del lavoro

Linee guida per l’organizzazione del lavoro

*ANDIAMO A CERCARE INSIEME LE PAROLE PER…

*ANDIAMO A CERCARE INSIEME LE PAROLE PER…

LE PAROLE (Compito: per domani scriverete dieci nomi comuni, dieci nomi propri, dieci nomi

LE PAROLE (Compito: per domani scriverete dieci nomi comuni, dieci nomi propri, dieci nomi collettivi, dieci nomi astratti, dieci nomi concreti, dieci nomi primitivi, dieci nomi derivati, dieci diminutivi, dieci accrescitivi, dieci dispregiativi, dieci nomi composti, dieci nomi maschili, dieci nomi femminili, dieci dipendenti, dieci promiscui, dieci nomi difettivi, dieci nomi indeclinabili, dieci sovrabbondanti, dieci arcaismi, dieci neologismi, dieci barbarismi, dieci. . . ) Abbiamo parole per vendere, Parole per comprare, Parole per fare parole. Andiamo a cercare insieme Le parole per pensare. Abbiamo parole per fingere, Parole per ferire, Parole per fare il solletico. Andiamo a cercare insieme, Le parole per amare. Andiamo a cercare insieme Le parole per amare. Abbiamo parole per piangere, Parole per tacere, Parole per fare rumore. Andiamo a cercare insieme Le parole per parlare. Sergio Endrigo, Luis Enriquez Bacalov

Nel bellissimo verso/ritornello della canzone di Endrigo ci sono alcuni degli elementi fondamentali a

Nel bellissimo verso/ritornello della canzone di Endrigo ci sono alcuni degli elementi fondamentali a cui dovrebbe essere improntato il nostro lavoro: * ANDIAMO: prevede un'idea che ci muove, un obiettivo che ci guida, un progetto di cui ci sentiamo parte. È importante trasmettere la nostra convinzione, la passione che ci anima. * CERCARE: indica la dimensione laboratoriale con cui conduciamo i nostri incontri, non trasmettiamo contenuti preconfezionati e immutabili, ma contenuti che ci sforziamo di capire, approfondire, acquisire con i nostri alunni in una dimensione dinamica di ricerca. * INSIEME: indica l'essere compagni di viaggio, indica l'atteggiamento di accoglienza reciproca e di scambio. * LE PAROLE PER PARLARE: sono sia lo scopo che il mezzo del nostro lavoro; dare le parole è un atto di democrazia, perché va nel senso della uguaglianza dei diritti e della giustizia. *ANDIAMO A CERCARE INSIEME LE PAROLE PER…

* Costruire barchette con il proprio nome * Scrivere orizzonti su striscioline di carta

* Costruire barchette con il proprio nome * Scrivere orizzonti su striscioline di carta * In cerchio presentarsi e dire cosa si vede all’orizzonte * Allestire cartellone azzurro con titolo, orizzonti e barche - Varo delle barchette nel mare del cartellone azzurro intitolato PARTIAMO VERSO I NOSTRI ORIZZONTI - Posizionamento striscioline orizzonti *ATTIVITA’ ROMPIGHIACCIO: ORIZZONTI

 • • • Ogni bambino/ragazzo è una storia: dai spazio alla sua narrazione

• • • Ogni bambino/ragazzo è una storia: dai spazio alla sua narrazione e ascoltala. Ogni bambino/ragazzo ha una lingua madre che ne ha strutturato il pensiero: sostienila e sollecitane l’uso, perché è una risorsa, non un ostacolo. Riconosci i saperi dei tuoi alunni e trova il modo di farli loro esprimere. Valorizza la diversità di ogni tuo studente, senza enfasi e nel rispetto della sua sensibilità, ma presta attenzione anche alle somiglianze con i suoi coetanei e aiutalo a coglierle. Considera ogni bambino/ragazzo nella sua unicità e non secondo l’immagine stereotipata della cosiddetta “sua cultura”. Aiuta gli studenti neoarrivati a capire stili e regole della nuova scuola e della nuova comunità in cui si trovano a vivere. Ricorda che c’è apprendimento da parte dei tuoi alunni solo se costruisci una relazione positiva con loro. Incoraggia i tuoi alunni davanti alle difficoltà, sostenendoli nella ricerca delle loro risorse e gratifica i loro progressi aiutandoli a esserne consapevoli. Scegli sempre attività, metodologie, contenuti significativi, efficaci e altamente motivanti per far vivere il laboratorio ai tuoi studenti come opportunità per imparare la lingua, in modo tale da farli star bene con gli altri e avere successo nel lavoro scolastico. Cerca sempre il giusto equilibrio, nel tempo del laboratorio, tra esigenze del lavoro scolastico e attenzione ai bisogni della sfera emotivo-affettiva dei tuoi studenti. *DECALOGO DELL’ACCOGLIENZA

