La Meditazione di Consapevolezza come via verso la

La Meditazione di Consapevolezza come via verso la Spiritualità Andrea Paschetto Gruppo MOM Università di Udine

Argomenti 1. Religione spiritualità fede 2. Salute, malattia e guarigione 3. Studi sulle basi neuropsicologiche della spiritualità 4. La meditazione di consapevolezza 2

1. Religione, spiritualità e fede 3

Che cosa s’intende per religione? • Per Marco Tullio Cicerone (106 -43 a. C. ) il termine religio designava il compimento scrupoloso delle pratiche del culto alle potenze superiori. • Per Lucio Cecilio Lattanzio (250 -327 d. C. ) religio derivava dal verbo religare (congiungere) la religione è ciò che unisce l’uomo al suo creatore. • Per Ramon Panikkar (1918 -2010) l’atteggiamento religioso/spirituale consiste nella capacità di stare consapevolmente di fronte al mistero. 4

Che cosa s’intende per spiritualità? Muoversi all’interno del mistero per cercare di fare qualcosa davanti ad esso. Scegliere una direzione, andare incontro al mistero in modo consapevole. 5

Caratteristiche dell’esperienza religiosa/spirituale • Si tratta di un’esperienza (qualcosa che accade) • Determina delle modificazioni transitorie: del mondo (modificazione del senso della realtà; disorientamento) del sé (attenuazione delle barriere io/altro) del tempo (uscita dal tempo corrente eterno presente) • Apertura di una comunicazione con l’ambito spirituale • Fonte di nuovi significati (sul mondo, sulla vita, sul destino) 6

Che cosa significa avere fede? • Abbandonarsi, superare la diffidenza, sottomettersi alle così come sono. • Abbandonarsi non vuol dire essere accondiscendenti, non significa che deve piacere (es. abbandonarsi alla malattia, alla morte, alla fine di una relazione) riconoscere che le cose stanno come stanno e lasciarsi andare. • Avere una direzione ma abbandonare il proprio ego. 7

Religione, Spiritualità e Fede Se non riconosco di essere “malato”, se non riconosco la mia passione, la mia nevrosi cercando di andare oltre il mio ego… sono solo dei pretesti per rimanere in uno squilibrio mentale senza prenderne consapevolezza. 8

2. Salute, malattia e guarigione 9

COS’È LA SALUTE? • • • Assenza di malattie. Assenza di disagio psicologico. Vivere una vita dignitosa e significativa. Portare a compimento il progetto della propria esistenza. Prendere consapevolezza che la vita è un «percorso di maturazione» . La malattia può essere considerata un’interruzione o una deviazione dal percorso e viene superata riprendendo la propria via attraverso la guarigione. 10

Evagrio Pontico e la Practiké (345 d. C. 399 d. C. ) • Terapia spirituale per purificare l’anima afflitta dalle passioni. • È il lento lavoro per ritrovare la salute o salvezza (soteria). • Studio di tutto ciò che può perturbare la coscienza ed è alla base di comportamenti disfunzionali. "Passione" come forza che può dominare l’uomo (demoni) ma, attraverso una lotta aperta dentro di sé, può anche essere trasformata per farlo proseguire nel cammino verso la realizzazione del suo progetto di vita. 11

Karen Horney (1885 -1952) L’uomo può giungere al completo sviluppo solo se si assume la responsabilità di se stesso. • Conoscere se stesso. • Volontà di sopportare le conseguenze delle proprie azioni senza scappare o incolpare gli altri. • Riconoscere che spetta a lui risolvere le proprie difficoltà senza pretendere che siano gli altri, il destino o il tempo a farlo al posto suo. 12

Una lotta interiore per la propria esistenza Nella pratica religiosa la ricerca della serenità non significa rinunciare alle lotte interiori, piuttosto richiede che si debba indirizzarle verso il conseguimento di scopi più elevati. Per il nevrotico invece, cercare la serenità interiore significa rinunciare a ogni lotta ad ogni sforzo e accontentarsi di qualcosa di meno; …è un processo di minimizzazione e svalorizzazione della propria esistenza. K. Horney 13

3. Studi sulle basi neuropsicologiche della spiritualità 15

Newberg, D’Aquili et al. 2001 Studio SPECT meditazione in esperti di meditazione tibetana. 1. Aumento di attivazione della corteccia frontale 2. Riduzione di attivazione del lobo parietale (superiore sn) 1966 1940 -1998 16 1999

Basi neuropsicologiche della spiritualità (autotrascendenza) (2010) L-IPL: lobo parietale inferore sn; R-AG: giro angolare destro. Funzioni della corteccia del giro angolare (AG): 1) Orientamento spaziale; 2) Consapevolezza del corpo e dello spazio; 17 3) Correlato a fenomeni di uscita dal corpo (depersonaliz-azione).