üUna regola generale: star bene tutti insieme con le nostre rispettive peculiarità e diversità,

üUna regola generale: star bene tutti insieme con le nostre rispettive peculiarità e diversità, in un clima di inclusione basato sul rispetto reciproco e sul reciproco riconoscimento. ü…che ciascuno si senta a proprio agio, libero di esprimersi e raccontarsi senza essere giudicato. ü…che sia valorizzato il contributo di tutti per il raggiungimento degli obiettivi sia individuali che comuni. ü Un valore aggiunto: la programmazione insieme degli operatori nello scambio e nella condivisione di sensibilità, passioni, conoscenze, esperienze e competenze. STAR BENE INSIEME

*Setting d'aula *Gestione dell'aula *Gestione del gruppo *Regole *Scansione delle attività *Motivazione e spiegazione

*Setting d'aula *Gestione dell'aula *Gestione del gruppo *Regole *Scansione delle attività *Motivazione e spiegazione delle attività e delle consegne *INDICAZIONI GENERALI SULLA GESTIONE DEL CORSO

*Autorevolezza *Relazione positiva *Rispetto *Incoraggiamento *Riconoscimento e valorizzazione *Chiarezza di consegne, indicazioni, regole *Incentivazione

*Autorevolezza *Relazione positiva *Rispetto *Incoraggiamento *Riconoscimento e valorizzazione *Chiarezza di consegne, indicazioni, regole *Incentivazione della collaborazione tra compagni *Gestione attenta e condivisa tra operatori delle situazioni di disagio e difficoltà *Stile educativo

*Didattica laboratoriale *Didattica ludica *Attività pratico-manuali *Metodologia didattica

*Didattica laboratoriale *Didattica ludica *Attività pratico-manuali *Metodologia didattica

* * * Far lavorare in coppia o a piccoli gruppi Formare gruppi eterogenei

* * * Far lavorare in coppia o a piccoli gruppi Formare gruppi eterogenei per provenienza, ma abbastanza omogenei per livello linguistico ed età Assegnare compiti diversi ai componenti del gruppo tenendo conto delle caratteristiche individuali Ruotare gli incarichi nel gruppo Dare importanza al momento della condivisione con lo scambio di idee e il reciproco riconoscimento del lavoro svolto. Valorizzare il lavoro mettendo in evidenza l’importanza della cooperazione. *LAVORO DI GRUPPO

*Prevedere momenti di lavoro individuale da alternare al lavoro di gruppo. *Chi non è

*Prevedere momenti di lavoro individuale da alternare al lavoro di gruppo. *Chi non è in grado di lavorare individualmente, può essere affiancato da un compagno tutor disponibile di livello leggermente superiore. *Sostenere e valorizzare il prodotto del lavoro individuale come frutto dell’impegno personale. *Correggere gli errori senza enfasi ed evidenziare i progressi. *LAVORO INDIVIDUALE

*Accoglienza 10’ *Ripresa del lavoro della giornata precedente, delle attività linguistiche affrontate, delle eventuali

*Accoglienza 10’ *Ripresa del lavoro della giornata precedente, delle attività linguistiche affrontate, delle eventuali difficoltà; programmazione della giornata; assegnazione e/o svolgimento incarichi 20’ *Lavoro della settimana e/o del giorno (articolare il tempo in: lavoro di gruppo e individuale, attività laboratoriale) h 2, 00 *Merenda 15’ *Gioco strutturato / eventuali compiti delle vacanze 45’ *ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA

*Ritualità: il ripetersi di azioni e attività è importante perché dà sicurezza e crea

*Ritualità: il ripetersi di azioni e attività è importante perché dà sicurezza e crea senso di appartenenza (il saluto, una canzone, una filastrocca, un semplice gioco per iniziare la giornata, la preparazione dei materiali, la sistemazione dell’aula, la distribuzione dei compiti e dei ruoli) *Scansione dei tempi: il rispetto della scansione di attività e tempi aiuta nell’organizzazione e nel metodo di lavoro *Elasticità: la scansione non deve però essere rigida, bensì funzionale al lavoro, quindi si potranno operare delle modifiche secondo le esigenze, fermo restando lo schema iniziale. È bene discutere e motivare le modifiche con gli alunni. *CRITERI ORGANIZZATIVI GENERALI

Ø Iniziare insieme la giornata in cerchio con una piccola attività rituale favorisce la

Ø Iniziare insieme la giornata in cerchio con una piccola attività rituale favorisce la formazione del gruppo, dà senso di appartenenza. Ø Si possono prevedere giochi di presentazione per la conoscenza reciproca nei primi giorni. Alcuni alunni hanno timori e incertezze nell’esporsi davanti ai compagni, vanno sostenuti mai forzati. Ø Il canto corale può essere utile perché non esige una esibizione in prima persona e quindi diminuisce il filtro affettivo. Le canzoni devono essere scelte in modo adeguato all’età e alla sensibilità degli alunni. *ACCOGLIENZA

*Si consiglia nei primi giorni di discutere con gli alunni sulle regole che riguardano

*Si consiglia nei primi giorni di discutere con gli alunni sulle regole che riguardano il buon funzionamento del corso. *L’operatore li farà riflettere sul rispetto degli orari, degli spazi, dei materiali e darà le indicazioni per la giustificazione di ritardi e assenze. *Gli alunni saranno anche invitati a fissare insieme le regole per lavorare bene in classe con particolare riguardo al rispetto nei rapporti interpersonali. *Si potrà allestire un cartellone contenente le regole condivise attraverso un lavoro collettivo. Il cartellone potrà essere via arricchito di nuove regole che si riterrà necessario fissare. *Importante la condivisione tra operatori e gruppi della stessa sede. *CONDIVISIONE DELLE REGOLE

* Per rendere gli alunni protagonisti * Per responsabilizzarli * Per dare senso di

* Per rendere gli alunni protagonisti * Per responsabilizzarli * Per dare senso di appartenenza… è utile dare a rotazione incarichi di responsabilità, cura e controllo dell’aula, dei materiali, di alcune attività: Ø Ø custode del tempo Ø Ø controllore dell’ordine dell’aula e dei materiali responsabile della varie scatole della cancelleria, del soccorso, delle parole pronto redattore del diario di bordo, del bollettino meteo, del calendario di classe Ø “curatore” di eventuali piante e piantagioni *ASSEGNAZIONE INCARICHI

* La ripresa del lavoro svolto il giorno prima serve per fare il punto

* La ripresa del lavoro svolto il giorno prima serve per fare il punto della situazione e per dare continuità alle attività della settimana. * Se si scrivono su un diario di bordo (cartellone o quadernone) le attività, i momenti belli, gli eventi, le scoperte, le eventuali difficoltà della mattinata, il giorno seguente si può partire dalla lettura della loro registrazione e dare spazio a eventuali discussioni con commenti, esposizione di dubbi, richieste di chiarimenti, ripresa di contenuti lasciati in sospeso o non compresi, proposte. * Si possono riguardare insieme i lavori svolti sui quaderni e sui cartelloni ed esprimere valutazioni e commenti. *RIPRESA DEL LAVORO SVOLTO

Conoscere il programma di lavoro e le sue motivazioni üdà agli alunni consapevolezza e

Conoscere il programma di lavoro e le sue motivazioni üdà agli alunni consapevolezza e sicurezza üli aiuta nell’organizzazione del lavoro ücrea curiosità, stimola la ricerca üincentiva la motivazione personale *PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ

La presentazione deve essere fatta in modo a c c a t t i

La presentazione deve essere fatta in modo a c c a t t i v a n t e , per esempio attraverso: * Il racconto di una storia * La lettura di un articolo di giornale * La visione di immagini e fotografie * La visione di un bel libro * L’ascolto di una canzone * La visione di un breve video * Una breve uscita in giardino per osservare un aspetto dell’ambiente. *PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ

*Per la merenda possono bastare 15 minuti, è preferibile dopo il lavoro usare il

*Per la merenda possono bastare 15 minuti, è preferibile dopo il lavoro usare il tempo per il gioco strutturato. *Si potranno dare delle indicazioni per esempio su cibi e bevande da evitare perché non adatti. *Si concorderà anche si mangia solo quando è il momento stabilito per rispetto degli altri. *La merenda potrà essere consumata in classe o in un angolo ombreggiato del cortile, secondo le esigenze e le condizioni meteo. È importante concordare queste indicazioni con gli altri operatori del Centro. *MERENDA