Basi neuropsicologiche della spiritualità (autotrascendenza) (2014) L’inibizione del lobo parietale porta ad un aumento di Religiosità/Spiritualità implicita (misurato dall’effetto IAT) nei partecipanti (STUDIO 1) mentre l’eccitazione porta ad una diminuzione (STUDIO 2) 18

4. La meditazione di consapevolezza 19

FRANCO FABBRO Neurologo, ricercatore e ordinario di neuropsichiatria infantile Università di Udine CRISTIANO CRESCENTINI Psicologo-neuroscienziato, ricercatore e docente presso l’Università di Udine 20

Le origini Si riferisce alla pedagogia della liberazione insegnata dal principe Siddharta Gautama conosciuto come il Buddha, che si articola: Quattro nobili verità: I) Esistenza del malessere (dukka) II) Origine del malessere (ignoranza, desiderio, avversione) III) Cessazione del malessere IV) Ottuplice sentiero per la liberazione Siddharta Gotama il Buddha (566 -486 a. C) Ottuplice sentiero: 1) Samma ditti (retta comprensione) 2) Samma sankappo (retta intenzione) 3) Samma vacco (retto pensiero) 4) Samma kammanto (retta azione) 5) Samma ajivo (retti mezzi di sussistenza) 6) Samma vayano (retto sforzo) 7) SAMMA SATI (retta consapevolezza) 8) Samma samadhi (retto assorbimento) 21

SATI viene tradotto in italiano con CONSAPEVOLEZZA in inglese con MINDFULNESS Come praticare la meditazione di consapevolezza è stato insegnato direttamente dal Buddha nel Grande discorso sui fondamenti della presenza mentale. Si tratta di imparare a praticare due tipi di meditazione ovvero: 1. La focalizzazione dell’attenzione volontaria sul respiro (ānānapānasati) o sulle diverse parti del corpo (contemplazione del corpo) (con una particolare disposizione della mente: gentile, non attaccata alle sensazioni, immagini pensieri, ecc. ) 2. L’osservazione delle modificazioni che capitano nella mente (Vipassana) 22

La meditazione di consapevolezza è un processo dinamico 23

Meditazione Orientata alla Mindfulness (MOM) Ispirato al metodo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) di Kabat-Zinn, unisce elementi della tradizione Buddhista Therevada agli insegnamenti e riflessioni di Claudio Naranjo e di Henepola Gunaratana. 24

Attivazioni nelle meditazioni induiste vs buddhiste (2015) Disattivazioni nella meditazione buddhista 2009

2016 Risultati: Mindfulness e ansia Risultati: Mindfulness ed effetti psicofisiologici 26

Spiritualità implicita (POST – PRE) 2014 Spiritualità esplicita (POST - PRE)

Risultati Incrementi nel carattere (autodeterminazione e Cooperatività del TCI e nel tratto di coscienziosità del BIG FIVE si sono riscontrati nei pazienti a seguito del training MOM 28

Conclusioni delle ricerche uniud sulla meditazione di consapevolezza (sati) • • È collegata all’attenzione volontaria (lobo prefrontale laterale) Inibisce il vagabondare della mente (MTT) Facilita la capacità di auto-osservazione Rafforza i parametri positivi del carattere (TCI, Big Five) in soggetti sani e con malattie (dip. Alcolica, SM) • Aumenta la spiritualità esplicita e implicita • Riduce l’ansia in situazioni di stress • Migliora componenti del carattere in bambini (7 -8 anni) e insegnanti 29

Corsi e ricerche sulla meditazione mindfulness compiuti a Udine 2010 -2017 CORSI 40 Corsi Meditazione Orientata alla Mindfulness (MOM) offerti presso: Ospedale Universitario di Udine, Università, SERT Udine, Carcere Udine, Istituti comprensivi Udine, Latisana e Lignano Sabbiadoro, AISM Udine, Giunti OS, ENAIP FVG, CRO Aviano, Federsanità (95% gratuiti) RICERCHE I) Studi con la tecnica delle neuroimmagini (4) II) Studi sulle modificazioni della personalità dopo un training di meditazione mindfulness (3) III) Studi su pazienti con dipendenza alcolica e su pazienti con SM (2) IV) Studi su insegnanti e bambini della scuola primaria (5) V) Riflessioni teoriche e revisione della letteratura (8) 30