LUNEDI’ * Proposta della settimana: presentazione del tema, dei contenuti linguistici (atti, generi, strutture,

LUNEDI’ * Proposta della settimana: presentazione del tema, dei contenuti linguistici (atti, generi, strutture, elementi grammaticali), delle attività. MARTEDI’ * Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali MERCOLEDI’ * Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali * Preparazione attività extra del giovedì GIOVEDI * Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali * Attività extra del giovedì (uscita, incontro, visita, spettacolo ecc) VENERDI’ * Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali * Ripresa, discussione, metacognizione sulle attività della settimana e del giovedì. ORGANIZZAZIONE DELLA SETTIMANA

- Il lavoro giornaliero e settimanale va programmato seguendo le indicazioni della scheda di

- Il lavoro giornaliero e settimanale va programmato seguendo le indicazioni della scheda di programmazione in termini di: * Tema conduttore * Attività linguistiche di comprensione, produzione, interazione orali e scritte, in base alle abilità linguistiche di base e integrate da esercitare * Lessico e strutture * Elementi grammaticali * Attività, materiali, sussidi - È fondamentale proporre temi, contenuti e attività adeguati al livello linguistico degli alunni, tenendo conto delle loro esigenze, delle diverse intelligenze e sensibilità. - Attività e contenuti devono essere vari e interessanti. - Un valore aggiunto nella programmazione è costituito dal confronto e dalla condivisione tra operatori della stessa sede. *SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

ØIl tema che farà da filo conduttore potrà avere uno svolgimento settimanale o mensile.

ØIl tema che farà da filo conduttore potrà avere uno svolgimento settimanale o mensile. ØLe unità didattiche in cui si articolerà dovranno contenere gli elementi linguistici propri del sillabo relativo al livello degli alunni. ØSarà possibile anche prevedere una strutturazione del lavoro della mattina in due momenti distinti: Øuno più strettamente linguistico, seguendo i sillabi proposti da alcuni manuali, svolto però con modalità ludiche e laboratoriali Øe un altro non strettamente legato al sillabo, su un tema settimanale o mensile basato esclusivamente su attività ludiche e pratico-manipolative, come allestimento di cartelloni, ricerche, drammatizzazioni, costruzione di oggetti, redazione giornalini ecc. ØIl tema settimanale o mensile potrebbe essere comune a tutti i gruppi del Centro estivo (scelta interessante per le molteplici opportunità didattiche ed educative di incontro, scambio, confronto, collaborazione che può offrire) e le attività legate al tema comune dovrebbero essere declinate in base alle caratteristiche e al livello di ciascun gruppo. *SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

LUN MAR MER GIO VEN Abilità linguistiche di comprensione, Strutture produzione, linguistiche interazione orale

LUN MAR MER GIO VEN Abilità linguistiche di comprensione, Strutture produzione, linguistiche interazione orale e scritta Elementi grammatical i (ortografia, fonetica, morfologia, sintassi) Ambiti lessicali Attività operative, materiali, sussidi

Far riflettere alla fine della giornata e/o alla fine della settimana sul lavoro svolto

Far riflettere alla fine della giornata e/o alla fine della settimana sul lavoro svolto con un breve giudizio, un commento, una faccina: * * Oggi lavorare su. . . . . mi è piaciuto MOLTO COSI’ PER NIENTE Oggi ho imparato. . . Questa settimana mi sono impegnato MOLTO COSI’ PER NIENTE Questa mattina è stato difficile. . . . *METACOGNIZIONE

*Sarà bello alla fine del corso far festa con alunni, famiglie e qualche rappresentante

*Sarà bello alla fine del corso far festa con alunni, famiglie e qualche rappresentante della scuola invitato in occasione della consegna degli attestati *Si potranno mettere in mostra i lavori realizzati *Si potrà presentare un reading, una drammatizzazione, un video, una presentazione in power point ecc. *Festa finale

Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo! Malala

Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo! Malala

…E FELICI TUTTI! Elvira Marinelli, formazione Cestim - giugno 2016

…E FELICI TUTTI! Elvira Marinelli, formazione Cestim - giugno 2016